Torino ospiterà al Lingotto, il 20 e 21 novembre, la prima fiera dedicata al tema
I wearable devices sono il futuro della tecnologia ed entreranno presto nella vita quotidiana di ognuno di noi. Leggere velocemente le notifiche, migliorare le prestazioni sportive, monitorare attività fisica e lo stato di salute sono solo alcuni dei possibili impieghi di questi dispositivi che ognuno può indossare facilmente. Torino ospiterà al Lingotto, il 20 e 21 novembre, la prima fiera dedicata alle “tecnologie indossabili”. La manifestazione è stata presentata, giovedì 5 novembre, in Consiglio regionale che è anche sostenitore dell’iniziativa per mezzo della Consulta regionale dei Giovani.
“Questo è un evento in cui crediamo tantissimo, forse quello in cui crediamo di più. Il binomio giovani e tecnologia è fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio e delle nostre imprese”, ha spiegato il consigliere segretario Alessandro Benvenuto, delegato alla Consulta, durante i saluti iniziali.La scelta è caduta su Torino secondo il presidente di JETop, Davide Giordano, “perchè territorio di innovazione e di grande tradizione imprenditoriale. Nuovo e innovativo, Wearable Tech Torino nasce da JEToP, associazione studentesca non-profit del Politecnico di Torino, con lo scopo di far conoscere al pubblico i dispositivi indossabili e di offrire un’ opportunità di crescita e di innovazione dell’imprenditoria tecnologica italiana”.
La fiera sarà anticipata da un hackathon, il 14 e 15 Novembre presso l’I3P, l’incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino. Una competizione per programmatori, maker ed appassionati, dedicata alle tecnologie indossabili e mirata allo sviluppo di nuovi paradigmi nel settore. Con la durata di 36 ore, i partecipanti si suddivideranno in team e si impegneranno per sviluppare un prototipo che mostri le funzionalità di una nuova soluzione in campo software o di sviluppo di un oggetto wearable.
Nella due giorni il Lingotto Fiere metterà a disposizione 2500 metri quadrati dove troveranno posto aziende, numerosi dispositivi presentati e due sale congressi allestite per l’occasione per conferenze e workshop per analizzare tutti gli sviluppi di questa tecnologia innovativa. “Lo sviluppo delle nuove tecnologie è travolgente, i giovani devono avere un livello di ambizione globale e avere voglia di cambiare il mondo” è stato l’invito finale di Emilio Paolucci, vicerettore del Politecnico per il Tasferimento Tecnologico.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Massimo Ceaglio, responsabile tecnico I3P, e Giuseppe Serrao, responsabile operativo di 2i3t, l’incubatore di imprese dell’Università di Torino.
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