Luglio 2014- Pagina 12

Torino museo a cielo aperto

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Ugo Foscolo una volta scrisse:” L’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità”. L’associazione di writers “Il cerchio e le gocce” ha deciso di organizzare visite guidate per la città facendo conoscere i numerosi murales

 

muralesC’è chi li ha sempre visti come veri e propri “atti vandalici” e chi invece ha sempre sostenuto che fossero la massima espressione di comunicazione che l’arte potesse avere. Ed oggi i cosiddetti murales tornano a far parlare di loro per le vie di Torino grazie all’iniziativa dell’associazione di writers “Il cerchio e le gocce”, che ha deciso di organizzare visite guidate per la città facendo conoscere i numerosi graffiti artistici.

 

Per chi si fosse chiesto chi abbia realizzato la donnola gigantesca che dal muro di un palazzo vigila su Lungo Dora e che cosa rappresenti il ragazzo nudo su una delle pareti di Palazzo Nuovo, può avere le risposte partecipando allo Street art tour.Sotto la Mole la proposta è stata accolta con successo ed entusiasmo, tanto che le tre guide che si alternano nelle visite stanno faticando a stare dietro alle miriadi di richieste che arrivano su Facebook o attraverso il sito dell’associazione.

 

Quest’ultima, fondata una decina di anni fa da Riccardo Lanfranco e Fijodor Benzo, nasce con l’obiettivo di far riconoscere la street art come una forma d’arte effettiva e di soddisfare la curiosità di chi si trova ad incrociare con lo sguardo, passeggiando per la città, uno dei tanti murales che ne popolano le vie e che in molti casi portano la firma di artisti noti.

 

Le visite sono ad offerta libera a seconda del gradimento e finora “Il cerchio e le gocce” ha organizzato tutta l’iniziativa confidando solo nelle proprie forze, ma non nasconde il desiderio e la speranza che in un futuro anche le istituzioni possano interessarsi a questo progetto creando, magari, pacchetti turistici ad hoc ed attivando una convenzione con il bike sharing per arrivare a quei muri che non si riescono a raggiungere a piedi.

 

Il tour viene organizzato di volta in volta in zone diverse della città e ogni visita finisce con un aperitivo al Samo, uno spazio post-industriale situato in Corso Tortona dove sono presenti varie pareti di graffiti da ammirare. Non mancano però le numerose polemiche da parte di coloro che, non distinguendo la street art dai comuni graffiti per così dire vandalici, criticano il progetto affermando che iniziative come questa siano soltanto una pubblica autorizzazione al “deturpamento” della città.

 

Ugo Foscolo una volta scrisse:” L’arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentarle con novità”; diamo almeno una possibilità a questi artisti di strada che in un certo senso hanno fatto di Torino una “galleria a cielo aperto”.

 

(Foto: il Torinese)

Simona Pili Stella

Sintonia tra Superchiampa e Pd: no a nuove tasse e spesa ridotta di 30 milioni

chiamp consiglioI punti fondamentali dell’assestamento di bilancio saranno il diritto allo studio,  le politiche sociali e i trasporti. Tagliando qua e là

 

 

Euro più euro meno, si stima che la Regione Piemonte debba trovare un miliardo e 730 milioni per far quadrare i conti. Perfetta sintonia tra il governatore Sergio Chiamparino e il segretario-capogruppo regionale  del pd, Davide Gariglio: la Regione  potrà onorare i debiti solo se sarà capace di tagliare la spesa di 30 milioni ogni anno.

 

Il primo summit della legislatura tra giunta e maggioranza ha messo in evidenza, in primo luogo,  un vincolo assoluto. E’ quello di non aumentare le tasse.
E i punti fondamentali dell’assestamento di bilancio saranno il diritto allo studio,  le politiche sociali e i trasporti. Tagliando qua e là.

 

“Ci spetta un grande lavoro, ma la maggioranza è impegnata a risolvere i problemi e non intende fare polemiche come è avvenuto negli anni passati”, è il messaggio lanciato via Ansa da Gariglio. 

 

Oltre ad evitare l’aumento delle tasse il segretario dem vuole anche tentare la missione impossibile, la  riduzione della macchina burocratica regionale. Attraverso la riorganizzazione delle centrali d’acquisto in sanità e l’accorpamento delle Atc. Auguri.

 

Festa del Golf al Patio Club

Ai vincitori e’ stato consegnato  l’attestato di benemerenza ufficiale della Federgolf Piemonte
 
 
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 Al Patio Club di corso Moncalieri a Torino, la Federgolf Piemonte ha ospitato la Festa del Golf 2014, durante la quale è stata consegnata la prestigiosa giacca blu e la nomina di “Ambasciatore del Golf piemontese” al noto inviato di Striscia la Notizia, Valerio Staffelli. 
 
