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Mercoledì 8 dicembre, ore 16
La contaminazione dei diversi linguaggi artistici (arte, musica, teatro di figura) è alla base degli spettacoli dedicati ai bambini e ai ragazzi proposti da Fanta Teatro, una delle realtà più innovative a livello nazionale per quanto riguarda il Teatro Ragazzi. Il primo spettacolo è in programma mercoledì 8 dicembre: Il canto di Natale, la notte che cambiò il Signor Scrooge, liberamente ispirato al racconto di Charles Dickens, un’originale messa in scena che vede recitare insieme pupazzi e attori, secondo una tecnica sperimentata nei musical di Londra e Broadway, capace di proiettare lo spettatore nella poetica atmosfera natalizia.
Lo spettacolo racconta la storia di Scrooge, uomo d’affari che pensa solo al successo, al denaro e al lavoro a discapito della famiglia. Scrooge non apprezza le cose quotidiane e non riesce a godere del tepore del Natale. La svolta della sua esistenza si ha proprio alla vigilia di Natale, quando rientrando a casa più arrabbiato del solito si trova di fronte tre fantasmi, che rappresentano il passato, il presente e il futuro. Quest’incontro cambierà il suo modo di provare i sentimenti e di relazionarsi con gli altri. Scrooge si pentirà del proprio egoismo, del distacco dalla propria famiglia e del disprezzo per le cose che ha, dando un senso più profondo alla propria vita. Il cambiamento di Scrooge è totale: da avaro a filantropo, da gretto a benevolo. Un esempio di redenzione, una speranza per il futuro, un appello al pubblico a trovare o a ritrovare lo spirito del Natale e a farlo durare tutto l’anno.
Tra duelli e gag comiche, domenica 16 gennaio sarà la volta di Peter Pan, lo spettacolo musicale con canzoni originali e infine domenica 6 febbraio L’Orco Puzza, teatro d’attore con il coinvolgimento del pubblico che ha addirittura dato il via, visto il successo, a una serie di pubblicazioni per l’infanzia.
IL CALENDARIO
_Mercoledì 8 dicembre 2021, ore 16
Teatro Ragazzi: Il canto di Natale, la notte che cambiò il Signor Scrooge
Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino
Dai 5 anni
Evento gratuito organizzato dal Comune di Nichelino
Prenotazione obbligatoria: www.teatrosuperga.it
_Domenica 16 gennaio 2022, ore 17
Teatro Ragazzi: Peter Pan
Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino
Da 3 anni. Biglietti: 5 euro
_Domenica 6 febbraio 2022, ore 16
Teatro Ragazzi: L’Orco Puzza
Teatro Superga, via Superga 44, Nichelino
Da 4 anni. Biglietti: 5 euro
La stagione 2021-2022 del Teatro Superga è promossa dalla Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il sostegno di Fondazione CRT e Regione Piemonte, firmata dalla direzione artistica di Alessio Boasi, Fabio Boasi e Claudia Spoto, in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Produzione esecutiva Reverse Agency.
Info
TSN Teatro Superga Nichelino
Via Superga 44, Nichelino
011.6279789 www.teatrosuperga.it
Questa sera, domenica 5 dicembre 2021, non si terrà al Teatro Colosseo di Torino il concerto di Umberto Tozzi e Raf. I cantanti sono infatti in quarantena a scopo precauzionale, poiché seppur entrambi negativi al Covid sono venuti a contatto con una persona positiva. La serata già sole out è posticipata al 14 febbraio 2022.
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PREMIO STELLA DELLA MOLE PER L’INNOVAZIONE ARTISTICA
STELLA DELLA MOLE AWARD FOR ARTISTIC INNOVATION a/to:
MONICA BELLUCCI
La giuria di Torino 39 – Concorso Internazionale Lungometraggi presieduta da Ildikó Enyedi (Ungheria), e composta da Alessandro Gassmann (Italia), Evgeny Galperine (Francia), Isabel Ivars (Spagna) assegna i premi:
The jury of Torino 39 – Feature Film Competition, chaired by Ildikó Enyedi (Hungary), and composed of Alessandro Gassmann (Italy), Evgeny Galperine (France), Isabel Ivars (Spain) awards the prizes:
Miglior film / Best film (18.000 €) a/to:
BETWEEN TWO DAWNS di/by Selman Nacar (Turchia/Francia/Romania/Spagna)
Con la seguente motivazione:
Un film che riesce, con straordinaria capacità di scrittura e regia a raccontare una storia credibile, che ci fa ridere, emozionare e che ci sorprende. Un film maturo, diretto con sobrietà intelligente e che rivela un nuovo grande talento. The best film award goes to BETWEEN TWO DAWNS by Selman Nacar.
