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Accadde oggi La Danimarca è Campione d’Europa

Danimarca – Germania 2-0
È proprio vero che le favole esistono:
esattamente il 26 giugno di 30 anni fa,da una nazione dove sono nate alcune tra le favole più belle per opera del grande Andersen,accadde una favola calcistica,impensabile:la “piccola”Danimarca si laurea Campione d’Europa a pieno merito.
Dopo essere stata ammessa alla fase finale del campionato in seguito all’esclusione della Jugoslavia per motivi di guerra,i danesi vinsero il Campionato Europeo battendo 2-0 la Germania davanti a 37.800 spettatori allo stadio Ullevi di Göteborg, in Svezia.In
semifinale, la Danimarca sconfisse l’Olanda, che era la detentrice del titolo europeo. Dopo aver concluso sul punteggio di 2-2 alla fine dei tempi supplementari, la Danimarca vinse ai rigori, 5-4, qualificandosi in finale contro la Germania campione mondiale in carica, titolo conquistato in occasione di Italia 90.
Il tabellino
il tabellino

DANIMARCA – GERMANIA 2-0
Danimarca (4-4-1-1) Schmeichel; Sivebæk (21′ st Christiansen), Olsen, Piechnik, Nielsen; Christofte, Jensen, Vilfort, Larsen; Laudrup; Polvsen. All. Møller Nielsen
Germania (5-3-2) Illgner; Reuter; Kohler, Buchwald, Helmer, Brehme; Sammer (1′ st Doll), Hassler, Effenberg (35′ st Domm); Riedle, Klinsmann. All. Vogts
Arbitro: Galler (Svizzera)
Marcatori: 18′ pt Jensen, 33′ st Vilfort

Enzo Grassano

L’Arrampicata Sportiva italiana presente con 30 climbers ad Innsbruck

Medaglie azzurre: doppio oro, un argento e un bronzo

Ad Innsbruck, super sprint verticale in Coppa Europa del milanese Matteo Zurloni: è oro in 5’66. Dal Paraclimbing in Coppa del Mondo Lead arrivano altri tre metalli. L’oro è griffato Sandro Neri nella RP3 uomini, l’argento è per l’amputata agli arti superiori Lucia Capovilla, mentre la new entry in Nazionale Aurora Alberto conquista un bellissimo bronzo.

Domani sui muri iridati della Boulder abbiamo due atlete in semifinale: Camilla Moroni e Giorgia Tesio.

Sabato e domenica si chiude con la Lead con 10 azzurri impegnati sui muri tirolesi. Tra essi Laura Rogora e Stefano Ghisolfi

Roma, 23 giugno 2022Riflettori puntati su Innsbruck, questa settimana capitale indiscussa della Arrampicata Sportiva mondiale. Nella città tirolese si scala in ogni modalità, ed in ogni disciplina a livello internazionale. L’Italia ha portato in Austria i suoi 30 più forti climbers, convocati ovviamente suddivisi in base alle diverse specializzazione.

E a metà settimana il bottino FASI è piuttosto ricco. Brilla infatti la medaglia d’oro in Coppa Europa Speed del nostro azzurro Matteo Zurloni, atleta della Big Walls Milano, che nel testa a testa sulla velocità verticale sui 15 metri, ha messo in fila i due spagnoli Domínguez in semifinale e Cardona in finaletoccando il pulsante in soli 5”66, portando il tricolore sul gradino più alto del podio. Non è arrivato il bis sulle pareti femminili della speed, a causa del “nullo” in semifinale di Beatrice Colli, la giovane campionessa del mondo di specialità, sempre molto grintosa sui blocchi, arrivata quarta.

L’inno di Mameli è tornato a risuonare sul podio tirolese, grazie alla straordinaria performance d’oro in Coppa del Mondo Paraclimbing del 59enne Sandro Neri. Più di 48 prese agganciate nella via aurea del Lead dal cadorino nella gara Rp3, dove gareggiano atleti con forza e range articolare ridotte, nel suo caso ad entrambi i piedi a causa di un incidente. La lagunare di 28 anni Lucia Capovilla nella AU2 non arriva al top, ma a 34 prese che le valgono un argento vivo. Altra bella medaglia per l’amputata della MonkeyIsland Roma, un anno fa sul podio anche ai Mondiali di Mosca. Senza una parte del braccio sinistro, a Lucia non difettano energia e determinazione per puntare sempre al top. E non è mancata per l’Italia paralimpica del climbing anche la medaglia di bronzo.

