Torino- Pagina 32

Sit in dei lavoratori ex Embraco per evitare i licenziamenti

Venerdì 26 marzo, alle 10, si tiene un sit-in davanti alla prefettura  in piazza Castello

Manca un mese alla scadenza della procedura che prevede il licenziamento dei 400 lavoratori della ex Embraco di Riva di Chieri.

I sindacati vogliono ribadire al Governo la richiesta di intervenire  rapidamente nella vicenda Italcomp, con la creazione della newco non tempi brevi  per mettere in sicurezza i lavoratori di Torino e quelli Acc di Belluno.

Covid, il bollettino di giovedì 25 marzo: oltre 2500 nuovi casi

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.00

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.582 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 342 dopo test antigenico), pari al 10,5% dei 24.575 tamponi eseguiti, di cui 15.334 antigenici. Dei 2.582 nuovi casi, gli asintomatici sono 944 (36,6%).

I casi sono così ripartiti: 512 screening, 1.350 contatti di caso, 720 con indagine in corso; per ambito: 40 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 143 scolastico, 2.399 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 301.349 così suddivisi su base provinciale: 24.620 Alessandria, 14.526 Asti, 9.511 Biella, 42.182 Cuneo, 23.388 Novara, 160.911 Torino, 11.443 Vercelli, 11.124 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.342 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.302 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 357(+3 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.677(+69 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 31.258

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.591.042 (+24.575 rispetto a ieri), di cui 1.320.375 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 10.093

Sono 40 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisioggi(si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 10.093 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.459 Alessandria, 627 Asti, 394 Biella, 1.209 Cuneo, 830 Novara, 4.700 Torino, 450 Vercelli, 336 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 88 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

255.964 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 255.964 (+ 2.198 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 21.680 Alessandria, 12.728 Asti,8.465 Biella, 34.801 Cuneo, 19.891 Novara, 135.807 Torino, 9.590 Vercelli, 9.842 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.203 extraregione e 1.957 in fase di definizione.

Scoperto truffatore con mezzo milione di euro falsi in casa

Nascondeva 500.000 euro di banconote in fac simile, documenti falsi e targhe rubate, denunciato dai carabinieri


Torino, 25 marzo. A Bruino i carabinieri hanno individuato e denunciato un cittadino croato di 21 anni, residente a Roma, per possesso di documenti falsi e possesso ingiustificato di valori. Si tratta di un truffatore di professione, varie volte denunciato e arrestato per questo reato.
A casa dell’uomo i militari dell’Arma hanno trovato oltre 5 mila banconote false con la dicitura fac simile, tra euro e franchi svizzeri, per un valore di oltre mezzo milione di euro, 2 patenti di guida rilasciate in Svizzera – non valide per espatrio – riportanti dati anagrafici di un cittadino di Lugano (Svizzera) con la foto del 21enne, 12mila euro e 200 franchi svizzeri veri e due targhe risultate rubate nel 2019. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Verosimilmente quanto rinvenuto dai carabinieri doveva servire per mettere in atto una truffa del tipo “rip-deal”.

Risparmio, nell’incertezza del presente i torinesi cercano una maggiore sicurezza

I dati dell’Osservatorio Sara Assicurazioni / A che cosa pensano i torinesi quando si parla di risparmio? Il 30% alla
preoccupazione per lo stato delle proprie finanze, alimentata dalla congiuntura del momento, il
40% ci vede una risorsa per affrontare anzitutto un presente complesso, mentre un ulteriore
30% lo associa all’idea di futuro e alla possibilità di un domani più solido per la famiglia e i figli.

Lo evidenzia l’Osservatorio Sara Assicurazioni, la Compagnia assicuratrice ufficiale dell’ACI. Dati
che si inseriscono nel quadro della crisi economica generata dalla pandemia, che ha determinato
un senso generale di incertezza, con ripercussioni su famiglie e attività. Incertezza che va di pari
passo, non a caso, con l’aumento dei depositi bancari in Italia, cresciuti a gennaio 2021, come
segnala l’Abi, di circa 181 miliardi rispetto all’anno prima raggiungendo quota 1.744 miliardi.