 
 
Lo stesso Staffelli poi, novello di carica, ha premiato insieme all’Assessore allo Sport del Comune di Torino, Stefano Gallo, i vincitori nei primi 6 mesi dell’anno di  un Campionato Nazionale o Internazionale e i vincitori del Campionato Piemontese a squadre Maschile.GOLF2 GOLF33
Ai vincitori e’ stato consegnato  l’attestato di benemerenza ufficiale della Federgolf Piemonte unitamente alle medaglie di Torino capitale dello sport 2015.
I golfisti piemontesi hanno potuto così ritrovarsi e festeggiare tra musica e omaggi  degli sponsor ufficiali, eccezionalmente lontano dal green.
Clelia Ventimiglia

 

(Foto: il Torinese)

Impresa e territorio, c’è Profumo di rilancio

Fondata nel 1819, come la più antica business school del mondo, ESCP Europe è pioniere nella formazione manageriale “europea”. Il nuovo presidente è Francesco Profumo

 

profumoFrancesco Profumo, (nella foto) già Rettore del Politecnico di Torino, ex Ministro dell’Istruzione e attuale Presidente Iren, è il nuovo Presidente della sede italiana di ESCP Europe, business school internazionale di alto livello con sede a Parigi, Londra, Berlino, Madrid e Torino.

 

Profumo succede a Daniele Ciravegna, principale artefice dell’insediamento di ESCP Europe a Torino nel 2004 e da allora presidente del board. Il Consiglio di Amministrazione di ESCP Europe Torino campus ha ufficializzato il cambio al vertice e con esso il rinnovo della squadra, che sarà composta da Licia Mattioli, Presidente dell’Unione industriale di Torino, Giacomo Büchi, Consigliere di Amministrazione dell’Università di Torino, Alessandro Sembenelli, Membro del Senato Accademico dell’Università di Torino, Patrick Gounelle, Presidente del Consiglio Direttivo della ESCP Europe, Jean-Paul Vermes, Vice-Presidente della Camera di Commercio Regionale di Parigi Ile-de-France, Francois-Xavier Cornu, Direttore Esecutivo della Formazione, Ricerca e Training della Camera di Commercio Regionale di Parigi Ile-de-France, Pierre Koch, Direttore Generale ad-interim ESCP Europe.

 

“Ringrazio molto la Camera di Commercio di Parigi per avermi indicato nel CdA del campus di Torino dell’ESCP Europe e i Consiglieri per avermi eletto Presidente – dichiara Francesco Profumo –. Il mio obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente la Business School con una maggiore capacità di attrazione di studenti di qualità da ogni parte del mondo e con una interazione sempre più strutturata con tutte quelle aziende che saranno disponibili. Sono certo che formeremo ottimi manager, ma anche un numero sempre crescente di potenziali giovani imprenditori”.

 

Il rinnovo dei vertici assume un particolare significato in questo momento, a 10 anni dall’apertura del campus italiano, a Torino. Una squadra di alto profilo che, da un lato, conferma la consistente crescita della scuola e, dall’altro, sostiene il contributo che ESCP Europe sta dando alla crescita imprenditoriale del territorio. L’orientamento all’impresa, accanto alla dimensione internazionale, sono gli obiettivi dichiarati e sanciti del recente accordo tra Camera di Commercio di Parigi, Camera di Commercio di Torino, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino, in cui le parti si impegnano a sostenere lo sviluppo della ESCP Europe in Italia nel prossimo decennio.

 

In questi primi dieci anni di attività in Italia la Business School è cresciuta, oltre che nel numero di studenti dei propri master – che è quasi quintuplicato in 10 anni, con una crescita media costante negli anni del 19%soprattutto sul fronte del rapporto con le imprese – sottolinea Francesco Rattalino, direttore generale di ESCP Europe Torino campus. Le imprese sono il nostro primo cliente ed allo stesso tempo il naturale sbocco lavorativo di tutti i nostri studenti“. Sono infatti circa 250 le aziende in contatto con il career office della scuola: nel 2014 le offerte di stage e lavoro veicolate dalla ESCP Europe sono cresciute del 19% rispetto il 2013. Tutto questo a fronte di un placement che è sempre stato pari al 100%. La scuola è 1° posto in Italia e al 2° al mondo, nella classifica dei migliori Master in Management (Financial Times – 16/09/2013) ed è al 1° posto in Italia, al 14° in Europa e 25° al mondo nel Ranking dei migliori Executive MBA al mondo (Financial Times – 21/10/2013).

