“A nome dell’Assemblea legislativa – sottolinea il presidente Allasia – esprimiamo vicinanza e supporto ai commercianti ambulanti che hanno manifestato per poter tornare a lavorare in sicurezza. Come Consiglio Regionale invitiamo la Giunta ad intervenire nei confronti del governo nazionale affinché la categoria, ormai allo stremo, possa tornare in attività dopo le feste pasquali. La chiusura dei mercati agli operatori extra alimentari è un provvedimento discriminatorio che mette in difficoltà economiche migliaia di famiglie piemontesi”.
La protesta degli ambulanti
Questa mattina a Torino si è tenuta una nuova manifestazione degli ambulanti, con decine di furgoni e auto che si sono dati appuntamento in piazza Vittorio.
La partenza del corteo dall’Allianz Stadium e poi in corso Grosseto e corso Giulio Cesare.
I mercatali chiedono di riaprire il settore extra alimentare “ormai al collasso”.
(Foto archivio)
“Province e Città metropolitane avranno a disposizione ulteriori 1,150 miliardi per il triennio 2021-23 per la manutenzione straordinaria di ponti e viadotti nella rete stradale di loro competenza.
Di questa cifra alla provincia di Torino saranno assegnati 23,3 milioni di euro, esattamente 7.109.000 per gli anni 2021 e 2023, 9.140.000 per il 2022″. Lo dichiara in una nota il Deputato e Responsabile Innovazione del Movimento Cinque Stelle, Luca Carabetta.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata all’Assessore all’Urbanistica e al Presidente della Circoscrizione 4
Apprezziamo l’effettuazione della bonifica amianto dei tetti dell’edificio in via Pianezza angolo via Pessinetto, di fronte al comprensorio abitativo Paracchi di Spina 3. Un intervento, annunciato in questi giorni dal Comune e sollecitato da un decennio dai cittadini e anche dal nostro Comitato.
Ci chiediamo ancora perché questo lavoro indispensabile debba essere infine eseguito a spese della collettività (il Comune di Torino risulta essere ancora proprietario dell’edificio, seppur alla ricerca di acquirenti) e non dell’ex proprietà.
Per le potenzialità che l’edificio offre, continuiamo a pensare che l’ex Paracchi di via Pessinetto non sia solamente un problema di alienazione a fini bilanciali e che restino aperte alcune questioni:
– sono arrivate offerte di acquisto?- se sì. per quali scopi?
– si è tenuto conto dei “vincoli sociali” apposti in merito all’uso civico di alcuni locali?
Riprendiamo a questo proposito quanto scritto nella nostra lettera del gennaio 2019: :
“Ricordiamo che la stessa documentazione allegata al bando di vendita precisa, tra le vincolanti prescrizioni ministeriali (decreto 102/2015) che autorizzano l’alienazione dell’edificio, che “in considerazione della situazione conseguente alle precedenti destinazioni d’uso, dovrà essere garantita, particolarmente in occasioni finalizzate alla conoscenza del territorio, la pubblica fruizione del bene”. La nostra interpretazione di quanto sopra chiaramente descritto (lo si evince dall’utilizzo del termine “particolarmente” e non “esclusivamente”) continua ad essere che una parte dell’edificio, non solamente in occasione delle, supponiamo, rare visite culturali, debba essere destinata a fini sociali di quartiere. Se ciò non si verificherà, la vendita dell’ex Paracchi, che peraltro risulterebbe avvenire a prezzi di saldo di fine stagione, rappresenterebbe un perdita per la collettività”.
In attesa di una vostra cortese risposta, chiediamo che i cittadini siano informati sull’evolversi della vicenda e che siano tutelate le legittime aspettative di un utilizzo parzialmente civico di questo edificio. Questione che si pone anche per altri immobili dismessi in Spina 3, un quartiere dove è forte la necessità di luoghi di aggregazione culturale.
COMITATO DORA SPINA TRE
Arrestato dopo aver scippato il cellulare a una donna
Il fatto è accaduto nel centro di Torino
Un cittadino algerino del 1980, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia, è stato arrestato mercoledì pomeriggio in centro città per furto con strappo e false attestazioni sull’identità personale.
Intorno alle 19.30, gli agenti della Squadra Volante odono le urla di una donna provenire da via Garibaldi. Quest’ultima è stata appena scippata del cellulare, mentre stava parlando al telefono con un’amica, da un uomo che sta fuggendo lungo via XX Settembre in direzione di corso Regina Margherita. Inseguito dalla polizia, il reo getta il cellulare in un cestino dei rifiuti, poco dopo viene anche fermato dai poliziotti che lo arrestano per il furto appena perpetrato.
