Torino- Pagina 62

Finalmente l’Esercito in Barriera di Milano

Era ora. Non che ne siamo contenti.  Il cinismo, almeno in questo caso è fuori luogo. Ci portiamo dentro una sottile angoscia mista a disperazione da almeno trent’ anni. Decenni in cui la convivenza civile si deteriorata di giorno in giorno.

Nato e cresciuto in Barriera alla fine dei anni 90, sono letteralmente scappato. Ho tenuto duro fin che ho potuto. La speranza è l’ ultima a morire. 10 anni ho abitato in via Ternengo , lasciando la “sede” storica di via Cherubini. Ci ero arrivato quasi infante nel 1960. Può sembrare assurdo, ogni volta che cambiavo alloggio,  i primi giorni dormivo nel vecchio appartamento. D. Nulla di tragico, sicuramente triste. Nel primo articolo su Barriera dissi di sentirmi tradito. Tradito per il ricordo che ne avevo e lo sconforto del presente. Mi beccai diverse critiche dai vecchi amici , in particolare i compagni che continuarono a vivere in Barriera. Ma non vedevano ciò che io vedevo? Vedevano ma non capivano non accettando ciò che vedevano. Non è un gioco di parole. Capendo avrebbero fatto i conti con la propria storia e con le proprie responsabilità. Per oltre 50 anni le forze di sinistra hanno governato Torino. Barriera ha sempre,  massicciamente,  votato a sinistra , pagando a caro prezzo la sua fedeltà politica. Persino la Lega,  di fatto non ha mai sfondato,  nonostante l’emigrazione,  soprattutto quella irregolare,  che la faceva e la fa da padrona. Così,  che io sappia,  da più di 10 anni, corso Giulio Cesare e corso Vercelli sono tra i più grandi supermercati della droga di tutta Europa. Una volta la cosiddetta provincia bene del Piemonte  comprava la droga a Milano. Ora tutti a Torino; in Barriera e più buona,  costa meno e ci sono meno controlli. Per le Forze dell’ordine è come svuotare un mare con un cucchiaio. Altro fattore sono i tabù della sinistra.  Scambiare l’accoglienza con la tolleranza. Antico vizio. Ad esempio il problema dei Rom. Diventati , da oltre 50  stanziali intorno alla Stura,  sono l’evidenziandone del più totale fallimento delle cosiddette politiche integrative. In sostanza vogliono vivere come sempre hanno vissuto. Ma ci vuole il rispetto di un minimo di regole.
Per essere rispettate le regole,  dovrebbero o essere condivise o fatte rispettare. Dunque,  piaccia non piaccia,  ci deve essere qualcosa o qualcuno che le fa rispettare anche,  sicuramente non solo,  con la repressione. Non ci sono santi che tengano. Inutile e dannoso girarci intorno,  come negli ultimi vent’anni si è fatto. Barriera aveva la febbre alta decenni fa , ora la metastasi ha raggiunto tutto o quasi tutto il tessuto sociale. Che l’ Esercito non sia la panacea di tutti i mali di Barriera è  indubbio. Ci sono voluti anni per accettare il tutto.
come a Porta Palazzo le ronde saranno miste con la polizia e i civich. Insisto: se c’è un cancro da operare e curare , bisogna operare e fare chemioterapia. Secondo me siamo in ritardo , ma non si deve e non si può rinunciare nel fare. Almeno in un  primo momento , ci sarà il riappropriamento da parte dello Stato del territorio. Territorio, un bene di tutti.  Non una zona senza controllo e senza regole. Una colpa del passato è stata minimizzare il fenomeno,  colpevolizzando chi urlava la propria disperazione nell’abitare in Barriera di Milano. Non vorrei che avvenisse ancora. Concretamente? Spero che la gente, il cosiddetto popolo, solidarizzi e collabori con le Forze dell’Ordine coadiuvate dall’ Esercito. Libertà,  almeno in Barriera è  (anche) questo.

Patrizio Tosetto

Un centro fitness all’ex mercato dei fiori

Il Consiglio comunale ha approvato una delibera che prevede il permesso di costruire in deroga, secondo quanto previsto dalla legge regionale 106/2011, per il cambio d’uso con opere e modifica del volume centrale dell’edificio di via Perugia angolo corso Verona, un tempo destinato al Mercato dei Fiori, oggi in stato di abbandono.

Nella struttura verrà realizzato un centro fitness e wellness ad opera della società spagnola Go Fit. Il valore della riqualificazione si aggira intorno agli 8 milioni di euro.

Ospiterà piscine, saune e locali destinati a palestra e disporrà di un parcheggio interrato.

