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Fondazione Vialli e Mauro: il bando “Sport senza frontiere”

LA FONDAZIONE COMPAGNIA DI SAN PAOLO SCEGLIE LA FONDAZIONE VIALLI E MAURO PER UN NUOVO MODELLO DI INTERVENTO SPORTIVO NELLA CITTÀ METROPOLITANA

“Sport senza frontiere”: l’obiettivo è già scritto nel nome scelto per il nuovo progetto promosso dalla Fondazione
Vialli e Mauro e selezionato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per realizzare un’iniziativa volta alla
promozione dell’attività sportiva amatoriale nell’area della Città metropolitana di Torino.

Grazie alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, che ha collaborato anche alla
genesi del progetto, la Fondazione Vialli e Mauro ha presentato oggi un avviso pubblico per la concessione di
contributi a fondo perduto finalizzata a sostenere specifici e documentati progetti, con priorità per quelli relativi
ai quartieri di Barriera di Milano, Aurora, Mirafiori Sud, Falchera, Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento
e Vallette.

«Tra gli obiettivi cardine della nostra Fondazione c’è sin dall’inizio la promozione e lo sviluppo di attività per la
diffusione dello sport – le parole di Massimo Mauro, presidente della Fondazione Vialli e Mauro –. “Sport senza
frontiere” è un’opportunità concreta di realizzare questo obiettivo perché ci permette di finanziare progetti di
sviluppo, pratica sportiva e inclusione sociale sul territorio della Città Metropolitana di Torino. Grazie alla
collaborazione e alle risorse messe a disposizione da parte di Fondazione Compagnia di San Paolo possiamo fare
una cosa bellissima: garantire ai bambini e alle bambine l’accesso allo sport in modo paritario lì dove oggi non lo
è, ridurre quell’enorme divario che purtroppo esiste riconducendo la pratica sportiva amatoriale a un diritto di
tutti, prezioso anche per la crescita e lo sviluppo personale».

«Sport senza Frontiere rappresenta appieno i valori di fiducia, flessibilità e capacità di adattamento che orientano
la nostra strategia per i prossimi quattro anni. Attraverso il regranting, affidiamo alla Fondazione Vialli e Mauro
una gestione semplificata delle risorse, riducendo gli oneri amministrativi per garantire un sostegno più rapido ed
efficace. Questa modalità ci consente di raggiungere in modo più diretto le comunità periferiche di Torino,
sostenendo realtà sportive radicate sul territorio, in grado di attivare processi di coinvolgimento e promuovere il
benessere delle persone. Con questo approccio, la Fondazione conferma la volontà di favorire interventi più agili,
incisivi e capaci di generare un impatto concreto e duraturo», dichiara Alberto Anfossi, Segretario Generale della
Fondazione Compagnia di San Paolo.

L’avviso, presentato alla presenza anche dell’avvocato Sergio Viale che ne ha illustrato i dettagli tecnici, è rivolto
alle Associazioni, anche non riconosciute, alle Circoscrizioni, agli Enti religiosi, agli Istituti scolastici pubblici e
privati (solo ETS o gestiti da Enti religiosi), agli Enti di gestione di interventi di edilizia sovvenzionata (ovvero le
Agenzie, gli Enti sportivi in possesso dei requisiti richiesti dal d. lgs. 36/2021, aventi natura di ente non profit e
iscritti al RADS/Registro Coni) oltre agli Enti del terzo settore e alle Cooperative operanti nel campo dello
spettacolo, dell’informazione e del tempo libero.
Il contributo concesso per ogni singola richiesta non può essere inferiore a 2.000 euro e non può essere
superiore a 8.000 euro ed è vincolato alla realizzazione delle attività sportive per cui è stata presentata la
richiesta di finanziamento.