Bella quella ottenuta dalla debuttante 32enne Aurora Alberto, convocata per la prima volta nella RP2. Due quarti posti per Gian Matteo Ramini nellaRP1 e Nadia Bredice quarti nella Women B3. Domani invece sempre in Austria i colori azzurri saliranno sui blocchi della Boulder dove la 21enne cuneese Giorgia Tesio e la 20enne genovese Camilla Moroni sono in semifinale, dalle 13 alle 15,30. A conclusione della settimana austriaca saranno domenica i rinvii della Coppa del Mondo Lead, dove sono convocati Claudia Ghisolfi (Fiamme Oro Moena), Savina Nicelli (Macaco Piacenza), Giovanni Placci (Carchidio-Strocchi Faenza), Giorgio Tomatis(Centro Sportivo Esercito) assieme a Camilla Moroni (Fiamme Oro Moena), Giorgia Tesio (Esercito) Centro Sportivo, Marcello Bombardi (Esercito), oltre a Filip Schenk (Fiamme Oro Moena) fresco vincitore della seconda prova di Coppa Italia di specialità, a Stefano Ghisolfi (Fiamme Oro Moena) campione del mondo in carica nella Lead, e l’olimpionica Laura Rogora (Fiamme Oro Moena), ad Arco di Trento vincitrice ad inizio mese in Coppa Europa.

 

25 giugno 1989 Arriva la seconda retrocessione per il Torino

Accadde Oggi

Dopo la prima retrocessione del 1959, esattamente 30 anni dopo,arriva la seconda caduta in B per i granata.In tutta la gloriosa storia del club saranno 6 in totale.
Quella del 1989 fu una stagione molto tribolata, iniziata con le pesanti cessioni di Corradini, Crippa e Polster che sino a quel momento si rivelarono delle pedine fondamentali nello scacchiere della squadra piemontese.Furono sostituiti dagli acquisti di Muller,Edu e Skoro che sembravano poter colmare quel vuoto, ma in realtà fu una stagione complicatissima. Dopo pochi mesi venne esonerato Gigi Radice con Claudio Sala al suo posto. Nel mese di marzo l’imprenditore Gianmauro Borsano acquistò la squadra granata da Gerbi.Per raddrizzare la situazione avvenne anche l’ultima mossa della disperazione:
via anche Sala ed al suo posto arrivò in panchina Vatta, che sino a quel momento si era rivelato essere il  mago della Primavera granata. Nonostante i tanti problemi il Toro si giocò la permanenza in Serie A all’ultima giornata. Decisiva però la sconfitta contro il Lecce in trasferta.I salentini Benedetti,Barbas, e Paciocco condannarono il Torino alla B nonostante Fuser riaccorciò le distanze con un gran gol.
Fu enorme la delusione dei granata che vennero accolti all’aeroporto di Caselle con una grande contestazione da parte dei tifosi.
Ma nessuno poteva immaginare che da questa caduta in serie B sarebbe rinato un grande Toro per un quinquennio da sogno.Ma questa è tutta un’altra storia.

Enzo Grassano

Il 25 e il 26 giugno a Torino il villaggio di Sport e Salute

Eventi e divertimento con Massimiliano Rosolino,
per promuovere il territorio, l’attività motoria e stili di vita sani
Sabato 25/6 al Parco del Valentino (Monumento Amedeo di Savoia) alle 16:30
incontro con i media per presentare la prima delle 40 tappe, che porteranno in tutta
Italia il villaggio sportivo itinerante di Sport e Salute, con eventi, dimostrazioni
sportive e con le leggende dello sport italiano.

Prende ufficialmente il via il Road Show di Sport e Salute S.p.A., un evento itinerante di 40 tappe che porterà nelle città italiane il Villaggio dello Sport. Obiettivo è dare rilievo e supporto al mondo sportivo territoriale, fondamentale per avviare i giovani verso l’attività motoria e sensibilizzare i cittadini a rendere la pratica sportiva una costanza della propria esistenza.
Il tutto per fare informazione e promuovere la cultura del movimento e dei corretti stili di vita.
Il primo appuntamento è a Torino, il 25 e il 26 giugno, all’interno del Parco del Valentino, nei pressi
del Monumento Amedeo di Savoia.

