Ottobre 2014- Pagina 28

Maria Occhiogrosso: “Un ritorno al teatro più genuino”

OCCHIOGROSSODall’8 al 12 Ottobre al Teatro Alfieri di Torino debutterà la nuova commedia dal titolo “Franco Cerutti sarto per brutti” con Franco Neri, Margherita Fumero ed Enrico Beruschi per la regia di Cristian Messina e proseguirà  in tournee’ su diversi palcoscenici italiani

 

Abbiamo intervistato uno dei personaggi  che nella commedia interpreta il ruolo di Asola. Lei e’ Maria Occhiogrosso, classe ’73 e Torinese doc. Ci ha raccontato le esperienze più caratterizzanti per la sua carriera e come Torino offra oggi grandi opportunità agli artisti  che decidono di continuare a vivere nella loro città anziché spostarsi alla ricerca di più famosi scenari .

 

Maria qual e’ stato l’evento più significativo per la tua carriera?

In realtà sono due le esperienze di maggior rilevanza. La più importante, quella che più mi ha segnata, è stata l’incontro con Margherita Fumero, sia artisticamente che personalmente. Ha portato nella mia vita il significato del sorriso , quello ingenuo di bambina, quello vero , senza timore di dover nasconderlo, fatto di semplicità ed un pizzico di sana follia. Mi ha presa per mano e mi ha fatto salire sul palcoscenico…….ed è stata magia. Ricordo il primo giorno di lezione con lei, mi disse: “bene ora sali sul palco ed immagina di essere un gelato che si scioglie al sole e …..sciogliti!!!”….Sciogliermi ???? Davanti ad una classe di sconosciuti???? Le risposi:”….Non posso fare l’albero???? Immobile….zitta????”Ebbene, ora grazie a lei, credo di essermi sciolta abbastanza.La seconda è stata approdare al Teatro Alfieri di Torino, la scorsa stagione, e registrare il tutto esaurito per ben 8 repliche con lo spettacolo “Vedova Pautasso Antonio in cerca di matrimonio”. Recitare in teatro è straordinario, recitare in grandi teatri è meraviglioso, ma recitare al Teatro Alfieri di Torino, nella mia bellissima città, è un sogno che si avvera.

 

E com’è vivere ed essere un’ attrice di professione a Torino, grazie anche a quella grande realtà che e’ Film Commission?

Sono torinese di nascita, fiera di esserlo e di poter offrire ai torinesi il mio contributo artistico. A Torino ovunque si respira arte e rimango sconvolta quando scopro che alcuni teatri chiudono.Ma forse il teatro ha bisogno di cambiare per restare in vita, ciclicamente la storia lo impone, in tal caso penso che semplicemente i gusti del pubblico in generale siano cambiati.Ora la gente ha bisogno di tornare a ridere, con semplicità, come faceva un tempo con il grande Erminio Macario.Ha bisogno di dimenticare per poco meno di due ore i problemi di tutti i giorni e tocca a noi attori accompagnarli in questa amnesia.Non nego di essere affascinata all’idea di andare in tournée con lo spettacolo, come è già capitato e come capiterà di nuovo quest’anno, sarò al Teatro Ariston di Sanremo ad ottobre e al Teatro Nuovo di Milano a gennaio, ma poi torno sempre a Torino, la mia casa.Cinematograficamente Torino offre molte più opportunità. Film commission sta lavorando bene in questo senso. Ho molti amici/colleghi che grazie a nuove produzioni hanno lavorato in fiction e film di successo.Ma anche la pubblicità ultimamente strizza l’occhio alla nostra città. Tanti spot di marchi famosi sono stati girati per le vie di Torino.Al momento ho solo impegni teatrali che assorbono tutto il mio tempo…….ma aspetterò la mia opportunità in un film a braccia aperte…..e chi non lo farebbe???

 

Facendo un grosso in bocca al lupo a Maria Occhiogrosso per l’imminente debutto a teatro, le auguriamo di poterla applaudire al più presto anche sul grande schermo.

