SPORT- Pagina 125

Torino-Monza 1-1

34esima giornata serie A

Torino e Monza pareggiano 1-1 e avanzano, insieme,in classifica portandosi a quota 46,al nono posto,ad 1 punto dall’ottavo occupato dalla Fiorentina. All’Olimpico Grande Torino nel primo tempo sono i granata a fare il match, dominando ma le iniziative di Miranchuk & Co. sbattono contro le grandi parate di De Gregorio. Nella ripresa Sanabria (46′) sblocca la gara con un bel diagonale,raggiungendo l’11esimo stagionale, poi Caprari (86′) pareggia la gara su assist di Petagna. Nel finale proteste del Torino per una trattenuta incredibile in area di Rovella su Ricci.
1 punto e tanto rammarico ma tutto ancora da giocare nelle prossime 4 gare che mancano alla chiusura del campionato.

Enzo Grassano

Enzo Grassano

Atalanta -Juventus 0-2

34esima giornata
Serie A

la Juventus batte 2-0 l’Atalanta, scavalca la Lazio al secondo posto e si candida fortemente alla prossima qualificazione in Champions League, obiettivo che l’Atalanta vede ormai quasi svanire (c’è ancora lo scontro diretto con l’Inter quarta ma ci sono 5 punti di distacco).La grande novità bianconera è Samuel Iling-Junior, esterno classe 2003, che Allegri mette nella formazione titolare dal 1′ al posto di Kostic. L’attaccante inglese fa partire l’azione e la chiude, personalmente, con il suo primo gol in bianconero al 56′. Al 98′ raddoppia Vlahovic in contropiede.

Enzo Grassano

Il rientro vittorioso di Andrea Fontana sul ring

Successo del primo evento Boxing de Rua

 

Un ritorno vittorioso e promettente per Andrea Fontana, il welter torinese, che sul ring della bocciofila Rossini, organizzato dalla Boxing de Rua ha battuto nettamente ai punti 7 a 3 il pugile di Latina, Fabio “Major” Cascone.

 

Un rientro dopo l’amara sconfitta per ko dell’ottobre scorso contro il tunisino di Padova, Akrem Aouina.

 

Fabio Cascone si è dimostrato avversario irriducibile, nonostante un atterramento nel primo round e con una ferita all’arcata sopraccigliare sinistra. ha concluso il match in piedi.

 

Andrea ha combattuto alacremente e si è trovato di fronte un pugile coriaceo, che tentava la sua fuga sempre avanti. Un incontro per l’allievo di Stefano Abatangelo molto importante come ha dichiarato “E’ stato complicato mentalmente, arrivavo da una sconfitta importante, avevo paura dei blocchi mentali e dovevo vincere le mie insicurezze”. Nel futuro del venticinquenne c’è la voglia di fare un titolo italiano, ma prima come da regolamento, dovrà affrontare un match sulle otto riprese.

 

Soprattutto “The doctor” dovrà prepararsi come sottolinea Abatangelo “Andrea ha bisogno di fare ancora del rodaggio e sicuramente qualche match di passaggio, il professionismo non è uno scherzo. Questa volta si è trovato un avversario giusto, che ha tolto il suo blocco mentale”

 

L’evento clou è stato preceduto da 10 incontri sottoclou di pugilato olimpico.

 

Dopo la vittoria si è scatenata la felicità del numeroso pubblico intervenuto, ma soprattutto la bagarre dei bambini allenati da Andrea, che sono saliti sul ring a festeggiare il loro beniamino, che è riuscito ad emozionarsi per la grande dimostrazione di affetto.

 

Grande successo per il primo evento organizzato dalla Boxing de Rua, grazie al contributo del major sponsor “Gruppo D’Engineering Bodino di Marco D’Elia”.

 

La serata è stata accompagnata dall’intrattenimento del dj set e del rapper Rico Mendossa del Team De Rua, che ha in programma un calendario di novità.

34esima giornata serie A Torino-Monza

domenica 7 maggio alle ore 15 allo stadio Olimpico Grande Torino 

Formazioni
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Gravillon; Lazaro, Ricci, Ilic, Rodriguez; Miranchuk, Vlasic; Sanabria.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Marlon, Pablo Marì, Caldirola; Ciurria, Pessina, Rovella, Carlos Augusto; Caprari, Colpani; Mota.

Una sfida importante per i granata di Juric:contro la rivelazione Monza del giovane e bravo tecnico Palladino,una sfida spareggio dove i 3 punti sono fondamentali per arrivare all’ottavo posto che, probabilmente, sarà l’ultimo disponibile per giocare la Conference Europa League qualora la Juve venga squalificata dall’Uefa per i suoi problemi giudiziari e l’Inter vinca la Coppa Italia nella finale contro la Fiorentina.
Si preannuncia una bella sfida aperta a tutti e 3 i risultati.

