SPETTACOLI- Pagina 229

I corpi del culto

“I corpi del culto”  è un disco che nasce durante il lockdown, da un’idea del pianista Andrea Cavallo in collaborazione con il poeta Ivan Fassio, con l’intento di utilizzare l’arte per comunicare in un periodo in cui il mondo sopravviveva grazie a connessioni sì ma senza contatto.

In momenti  e luoghi diversi  un musicista e un poeta hanno performato le poesie contenute nel volume “I corpi del culto” di Ivan Fassio, pubblicato a febbraio 2020 per Rainieri Vivaldelli. Nasce così un lavoro speculare e complementare di versi e note, un disco in cui la voce si unisce alla musica e agli accidenti ritmati e a scenografie sonore improvvisate. Dodici poesie scelte dalla silloge, dodici pezzi, il disco si costituisce di ciò. Ma in più c’è un inizio, un proemio musicale senza indicazione di testo improvvisato e una fine con una poesia non presente su “Il Culto dei Corpi”, un inedito. Essa chiude il lavoro, non c’è musica per lei. “I corpi del culto” è un progetto profondo ed emozionante, lasciato incompiuto e concluso seguendo le disposizioni di Ivan, che ha chiesto agli amici e artisti Davide Bava e Maria Messina di dare voce alle due tracce sospese.

 

Bio di Ivan Fassio
Ivan Fassio (1979-2020). Scrittore, performer, critico d’arte, curatore, organizzatore di  manifestazioni artistiche e letterarie. Dal 2017 ha gestito Spazio Parentesi a Torino, libero  luogo di esposizione, condivisione e presentazione di progetti artistici e letterari  contemporanei.  Collaboratore delle versioni cartacee e digitali di Exibart, Juliet Art Magazine, Verso  l’Arte, AR?, ArticoloTre, Canale Arte, Neutopia, Protagonisti Piemonte.  Gestisce indipendentemente una serie di progetti letterari, curatoriali (per gallerie di  Torino, Asti, Genova), creativi e critici. Il suo primo libro, “Fuori fuoco”, è stato pubblicato per le Edizioni Smasher nel 2012  con una prefazione di Ezio Gribaudo.  Ha pubblicato testi poetici e creativi nell’antologia “Fragmenta” – Edizioni Smasher 2012  e su “Paraboliche dell’Ultimo Giorno. Per Emilio Villa” – Le Voci della Luna Dot.com  Press 2013.  Si è spesso esibito con il pianista Andrea Cavallo in letture e improvvisazioni  poetico-musicali. Ha curato la serie di mostre di arte e poesia contemporanea  presso ERA AURORA con il poeta Davide Bava. Ha collaborato con Ennio Bertrand,  docente di Sistemi Interattivi presso l’Accademia Albertina, per una serie di mostre  nell’ambito del progetto “Spazio Parentesi Itinerante”.

 

Bio di Andrea Cavallo

Andrea Cavallo (Torino, 1974). Pianista, tastierista e compositore italiano. Dopo aver fatto parte di varie band giovanili, forma nel 1995 i Contrappunto, gruppo di rock progressivo di cui è cantante oltre che musicista. Nel 2001 ha pubblicato sempre con i Contrappunto ma in una formazione diversa il secondo album Lilith, edito anche questo per PRW, dove anche in questo secondo lavoro tutte le composizioni sono di Andrea Cavallo. In seguito ha scelto di dedicarsi solo al pianoforte registrando una serie di concerti dal vivo, da è scaturita la pubblicazione di un live in piano solo, Racconti piano e forte. L’album è uscito per l’etichetta americana Eroica Classical Recordings, nel 2008. Si tratta di un disco costituito da improvvisazioni estemporanee. Questa è la prima volta che il musicista utilizza questo approccio, abbracciato spesso nelle esibizioni live a seguire. Giunge anche l’inserimento nel database di Allmusic.
Prosegue la carriera di pianista/compositore con l’album Desire, uscito nel 2009, sempre per Eroica, si tratta questa volta di un ritorno alla composizione. Oltre alle interviste, arrivano anche i primi articoli retrospettivi sulla carriera dell’artista ed il primo servizio TV, oltre alla segnalazione dell’emittente MTV. Nel 2010 si dedica alla scrittura, elabora e scrive dunque il libro di critica musicale “51 Dischi per vivere meglio” pubblicato per Ananke, cui allega un nuovo album del Contrappunto Project, Come balle di fieno. Il libro ed il disco costituiscono ad oggi la penultima fatica dell’artista, che diviene dunque oltreché musicista anche saggista. Importante risulta anche la collaborazione con la produzione tra il magazine finlandese Colossus e la casa discografica francese Musea in relazione ad alcune compilation, cui l’artista ha collaborato con composizioni pianistiche.