 

Clelia Ventimiglia 

Da Stupinigi al Salone con più Gusto

SALONE GUSTOPer tutti coloro che presenteranno un biglietto d’ingresso alla Palazzina di Caccia emesso nel mese di Ottobre (16 € anichè 20)

 

 

La Fondazione Ordine Mauriziano – l’ente preposto alla conservazione e valorizzazione della Palazzina di Caccia di Stupinigi – e Slow Food, l’associazione che organizza il Salone Internazionale del Gusto e Terra Madre, hanno stretto un accordo per la promozione reciproca degli eventi in programma nell’autunno 2014.

 

La convenzione prevede l’ingresso con sconto del 20% al Salone del Gusto -dal 23 al 27 Ottobre al Lingotto di Torino www.salonedelgusto.it– per tutti coloro che presenteranno un biglietto d’ingresso alla Palazzina di Caccia emesso nel mese di Ottobre (16 € anichè 20). Fino a fine Novembre, invece, si potrà entrare a Stupinigi con una riduzione del 20% presentando il ticket del Salone del Gusto (intero 9 € invece di 12, ridotto 5 € invece di 8).

 

In occasione dell’evento internazionale organizzato da Slow Food, inoltre, la Palazzina di Caccia di Stupinigi aprirà eccezionalmente al pubblico le cucine reali: da Giovedì 23 a Domenica 26 Ottobre alle 11.15 e alle 15.15 sono previsti i tour guidati “Dalle cucine reali ai banchetti di corte” (ingresso su prenotazione: tel. 011 013 3073 – biglietteria.stupinigi@ordinemauriziano.it).

 

Daniele Valle: “Un incentivo ai cinema piemontesi”

cinema salaEra necessario intervenire su alcuni aspetti che rendevano troppo difficile recuperare vecchie sale o l’avvio di nuove attività

 

Nella riunione della VI Commissione (cultura) del Consiglio regionale del Piemonte sono state approvate a maggioranza (non votanti M5S e FdI) le modifiche al regolamento della Legge sulla diffusione dell’esercizio cinematografico. “A otto anni dall’approvazione della legge – dichiara Daniele Valle, presidente della Commissione – era necessario intervenire su alcuni aspetti che rendevano troppo difficile recuperare vecchie sale o l’avvio di nuove attività. Grazie alle modifiche – prosegue – si vuole incentivare l’apertura di nuovi cinema in zone sprovviste e il recupero di quelli chiusi, aggiungendo inoltre la possibilità  per i piccoli esercenti di utilizzare gli spazi in modo misto”. Le modifiche approvate allargano i casi in cui non è più prevista l’autorizzazione per i lavori di recupero, fatti sempre salvi i vincoli urbanistici ed edilizi e la destinazione d’uso dello spazio. “Sottrarre queste tipologie di sale ai vincoli – sottolinea il presidente Valle – significa valorizzare la funzione sociale della riapertura dei cinema nelle città, in particolare nei centri storici”. Tra le novità approvate: la cancellazione dell’autorizzazione per l’apertura delle arene estive, in quanto si ritiene il cinema all’aperto un valido strumento di promozione della cultura e di aggregazione, e inoltre si potranno organizzare cine circoli e cine club senza alcuna autorizzazione a condizione che si tratti di attività saltuaria. “Con oggi – conclude Valle – l’obbiettivo della legge di diffondere il cinema può essere raggiunto, ho motivo di credere che gli esercenti  e gli organizzatori culturali sapranno cogliere favorevolmente le novità apportate alla norma”.

Cani poliziotto ritrovano corpo di donna tagliato in due

cane polizia A fine agosto, nello stesso condominio, il marito si era ucciso con un coltello da macellaio

 

Il corpo della donna, tagliato in due era nascosto dentro alcuni sacchetti di plastica. La polizia ha trovato i macabri resti nello scantinato di un palazzo di Ivrea. La vittima è Flerica Ninzat, la 35enne romena sparitada tre mesi. A fine agosto, nello stesso condominio, il marito si era ucciso con un coltello da macellaio. La donna era scomparsa nel mese di giugno dalla sua abitazione di via Guarnotta 29, dove oggi è stato ritrovato il cadavere. Era stato il marito, Jonel Agavriloaei, 43enne romeno, a denunciare la scomparsa. Per ritrovare il corpo sono stati anche impiegati  pastori tedeschi specializzati nella ricerca di resti umani e tracce di sangue, appartenenti al gruppo cinofilo di Malpensa. Il cadavere era stato occultato sotto alcune assi di legno.