With the following motivation:
A film that, with extraordinary writing and directing talent, is able to tell a believable story that makes us laugh, that moves and surprises us. A mature film, directed with intelligent sobriety, which reveals a new, big talent. The best film award goes to Between Two Dawns by Selman Nacar.
Premio speciale della giuria / Special Giury Award, ex aequo a/to:
EL PLANETA di/by Amalia Ulman (USA/Spagna)
FEATHERS di/by Omar El Zohairy (Francia/Egitto/Paesi Bassi/Grecia)
Con la seguente motivazione:
Per la sua denuncia lievemente comica ma ugualmente emozionante dell’incerto futuro dell’Europa e del declino della società moderna esposta attraverso la particolare relazione madre e figlia. Il premio speciale della giuria ex aequo va a Amalia pullman per El Planeta.
Un autore potente, audace ed espressivo che domina con maestria i numerosi livelli del linguaggio cinematografico. Il premio speciale della giuria ex aequo va a Omar El Zohairy per Feathers.
With the following motivation:
For its lightly comical but equally emotional exposure of the doubtful future of Europe and the decay of modern society through the quirky relationship of mother-daughter. The special jury award ex aequo goes to Amalia Ulman for El Planeta.
A powerful, bold, expressing author mastering so many layers of film language. The special jury award ex aequo goes to Omar El Zohary for Feathers.
Miglior attrice / Best Actress, ex aequo a/to:
GONG SEUNG-YEON per il film Aloners di/by Hong Seong-eun (Corea del Sud)
Con la seguente motivazione:
È molto difficile suscitare emozioni profonde e complesse nello spettatore solo con la propria presenza. Questa giovane attrice ci ha condotto attraverso il film con gli strumenti composti ma estremamente espressivi della sua arte. Il premio per la migliore attrice va a Gong Seung-Yeon in Aloners.
With the following motivation:
It is extremely difficult to raise deep and complex emotions in the audience with your sheer presence. This young actress led us through the film with extremely sattled but extremely expressive tools of her art. The award for best actress goes to Gong Seung-Yeon in Aloners.
Miglior attore / Best Actor a/to:
FRANZ ROGOWSKY per il film Grosse Freiheit / Great Freedom di/by Sebastian Meise (Austria/Germania)
Con la seguente motivazione:
Porta sulla sua faccia e sul suo corpo l’odissea raccontata dal film, attraversandola con dolore, disperazione e con un’intensità straordinaria. Il premio per il miglior attore va a Franz Rogowsky in Grosse Freiheit.
With the following motivation:
His face and body show the effects of the odyssey that the movie recounts, experiencing it with pain, desperation, and extraordinary intensity. The prize for best actor goes Franz Rogowsky in Grosse Freiheit.
Miglior sceneggiatura / Best Script a/to:
UNE JEUNE FILLE QUI VA BIEN di/by Sandrine Kiberlain (Francia)
Con la seguente motivazione:
Questa sembra una storia che tutti già conoscono ma è stata raccontata da una angolazione così innovativa e forte che suscita una lettura molto moderna e potente. Non è solo una storia dell’Olocausto. È una storia sull’amore per la vita e sulla scelta di non scendere a compromessi con chi attenta alla nostra libertà… perché se non li combattiamo fin dall’inizio, fin dai più piccoli segnali, potrebbe essere troppo tardi. Il premio per la migliore sceneggiatura viene assegnato a Une jeune fille qui va bien
With the following motivation:
This feels like a story everybody knows already but it has been told with such a new angle and strength that it gives to it a very modern and powerful lecture. It’s not only a holocaust story, it’s a story about love of live and about the fact that we shouldn’t compromise with attempts to our liberty… because if we don’t fight them from the very beginning, from the very minor signs – it might be too late. The award for best script goes to Une jeune fille qui va bien.