Marcore’ e Tirabassi girano “Tutto qua” a Torino e nell’Astigiano

Con Marcorè e Tirabassi il cinema non si ferma nonostante tutto e riparte da Torino e dall’astigiano

Nel capoluogo piemontese sono infatti cominciate le riprese di “Tutto qua”, il nuovo film musicale e nostalgico di Davide Ferrario, produzione Lumiere con Rai Cinema, che racconta la storia di un gruppo di amici che negli anni Settanta avevano messo in piedi una band, tutti uniti da una grande passione per la musica. La band “The boys” ebbe, a quell’epoca, grande successo con un disco. Nella loro routine quotidiana, tra vicende amorose e familiari, fa irruzione una nuova possibilità per tornare al professionismo ma gli amici del gruppo dovranno fare i conti con i sogni e le ambizioni del tempo passato e la realtà odierna. Al fianco di Neri Marcorè e Giorgio Tirabassi figurano anche Marco Paolini e Giovanni Storti. Le riprese dureranno fino a metà dicembre. Il film viene girato a Torino e in altre località del Piemonte. Una delle prime scene del film è stata girata sulle colline del basso monferrato astigiano, nel paese di Schierano di Passerano Marmorito, a pochi chilometri da Castelnuovo don Bosco e dall’abbazia di Vezzolano.

“Al di là del film in sé, iniziarne le riprese tra ottobre e novembre con un nuovo lockdown, ha chiaramente un significato simbolico, osserva il regista Davide Ferrario, il cinema deve andare avanti con tutte le precauzioni del caso, con le mascherine e con il rispetto di tutte le altre regole, ma non può fermarsi”. Il film è prodotto da Lionello Cerri e Cristiana Mainardi, la colonna sonora e le canzoni dei “The Boys” sono scritte ed eseguite da Mauro Pagani.

Filippo Re

Riprogrammati i Concerti del Lingotto

A seguito del DPCM del 24 ottobre che impone il blocco del pubblico spettacolo fino al 24 novembre 2020, Lingotto Musica comunica l’annullamento del doppio concerto inaugurale, originariamente previsto per sabato 7 e domenica 8 novembre, e la sua riprogrammazione nelle giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 dicembre 2020.

Restano invariati la formulazione in doppio turno, il programma e gli interpreti, con Alexander Lonquich solista e direttore dell’Orchestra da Camera di Mantova nei 5 Concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven (per maggiori informazioni…).

I biglietti acquistati per i concerti del 7 e 8 novembre mantengono la loro validità anche per le nuove date. In caso di ulteriori proroghe delle attuali misure restrittive i concerti saranno nuovamente riprogrammati nel 2021.

Contestualmente si comunica che è in fase di definizione una nuova data anche per il concerto inaugurale della rassegna Lingotto Giovani, inizialmente in programma il 17 novembre con il chitarrista francese Thibaut Garcia.

La biglietteria fisica di Lingotto Musica sarà chiusa fino al 23 novembre, mentre resta attiva la vendita on line sul sito www.anyticket.it per tutti i concerti successivi al 24 novembre.

Che ci faceva James Bond alla toilette del Cambio?

Caro direttore, non saprei ricordare  la data precisa ma più o meno a metà degli anni 90, una sera ero a cena al ristorante Del Cambio.

Recatami alla toilette, con mia grande sorpresa vedo uscire dalla porta Sean Connery che mi sorride e mi saluta molto cortesemente. Immaginerete il mio stupore! Qualcuno riesce a risalire a quella presenza torinese  del grande attore appena scomparso? Perché si trovava nella nostra città? Grazie a chi saprà darmi una risposta!