Il parcheggio antistante all’edificio, sul lato di corso Verona, sarà trasformato in giardino, con area giochi e e vasca interrata per il recupero dell’acqua piovana da utilizzare per l’irrigazione. Intorno al giardino sarà realizzata una pista ciclabile che si collegherà a quella di fronte alla Nuvola della Lavazza.

Lo stesso Consiglio comunale ha altresì approvato una delibera che prevede un cambio di destinazione d’uso da produttivo a terziario per il fabbricato di corso Grosseto 178 dove verrà realizzata una palestra di 500 metri quadri.

Entrambi i provvedimenti sono stati illustrati dall’assessore all’Urbanistica, Antonino Iaria.

Comitato Giovani: “Riaccendiamo Torino insieme”

È questo lo slogan che il Comitato giovani uniti per Torino ha scelto per i 1000 manifesti affissi in città.

“Le elezioni del nuovo Sindaco di Torino rappresentano un passaggio fondamentale per il futuro della città. Lanciamo un appello a tutti e ai giovani in particolare: ogni torinese ha toccato con mano cosa significhi essere amministrati da una politica priva di visione e competenza. In questa fase storica capace di delineare il futuro di Torino occorre non essere indifferenti. L’appuntamento elettorale si avvicina ed è, quindi, necessario riunire tutti coloro che sono interessati a dare concretezza a temi inerenti i giovani, il lavoro, l’ambiente, la cultura, la formazione, il turismo, lo sviluppo del territorio per dare così vita al rilancio di Torino.” Dichiara Tommaso Varaldo, Presidente del Comitato giovani uniti per Torino
“Don Milani disse ai giovani “A che serve avere le mani pulite se si tengono in tasca?”. Sporchiamoci le mani mettendoci la faccia: partecipiamo al rilancio della nostra Torino, non stiamo a guardare. L’appuntamento elettorale che sceglierà il nuovo Sindaco è per noi giovani un appuntamento con il futuro. Invitiamo tutti a unirsi all’impegno del Comitato”, conclude Varaldo

Occupazione a palazzo Campana?

Esterni ed interni palazzo Campana, dipartimento di matematica a Torino in via Carlo Alberto 10,segnale d’occupazione studentesche ?

No,no: tranquilli…sono le riprese della terza stagione de “l’amica geniale” la serie TV tratta dai 4 romanzi della scrittrice Elena Ferrante,un grandissimo successo editoriale.La serie TV è stata premiata dal New York Times come una delle migliori serie del 2020.L’ambientazione torinese è la fine degli anni ’60,inizio ’70.Un bravo al regista Saverio Costanzo che nella serie è riuscito a trasporre,nella serie TV, nel modo più fedele possibile i romanzi.

Vincenzo Grassano 

Silvia Tabasso, prima Presidente donna dell’UCID

Per la prima volta al vertice dell’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti di Torino 

L’UCID ( Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) di Torino ha,per la prima volta nella sua storia, una presidente donna, Silvia Tabasso, eletta all’unanimità lunedì 15 febbraio scorso, durante le elezioni per il nuovo Consiglio Direttivo. Succede a Alberto Carpinetti, che ha guidato l’Associazione dal 2014 al 2020, e resterà in carica  per il triennio 2021/ 2024.

 

Silvia Tabasso è entrata nell’Ucid più di venti anni fa, parallelamente al suo ingresso nel mondo del lavoro. Il padre, imprenditore, era ed è ancora socio dell’Ucid. Proprio Silvia Tabasso aveva pensato allora, con la sorella Valeria ed alcuni amici, di fondare il Gruppo Giovani dell’Ucid, che esiste tuttora e rappresenta il perno della componente giovanile dell’associazione. Ha lavorato per sei anni nell’azienda di famiglia nel settore grafico e ha poi vissuto all’estero, seguendo il lavoro del marito, tra Messico e Germania. L’educazione cattolica ricevuta in famiglia si è tradotta in lei in un  costante impegno cattolico anche nel mondo dell’impresa e del lavoro e, parallelamente, all’interno dell’UCID, dove, in collaborazione con altri giovani, anni fa è giunta a elaborare la Carta dei Valori del giovane imprenditore”, che ha poi appeso dietro la sua scrivania. Nella sua esperienza lavorativa, ha anche studiatoper diventare Cerimonialista di Stato e ha poi fondatoun’agenzia di eventi, dal nome Eventum. Torino, in quegli anni, era diventata fulcro di incontri di carattere internazionale, quali la ratifica di trattati internazionali, la visita di Primi ministri e Capi di Stato, e la duplice visita del Pontefice.