Si considerano spese ammissibili:
– le spese per l’acquisto di beni strumentali, attrezzature e materiali per l’elaborazione e realizzazione del
progetto
– le spese sostenute dai volontari impegnati nello svolgimento del progetto
– gli oneri assicurativi dei soli associati impegnati nello svolgimento del progetto per la quota parte, relativa al
periodo di realizzazione dello stesso
– le spese per collaborazioni professionali esterne, consulenti e personale retribuito impegnati nella realizzazione
del progetto
– le spese per la messa a norma di strutture di proprietà o in possesso/detenzione essenziali per la realizzazione
del progetto
– le spese per locali e strutture e relative utenze, esclusivamente per la quota imputabile alla specifica
realizzazione del progetto
– le spese generali per l’ordinario funzionamento dell’Associazione/Ente ancorché non esclusivamente destinate
alle attività previste dal progetto, purché riferibili e funzionali allo stesso
La domanda di contributo, completa di tutti gli allegati, dovrà pervenire entro il termine ultimo di venerdì 31
ottobre 2025 mediante consegna a mano presso la sede della Fondazione Vialli e Mauro (via Piave, 8 Torino)
oppure via mail all’indirizzo PEC fondazionevialliemauro@legalmail.it.
Ogni singolo progetto ammesso al contributo dovrà essere attuato nel termine massimo del 31 dicembre 2026.
Sul sito della Fondazione Vialli e Mauro (www.fondazionevialliemauro.org) è disponibile un’apposita sezione con
tutti i dettagli relativi alla presentazione della domanda di contributo, il contenuto dell’iniziativa, gli obiettivi, i
tempi ed include anche una descrizione di come si deve utilizzare il contributo concesso a fondo perduto. La
Fondazione mette, inoltre, a disposizione dei soggetti interessati risorse proprie per garantire supporto nella
compilazione delle domande e per fornire tutti i chiarimenti necessari, in applicazione del principio di massima leale
collaborazione per il raggiungimento del risultato previsto dal progetto.

L’avviso pubblico è disponibile al link: https://www.fondazionevialliemauro.org/libri#SCORPIILPROGETTO
Per maggiori informazioni relative alla Fondazione: www.fondazionevialliemauro.org

Il Gravel CSI fa “Centro” fra le Rocche

Freddo, fango e fatica protagoniste nel campionato nazionale ciclistico di specialità. Sei titoli a testa per Marche e Lazio. Due successi umbri. Un ’oro anche per la Puglia.

Roma, 21 ottobre 2025 – Tanto freddo abruzzese in partenza poi col passare delle ore qualche grado sopra lo zero e sprazzi di sole ad illuminare il bellissimo paesaggio aquilano del Parco Naturale del Parco naturale del Sirente-Velino.
A Rocca di Mezzo (AQ) una giornata pienamente autunnale ha salutato al via le decine di finalisti del campionato nazionale di ciclismo CSI, nel Gravel, promosso con il patrocinio dei Comuni di Rocca di Mezzo, sede della partenza e del Comune di Rocca di Cambio, sede dell’arrivo, con l’organizzazione tecnica della Polisportiva Icaro.
Sedici corridori del Comitato di Roma, Frosinone in gara con 6 atleti e Viterbo e Macerata con 5 atleti. Quindi al via anche atleti da Foligno e Fermo, Pescara, Rieti, Napoli e Taranto.

Tre giri pianeggianti, a parte un tratto in salita reso ancora più difficile dalla ghiaia, dove i ciclisti in gara sono rimasti a ruota per non sprecare energie e controllare i propri avversari. Determinante la durissima salita finale per la vittoria. Tanta fatica per tutti, specie sui tratti sterrati, con poco grip sul brecciolino, e nei vari punti fangosi presenti nei tre giri del circuito. Quindi la salita finale spezzagambe, ma che ha visto comunque tagliare il traguardo abruzzese ad oltre 50 corridori.

Il miglior crono di giornata è stato quello del 38enne M2 pugliese Sabino Giovine, da anni in sella a difendere i colori marchigiani della 100% Bike di Porto Recanati, in provincia di Macerata. Il campione nazionale 2025 nel Ciclocross del Centro Sportivo Italiano a Grottazzolina (FM) ha tagliato il traguardo a Rocca di Cambio con il tempo di 01:25:49.43. Staccato quasi di un minuto l’altro portorecanatese M4, Massimo Amichetti, campione di categoria che al traguardo abruzzese ha potuto abbracciare sul podio la compagna di squadra Alessandra Papa, vestita anche lei con la maglia tricolore MW1. La più veloce, ancora una volta – e quella vinta sui sentieri del Parco naturale del Sirente-Velino è per lei la nona maglia tricolore stagionale vinta nel CSI – è stata Cinzia Zacconi della New Mario Pupilli Fermo. Il suo tempo gara: 01:45:41.71, quindici minuti in più del compagno di squadra e di vita, suo marito Massimo Viozzi, laureatosi anch’egli campione Gravel tra i Master 5 ed anche lui al suo secondo titolo nazionale 2025 nel ciclismo targato CSI. Bissano il successo tricolore stagionale, dopo aver vinto nel ciclocross, anche i due ciociari della Volsci Bike Sora, Alessandra Sardellitti e Lorenzo Barone. L’accoppiata Ciclocross-Gravel riesce anche al laziale Enrico Caponera del Ciampino 2R ed al pugliese Nunziato Sidella della Up Taranto.


