SPORT- Pagina 86

È morto Gianluca Vialli, lottava da cinque anni contro un tumore

Aveva 58 anni, lottava da cinque anni contro un tumore al pancreas. Grande calciatore, ottimo allenatore, commentatore sportivo e dirigente sportivo, Vialli è stato un mito del calcio degli anni Ottanta e Novanta in Italia. Con la Sampdoria ha fatto la storia,Vincenzo lo scudetto,in coppia con il ct della nazionale italiana Roberto Mancini tanto che i due furono nominati i «gemelli del gol»Un po’ di anni dopo entrambi si sono ritrovati e ricomposti come coppia in Nazionale:Mancini come ct e Vialli come capo delegazione. Un ruolo che ha dovuto abbandonare  il 14 dicembre, annunciando di aver bisogno di dover utilizzare tutte le energie psico-fisiche per affrontare la malattia.Non è bastato,Gianluca è andato a giocare con gli Angeli in Paradiso.

Enzo Grassano

Calciomercato. Ecco cosa serve alle squadre torinesi

Archiviata la 16esima giornata il calciomercato accompagna, quotidianamente, la vita calcististica di tutta la serie A.

Juve e Toro faranno i ritocchi indispensabili per poter ambire agli obiettivi preposti ad inizio stagione. Ai bianconeri di Max Allegri serve, soprattutto,recuperare, Pogba, Di Maria e Vlahovic,con il francese che non ha mai giocato in questi mesi e che può considerarsi un vero e proprio acquisto.La Juventus arriva da 7 vittorie consecutive in campionato e, forte di quanto dichiarato dal tecnico Allegri,non necessita di giocatori nuovi.
Diversa la situazione dei granata di Juric che, nonostante il tranquillo nono posto in classifica,vorrebbero centrare la qualificazione europea in Conference League attraverso il settimo posto.Per ottenere ciò urge l’acquisto di un centravanti visto che Sanabria gioca bene ma non segna e Pellegri,attaccante davvero forte e completo, è quasi sempre infortunato. Il prescelto è il centravanti, panchinaro, della Roma, l’Uzbeko Shomurodov dotato di gran fisico,piedi buoni e fiuto del gol.La formula sarà quella del prestito con obbligo di riscatto al raggiungimento di determinati obiettivi quali presenze e gol!

Enzo Grassano

La Juve vola!

16esima giornata campionato serie A
Cremonese-Juventus 0-1
Milik J 91′

Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati perché,
per i bianconeri di Max Allegri,quella di oggi è la
settima vittoria consecutiva in campionato!Il Il
2023 della Juve inizia con una vittoria importantissima grazie ad un gol su un calcio di punizione calciato, magistralmente dall’attaccante polacco Milik. La Cremonese colleziona le occasioni migliori cogliendo anche due pali con Dessers e Afena-Gyan, ma viene battuta nel recupero della gara,al 91esimo minuto, dalla prodezza balistica dell’attaccante polacco. Nella Juve torna Chiesa,buona la sua gara nel secondo tempo e subito resosi pericoloso. I bianconeri mantengono il terzo posto a -2 dal Milan secondo.
E la Juve va ponendosi come la squadra più accreditata a contendere lo scudetto al capolista Napoli.

Enzo Grassano

Serie A: Torino-Verona 1-1

Toro sorpreso!

Djuric V
Miranchuk T

Un Toro maldestro ed un po’ confusionario viene fermato sul pari da un Verona concentrato e determinato. I granata di Juric dominano nel primo tempo sul piano del gioco ma creano pochissime occasioni da gol degne di nota: si sente la mancanza di un vero centravanti che mette il pallone in rete,infatti passa in vantaggio, allo scadere del primo tempo, il Verona con un gol di testa del centravanti,spilungone, Djuric,con un bel colpo di testa in area,con la complicità di una disattenta difesa granata.
Nel secondo tempo scende in campo un Toro più convinto e grintoso ed è così che arriva, al 64′,il gol del pareggio con un gran tiro di fantasia ad opera di Miranchuk: il pallone s’insacca sotto il sette, dove Montipò non può fare nulla.
Alla fine Lukic manca, clamorosamente,il gol della vittoria.Subito dopo finisce la gara con un giusto pareggio.

