Il Salone è il romanzo della città

salone romanzoA kermesse appena terminata, e a fronte dello strepitoso successo avuto da questa edizione, è interessante riflettere sulla storia del Salone torinese. L’autore ricorda le figure di “un libraio giramondo”, Angelo Pezzana della Luxemburg,  di una vicepresidente della Regione, Bianca Vetrino, del Pri, e di un “commercialista audace”, Guido Accornero appassionato di libri antichi e arte.  “È in questo strano triangolo, che nasce nella primavera del 1987 l’idea di un Salone del Libro. Un anno dopo inizia una storia che ha fatto crescere e consolidare un appuntamento che si rinnova da 27 anni”, scrive Roberto Moisio nel suo volume snello e leggibilissimo. La storia della manifestazione è la storia di Torino. Una storia sociale e culturale fatta di piccoli e grandi editori, piccoli e grandi scrittori e – soprattutto – entusiasti lettori.

“Un romanzo di carta. Storia del Salone del libro di Torino”, di Roberto Moisio, Marsilio.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Bianconeri d’Italia difendono Conte

Articolo Successivo

Quattro “forconi” arrestati per la guerriglia urbana di dicembre

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta