SPORT- Pagina 101

21 maggio 1904 Nasce la F.I.F.A.

Accadde oggi:  calcio

Sono trascorsi 119 anni da quel 21 maggio 1904 quando a Parigi viene fondata la FIFA, sigla che indica la Fédération Internationale de Football Association.È la federazione internazionale che si occupa del calcio, del calcio a 5 e del beach soccer.Di organizzare i mondiali di calcio ogni 4 anni e di decidere i paesi e le città idonee ad ospitare le gare finali. La sua sede è a Zurigo, in Svizzera. Il calcio ai primi del ‘900 era già diventato molto popolare. Così si rese necessario di creare un organismo che poteva regolamentare questo sport.Il
21 maggio del 1904 al tavolo della fondazione c’erano Belgio,Danimarca,Francia, Svizzera,Spagna ed Olanda.
l’Italia entrò a farne parte l’anno successivo,nel 1905.

Enzo Grassano

Sette corse all’ippodromo di Vinovo

Con un pensiero rivolto a chi, come gli allevatori emiliano-romagnoli e ai gestori della struttura dell’ippodromo del Savio di Cesena, ha subito gravi danni a seguito dell’alluvione domenica 21 maggio il trotto torna in pista all’ippodromo di Vinovo

Sette le corse in programma nel convegno che scatterà alle 15. Il clou sarà il Premio Vivaldi, per cavalli di cinque anni e oltre: sette al via sulla distanza del miglio, con alcuni di soggetti di qualità come Caronte Trebí, pupillo della scuderia Super Fantastica, allenato da Fausto Barelli e guidato da Pietro Gubellini, che arriva da un successo sulla pista di Milano. Troverà a sfidarlo Bonneville Gifont, cavalla da Gran Premi che Gocciadoro affiderà al giovane Vincenzo Gallo. Showmar, cavallo di famiglia dei Bosia e allievo di Andrea Guzzinati, nonostante i suoi 12 anni non tradisce mai le aspettative e Capoclasse Italia del binomio Baroncini-Farolfi, promettono spettacolo.

La corsa di contorno, sempre sui 1600 metri, vedrà darsi battaglia i tre anni. Eclipse Gar è il più atteso, Ellalla Jet se non incappa in errori, i due allievi di Baroncini, Eridamia ed Egon Ferm, e poi c’è Espada allievo di Marco Smorgon, che manca di continuità. Da non trascurare Evelin Bar, anche lei poco regolare ma molto efficace. Infine spazio anche ai gentlemen, pure loro con i 3 anni nel Premio Scarlatti. Attivo come sempre il Ristorante “La Scuderia” mentre nelle prossime settimane tornerà a trovarci anche l’Old Ranch Ferrero con i suoi pony e in particolare Golia, ormai diventato un beniamino per i più piccoli.

La Reale Mutua ruggisce e va 2-1 nella serie!

19 mag 2023

Grande partita per la Reale Mutua Basket Torino che vince una Gara 3 fondamentale sul campo dell’Urania Milano. Al PalaLido finisce 82-74 per i gialloblù che si portano 2-1 nella serie e che domenica avranno a disposizione il primo match-point. Quattro uomini in doppia cifra per coach Ciani con Mayfield il migliore con 18 punti a referto.

Ci pensa Zanotti con la schiacciata ad inaugurare Gara 3. La Reale Mutua continua a spingere e con Vencato va sul 5-0 dopo 1’30” di gioco. Si sblocca anche Milano dal campo grazie alla tripla di Pullazi (5-4). Jackson segna la prima tripla di serata e la Reale Mutua torna in vantaggio (10-9). Un parziale di 4-0 di Milano la porta avanti 16-12, ma Jackson riavvicina subito i gialloblù (16-14). Il primo quarto va in archivio sul 21-18 in favore dell’Urania.

Il secondo periodo si apre con i liberi di Jackson, che riportano la Reale Mutua sul -1 (21-20 dopo 1’). Vencato appoggia al vetro il pareggio a quota 22 dopo 2’ di secondo quarto. Le due squadre smettono di segnare per 2’ (26-26 a 6’ dall’intervallo lungo) e coach Villa decide di fermare la partita con il time-out. La partita continua a scorrere sui binari dell’equilibrio fino ai liberi di Mayfield (30-28 a 4’ dalla pausa lunga). Torino va avanti di un possesso pieno grazie a Schina (32-29), ma Pullazi segna la tripla del pareggio milanese. La schiacciata di Poser chiude il primo tempo in perfetta parità sul 35-35.

