Asd Dancing school, scuola di danza Classica, moderna, lirical jazz, contemporaneo, hip hop, pole dance ha due sedi: una presso il comune di Orbassano e una presso il comune di Bruino. Presente da 18 anni sul territorio, con numerosi titoli regionali e nazionali chiude l’anno accademico con uno spettacolo dal titolo TRA INFERNO E PARADISO il 3 Giugno ore 21 al Teatro Superga di nichelino e il 13 Giugno presso il comune di Orbassano in Piazza Perlasca ore 21.



“Ecco dunque il terzo atto di un programma di Teatro/Poesia che ha esordito nella stagione 2018, programma che si ripropone di mettere in strettissima relazione la testualità poetica con l’espressione drammatica, in un testa a testa che riveli l’identico nucleo germinativo di entrambe le esperienze, che noi vediamo e sosteniamo essere sostanzialmente uguali.” Con gli attori Maria Luisa Abate, Paolo Oricco, Valentina Battistone, Ottavia Della Porta, Alessio Arbustini e Marco Isidori a dirigere lo spettacolo, tra i titoli di Roberto Mussapi saranno presentati Otello, Cassandra e Antigone, da I nomi e le voci. Monologhi in versi (Mondadori 2020).







“Italia Music Lab” e “Keeponlive”. “L’obiettivo – dicono gli organizzatori – è dare spazio e voce ai talenti delle nuove generazioni che si inseriscono e ispirano alla corrente dell’afrofuturismo e ai cosiddetti stili ‘contemporanei’ di creazione e performance”. “Un ambito – proseguono – dove si registra molto fermento a livello artistico ma dove serve un mirato lavoro di ‘scouting’ e uno specifico spazio per far emergere nuove proposte”. Parola d’ordine non “integrazione”, quanto piuttosto “interazione”. “Afrovision” nasce infatti con lo scopo ben preciso di accompagnare soprattutto questi artisti, regalare loro, durante le serate, occasioni di confronto con professionisti indipendenti, programmatori e addetti del settore musicale. Quanto mai ampio, si diceva, il programma. Ospite internazionale di questa prima edizione sarà Kizaba. In arrivo da Montreal, origini congolesi, Kizaba è l’esempio di spicco della “cultura afrofuturista canadese” del momento. La sua carriera musicale lo ha portato a suonare, da adolescente, con “Jupiter and The Okwess”. Già presente in Italia in tour con il gruppo “AfrotroniX”, sarà a Torino giovedì 16 giugno con il suo nuovo progetto da solista. Da non perdere, anche Amal. Torinese di nascita, classe ’89, origini tunisine e grande voce, sarà proprio lei ad aprire il Festival, giovedì 19 maggio, presentando sette brani di sua creazione. Molto atteso, in chiusura di Festival, giovedì 23 giugno, anche il napoletano dj Jesa, origini eritree, messosi in luce per il lavoro di educazione alle “sonorità afro” che ha portato avanti nella sua città di adozione e lo ha reso, nel giro di pochi anni, il dj di punta delle serate a più alto spessore musicale di Napoli.
