SPORT- Pagina 73

Addio Europa: Sassuolo-Torino 1-1

28esima giornata serie A

Pinamonti S
Sanabria T

Pareggio inutile per qualificarsi in ottica Europa tra Sassuolo e Torino.Protagonisti e goleador di giornata sono i 2 numeri 9 della gara:Pinamonti e Sanabria. Primo tempo di marchio Toro, ma nel momento migliore degli uomini di Juric è Pinamonti a segnare e portare in vantaggio il Sassuolo. Nella ripresa viene annullato un gol a Laurienté per fuorigioco segnalato dal VAR e pochi minuti dopo Sanabria segna il pareggio di testa su cross perfetto del rientrante Lazaro.L’Incontro si mantiene vivo e per entrambe le formazioni, non mancano le occasioni da rete.
Rimane invariato il distacco in classifica tra Torino e Sassuolo, entrambe distanti dal sesto posto occupato al momento dall’Atalanta. I bergamaschi, infatti, sono a +10 rispetto ai granata (e +11 dagli emiliani).Sassuolo e Torino possono dire addio all’ultimo posto disponibile per l’Europa.

Enzo Grassano

Ottimo risultato per i canoisti eporediesi a Subiaco

Si è conclusa con un bottino di 20 medaglie la prima trasferta dell’Ivrea Canoa Club a Subiaco per la prima gara nazionale.

I nostri giovani atleti hanno confermato le aspettative con 6 medaglie d’oro, 11 argenti e 3 bronzi. Diverse le categorie in gara dai cadetti, allievi e ragazzi fino ai senior e master. Tutti in competizione per la due giorni di gare nazionali di C1 (canadese) e kayak. Il sabato ha visto anche le batterie a squadre.

Brando Belot nella categoria kayak ragazzi è salito sul podio aggiudicandosi tre argenti di cui uno nella categoria a squadre assieme ai compagni Mattia Cavagnetto e Riccardo Cornieri. Tra i giovani allievi si è distinto Carlo Ballurio con due argenti e un bronzo.

Le nostre atlete hanno fatto un ottimo bottino con 14 medaglie. Vittoria Cuignon si aggiudica 3 ori e un argento gareggiando su entrambe le discipline di C1 e K1. Margherita Alberto un oro e un bronzo e Francesca Bufo tre argenti e un bronzo. Ester Gambella nella categoria ragazze si aggiudica due argenti in K1. Brave anche a squadre con due ori per i terzetti eporediesi con Elisa Montaldo, Margherita Alberto e Vitotria Cuignon tra le cadette e Carlotta Giachino, Ester e Viola Gambella tra le ragazze.

Lorenzo Biasoli, responsabile tecnico del settore giovanile è soddisfatto: “tutto il gruppo si è comportato bene dimostrando un ottimo lavoro nella preparazione invernale. Il fiume era difficile e per molti era la prima esperienza. Adesso ci prepariamo per Huningue in Francia dove i ragazzi faranno diversi giorni di allenamento durante il periodo di Pasqua”.

Snow volley Festival bis tricolori al campionato di Prato Nevoso

SNOW VOLLEY FESTIVAL 2023

 

BIS TRICOLORI AL CAMPIONATO ITALIANO DI

SNOW VOLLEY A PRATO NEVOSO

 

DALMAZZO-BREIDENBACH-ARCAINI fra le donne e

BRUGMANN-SEEBER-GROEBER (CON BERGER) fra gli uomini

TORNANO A VINCERE DOPO IL SUCCESSO DEL 2022

 

ARGENTO PER PARENZANLABEE E ROTTOLI NEL TORNEO FEMMINILE

CAMOZZIDI RISIOGEROMIN IN QUELLO MASCHILE

Il bis di Anna, Sara e Sofia fra le donne, quello di Michael, Peter e Markus fra gli uomini.

Sono Dalmazzo – Breidenbach – Arcaini e Brugmann – Seeber – Groeber – Berger i team vincitori del Campionato italiano Fipav di snow volley co-organizzato con Snow Volley Italia e assegnato domenica 2 aprile a Prato Nevoso (Cuneo), al termine di una tre giorni di divertimento e adrenalina.

Al lungo weekend di gare, a cui hanno assistito oltre 3.000 spettatori, hanno preso parte più di 200 atleti italiani e internazionali, provenienti da Italia, Spagna, Egitto, Repubblica Ceca, Slovacchia, Germania, Olanda, Uruguay, Stati Uniti e Australia.