Raffaella Rossi

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Risponde il lettore Dario Straropoli:

La stagione del Teatro Superga parte in streaming

“Liberi di viaggiare” IL TEATRO SUPERGA NON SI FERMA con Maurizio Lastrico

“Nel mezzo del casin di nostra vita”: con un titolo quanto mai profetico parte la stagione 2020-2021 del Teatro Superga. In ottemperanza al DPCM in vigore dal 26 ottobre, lo spettacolo di Maurizio Lastrico sarà trasmesso in streaming il 31 ottobre alle ore 21. Contro la chiusura dei teatri, il Teatro Superga vuole aprire simbolicamente le sue porte a un pubblico ancora più vasto, rispetto a quello permesso dalle precedenti normative anti-Covid, e per questo motivo trasmetterà gratuitamente in streaming su piattaforma Zoom dedicata, direttamente dal palco del teatro di Nichelino, il primo appuntamento della stagione. Attraverso i suoi celebri endecasillabi “danteschi”, l’attore-cabarettista Maurizio Lastrico in “Nel mezzo del casin di nostra vita” mescola il tono alto e quello basso, ripercorrendo il meglio del suo repertorio e raccontando con ironia di incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita.

La stagione 2020-2021 del Teatro Superga è promossa dalla Città di Nichelino, firmata dalla co-direzione artistica di Alessio e Fabio Boasi insieme a Claudia Spoto, direttrice del Teatro Colosseo, in collaborazione con Piemonte dal Vivo, protagonista in ambito regionale della diffusione della cultura teatrale nelle differenti dimensioni artistiche che abitano il palcoscenico con l’obiettivo di costruire delle stagioni su misura e vicine alle comunità locali. Per il sesto anno consecutivo, la gestione e la campagna di comunicazione sono di Reverse Agency all’interno di Sistema Cultura, il concetto dinamico di rete tra tutte le realtà culturali del territorio fortemente voluto dalla Città di Nichelino dal 2015.

 

MAURIZIO LASTRICO

 

Nel 1998 Maurizio Lastrico si diploma a Genova come operatore turistico e nello stesso anno vince il premio per la miglior sceneggiatura del cortometraggio “Molto piacere, sono io”, nell’ambito del concorso Cine in Città indetto dal Comune di Genova. Si diploma nel 2006 presso la Scuola del Teatro Stabile di Genova, lavorando in produzioni del teatro stesso. All’attività di attore teatrale affianca quella di comico e cabarettista, esordendo sulle emittenti nazionali nel 2007, nella quarta stagione della trasmissione Camera Café, con il personaggio de “il catatonico”.

Nel 2009 è in onda su Canale 5 a Zelig Off, proponendo una Divina Commedia rivisitata, trattando di temi quotidiani in lingua dantesca. Nello stesso anno fa parte del cast della trasmissione “Grazie al cielo sei qui” su La7. Partecipa inoltre alla trasmissione “Bravo Grazie” su Rai 2 e a “Piloti, sempre” su Rai 2. Collabora con la radio de Il Secolo XIX, Radio 19. Nel gennaio 2010 debutta in prima serata a Zelig. Nell’estate 2010 porta in tournée il suo spettacolo di cabaret “Quando fai qualcosa in giro dimmelo”, che si conclude nei primi mesi del 2011. Torna a far parte del cast di Zelig anche nel 2011 e nel 2012. Nel gennaio 2013 è nel cast della nuova edizione di Zelig. Debutta inoltre il suo nuovo spettacolo teatrale “Facciamo che io ero io”, con la regia di Gioele Dix. In seguito ha un cameo in “Sole a catinelle”, film di Checco Zalone. Il 10 gennaio 2017 debutta nel programma “diMartedì”, condotto da Giovanni Floris su La7, sostituendo Maurizio Crozza. Nel 2017 è anche nel cast di “Tutto può succedere”, in cui interpreta Elia, ex marito di Sara. Nel 2018 è uno dei protagonisti dell’undicesima stagione di “Don Matteo”. Dal 2018 fa parte del cast de “Le Iene” con il monologo finale che chiude la puntata intitolato “Pregiudizio Universale”.

Info

TSN Teatro Superga Nichelino

Via Superga 44, Nichelino

011.6279789 www.teatrosuperga.it

info@teatrosuperga.it

TSN WhatsApp: news e promozioni da quest’anno arrivano direttamente su WhtasApp inviando TEATRO SUPERGA ON al numero 011.6279789

I dettagli e le modalità del collegamento in streaming verranno pubblicate a breve sui social network e sul sito del Teatro Superga

Resta aperta la mostra “Ritratti di cinema”

L’ultimo Dpcm licenziato ha disposto la chiusura dei cinema fino al 24 novembre.

 
Se la magia della visione cinematografica è data dalla luce che segue il buio in sala, oggi per i piccoli cinema è sempre più difficile immaginare che il proiettore torni a interrompere l’oscurità che sta calando sul settore.
 
In questo momento è ancor più importante non dimenticare chi promuove la settima arte nelle sale piemontesi e le comunità cinematografiche che orbitano intorno agli schermi di provincia, protagonisti della mostra Ritratti di Cinema. La sala, il lavoro, il pubblico.
 
L’esposizione – visitabile gratuitamente fino al 15 novembre al Polo del ‘900 – include 54 scatti di diversi formati realizzati dal fotografo Diego Dominici durante l’edizione 2019 di Movie Tellers e mostrano 27 sale di tutte le 8 province coinvolte nella rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Piemonte Movie. La mostra è inoltre un modo per mantenere in vita la rassegna Movie Tellers che – a causa dell’incertezza dovuta al Covid – per quest’anno è sospesa.
 

La mostra si snoda in 3 ambienti che accolgono 3 macro-temi: la sala, il lavoro e il pubblico, oltre a una parete di “polaroid” create graficamente da Diego Dominici con tutti i volti di gestori e proprietari, le attrezzature, gli oggetti e le curiosità colti dal suo obiettivo.

La saletta proiezione completa il percorso con un focus sulle tante sale della città di Torino, attive e non, raccontate nel cortometraggio Manuale di Storie dei cinema di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli che ha vinto la seconda edizione del contest Torino Factory e che, proprio in questi giorni, sta concludendo la produzione della versione lungometraggio, prodotta da Rossofuoco.

Al Polo del ‘900 di Torino fino al 15 novembre 2020

Lo Stabile annulla il cartellone fino a fine novembre

In ottemperanza al DPCM del 24 ottobre 2020 del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro della Salute, relativo alle “Misure urgenti per il contenimento del contagio da COVID-19 sull’intero territorio nazionale”, e a tutela della salute degli spettatori vengono sospesi gli spettacoli del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale in programma da lunedì 26 ottobre a martedì 24 novembre 2020.

Pertanto non andranno in scena i seguenti spettacoli precedentemente programmati nella Stagione 2020/2021 dello Stabile di Torino:

al Teatro Carignano

_ LA CASA DI BERNARDA ALBA di Federico García Lorca, regia di Leonardo Lidi. Le repliche erano previste fino all’8 novembre 2020

_PEACHUM. UN’OPERA DA TRE SOLDI scritto e diretto da Fausto Paravidino. Programmato dal 10 al 22 novembre 2020

al Teatro Gobetti

_I DUE GEMELLI libero adattamento di Natalino Balasso da I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni, regia di Jurij Ferrini, in programma dal 27 ottobre all’8 novembre 2020

_LA PARRUCCA da La parrucca e Paese di mare di Natalia Ginzburg, regia Antonio Zavatteri, in cartellone dal 10 al 15 novembre 2020

_I 20 ANNI DI RADIO CLANDESTINA scritto, diretto e interpretato da Ascanio Celestini. Le repliche erano previste dal 17 al 22 novembre 2020

Viene annullata la replica di martedì 24 novembre, mentre restano programmate le recite previste dal 25 al 29 novembre 2020 degli spettacoli:

_ALESSANDRO BARICCO LEGGE NOVECENTO made by Alessandro Baricco, Tommaso Arosio, Eleonora De Leo, Nicola Tescari.

_LA SIGNORINA FELICITA OVVERO LA FELICITÀ uno spettacolo di Lorena Senestro, regia Massimo Betti Merlin.

Vengono inoltre cancellati gli appuntamenti di RETROSCENA programmati al Teatro Gobetti in data:

_mercoledì 11 novembre 2020, ore 17,30, incontro con Fausto Paravadino e gli attori della compagnia dello spettacolo PEACHUM. UN’OPERA DA TRE SOLDI

_mercoledì 18 novembre 2020, ore 17,30, incontro con Ascanio Celestini su I 20 ANNI DI RADIO CLANDESTINA ROMA, LE FOSSE ARDEATINE, LA MEMORIA

Gli spettatori potranno chiedere il rimborso o la sostituzione dei propri biglietti a partire da martedì 27 ottobre presso la Biglietteria (Teatro Carignano, piazza Carignano 6).