Atletico pressante, Juve sconfitta

juve logo neroOra la Juve e le sue tre avversarie si trovano tutte a quota 3

 

Alla fine la Juve è stata sconfitta per la prima volta nella stagione. A Madrid con il gol, al 75′ di Arda Turan, i bianconeri hanno accusato colpo su colpo il pressing dell’Atletico. In tutto  6 ammoniti, il primo Chiellini dopo 13 minuti e una squadra che non è riuscita a trovare spazio per manovre offensive sul campo. Il Malmoe, vincendo in contemporanea  sull’Olimpiacos Atene,ora la Juve e le sue tre avversarie si trovano tutte a quota 3.

Collegno, marijuana in casa e ricca refurtiva

Sequestrata una moto ottenuta in cambio di droga

 

POLIZIA CROCETTA

Due notizie di cronaca riguardano Collegno. La prima  ha a che fare con una serra per coltivare marijuana. allestita in casa da un assicuratore di 39 anni titolare di un’agenzia a Torino. L’uomo, sposato e padre di due figli, è stato arrestato dalla polizia per produzione, detenzione e spaccio di droga e messo agli arresti domiciliari. Sono stati sequestrati 150 grammi di droga.

 

Un altro caso riguarda la refurtiva per decine di migliaia di euro rinvenuta dalla polizia in un’abitazione signorile della città della cintura torinese. Recuperati orologi di marca, personal computer, tablet, buoni carburante e persino una moto del valore di 40mila euro. E’ stato arrestato un disoccupato di 40 anni,  che aveva in casa quantitativi di cocaina ed è stato arrestato per spaccio e ricettazione. Gli investigatori ritengono che ottenesse la merce rubata in cambio della droga.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Alla Gam: Roy Lichtenstein, non solo fumetti e puntini

royInsieme ai disegni, che abbracciano un arco temporale che va dai primi anni Quaranta al 1997,  anche alcuni strepitosi grandi dipinti e una documentazione fotografica, testimonianza dell’artista al lavoro

 

GAM Torino presenta una grande esposizione dedicata ai lavori su carta di Roy Lichtenstein, maestro indiscusso della Pop Art, nato a New York (1923-1997). Per la prima volta arrivano in Italia circa 200 opere, grazie alla stretta collaborazione con l’Estate e la Roy Lichtenstein Foundation, oltre a importanti prestiti provenienti dalla National Gallery di Washington, dall’Art Institute di Chicago, e da molte collezioni pubbliche e private europee e italiane.

 

Insieme ai disegni, che abbracciano un arco temporale che va dai primi anni Quaranta al 1997, GAM presenta anche alcuni strepitosi grandi dipinti e una documentazione fotografica, testimonianza dell’artista al lavoro.

 

Un’occasione straordinaria che GAM offre al pubblico perché è rara la possibilità di ammirare un tanto rilevante quanto ricco corpus di opere su carta del maestro americano.

 

In mostra dunque la parte più intima e privata di Roy Lichtenstein e tra le opere, le Prime Idee, ovvero le idee primigenie, fonte di ispirazione di lavori che in un secondo tempo sono divenuti i grandi capolavori conosciuti nel mondo.

 