I CAMPIONI NAZIONALI CSI DI GRAVEL 2025

Elite Sport Woman): Alessandra Sardellitti (Volsci Bike Sora) FR – Lazio
Master Woman 1: 
Alessandra Papa (F. D. Steel ) MC – Marche
Master Woman 2: 
Cinzia Zacconi (New Mario Pupilli) FM – Marche
Master Woman 3: 
Pamela Bellillo (ASD All Mountain) Foligno – Umbria
Master Woman 4: 
Anna Maria Rossi (SCUOLA INDOOR CYCLING FITNESS) VT – Lazio
Elite Sport: 
Lorenzo Barone (Volsci Bike Sora) FR – Lazio
Master 1: 
Luca Bonifazi (New Mario Pupilli) FM – Marche
Master 2: 
Sabino Giovine (100% Bike) MC – Marche
Master 3: 
Giorgio Palmieri ( ASD Volsci Bike Sora) FR – Lazio
Master 4: 
Massimo Amichetti (F. D. Steel ) MC – Marche
Master 5: 
Massimo Viozzi (New Mario Pupilli) FM – Marche
Master 6: 
Ugo Laudati (ASD Bici Club Spoleto ) Foligno – Umbria
Master 7: 
Enrico Caponera (Ciampino 2R) Lazio
Master 8: 
Giulio Scaramella (ASD Ciclo Tech) RM – Lazio
Master 9: 
Nunziato Sidella (ASD Societa Ciclistica Dil UP) Ta – Puglia

Nuova vita per lo stadio Primo Nebiolo, casa dell’atletica torinese

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Lo stadio Primo Nebiolo, tempio torinese dell’atletica leggera situato all’interno del Parco Ruffini, riapre ufficialmente al pubblico al termine dei lavori di riqualificazione realizzati grazie ai fondi PNRR.

A inaugurare l’impianto, martedì 21 ottobre, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l’assessore allo Sport Domenico Carretta, i rappresentanti degli enti sportivi e di atletica del territorio. Il battesimo della nuova pista è stato affidato agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di I grado impegnati nella “Speed School Challenge”, gara sui 60 metri organizzata dall’Ufficio Educazione Fisica, Motoria e Sportiva dell’Ufficio V del MIM, in collaborazione con FIDAL Piemonte.

Torna così a splendere uno dei luoghi simbolo dello sport cittadino, realizzato nel 1959 e intitolato allo storico dirigente sportivo torinese Primo Nebiolo. Negli anni lo stadio ha visto crescere generazioni di atleti, tecnici e appassionati, ospitando numerosi meeting nazionali e internazionali.

L’impianto, dotato di pista a otto corsie, strutture per salti e lanci, ampia tribuna e zona indoor per il riscaldamento, è stato oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria diffusa, volta a potenziare l’attività sportiva di base, l’accessibilità e la fruizione da parte degli atleti e di tutta la cittadinanza.

I lavori, del valore complessivo di circa 1,9 milioni di euro, hanno riguardato la ricostruzione della superficie sintetica della pista e il ripristino dell’impianto di irrigazione del campo da calcio. È stato inoltre rifatto il blocco servizi e spogliatoi, con l’aggiunta di un bagno per persone con disabilità, adeguato l’impianto di illuminazione con nuove luci a LED per l’efficientamento energetico. Particolare attenzione è stata riservata all’accessibilità, con interventi negli spogliatoi, l’introduzione di percorsi per ipovedenti e mappe tattili all’ingresso. Sono stati inoltre acquistati nuovi ostacoli e nuove pedane per il salto con l’asta e per il salto in alto.