Breidenbach, Dalmazzo e Arcaini hanno battuto per 2-0 (15-12, 15-13) il trio Parenzan-Labee-Rottoli, dopo aver agevolmente superato in semifinale Dostálová-Poszmiková-Tagliapietra-De Sabato (15-4, 15-12). Primo set molto combattuto, vinto da Sara, Anna e Sofia con uno strappo nelle battute conclusive. Nel secondo parziale, Parenzan e socie hanno provato a render la vita dura alle campionesse in carica, che però, con tecnica e intelligenza hanno chiuso 15-13 in due set.

Al terzo posto, invece, si sono piazzate De Luca-Giudici-De Chavarria che hanno superato nella finale per il bronzo Dostalova-Poszmikova-Tagliapietra-De Sabato al termine di un match condotto dall’inizio alla fine (15-13, 15-10).

A seguire si è disputata la finale maschile tra gli altoatesini Berger-Burgmann-Groeber e i lombardi Camozzi-Di Risio-Geromin, finita col risultato di 2-1 (14-16, 25-23, 15-11).

Spettacolo e intensità agonistica sin dal primo set, con Camozzi-Di Risio-Geromin partiti meglio e scappati sul 10-4. Berger-Burgmann-Groeber hanno ricucito lo svantaggio ma Camozzi e compagni grazie ad una gestione attenta hanno concluso il proprio favore il set (16-14). Infinito il secondo set, vinto ai vantaggio (25-23) dagli altoatesini grazie a una serie di azioni spettacolari.

Sulle ali dell’entusiasmo, nel tie break Berger, Burgmann e Groeber si sono portati subito al comando (8-4) amministrando il vantaggio fino al 15-11 che vale il secondo titolo nazionale.

Nella finale per il terzo e quarto posto, invece, si è imposta la formazione formata da Adel-Bennato-Lupatelli con il punteggio di 2-0 (7-15-7, 17-15) su Amorosi-Galante-Ortolano.

“Sono molto contento e soddisfatto di questa stagione, nonostante le difficoltà a cui il clima moderno ci sta mettendo di fronte. Non abbiamo ancora raggiunto i numeri pre covid, ma sono comunque numeriche importanti. Abbiamo avuto giocatori provenienti veramente da tutto il mondo, ad attestazione che Prato Nevoso è diventata una località conosciuta a livello internazionale per lo snow volley. È importante vedere che c’è sempre più un interesse anche da parte delle Federazioni che, dopo il primo campionato italiano dello scorso anno, hanno investito in questo secondo anno con ben 4 tappe – commenta Matteo Carlon Presidente di Snow Volley Italia – Siamo pronti a ripartire per il prossimo anno puntando anche a eventi sempre più internazionali. Vorremmo tornare a fare un Europeo in casa come abbiamo fatto in passato e organizzare anche tappe all’estero per l’ulteriore sviluppo di questa disciplina. Ringrazio tutto lo staff: oltre 30 persone sono state impegnate per sviluppare questo evento anche di notte, per allestire i campi e per “rimetterli in pista”, grazie anche al “gattista”. Abbiamo fatto davvero i miracoli, di nuovo, per l’ennesima volta per mettere in piedi questo evento, quindi grazie anche alla località di Prato Nevoso che si è resa come sempre disponibile e che continua a credere in questo evento e in questa disciplina”.

I TORNEI AMATORIALI

Nei tornei amatoriali organizzati da Snow Volley Italia, l’ultima giornata ha fatto registrare un doppio successo per David Badalotti, che ha vinto il 4×4 Mix con la squadra “Kiss our aces” e il 2×2 Mix in coppia con Anna Dostálová.

Nel 4×4 Mix, il team completato da Francesca PrioreAndrea Giudici Gioele Gazzera ha battuto per 21-14 in finale Relazioni internazionali, ovvero Atef Girgis, Michele BennatoEnrico LupatelliAnna Dostálová Silvia Poszmiková.

Nel 2×2 MixBadalotti e Dostálová l’hanno spuntata nel combattuto set conclusivo per 25-23 su Dominik Sestak e Silvia Poszmiková.

In precedenza la coppia ceco-slovacca si era aggiudicata il 2×2 femminileDostálová e Poszmiková successo in finale per 21-12 su De LucaGiudici.

Nel 2×2 maschile vittoria finale per la coppia Franceschelli-Maestri che nell’atto conclusivo l’ha spuntata 21-16 su AngeliniFrancesconi.