La decisione, maturata nel 2019, di lasciare l’agenzia, per stare accanto alla sorella Valeria, colpita da un tumore raro, è stata un’ulteriore conferma della presenza della fede e dellasolidarietà nel suo cammino, che ora ha visto il suo impegno concretizzarsi a favore di un’associazione, l’UCID, che riunisce imprenditori e professionisti nello spirito e nei valori cristiani. Uno degli obiettivi del suo mandato è e sarà quello di lavorare, all’interno, sulla formazione e la crescita personali e, all’esterno, a livello territoriale, quello di dare un contributo al modo di pensare e recepire la cultura a livello imprenditoriale, con una posizione predominante data ai giovani, che saranno chiamati a farsi promotori dell’Hub piemontese dell’Economy of Francesco.

 

L’UCID è un’associazione che si sviluppa anche a livello interregionale e nazionale, fondata nel 1947, che raggruppa imprenditori, dirigenti e professionisti che, facendo propri i valori cristiani, riflettono sul ruolo dell’impresa nella società attuale e nell’economia.

In tale prospettiva ed impegno il ruolo dell’UCID è quello diporre al servizio della comunità le esperienze, le conoscenze e i talenti dei soci. La centralità della persona umana, la salvaguardia dei beni della terra e il corretto esercizio dell’impresa e della professione sono i capisaldi che costituiscono la base etica dei soci che vi aderiscono.

 

La neo presidente della sezione di Torino dell’Ucid, Silvia Tabasso, ha fatto proprie le parole di San Paolo VI: Noi non accettiamo di separare l’economico dall’umano”, nella convinzione che la sfida da parte dell’UCID oggi sia, come cristiani, quella di testimoniare le professionalità nelle imprese e, come imprenditori, di portare Gesù nel mondo del lavoro.

 

Con la nuova Presidente è stato eletto il nuovo Comitato di Presidenza e il nuovo Consiglio

Presidente: Silvia Tabasso

Vice Presidenti: Domenico Baldassarre, Roberto Icardi, Marco Lazzarino

Assistente Spirituale: Don Daniele Bortolussi

Mara Martellotta 

UCID Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti Liberi Professionisti

Gruppo Regionale e Sezione di Torino

Corso Palestro 14 , 10122 Torino.

Per informazioni: ucid@ucidtorino.it 0118122083

Sito www.ucidtorino.it

 

 

Continua l’incubo covid in casa Toro Anche oggi niente allenamento

Un nuovo positivo tra le fila dei granata e anche oggi la squadra non si è potuta allenare.

Un nuovo positivo tra le fila dei granata e anche oggi la squadra non si è potuta allenare. Lo comunica il club granata in una nota: “Il Torino Football Club comunica che dall’analisi del tampone molecolare svolto ieri sera è emersa un’ulteriore positività al Covid-19. Anche oggi la squadra, su disposizione dell’Autorità sanitaria locale competente, non sosterrà alcuna sessione di allenamento” si legge. La partita col Sassuolo in programma venerdì è sempre più a rischio, così come quella di martedì contro la Lazio.

Lo comunica il club granata in una nota: “Il Torino Football Club comunica che dall’analisi del tampone molecolare svolto ieri sera è emersa un’ulteriore positività al Covid-19. Anche oggi la squadra, su disposizione dell’Autorità sanitaria locale competente, non sosterrà alcuna sessione di allenamento” si legge. La partita col Sassuolo in programma venerdì è sempre più a rischio, così come quella di martedì contro la Lazio.

 

 

 

Vincenzo Grassano 

Al via la vaccinazione tra le forze armate

Continua l’impegno dell’Esercito per vincere la battaglia contro il Covid, è iniziata la campagna vaccini alla Caserma Riberi di Torino.

E’ cominciata la vaccinazione del personale delle Forze Armate in Piemonte e precisamente nel Poliambulatorio del Comando Militare Esercito Piemonte della Caserma “Alessandro Riberi”, struttura del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.

Saranno oltre 4700 i militari under 55 a ricevere il vaccino anti Covid “AstraZeneca” messo a disposizione dalla Regione Piemonte. 

Da oggi infatti la forza armata, nel più ampio quadro dei supporti disposti dal Ministro della Difesa, Onorevole Lorenzo Guerini, nell’ambito della terza fase del piano vaccinale nazionale, mette a disposizioneunimportante struttura come il Poliambulatorio al fine di fornire un’ulteriore protezione al personale militare impiegato direttamente sul campo e con l’obiettivo di proteggere la popolazione dal virus e fronteggiare quindil’emergenza sanitaria.

L’Esercito Italiano, grazie al continuo addestramento a cui le Unità vengono sottoposte, è da sempre pronto ad operare tempestivamente e in condizioni emergenziali.Al fine di offrire il massimo supporto al Servizio Sanitario Nazionale per le attività di somministrazione del vaccino alla popolazione la forza armata saràdisponibile ad offrire un’aliquota di personale sanitario militare che verrà impiegata in specifici Presidi Vaccinali della Difesa che diventeranno disponibili riconvertendo, qualora necessario e su richiesta delle ASL Regionali, i Drive Through impegnati per effettuare i tamponi e utilizzando, eventualmente, anche le caserme. 