La giuria di Torino 39 Corti presieduta da Ildikó Enyedi (Ungheria), e composta da Alessandro Gassmann (Italia), Evgeny Galperine (Francia), Isabel Ivars (Spagna) assegna i premi:
The jury of Torino 39 Shorts chaired by Ildikó Enyedi (Hungary), and composed of Alessandro Gassmann (Italy), Evgeny Galperine (France), Isabel Ivars (Spain) awards the prizes:
Miglior film / Best Film (2.000 €) a/to:
BABATOURA di/by Guillaume Collin (Canada)
Premio speciale della giuria / Special Giury Award a/to:
NIGHT di/by Ahmad Saleh (Palestina)
La giuria di TFFDoc / Internazionale.doc, composta da Catherine Bizern (Francia), Kristina Konrad (Germania) e Michael Wahrmann (Israele), assegna i premi:
The jury of TFFDoc / Internazionale.doc, composed of Catherine Bizern (France, Kristina Konrad (Germany) and Michael Wahrmann (Israel), awards the prizes:
Miglior film / Best Film (6.000 €) a/to:
918 GAU di/by Arantza Santesteban Perez (Spagna)
Con la seguente motivazione:
L’autrice distoglie lo sguardo dalla vasta tradizione artistica tributata agli eroi politici. Nel sottrarsi alla sua demistificazione quale simbolo pubblico, crea un intimo autoritratto di una donna che trascura la narrazione immaginaria di una combattente per la libertà. La sua voce personale, il suo silenzio e i ricordi che sceglie confrontano le aspettative del pubblico e modellano un racconto personale potente e originale, offrendo quindi una posizione politica. Per la complessità e le tensioni dialettiche presentate in un’opera cinematografica concisa e stratificata, il premio di miglior documentario viene assegnato a 918 GAU, di Arantza Santesteban Perez.
With the following motivation:
The author turns her back on the vast artistic tradition of political heroes’ portraits. While dismythifying herself as a public symbol, she creates an intimate self-portrait of a woman that neglects the imaginary narrative of a freedom fighter. Her personal voice, her silence, and the memories she chooses, confronts public expectations by forming a strong and original personal narrative, and by thus, making a true political stand. For the complexity and dialectic tensions presented in a concise and multi-layered film, the best film award goes to 918 GAU by Arantza Santesteban Perez.
Premio speciale della giuria / Special Jury Award a/to:
ANOTHER BRICK ON THE WALL di/by Nan Zhang (Cina)
Con la seguente motivazione:
Ogni mattone che compone la Grande Muraglia cinese è stato trasportato dall’uomo. Un lavoro svolto da più di 800.000 uomini per più di 20 anni. Nel seguire la ricostruzione di una minima porzione di quell’antica muraglia, riusciamo a provare la dimensione dello sforzo di Sisifo affrontato quasi 2000 anni fa. Allo stesso momento, questa piccola parte della Muraglia rappresenta le diverse classi sociali e le trasformazioni della Cina moderna. Una società che abbandona gli ideali della collettività per concentrarsi sulle aspirazioni capitalistiche e personali degli individui. Per l’epica ma intima e poetica rappresentazione cinematografica, il Premio speciale della Giuria viene attribuito a Another Brick on the Wall di Nan Zhang.
With the following motivation:
Every brick in the great wall of China was carried up by a man. More than 800,000 men, for more than 20 years. As we follow the reconstruction of a very small part of that old wall, we feel the dimension and Sisyphean effort carried out almost 2000 years ago. At the same time, this small part of the wall portrays the different social classes and transformations of modern China. A society that moves from the collective ideals to the personal capitalist aspirations of individuals. For the epic but intimate and poetic filmmaking, the special jury award goes to Another Brick on the Wall by Nan Zhang.