Enzo Grassano

Vinovo, otto corse in pista

Il mese di maggio all’ippodromo di Vinovo parte subito forte, domenica 7, con un convegno che prevede ben otto corse perché i Gentlemen raddoppiano. Due appuntamenti riservati per loro, con il Premio Chopin e il Premio Wagner, che sarà anche valido come prima prova del Campionato Italiano GentlemanSei al via nella prima, dove Decano con Michele Bechis e Diamante Geo con Fabio Marchino in grande sembrano i candidati per la vittoria. Nella prova di Campionato invece il pronostico è più aperto: Cocktail Bar ha vinto bene al rientro con Stefano Manzato che ritrova in sediolo. Ma Zar Dei Baba tecnicamente è il più dotato anche se non gtrova continuità, così come Un Grande ido. Piace molto Bemon Chuck Sm, mentre sono un’incognita Avasinis Jet, The Eage Grif e Alfa Wise As.

La corsa più importante sarà il premio Schubert. Otto soggetti al via del doppio km, disposti nei tre nastri dei 2.060, 2.080 e 2.100 metri. Favori del pronostico, nonostante lo scatto dalle retrovie, per Cardoso Dr, alfiere di Fausto Barelli e Pietro Gubellini, che arriva da un ottimo periodo. Avversari più quotati appaiono Aladin Bar, allievo di Edoardo Loccisano, e Versus All pupillo di Santo Mollo, entrambi sempre molti lineari nelle prestazioni. Durante la giornata aperti sia il Ristorante “La Scuderia” che i Bar. Inizio del programma attorno alle ore 14.40 e come sempre ingresso gratuito per tutti.

La Reale Mutua chiude con Udine la Seconda Fase

Si chiude tra le mura amiche del Pala Gianni Asti la Seconda Fase della Reale Mutua Torino che domenica, con palla a due alle ore 18.00, riceverà l’APU Old Wild West Udine, nella gara valida per la sesta giornata del Girone Blu.

GLI AVVERSARI – La squadra friulana, allenata da coach Carlo Finetti, al momento occupa il secondo posto del Girone Blu, con un record di 5 vittorie e 4 sconfitte. Nella partita di andata furono i giallolbù ad imporsi al PalaCarnera con il punteggio di 75-64.

Miglior realizzatore dell’APU in questa seconda fase è Isaiah Briscoe, che viaggia a 20.2 punti di media con il 42% da tre punti.

Il roster completo: https://bit.ly/3HFhMUM

DICHIARAZIONI – 

Franco Ciani (Allenatore): “Siamo all’atto conclusivo della fase a orologio. Ci aspettiamo un’altra partita di alto tasso qualitativo contro una squadra che ha motivazioni molto forti, perché da questa partita dipende il loro piazzamento nei playoff. Udine è in ottima condizione, ha recuperato Gaspardo e ha mostrato buoni segnali contro Milano. È ovvio quindi che dobbiamo prepararci ad una partita molto impegnativa, sarà un validissimo banco di prova per arrivare il più pronti possibile ai playoff”.

DeMario Mayfield (Guardia Basket Torino): “Domenica sarà l’ultima partita della seconda fase, contro Udine che è una squadra molto esperta. Noi vogliamo finire forte questa seconda fase ed arrivare in salute ai playoff”.

INFO UTILI – Si gioca domenica 7 maggio, con palla a due alle ore 18.00, agli ordini dei signori Andrea Chersicla, Michele Centonza, Daniele Caruso.

L’incontro sarà raccontato con aggiornamenti in tempo reale sui profili Facebook (www.facebook.com/BasketTorinoOfficial) e Instagram (@basket_torino) di Basket Torino. La gara sarà in diretta su LNP Pass.

Ufficio Stampa Reale Mutua Torino Basket

Corteo a Torino per lo scudetto al Napoli

Anche a Torino i tifosi del Napoli si sono dati appuntamento ieri sera per festeggiare lo scudetto vinto dalla squadra partenopea. Un lungo corteo di auto si è snodato per il centro cittadino. Nelle foto di Lori Barozzino alcuni momenti dei festeggiamenti in via Po.