Sabato 25 dalle 16:30 alle 17:30 si terrà l’incontro con i media, per raccontare questo ambizioso
progetto che mira a sconfiggere la sedentarietà, promuovendo stili di vita più attivi.
Eventi e tanto divertimento, con la partecipazione di Massimiliano Rosolino, noto ed amato dal
pubblico non solo per le sue imprese sportive, ma anche per il suo sorriso. Rosolino si è distinto nelle
Olimpiadi di Sydney 2000 dove è salito su tutti i gradini del podio, in tre diverse specialità.
Per l’occasione, il truck di Sport & Salute arriverà nel capoluogo piemontese, “aprendosi” per
trasformarsi in uno spazio pensato per raccontare a Istituzioni e Stampa l’importanza dello sport, la
mission ed i progetti di Sport e Salute destinati a sostenere il settore e le sue componenti territoriali.
Sempre nel truck si terranno incontri formativi, informativi, di ascolto e di confronto tra i
rappresentanti dello sport locale e nazionale.

All’esterno sarà allestito un vero e proprio villaggio sportivo di oltre 1.000 metri quadrati, aperto a
tutti gratuitamente dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, con eventi, giochi e la possibilità
di provare numerose discipline sportive. Un’attività organizzata in sinergia con le Associazioni
Sportive Dilettantistiche locali, gli organismi sportivi del territorio e con i partner del progetto,
Renault, Telepass e Decathlon. Perché lo sport è prima di tutto inclusione, cooperazione,
socializzazione e, ovviamente, divertimento.

“Siamo orgogliosi di veder prendere il via a questo importante progetto, che vuole incentivare stili di
vita più attivi, contrastando la sedentarietà che colpisce la popolazione del nostro paese, di ogni
fascia di età. L’attività motoria, a qualsiasi livello venga praticata, ci aiuta a sentirci meglio, a credere
in noi stessi, a confrontarci con l’altro e a seguire le regole del fair play, nello sport, ma anche nella
vita. – Commenta Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute – Il nostro
obiettivo è aiutare le persone a stare bene, raggiungere la popolazione in modo capillare e fornire
loro gli strumenti per capire come modificare in meglio il proprio stile di vita”.
Per partecipare alla conferenza stampa è necessario l’accredito.
RSVP a piemonte@sportesalute.eu

SPORT E SALUTE S.P.A. è un’azienda pubblica in-house del Ministero dell’economia e delle finanze,
il cui obiettivo è promuovere la cultura del movimento e dei corretti stili di vita.
Si occupa anche della gestione dei fondi europei erogati tramite il PNRR, in relazione alle attività
connesse allo sport di base. Nata nel 2018,sono già molti i progetti che ha realizzato, come le attività
sportive nei parchi, per incentivare nuovi modelli di pratica sportiva all’aperto e l’utilizzo del verde
urbano. Grande apprezzamento è stato riservato anche ai programmi didattici nelle scuole primarie
e secondarie di I grado, realizzati con il Ministero dell’Istruzione d’intesa con l’Autorità di governo
in materia di sport e con le Federazioni Sportive Nazionali, affinché 1,5 milioni di bambini possano
praticare sport. L’azienda si occupa, inoltre, della realizzazione di nuovi impianti sportivi e della
rigenerazione di strutture già esistenti.

È nato il campionato!

Si ricomincia:

alle ore 12 è stato sorteggiato il calendario della Serie A 2022/2023,si comincerà il 13 agosto 2022 e si chiuderà il 4 giugno 2023.Come l’anno scorso sarà asimmetrico,il girone di ritorno non sarà uguale al girone d’andata quindi
una gara non avrà il proprio ritorno prima che siano stati disputati altri 8 incontri diversi.
Saranno quattro le giornate infrasettimanali nel calendario: il 31 agosto 2022, il 9 novembre 2022, il 4 gennaio 2023 e il 3 maggio 2023.
La Serie A 2022-2023 si fermerà per gli impegni delle nazionali,le sfide di Nations League – dal 19 al 27 settembre 2022 e dal 20 al 28 marzo 2023.
La Serie A 2022-2023 osserverà una pausa di circa 52 giorni per via del Mondiale in Qatar(Italia non qualificata),che si svolgerà dal 18 novembre al 21 dicembre: dal 13 novembre 2022 – ultima giornata di campionato prima dello stop – a inizio gennaio 2023 non di disputeranno dunque gare di campionato. Si ripartirà appunto col turno infrasettimanale del 3-4-5 gennaio con un turno infrasettimanale come previsto dal calendario.