La giuria di TFFDoc / Italiana.doc, composta da Sara Fgaier, Annamaria Licciardello e Davide Maldi, assegna i premi:
The jury of TFFDoc / Italiana.doc, composed of Sara Fgaier, Annamaria Licciardello, and Davide Maldi, awards the prizes:
Miglior film / Best Film (6.000 €) a/to:
RUE GARIBALDI di/by Federico Francioni (Italia)
Con la seguente motivazione:
Per aver raccontato, con delicatezza, onestà e vicinanza, la storia di due persone, una sorella e un fratello, in un momento di definizione delle loro vite partecipando dei loro sogni e delle loro frustrazioni. Per averci fatto vivere il loro rapporto con il mondo esterno e la città lontana, pur restando chiusi all’interno dell’intimità del loro spazio domestico che diventa rifugio. Una Storia contemporanea, che ci riguarda tutti, fatta di origini che si intrecciano con un futuro da dover ancora scrivere.
With the following motivation:
For having recounted, with delicacy, honesty, and participation, the story of two people, a sister and a brother, at a watershed moment of their lives, sharing in their dreams and their frustrations. For having let us experience their relationship with the outside world and the distant city, all the while remaining closed within the intimacy of the domestic space that has become a refuge. A contemporary story, that regards us all, made of origins that intertwine with a future that is still to be written.
Premio speciale della giuria / Special Jury Award a/to:
COMMEDIA ALL’ITALIANA di/by Fabrizio Bellomo (Italia)
Con la seguente motivazione:
Con un linguaggio semplice, ironico e diretto, il regista si interroga sul presente partendo dalla sua storia familiare e da quella del nostro paese, eredità di una cultura che pesa ancora nelle nostre città e nelle nostre vite.
With the following motivation:
Using simple, ironical, and direct language, the director reflects on the present times, starting from his family’s history and that of Italy, the legacy of a culture that still weighs on our cities and our lives.
La giuria di Italiana.corti, composta da Beatrice Gibson, Max Viale e Carla Vulpiani, assegna i premi:
The jury of Italiana.corti, composed of Beatrice Gibson, Max Viale and Carla Vulpiani, awards the prizes:
Miglior film / Best Film (2.000 €) a/to:
GIOCHI di/by Simone Bozzelli (Italia)
Con la seguente motivazione:
Per il trattamento sperimentale della narrazione che rivisita il tema delle relazioni e degli affetti e per la capacità di esercitare un controllo sui vari elementi del processo filmico.
With the following motivation:
For the narration’s experimental treatment, that revisits the topic of relationships and love, and for its ability to control the various elements of the filmmaking process.
Premio speciale della giuria / Special Jury Award a/to:
LA NASCITA DI UN REGNO di/by Gaia Formenti e Marco Piccarreda (Italia)
Con la seguente motivazione:
Per il merito di aver perseguito una ricerca visiva potente e funzionale e per lo sforzo produttivo nell’ambito di una dimensione familiare che spazia tra mito e fantasia distopica.
With the following motivation:
For having conducted powerful and effective visual research, and for its productive effort within the scope of a family dimension that ranges between myth and dystopian fantasy.
La giuria composta da Paola Casella (Italia), Anna Maria Osmólska-Metrak (Polonia) e René Marx (Francia), assegna il premio Fipresci (Premio della Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica) per il
The jury composed of Paola Casella (Italy), Anna Maria Osmólska-Metrak (Poland) and René Marx (France), assigns the FIPRESCI (International Federation of Film Critics) award for the
Miglior film / Best Film a/to:
EL PLANETA di/by Amalia Ulman (USA/Spagna)
Di seguito il programma delle repliche di domenica 5 dicembre 2021 presso il Cinema Massimo
MASSIMO 1
ore 15:30 FEATHERS di Omar El Zohairy (Francia/Olanda/Egitto/Grecia, 2021, DCP, 112’) sott.it./ Eng. Sub.
ore 18:00 SANTA MARADONA di Marco Ponti (Italia, 2001, DCP, 99’)
ore 20:30 BABATOURA di Guillaume Colin (Canada, 2021, DCP, 11’)
BETWEEN TWO DAWNS di Selman Nacar (Turchia/Romania/Francia/Spagna, 2021, DCP, 91’) sott. it./Eng. Sub.
ore 22:30 NIGHT di Ahmad Saleh (Palestina, 2021, DCP, 15’)
EL PLANETA di Amalia Ulman (USA, 2021, DCP, 79’) sott. it./Eng. Sub.