Trovato in possesso di droga e del kit per una serra indoor

Arrestato dagli agenti del Commissariato Madonna di Campagna

Intorno all’una di mercoledì notte, gli agenti del commissariato Madonna di Campagna controllano un soggetto in via Orvieto. L’uomo, cittadino romeno di 47 anni, viene trovato in possesso di una bustina di marijuana e di un bilancino di precisione, occultati nella propria tracolla. Lo squillare incessante del suo cellulare, durante il controllo, insospettisce gli operatori. In fase di accertamenti viene appurato che il quarantasettenne utilizza l’applicazione di messaggistica istantanea “Telegram” per condurre la propria attività di spaccio, inviando ai clienti foto di buste contenenti sostanza stupefacente. Osservando le immagini contenute nelle chat, un particolare colpisce gli agenti: tutte le fotografie hanno come sfondo una particolare tipologia di piastrelle, comuni nelle vecchie costruzioni. L’uomo dichiara allora di trovarsi in Italia da appena 10 giorni e di essere temporaneamente alloggiato in via Giachino. I poliziotti raggiungono lo stabile in questione e controllano l’abitazione indicata, nonostante gli iniziali tentativi di depistaggio del reo circa la posizione dell’appartamento. Una volta entrati nella camera da letto, gli agenti riconoscono lo stesso pavimento presente nelle immagini del telefono e, durante la perquisizione, vengono rinvenute le medesime buste di droga raffigurate nelle chat, per un peso di circa 200 grammi. All’interno di un’altra stanza, i poliziotti trovano varie attrezzatture e prodotti utili alla coltivazione della cannabis: 3 scatole di cartone contenenti alcuni pannelli led ed un ventilatore, un kit neutralizzatore di odori, 4 contenitori di liquido fertilizzante, una bottiglia di acqua idroponica, un sacchetto di terra fertilizzante, una scatola al cui interno sono conservati semi ed innesti di cannabis ed un libro d’istruzioni su come realizzare una serra indoor.

Scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio.

Ladri hi-tech ma sbadati fermati dalla Polizia 

Tre persone arrestate per furto aggravato

Gli agenti della Squadra Volante hanno fermato tre uomini che nella giornata di domenica non hanno resistito ad asportare dagli scaffali di due distinti ipermercati accessori hi-tech per un valore complessivo di oltre 300 euro.

Intorno le 13 in corso Monte Cucco due soggetti, un 48enne e un 36enne entrambi italiani e con precedenti di Polizia, hanno rubato diversi accessori dal reparto multimedia del punto vendita. Nello specifico il quarantottenne ha prelevato dagli scaffali 1 paio di auricolari Bluetooth, 1 regola barba elettrico, casse acustiche Bluetooth e diversi cavi per un valore di 179 euro. Ha danneggiato le confezioni eliminando gli adesivi antitaccheggio, dimenticandone uno che ha attivato l’allarme acustico.

L’uomo ha provato a giustificarsi dicendo che era colpa dei biglietti GTT ma naturalmente così non era. All’atto del controllo il complice, che era riuscito ad asportare 2 coppie di auricolari Bluetooth del valore di 63 euro, ha approfittato del momento ed è riuscito a lasciare l’esercizio commerciale ma la descrizione dettagliata fornita dal vigilantes ha permesso agli agenti delle volanti di rintracciarlo poco dopo in corso Francia. Entrambi sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.

Sempre nel primo pomeriggio in via Livorno un 41enne marocchino, con diversi precedenti per reati contro il patrimonio, ha prelevato dallo scaffale un taglia capelli elettrico del valore di 65 euro, ha danneggiato la confezione eliminando la placca antitaccheggio e lo ha occultato nella tasca della giacca per poi nascondere l’imballaggio sotto un cestone metallico nel reparto delle offerte. La scena è stata notata dall’addetto alla vigilanza che lo ha fermato una volta superate le casse. L’uomo è stato arrestato per tentato furto aggravato.

La primavera inizia prima con 20 gradi in città

E’ un vero e proprio anticipo di primavera, quello di questi giorni  giorni a Torino e in Piemonte

Grazie all’alta pressione con aria afro-mediterranea  le temperature massime  salgono oltre i 20 gradi in pianura e lo zero termico si registra  a 3.500 metri.

Il rialzo termico ridurrà  la neve in montagna, sotto la media del periodo, sulle Alpi torinesi e piemontesi.

Preoccupazioni, però, per l’agricoltura: se prima della fine dell’inverno le temperature torneranno sotto lo zero sarà inevitabile una moria di gemme con i raccolti compromessi.