Al team Uruguay il successo nel 3×3, secondo posto per “I sovrappeso… poooolco” battuti 21-13 nel match per l’oro.

Ad assistere alle finali del Campionato Italiano a Prato Nevoso anche Riley McKibbincampione della disciplina e amico di Snow Volley Italia, e la palleggiatrice statunitense Carli Lloyd, in questa stagione in forza alla UYBA Busto Arsizio in Serie A1 femminile.

 

LE DICHIARAZIONI DELLE CAMPIONESSE D’ITALIA 2023 E DEI CAMPIONI D’ITALIA 2023

Sara Breidenbach: “Siamo orgogliose per come abbiamo giocato, la semifinale è stata combattuta e la finale molto complicata”

Anna Dalmazzo“Siamo cresciute molto rispetto all’anno scorso, a Bardonecchia abbiamo scaldato i motori e assieme ci divertiamo un mondo”.

Sofia Arcaini“La neve è diventata la mia migliore amica, ormai mi chiamano la queen of the snow”.

Michael Burgmann“Siamo partiti un po’ spenti, poi abbiamo giocato bene. Nel secondo set abbiamo difeso alla grande e siamo riusciti a chiudere”.

Isaak Seeber“Siamo cresciuti alla distanza nella fase muro-difesa, giocando molto meglio in semifinale e finale”.

Markus Groeber“È stata anche una vittoria di testa, che in finale ha fatto la differenza”.

Thomas Berger: “Lo snow volley mi piace molto, c’è una bella atmosfera, coinvolgente”.

Salute e sport con i calciatori del Torino

Un centinaio di ragazzi hanno partecipato all’iniziativa promossa da Ausilia Onlus, giunta al suo terzo appuntamento. Schuurs, Buongiorno e Gemello presenti all’evento.

Venerdì 31 marzo, presso la Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi di via Gorizia 112/A, si è tenuta una giornata gratuita dedicata alla promozione della salute rivolta alla fascia d’età compresa tra 0 e 14 anni.

L’iniziativa – promossa da Ausilia Onlus in sinergia con l’ASL Città di Torino, l’Istituto di Medicina dello Sport di Torino e con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo – ha visto la partecipazione di un centinaio di bambini e ragazzi. Medici specialisti hanno effettuato visite urologiche pediatriche, valutazioni posturali ortopediche per il piede e visite per l’idoneità sportiva agonistica.

I calciatori del Torino FC Perr Schuurs, Alessandro Buongiorno e Luca Gemello sono intervenuti per augurare buona Pasqua ai piccoli utenti. Un pomeriggio all’insegna della salute, dello sport e della solidarietà.

L’iniziativa è giunta al suo terzo appuntamento e le Giornate andranno avanti fino alla fine dell’anno con cadenza mensile. Da dieci anni Ausilia Onlus è in prima linea insieme ad enti e associazioni benefiche per organizzare eventi solidali e attività di sostegno e prevenzione rivolte ai più giovani. Le giornate di promozione della salute sono dedicate alla promozione di corretti stili di vita, all’educazione sanitaria rivolta al benessere dei giovanissimi al loro supporto diretto.

Paolo Ceruzzi, Presidente Ausilia Onlus: “Crediamo che la prevenzione, soprattutto in giovane età, sia fondamentale per un corretto e sano stile di vita. Siamo grati alla ASL Città di Torino, a Fondazione Compagnia di San Paolo e all’Istituto di Medicina dello Sport e per essere i nostri compagni di viaggio fino alla fine dell’anno. Inoltre, siamo lieti di essere ospitati dalla Casa della Salute dei Bambini e dei Ragazzi, dove centinaia di bambini potranno ricevere visite gratuite una volta al mese. Naturalmente non posso fare a meno di ringraziare il Torino FC e i calciatori finora intervenuti che hanno reso queste giornate uniche per noi e per i nostri piccoli utenti”.

Dott. Carlo Picco, Direttore Generale ASL Città di Torino: “Ringrazio Ausilia O.D.V. per aver proposto all’ASL Città di Torino questo importante progetto di prevenzione e promozione della Salute, che viene realizzato anche mediante l’utilizzo di tecniche di gioco-terapia, che sono risultate essere molto apprezzate dai bambini e dai ragazzi, insieme alle loro famiglie”.

La Reale Mutua espugna il PalaDozza dopo un overtime!