Per informazioni: tel. +39 011 5169555biglietteria@teatrostabiletorino.it

www.teatrostabiletorino.it

“Sul più bello”, anteprima torinese

Mercoledì 21 ottobre il Cinema Massaua di Torino ha ospitato l’anteprima nazionale del film “ Sul più bello “ di Alice Filippi , prodotto dalla Eagle Pictures.

Si tratta di una teen dramedy, girata a Torino e Venaria con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte, i cui protagonisti principali sono i giovanissimi Ludovica Francesconi ( Marta ) e Giuseppe Maggio ( Arturo ). E’ la storia di Marta, ragazza bruttina, affetta da una grave malattia genetica, che, nonostante tutto, ha un carattere combattivo e travolgente.

 

Come ogni ragazza della sua età sogna il grande amore , ma lei non si accontenta e prima che la sua malattia degeneri, vuole sentirsi dire “ Ti amo “ da un ragazzo bello, il più bello di tutti.

 

I suoi amici e coinquilini, che per lei sono la sua famiglia, fanno il possibile per dissuaderla dal puntare troppo in alto. Finchè ad una festa Marta vede Arturo , bello, sicuro di sé e per lei completamente inarrivabile. In altre parole, la preda perfetta. Ma, mentre i fedeli amici si preparano a gestire la sua ennesima delusione, Marta sente che stavolta le cose andranno in maniera diversa… La pellicola, opera prima di Alice Filippi, dopo la realizzazione del documentario “ ’78 – Vai piano ma vinci “, nominato ai David di Donatello 2018, è stata anche ospitata nell’ambito della recente Festa di Roma.

 

“La storia – ha dichiarato la regista – mi è piaciuta fin da subito, lavorare con un cast giovane è stato davvero stimolante. E’ una storia positiva, che rispecchia il mio carattere, infatti vedo sempre il lato positivo nelle cose. C’è un fil rouge che collega il mio documentario a questo film. Anche in quell’occasione si partiva da una situazione negativa , ma alla fine era una storia di un ragazzo che ce l’ha fatta ( qui i si tratta di una ragazza), una storia di libertà, di chi combatte per ottenere un obiettivo. La lezione è che la scelta finale è sempre la nostra, tutti hanno una scelta.

 

A Torino mi trovo sempre bene sia per il bellissimo rapporto con la Film Commission sia perchè qui mi sento in famiglia, circondata dall’affetto di tanti cari amici”.

Helen Alterio

Foto VBS50

Giacobbo racconta in tv i musei reali

Protagonisti del programma televisivo Freedom – Oltre il confine 

 

Venerdì 23 e 30 ottobre su Italia1 Roberto Giacobbo condurrà gli spettatori in un viaggio alla scoperta delle meraviglie del Palazzo Reale e dei suoi sotterranei.

 

Torino, 22 ottobre 2020. La settima puntata della nuova stagione di Freedom si apre con un viaggio a Torino, alla scoperta dei segreti della dinastia più longeva d’Europa, quella dei Savoia. All’interno della stazione di Porta Nuova, sotto gli occhi distratti di milioni di passeggeri, si trova una stanza segreta, la sala d’attesa usata dal Re d’Italia 150 anni fa. E ai Musei Reali, tra le sale sfarzose di Palazzo Reale e nei Giardini Reali si celano spazi sotterranei sconosciuti, un vero labirinto tra storia e leggenda che la squadra di Freedom ha esplorato e ricostruito per la prima volta in 3D.

Questo e molto altro a Freedom – Oltre il confine, venerdì 23 ottobre, ore 21.25, Italia1.

Annullata la serata di inaugurazione del Lovers Film Festival

La serata di inaugurazione della trentacinquesima edizione del Lovers Film Festival, prevista oggi giovedì 22 alle 19.30 a Torino al Cinema Massimo, è stata annullata per ragioni di salute della madrina Gina Lollobrigida sulla cui presenza di assoluto rilievo era stato costruito l’intero evento.

“Purtroppo, in accordo con il Museo Nazionale del Cinema abbiamo dovuto prendere questa decisione per evitare di sottoporre l’amica Gina Lollobrigida a uno stress che potesse aggravare il suo lieve malessere che comunque, fortunatamente non desta preoccupazione. Ci scusiamo con il pubblico anche a nome suo” sottolinea Vladimir Luxuria, direttrice del Lovers Film Festival.

Lo showcase musicale con Le Kikies verrà recuperato in altra data.