“La casa dell’atletica torinese nel cuore del Parco Ruffini torna oggi fruibile in una veste completamente rinnovata, grazie agli interventi che abbiamo finanziato con i fondi del Pnrr – commenta il Sindaco Stefano Lo Russo -. E lo fa nell’anno che ha visto protagoniste a Torino le Universiadi invernali inventate da Primo Nebiolo, il grande dirigente sportivo torinese cui questo impianto è dedicato. Siamo davvero contenti che a tenere a battesimo la nuova pista sia una gara di giovanissimi atlete ed atleti: lo sport è un veicolo di inclusione straordinario, una lingua comune che permette di dialogare abbattendo barriere e pregiudizi ed è proprio in questa direzione che si muovono i tanti progetti di rigenerazione urbana che, come Città, abbiamo messo in campo. Piscine, stadi, campi di calcio sono luoghi dove praticare attività fisica ma anche di inclusione e socialità.”

“Oggi riapre quella che è la palestra all’aperto più grande di Torino, lo stadio Nebiolo – commenta l’assessore Domenico Carretta-. Un momento importante per lo sport torinese e per l’atletica. Oggi restituiamo alla città un impianto rinnovato, moderno e accessibile: un investimento significativo per la crescita dello sport di base e per i giovani atleti che qui potranno allenarsi e coltivare i loro talenti. Torino è sempre più una città dello sport, capace di valorizzare le proprie strutture: lo dimostra il fatto che abbia scelto di investire oltre 20 milioni di euro in un ampio progetto di rinnovamento degli impianti, di cui il Nebiolo rappresenta uno degli interventi più importanti.”

L’impianto è ora pronto ad accogliere nuove sfide, record e generazioni di atleti, ma i lavori di miglioramento non si fermano qui. Nel 2026 è infatti prevista la realizzazione di nuovi interventi di rinnovamento strutturale, che non interferiranno con il regolare svolgimento dell’attività sportiva outdoor. Il progetto prevede lavori sugli spalti delle due curve e il retopping del pistino indoor. Un intervento da circa 2,4 milioni di euro, finanziato (al 70%) dal Dipartimento per lo Sport nell’ambito del bando “Sport e Periferie 2024”. Attualmente è in corso la progettazione esecutiva delle opere.

TORINO CLICK

100 Km delle Alpi, Salnikova sfiora il colpo grosso

 

La 100 Km delle Alpi edizione 2025 iscrive nell’albo d’oro il nome di Gian Luca Coniglio, ma a Saint Vincent gli occhi sono tutti per Anastasiia Salnikova, la russa del Club Super Marathon Italia, società organizzatrice, che non solo si conferma la regina della prova femminile, ma è capace di chiudere seconda assoluta, ultima a cedere alla superiore condizione del portacolori della Boves Run.

Coniglio è un habitué delle gare del Club e ha preparato con cura la sfida di 100 Km da Torino a Saint Vincent, mettendo a frutto la sua esperienza (parliamo di un SM50) e aggiudicandosi la prova in 8h09’03”. Per la Salnikova seconda piazza in 8h36’16”, ma a completare il podio maschile sono David Ghigo (Runner Team 99) terzo a 43’12” che in volata ha avuto ragione di Pietro Fresia (Gs Ermenegildo Zegna). Distacco inferiore all’ora anche per Alessandro Caffaro (Atl.Moretta) a 46’27”, Fabio Capellaro Siletti (Pietro Micca Biella Running) a 51’31” e Ivan Domenico Risso (Equilibra Running Team) a 53’23”.

Per la Salnikova prima piazza, alle sue spalle Patrizia Pricci (Amatori Putignano) in 10h03’32” e Francesca Ferretti (Atl.Winner Foligno) in 10h10’51”. Sono stati ben 142 gli arrivati al traguardo, con tantissimi che hanno concluso la loro fatica nel cuore della notte.

In programma c’era anche la 50 Km che ha premiato Claudio Anghilante (Pod.Castagnitese) in 3h38’27” davanti a Cristian Ghiglietti (Pol.Sant’Adele) a 12’17” e Enrico Cigna (Pol.Bairese) a 26’123”. Fuiori dal podio Francesco Corradi (Pico Runners) a 27’50” e Pietrio Custodi (As Caddese) a 56’11”, ma intrufolarsi fra i primi uomini c’è stata anche qui una donna, la pluricampionessa di ultratrail Lisa Borzani (Bergamo Stars) quinta assoluta in 4h14’56”. A farle compagnia sul podio femminile Enrica Gouthier (Amici del Mombarone) a 17’06” e Rosa Stella Napoli a 58’17”.