MASSIMO 2
ore 14:30 ANOTHER BRICK ON THE WALL di Nan Zhang (Cina, 2021, DCP, 202’) sott. it./Eng. Sub.
ore 18:15 RUE GARIBALDI di Federico Francioni (Italia, 2021, DCP, 72’) sott. it./Eng. Sub.
ore 20:00 GIOCHI di Simone Bozzelli (Italia, 2021, DCP, 19’)
918 GAU di Arantza Santesteban Perez (Spagna, 2021, DCP, 65’) sott. it./Eng. Sub.
ore 22.00 LA NASCITA DI UN REGNO di Gaia Formenti e Marco Piccarreda (Italia, 2021, DCP, 32’)
COMMEDIA ALL’ITALIANA di Fabrizio Bellomo (Italia, 2021, DCP, 54’) Eng. Sub.
MASSIMO 3
ore 15:00 ALONERS di Hong Seong-eun (Corea del Sud, 2021, DCP, 91’) sott. it./Eng. Sub.
ore 17:00 RAGING FIRE di Benny Chan (Hong Kong/Cina, 2021, DCP, 126’) sott. it./Eng. Sub.
ore 19:30 UNE JEUNE FILLE QUI VA BIEN di Sandrine Kiberlain (Francia, 2021, DCP, 98’) sott.it./Eng. Sub.
ore 21:30 GROSSE FREIHEIT di Sebastian Meise (Austria/Germania, 2021, DCP, 117’) sott. it./Eng. Sub.
Below is the program of repeat screenings on Sunday December 5, 2021 at the Cinema Massimo
MASSIMO 1
3:30 p.m. FEATHERS by Omar El Zohairy (France/Holland/Egypt/Greece 2021, DCP, 112’) Eng. Sub.
6:00 p.m. SANTA MARADONA by Marco Ponti (Italy, 2001, DCP, 99’)
8:30 p.m. BABATOURA by Guillaume Colin (Canada, 2021, DCP, 11’)
BETWEEN TWO DAWNS by Selman Nacar (Turkey/Romania/France/Spain, 2021, DCP, 91’) Eng. Sub.
10:30 p.m. NIGHT by Ahmad Saleh (Palestine, 2021, DCP, 15’)
EL PLANETA by Amalia Ulman (USA, 2021, DCP, 79’) Eng. Sub.
MASSIMO 2
2:30 p.m. ANOTHER BRICK ON THE WALL by Nan Zhang (China, 2021, DCP, 202’) Eng. Sub.
6:15 p.m. RUE GARIBALDI by Federico Francioni (Italy, 2021, DCP, 72’) Eng. Sub.
8:00 p.m. GIOCHI by Simone Bozzelli (Italy, 2021, DCP, 19’)
918 GAU by Arantza Santesteban Perez (Spain, 2021, DCP, 65’) Eng. Sub.
10:00 p.m. LA NASCITA DI UN REGNO by Gaia Formenti and Marco Piccarreda (Italy, 2021, DCP, 32’)
COMMEDIA ALL’ITALIANA by Fabrizio Bellomo (Italy, 2021, DCP, 54’) Eng. Sub.
MASSIMO 3
3:00p.m. ALONERS by Hong Seong-eun (South Korea, 2021, DCP, 91’) Eng. Sub.
5:00 p.m. RAGING FIRE by Benny Chan (Hong Kong/China, 2021, DCP, 126’) Eng. Sub.
7:30 p.m. UNE JEUNE FILLE QUI VA BIEN by Sandrine Kiberlain (France, 2021, DCP, 98’) Eng. Sub.
9:30 p.m. GROSSE FREIHEIT by Sebastian Meise (Austria/Germany, 2021, DCP, 117’) Eng. Sub.
La prima edizione di Piemonte Factory, contest per lo scouting di nuovi talenti under 30 del video making, ha raccolto la candidatura di 58 cortometraggi, tra i quali 9 sono stati scelti dal regista e direttore artistico del progetto Daniele Gaglianone per accedere alla fase di laboratorio di produzione cinematografica affiancati da professionisti del settore.
Il progetto ha coinvolto tutta la regione Piemonte nei cui capoluoghi di provincia sono stati realizzati 8 corti di finzione, mentre 1 documentario ha visto protagonista la Val di Susa. Questi lavori sono stati proiettati in anteprima assoluta al 39° Torino Film Festival, concorrendo al Premio Piemonte Factory Miglior Cortometraggio, annunciato sabato 4 dicembre durante la cerimonia di premiazione del festival torinese.