Al rientro in campo dopo la pausa lunga la partita riparte con il gioco da quattro punti firmato da Mayfield (39-35). Jackson segna cinque punti in fila e la Reale Mutua vola sul +7 (44-37 dopo 1’30”) e coach Villa è costretto a fermare la partita con il time-out. Al rientro in campo, dopo il canestro di Montano, un altro parziale di 5-0 porta Torino in doppia cifra di vantaggio (49-39). L’Urania si riavvicina con un parziale di 6-0 (49-45 a metà quarto) e questa volta è coach Ciani a fermare la partita. Dopo il pareggio milanese per opera di Potts, capitan De Vico segna la tripla che riporta avanti la Reale Mutua (52-49 a 4’ dall’ultima pausa). Guariglia segna rimbalzo d’attacco e Torino torna sul +6 (56-50). Si entra nell’ultimo minuto di terzo quarto sul 60-53 per i gialloblù, che è anche il punteggio con cui si va all’ultima pausa.

L’ultimo quarto inizia con entrambe le squadre che per 2’ non trovano la via del canestro fino ai liberi di Mayfield che valgono il +9 torinese (62-53). Schina trova il gioco da tre punti che riporta la Reale a +9 (65-56 dopo 4’ di gioco) ed in quest’occasione coach Villa decide di spendere il suo secondo time-out. Si entra negli ultimi 5’ di partita con Torino a +8 sul 68-60. Pepe trova i suoi primi punti di serata e permette alla Reale Mutua di restare sul +8 (70-62 a 4’ dalla fine). Montano segna da tre punti, ma Schina segna il floater che mantiene l’Urania a distanza di sicurezza (72-65 a 3’ dall’ultima sirena). L’Urania torna da un solo possesso di distanza grazie al solito Montano (72-69 a 2’ dalla fine). Jackson schiaccia su assist di Mayfield ed i gialloblù tornano sul +6 (76-70). I liberi di capitan De Vico e di Schina scrivono la parola fine sulla partita: Torino vince 82-74 e va 2-1 nella serie.

Urania Milano – Reale Mutua Basket Torino 74-82 (21-18, 35-35, 53-60)

Urania Milano: Potts 16, Piunti 4, Ebeling, Valsecchi, Hill 9, Amato 3, Montano 18, Ciccarelli, Marra 2, Pezzola, Pullazi 22, Cavallero. All.: Davide Villa.

Reale Mutua Torino: Mayfield 18, Vencato 7, Ruà, Schina 15, Jackson JR. 17, Poser 4, Guariglia 2, De Vico 11, Pepe 2, Zanotti 6. All.: Franco Ciani.

Il commento di coach Franco Ciani: “Partita di intensità straordinaria tra due squadre mentalmente aggressive e toste. Non è un caso che se guardiamo la storia delle partite tra noi e loro sono generalmente partite combattute dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo giocato una partita solida rispetto a Gara 2, abbiamo interpretato bene la gara traendo vantaggio dal fatto di avere finalmente l’organico completo”.

Toro da Europa! Domenica Torino-Fiorentina

36esima   giornata serie A
Domenica 21 maggio ore 15

Il Toro di Juric ci crede fortemente all’Europa,sotto forma di qualificazione alla Conference Europa League,attraverso l’ottavo posto, occupato, momentaneamente,dal sorprendente Monza vincente contro il Sassuolo.Per fa r sì che la posizione in classifica sopra citata valga la qualificazione devono avvenir 2 fattori.Inter vincente della coppa Italia,in finale , mercoledì prossimo 24 maggio,proprio contro la Fiorentina, sfidante dei granata,penalizzazione e conseguente squalifica della Juventus dalle coppe europee per i filoni giudiziari extracamoi che la riguardano:plusvalenze fittizie e caso stipendi.
Contro la Fiorentina lanciatissima dalle 2 finali di Coppa Italia e Conference Europa League che farà un ampio cambio di giocatori per far rifiatare alcuni titolari il Toro opporrà la formazione composta da
Djidji, Schuurs e Buongiorno in difesa con Milinkovic Savic tra i pali. A centrocampo, i granata proporanno Singo a destra, Rodriguez a sinistra con la coppia Ricci e Ilic nel mezzo. Complici gli infortuni di Miranchuk e Sanabria, l’attacco granata sarà composto da Vlasic e Karamoh sulla trequarti e Pellegri nel ruolo di unica punta.
3 punti fondamentali da conquistare per continuare a sognare il ritorno in Europa

Enzo Grassano

In Regione i campioni del Toro di ieri presentano il Pallone Granata

Presentato un ricco programma di iniziative, tra cui il Pallone Granata

L’Associazione Ex Calciatori Granata giovedi 18 maggio, si è presentata con una delegazione del suo Direttivo, guidato dal Presidente Claudio Sala, negli uffici della Regione Piemonte per un incontro con il Presidente Alberto Cirio e con l’Assessore Andrea Tronzano.

