Torino- Pagina 70

Da oggi stop al metro’ da piazza Bernini a Porta nuova

La metropolitana da mercoledì 17 febbraio non funzionerà  nella tratta compresa tra le stazioni Bernini e Porta Nuova

Lo comunica Gtt che annuncia un intervento tecnico urgente e non rinviabile, deciso dopo una verifica avvenuta ieri.  Verranno attivati bus sostitutivi fino al termine dell’intervento, la cui durata al momento non è prevedibile. Da Fermi a Bernini e da Porta Nuova al Lingotto il servizio sarà  regolarmente in funzione. Lo stop riguarda sette stazioni: Bernini, Principi d’Acaja, XVIII Dicembre, Porta Susa, Vinzaglio, Re Umberto e Porta Nuova.

L’ascensore della Mole torna in servizio

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L’ascensore della Mole torna in servizio dal 17 febbraio nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
Fino al prossimo 5 marzo, in via promozionale, biglietto d’ingresso a 6 € e biglietto cumulativo ascensore + Museo del Cinema a 12 €.

La Polfer controlla oltre mille persone nelle stazioni

2 indagati, 1061 persone controllate di cui 250 straniere e 52 minori, 99 operatori impiegati in 24 stazioni ferroviarie e una sanzione al Regolamento di Polizia Ferroviaria.

Questi i risultati del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta nell’ambito della giornata di controlli organizzata a livello nazionale, su disposizione del Servizio Polizia Ferroviaria di Roma, per il contrasto dei comportamenti scorretti in ambito ferroviario, tra cui gli attraversamenti dei binari e l’indebita presenza in aree ferroviarie di servizio.

Gli agenti Polfer hanno attuato controlli per prevenire le condotte a rischio incautamente adottate dai viaggiatori, non solo nelle stazioni maggiormente interessate da traffico ferroviario, ma anche in quelle non presenziate quotidianamente.

In particolare gli agenti del Settore Operativo di Torino Porta Nuova hanno denunciato una diciannovenne romena responsabile di furto all’interno di un noto esercizio commerciale della stazione. La donna, dopo aver sottratto due tester dallo scaffale si è allontanata repentinamente dal negozio, ma è stata notata dall’addetto alla sicurezza che ha contestualmente chiesto l’intervento della Polizia Ferroviaria. Fermata e accompagnata presso gli uffici di Polizia è stata denunciata per furto.

Sempre a Torino gli agenti Polfer hanno indagato in stato di libertà un cinquantanovenne italiano per oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo durante un controllo, nonostante le ripetute richieste di indossare la mascherina, ha mantenuto un atteggiamento arrogante ed aggressivo, dando in escandescenze e insultando gli operatori. Gli agenti, nonostante la forte resistenza opposta con calci e spintoni, sono riusciti a condurre l’uomo negli uffici di Polizia della stazione dove è stato denunciato in stato di libertà e sanzionato per violazione delle disposizioni di contrasto all’emergenza Covid-19.

A Vercelli gli agenti del Posto Polfer hanno rintracciato a bordo di un treno, nella tratta Salerno – Torino, un minore straniero che si è allontanato da una comunità del trapanese. Dopo i rilievi fotodattiloscopici e gli accertamenti sanitari,  il minore è stato condotto presso una Comunità della provincia.

Torino: paga la corsa in taxi  con banconote rubate

Individuato dalla Polizia in corso Unione Sovietica

Durante la notte di lunedì si consumava un furto all’interno di un bar in corso Traiano e la Centrale Operativa diramava la nota via radio fornendo le descrizioni dell’uomo che aveva danneggiato la saracinesca della porta di servizio del locale ed aveva svuotato la cassa per poi allontanarsi.