Enzo Grassano

Coppa Italia di hockey, svanisce il sogno delle piemontesi

Svanisce il sogno quarti di finale per le formazioni piemontesi impegnate negli ottavi di finale della Coppa Italia di hockey. Senza storia il doppio confronto del Real Torino, orgoglioso e coraggioso ma battuto ampiamente dal Pergine che ha dimostrato in tutto e per tutto il peso della categoria superiore. Beffardo, invece, il destino dei Valpellice Bulldogs: al bel successo ottenuto al Cotta Morandini ha fatto da contraltare il ko sul ghiaccio di Bressanone, con la rete in pieno overtime a sancire la qualificazione degli altoatesini.

OTTAVI (30 dicembre e 3 gennaio)

HCMV Varese – HC Milano Old Boys 19-1; 13-2
SV Caldaro rothoblaas – HC Gherdeina C 3-0; 6-0
Hockey Pergine Sapiens – HC Real Torino 8-2; 6-0
Dobbiaco Ice Bears – HC Pinè 8-3; 3-0
HC Appiano ANet – HC Feltreghiaccio 9-5; ritorno 4 gennaio
Valdifiemme Hockey – Alleghe Hockey 7-4; 12-2
Hockey Como – HC Chiavenna 2-1; 9-0
HC Falcons Bressanone – HC Valpellice Bulldogs 1-3; 5-2 (1-0 overtime)

ACCOPPIAMENTI QUARTI (11 e 17 GENNAIO)

Quarto A: Varese – Bressanone
Quarto B: Caldaro – Como
Quarto C: Pergine – Valdifiemme
Quarto D: Dobbiaco – vincente di Appiano – Feltreghiaccio

Riparte la serie A: Juve e Toro in campo

16esima giornata

Mercoledì 4 gennaio
Stadio Olimpico Grande Torino
Ore 14.30
Torino-Verona

Ore 16.30
Stadio Zini di Cremona
Cremonese-Juventus

Qui Toro:tra i granata di Juric
indisponibili Singo, Pellegri, Ilkhan,Aina: Buongiorno squalificato.Juric dovrebbe confermare il modulo 3-4-2-1 con Milinkovic-Savic in porta e difesa a tre formata da Dijdij, Schuurs e Rodriguez. In mezzo al campo Lukic e Ricci con Lazaro e Vojvoda pronti a ultimare la linea di centrocampo. Unica punta Sanabria, supportato dai trequartisti Miranchuk e Vlasic.Alternativa dell’ultima ora il cambio in attacco con Radonjic al posto di Vlasic che diventa finto centravanti e sostituisce,a sua volta, Sanabria.
Formazione
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Rodriguez; Lazaro, Lukic, Ricci, Vojvoda; Vlasic, Miranchuk; Sanabria. All. Juric

Qui Juve:il tecnico bianconero
Allegri dovrà fare a meno degli infortunati Vlahovic e Pogba, ma recupera Chiesa e Rabiot. L’esterno della Nazionale dovrebbe essere impiegato dal primo minuto, mentre il francese sarà regolarmente in campo. Scelte obbligate in attacco, dove giocheranno le uniche due punte a disposizione del tecnico: Milik e Kean. Alex Sandro verrà impiegato da centrale di sinistra nella difesa a tre.

Formazione
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Chiesa, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Kean, Milik. Allenatore: Massimiliano Allegri.

Enzo Grassano

Riparte il campionato!

