SPORT- Pagina 93

Lotta al bullismo in pista a Vinovo

Settimane intense all’Ippodromo di Vinovo

Domenica 22 ottobre  un ritorno gradito. A distanza di mesi si parlerà ancora di come combattere il bullismo, con la presentazione del fumetto “L’allievo Tigre a la sua Scuderia”

Un progetto nato da una giornata passata in ippodromo assieme alle associazioni sportive vinovesi: Alfredo Mulè, Maestro di Taekwondo e anima del Team Mulè, aha coinvolto l’artista vinovese Andrea Maino che ha creato le sue strisce originali del fumetto con una storia ambientata all’Ippodromo di Vinovo e nel centro del paese, tra la piazza del Municipio e lo sfondo del Castello della Rovere. A presentarlo saranno quindi Alfredo Mulè con i ragazzi del Team Mulè, i vertici di HippoGroup Torinese e lo staff dell’Ippodromo, il fumettista Andrea Maino e i tanti sponsor tecnici ed economici che hanno creduto nell’iniziativa: Libertas associazione promozione sportiva, Centri Medici Primo, U.N.V.S. e l’amministrazione comunale di Vinovo che ha concesso il suo Patrocinio. Il fumetto sarà consegnato ai bambini presenti ed è annunciata la presenza di alcuni personaggi e associazioni attive sulla problematica del bullismo, le esibizioni e la presenza degli allievi dell’associazione Team Mulè e a metà giornata una buona merenda per tutti i bambini presenti.

E intanto cresce l’attesa per il Gran Premio Orsi Mangelli, ultima grande corsa del 2023 per i 3 anni, che avrà anche molti eventi collaterali. A cominciare da quello organizzato con l’Associazione 2.8 e che porterà a Torino un Maestro (con la m maiuscola) della fotografia mondiale. La star del Work Shop fotografico sarà infatti, per la prima volta in Italia, Alan Crowhurst. Stiamo parlando dell’unico fotografo ammesso ad entrare nelle scuderie di Sua Maestà in Gran Bretagna. Fotografo sportivo dell’anno e vincitore di numerosi premi internazionali, ha uno stile unico. Martedì 31 ottobre dalle ore 18,00 alle 20,00 la parte teorica tenuta all’interno della tribuna dove Alan Crowhurst presenterà dei suoi lavori e sarà possibile assistere ad uno shooting in studio con due drivers. Mercoledì 1° novembre la parte pratica. Dalle 10,00 alle 19,00 Alan seguirà i fotografi presenti, insegnando la sua Arte. La direzione dell’Ippodromo di Vinovo ha previsto speciali accessi alle scuderie, per il dietro le quinte, durante la mattinata per ritrarre chi lavora al servizio dei cavalli. Al pomeriggio si avrà l’opportunità di fotografare gli attori del Gran Premio Orsi Mangelli, dal parterre e da un’area dedicata e protetta all’interno della pista. La foto migliore scattata dai partecipanti, scelta dall’Ippodromo di Vinovo, Alan Crowhurst e 2.8, vincerà una foto originale autografata dallo stesso Crowhurst. Costo del corso solo teoria: 80,00 euro. Numero partecipanti massimo: 100. Costo dei due giorni: 120,00 euro. Numero partecipanti massimo: 25. Per informazioni: info@ippodromovinovo.it

Un evento da non perdere, patrocinato da Città Metropolitana di Torino e dal Comune di Vinovo che sono sempre al fianco di Hippogroup Torinese.

19 ottobre 1976. Comincia il calvario del calciatore giallorosso Francesco Rocca

Accadde oggi calcio

Il mondo del calcio è ricco di storie calcistiche dove approdano giocatori dotati tecnicamente ma meteore,nel senso che sono durati talmente poco che nessuno si ricorda di loro.Esiste un’altra categoria,quella dei giovani calciatori bravi ma che smettono di giocare per gravi infortuni che costringono loro a chiudere la breve carriera pedatoria.
Il 19 ottobre del 1976 è unadi quelle date che ricorda un brutto episodio nella storia della Roma con sfortunato protagonista Francesco Rocca. In quel triste giorno di 47 anni fa, cominciò il calvario che portò l’ex terzino giallorosso a chiudere la carriera a soli 27 anni. Kawasaki fubil suo soprannome perché sfrecciava veloce sulla fascia sinistra con dribbling ubriacanti nei confronti dell’avversario che gli si opponeva contro.Subì il primo infortunio al ginocchio durante la partita di campionato contro il Cesena, ma ciò non gli impedì di rinunciare alla convocazione in Nazionale.
Con la maglia azzurra giocò un match di qualificazioni ai mondiali in casa del Lussemburgo e così peggiorò la situazione. Al primo allenamento dopo il rientro in Italia cedettero definitamente i legamenti del ginocchio e fu l’inizio della fine di quella che sarebbe diventata una fulgida carriera,sempre con la maglia della Roma,di uno dei fluidificanti,di fascia sinistra, più promettenti del secolo scorso.