 Questa la prima giornata

Fiorentina-Cremonese
Verona-Napoli
Juventus-Sassuolo
Lazio-Bologna
Lecce-Inter
Milan-Udinese
Monza-Torino
Salernitana-Roma
Sampdoria-Atalanta
Spezia-Empoli

I derby di Torino
Andata
10ª giornata (16 ottobre 2022) Torino-Juventus

Ritorno
24ª giornata (26 febbraio 2023) Juventus-Torino

Enzo Grassano

Toro, le novità del calciomercato

Tante trattative per i granata di Juric, con il ds Vagnati impegnato su vari fronti per consegnare al tecnico croato i giocatori utili al progetto Europa che partirà il 4 luglio,giorno del raduno al Filadelfia che segnerà l’inizio della stagione calcistica 2022/23.

Al momento si registrano una cessione in prestito di Warming al Darmstadt,squadra tedesca di serie B e gli acquisti del portiere Gabriel a parametro zero ed il riscatto dell’attaccante Pellegri dal Monaco.
Con la cessione di Bremer all’Inter si finanzierà gran parte del mercato torinista.Il centrale brasiliano andrà all’Inter in cambio di 30 milioni ed il prestito biennale,con diritto di riscatto,del giovane centrocampista centrale Casadei,una vera promessa calcistica nazionale,capitano scudettato della squadra primavera interista.
Vicino il riscatto di Praet, più complicato quello di Mandragora,che probabilmente andrà alla Fiorentina.I granata si  cauteleranno con l’acquisto del centrocampista Maggiore dello Spezia.
Sul fronte trequartisti ne arriveranno 2:Luis Enrique,brasiliano che gioca nel Marsiglia ed il croato Vlasic.

Enzo Grassano

 

22 giugno 1986: Maradona segna il gol del secolo!

Accadde Oggi

Sono passati 36 anni dai mondiali del Messico 1986 quando Diego Armando Maradona siglò la rete,contro l’Inghilterra,che è passata alla storia come il gol del secolo. Siamo ai quarti di di finale del campionato mondiale in Messico, il 22 giugno 1986 il Pibe de Oro decide di fare vedere a tutti come con soli 11 semplici tocchi è possibile segnare un gol meraviglioso. Palla ricevuta a centrocampo, scatto con il pallone con il suo magico sinistro Maradona saltò praticamente tutti,come birilli, portiere compreso prima di scaricare in porta il pallone. Una rete velocissima, in esecuzione, quella di Maradona al 54 minuto: un gol pazzesco!

Tabellino

ARGENTINA – INGHILTERRA 2-1

Città del Messico – Estadio Azteca – 22 giugno 1986 – ore 12.00

Argentina: Pumpido, Cuciuffo, Brown, Ruggeri, Olarticoechea, Batista, Giusti, Burruchaga (76’ Tapia), Enrique, Valdano, Maradona. CT: Carlos Bilardo

Inghilterra: Shilton, Stevens, Butcher, Fenwick, Sansom, Hoddle, Steven (76’ Barnes), Reid (66’ Waddle), Hodge, Lineker, Beardsley. CT: Bobby Robson

Arbitro: Ali Bin Nasser (Tunisia)

Ammoniti: Batista (Arg), Fenwick (Ing), Butcher (Ing)

Marcatori: 52’/57’ Maradona (Arg), 81’ Lineker (Ing)

Enzo Grassano

21 giugno 1962: l’unica Coppa Italia vinta da una squadra di Serie B

 Dall’istituzione del campionato di serie A a girone unico datato 1929/30

Accadde Oggi

Esattamente 60 anni fa accadde un record calcistico che rimarrà tale,ancora,per tanto tempo:una squadra di serie B vincente della Coppa Italia!Fu il Napoli,ai tempi in serie B,ad aggiudicarsi l’ambito trofeo nazionale,secondo per importanza dopo il campionato nazionale italiano d calcio.Altri tempi:oggi sarebbe impensabile.Pensate che i partenopei,in serie B,batterono la Spal,allora in serie A!Un gioco delle parti all’inverso!oggi improponibile,tanto grande è il divario tecnico tra le 2 categorie.
Erano gli anni in cui gli azzurri facevano un po’ la spola con la serie cadetta, e si ritrovavano la bacheca ancora vuota di trofei.Il cammino napoletano,in quell’edizione della coppa nazionale, partì sin dal primo turno, con solo squadre di Serie B, mentre quelle di A entravano nel secondo turno.
In finale arrivò la Spal, temibile perché in semifinale aveva superato nientemeno che la Juventus, e in maniera anche netta (4-1).
Una vittoria storica, sia perché la prima in assoluto del Napoli, sia perché conquistata da una squadra di Serie B, la seconda e ultima volta dopo il primo successo del Vado, nel lontano 1922,in un’epoca pioneristica calcistica.

