In questo periodo di recessione il comparto beauty rappresenta una straordinaria opportunità occupazionale
Il gruppo l’Oreal ha 110 Accademie nel mondo, di cui quattro in Italia, a Torino, Milano, Roma e Cagliari. Nel 2013 sono stati 14mila gli acconciatori che hanno seguito uno dei 1.500 corsi dell’azienda, leader nel campo della bellezza. E, in tempo di crisi, questo è un settore economico che va a gonfie vele.
Ci sono 92mila saloni in tutta Italia, – informa il Sole 24 Ore – pari al 2,2% delle Pmi italiane e al 78,2%. Il mondo dell’acconciatura si posiziona al primo posto nel campo della bellezza professionale, seguito da centri estetici (17.100 pari al 14,5% del totale), Spa e centri fitness (7.880, 6,7%) e nail bar (650, 0,6%).
Sono i dati forniti dal primo osservatorio del settore acconciatura della divisione L’Oréal Prodotti professionali (L’Oréal Professionnel, Kérastase ed Essie). In Italia, nel 2013 il comparto ha raggiunto un fatturato di 7,3 miliardi di euro nel 2013, rispetto ai 6,2 miliardi della Francia e ai 5 miliardi della Gran Bretagna), in tutto ben 190mila operatori, tra parrucchieri e collaboratori.
«Il settore della bellezza è un motore trainante dell’economia nel nostro Paese – spiega al Sole 24 Ore Cristina Scocchia, amministratore delegato di L’Oréal Italia.- In particolare, il consumo di bellezza professionale da solo è superiore a quello di calzature e apparecchi telefonici”.
In questo periodo di recessione il comparto beauty rappresenta una straordinaria opportunità occupazionale. Ecco perchè l’azienda punta molto sulla formazione dei più giovani, proprio attraverso i corsi di formazione che si tengono presso le accademia, compresa quella di Torino.
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