Enzo Grassano

Tonfo azzurro! Inghilterra-Italia 3-1

Qualificazioni Euro 2024

L’Illusione italiana dura poco con il vantaggio di Scamacca, Kane pareggia su rigore, Rashford la ribalta nella ripresa e ancora Kane la chiude,con una azione prepotente fissando il punteggio finale sul 3-1. Gli Azzurri di Spalletti sono terzi nel girone a -3 dall’Ucraina ma con una gara in meno da disputare.Discorso qualificazione rimandato di un mese quando gli Azzurri affronteranno Macedonia del Nord ed Ucraina l’Inghilterra è matematicamente qualificata.

Enzo Grassano

L’italia a caccia del primo posto!

 

Inghilterra -Italia
Londra,
Stadio Wembley
Alle ore 20.45 di martedì 17 ottobre
Qualificazioni Euro 2024

Tornano gli Azzurri di Spalletti nella sfida decisiva per il primo posto nel girone(si qualificano agli Europei le prime due)
contro l’Inghilterra capolista vincitrice all’andata per 2-1.
l’Italia è in forma e lo sta dimostrando gara dopo gara.
Ecco la formazione con il consolidato modulo Spallettiano.
ITALIA (4-3-3) Donnarumma; Di Lorenzo, Scalvini, Acerbi, Udogie; Barella, Cristante, Frattesi; Berardi, Scamacca, El Shaarawy. Ct. Spalletti

In difesa tornano Di Lorenzo, Acerbi e Scalvini per dare esperienza e maggior fisicità.La grande novità è Udogie come difensore centrale abile nei contrasti ed anche a contrastare l’azione avversaria.
A centrocampo Barella e Frattesi insieme con Cristante che diventa il regista al posto di Locatelli.
In avanti il centravanti di riferimento è Scamacca. A sinistra El Shaarawy al posto di Raspadori. Confermatissimo Berardi col compito di svariare su tutto il fronte offensivo.

Enzo Grassano

Fioretto, Luca Juravle vince Coppa Romania della categoria Under20

Si apre con un grande successo la stagione agonistica del Circolo della Scherma Ramon Fonst. Per la storica società di fioretto di Mirafiori Sud, primo titolo internazionale, con la vittoria nella Coppa di Romania della categoria Under20. Autore dell’impresa il 16enne Luca JURAVLE, atleta nato e cresciuto a Torino, nel quartiere di Mirafiori Sud dove ha sede la società, che nella Ramon Fonst a mosso i primi passi fino ad affermarsi nelle competizioni italiani, nelle quali vanta ben 4 titoli regionali dalle categorie Under14 a quella Assoluta. Nel fine settimana di competizioni ufficiali romene, disputate presso il centro federale di Bucarest, Luca JURAVLE ha esordito sabato 14 ottobre con un prezioso podio nella sua categoria CADETTI, il giorno successivo ha fatto il capolavoro con la gara perfetta: tutte vittorie. Andando così a vincere nella categoria superiore dell’Under20. Con questi risultati, JURAVLE ha fatto quel decisivo passo avanti nel ranking della Romania, verso la qualificazione ai Campionati d’Europa giovanili, che avranno il loro svolgimento a febbraio 2025 a Napoli, organizzati dalla Federscherma italiana.

Nello stesso fine settimana hanno esordito anche i giovanissimi del Circolo torinese della categoria Under14. La formazione della categoria Ragazzi/Allievi composta da Giacomo NOTA, Alessio ZUDDAS, Edoardo BARETTINI e Pietro PORQUEDDU, ha preso parte al trofeo regionale a squadre intitolato al Maestro Egon Franke, ma non ha avuto la stessa fortuna del loro compagno di società, fermandosi al primo turno del tabellone di eliminazione diretta, chiudendo così con solo il 6° posto.

Prossimi impegni agonistici per la società di Mirafiori Sud saranno la prossima settimana a Chiavari, con la prima prova Interregionale Under14, valida come qualificazione per i campionati italiani delle varie categorie di Riccione, in programma a Maggio 2025.

