La Grande Guerra vista da Torino

Arricchisce la rassegna una video-installazione che presenta ai visitatori una successione di manifesti che descrivono la mobilitazione dell’ex capitale per l’emergenza guerra e il cambiamento radicale della vita quotidiana dei cittadini a causa del conflitto

 

PRIMA GUERRATrecento pezzi, tra fotografie, tempere, manifesti, giornali e cartelloni pubblicitari, per raccontare la Grande Guerra vista da Torino. A cent’anni dall’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale, il Museo nazionale del Risorgimento organizza, insieme all’Archivio Storico della città, nel corridoio monumentale della Camera dei Deputati, la mostra “Torino e la Grande Guerra 1915-1918”. L’esposizione, che descrive in particolare la propaganda bellica e l’assistenza umanitaria ai militari e alle famiglie in difficoltà, è divisa in due sezioni. Da una parte viene illustrata la guerra in trincea e l’eroismo dei nostri soldati al fronte con disegni, litografie, manufatti di profughi, volantini, ex voto, tessere annonarie, lotterie, iniziative benefiche, guazzi di noti artisti e con le tavole di Achille Beltrame per “La Domenica del Corriere”. L’altra sezione racconta invece il volto umano e assistenziale di Torino, la città italiana più neutralista all’inizio del conflitto, la mobilitazione dei torinesi che, nonostante le difficoltà quotidiane per il razionamento dei generi alimentari, il rialzo dei prezzi e il massiccio afflusso di rifugiati, faceva di tutto per assistere i combattenti con le famiglie e per accogliere migliaia di profughi e di feriti giunti dal teatro di guerra. Arricchisce la rassegna una video-installazione che presenta ai visitatori una successione di manifesti che descrivono la mobilitazione dell’ex capitale per l’emergenza guerra e il cambiamento radicale della vita quotidiana dei cittadini a causa del conflitto. I pezzi esposti provengono dal Museo del Risorgimento, dall’Archivio Storico e dal Santuario della Consolata. La mostra, allestita al Museo nazionale del Risorgimento in piazza Carlo Alberto 8 a Torino, rimarrà aperta fino al 22 maggio 2016, dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 18.  Il biglietto unico (mostra + museo) costa 10 euro (ridotto 8 euro).          

 

                                                                  Filippo Re

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