Gli agenti delle volanti, già nei pressi della zona interessata, individuano un uomo corrispondente al ricercato: giubbotto da montagna, cappellino e occhiali. All’angolo con corso Unione Sovietica l’uomo in questione, notata la volante, si china cercando di nascondersi e raggiunge un taxi salendovi a bordo. I poliziotti seguono il veicolo e procedono al controllo del soggetto. Gli agenti non si sono sbagliati, l’autore del furto è proprio lui. Con ancora le mani sporche di grasso, probabilmente macchiate mentre danneggiava la serranda del locale, e con 15 euro in monete nelle tasche del giubbotto, l’uomo, un 33enne romeno con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato fermato per furto. Le banconote trafugate dal fondo cassa, 4 pezzi da 5 euro, le aveva invece utilizzate per pagare anticipatamente la corsa in taxi.

Poco prima il trentatreenne aveva tentato un altro furto ai danni di un bar sulla stessa via, solo pochi numeri civici prima. In questa circostanza, però, era riuscito a danneggiare il nottolino della finestrella dei gelati ma senza riuscire ad accedervi. L’uomo era stato notato da un cliente che aveva anche avvertito il gestore del locale, il quale riusciva a visionare le immagini dell’impianto di videosorveglianza mediante app da cellulare: ciò consentiva agli agenti di riconoscere il ladro da una patch applicata al giubbotto. Per questi motivi, è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato.

È già ora di Champions League per la Juventus

17 febbraio ore 21
Andata ottavi di finale Champions League
Porto-Juventus

Qui Juve:sarà una partita molto complicata:il Porto è una squadra che si difende molto bene. Molto compatta, stile Atletico Madrid, molto bravi a stringersi con due linee da quattro. Servirà pazienza e non forzare le giocate perché poi hanno giocatori di gamba per ripartire.I giocatori sono tutti convocati,anche gli acciaccati.Bonucci e Dybala non sono disponibili mentre Ramsey sì.Fuori anche Arthur e Cuadrado.Morata non sta attraversando un gran momento e potrebbe esser sostituito da Kulusevsky.Convocati anche i giovani Di Pardo e Fagioli, rispettivamente difensore e centrocampista,giocatori di grande qualità.

Qui Toro:prosegue incessantemente la preparazione dei granata,sotto gli occhi attenti di Nicola,in vista della sfida spareggio contro il Cagliari in Sardegna, venerdì 19 febbraio.Reduce da 5 pareggi consecutivi che hanno consolidato il 17 esimo posto,ultimo utile per la salvezza,il Toro dovrà provare a vincere per uscire definitivamente dalle sabbie mobili della retrocessione,contro una diretta concorrente in crisi di gioco e risultati.Mancherà ancora Sanabria,in isolamento per Covid,tutti disponibili gli altri con probabile avvicendamento in attacco:scalpita Bonazzoli al posto di un involuto e spento Zaza.Terzetto di difesa confermato con Izzo N’Kolou e Bremer,le chiavi del centrocampo al neoacquisto autunnale Mandragora che tanto bene sta già facendo.Sulla fascia destra probabile cambio:Vojvoda,in grande forma,al posto di Singo, ultimamente un po’ pasticcione.

Vincenzo Grassano

TorinoFilmLab, nuovi successi con 4 film al 71° Festival di Berlino e 1 titolo per gli Oscar

Dopo un inizio d’anno che ha visto il TorinoFilmLab presente con 7 film in programma al Sundance e all’International Film Festival di Rotterdam, il laboratorio internazionale promosso dal Museo Nazionale del Cinema prosegue il 2021 senza perdere un appuntamento con i più importanti festival al mondo.

Ben 4 film targati TorinoFilmLab di cui 3 in competizione sono stati scelti per partecipare alla 71a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino (1-5 marzo 2021).

In gara nel Concorso Ufficiale Natural Light di Dénes Nagy, una delle uniche due opere prime tra i 15 titoli della competizione principale, che è stato sviluppato dal TFL grazie al programma per sceneggiature non originali ‘AdaptLab’ nel 2016 e ha proseguito nel 2017 con ‘FeatureLab’, percorso destinato a progetti di film in stadio avanzato. Tra i giurati che dovranno stabilire i vincitori del concorso ufficiale anche Adina Pintilie, che solo 3 anni fa si è aggiudicata proprio l’Orso d’Oro a Berlino con il film Touch Me Not, anch’esso frutto del lavoro di creazione e perfezionamento fatto dal TorinoFilmLab.