Gli abitanti di Torino si confermano un popolo di risparmiatori, con il 42% che afferma di vivere
il presente cercando abitualmente di mettere da parte qualcosa per affrontare possibili imprevisti
e difficoltà e un 26% che si dice sempre parsimonioso, al punto da fare rinunce oggi per riuscire
a pianificare meglio il domani.

Nella gestione dei soldi la tecnologia si ritaglia uno spazio sempre maggiore, tanto che il 32% si
dichiara propenso ad affidarsi in misura crescente anche ad app e sistemi fintech per gestire
l’economia domestica e organizzare il budget familiare.

Ma oltre a pensare al presente, i torinesi riconoscono l’importanza di una pianificazione del futuro
economico. Le soluzioni ritenute più idonee sono il fondo pensione (50%) e le polizze assicurative
per il risparmio e l’investimento (30%). A seguire le polizze vita per le garanzie che possono
offrire alla famiglia (12%), gli investimenti nel mattone (12%), e gli investimenti direttamente
sul mercato finanziario (10%).

La caratteristica più apprezzata in uno strumento di risparmio è la sicurezza (34%). A seguire i
rendimenti che si possono ottenere (22%), la flessibilità (22%), quindi la capacità di rispondere
al presentarsi di diverse esigenze e disponibilità, e la convenienza in termini di costi (18%).

“Il risparmio è da sempre molto importante nel nostro Paese e la sua centralità è emersa con
evidenza dalla ricerca del nostro Osservatorio. – commenta Marco Brachini, Direttore Marketing,
Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni – Per gestire e dare valore alle proprie
risorse le polizze di risparmio e di investimento assicurativo sono una soluzione efficace in grado
di offrire una risposta innovativa e personalizzata, in funzione degli obiettivi di ognuno: tutelare
il tenore di vita, integrare il reddito, incrementare il livello della pensione futura e progettare fin
da oggi piani futuri per sé e la famiglia”.

Il welfare delle Pmi femminili

La Consulta femminile regionale e l’Associazione piccole imprese donne (Apid) hanno presentato in video conferenza il progetto “Il welfare delle Pmi femminili”.

Ornella Toselli, presidente della Consulta femminile regionale ha spiegato che il progetto, ideato nel 2020 e, bloccato a causa della pandemia, è il frutto della collaborazione tra i due sodalizi.
“Atteso che le donne costituiscono un’importante risorsa nelle piccole e medie imprese – ha sottolineato Toselli – il questionario legato al progetto aiuta a comprendere quali siano le esigenze da soddisfare, in tema ad esempio di ottimizzazione degli orari e del tempo da dedicare da una lato alle attività personali e famigliari e dall’altro a quelle aziendali, della necessità di corsi e formazione destinati alle donne lavoratrici al rientro dalla maternità, di asili nido, di sanità integrata.
In piena pandemia ci chiediamo – ha concluso la presidente della Consulta – se il coronavirus ha cambiato il welfare aziendale, basti pensare all’applicazione massiccia dello strumento dello smart working e più in generale se lo stesso concetto di welfare aziendale debba essere ripensato e incentivato per non dovere riproporre alle donne se scegliere di avere figli o di progredire nella carriera”.
Brigitte Bardo, presidente di Apid, ha illustrato come nella sua azienda si sia passati dalla fase progettuale all’applicazione di un welfare aziendale innovativo applicando un altro tipo di paradigma non più legato a singoli benefit ma collegato alla crescita dei propri dipendenti in termini di formazione.
“Il progetto si è sviluppato nel 2020 con il sostegno della Consulta e nasce dall’esigenza di creare – ha spiegato Silvia Ramasso – un percorso che metta l’accento sulle specifiche esigenze di welfare.
Articolato in diverse fasi, ha voluto raccogliere i bisogni e le necessità delle donne che come dipendenti, dirigenti o imprenditrici lavorano in queste aziende, e ha cercato di proporre soluzioni che potessero essere a misura di queste imprese e innovative allo stesso tempo.
Sono state identificate, attraverso un questionario articolato, le esigenze di imprenditrici e staff in termini di welfare; si sono analizzati i risultati delle risposte al questionario costruendo uno scenario relativo a questa tematica e si sono organizzati momenti formativi sulle possibili azioni di welfare alternative a quelle tradizionali.
Gli incontri hanno approfondito temi come il medical coaching in azienda, il business coaching, la tutela legale e il benessere alimentare nelle imprese.
Un percorso che ha fornito risultati importanti e che ha messo in luce numerose possibilità attivabili a beneficio di tutto il sistema aziendale.
Da una parte, sono emerse modalità di sostegno innovative al benessere delle persone che lavorano in azienda che potranno essere divulgate e diffuse con un impatto positivo nelle PMI e non solo.
D’altro canto si è chiaramente manifestata una carenza di attenzione, per quel che riguarda il welfare, alle figure imprenditoriali femminili, che ancora oggi devono affrontare questioni basilari come l’assenza di sostegno al reddito in caso di malattia e maternità e nessun tipo di attenzione alla conciliazione vita-lavoro”.
Per questo motivo Apid ha deciso di sviluppare nel 2021 una seconda fase del progetto sul welfare nelle PMI dedicata specificamente alle figure imprenditoriali femminili portando all’attenzione del legislatore i risultati conseguiti per colmare questo gap sociale.
La ricercatrice Irene Angela Bianchi ha illustrato le evidenze emerse grazie ai dati raccolti attraverso il questionario collegato al progetto.
“Dobbiamo cambiare il nostro modello culturale perché sta crescendo sempre di più il bisogno di welfare di secondo livello anche da parte dei dipendenti delle micro e piccole imprese e per questa ragione dovremo pensare al sostegno anche in favore delle imprenditrici che si trovano a svolgere più ruoli in ambito famigliare, lavorativo e sociale”.