Mercoledì 4 gennaio 2023

Ore 14.30
Torino-Verona
Ore 18.30
Cremonese-Juventus

Mercoledì 4 gennaio 2023 tornerà la serie A,dopo la lunga ed atipica sosta, dovuta alla disputa del mondiale di calcio giocato in Qatar che ha laureato L’Argentina di Messi campione del mondo.
Le amichevoli sin qui disputate dalle squadre di club hanno evidenziato un bel po’ di problemi e di ruggine sportiva da parte delle squadre d’alta classifica mentre Toro e Juve hanno evidenziato un ottimo stato di forma, specialmente i granata di Juric apparsi tirati a lucido.
Il Toro,nono in classifica affronterà in casa il Verona ,ultimo in classifica mentre la Juventus,terza in classifica,sarà in trasferta a Cremona contro la Cremonese.Con i 3 punti in tasca entrambe le squadre torinesi ne trarrebbero gran giovamento in classifica per rafforzare i propri obiettivi europei: Champions League per i bianconeri e Conference League per i granata.
Intanto lunedì 2 gennaio riparte il calciomercato che durerà fino al 31 dello stesso mese.
Per la Juve sarà importante recuperare gli eccellenti infortunati ed acquistare un altro centrocampista centrale.Per il Toro diventerà fondamentale l’acquisto di un attaccante vista la scarsa prolificità di Sanabria e Pellegri, quest’ultimo sempre infortunato cronico e davvero sfortunato dal punto di vista calcistico/sportivo.

Enzo Grassano

Curling, le piste del Palatazzoli pronte a riaprire

Il 2023 partirà con il botto per il curling piemontese, mancano infatti appena una manciata di giorni alla riapertura delle piste del PalaTazzoli. Si sono finalmente concluse le operazioni di rasatura del ghiaccio e i restanti lavori necessari per riaccendere i motori, con il conto alla rovescia ufficialmente scattato: la data da cerchiare sul calendario è quella del 10 gennaio, giorno in cui le stone potranno di nuovo accarezzare le due piste dell’impianto torinese.

Occasione d’oro per gli appassionati di curling e per tutti coloro che vorranno approcciarsi alla disciplina, per la gioia del Presidente del Comitato Regionale Renato Viglianisi: “Sono molto soddisfatto. Il ghiaccio è stato preparato da uno dei migliori icemaker al mondo, Ivan Moglia, al quale va il mio ringraziamento. Abbiamo in programma novità e progetti per promuovere la crescita del curling, in particolare il nostro focus saranno le scuole: elementari, medie e superiori, perché da lì arriveranno i campioni del domani. Naturalmente sempre fedeli al motto della FISG Piemonte: “Con noi, mai in panchina!”

Palavillage, un anno di successi

Palavillage, centro padel indoor tra i più grandi e innovativi d’Italia festeggia il suo primo anno di attività caratterizzato da un grande successo confermato anche dai numeri.

Il 2022 si chiude in positivo con quasi il 40% in più rispetto a quanto pianificato, 19 dipendenti, 6.101 ore di apertura, 435 tesserati, quasi 400 accessi giornalieri, 22.827 slot prenotati sui campi da padel e 4.320 slot sul campo singolo. 8000 mq che diventeranno 10.000 grazie alla costruzione di altri 6/7 campi da padel e all’ampliamento dello spazio esterno previsto nel prossimo futuro.

Ed è proprio attorno al padel che si è sviluppato il successo di Palavillage che in un anno è diventato un centro attrattivo per gli appassionati di tutta Italia e un modello a cui ispirarsi per gli addetti ai lavori.

Fiore all’occhiello della struttura sono senza dubbio i 10 campi da padel di ultima generazione, con telecamera integrata e vetri stratificati infrangibili per garantire i più alti standard di sicurezza in Italia, che ospitano la punta di diamante di Palavillage: la sua scuola padel.

A distanza di appena un anno dal debutto, sono già 875 le palline consumate, 173 gli iscritti under 18 e quasi 300 gli adulti, seguiti da un team di istruttori d’eccellenza coordinato dal Direttore sportivo Simone Licciardi, campione regionale di padel e numero 13 in Italia.