Enzo Grassano

L’Aquatica vince e chiude bene la stagione

PALLANUOTO, SERIE A2 FEMMINILE: L’AQUATICA TORINO CHIUDE BENE LA STAGIONE, VINCE A BRESCIA ED È QUINTA

La stagione 2021/22 si è conclusa con una vittoria in casa di Brescia per una bella Aquatica Torino. La squadra di coach Ferrigno si è imposta 10-11 al termine di un match ricco di emozioni, chiudendo così al quinto posto in classifica, ad appena 4 punti dalla zona playoff, grazie ai sette risultati utili consecutivi che hanno segnato questo bellissimo finale di stagione.

Una vittoria particolarmente significativa quella di Brescia, arrivata al termine di una partita equilibrata e spettacolare, nella quale la difesa torinese ha cercato di limitare il più possibile il forte centro Alogbo. Ottima poi la prova offensiva, nella quale l’Aquatica ha creato tante occasioni e con una buona percentuale realizzativa, in particolare nell’ultimo e decisivo tempo.

Dopo metà gara in perfetta parità, con le due squadre sul 5-5, Brescia è riuscita a fare suo il terzo parziale, grazie alle reti di Alberici e Bono. L’ultimo tempo ha anche visto le bresciane andare sul +2, grazie al gol dell’8-6 da parte di Alogbo. È però arrivata la reazione torinese, andata sul 9-9 con i gol di Andreeva, Catto e una bravissima D’Amico, autrice di quattro gol. Poi la rete del vantaggio realizzata da Liardo a tre minuti dalla fine e a un minuto dalla sirena è arrivato il più due di Andreeva che ha di fatto chiuso definitivamente il match.

Particolarmente orgoglioso coach Ferrigno: «È stata una delle partite più belle della nostra stagione. Ci tengo a complimentarmi con le ragazze, perché l’ultimo mese non è stato per niente facile ma loro sono state fantastiche. Hanno onorato fino alla fine l’impegno preso, dimostrando una grande professionalità. Penso non ci sia una soddisfazione più grande per un allenatore che vedere questo tipo di atteggiamento da parte della propria squadra. Ci tenevo tanto a chiudere questa stagione con una vittoria contro una squadra che farà i playoff». 

AN BRESCIA – AQUALITCA TORINO: 10-11 (2-2, 3-3, 2-1, 3-5)

Aquatica: Ignaccolo, Crepaldi, Fasolo (1), Liardo (1), Barbero, Cortese, D’Amico (4), Scifoni (1), Panattoni, Panero, Andreeva (2), Catto (2), Vitale. All.: Ferrigno

Juve e Toro: pronti i primi acquisti!

Calciomercato

Il calciomercato aprirà ufficialmente i battenti dal primo di luglio ma tutte le società di calcio sono già pronte ad intavolare e chiudere le prime trattative, imbastite a giugno,per accontentare i rispettivi allenatori.A fine giugno cominceranno i primi ritiri delle squadre e l’obiettivo è quello d’aver l’organico a disposizione già completo almeno al 60%.
Juve e Toro si stanno muovendo bene in questa prima fase,Allegri e Juric hanno dato le giuste indicazioni e sono molto esigenti.I soldi sono pochi, l’imperativo è prima vendere,poi spendere per comprare, ma se i soldi arrivano dai ricchi club esteri allora bianconeri e granata raggiungeranno i rispettivi obiettivi.
La Juve ha già preso Pogba,un grande ritorno per un centrocampista completo e versatile: è stata una richiesta precisa di mister Allegri il quale vuole assolutamente Di Maria il fuoriclasse argentino,ora al Paris Saint Germain,centrocampista ed all’occorrenza anche grande attaccante.
Il Torino di Juric ha già chiuso per 2 acquisti:il portiere brasiliano Gabriel,svincolato dal Lecce,che si giocherà la titolarità tra i pali con Berisha,appena riscattato dalla Spal.
Altro bel colpo di mercato granata è il riscatto del centravanti Pietro Pellegri,dal Monaco,uno dei giovani attaccanti più promettenti dell’intero panorama calcistico nazionale.

Enzo Grassano