02 aprile 2023

Grande vittoria per la Reale Mutua Torino che riesce nell’impresa di espugnare il PalaDozza di Bologna dopo un overtime. Finisce 92-89 per i gialloblù. Cinque uomini in doppia cifra per coach Franco Ciani, con Simone Pepe il migliore, autore di 24 punti.

È di Pepe il primo canestro della partita e Jackson schiaccia in contropiede per il 4-0 torinese dopo 2’30” di gioco. Si sblocca però anche la Fortitudo grazie a Fantinelli (4-2). Pepe trova la tripla di serata ed il tabellone recita 9-4 per la formazione gialloblù. Sul 12-6 in favore della Reale Mutua la panchina della Fortitudo decide di fermare la partita con il time-out. Dopo la sospensione la Reale Mutua trova la doppia cifra di vantaggio (16-6), ma Candussi accorcia il gap (16-8 a 3’30” dalla prima pausa). La Fortitudo mette insieme un parziale di 4-0 grazie a Fantinelli e Candussi che riduce il gap al 19-12 e questa volta è coach Ciani a fermare la partita con il time-out. La schiacciata di Guariglia chiude il primo quarto sul 23-15 in favore di Torino.

Il secondo periodo si apre con il canestro di Taflaj, che ridà la doppia cifra di vantaggio alla Reale Mutua (25-15). La Fortitudo dimezza lo svantaggio grazie a Vasl e Panni (25-20 dopo 3’ di gioco). Si sblocca anche Vencato da tre punti e Torino torna sul +8 (30-22). Vasl segna dai cinque metri e così permette alla Fortitudo di tornare ad un solo possesso di distanza (31-28 a metà quarto). I liberi di Barbante riavvicinano ancora di più i bolognesi (33-32 a 2’30” dalla pausa lunga), ma Taflaj segna la tripla del +4 (36-32). Il gioco da tre punti di Pepe chiude il primo tempo sul 41-38 in favore della Reale Mutua.

Al rientro dagli spogliatoi la sfida riprende con la tripla di Guariglia (44-38), ma Candussi gli risponde con la stessa moneta (44-41). Ancora Candussi segna da tre punti e la Fortitudo pareggia a quota 46 dopo 2’30” di gioco di terzo quarto. Ancora Pepe segna in penetrazione e Torino torna avanti sul 50-48. La Fortitudo trova il primo vantaggio della sua partita grazie a Fantinelli, ma Vencato trova subito il pareggio (54-54). Thornton segna in penetrazione, Bologna va sul +3 (59-56) e coach Ciani decide di fermare la partita con il time-out. Pepe segna da tre punti dall’angolo e Torino torna sul -1 (61-60). Schina segna dalla stessa posizione di Pepe e pareggia la partita sul 63-63 che è il punteggio con cui si chiude il terzo periodo.

L’ultimo quarto inizia con la tripla di Italiano che riporta avanti la Fortitudo, ma ancora Schina pareggia (66-66). Cucci segna da tre punti e la Fortitudo trova cinque punti di vantaggio (73-68), ma Mayfield riduce il gap ad un solo possesso (73-70 dopo 4’30” di gioco). La Reale Mutua torna avanti grazie alla tripla di Guariglia (75-73), ma dall’altra parte Thornton mette insieme da solo un parziale di 5-0 e riporta avanti Bologna (78-75) e coach Ciani decide di fermare la partita con il time-out. Dopo la sospensione Mayfield segna da sotto e Torino torna sul -1 (78-77 a 3’ dalla fine). Inizia l’ultimo minuto con la Fortitudo sul +3 (80-77), ma Pepe pareggia la partita a 23” dall’ultima sirena (80-80). Il punteggio non cambia, si va all’overtime.

Il tempo supplementare inizia con il canestro di Mayfield che porta Torino in vantaggio (82-80), ma Cucci con due liberi pareggia nuovamente la contesa. Ancora Mayfield segna due liberi e Torino torna avanti (84-82 a 2’30” dalla fine dell’overtime). Jackson segna allo scadere dei 24” la tripla che vale il +5 torinese (87-82 a 35” dalla sirena). I tiri liberi di Pepe a 12” dalla fine sembrano chiudere i conti, ma Panni segna da otto metri e rimette tutto in gioco (91-89 a 7” dalla fine). Torino è lucida e vince 92-89.

 

Fortitudo Flats Service Bologna – Reale Mutua Torino d1ts 89-92 (15-23, 38-41, 63-63, 80-80)

Fortitudo Flats Service Bologna: Thornton 17, Aradori 2, Natalini NE, Barbante 6, Panni 11, Vasl 6, Candussi 18, Fantinelli 15, Italiano 5, Cucci 9. All.: Luca Dalmonte.

