Spiragli nella crisi: sbloccata la cassa per De Tomaso e assunti 45 mila apprendisti

marchionneL’80%  degli assunti ha seguito la formazione della Regione, la prima in Italia a tarare la normativa sulle innovazioni introdotte dal Jobs Act di Palazzo Chigi

 

 

Qualche spiraglio nella crisi dell’industria in Piemonte. Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha siglato il decreto che sblocca la cassa in deroga per i lavoratori De Tomaso, che erano stati rassicurati dal governatore Sergio Chiamparino. Sono 822 a Grugliasco e oltre 100 a Livorno.

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Ed è di oggi la notizia che nella nostra regione, in due anni, sono stati assunti oltre 45.900 apprendisti. Di questi, l’80% ha seguito la formazione finanziata dalla Regione Piemonte, la prima in Italia a tarare la normativa sulle innovazioni introdotte dal Jobs Act di Palazzo Chigi.

 

 “I numeri – spiega l’assessore alla Formazione professionale Gianna Pentenero – dimostrano che l’apprendistato quando funziona forma lavoratori competenti e diminuisce il rischio di disoccupazione”.

 

Intanto, con la percentuale bulgara del 91,6% dei rappresentanti dei sindacati Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Quadri, è stata approvata l’ipotesi di accordo sul contratto di primo livello che riguarda ben 86.000 lavoratori di Fiat e Cnh Industrial.

 

Ora le organizzazioni sindacali attendono  l’annuncio ufficiale da parte di Sergio Marchionne della partenza degli investimenti a Mirafiori.

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