La straordinaria ospite della nostra città si fermerà due giorni per girare, all’interno del Museo del Cinema di fronte al Moloch e sul terrazzo della Mole , alcune scene del film di Louis Nero
Lunedì 5 ottobre Torino ha vissuto un’ emozionante, unica esperienza: Geraldine Chaplin è la straordinaria ospite della nostra città, dove si fermerà due giorni per girare, all’interno del Museo del Cinema di fronte al Moloch e sul terrazzo della Mole , alcune scene del film di Louis Nero “The broken Key”.La conferenza stampa si è svolta presso il Museo Nazionale del Cinema, presenti Paolo Tenna, A.D. di FIP, Paolo Manera, Direttore di Film Commission Torino Piemonte, Paolo Damilano, Presidente di Film Commission e del Museo Nazionale del Cinema, Alberto Barbera, Direttore del Museo e alcuni dei protagonisti del film. Fra questi ultimi Andrea Cocco,il protagonista principale,Diana Dell’Erba, Walter Lippa, Marco Deambrogio. Ma la vera,unica grande e attesa protagonista era lei, Geraldine Chaplin.
“Quando ho ricevuto la sceneggiatura – ha confessato la Chaplin – devo dire di non averci capito molto; poi, una volta riletta, non solo l’ho capita,ma l’ho proprio sentita; alla terza lettura, “bombardata” da così tante immagini , mi sono detta: deve assolutamente uscirne un film. Questo è un film davvero particolare, molto diverso rispetto a quelli che ho fatto finora. Devo ringraziare Louis Nero, che è un grande artista, per me è un onore lavorare per lui.” “ Vedere ed entrare nel Museo – ha proseguito l’attrice – per me è stato “sopraffacente”. Al pensiero che, quando girai tempo fa a Torino il film “Imago mortis”, non fui portata dal regista in questo posto davvero unico,magico, mi verrebbe voglia di manifestargli il mio grande disappunto,anche se in ritardo”.
Nel film Geraldine Chaplin è la custode del Genio Alato ossia della Conoscenza.” Il mio personaggio – ha detto la Chaplin – lo si incontrerà nella fase finale di un viaggio simbolico di purificazione,alla maniera dantesca, verso l’Illuminazione, la Luce. Il viaggio avrà il suo compimento,appunto, all’interno della Mole Antonelliana.” Paolo Damilano e Alberto Barbera hanno dichiarato concordemente che “ è davvero un grande onore ricevere questa grande artista nella nostra città, si tratta di un evento davvero straordinario.” Barbera ha poi aggiunto: “Torino è stata resa internazionale grazie a Louis Nero. Il regista ci ha portato attori del calibro di Rutger Hauer, di Franco Nero e, adesso, nientemeno che di Geraldine Chaplin. Lui riesce a fare quello che a nessun altro riesce.” The broken Key ,ambientato nel futuro, è un film concepito sulla linea orizzontale delle Sette Arti Liberali, dall’Antico Egitto alla Torino di domani. Un viaggio simbolico, disseminato da insidie e repentini colpi di scena, verso la conoscenza di noi stessi. Ovvero la via del ritorno alla sapienza e alla nostra vera casa, nel cielo.
Helen Alterio
(Foto: Sabrina Conti)
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