Reale Mutua Torino: Mayfield 19, Fea NE, Vencato 10, Taflaj 5, Schina 10, Jackson JR. 9, Guariglia 15, De Vico NE, Dalle Ave NE, Pepe 24. All.: Franco Ciani.

 

Il commento di coach Franco Ciani: “Grande impresa per la quale mi complimento con i ragazzi. Venivamo da un ciclo di sconfitte e infortuni, con De Vico e Poser assenti, ma abbiamo sempre sottolineato che questo è un gruppo che non molla. Vincere al PalaDozza non è mai facile, la Fortitudo è una grande squadra con nomi, talento e fisicità, siamo riusciti a trovare le energie e la lucidità nel finale che sono stati fondamentali per la vittoria”.

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 batte 3-0 Perugia

25-19, 20-20, 25-20: in un’ora e mezza di gioco la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 batte 3-0 la Bartoccini-Fortinfissi Perugia e conserva il quarto posto in classifica con 3 punti di vantaggio su Novara.

In una clima di festa e grande entusiasmo per la prima al PalaFenera dopo la conquista dalla CEV Challenge Cup, la partita fila via liscia senza grandi sussulti: le ragazze di Bregoli sono quasi sempre in vantaggio, tranne nelle fasi iniziali del secondo set, e forniscono una prova complessivamente migliore in tutti i fondamentali conquistando 3 punti meritatissimi.
Miglior realizzatrice Grobelna con 16 punti, seguita da Cazaute (15) che viene eletta MVP.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3-0 (25-19; 25-20; 25-20)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Bosio 1, Grobelna 16, Mazzaro 9, Weitzel 9, Cazaute 15, Rozanski 5; Spirito (L); Morell, Storck, Villani 8. N. e. Butler, Kone, Nervini, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Piazzese.
BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Santos, Galkovska 6, Polder 9, Linda Nwakalor 6, Guerra 13, Gardini 3; Armini (L); Avenia, Lazic 5, Galic, Garcia. N. e. Rumori. All. Bertini; 2° Giovi.
ARBITRI: Carcione di Roma e Cesare di Roma.
NOTE: prima, durante e al termine della gara sono stati premiati l’ex Martina Armini; la “portafortuna” Ilaria Stradiotto; il difensore della Juventus, Federico Gatti; e Francesca Villani per le 100 presenze in biancoblù. Presenti 1462 spettatori. Durata set: 26’, 27’, 28’. Errori in battuta: 8-2. Ace: 7-1. Ricezione positiva: 60%-37%. Ricezione perfetta: 36%-16%. Positività in attacco: 46%-35%. Errori in attacco: 7-5. Muri vincenti: 10-7. MVP: Cazaute.

La cronaca
Primo set – Sul 2-2 Chieri guadagna i primi punti break salendo a 6-2 su servizio di Grobelna. Time-out di Bertini e al rientro in campo Polder fa 6-3. Il distacco resta nell’ordine dei tre/quattro punti fino al 15-12 quando con un parziali di 5-2 le biancoblù allungano 19-14. Perugia reagisce e recupera a 19-18 grazie ai colpi di Gardini. L’errore al servizio di Guerra torna a muovere il punteggi delle chieresi, che siglano poi il 21-18 grazie al videocheck su attacco di Grobelna inizialmente dato fuori. Sul 22-19 Mazzaro realizza due ace dando il primo set point a Chieri, che Weitzel sfrutta subito con un muro vincente: 25-19.

Secondo set – Dopo un avvio favorevole alle ospiti Chieri raggiunge per un attimo la parità a 6, ma Perugia riprende il controllo salendo a 7-12 su servizio di Guerra. Bregoli prima chiama time-out, poi inserisce Villani al posto di Rozanski. Mazzaro mette a terra l’8-12 in pallonetto, quindi il suo turno di servizio propizia il recupero a 11-12. Sul 12-13 due muri, di Villani e Bosio, danno il primo vantaggio alle biancoblù che poi scappano via a 20-15, per chiudere 25-20 alla prima palla set con Villani.

Terzo set – Dopo una fase iniziale di equilibrio, sul 9-8 il punteggio gira decisamente a favore di Chieri che strappa a 14-8 su servizio di Cazaute, autrice anche di due ace. Bertini esaurisce i time-out e tanta il cambio della diagonale inserendo Avenia e Galic, ma il gioco resta in mano alle chieresi che controllano il vantaggio senza problemi conducendo vittoriosamente in porto set e partita, che termina 25-20 al secondo match-point con Villani.

