Dal 1996 il Consiglio regionale, attraverso l’Osservatorio usura, opera per mettere in guardia gli studenti delle scuole piemontesi ed educarli all’uso responsabile del denaro
“Ragazzi non giochiamoci!” è il titolo del nuovo opuscolo della collana “I tascabili di Palazzo Lascaris”, dedicato allo spinoso problema del gioco d’azzardo e dei suoi deleteri effetti sui minori e non solo. Il gioco d’azzardo e le sue conseguenze sono un problema serio, che va quindi affrontato alla radice. Per questo dal 1996 il Consiglio regionale, attraverso l’Osservatorio usura, opera per mettere in guardia gli studenti delle scuole piemontesi ed educarli all’uso responsabile del denaro attraverso convegni, borse di studio, concorsi, pubblicazioni e una costante opera d’informazione e di formazione nelle scuole.
L’Osservatorio ha organizzato recentemente a Palazzo Lascaris un convegno rivolto agli studenti delle scuole superiori nel corso del quale gli assessori regionali alla Sanità e all’Istruzione, Antonio Saitta e Gianna Pentenero, hanno annunciato la presentazione di un disegno di legge sul gioco d’azzardo patologico. All’incontro sono intervenuti diversi specialisti che si occupano sul campo degli effetti della ludopatia. Nell’opuscolo sono appunto raccolte le riflessioni di questi esperti: la vicesindaco di Verbania, Marinella Franzetti, che presenta le iniziative del suo Comune per mettere un freno all’espandersi delle slot machine; Mauro Croce, direttore per la Promozione alla salute dell’Asl Vco, che spiega i meccanismi psicologici di condizionamento; Leopoldo Grosso, vicepresidente del Gruppo Abele, che illustra l’evoluzione del fenomeno a livello nazionale; Antonio Cajelli, educatore finanziario; Marco Zuffranieri, docente universitario. Le conclusioni sono di Vincenzo Spadafora, presidente dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
Il tascabile è disponibile online al link http://www.cr.piemonte.it/web/comunicazione/pubblicazioni/collane/i-tascabili-di-palazzo-lascaris La versione cartacea è in distribuzione gratuita (Info: 011 5757-252)
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