Mentre osservavo la vetrina del nuovo store di un noto brand di abbigliamento al Torino Outlet Village e mi accingevo ad entrare.. improvvisamente si è staccata una parte dell’insegna.. una lettera della scritta che, cadendo a terra, oltre ad aver fatto un grande botto, si é completamente frantumata. Per fortuna in quel momento non passava nessuno ed io guardavo la vetrina a qualche metro di distanza: chissà cosa sarebbe potuto succedere… Poi sono intervenuti gli operai a rimettere le cose a posto.
Lettera firmata
“Piazza Baldissera è completamente bloccata”
“Piazza Baldissera è completamente bloccata. L’abbattimento della sopraelevata di corso Mortara si è rivelata una scelta folle. Si è creato un tappo di traffico pesantissimo. I lavori non si sono svolti come dovevano perché lì doveva esserci il sottopasso che si sarebbe dovuto collegare al nuovo stradone che arriva da Piazza Statuto. In realtà il sottopasso non è più stato costruito. Al suo posto è stata creata una rotonda che crea un blocco indescrivibile al mattino presto . Adesso stanno spendendo soldi su soldi per lavori ancora più assurdi e, per motivi inspiegabili, hanno ridotto il raggio della rotonda. Tutto ciò crea una difficoltà ancora maggiore, non aiuta a migliorare il tutto ma a peggiorarlo ulteriormente”
(foto: archivio il Torinese)
Le moschee con i soldi del petrolio?
Caro direttore, sembra che a Torino siano ripartiti i lavori per la moschea in via Urbino, in un vecchio immobile acquistato con il contributo finanziario del Ministero degli Affari Religiosi del Marocco. Come se un Ministero italiano investisse dei soldi per realizzare delle chiese cristiane in giro per il mondo! Veramente curioso. Ma non basta. Il Marocco avrebbe mal accettato la mancata adesione per la moschea dell’Unione Musulmani Italiani, e della Comunità Religiosa Islamica Italiana. Tutte beghe tra islamici che forse verranno “sanate” con l’apertura della nuova moschea ? Non si sa! Ma se poi pensiamo che a Roma, vicino al Vaticano, culla del cattolicesimo, esiste la più grande moschea d’Europa, non dobbiamo stupirci se a Torino le moschee cresceranno come funghi grazie ai soldi dei Paesi Islamici che ci vendono il petrolio, cioè grazie ai nostri soldi!
Marbert
Come migliorare la sicurezza sulla tangenziale?
Dopo il maxi incidente sull’autostrada A4 TO/MI, con 2 morti e 5 feriti , diventa facile capire perchè anche sulla Tangenziale di Torino avvengono tanti , anzi troppi, incidenti con morti e feriti. L’altro giorno percorrendo la Tangenziale ho visto un ragazzo che guidava a parlava al cellulare. Poi una ragazza che usava il tablet appoggiato sul volante. E infine, un signore che leggeva il giornale mentre guidava. Ma non basta! Auto sulla corsia di emergenza! E poi autocarri e Tir a forte velocità sulla corsia centrale, e come ciliegina, un autoarticolato, che trasportava auto e furgoni, sorpassare un Tir a oltre 110 Km. l’ora! E questa è una Tangenziale sicura? Dove certe cose non vengono viste dagli organi di controllo? E dove i limiti di velocità non si rispettano, e le telecamere non esistono? Forse qualcuno dovrebbe intervenire davanti a tutto questo!!
M.B.
Terrorismo, immigrazione, mafie: che fa il Governo?
Caro direttore,
terroristi e integralisti islamici stanno massacrando persone innocenti
in tutto il modo, e il Governo Italiano cosa fa? Oltre a recuperare le
salme, invita gli italiani a rimanere uniti, e di non accettare
provocazioni che sfociano in atti di terrore! Nel nostro Paese sono
arrivati, e continuano arrivare, migliaia di giovani islamici , ma
nessuno si preoccupa. In giro per l’Italia ci sono tante moschee
abusive, con predicatori che diffondono l’odio verso gli infedeli
cristiani, ma nessuno si preoccupa. A Roma è presente, vicino al
Vaticano, la più grande moschea d’Europa, ma neppure la Chiesa si
preoccupa. Con l’immigrazione si sono arricchite le mafie e le
cooperative senza scrupoli, ma nessuno si preoccupa! A questo punto,
quando l’invasione si trasformerà in assedio , magari con attentati di
matrice islamica, forse qualcuno incomincerà a preoccuparsi………ma
sarà troppo tardi!