Il commento
Alessia Mazzaro: «La vittoria non era scontata, anche Perugia lottava per qualcosa di importante. Siamo entrate in campo concentrate e siamo felicissime per aver conquistato questi 3 punti».

Martina Armini: «Sapevamo di incontrare una squadra molto forte. Potevamo fare meglio, soprattutto potevamo fare le cose semplici in una maniera migliore. Ora pensiamo alla prossima partita e a dare il massimo».

(Foto di Luca Ravera)

In Polonia 8 azzurrini sul podio in Coppa Europa Speed giovanile

En plein di successi sulle vie maschili
La ‘Giovane Italia’ vince 4 ori, 2 argenti e 2 bronzi
 ​A Tarnow la Domenica delle Palme laurea campioni nella velocità dell’Arrampicata Sportiva 3 azzurri emiliani ed una veronese: Marco Rontini negli under 20, Sofia Milani e Ludovico Borghi negli under 18 e Francesco Ponzinibio negli U16. Nelle categorie Youth, Italia anche due volte nelle piazze d’onore, e due volte sul gradino più basso del podio.
Roma, 2 aprile 2023 – La Nazionale giovanile Fasi a Tarnów in Polonia regala spettacolo e medaglie ai nostri colori. Sono italiane 8 delle 18 possibili. En plein in campo maschile con tre vittorie su tre nelle tre diverse categorie. Nelle run dei Junior U20 è il 18enne faentino Marco Rontini a conquistare l’oro per soli 6 centesimi meglio del coetaneo ucraino Denys Mozolevych. Quindi nello sprint tutto azzurro per il bronzo a spuntarla è il modenese Francesco Govoni. Tra gli under 18 l’inno di Mameli suona altre due volte. Il doppio sorriso azzurro arriva in campo femminile sul podio con l’oro della veronese Sofia Milani e il bronzo della sedicenne romagnola Alice Strocchi.
L’altra via dorata azzurra è quella percorsa nella stessa categoria maschile dal fulmineo 16enne Ludovico Borghi, vittorioso con un ottimo 6’04 nel testa a testa in finale opposto allo spagnolo Fernadez. Sfiorato il podio nella stessa categoria Youth A da un altro italiano, suo compagno di squadra, il 15enne bolognese Samuele Graziani, battuto per soli 12 centesimi dal tedesco Umlauf. Altra medaglia ed altra emiliana sul podio: è la felsinea Eva Mengoli che conquista un argento per la FASI nella velocità under 16, quella stessa categoria, Youth B, in cui, in campo maschile, l’Italia domina il pomeriggio polacco con l’oro del campione del mondo Under 16, il 15enne carpigiano Francesco Ponzinibio e l’argento del promettentissimo compagno Alessandro Trezzi. Immensa la soddisfazione e l’ orgoglio espressi al termine delle gare dai vertici federali, in primis dal presidente Davide Battistella, così come dai tecnici e capidelegazione federali presenti in Polonia. Perchè nella domenica che anticipa la Pasqua, le tre Palme dei migliori sprinter sui podi maschili sono state tutte italiane e anche in campo femminile le nostre giovanissime speed-climbers rappresentano in chiave olimpica delle enormi speranze. Insomma una Nazionale giovanile Fasi con altissime ambizioni.