Grande attesa per il derby Toro-Juve
Qui Juve: dopo aver dominato per 9 anni vincendo ininterrottamente lo scudetto dal 2012 ad oggi sembra una Juve a fine ciclo:ma non è così perché la squadra bianconera è composta da 19 titolari ottimi giocatori con la ciliegina sulla classica torta e parliamo del fuoriclasse portoghese Cristiano Ronaldo che è capace,da solo,di spostare gli equilibri di una gara in qualsiasi momento nell’arco dei 95 minuti complessivi. La squadra di Andrea Pirlo sta svolgendo una preparazione feroce in attesa del derby contro il Toro dove i 3 punti conteranno tantissimo per entrambe le squadre. La Juve sta aspettando il rientro dei vari giocatori impegnati nelle rispettive nazionali ed intanto ha pienamente recuperato Alex Sandro,Cuadrado e Dybala.Quindi una Juve che non concederà nulla ai granata:questa stagione i bianconeri hanno già conquistato la Supercoppa italiana e sono in finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, la gara si disputerà a maggio.
Quindi tutt’altro che una stagione fallimentare visto anche il momentaneo terzo posto in campionato alle spalle delle rinate Inter e Milan.
Qui Toro: a parte la gara,forse,da recuperare contro la Lazio, i granata di Davide Nicola sono attesi da altre 10 finali a partire dal derby. Non si può più sbagliare a cominciare dalla gara di sabato prossimo ore 18 contro la Juve che, in questo momento, non più la squadra imbattibile dei passati 9 anni in cui ha vinto lo scudetto consecutivamente. I granata sentono il profumo dell’impresa e quindi stanno preparando, minuziosamente, la gara senza tralasciare nessun particolare. A parte gli 8 nazionali, assenti giustificati per le gare che stanno disputando con le proprie rappresentative, gli altri 15 giocatori in organico sono tutti disponibili compreso il difensore N’Kolou guarito dal covid. Il modulo dei granata potrebbe cambiare e diventare 4-4-2 per sorprendere la squadra bianconera. La Juve patisce il gioco sulle fasce laterali e questo modulo potrebbe crearle seri grattacapi. Il tecnico granata le sta studiando tutte pur di vincere o come minimo pareggiare il derby n.202.
Vincenzo Grassano
Aveva in casa della cocaina purissima
Il sessantaduenne, che si trovava a casa nel suo appartamento in Piazza della Repubblica insieme a moglie e figlio, è stato controllato la scorsa domenica da personale della Squadra Volante che aveva fondato motivo di ritenere che nell’alloggio in questione passassero ingenti quantitativi di cocaina. In effetti, all’interno di un borsone nella camera da letto, gli agenti hanno rinvenuto la somma di denaro contante di 2130 €, 8 involucri termosaldati “a paracadute” contenenti cocaina, una busta di grosse dimensioni contenente 86 grammi del medesimo stupefacente, materiale vario utile al confezionamento, 2 cellulari e 1 scheda sim. L’uomo, che ha numerosi precedenti specifici proprio per droga, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Sciopero rider; Grimaldi (LUV): I tribunali di tutta Europa stanno riconoscendo che è lavoro subordinato. Quando lo farà la legge italiana?
“Li chiamiamo lavoratori essenziali, ma non riconosciamo la loro dignità. Io sto con i rider in sciopero contro l’accordo pirata firmato tra Assodelivery e Ugl” – dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, sullo sciopero dei giorni scorsi dei rider di tutte le piattaforme del delivery in tutta Italia, che dopo i fattorini (e non solo) di Amazon si sono fermati per 24 ore. Stop delle consegne e invito ai consumatori a non chiamare per l’intera giornata per ricevere pasti o acquisti.
“Chiedono una cosa molto semplice, ossia di essere inquadrati in un vero contratto collettivo nazionale, con tutele e diritti riconosciuti: ferie, malattia, TFR, indennità di lavoro notturno e durante la pandemia, salario adeguato – prosegue Grimaldi, primo firmatario di una proposta di legge al Parlamento che vuole garantire maggiori tutele, regolarizzando i lavoratori della gig economy a livello nazionale: “Come diciamo da anni, dobbiamo smettere di chiamarli lavoretti, gli occupati di quei settori sono a tutti gli effetti lavoratori dipendenti e i tribunali dell’Europa intera lo stanno riconoscendo. Quando lo farà la legge italiana?”
Torino, 29 marzo. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare i reati e verificare il rispetto della normativa anti covid, i carabinieri hanno interrotto una festa privata e sanzionato amministrativamente 14 persone.
I fatti si sono verificati a Ciriè, dove i militari della locale Tenenza, con il supporto delle Squadre di Intervento Operativo, sono intervenuti presso una villa in cui era stata segnalata una festa in giardino. Si è accertato che il proprietario dell’immobile aveva organizzato un pranzo tra amici, tutti privi di mascherine e giunti per l’occasione da vari comuni del torinese e della Valle D’Aosta, in palese violazione delle disposizioni vigenti che limitano gli assembramenti e gli spostamenti fuori dai comuni di residenza. In totale sono state identificate 14 persone, tra cui un minore, tutte sanzionate con una multa di 400 euro.