Nuovo anno, nuove pagine sportive da scrivere. Col suo straordinario 2023 ormai nell’album dei ricordi, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si prepara al primo impegno del 2024. Domani, sabato 6 gennaio, la seconda giornata del girone di ritorno della Serie A1 Tigotà porta al PalaFenera l’Aeroitalia Roma Volley. Fischio d’inizio alle ore 17.
Separate in classifica da 7 punti – Chieri quinta a 25, Roma settima con 18 – entrambe le squadre arrivano a questo primo impegno del nuovo anno col desiderio di riscattare la sconfitta patita il 26 dicembre nell’ultima gara del 2023, rispettivamente contro Novara e Vallefoglia. Rispetto alla gara d’andata, vinto 0-3 dalle biancoblù al PalaTiziano, nel roster capitolino non c’è più Celeste Plak.
Tre i precedenti fra i due club, con due vittorie a uno a favore di Chieri. Due le ex, entrambe da parte chierese: Ilaria Spirito e Ilaria Papa.
A fare il punto in casa Reale Mutua Fenera Chieri ’76 alla vigilia della gara è il direttore sportivo Max Gallo.
Max, il 2023 ormai è storia, ma forse è il caso di tornare ancora una volta sull’anno appena concluso per non dimenticare tutto quel che è stato fatto è raggiunto.
«Si è chiuso un 2023 straordinario per la nostra società, con dei risultati incredibili – la vittoria della Challenge, il quarto posto in campionato, la qualificazione alla Coppa Cev – raggiunti con un budget decisamente inferiore ai quattro club che in questo momento ci precedono in classifica. Tutto questo è stato ottenuto attraverso un percorso di valorizzazione di atlete che hanno fatto un ciclo con noi. Non dimenticherei inoltre i risultati del settore giovanile, il terzo posto ai nazionali Under 18 e il quinto in Under 16».
Chieri è arrivata al giro di boa di questo campionato con 25 punti, appena 2 in meno della scorsa stagione in cui aveva stabilito il suo record di punti. Qual è la tua valutazione del girone d’andata?
«Stiamo disputando un’eccellente stagione che ci vede nella parte alta della classifica, che era il nostro obiettivo. Siamo quinti e questo gruppo sta facendo un ottimo campionato. Ora ci aspetta un mese di gennaio tosto e difficile, con impegni ravvicinati e avversari di valore. Faremo tutto il possibile per farci trovare pronti».
Arriviamo alla partita con Roma. Che partita sarà?
«Sarà un test probante per iniziare bene l’anno nuovo. Sicuramente una partita difficile. Roma sta facendo un bellissimo campionato. Si sono ricompattate dopo la partenza di Plak e hanno trovato i giusti equilibri in campo. E’ un gruppo di giovani interessanti e ragazze esperte, un mix di qualità. Dovremo affrontare la gara con attenzione e soprattutto con la giusta determinazione, anche perché vogliamo iniziare l’anno con un successo. Un buon test per approcciare il prossimo impegno di coppa con il Police che sarà un’altra gara molto difficile».
UFFICIO STAMPA
“Con il Sindaco Sergio Vallenzona, Uncem auspica il Giro d’Italia 2025 possa arrivare a Castellania Coppi. Un arrivo di tappa in questo luogo mondiale mitico dove domani il Direttore del Tour de France riceve la cittadinanza onoraria. Peccato il Tour 2024 non salga fin su davanti a Casa Coppi e al Mausoleo. Ma con il Primo cittadino vogliamo si crei a Castellania Coppi la ‘Scuola del Ciclismo’, una vera e propria Accademia, come il Sindaco Vallenzona ha già proposto sul PNRR, senza ottenere finanziamenti, che deve vedere attivarsi subito, dal 2 gennaio, in primis il Ministro Abodi, con CONI, CIO, Regione. Castellania Coppi è un luogo mitico, eccellenza, che ha bisogno di risorse. Il progetto della Collina dei Campioni, con il rifacimento della cappella con le tombe di Serse e Fausto, di cui domani ricorre l’anniversario, è anch’esso pronto. Servono 15 milioni di euro. Non è una cifra impossibile per Ministero del Turismo e Ministero dello Sport, per un paese – dove non vi è più un
bar, né un ristorante e l’unico negozio è il camion di Luca Assanelli, che risale ogni settimana tutte le colline del Tortonese – che ogni anno accoglie 20mila turisti, amanti del ciclismo e di Coppi, che raggiungono in silenzio questo santuario del ciclismo. Castellania Coppi può avere una Fondazione del ciclismo. Essere riconosciuta in Europa e nel mondo. Luogo dell’abitare, nelle colline di Novi e Tortona, luogo di turismo saggio, moderno, evoluto, intelligente, green. Il Governo con il CONI decidano di investire qui. Sul ciclismo che non è storia o passato, bensì futuro per i giovani, formazione, innovazione, ricerca. Uncem è a fianco del Sindaco e dell’Amministrazione, con l’Unione montana che sta beneficiando dei progetti della Strategia nazionale Aree interne, che sicuramente deve avere Castellania Coppi e il mito del ciclismo, al centro del progetto”.