15 ottobre 1967, addio a Gigi Meroni

Accadde oggi

15 ottobre 1967 venne a mancare Gigi Meroni. Sono passati 56 anni da quel tragico pomeriggio in cui la farfalla granata Meroni morì in corso Re Umberto investito da un auto.Meroni Luigi detto Gigi è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista ed ala destra funambolica con un dribbling esaltante.Morì a ventiquattro anni, poco dopo la fine di una partita tra il Torino, la squadra in cui militava, e la Sampdoria,gara vinta 4-2.Più di 20.000 persone parteciparono ai funerali di Meroni e il lutto scosse la città,stessi tragici ricordi di quando perì il Grande Torino nel 1949.La settimana dopo il funerale, il Torino affrontò la Juventus nel derby della Mole. Nel silenzio di entrambe le tifoserie, un elicottero inondò il campo di fiori, che furono raccolti sulla fascia destra, dove giocava Gigi Meroni.Il Toro batté la Juve 4-0 con tre gol dello scatenato centravanti Combin ,autore di una tripletta e del giovane Carelli che indossò proprio la maglia numero 7… Enzo Grassano

Gigi Meroni e… il calcio scommesse

 

Certo, la drammatica guerra medio orientale richiama, giustamente, l’attenzione e la preoccupazione dell’opinione pubblica mondiale. Eppure, altrettanto giustamente, la cronaca italiana non può non registrare un fatto che sconvolge il mondo del calcio di casa nostra. E che suscita un sentimento di rabbia e di sconcerto. Un settore, il calcio, che come tutti sappiamo, continua ad essere una sorta di “religione civile” nel nostro paese. Un calcio che, per l’ennesima volta, è nuovamente attraversato da fatti riconducibili alle cosiddette “scommesse” che coinvolge calciatori giovanissimi, famosi e ormai celebri. Miliardari e milionari a loro insaputa dove i problemi e le ansie della vita quotidiana delle persone semplicemente non esistono perchè avvolti da una nube dorata fatta di privilegi, soldi, tanti soldi, divertimento, popolarità e spensieratezza. E lì, in quell’universo strano e singolare ma vero e reale, prosperano purtroppo vizi, deviazioni, dipendenze e a volte – forse addirittura irresponsabilmente – reati. Ed è proprio in un contesto del genere, squallido e amaro, che dobbiamo aggrapparci ai miti, ai veri miti che hanno segnato il “gioco più bello del mondo” per continuare ad amare il calcio, a credere nel gioco duro ma pulito e anche nella serietà di chi lo pratica. E, al riguardo, oggi non possiamo non ricordare la tragedia di Gigi Meroni, ala destra del Torino, l’ultimo calciatore ‘beat’ del nostro paese che concluse la sua vita in una fredda sera a Torino, travolto da un’auto mentre attraversava l’ormai celebre Corso Re Umberto in compagnia di un suo amico e calciatore, Fabrizio Poletti. Era il 15 ottobre 1967, il Torino aveva vinto contro la Sampdoria per 4 a 2 e la domenica successiva c’era il derby con la Juventus. E Meroni, nella sua ultima partita al Comunale, era stato – come quasi sempre gli capitava – magistrale nel condurre la gara. Certo, era un altro calcio. Dove gli attori in prima linea, appunto i calciatori, erano persone che parlavano con i tifosi, che conducevano una vita ancora sostanzialmente normale – anche se già agiata -, e dove la maglia era vissuta come una sorta di identità e di appartenenza ad una comunità. E Meroni, e non solo per la tragedia che ha interrotto la sua vita e il suo straordinario ed unico talento, è stato e resta un mito per intere generazioni. Per il mondo “granata” innanzitutto, ma direi per tutto il calcio italiano. La “farfalla granata”, come lo definì in un memorabile libro Nando Della Chiesa, ha calcato i campi di tutta Italia con una leggerezza inimitabile accompagnata da un calcio poetico, fatto di creatività e spettacolo, estro e profondo rispetto dell’avversario. Era già un calcio che coinvolgeva profondamente i sentimenti popolari e divideva le tifoserie ma c’era un elemento che caratterizzava quei grandi campioni, alcuni dei quali sono diventati miti e non solo per i propri beniamini. E cioè, erano sì calciatori anche molto giovani ma soprattutto erano uomini che vivevano la loro professione con serietà e con responsabilità. Per questo erano dei punti di riferimento per la loro comunità sportiva innanzitutto ma per la stessa città in cui vivevano e giocavano. E Gigi Meroni resta tuttora, nell’immaginario collettivo, come quel calciatore con i capelli lunghi, con i calzettoni abbassati, che viveva in una mansarda in Piazza Vittorio a Torino con una compagna, che amava dipingere, che aiutava silenziosamente i poveri del tempo e che infiammava ogni 7 giorni i propri tifosi e incantava gli avversari. E gli amanti del calcio continuano a guardare a quei miti per rinverdire l’attaccamento a questo sport che, seppur ammaccato e profondamente inquinato, continua a suscitare le emozioni e la felicità di milioni di persone, di tutte le età e di tutti i ceti sociali.