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Roy Lichtenstein, una delle principali figure dell’arte americana nel XX secolo, nasce a New York nel 1923. Nell’estate del 1940 studia presso la Art Students Legue di New York prima di iscriversi all’Università Statale dell’Ohio dove consegue la laurea di primo livello nel 1946 e di secondo livello nel 1949.Qui Lichtenstein si interessa allo studio sulla percezione visiva che porterà avanti per tutta la sua carriera. Chiamato alle armi nel 1943, Lichtenstein serve l’esercito militare degli Stati Uniti e presta servizio attivo in Europa all’inizio del 1945. Nel 1951 si tiene la sua prima mostra personale a New York. Viene riconosciuto internazionalmente come caposcuola della Pop-Art Americana nel 1962 quando espone le tele raffiguranti immagini di serie di fumetti e di prodotti comuni con tecniche prese in prestito dai mass media come l’utilizzo di colori primari e ombreggiati con il puntinato Ben-Day. Nella decade successiva, si trasferisce a Southampton, New York, ed espande l’uso delle riproduzioni oltre alla pubblicità e alle riviste di fumetti per includere stili e movimenti della storia dell’arte, dell’architettura e delle arti decorative. Questa decade testimonia anche il compimento di un certo numero di lavori pubblici e privati di grande scala. Le indagini di Lichtenstein intorno all’illusionismo, all’astrazione, alla serializzazione, alla stilizzazione e all’appropriazione continuano ininterrotte attraverso tutte le tecniche negli anni ’90. Nel 1994 completa un murales lungo più di 16 metri in seguito allestito nella stazione della metropolitana di Times Square a New York. Nel 1995, gli viene conferita la Medaglia Nazionale delle Arti, una delle onorificenze più prestigiose degli Stati Uniti. In aggiunta alla lista delle sue speculazioni visive, Lichtenstein inizia ad analizzare un’altra nuova realtà conquistata dagli anni ’90: i dipinti virtuali. Tuttavia le sue sperimentazioni sono presto stroncate dalla sua morte nel 1997.

 

“In quasi mezzo secolo di carriera ho dipinto fumetti e puntini per soli due anni. 

Possibile che nessuno si sia mai accorto che ho fatto altro?”

R.L.

 

(www.gamtorino.it)

 

In attesa del Torino Film Festival

 

film festLa Terza Edizione fino al 17 novembre

 

 

 

Fino al 17 novembre la terza edizione di Moving TFF. La manifestazione, ideata e coordinata da Altera e Centro di Cooperazione Culturale, realizzata in collaborazione con UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci), Arci Torino, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival, si propone di offrire al pubblico torinese una anticipazione della prossima edizione del Torino Film Festival (21-29 novembre).

 

I temi principali trattati nelle opere in programma sono: carceri, con la collaborazione del Campus Luigi Einaudi dell’Università degli studi di Torino per la rassegna e-visione; Torino, con proiezioni e dibattiti nelle circoscrizioni 6 e 10 sul tema dello sviluppo urbano e delle trasformazioni sociali; ambiente, cui verrà dedicata una giornata al PAV (Parco d’Arte Vivente) con i fratelli Massimiliano e Gianluca De Serio.

 

L’ingresso alle proiezioni è gratuito, con tessera Arci nei circoli.

 

 

 

Sabato 4 ottobre


17.30 I ricordi del fiumedi Gianluca e Massimiliano De Serio, con gli autoriPresentazione del progetto e proiezione in anteprima di alcuni estratti del film in via di realizzazione. 

Sinossi: Oltre mille persone di diversa nazionalità vivono tra topi e immondizia dentro baracche costruite con lamiere e legno.

È il platz, una delle più grandi baraccopoli d’Europa, sugli argini del fiume Stura a Torino. Molti bambini, donne e anziani abitano ormai da anni in questo microcosmo invisibile che tra poco tempo non esisterà più. Entro dicembre del 2014, infatti, un ambizioso e delicato progetto ad alto impatto sociale prevede il suo smantellamento e il trasferimento di parte delle famiglie in case normali.

I ricordi del fiume racconta la vita di questa baraccopoli nei suoi ultimi mesi di esistenza, tra lacerazioni, drammi, speranze, vita.

@PAV – Parco Arte Vivente Via Giordano Bruno 31 Circoscrizione 9 – Torino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La Regione vuole pagare i fornitori. Il Governo: “Non avete i soldi”

regione giuntaLa giunta regionale non attenderà il giudizio della Corte, ma avvierà contatti immediati con il ministero dell’Economia e delle Finanze

 

Il governatore Sergio Chiamparino aveva annunciato in agosto che finalmente la Regione avrebbe provveduto ai pagamenti della sanità. Ma proprio ieri il Consiglio dei ministri ha bocciato la variazione di bilancio con cui  la giunta regionale aveva sbloccato 779 milioni di euro. Secondo Palazzo Chigi la decisione era «priva di adeguata copertura finanziaria in violazione dell’articolo 81 della Costituzione».