La giuria composta da ENRICA CAPRA, DAVIDE FERRARIO, ELENA FILIPPINI ha deciso all’unanimità di assegnare il Premio Piemonte Factory Miglior Cortometraggio (€2.500) a:
ESTATE IN CITTÀ di Lorenzo Radin e Samuele Zucchet
con la seguente motivazione:
Di fronte alla varietà di stili e tematiche dei film in concorso la giuria ha deciso di scegliere, come criterio di giudizio, la coerenza dello sviluppo delle opere rispetto alle premesse e alle intenzioni, nonché l’oggettivo risultato artistico e comunicativo. In questo senso, abbiamo deciso di premiare ESTATE IN CITTÀdi Lorenzo Radin e Samuele Zucchet per la sua descrizione realistica e insieme visionaria della condizione delle vite giovanili in periferia.
Menzione speciale: I PARCHI di Flavio Mastrillo
con la seguente motivazione:
Vogliamo altresì segnalare I PARCHI di Flavio Mastrillo che, con tutt’altra intenzione, riesce a costruire un suo mondo espressivo e narrativo di grande efficacia, rendendo la scarsezza di mezzi una forza invece che un limite.
Nei mesi a seguire, i 9 cortometraggi Piemonte Factory faranno un tour nelle residenze cinematografiche che hanno ospitato le troupe, per assegnare il Premio del pubblico (€500) e nei comuni che fanno parte della rete di Presìdi Cinematografici di Piemonte Movie. La data di apertura del tour sarà domenica 23 gennaio 2022 in Sala Cabiria al Cinema Massimo MNC di Torino.
Piemonte Factory è un progetto di Associazione Piemonte Movie, promosso da Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema – Torino Film Festival, AGIS-ANEC. Tutti i corti sono stati realizzati in collaborazione con i Comuni capoluogo delle 8 province regionali che sono stati “residenza artistica” per questa nuova generazione di filmmaker.
Il progetto Piemonte Factory è a cura di Alessandro Gaido, con la direzione artistica di Daniele Gaglianone e la vice direzione di Elena Beatrice e Daniele Lince. Segreteria organizzativa: Roberta Pozza, Chiara Pellegrini, Ottavia Isaia; Segreteria amministrativa: Alessandra Cavone, Elisa Cabula, Laura Zaru; Social manager: Gabriele Diverio; Progetto grafico: Federica Zancato; Ufficio stampa: Mariapaola Gillio; Ufficio scuole: Serena Anastasi.
SCHEDA CORTO VINCITORE:
Estate in città (Italia, 2021, 8’, colore) di Lorenzo Radin e Samuele Zucchet – Tutor: Vito Martinelli.
Location in provincia di Torino: quartiere Vallette, Torino.
Sinossi: Luca, un ragazzo cresciuto in periferia, incontra Lorenzo, un ragazzo venuto a passare un’estate lì dove tutti, d’estate, provano a fuggire. Questo incontro cambierà Luca, avvicinandolo alla musica e dandogli modo di esprimere sé stesso. L’estate in città giunge al termine, Lorenzo se ne va e Luca dovrà affrontare il ritorno alla vita precedente.
Bio registi: Lorenzo Radin e Samuele Zucchet, nati e cresciuti rispettivamente a Venaria Reale (TO) e Concordia Sagittaria (VE), si incontrano per la prima volta frequentando il DAMS di Torino. Da lì inizia la collaborazione legata alla produzione di contenuti video, lavorando a vari progetti personali, sviluppando un linguaggio filmico legato all’estetica del commercial, del fashion film e del videoclip, tutti ambiti su cui lavoreranno rapportandosi con varie realtà del territorio piemontese e non. Per la laurea nell’anno accademico 2020/2021 presentano una tesi sperimentale, producendo il trailer di Estate in Città
Originario di New York, Harlem Gospel Choir è il coro gospel più famoso d’America e uno dei più celebri al mondo.