La Giornata mondiale del Teatro

27 MARZO 2021 «Non nasce teatro laddove la vita è piena, dove si è soddisfatti. Il teatro nasce dove ci sono delle ferite, dove ci sono dei vuoti. È lì che qualcuno ha bisogno di stare ad ascoltare qualcosa che qualcun altro ha da dire a lui». Cahiérs – Jacques Copeau

Un 27 marzo simbolico, in attesa di poter tornare a teatro in presenza: dopo oltre un anno dall’inizio della pandemia, tutto il comparto culturale – artisti, maestranze, operatori e professionisti – è ancora in estrema sofferenza. In Piemonte i teatri restano chiusi in attesa di un miglioramento della situazione epidemiologica.

Anche in questa occasione, molti artisti daranno un segnale della loro presenza, attraverso i palcoscenici digitali: da San Maurizio d’Opaglio (NO), sulle sponde del Lago d’Orta, l’attore e poeta Franco Acquaviva, con “Talismani”, conduce il pubblico tra la platea e la scena del Teatro degli Scalpellini, in un piccolo excursus tra i versi di poeti del passato e contemporanei (a partire dalle ore 17 sul canale Youtube del Teatro delle Selve e sulle pagine social del Teatro e della Compagnia); da Vercelli l’Officina teatrale degli Anacoleti propone una diretta Facebook con brani recitati, letture e musica.

Il teatro di Mulino ad Arte torna a casa degli spettatori, con la sua seconda rassegna in streaming: “La primavera del Mulino”. Un cartellone di quattro appuntamenti che prevedono una formula rodata nella precedente stagione streaming invernale: trasmissione dello spettacolo e a seguire in ‘Salotto da Te’ con gli artisti collegati in una stanza virtuale per incontrare il pubblico.

L’ inaugurazione sabato 27 marzo ore 21 è con “Passione” di Laura Curino, Roberto Tarasco e Gabriele Vacis, con Laura Curino. Santibriganti Teatro, in collaborazione con la Fondazione ECM di Settimo Torinese, mette a disposizione della cittadinanza lo spettacolo “Regina – Memoria d’acqua”, di e con Mariella Fabbris, dalle pagine della TV digitale 7Web.TV dalle ore 17 fino a mezzanotte.

La Lavanderia a Vapore di Collegno continua la sua attività di centro di residenza, ospitando artisti in creazione e progetti online. Come ogni sabato, anche il 27 marzo è in programma l’attività online dei Dance Well Dancers, esperienza di danza rivolta a persone affette da Parkinson ma aperta a tutti, accompagnata da una pratica di filosofia, condotta da Propositi di Filosofia (dalle ore 10 alle ore 12 – Iscrizione obbligatoria scrivendo a: info@parkinsongiovani.com).