 

La Regione Piemonte interpellerà il ministero dell’Economia e delle Finanze, annuncia un comunicato stampa,  per “ricercare una veloce soluzione al problema”. Lo afferma il vicepresidente Aldo Reschigna a proposito della richiesta di chiarimenti sulla legge di variazione del bilancio 2014, ricevuta dallo stesso ministero, lunedì scorso. “Abbiamo già provveduto – spiega Reschigna – a trasmettere tutti gli elementi le giustificazione per dimostrare l’idoneità della legge di variazione che dava coperture a residui passivi in sanità mandati in perenzione alla fine dell’anno scorso”.

 

“Ad oggi – continua il vicepresidente del Piemonte – non sono pervenute comunicazioni sulle motivazioni in base alle quali è stato promesso dal governo il ricorso alla Corte Costituzionale. È evidente che, grazie alla legge di variazione si intende pagare i fornitori della sanità, la giunta regionale non attenderà il giudizio della Corte, ma avvierà contatti immediati con il ministero dell’Economia e delle Finanze”.

 

(Foto: il Torinese)

Valle di Susa, Tesori di Arte e Cultura Alpina

ABBAZIA NOVALESAIl secondo appuntamento avrà luogo mercoledì 15 ottobre, e sarà rivolto alle scuole ed agli allievi residenti in Valle, nell’ottica di contribuire ad una maggiore consapevolezza degli abitanti circa l’enorme patrimonio culturale e storico del loro territorio. Quindici sono i siti inclusi nell’elenco

 

Una Valle con una storia tutta da scoprire: il piano di valorizzazione “Valle di Susa, Tesori di Arte e Cultura Alpina”, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo di Antichità Egizie, ha patrocinato la V Giornata del Patrimonio Archeologico della Valle di Susa: l’edizione 2014 ha previsto un doppio appuntamento, il primo dei quali si è tenuto domenica 21 settembre scorso, riscuotendo notevole interesse e partecipazione. Il programma della prima giornata prevedeva visite aperte al pubblico, gratuite e guidate, a diversi siti archeologici alpini, uniti da un fil rouge costituito dal tema di quest’anno, “I confini di una Valle Alpina”. Il ruolo della Valsusa come secolare terra di confine ma allo stesso tempo di comunicazione, spartiacque e cerniera  fra i territori al di là e al di qua delle nostre montagne, ha fatto da sfondo alle iniziative organizzate dai singoli comuni nell’ambito della manifestazione.

 

Il secondo appuntamento avrà luogo mercoledì 15 ottobre, e sarà rivolto alle scuole ed agli allievi residenti in Valle, nell’ottica di contribuire ad una maggiore consapevolezza degli abitanti circa l’enorme patrimonio culturale e storico del loro territorio. Quindici sono i siti inclusi nell’elenco:  alcuni più noti come l’Abbazia di Novalesa, l’Area archeologica romana di Susa ed Castello e borgo medioevale di Avigliana , altri meno conosciuti. Uno di questi è la Casa delle Lapidi di Bousson, frazione di Cesana Torinese, sicuramente uno dei posti più misteriosi dell’intera Valle. L’enigmatico edificio ha suscitato negli anni l’interesse di studiosi e storici, che però non hanno saputo risalire a notizie certe in merito alla sua costruzione. La casa, acquisita dal Comune di Cesana nel 2001, è ridotta attualmente allo stato di rudere e conserva sul suo lato ovest un muro ricoperto da quattordici lapidi: chi le ha incastonate e perché?

 

Nessuno lo sa con certezza; su di esse sono incise frasi in linguaggio francese colto che può essere datato tra il XVII ed il XVIII secolo –l’area dell’alta Valle di Susa è appartenuta al regno di Francia sino al 1713- riportanti inni alla penitenza e all’ascesi. Si pensa che queste scritte a carattere religioso siano ascrivibili al periodo delle lotte contro i Valdesi e gli Ugonotti, guerre di religione che lasciarono un segno indelebile sul territorio alpino. Recenti studi hanno evidenziato una possibile connessione delle iscrizioni di Bousson alla corrente del Giansenismo, movimento del Cattolicesimo Romano Riformato che fu accomunato al Protestantesimo, e quindi condannato.
Per ulteriori informazioni, sia sulla manifestazione che sulla Casa delle Lapidi, consultate il sito http www.vallesusa-tesori.it

 

Federica De Benedictis