Per il Club Super Marathon Italia questo successo è stata la summa di una lunghissima stagione ricca di eventi in giro per l’Italia. Ora si ricaricano le batterie in vista del 2026, intanto però un doveroso ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito in vari modo alla manifestazione disegnata non solo fra due città, ma fra due regioni, Piemonte e Valle d’Aosta. Curiosità: tantissimi gli stranieri partecipanti fra gli oltre 250 iscritti alla manifestazione e la compagine più nutrita, a parte quella italiana, veniva dalle lontane Filippine.

Serie A, Settima Giornata – Torino-Napoli 1-0: Simeone punisce il suo passato, Toro da applausi

Contro ogni pronostico, il Torino firma l’impresa della settima giornata di Serie A superando per 1-0 i Campioni d’Italia del Napoli. A decidere la sfida è stato un gol dell’ex Giovanni Simeone, in quella che si può definire la più classica delle leggi non scritte del calcio.
In un Olimpico Grande Torino infuocato, la squadra di Marco Baroni ha dimostrato carattere, organizzazione e, soprattutto, una personalità che in pochi le riconoscevano fino a qualche settimana fa. Dopo l’ottima prestazione, seppur senza punti, contro l’Inter, il Toro ha confermato la crescita sul piano del gioco e dell’intensità, mandando un segnale forte al campionato.
Il gol-vittoria è arrivato al termine di un primo tempo ben giocato dai granata, capaci di tenere testa al palleggio partenopeo e di colpire al momento giusto. Nella ripresa, come prevedibile, il Napoli ha alzato il ritmo e schiacciato il Torino nella propria metà campo, ma i ragazzi di Baroni non si sono disuniti. Con ordine, sacrificio e qualche intervento decisivo del reparto difensivo, hanno resistito all’assalto azzurro fino al triplice fischio.
Una vittoria pesante, per la classifica e per il morale. Perché se è vero che sulla carta i valori restano distanti, il campo ha raccontato una storia diversa: quella di un Torino che, con coraggio e determinazione, ha dimostrato di poter mettere in difficoltà anche le grandi del campionato.

Enzo Grassano

Gravel: si corre sull’altopiano delle Rocche

Da Rocca di Mezzo a Rocca di Cambio: circa 50 km il percorso all’interno del Parco naturale del Sirente-Velino. Un centinaio i corridori attesi al via in Abruzzo. Iscritti 13 Comitati rappresentativi di 7 regioni italiane per contendersi le maglie tricolori

Il ciclismo del CSI fa 13! Tanti sono i traguardi nazionali dei campionati in bicicletta, organizzati nel 2025 dall’ente arancioblu. Il penultimo appuntamento stagionale valido per la conquista delle maglie tricolori è fissato in Abruzzo sull’altopiano delle Rocche, all’interno del paesaggistico Parco naturale regionale Sirente-Velino.

Domenica 19 ottobre, con partenza da Rocca di Mezzo e arrivo a Rocca di Cambio, si svolgerà il Campionato nazionale di Gravel, organizzato dalla Polisportiva Icaro, in collaborazione con il CSI L’Aquila e il CSI Lazio, con il patrocinio dei due Comuni di Rocca di Mezzo e Rocca di Cambio. Il percorso di gara pianeggiante è costituito da un circuito di 13 km da ripetere tre volte che prevede tratti asfaltati, bosco e sterrato. Un tratto turistico e 3 giri agonistici per circa 50 km complessivi. Partenza da Via delle Pezzelle, a Rocca di Mezzo ed arrivo a Rocca di Cambio, dove dopo il pasta-party ci saranno le premiazioni. Velocità ed efficienza su strada sono le caratteristiche delle bici “gravel”, robuste nel telaio ed assai stabili, con gli pneumatici più larghi, adatti a percorrere terreni misti. Al via sono attesi un centinaio di corridori da 7 regioni CSI (Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria, Toscana, Puglia, Campania). A contendersi il podio saranno le due ruote di 13 Comitati (Bari, Napoli, Roma, Livorno, Perugia, Viterbo, Latina, Frosinone, Fermo, Chieti, Ascoli Piceno, Macerata, Foligno).