M. B.
Ospedali ieri e oggi
Negli ospedali di Torino c’erano i reparti in cui si veniva ricoverati e curati. Poi certi reparti si sono trasformati in Day Hospital per limitare i costi. Adesso leggo che i Day Hospital possono essere chiusi perchè sono saturi di pazienti. Ma l’ex Presidente della Provincia abolita, oggi Assessore alla Sanità cosa fa? E la massa di migranti e stranieri che arrivano a Torino come vengono curati? La candidata a Sindaco del M5S parla di Trasporti Pubblici, ma non dice nulla sulla Sanità. Mentre il Sindaco uscente promette la riduzione delle tasse, come se fino a ieri viveva su un altro pianeta! Siamo messi male, e con questi politici non si va da nessuna parte! Anzi, si scende sempre più in basso!
M.B.
La lentezza della giustizia è un male da debellare
In un Paese “normale” quando un Ministro della Giustizia vede i reati prescritti per causa della lentezza dei tribunali dovrebbe arrossire e dare le dimissioni. Ma visto che parliamo di un Paese “anomalo” tutto viene fatto per mortificare le vittime, e favorire i balordi che magari ripetono gli stessi reati. Se la Giustizia Italiana non funziona, o funziona male, di chi è la colpa? Dei Giudici o dei Politici che fanno le Leggi per tutelarsi senza pensare alle conseguenze? E mentre i reati vengo prescritti anche delinquenti stranieri stanno aumentando forse perchè hanno capito che l’Italia è la nuova frontiera dove si può fare di tutto senza il pericolo di finire il galera!
Marbert
Problemi e promesse, il gioco delle tre carte
In questi giorni a Torino sono stati arrestati 21 borseggiatori che “lavoravano” sui tram pieni di passeggeri. Praticamente persone senza soldi che rubavano ad altre persone che di soldi ne hanno pochi! Una situazione che dovrebbe far riflettere i sociologi, ma anche i politici prima del ballottaggio. Visto che il Sindaco “uscente” si è accorto delle periferie, adesso che non è più Sindaco, e che bisogna installare telecamere, e aumentare la Polizia Municipale. Ma non basta! Propone anche più lavoro, l’aumento delle pensioni, e più attenzione verso coloro che vivono in pessime condizioni. Dopo anni di amministrazione, vengono fuori tante questioni irrisolte, e le solite promesse che finiranno nel dimenticatoio una volta eletti. Ma questa volta i torinesi avranno capito il gioco delle tre carte? Non si sa!
Marbert
Una tangenziale troppo pericolosa
Di tutti i candidati che si sono messi in lista per amministrare Torino
nessuno parla, o preferisce non parlare, della Tangenziale di Torino
ormai diventata una Tangenziale pericolosa e fuori controllo! Basta
leggere le notizie dei tanti incidenti, con feriti e code chilometriche,
per capire che questa Tangenziale è diventata un “inferno” dove tutto
può succedere a danno delle persone che viaggiano in modo regolare!
Esiste una soluzione? Limiti di velocità sui pannelli luminosi, e
telecamere in azione giorno e notte, per disciplinare il traffico anche
dei mezzi pesanti (TIR) , giganti pericolosi che nessuno controlla nella
velocità, e nel carico che trasportano. E poi ci sono auto e furgoni
che viaggiano a velocità folle, con i furbi che percorrono
“indisturbati” anche le corsie di emergenza! In poche parole un grande
caos pericoloso che merita di essere rivisto e corretto nel più breve
tempo possibile.
Marbert