L’incontro, che è stato molto cordiale, è servito per presentare il programma di iniziative che l’associazione intende realizzare nei prossimi mesi. Si tratta di azioni di carattere sportivo, didattico e sociale, esposte dal segretario dell’associazione avv. Pierluigi Marengo, che si rivolgono a diverse fasce della popolazione. In particolare sta nascendo una stretta collaborazione con altri enti di formazione sportiva per insegnare il calcio ai giovanissimi ospiti dell’istituto penale Ferrante Aporti di Torino; progetto che potrebbe estendersi a livello nazionale, in altre strutture di detenzione dei minori.

Un altro progetto riguarda una serie di incontri con gli studenti delle scuole di Torino e provincia, con i campioni del Torino del passato che raccontano le loro esperienze per creare una diversa cultura sportiva, non solo legata al raggiungimento del successo, ma che rilanci i valori della lealtà e del rispetto: questo sia sul campo da gioco che sugli spalti degli stadi.

Infine è stato presentato ai vertici della Regione Piemonte: il progetto che istituisce un originale e importante premio. Si tratta del “Pallone Granata”, riconoscimento che premia il calciatore del Torino che si è maggiormente distinto nel campionato 2022-2023, sia per l’impegno e per i risultati sportivi raggiunti, ma anche per lo spirito e i valori granata che ha saputo interpretare. L’obiettivo è assegnare l’Oscar al miglior calciatore del Torino per la stagione agonistica che si sta concludendo.

La particolarità è che a scegliere il giocatore del Torino da premiare è una giuria particolarmente qualificata, essendo costituita dai campioni che si sono affermati con i gloriosi colori granata, che continuano a portare nel cuore.

Il Premio, che debutta quest’anno, avrà cadenza annuale e punta a porsi come un preciso riferimento sia del Mondo Granata e che di tutto il calcio subalpino.

Parallelamente viene assegnato il Premio “Granata Giovane”, che andrà al giocatore emergente delle squadre giovanili del Torino, che più si è distinto.

Si evidenzia che l’Associazione Ex Calciatori Granata, la più antica associazione di ex-giocatori d’Italia essendo stata costituita nel 1959, è un Ente del Terzo Settore e quindi tutte le iniziative non hanno finalità commerciali e quindi eventuali ritorni economici, saranno destinati a sostenere i diversi progetti e le attività sociali associative in cui l’associazione è attivamente impegnata.

 

Il Presidente dell’Asd Ex Calciatori Granata ETS

Claudio Sala

Trionfo italiano, ma Juve eliminata: 3 squadre italiane in finale nelle 3 coppe europee

(non accadeva dal 1993/94): Inter in Champions League,Roma in Europa League,Fiorentina in Conference League.

Juve eliminata.
I risultati:
Semifinali
Champions League
Inter-Milan 1-0

Europa League
Bayer Leverkusen -Roma 0-0

Conference League
Basilea-Fiorentina 1-3

Le date delle 3 finali
Finale Champions League
Manchester City-Inter
Sabato 10 giugno 2023
Ore 21
Istanbul

Finale Europa League
Roma-Siviglia
Mercoledì 31 maggio 2023
Ore 21 Budapest

Finale Conference League
West Ham-Fiorentina
Mercoledì 7 giugno ore 21
Praga

Saranno 3 grandi partite in cui le squadre italiane avranno la grande opportunità di trionfare in tutte e 3 le competizioni.
Il calcio italiano è tornato a primeggiare in Europa a livello di club.
Ora tocca anche alla Nazionale Italiana del ct Mancini ritornare ai fasti del campionato europeo vinto nel 2021

Enzo Grassano

Giovedì 18 maggio ore 21 Siviglia-Juventus

Semifinali di Europa League
Gare di ritorno

Andata 1-1
Bayer Leverkusen -Roma
Andata 1-0 per la Roma
Conference
League
Sempre giovedì
alle ore 21
Gara di ritorno
Basilea -Fiorentina
Andata i viola sconfitti,in casa,dagli svizzeri per 2-1

I bianconeri di Max Allegri
dovranno vincere con qualsiasi risultato per passare il turno e accedere alla finalissima in programma il 31 maggio alla Puskas Arena di Budapest dove l’avversario potrebbe la Roma impegnata nell’altra semifinale contro il Leverkusen.