 

Fondata nel 1819, come la più antica business school del mondo, ESCP Europe è pioniere nella formazione manageriale “europea” con il modello “multicampus” presente da oltre 40 anni. Famosa per aver formato intere generazioni di leader e pensatori d’avanguardia in ambito economico e manageriale a livello europeo, durante i primi dieci anni di attività in Italia, la business school ha formato oltre 1.500 studenti e diverse centinaia di manager, che oggi ricoprono posizioni importanti nelle più grandi banche internazionali, società di consulenza, ed in generale aziende incluse nel Fortune 500.

 

Gli studenti applicanti del campus di Torino sono circa 800 all’anno, di cui 180 circa – provenienti da 12 nazioni – sono ammessi ai programmi Master, che permettono di ottenere 8 titoli internazionalmente riconosciuti: Master in Management, Diplôme Grande Ecole, UK European MSc in Management, German MSc in Management, Master en Administración y Dirección de Empresas, Laurea in Economia, Master in European Business, Executive MBA. Il corpo docente internazionale è formato da 120 professori full faculty ESCP Europe e diverse centinaia di visiting professor accademici ed aziendali.

 

Date chiave ESCP Europe:

1819 – Nascita della Business School in Francia. Un gruppo di uomini d’affari e studiosi dell’economia fonda la ESCP di Parigi. E’ la più antica scuola di business in tutto il mondo. Già allora il 30% degli studenti della Scuola proveniva dal di fuori della Francia.
1973 – Inaugurazione del campus tedesco della business school, a Düsseldorf (spostato poi a Berlino nel 1985) e del campus nel Regno Unito a Oxford (spostato poi  Londra nel 2005). E’ la nascita del concetto multi-campus nella formazione manageriale, a livello mondiale.
1988 – Viene aperto il quarto campus, a Madrid
2004 – Viene aperto il quinto campus, a Torino
2009 – Cambio del nome: da ESCP-EAP a ESCP Europe
2013 – 40 anni di formazione transnazionale in Europa: “Building Europe for 40 years”
2014 – Decimo anno della sede di Torino

 

Nata a Parigi nel 1819 come più antica Grande École francese, la ESCP Europe (École Supérieure de Commerce de Paris), la più antica Business School al mondo, è attualmente fra le più rinomate a livello internazionale. Con cinque sedi in Europa – a Parigi, Londra, Madrid, Berlino e Torino – è oggi custode di un modello educativo unico al mondo per preparare ad una carriera internazionale nel management. Nei ranking del Financial Times, graduatorie principali di riferimento per la classificazione delle Business School internazionali, si posiziona al 2° posto al mondo per il Master in Management (prima in Italia), prima in Italia per Executive MBA, fra le prime al mondo per gli executive programmes.

A livello europeo, accoglie ogni anno circa 4.000 studenti e 5.000 manager, provenienti da 90 diversi Paesi, per un portafoglio completo di programmi in General Management e Master specialistici. La rete degli ex allievi annovera 40.000 membri di 200 diverse nazionalità ed è attiva in 150 Paesi.

Dal 2004 è presente a Torino, grazie al supporto della Chambre de Commerce et d’Industrie de Paris, la Camera di Commercio di Torino, l’Università degli Studi di Torino. Ad oggi sono aziende associate al campus di Torino, che eroga per loro particolari servizi, non solo formativi: Accenture, Avio, BNL Gruppo BNP Paribas, Eaton, E.ON, Eurocons, Eurofidi, Ferrero, Lavazza, Reply, Vodafone. L’offerta formativa – accreditata EQUIS, AACSB ed AMBA – comprende: master pre-esperienza lavorativa MiM e MEB, programmi executive per le aziende (open enrolment e custom), MBA e Ph.D.

 

La Regione: “Il Piemonte non ha ‘ambasciate’ in Nicaragua”

regione giuntaAttualmente la sola presenza istituzionale all’estero è la sede di Bruxelles

 

In riferimento all’articolo dal titolo “Banche e interessi canaglia, regioni sedi e spese pazze” a firma di Stefano Feltri e Carlo Tecce pubblicato su “Il Fatto Quotidiano” del 13 luglio 2014 si specifica che la Regione Piemonte non ha mai avuto e non ha alcun ufficio proprio ne’ a Buenos Aires ne’ in Nicaragua, dove invece sono stati attivati degli accordi di collaborazione con le locali camere di commercio per favorire le attività estere degli imprenditori piemontesi o monitorare progetti in corso. 