Anche la sezione competitiva Encounters – introdotta nel 2020 per dare spazio a nuove voci e diverse forme narrative – propone 2 film sviluppati dal TorinoFilmLab tra i 12 in concorso.

Ad aprire il programma di Encounters sarà Taste, lungometraggio di debutto del regista vietnamita Lê Bảo che ha partecipato al programma annuale ‘FeatureLab 2017’ al cui termine è stato inoltre premiato con il ‘TFL Coproduction Award’ di 50.000 €, assegnato dal TorinoFilmLab grazie al supporto del Sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa. Il film avrà la sua world premiere alla Berlinale così come Moon, 66 Questions di Jacqueline Lentzou, altra opera d’esordio in concorso, sviluppata attraverso il ciclo di workshop per sceneggiature originali in fase iniziale ‘ScriptLab’ nel 2017. Entrambi i film saranno valutati da tre giurati per aggiudicarsi i premi Miglior Film, Miglior Regista e il Premio Speciale della Giuria.

Il programma della sezione Panorama accoglierà inoltre la premiere europea di Human Factors del regista altoatesino Ronny Trocker, già in competizione al Sundance 2021.

In programma a Berlinale Special – la sezione del festival più sfaccettata – appare anche Per Lucio (For Lucio), documentario su Lucio Dalla presentato in world premiere e diretto da Pietro Marcello, autore che nel 2014 ha iniziato a lavorare allo sviluppo del suo progetto A Backwards Journey proprio all’interno del TorinoFilmLab.

Inoltre per seconda volta il TorinoFilmLab punta agli Oscar. Tra i 15 film selezionati dalla giuria dell’Academy aspiranti a far parte della cinquina di candidati agli Oscar 2021 come Miglior Film Straniero anche Night of the Kings di Philippe Lacôte che porta di nuovo in lizza la Costa d’Avorio, dopo oltre 40 anni di assenza e solo per la seconda volta nella storia degli Academy Awards.

Night of the Kings – presentato alla 77a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e subito dopo in programma al Toronto International Film Festival – è stato sviluppato all’interno del programma di sceneggiatura ‘ScriptLab’ 2016 e in seguito premiato con il TFL Audience Design Fund 2019 (€ 40.000), fondo per il sostegno della fase di distribuzione internazionale.

“Il TorinoFilmLab ci ha abituati ad ottimi risultati e di questo non possiamo che essere orgogliosi. – afferma Domenico De Gaetano, Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino  Anche grazie ai riconoscimenti collezionati dai film che il TFL sostiene nelle diverse fasi di creazione, il Museo del Cinema e Torino sono sempre più un polo cinematografico industry riconosciuto a livello internazionale.”

 

“Il lavoro fatto dal TorinoFilmLab e dal Museo del Cinema è prezioso non solo per il prestigio che ne consegue – aggiunge Enzo Ghigo, Presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino -, ma anche perché avvicina il pubblico al cinema nei suoi aspetti creativi e produttivi, contribuendo a realizzare grandi film che prendono vita proprio nella nostra città”.

 

È sempre emozionante, nonostante i tanti anni di attività del TorinoFilmLab, attendere le selezioni dei più importanti festival internazionali – commenta Mercedes Fernandez, direttrice del TorinoFilmLab -, e ancora di più lo è scoprire che i nostri film, i registi che abbiamo aiutato spesso proprio nell’esordio riescono sempre a guadagnare un posto tra gli autori più promettenti del panorama cinematografico mondiale”.

Il TorinoFilmLab è promosso dal Museo Nazionale del Cinema con il supporto di MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del TurismoRegione PiemonteCittà di Torino e il sottoprogramma Creative Europe – MEDIA dell’Unione Europea.