Formazioni
SIVIGLIA (4-2-3-1): Bounou; Jesus Navas, Gudelj, Badé, Acuña; Fernando, Rakitic; Ocampos, Oliver Torres, Bryan Gil; En-Nesyri. Allenatore: Mendilibar

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic. Allenatore: Allegri.

Enzo Grassano

Il Giro d’Italia nella terra dei Campionissimi, il supporto di Uncem

Il Giro d’Italia arriva oggi da Camaiore a Tortona. Siamo nella terra dei Campionissimi, a pochi chilometri dal “Santuario laico del Ciclismo” ovvero Castellania Coppi. Il paese delle Colline tortonesi ha da anni tutto il supporto di Uncem, Piemonte e nazionale, per diventare un polo internazionale del ciclismo. E siccome il Giro e il ciclismo sono l’Italia, l’azione del Comune e dell’Unione montana, anche grazie alla Strategia nazionale per le Aree interne, permette a Castellania Coppi di consacrarsi a pezzo di storia del Paese proiettato nel futuro.

Uncem, con Roberto Colombero e Marco Bussone, sta dando al Sindaco Sergio Vallenzona e alla comunità di duecento abitanti forte ogni anno di oltre 15mila arrivi di turisti appassionati, tutto il supporto per realizzare il nuovo Museo Coppi, dotato di ricettività e spazi espositivi, la “Collina dei Campioni” con il nuovo Mausoleo, il progetto “Colli del Ciclismo” nel nome di Fausto e Serse, l’Accademia del Ciclismo. “Serve un’azione del Ministero della Cultura, visto che il Comune ha presentato una candidatura sul bando borghi del PNRR – precisano Bussone e Colombero -. Deve essere finanziato. Gli interventi sono fondamentali non per Castellania, non per l’area tortonese, bensì per l’italia. C’è bisogno del supporto della Federazione Ciclistica Italiana, dei Ministeri della Cultura e dello Sport, della Regione e della Provincia. Di certo non mancherà. Servono diversi milioni di euro. Ma investirli qui è un’azione che sta nella Storia dell’Italia. Un polo internazionale del ciclismo qui è naturale, collegato con Roubaix piuttosto che con Liegi e Sanremo, il Ghisallo, Cesenatico. La tappa di oggi a Tortona accende i riflettori su Castellania Coppi e sulle Colline dei Campioni, tra Timorasso e Montebore. Uncem c’è con tutte le forze a sostenere i progetti di Castellania Coppi”.

XXIII Special Olympics European Football Week

Presentata in Figc: l’esempio di come su un campo di calcio le differenze si annullino in nome dell’inclusione

Roma – È stata ufficialmente presentata  nella Sala Paolo Rossi  della sede della FIGC a Roma, la XXIII edizione della Special Olympics European Football Week. Dal 20 al 28 maggio, con il supporto di UEFA ed il patrocinio di FIGC, Lega Serie A e Lega Serie B, prenderà vita la settimana europea Special Olympics dedicata al calcio unificato che vedrà schierati sui campi di tutta Europa 35mila atleti con e senza disabilità intellettive, impegnati a giocare insieme nella stessa squadra. In 45 Paesi dell’Unione saranno oltre 350 gli eventi che animeranno una settimana di sport all’insegna dell’inclusione. Solo in Italia saranno coinvolti 4000 Atleti con e senza disabilità intellettive in 35 eventi su 11 regioni.

 

Sono intervenuti:

 

Giovanni Sacripante, Responsabile Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale Figc: “I più grandi saluti dal nostro presidente Gabriele Gravina che è molto vicino alla realtà Special Olympics. La FIGC stessa è profondamente ispirata dal rapporto con Special Olympics. L’obiettivo comune, sancito dall’accordo siglato solo pochi mesi fa in FIGC, permette e permetterà in futuro di collaborare in modo sempre più solido e attivo“.