 

Attualmente la sola presenza istituzionale della Regione Piemonte all’estero è la sede di Bruxelles, risultato di un investimento immobiliare il cui bilancio è complessivamente in pareggio. Si precisa inoltre che il monitoraggio del ministero degli Esteri cui fa riferimento l’articolo, datato 2010, era già allora superato e imperfetto.

 

Alessandra Perera

Portavoce del Presidente dellaRegione Piemonte

Accoltella ex moglie davanti ai figli e si uccide sotto un treno

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carabinieri autoIl marito, dopo il tentato omicidio ha raggiunto i binari della linea ferroviaria Torino-Modane e si gettato sotto il regionale diretto a Torino

 

Tragedia a Collegno. Si è gettato sotto un treno per trovare la morte l’uomo che ha cercato di uccidere – fortunatamente invano –  l’ex moglie.

 

Il suicida era un carrozziere di 47 anni residente nella cittadina della cintura torinese.

 

Ha colpito la donna di 45 anni con due coltellate, una al collo e l’altra all’addome. Ora la ex moglie si trova in ospedale ma è fuori pericolo.

 

Il marito, dopo il tentato omicidio ha raggiunto i binari della linea ferroviaria Torino-Modane e si gettato sotto un treno regionale diretto a Torino. Un’ambulanza lo ha portato all’ospedale Martini ma i tentativi di soccorso sono stati inutili.

 

La coppia si era separata da poco e lui non riusciva a sopportare  la decisione della moglie di lasciarlo. Per questa ragione l’ha accoltellata davanti ai figli, due ragazzini di 12 e 12 anni.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

 

 

 

14 luglio a Palazzo Lascaris, rotolano le teste della IX legislatura

con reg lascarisLe condanne sono 4,  i rinvii a giudizio  24 con processo il 21 ottobre. In tutto 14 i patteggiamenti

 

Ad essere espugnato non è stato il presidio della Bastiglia, ma Palazzo Lascaris. Che non disponeva neppure di artiglieria a difendere gli spalti.  L’inchiesta su spese pazze ha fatto le prime vittime. Tutto come previsto, comunque. I consiglieri – per la maggior parte del centrodestra – non si facevano illusioni.

 

Le condanne sono 4,  i rinvii a giudizio  24 con processo il 21 ottobre. In tutto 14 i patteggiamenti tra i 12 e i 18 mesi. Nella data simbolica del 14 luglio si è chiusa l’udienza preliminare dell’indagine partita due anni fa sui rimborsi dei consiglieri regionali piemontesi dell’era Cota.

 

La pena più severa, per 3 anni, è toccata all’ex consigliere comunale di Torino coinvolto nell’indagine, Gabriele Moretti, dei Moderati. Condannato a 1 anno e 8 mesi con la condizionale, l’ex presidente del Consiglio regionale, Valerio Cattaneo. A ottobre sarà giudicato anche l’ex governatore Roberto Cota.

 

(Foto: il Torinese)

San Salvario, il pattuglione della movida funziona

Sono stati redarguiti ragazzi che avevano alzato un po’ troppo il gomito e di conseguenza anche i decibel della loro voce e sono stati fermati giovani che giravano (visibilmente alticci) con bottiglie di vetro potenzialmente pericolose

 

salvario 23La “ronda” sperimentale per le strade di San Salvario, il cosiddetto “pattuglione”,  nella sua prima uscita di sabato notte ha sortito gli effetti sperati.

 

La pattuglia interforze composta da uomini e donne appartenenti a carabinieri, polizia municipale, fiamme gialle e polizia – in tutto una dozzina di unità – da mezzanotte all’alba ha percorso in lungo e in largo le vie Saluzzo, San Pio V, Baretti, Berthollet e i portici di via Nizza. Sono stati richiamati ragazzi che avevano alzato un po’ troppo il gomito e di conseguenza anche i decibel della loro voce e sono stati fermati giovani che giravano (visibilmente alticci) con bottiglie di vetro potenzialmente pericolose. Ma lo scopo è soprattutto quello di ridurre la presenza di spacciatori.salvario

 

L’operazione di controllo della movida nasce sul modello di quanto avviene a Porta Palazzo, dove assieme alla forza pubblica sono presenti gli Alpini della Taurinense. Soddisfatti per la prima uscita che si rinnoverà di sabato in sabato  i commercianti della zona, il sindaco Piero Fassino, l’assessore alla Sicurezza Giuliana Tedesco e il comandante della polizia municipale Alberto Gregnanini. In largo Saluzzo nei fine settimana stazionerà anche il camper dei civich. E accanto a queste “forze speciali” proseguono i normali controlli di polizia.