Playoff UEFA Mondiali 2026. Spiegazione breve dopo la matematica qualificazione dell’Italia di Gattuso

L’Europa ha 16 posti al Mondiale 2026.
13 vanno ai vincitori dei gironi di qualificazione.
Gli ultimi 3 posti si decidono con i playoff.
Chi partecipa ai playoff?
10 seconde classificate dei gironi.
2 squadre dalla Nations League 2024/25 (tra le migliori non ancora qualificate).
Come funzionano?
12 squadre divise in 3 percorsi da 4.
Ogni percorso ha:
2 semifinali secche
1 finale secca
Le 3 vincitrici vanno al Mondiale.
Quando?
Marzo 2026

Enzo Grassano

Leggende dello spettacolo e del calcio insieme per Para Padel Project

Sabato 18 ottobre alla Cittadella dello Sport di Tortona si terrà “One-Stronger Together ” evento che unisce leggende del mondo dello spettacolo e del calcio per sostenere l’associazione Para Padel Project

Svelato il programma dell’evento previsto sabato 18 ottobre prossimo alla Cittadella dello Sport di Tortona, dal titolo “One – Stronger Together”, a partire dalle ore 16. Leggende del mondo dello spettacolo e del calcio si uniranno per un obiettivo comune: fare del bene attraverso lo sport. L’iniziativa nasce per sostenere l’associazione Para Padel Project, che offre a persone con lesioni midollari nuove opportunità di riabilitazione, crescita e rinascita personale attraverso lo sport.
“One-Stronger Together” inaugura le attività di intrattenimento della Cittadella dello Sport di Tortona, una struttura che rappresenta un esempio di valorizzazione urbana e restituzione al territorio, fortemente voluta dalla famiglia Gavio, nella convinzione che sport e cultura siano straordinari strumenti di aggregazione sociale e territoriale. La giornata si aprirà alle ore 16 con “Supernova Live”, l’anteprima speciale di Alessandro Cattelan. Lo showman tortonese, prima di presenziare all’evento “One-Stronger Together”, sarà protagonista del nuovo format dal vivo ospitato in un box di vetro, un incontro tra storia, parole, musica e ironia. Il pubblico, prima di entrare nella Cittadella dello Sport per lo show, potrà ascoltare e osservare dall’esterno ciò che accade all’interno del cubo di vetro. Dalle ore 17, con la conduzione di Federica Nargi e la telecronaca di Gianluigi Bagnulo, si apriranno le porte della Cittadella dello Sport, e inizierà il “Power Start”, show di apertura che introdurrà il “Para Padel Match”, guidato da Pippo Galliano e dedicato agli atleti del Para Padel Project. Alle ore 18.10 sarà il momento del big show con il “VIP Match”, che vedrà scendere in campo Francesco Totti, Christian Vieri, Luca Toni, Alessandro Matri e Luigi Di Biagio, Vincent Candela, Tomas Locatelli e Nicola Amoruso per una sfida all’insegna dell’amicizia, del divertimento e della solidarietà. Numerosi i momenti dedicati a spettacolo, danza e musica che vedranno la partecipazione, tra gli altri, di Maurizio Rossato, produttore e regista radiofonico con programmi di successo su Radio DJ, e le coreografie di Macia Del Prete, e del collettivo di danza Neo Talent Container. Non potrà mancare la nota “kiss cam” che permetterà al pubblico di interagire con i talenti protagonisti dell’evento. Alle 19.30 è previsto il gran finale, che sarà “Stronger Together”, con gli ex campioni e paratleti della Federazione Italiana Tennis e Padel, che condivideranno emozioni in un momento intenso, simbolico e autentico che spiegherà il vero significato del titolo dell’evento: Più forti insieme.

“Con ‘One-Stronger Together’ vogliamo dimostrare che il Padel è molto più di un gioco, ma un linguaggio universale che unisce persone con storie e abilità diverse. Portare in campo campioni del calcio insieme ai paratleti è il modo migliore per raccontare cosa significhi ‘essere più forti insieme’ ” ha dichiarato Pippo Galliano, fondatore dell’Associazione Para Padel Project.

“Sono davvero felice di essere presente all’evento che si terrà alla Cittadella dello Sport per una giornata all’insegna dell’amicizia, dello sport e della solidarietà – ha affermato Bobo Vieri – ritrovarsi in campo per una causa importante è ancora più bello quando il tutto nasce dall’impegno di un amico come Pippo Galliano. Il padel è uno sport che mi ha permesso di provare quelle sensazioni uniche legate all’adrenalina della partita, alla voglia di vincere e di sfidarsi. Quando lo sport aggiunge la possibilità di mettere insieme persone e storie diverse, diventa qualcosa di ancora più bello. Ci fa divertire e ricorda quanto sia importante fare qualcosa di concreto per gli altri”.
Il 40% dell’incasso sarà devoluto all’Associazione Para Padel Project.