 

Alessandro Palazzotti, Vicepresidente di Special Olympics Italia: “Se una cosa la si vuole, la si può fare! Eunice Kennedy pensava in grande ma partiva dalla comunità nella quale viveva. Noi abbiamo dei compagni di viaggio, anche e soprattutto Istituzionali, e questo è un momento storico. Con FIGC stiamo lavorando in un bellissimo binomio, un miracolo di positività.  Gli atleti oggi si sentono parte delle loro città – con le maglie brandizzate – e sono felici e integrati  grazie al calcio unificato. Ecco perchè la European Football Week è fondamentale. Grazie anche al Presidente Franco Carraro iniziai un percorso che ci ha portato sino ad oggi, con i genitori dei nostri atleti e dei nostri atleti partners che ci ringraziano per l’esperienza regalata dallo sport unificato. Il linguaggio di comunicazione sportiva si è evoluto e Special Olympics è, sicuramente, parte attiva in questo cambiamento”.

 

Benedetta Geronzi, Responsabile Iniziative Istituzionali, Responsabilità Sociale e Progetti Speciali FIGC e membro del board Special Olympics Italia: “Io ho in mente gli sforzi fatti da voi per far valere un  concetto: lo sport per tutti. FIGC vi ospita con onore. Ogni anno si rinnova e sentiamo molto il valore di ciò che il calcio deve fare: il calcio è di tutti e deve coinvolgere tutti. La funzione didattica del calcio unificato deve agire cambiando l’approccio e la sensibilità delle giovani generazioni verso le diversità. La European Football Week è un momento cruciale per questo”.

 

Una rappresentanza dei giocatori, assoluti protagonisti dell’evento, è stata presente in conferenza a partire da Erika Perona, una giovane donna che ha imparato a sorridere grazie allo sport ed al calcio in particolare, e testimone di quanto Special Olympics in tutta Europa, utilizzi la settimana per  incoraggiare lo sviluppo del calcio unificato al femminile

Gerald Mballe, un esempio vivente di forza e determinazione, testimonia quanto Special Olympics ha contribuito a cambiargli la vita. Dopo un viaggio della speranza dal Camerun, Gerald ritrova una famiglia in una squadra di calcio Special Olympics dove inizia a giocare come atleta partner. Oggi è stato nominato primo consulente, a livello mondiale, del programma Unificato di Special Olympics con i rifugiati. Gerald guiderà lo sviluppo internazionale del programma, attualmente attivo in circa 11 nazioni: “In Camerun, causa guerra, non avevo una vita sociale stabile. Sono fuggito,. Non puoi piangere, perchè se piangi fino a quando lo farai? Mi ricordo l’arrivo in Sicilia, mesi in questo campo e poi il trasferimento a Torino e, da lì, a Magenta. Ora in Italia ho una famiglia ed un figlio. Spero  di poter dare un messaggio al mondo: far capire che siamo tutti uguali. Ho fatto i miei primi passi nel 2016, con Special Olympics, quando ancora ero nel campo di accoglienza. Io mi ricordo di quei momenti come gli unici in cui mi sentivo parte di una comunità. È un’esperienza gioiosa, unica. C’è una forza che va oltre la competizione ed i tornei. Faccio parte di una famiglia che non vede il primo, non il secondo, nè il terzo ma vede tutti uguali. Attraverso questo strumento possiamo abbattere le discriminazioni e prevenire gli atti di bullismo. E sempre grazie a Special Olympics sono stato nominato consigliere internazionale che promuove iniziative globali e investimenti di fondi a favore di progetti speciali dedicati allo sport

Sofia Sabelli, atleta partner di un team scolastico: “Sono una ragazza che andava a scuola in una periferia romana, mi è capitato di vivere in prima persona la Europen Football Week, ed è stata un’esperienza che mi ha cambiato il modo di vedere ed affrontare la vita. Al giorno d’oggi la nostra società è caratterizzata da molta superficialità, dalla frenesia quotidiana, e purtroppo  delle volte tendiamo a dimenticare di quanto sia importante dare il giusto valore alle persone che ci circondano. Grazie alla European Football Week ho capito che il fulcro di una società che funzioni deve essere l’inclusione attraverso un semplice gesto, o con lo sport. Ho giocato in prima persona, affiancando una ragazza con la sindrome di Down in una partita di calcio e devo dire che è stata l’esperienza più bella che io abbia mai fatto in tutta la mia vita.  Ho capito che non esiste la pietà e la tenerezza, ma esiste l’unione di più persone che mirano ad uno stesso obiettivo. Questi ragazzi mi hanno fatto capire che anche attraverso un semplice sorriso si può essere felici e affrontare la vita sempre a testa alta“.

