La procura della Repubblica di Torino ha rinnovato la richiesta di processo per Silvio Berlusconi e Roberta Bonasia, la giovane ex infermiera di Nichelino, in relazione al filone torinese dell’inchiesta Ruby ter, udienza preliminare aggiornata al primo giugno. La tesi dei legali di Berlusconi è che l’eventuale reato di corruzione in atti giudiziari avvenga nel momento dell’ emissione dell’assegno circolare attraverso il quale l’ex premier fece l’ultimo versamento alla ragazza. Gli avvocati della Bonasia hanno chiesto il non luogo a procedere perché, anche se lei avesse reso dichiarazioni non veritiere, lo avrebbe fatto a tutela del proprio onore.