Giorgio Merlo

Italia forza quattro!

 

Qualificazioni Euro 2024
Italia-Malta 4-0
Bonaventura
Berardi 2
Frattesi

Un’ottima Italia batte Malta con goleada e sale al secondo posto in classifica nel proprio girone.Missione compiuta per l’Italia di Spalletti?Non ancora,ma il gioco c’è e la voglia d’imporsi anche,come hanno potuto notare i 56mila spettatori di Bari: il 4-0 contro la Nazionale Maltese garantisce il secondo posto,a pari merito con l’Ucraina che intanto aveva battuto 2-0 la Macedonia del Nord, per una migliore differenza reti a quota 10 in attesa di affrontare l’Inghilterra martedì a Wembley.Le fasi salienti del gioco sono state nel primo tempo una traversa di Mancini e poi due bellissime reti con Bonaventura e Berardi, entrambi con tiri a giro di grande precisione.. Nella ripresa ancora Berardi e poi in pieno recupero ancora Frattesi ad arrotondare il punteggio.

Enzo Grassano

Roma e Vinovo, nel nome del trotto

Il tempo di celebrare i vincitori del Derby e delle Oaks con i successi di Expo Wise As insieme ad Alessandro Gocciadoro ed Euphoria Bi con Mauro Biasuzzi la mente va già al 1° novembre che sarà la giornata del doppio Gran Premio Orsi Mangelli sulla pista torinese, prima vera rivincita per tutti.

 

Il trotto a in realtà Vinovo tornerà già domenica 15 ottobre ma intanto cresce l’attesa per l’Orsi Mangelli, ultima grande corse del 2023 per i 3 anni, che avrà anche molti eventi collaterali.

Uno su tutti, organizzato con l’Associazione 2.8 e che porterà a Torino un Maestro (con la m maiuscola) della fotografia mondiale. La star del Work Shop fotografico sarà infatti, per la prima volta in Italia, Alan Crowhurst. Per chi non lo conoscesse, è l’unico fotografo al quale è permesso entrare nelle scuderie di Sua Maestà in Gran Bretagna. Fotografo sportivo dell’anno e vincitore di numerosi premi internazionali, ha uno stile unico.

Martedì 31 ottobre dalle ore 18,00 alle 20,00 la parte teorica tenuta all’interno della tribuna dove Alan Crowhurst presenterà dei suoi lavori e sarà possibile assistere ad uno shooting in studio con due drivers. Mercoledì 1° novembre la parte pratica. Dalle 10,00 alle 19,00 Alan seguirà i fotografi presenti, insegnando la sua Arte, attraverso un mondo magico descritto perfettamente da Charles Bukowski. La direzione dell’Ippodromo di Vinovo concederà speciali accessi alle scuderie, per il dietro le quinte, durante la mattinata per ritrarre chi lavora al servizio dei cavalli. Al pomeriggio si avrà l’opportunità di fotografare gli attori del Gran Premio Orsi Mangelli, dal parterre e da un’area dedicata e protetta all’interno della pista.

La foto migliore scattata dai partecipanti, scelta dall’Ippodromo di Vinovo, Alan Crowhurst e 2.8, vincerà una foto originale autografata dallo stesso Alan. Costo del corso solo teoria: 80,00 euro. Numero partecipanti massimo: 100. Costo dei due giorni: 120,00 euro. Numero partecipanti massimo: 25. Per informazioni: info@ippodromovinovo.it

Un evento da non perdere, patrocinato da Città Metropolitana di Torino e dal Comune di Vinovo che sono sempre al fianco di Hippogroup Torinese.

La Nazionale di Spalletti deve vincere contro Malta

QUALIFICAZIONI EURO 2024 – ITALIA-MALTA
Sabato 14 ottobre
Stadio San Nicola ore 20.45
Torna la Nazionale allenata da Luciano Spalletti che deve assolutamente vincere contro Malta.Gli Azzurri,con un successo, sarebbero secondi in classifica prima della supersfida con l’Inghilterra,a Wembley martedì prossimo,con la grande speranza di poter battere gl’inglesi e raggiungerli in vetta alla classifica del girone.Il ct Spalletti valuta qualche esperimento.
Formazioni
ITALIA (4-3-3) – Donnarumma; Darmian, Bastoni, Mancini, Dimarco; Frattesi, Locatelli, Barella; Berardi, Raspadori, Kean. CT: Luciano Spalletti
MALTA (3-5-2) – Bonello; Muscat, S.Borg, J.Borg; Mbong, Yannick, Guillaumier, Teuma, Camenzuli; Jones, Nwoko. CT: Michele Marcolini

Enzo Grassano