Il 5 aprile a Chivasso la staffetta della Peace Run

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È previsto per mercoledì 5 aprile, alle ore 10, nel Parco del Bricel
di Chivasso l’arrivo della staffetta internazionale della Peace Run, l’iniziativa podistica
dell’Associazione Sri Chinmoy Oneness Home Peace Run, con sede a New York, fondata
nel 1987 da Sri Chinmoy, – ambasciatore di pace, atleta, poeta, artista, musicista,
scomparso nel 2007, che ha dedicato la sua vita ad ispirare le persone a trovare la pace
dentro se stesse, per poi diffonderla all’esterno.
La tappa europea di quest’anno è partita dal Portogallo, attraverserà diverse nazioni
europee concludendosi in settembre in Latvia, Estonia e Lituania per promuovere la
cultura della pace e della fratellanza tra i popoli. Ad oggi ha attraversato più di 150 nazioni
in tutti i continenti ed incontrato più di 7 milioni di partecipanti.
La staffetta è composta da un team di corridori provenienti da diverse nazioni, e porta con
sé una fiaccola di tipo olimpico, simbolo della comune aspirazione alla Pace, che viene
consegnata ai membri delle comunità locali. Autorità, associazioni e scolaresche
accoglieranno la Peace Run 2023, condivideranno il messaggio di pace con il motto “La
pace inizia da me – Peace begins with me” celebrando contestualmente anche la giornata
internazionale dello Sport per lo sviluppo e la pace indetta dall’Onu per il 6 aprile.
Peace Run ha ricevuto nel corso degli anni il sostegno di numerosi luminari tra i quali
citiamo di recente Papa Francesco, e tra i grandi della storia Nelson Mandela, Madre
Teresa di Calcutta, Michail Gorbačëv, Papa Giovanni Paolo II, il presidente della
conferenza generale dell’Unesco David Hepburn, personaggi dello sport e tanti altri.
A Chivasso, è previsto il prezioso coinvolgimento dell’associazionismo locale attraverso
attività di accompagnamento, animazione e sorveglianza dell’iniziativa.
La fiaccola infatti, lungo il percorso, viene consegnata ai membri delle comunità locali, dai
cittadini alle personalità di rilievo del mondo delle istituzioni, cultura e sport, ma una
particolare attenzione è rivolta a bambini e studenti, ai quali sono riservati percorsi
specifici sul tema della Pace (in Piemonte, quest’anno, la Peace Run ha collaborato con
l’USR). La fiaccola viene passata di mano in mano per condividere un’esperienza di unità
e fratellanza, affinché ognuno possa sentirsi parte di una “unica famiglia mondiale” che si
estende oltre i confini geografici, culturali e sociali.
“La Città di Chivasso – ha commentato il sindaco Claudio Castello – è onorata di
accogliere la staffetta internazionale della Peace Run e di consacrare ai valori della pace,
dell’amore e della fratellanza uno degli scenari ambientali più belli del territorio, a
conferma che in natura l’armonia è la regola, e la guerra è una contraddizione. Specie in

questa fase storica di drammatiche tensioni internazionali promuovere la cultura della
pace è un dovere che va seguito con vigore”.
“Un grande evento che ha portato la fiaccola della pace in moltissimi Paesi del mondo,
dall’Australia agli Stati Uniti, dall’Asia all’Africa – ha spiegato l’assessore comunale alla
Cultura e allo Sport Gianluca Vitale -, passando per quasi tutti i Paesi europei da nord a
sud dell’Europa, accolta anche dal papa, il 5 aprile farà una tappa straordinaria nella
nostra città. Cogliendo l’occasione del suo passaggio a Torino siamo riusciti con gli
organizzatori a portarla a Chivasso. Un evento sportivo senza precedenti che coniuga lo
sport con la promozione della pace. Sono orgoglioso e felice, come assessore alla cultura,
allo sport e all’istruzione che ciò possa accadere a Chivasso coinvolgendo i nostri studenti
e tutta la città in un messaggio meraviglioso – ha concluso Vitale – che lo sport può e deve
essere anche un potente strumento di promozione della cultura della pace”.
Per l’assessore comunale all’Ambiente Fabrizio Debernardi: “Il passaggio della fiaccola di
Peace Run a Chivasso è un’ottima occasione per riflettere quanto sia importante coltivare
la pace. Se poi uniamo questo gesto al bello della natura che ci circonda, siamo tutti più
portati ad entrare in sintonia con il creato e i nostri simili. La pace va coltivata innanzitutto
dentro di noi, per poterla poi ottenere anche altrove.”
Nella stessa giornata, il fiume Po sarà denominato fiume di Pace, ovvero Luogo dedicato
alla Pace, aderendo così agli altri simboli permanenti di ispirazione per la pace “Sri
Chinmoy Peace-Blossom” che includono luoghi di incantevole bellezza ed ispirazione,
meraviglie della natura e siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco in più di cento nazioni.
Luoghi che contribuiscono a far fiorire la pace nei cuori e nelle vite di milioni di persone in
tutto il mondo e ci ricordano la comune ricerca della pace. Il tratto del fiume Po che bagna
Chivasso fa anche parte delle risorse dei luoghi Mab Po collina dell’Unesco, un vanto per il
patrimonio ambientale del territorio piemontese.
Al Parco del Bricel sarà piantumato un acero campestre dedicato alla Pace e sarà messa
in posa una targa per ricordare che pace e natura fanno parte della stessa famiglia e che
entrambe hanno bisogno del contributo di ognuno di noi per poter crescere ed espandersi.
L’associazione “Amici del Po – Chivasso” sensibilizzerà gli alunni sull’importanza del fiume
e dell’acqua.
La cultura della Pace viene intesa non tanto come mera assenza di conflitti, siano essi tra
singoli o individui, ma come una “presenza di pace” da costruire attivamente, una cultura
che per sua natura non può che fiorire a partire dal singolo individuo, dalla mente e dal
cuore di ognuno di noi, come ci ricorda il fondatore della staffetta, Sri Chinmoy: “Pace non
significa assenza di guerra, pace significa presenza di armonia, amore, soddisfazione e
unità. Pace significa un flusso di amore nella famiglia umana”.