 

Nel 2022 solo in Italia furono 7.239 i ragazzi coinvolti e 60 gli Istituti scolastici aderenti. Il MIUR è profondo sostenitore dell’iniziativa che si articola  in percorsi e tornei di calcio unificato Special Football con il coinvolgimento dei giovani provenienti dalle scuole, dai Team Special Olympics e, dove possibile,  dai centri immigrazione presenti sul territorio nazionale.

Grazie al  MIUR, che ha sposato con entusiasmo l’iniziativa, le scuole italiane rappresenteranno l’ideale bacino per coinvolgere migliaia di  studenti, donando loro l’esperienza dello sport unificato: consentire ai ragazzi con e senza disabilità intellettive di giocare insieme, in unico Team, con unico obiettivo: abbattere le barriere e gli stereotipi. La European Football Week concretizza un concetto fondamentale: la scuola è il luogo per eccellenza dove educare le nuove generazioni a vivere la diversità come una ricchezza sociale.

 

La conferenza stampa in Figc è stata anche l’occasione ideale per presentare alcuni atleti azzurri convocati ai prossimi Giochi Mondiali Special Olympics che si svolgeranno a Berlino dal 17 al 25 giugno. A tal proposito la 37° Giornata di Campionato di Serie A, in programma il 28 maggio in tutti i campi sarà proiettato, sui maxi schermi di tutti gli stadi, un video promozionale di Special Olympics Italia, quest’anno incentrato sulla campagna “Adotta un Campione” volta a coprire i costi di trasferta della delegazione italiana ai Mondiali, composta da 142 persone, tra atleti tecnici e delegati. Contemporaneamente lo speaker racconterà la mission del Movimento che crea continue opportunità per gli Atleti di dimostrare le proprie abilità e di crescere in termini di autonomia e al tempo stesso, consente ai giovani di conoscere ed apprezzare la diversità attraverso la pratica sportiva, contribuendo alla crescita culturale del paese.

 

Il commento all’unisono degli atleti azzurri presenti in Figc: Giovanni Rufo, Antonino Carnassale, Alessandro Gabrielli : ” È un onore essere qui in FIGC: ci sentiamo a casa. Prima del viaggio la lacrima deve uscire e  speriamo di riportare “la Coppa” che manca dal 2006 ma, con la nostra partecipazione al Mondiale Special Olympics, sappiamo di avere già vinto”.

 

La conferenza stampa si è chiusa con una lettera di Vito Cozzoli, Presidente di Sport e Salute: “Sebbene assente fisicamente, non voglio esimermi dall’esprimere il mio apprezzamento per l’organizzazione della 23esima edizione della Special Olympics European Football Week.
Come più volte sottolineato, i valori dell’inclusione e dello sport unificato, che voi veicolate e promuovete attraverso le vostre iniziative, trovano in noi di Sport e Salute piena condivisione e sostegno convinto. Apprezzo, in tal senso, il patrocinio che FIGC, Lega Serie A e Lega Serie B
hanno voluto concedere alla vostra iniziativa, permettendo così ad essa di avere una eco importante, tanto quanto il valore del messaggio che essa porta con sé. È per questa ragione che auspico che la Special Olympics European Football Week possa avere il massimo risalto mediatico e sociale, affinché il tema del gioco unificato come strumento di inclusione attraverso lo sport possa giungere al grande pubblico, aiutando tutti a vincere la “partita” contro pregiudizi e stereotipi” e con il Giuramento dell’atleta Special Olympics recitato dagli atleti   Erika Perona e Boris Menna.

 

Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze

 

 

Inter in finale!

Inter-Milan 1-0
Lautaro Martinez
Ritorno semifinale Champions League
Andata
Milan-Inter 0-2

Una grande Inter conquista, meritatamente,la sua sesta finale di Champions League dopo 13 anni dall’ultima coppa conquistata nel 2010,la terza del suo albo d’oro.
Mattatore della serata il capitano bomber Lautaro Martinez che ha trascinato tutti i suoi compagni verso la meritata finale del 10 giugno ad Istanbul contro la vincente di Manchester City-Real Madrid.
Inzaghi è il primo allenatore italiano nerazzurro a conquistare la finale di Champions League,i suoi predecessori sono stati Herrera e Mourinho.
La partita di stasera è stata molto equilibrata,tattica ma i nerazzurri non hanno mai patito la flebile pressione rossonera che è sembrata piuttosto rassegnata,specie nel secondo tempo.

Enzo Grassano