NATURAL LIGHT di Dénes Nagy in Concorso Ufficiale alla BERLINALE 2021

Natural Light è il primo lungometraggio di finzione del regista ungherese Dénes Nagy, i cui due precedenti cortometraggi hanno entrambi partecipato al Festival di Cannes. Il film, basato su un romanzo di Pál Závada, tra i principali autori contemporanei ungheresi, é ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, ma si discosta dall’idea di film di guerra per concentrarsi sul selvaggio paesaggio russo e sui i pensieri che attraversano i protagonisti. Oltre al TorinoFilmLab, il film è stato realizzato grazie al supporto di Eurimages, Aides aux Cinémas du Monde, Creative Europe MEDIA e Hungarian National Film Fund. Prodotto da Campfilm (Ungheria) in co-produzione con Proton Cinema (Ungheria), Lilith Films (Francia), Mistrus Media Lettonia), Propellerfilm (Germania). Vendite internazionali: Luxbox (Francia).

TASTE e MOON, 66 QUESTIONS in competizione a Encounters alla BERLINALE 2021

Taste, opera prima del regista vietnamita e autodidatta Lê Bảo. Girato con un un cast di attori non professionisti, il film racconta di Bassley, calcatore nigeriano che vive a Saigon, dopo un infortunio non si da pace e insieme a quattro donne di mezza età con cui saltuariamente lavora decidono di sfuggire alla delusione della propria vita e creare un mondo speciale solo per loro stessi. Prodotto da Cinema 22 (Tailandia), E&W Films (Singapore) e Le Bien Pictures (Vietnam), in co-produzione con Deuxième Ligne Films (Francia), Petit Film (Francia), Senator Film Produktion (Germania) ed Effortless Work Co. Ltd (Taiwan). Vendite internazionali: Wild Bunch International (Germania).

Moon, 66 Questions è l’esordio nel lungometraggio di Jacqueline Lentzou, giovane cineasta greca, già autrice di 5 cortometraggi che le hanno portato svariati riconoscimenti tra cui il Cine Leica Discovery Award alla Semaine de La Critique (Cannes, 2018). Il film è incentrato sulla storia di Artemis che, dopo anni di distanza, deve tornare ad Atene a causa del precario stato di salute del padre e ne scopre i segreti che la portano a capirlo e ad amarlo sinceramente per la prima volta. Prodotto da Blonde (Grecia) in co-produzione con Luxbox Luxbox (Francia). Vendite internazionali: Luxbox (Francia).

La premiere europea di HUMAN FACTORS in Panorama alla BERLINALE 2021

Human Factors è il secondo film di Ronny Trocker, in cui una famiglia modello viene scardinata da un’effrazione in casa svelando la fragilità della verità e il potere della prospettiva individuale. Prodotto da zischlermann filmproduktion (Germania) in co-produzione con Bagarrefilm (Italia) e Snowglobe (Danimarca).

NIGHT OF THE KINGS in shortlist per rappresentare la Costa d’Avorio agli OSCAR 2021

Night Of The Kings di Philippe Lacôte, su un giovane uomo mandato a “La Maca”, prigione nel cuore della foresta controllata dagli stessi prigionieri. Il film é una produzione tra Banshee Films (Francia), Wassakara Productions (Costa d’Avorio), Peripheria (Canada) e Yennenga Production (Senegal). Vendite internazionali: Memento Films International (Francia).

Commercio, le imprese nate a Torino sono oltre mille in meno rispetto a un anno fa

L’Osservatorio congiunturale dell’Ascom segna per il 2020, anno  della pandemia, una riduzione di imprese nate a Torino del 18%  ovvero 1.100 in meno,  a fronte della sopravvivenza di molte aziende  sopravvissute grazie ai ristori, ma impossibilitate a fare realmente impresa. 

In totale rispetto al 2019 si registrano -349  imprese attive e un netto calo di fiducia da parte degli imprenditori.

Questo in particolare nei confronti del precedente governo.

Invece sono stati registrati con favore  gli aiuti messi in campo  dalla Regione Piemonte.