«Lo spettacolo dal vivo – dichiara Angelica Corporandi d’Auvare, Presidente di Piemonte dal Vivo – è quell’occasione unica e sempre diversa da sé che permette allo spettatore di salire per un po’ sul palco, accanto all’artista, condividendo esperienze rare, irripetibili. La situazione attuale ci consente però di avvicinare un pubblico più vasto, eterogeneo, anche tramite i social network, proponendo visioni complesse, che guidano dai backstage fino ai più insoliti palcoscenici. Ciò provoca un nuovo entusiasmo per le arti performative, anche grazie all’incontro e alla contaminazione con il linguaggio filmico e audiovisivo».

N’Kolou ancora positivo al covid! Dybala sta recuperando

Sabato 3 aprile ore 18
Derby n.202
Torino-Juventus

Qui Toro: brutte notizie in casa granata:il difensore centrale camerunense N’Kolou, perno fondamentale della difesa granata, è ancora positivo al covid e quindi sarà difficile vederlo in campo nel derby,il tempo stringe.Intanto dopo la sconfitta di Genova contro la Sampdoria, i granata sono tornati al lavoro per cominciare la preparazione in vista del derby contro la Juventus del 3 aprile. Assenti gli otto giocatori chiamati dalle rispettive nazionali: Belotti, Mandragora, Sirigu, Gojak, Lukic, Rodriguez, Ujkani, Vojvoda.Oggi i 15 giocatori granata in campo,rinforzati da alcuni elementi della primavera ,hanno svolto una doppia seduta tecnico tattica.Svolta nelle squadre giovanili granata e specie nella squadra primavera con Massimo Bava che è tornato ad essere il direttore generale di tutte le giovanili granata:Coppitelli è il nuovo allenatore della squadra primavera,in piena zona retrocessione.Ha sostituito l’esonerato Cottafava.

Qui Juve: i bianconeri da oggi  si alleneranno alla Continassa in attesa del derby in programma il 3 aprile.Si tenterà di recuperare Dybala,assente per lungo tempo e la Juve ha patito eccome la sua mancanza.Mancherà mezza squadra impegnata in giro per il mondo con le varie nazionali.Fari puntati sempre sul fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo,impegnato con la nazionale portoghese,tante le dicerie sul suo futuro:resta ancora per il quarto ed ultimo anno di contratto oppure tornerà al Real Madrid?Il tormentone è appena cominciato.Lui risponderà,come sempre, sul campo.Per il resto c’è tempo.

Vincenzo Grassano

Torino: denunciato negazionista in autobus

Quando un autobus della GTT arresta improvvisamente la sua corsa nei pressi di via Malta.

Alcuni utenti a bordo hanno appena segnalato all’autista del mezzo una violenta lite scoppiata tra un ultrasessantenne ed altri passeggeri, in quanto l’uomo rifiutava di indossare la mascherina. Il dipendente della GTT apre le porte del mezzo, accertandosi che nessuno si sia fatto del male. Il primo a scendere è l’anziano, con il dispositivo di protezione individuale abbassato sotto il mento. L’autista lo invita ad indossarlo in maniera corretta ma l’uomo immediatamente da in escandescenza, riferendo di essere autorizzato a girare senza protezione. Prosegue poi intimando al dipendente di non perdere ulteriore tempo e di rimettersi alla guida del mezzo. L’autista si vede costretto ad allertare la centrale della ditta di trasporti ed il 112 NUE. Il reo, che nel frattempo aveva ingaggiato una nuova discussione con un capannello di gente scesa dall’autobus, intuito che l’autista avesse appena allertato le forze dell’ordine, in pochi attimi gli si avventa addosso, spintonandolo diverse volte.

L’intervento degli agenti del commissariato San Paolo riporta la calma tra i passeggeri e permette la denuncia dell’uomo per violenza a P.U. ed interruzione di pubblico servizio. Sanzionato, inoltre, per violazione alle vigenti normative anti-covid19.