Info e biglietti: consultare la pagina Instagram @onestrongertogether

Mara Martellotta

Orgoglio piemontese a Palazzo Lascaris: premiati giovani campioni cuneesi

Il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia ha ricevuto a Palazzo Lascaris la giovane tiratrice Alice Giavelli e gli atleti della Nazionale giovanile della Federazione italiana pallapugno (Fipap), protagonista quest’anno del Campionato europeo in Belgio.

Originaria di Argentera (Cn) e accompagnata dai genitori, la quattordicenne Giavelli, tesserata per la società Tsn Mondovì, si è particolarmente distinta nel Trofeo Coni 2025, disputatosi a Lignano Sabbiadoro (Ud) a settembre coinvolgendo oltre 4.500 partecipanti, nella disciplina Uits di carabina C10, dove si è aggiudicata il secondo posto.

La Nazionale – formata dagli atleti Paolo RolfoLuca BertorelloMartina GiubergiaFrancesco RinaldiGiorgio BattaglinoGiovanni Cerruti e Pietro Oreglia e accompagnata dal direttore tecnico Giorgio Vacchetto, dal dottore Roberto Campini, da Luca Giaccone e Romano Sirotto – ha regalato al vicepresidente Graglia un palla da pallapugno autografata.

“Con grinta e determinazione – ha sottolineato il vicepresidente, ricevendo il dono – avete difeso i colori italiani e del Piemonte”.

Giavelli e alla Nazionale di pallapugno Graglia ha donato una pergamena per gli eccellenti risultati ottenuti, “un successo sportivo – si legge – che è motivo di orgoglio per tutto il nostro Piemonte”.

UFFICO STAMPA CRP

“100 km delle Alpi”, torna una delle competizioni più antiche d’Italia

Il prossimo 18 ottobre sarà in programma la Torino-Saint Vincent, l’edizione della “100 km delle Alpi”. Una gara speciale che taglierà il traguardo il prossimo 18 ottobre. Quindici edizioni sono un numero cospicuo per un’ultramaratona nella sua nuova versione, ma la corsa piemontese del Club Supermarathon Italia ha impiegato più che bene questi 15 anni, diventando una delle prove sulla distanza più famosa al mondo.

Per partecipare arrivano da ogni parte del pianeta, e la corsa è diventata nel corso degli anni una sorta di contraltare della primaverile “100 km del Passatore”, tanto che molti puntano all’accoppiata, che rappresentano una sorta di laurea nel mondo della maratona. La storia afferma che la corsa vanta radici che vanno ancora più in là nel tempo, riportando alla grande corsa da Firenze a Faenza, in quanto la prima gara sulla distanza venne corsa lungo il percorso che il grande sodalizio amatoriale ha rilanciato recentemente, riprendendo quello rimasto in vigore fino al 2009. Nel Novecento , due atleti riuscirono a vincere sia Faenza sia Saint Vincent, Massimo D’Angeli, nel 1982, e Marco Golinelli, nel 1987. 100 km, ma non solo, perché è prevista anche la gara dei 50 km con traguardo nel cuore della Valchiusella, ad Alice Superiore, luogo dai paesaggi incantevoli tra pe Alpi Moreniche. Lo start della distanza lunga sarà dal Centro Commerciale Porte di Torino, in corso Romania 460, e l’arrivo in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, a Saint Vincent. Partenza fissata alle ore 10 per entrambe le distanze, il che significa che per molti ultramaratoneti le fatiche termineranno con la luce notturna, in un’atmosfera ancora più suggestiva. La gara sta raccogliendo un numero clamoroso di adesioni, già oltre 150, ma vi è ancora tempo per aderire, al costo di 60 euro per la 100 km e 50 euro per la mezza distanza. Verranno premiati i primi tre assoluti, uomini e donne, e i primi tre master.  Tante le iniziative di contorno a favore degli iscritti, come le convenzioni con gli hotel di Saint Vincent, il servizio navetta del sabato mattina per portare i concorrenti alla partenza e un coupon gratuito di 20 euro per giocare al Casinò dopo la conclusione della gara.

Info: clubsupermarathonitalia – www.clubsupermarathon.it

Mara Martellotta