A 19 anni 52mila euro in cassaforte Pusher arrestato dalla Squadra Volante

400 grammi di cannabinoidi sequestrati

 

Un’attività di indagine della Squadra Volante ha condotto i poliziotti, lo scorso giovedì sera, all’alloggio ove vive, da solo, un ragazzo di 19 anni della Torino bene, sospettato di condurre un’intensa attività di spaccio di sostanza stupefacente. All’atto della perquisizione dell’appartamento era fortemente percepibile l’odore del principio attivo del thc e, anche se il giovane inizialmente non si è mostrato collaborativo, ha poi consegnato spontaneamente un barattolo in vetro di grosse dimensioni contenente marijuana. Gli agenti hanno, inoltre, rinvenuto altri 5 barattoli, un panetto di hashish, bilancini di precisione, materiale vario utile al confezionamento delle dosi, quaderni ed appunti vari relativi alla contabilità dell’attività di spaccio. Gli agenti hanno sequestrato al diciannovenne 800 € in contanti (custoditi nel portafogli) e trovavano, all’interno di due casseforti nell’appartamento, la somma di ben 52 mila € in contanti, anch’essi sottoposti a sequestro in quanto provento dell’illecita attività. Complessivamente, la quantità di stupefacente sequestrato a suo carico è di 400 grammi.

Ha bisogno di medicine ma è malato a letto: lo aiuta la polizia

Gliele consegna a casa una Volante della Polizia di Stato

 

Ieri sera, dopo le 21, giunge alla Centrale Operativa di Ivrea la richiesta di aiuto di un cittadino italiano sessantacinquenne: l’uomo è allettato per dei forti dolori alla schiena e non è in grado di recarsi autonomamente presso il servizio di guardia medica per ritirare l’impegnativa necessaria per l’acquisto di un farmaco di cui ha urgente necessità. L’uomo, tra le lacrime,  riferisce di aver anche provato a prenotare un taxi ma di non essere stato fortunato. L’operatore Radio della Polizia di Stato, appurato col servizio guardia medica che alcune pastiglie del farmaco in questione erano in giacenza anche da loro, e che avrebbero potuto agevolmente fornirle, ha dunque inviato una pattuglia. Gli agenti si sono occupati di ritirare e   consegnare tempestivamente all’uomo ammalato le pastiglie, di modo che potesse iniziare subito la terapia necessaria.

Il pregiudizio contro i farmacisti e il vaccino

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

La mancata somministrazione dei vaccini, come aveva falsamente promesso l’incredibile commissario Arcuri che aveva già fallito sulla scuola e sulla fornitura dei banchi, e‘ legata al fatto che la visione statalista del ministero della Salute, in mano ad uno degli ultimi, patetici moikani comunisti, impedisce la collaborazione con i privati, come hanno dimostrato il problema dei tamponi che sia pure in ritardo sono stati poi risolti per merito delle farmacie che si sono attrezzate ad hoc ovviamente a loro spese, superando i blocchi della burocrazia ministeriale.

 

I vaccini debbono poter essere acquisiti all’estero dalle organizzazioni nazionali dei farmacisti i quali debbono essere autorizzati ad organizzarne la somministrazione diretta con la collaborazione di un medico privato. Il costo della prestazione sarebbe molto limitato e alla portata di moltissimi.  Se ho fatto il vaccino per l’influenza, lo debbo alla mia farmacia di Torino dove ho comprato il vaccino. Altrimenti avrei dovuto attendere chissà quanto tempo. Non è solo una questione di efficienza in condizioni di emergenza, ma è anche una questione di giustizia sociale: chi ne ha la possibilità, può provvedere pagando il vaccino ed e’ giusto che lo possa fare, riducendo il numero delle richieste. I criteri fissati per la somministrazione appaiono discutibili. Ad esempio, medici in pensione che non esercitano più, hanno avuto una vaccinazione non giustificata rispetto ad altri coetanei chiaramente penalizzati. Io è una vita che faccio esami al Cidimu e certo non mi sottopongo a code di molti mesi, se non di anni per fare una risonanza.  Così operando, contribuisco anche a ridurre le liste di attesa a vantaggio di altri .
In epoca tragica di pandemia occorre andare oltre le chiusure ideologiche e trovare una sinergia con le farmacie che hanno svolto e svolgono un ruolo determinante nella tutela della salute . Solo gente ottusa non riesce a capire che i vaccini si devono poter fare anche in farmacia .