Vivicittà, sei tappe per raccontare i luoghi della Uisp tra sport e valori

La UISP si è messa in cammino

Vivicittà 2023 si è trasformata in una camminata in sei tappe per raccontare i luoghi simbolo della Uisp torinese tra sport e valori.

Per una volta la corsa simbolo dello sportpertutti ha cambiato pagina e da corsa competitiva è diventata una staffetta dall’alto valore simbolico, con partenza dalla periferia nord e arrivo in centro.

Il GR1 come di consueto ha dato il via alle 9,30 alle  altre 34 città italiane e ancora una volta si è rinnovata l’emozione  di  quella partenza, con il cuore in tutta Italia, che ci fa sentire parte della  grande rete associativa. che solo Uisp riesce a costruire ogni giorno .

Le classifiche hanno lasciato il posto ai sorrisi dei nostri pazienti dei centri di salute mentale, che hanno percorso con noi tutti i 7 km. della camminata, incantati con tanti altri soci innamorati di questa manifestazione, dalla scoperta di pezzi di città bellissimi  e dei luoghi simbolo della nostra attività di sport sociale a Torino.

La partenza è stata data dal centro polisportivo Massari,che si è messo a disposizione per rappresentare tutte le associazioni sportive, che sanno essere presidi importanti  e capillari del territorio .

Una realtà che ha avuto il merito di organizzare, per la prima volta in Italia, una piscina femminile che promuove l’interazione tra culture e rispecchia “il diritto allo sport per tutti e le pari opportunità”.

La seconda tappa è stato il parco Dora, luogo di archeologia industriale diventato un grande progetto di “riqualificazione urbana, spazi e beni comuni”, dove tanti giovani hanno trovato casa per praticare sport come skate e parkour.

Via Cecchi 14, sede della terza tappa, è la dimostrazione che lo sport è lo strumento per eccellenza per “l’inclusione e i diritti dei nuovi cittadini” , in questa struttura si allena Balon Mundial, il torneo calcistico dedicato alle comunità straniere

“Il diritto di essere protagonisti del proprio futuro” è stato il tema della quarta tappa coincisa con il lungo Dora Napoli dove Uisp Torino e Aurora in Movimento promuovono tante iniziative.

L’incontro della quinta tappa in lungo Dora Savona è per ricordare “il diritto alla salute e ad uno sport a misura di ognuno”, sede del centro di salute mentale dove la Uisp promuove attività motorie e sportive per pazienti psichiatrici, che hanno partecipato attivamente e in gran numero alla camminata.

La sesta e ultima tappa è stata alla Rai di via Verdi 16 per ricordare “il diritto all’informazione” e chiedere che si parli di più dello sport per tutti e sociale.

La presidente Uisp Piemonte, Patrizia Alfano ha consegnato il comunicato stampa e il testimone finale di questa staffetta.

E la Juve vola! Juventus-Verona 1-0

28esima giornata serie A

Kean

Vola la Juve che, nonostante la pesante penalità di 15 punti,batte il Verona con un gol Kean,in una
gara condotta e chiusa in maniera cinica.La squadra di Allegri prosegue la sua risalita in classifica. Partono meglio gli ospiti che creano due occasioni con Duda e Depaoli. Ci prova poi Cuadrado e Danilo colpisce il palo. Nella ripresa, la Juve aumenta la pressione e trova la rete con Kean dopo un assist di Locatelli.Il Verona non si arrende e prova a cercare il pareggio:nel frattempo la Juve va vicina al raddoppio. Finisce 1-0, bianconeri a 44 a soli 4 punti dalla zona Champions e consolida la sua qualificazione in una competizione europea.
Enzo Grassano