 

 carabinieri xxAnche se nessuno lo riconosce apertamente, la goccia che ha fatto traboccare il vaso – dopo anni di lamentele per il degrado, da parte di abitanti e commercianti- è stata la vicenda del  farmacista di via Berthollet. Stufo dei furti ai danni del suo negozio da parte di giovani furfanti che, anche se catturati dalla polizia tornavano in libertà e diventavano recidivi dopo pochi giorni, aveva ottenuto la protezione di un pusher.

 

(Foto: il Torinese)

 

Torino e il cinema, amore a prima vista

Per  Torino l’incontro con il cinema non sarà un episodio isolato, ma negli anni successivi la città  si trasformerà in un centro nevralgico tra i primi Italia per la produzione cinematografica. In particolare, due case di produzione emergono a partire dai primi anni del Ventesimo secolo: Ambrosio e Itala

 

museocinema2Inauguriamo oggi la rubrica di cinema del giornale che porterà il nome via Po 33, il motivo della scelta di questo titolo va ricercato nella prima proiezione pubblica per un pubblico scelto, organizzata a Torino il 7 novembre 1896 da Vittorio Calcina (fotografo ufficiale di casa Savoia) in una sala dell’Ex Ospizio di Carità.

 

Il programma della serata prevedeva una ventina di filmati del repertorio Lumière. Si trattava di una serata dimostrativa in cui Calcina offrì una dimostrazione riguardo alla nuova forma di intrattenimento che in quei mesi aveva interessato diverse città europee. Gli spettacoli ebbero seguito anche nei mesi successivi per concludersi nella primavera 1897, quando si trasferì in via Garibaldi 10 presso i locali della birreria Sala per interrompersi solo per la pausa estiva. Se all’inizio si trattava principalmente di filmati provenienti dal catalogo Lumière, in seguito, Calcina propose i propri filmati; tra le opere di Calcina si annoverano sia film dal vero commissionati dagli stessi F.lli Lumière, oltre che film realizzati per volontà dello stesso; tra i documentari spiccano quelli che avevano per oggetto la casa reale.

 

Per  Torino l’incontro con il cinema non sarà un episodio isolato, ma negli anni successivi la città  si trasformerà in un centro nevralgico tra i primi Italia per la produzione cinematografica. In particolare, due case di produzione emergono a partire dai primi anni del Ventesimo secolo: Ambrosio e Itala. Si tratta di due esempi di industria cinematografica italiana, il cui successo proveniva dall’abilità di Ambrosio, nel primo caso, e Giovanni Pastrone nel secondo, di avere sotto controllo le varie fasi di produzione, compreso l’arrivo in sala del film (disponendo di un certo numero di sale di modo che al film fosse assicurata la distribuzione). Ancora oggi una sala della città di Torino porta il nome di Ambrosio.

 

Se l’Ambrosio spicca al Festival di cinema organizzato in occasione dell’esposizione internazionale del 1911 a Torino, vincendo il premio per il film Nozze d’oro di Luigi Maggi (su soggetto di Arrigo Frusta) e La Vita delle Farfalle di Roberto Omegna con la collaborazione del poeta Guido Gozzano, rispettivamente per la categoria artistica e scientifica, la Itala non tarderà a conseguire il successo. Il 18 aprile 1914 si tiene, infatti, presso il Teatro Vittoria di Torino, in contemporanea con il Teatro Lirico di Milano,  la prima di Cabiria, secondo kolossal della storia del cinema (il primo è Quo Vadis di Guazzoni, 1913) che portava la firma di Gabriele D’annunzio, ma che fu in realtà diretto da Piero Fosco (soprannome dell’astuto Giovanni Pastrone). Di questa interessante vicenda e della lavorazione di un film che ha fatto la storia del cinema mondiale e che quest’anno festeggia i cento anni, parleremo ampiamente nel prossimo articolo della rubrica di cinema oggi inaugurata.

 

Cristina Colet

 

Esageruma nen: Toro batte Bormiese 15-0

Triplette di El Kaddouri e Larrondo, doppietta di Barreto

 

BORMIESEQUI TORO – La Bormiese, che milita in Seconda Categoria, si è beccata un 15-0 dal Torino, nella prima amichevole estiva, durante il ritiro in Valtellina.

 

I marcatori: triplette di El Kaddouri e Larrondo, doppietta di Barreto.

 

Hanno segnato poi anche Bovo, Nocerino, Martinez, Vives, Diop, Glik e Graziano. Mancavano Darmian, Cerci e Benassi, che era a riposo a causa di eccessivo affaticamento.

 

(foto: www.toronews.net)