Nei primi 12 mesi di attività Palavillage ha iniziato a farsi notare anche all’interno dei grandi circuiti internazionali, ospitando lo scorso ottobre la quinta tappa del circuito SLAM by Mini, registrando quasi 800 ingressi in una sola giornata e diventando una delle strutture di riferimento in Italia.

Grazie alla partnership tecnica con la FIT e con l’Accademia madrilena M3 (che allena i principali giocatori del World Padel Tour) Palavillage ha anche accolto campioni mondiali del calibro di Jorge Martinez e David Garcia Campos.

Ma Palavillage non è solo padel: è un polo attrattivo diventato una vera e propria risorsa per il territorio. La struttura conta infatti 540 mq adibiti a coworking che oggi ospitano 8 aziende residenti e che sono richiestissimi tutto l’anno, una sala meeting che ha già accolto 47 eventi aziendali e non, integrandoli con attività formative, sport e ristorazione e 230 mq di area Education e per le feste dedicata ai bambini e gestita in collaborazione con Bricks 4 Kidz®, leader mondiale nell’insegnamento delle materie scientifiche con i Lego®.

Un format, quello di Palavillage, che in appena un anno di attività ha portato con successo l’esperienza del villaggio vacanze in città e che oggi punta a replicare anche a Torino e in altre città italiane.

Un luogo di aggregazione per tutti, sportivi, famiglie, amici, adulti e bambini, nel quale convivono 4 realtà fortemente interconnesse fra loro: sport, con 10 campi da padel di ultima generazione, 3 da beach volley gestiti in collaborazione con BVT- Beach Volley Training e una palestra fitness; free time, uno studio di osteopatia e massofisioterapia, un centro benessere ed estetico e uno store per fare shopping; work, un’area meeting e una dedicata al coworking; family club, con spazi per attività ludiche e didattiche per bambini e ragazzi e area ristorazione per tutta la famiglia.

Palavillage è una risorsa per il territorio, capace di aggregare e al tempo stesso di offrire esperienze, opportunità e servizi, rafforzando le comunità locali.

Molte le iniziative che Palavillage ha realizzato in collaborazione con il Comune di Grugliasco e le parrocchie della città per garantire spazi attrezzati e polivalenti ai cittadini: accoglienza dei bambini profughi e raccolta fondi in favore dell’Ucraina, camp estivi e invernali nei giorni di chiusura scolastica, servizi di studio assistito e doposcuola per i ragazzi della città, diverse convenzioni con le aziende limitrofe per ospitare eventi o usufruire dei servizi a prezzi calmierati.

“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti nel nostro primo anno di attività – dichiarano Marco Malara e Riccardo Zecchini, proprietari e fondatori di Palavillage. Abbiamo raggiunto e superato gli obiettivi che ci eravamo prefissati ma il numero per noi più importante è quello degli oltre 135.000 sorrisi che in un anno abbiamo portato sui volti dei nostri clienti e di tutti coloro che ci hanno scelto per una partita di padel, un aperitivo in compagnia, un periodo di lavoro…”.

 

PALAVILLAGE

Viale Lucio Battisti 10, 10095 Grugliasco (TO)

www.palavillage.com

31 dicembre 1988: Derby della Mole

Accadde oggi

Juventus-Torino 1-0
Altobelli J

L’unica volta che la Serie A scese in campo alla vigilia di capodanno fu il 31 dicembre del 1988: e si giocò proprio il derby di Torino!Venne disputato di pomeriggio ed i bianconeri batterono i granata e grazie alla rete messa a segno da ‘Spillo’ Altobelli al 62esimo minuto.
Al termine del campionato, i bianconeri allenati da Dino Zoff arrivarono quarti in campionato. Il Torino, invece, retrocesse assieme a Pescara, Pisa e Como. Una stagione non esaltante per entrambe le squadre torinesi, ma almeno i bianconeri riuscirono a chiudere il 1988 con un bel sorriso sulle labbra mentre i granata scesero,per la seconda volta della loro storia,nell’inferno della serie B.

Enzo Grassano