La Città ricorda il Grande Torino

 

Il 4 maggio del 1949 l’aereo della squadra del Grande Torino di ritorno da una trasferta in Portogallo si è abbattuto tragicamente sulla Basilica di Superga. A distanza di 74 anni da quella fatale scomparsa la Città di Torino e la società granata ha voluto ricordare la squadra degli “Invincibili” con una serie di celebrazioni e intitolazioni. La giornata è cominciata con l’omaggio a Valentino Mazzola e ai suoi compagni al cimitero monumentale dove sono intervenuti il presidente Urbano Cairo, l’assessore allo Sport Domenico Carretta e Susanna Egri Erbstein, figlia di Erno che degli “Invincibili” era l’allenatore. “Quella del Grande Torino è una storia che nasce da una tragedia – ha sottolineato l’assessore Domenico Carretta. Superga e il 4 maggio 1949 sono diventati un luogo, una data, una forza collettiva e dei valori che cerchiamo di tenere vivi anche grazie all’impegno di tutti. La Città ha voluto partecipare alla giornata di oggi perché crede nel sodalizio che rende quasi imprescindibile il rapporto che c’è con il Torino Calcio, con la storia e con quello che verrà trasmesso alle nuove generazioni. Allora io non posso che unirmi ai ringraziamenti e invito i genitori di fede granata a portare i loro figli nei luoghi dove il Grande Torino ha vissuto”.

Prima di mezzogiorno, invece, i giardini di piazza Galimberti sono stati intitolati alla memoria del grande capitano Valentino Mazzola. Alla cerimonia hanno partecipato, oltre alle massime cariche societarie, il presidente della Circoscrizione 8 Massimiliano Miano, la nipote dell’ex numero 10 granata e il sindaco Stefano Lo Russo. Il primo cittadino ha voluto sottolineare quanto il Grande Torino abbia segnato la storia dello sport mondiale e quanto negli anni sia ricordato sempre con affetto.

Alle 13.30 è partita dallo stadio Filadelfia “La Invincibili”, pedalata amatoriale dedicata ai tifosi granata con arrivo sulla piazzale di Superga. La giornata si concluderà con la messa e ricordo dell’attuale capitano Alessandro Buongiorno alla lapide dei calciatori, dirigenti e giornalisti che malauguratamente erano seduti su quell’aereo il 4 maggio del 1949.

Marco Aceto

Il Napoli è campione d’Italia!

Serie A, Udinese-Napoli 1-1:gli azzurri di Spalletti sono campioni d’Italia per la terza volta a 5 giornate dalla fine del campionato!
Osimhen risponde al gol di Lovric: il pari contro l’Udinese alla Dacia Arena di Udine cuce il tricolore sulle maglie del Napoli.
Terzo Scudetto nella storia del Napoli, dopo quelli vinti nel 1986/87 e nel 1989/90.
Il Napoli ha vinto lo Scudetto dopo un’attesa di 33 anni dal suo precedente, il 29 aprile 1990:era il Napoli del mitico Maradona.
Era dal 2000/01 (vittoria della Roma) che lo Scudetto non veniva vinto da una squadra non proveniente dalle città di Milano o Torino con protagoniste Milan,Inter,Juventus.
Il presidente De Laurentiis prese il Napoli in serie C nel 2004.
In 19 anni ha compiuto un capolavoro vincendo 3 coppe Italia,una Supercoppa Italiana e lo scudetto.Per ben 4 volte ha sfiorato lo scudetto arrivando al secondo posto.

4 maggio 1949: la leggenda del Grande Torino

 

Sono passati 74 anni ma il ricordo di quella squadra meravigliosa è sempre vivo nel cuore di tutti gli sportivi che amano il calcio.

 

Il 4 maggio del 1949,alle ore 17.03, avvenne l’incidente che segnò la fine degli “Invincibili”, una delle più grandi squadre della storia del calcio italiano:5 scudetti consecutivi ed 1 coppa Italia. L’aereo che trasportava i giocatori si schiantò contro la basilica di Superga,posta sul colle torinese. Le vittime furono 31.
La stagione 1948/49 fu portata a termine dalla formazione giovanile del Torino. I Granata vinsero le 4 partite rimanenti contro le giovanili delle altre squadre, chiudendo il campionato al primo posto davanti all’Inter.
Lo scudetto venne assegnato egualmente prima della disputa delle gare.
Tra i tanti record del Grande Torino ricordiamo la presenza,contemporanea ,di 10 giocatori su 11 nella Nazionale Italiana:italia-Ungheria 3-2 dell’ 11 maggio 1947. Ai funerali del Grande Torino parteciparono
500mila persone:era il 6 maggio del 1949 a Palazzo Madama a Torino. Il 10 aprile del 2018 è morto Sauro Tomà, l’ultimo superstite del Grande Torino, all’età di 92 anni:non partì perché infortunato.
A detta di tutti i grandi studiosi del calcio quella squadra meravigliosa era avanti di 20 anni.

Enzo Grassano