Oulx, Locatelli (Prc-Se): “Un atto di cinismo lo sgombero”

 Via i volontari e migranti dalla casa cantoniera

Non sono bastate le oltre 11 mila firme raccolte a sostegno dell’attività di assistenza ai migranti diretti in Francia svolta 24 ore su 24 dalla casa cantoniera occupata di Oulx, in Alta Valsusa, un’attività sorta in risposta alla politica dei respingimenti che accumuna Francia e Italia. Questa mattina, alle prime luci dell’alba , la casa cantoniera è stata sgomberata da polizia e carabinieri. In mezzo alla strada, al freddo, sono finite una quarantina di persone, tra cui molte donne e bambini,  a cui i volontari dell’Alta Valsusa stanno cercando in queste ore di offrite un riparo. Quello di questa mattina è un atto cinico condotto in ossequio a leggi e accordi internazionali che non hanno in alcuna considerazione la vita e la dignità umana delle persone, in specie di quelle più in difficoltà. Per i poteri costituiti l’accoglienza dei migranti è una attività tendenzialmente extralegale, soprattutto se condotta fuori dai canoni orripilanti dei centri di permanenza. Contro questa politica dei respingimenti ci siamo mobilitati insieme ad altre centinaia di solidali italiani e francesi appena tre settimane fa al confine tra Italia e Francia.  Solidarietà ai compagni dell’Alta Valsusa che svolgono attività di accoglienza legale ed extralegale. Continuiamo la battaglia per il diritto al riconoscimento di una vita dignitosa di tutte e tutti.

Ezio Locatelli, segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Torino

Moncalieri: in via Alfieri parcheggio con il Telepass

MONCALIERI: IL PARCHEGGIO DI VIA VITTORIO ALFIERI (CENTRO STORICO) SI PAGA CON IL TELEPASS 

Presso la struttura, è ora attivo il nuovo servizio di pagamento del parcheggio in sicurezza tramite il dispositivo Telepass 

 Il servizio di pagamento del parcheggio in struttura di Telepass è approdato al Parcheggio Centro Storico di Via Vittorio Alfieri a Moncalieri (TO): è ora possibile, tramite il dispositivo Telepass, entrare e uscire dal parcheggio della struttura senza biglietto, né fila alla cassa e contanti.  

L’innovativo sistema consente di accedere in maniera semplice ai parcheggi convenzionati tramite il dispositivo Telepass così come avviene in autostrada: sarà necessario solamente individuare le corsie, identificate da apposita segnaletica Telepass, in entrata e in uscita dalle strutture, e attendere che, dopo il beep, la sbarra si alzi per ripartire senza fermarsi a pagare alla cassa. Comodità, velocità, ma anche sicurezza: infatti, soprattutto nel periodo che stiamo vivendo ora, il servizio Parcheggi permette di evitare assembramenti alle casse e l’utilizzo di denaro contante.

Chiunque sia in possesso di un dispositivo Telepass potrà avere accesso ai parcheggi convenzionati e l’importo della sosta sarà addebitato sul conto Telepass senza costi aggiuntivi secondo le modalità previste dal proprio contratto.

È possibile, inoltre, scaricando l’app Telepass, fare la propria nota spese accedendo all’archivio delle soste presente in app.

Con l’avvio del servizio presso il Parcheggio Centro Storico di Moncalieri, Telepass raggiunge un altro importante traguardo grazie alla proficua collaborazione con la Società Parcheggi Italia (Best In Parking) – ha dichiarato Pietro Cereda, Chief Consumer Officer di Telepass – La struttura si aggiunge agli oltre 230 parcheggi negli aeroporti, stazioni, ospedali, centri urbani e fiere su tutto il territorio italiano dove il servizio è già attivo. Nello scenario attuale, la sfida di Telepass è offrire una rete di servizi che diano alle persone la possibilità di muoversi in libertà, in modo integrato, sicuro e sostenibile.

Il pagamento dei parcheggi in struttura è solo uno dei numerosi servizi offerti da Telepass nell’ambito della filosofia Safe&Clean adottata dal Gruppo con l’obiettivo di offrire ai propri clienti una piattaforma sempre più completa di servizi digitali per la mobilità, per garantire il risparmio di tempo e la massima sicurezza in termini di riduzione delle occasioni di contatto grazie alla sua natura cashless, nel rispetto dell’ambiente. Grazie al dispositivo Telepass, ad esempio, è possibile accedere direttamente all’Area C di Milano o acquistare il biglietto per lo Stretto di Messina senza scendere dall’auto.

Per diventare un partner convenzionato con Telepass, è possibile inviare la richiesta nel form disponibile su www.telepass.com nella sezione “Diventa Partner”.