Fondato nel 1986 da Allen Bailey per le celebrazioni in onore di Martin Luther King, il coro è composto dalle più raffinate voci e dai migliori musicisti delle Chiese Nere di Harlem e New York City. È l’unico coro gospel al mondo ad essersi esibito per due Papi (Giovanni Paolo II e Benedetto XVI), due presidenti degli Stati Uniti d’America (Jimmy Carter e Barack Obama), la Famiglia Reale, Nelson Mandela, e in eventi di rilievo mondiali, quali l’International Broadcast Memorial a Times Square per Michael Jackson e il 60° compleanno di Elton John. Hanno collaborato con Bono e gli U2, Diana Ross, Pharrell Williams, Keith Richards, Ben Harper.
L’Harlem Gospel Choir si fa portatore di un messaggio di amore e pace, dove la cultura africana della Black Church si fonde a quella americana del gospel. Ogni loro concerto è un giro sulle montagne russe del canto e della danza per un’autentica celebrazione del migliore gospel.
INFO
Domenica 5 dicembre 2021, ore 18
Harlem Gospel Choir “Back where we belong”
TSN Teatro Superga Nichelino, via Superga 44, Nichelino
011.6279789 www.teatrosuperga.it biglietteria@teatrosuperga.it
Biglietti da 18 a 30 euro
La stagione 2021-2022 del Teatro Superga è promossa dalla Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il sostegno di Fondazione CRT e Regione Piemonte, firmata dalla direzione artistica di Alessio Boasi, Fabio Boasi e Claudia Spoto, in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Produzione esecutiva Reverse Agency.
Programma 39° edizione del Torino Film Fest
biglietteria.torinofilmfest.org
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Si laurea in filosofia e inizia a prendere parte a diversi seminari cinematografici per formarsi come regista. E’ il 2014 quando Emanuele partecipa ad un workshop sul cinema documentario diretto dai fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio, i quali si appassionano del nascente progetto sulla storia di Paolo. Nel mentre, nel 2016 esce un suo cortometraggio dal titolo “Non chiudere gli occhi”, in cui racconta la storia e la tragica morte del nonno avvenuta nel 1961, quando il suo papà aveva appena 9 anni. Emanuele capisce presto quanto il cinema possa essere per lui un potente mezzo di introspezione e, allo stesso tempo, di condivisione con il mondo esterno e sente ancora di più quella spinta motivazionale che lo porterà a lavorare per ben sette anni alle riprese dei frammenti di vita del suo protagonista. Intanto, nell’intricarsi dei fili del destino, Emanuele partecipa ad un laboratorio di scrittura cinematografica, tenuto dallo sceneggiatore e produttore Alejandro De La Fuente, colui che diventerà anche il produttore di quel nascente documentario ora in concorso al Torino Film Festival.
Irene Cane
In principio (era il 1728, forse la prima commedia musicale della storia?) fu John Gay con la sua “Beggar’s Opera”, in seguito, due secoli esatti dopo, Bertolt Brecht e Kurt Weill diedero alle scene “L’opera da tre soldi”, che oggi, a quasi cent’anni di distanza, Fausto Paravidino riscrive, rendendola indefinita (“Un’opera da tre soldi”) e con la temperatura della nostra epoca, approfondendone e contemporaneizzandone le dinamiche, le forme violente, i meccanismi del denaro. Mette al centro della rilettura – non più il “Moritat” o altro, trovano posto in mezzo alle parole nuove microfoni, chitarre elettriche e le musiche di Enrico Melozzi – Peachum, portandolo a divenire l’emblema di una vera e propria società di mercato, “dipende dal denaro senza neanche prendersi la briga di esserne appassionato, non è avido, non ambisce a governare il denaro, è governato dal denaro”, così il nuovo autore definisce il proprio protagonista. Vigila attento sulla sua proprietà, lui, il vecchio re dei mercanti, divenuto un venditore (chiamiamolo trafficante) di borse griffate, una tribù a formare quanti fanno mercato per lui e lui nel proprio negozio ad alzare i prezzi e a vendere per un bel po’ di euro. Ma qualcosa un giorno, come nelle vecchie fiabe o nelle antiche tragedie, qualcosa non va più per il verso giusto, gli viene portata via la figlia. Una parte della sua proprietà. Inizia qui la strada dell’agguerrito Peachum per riagguantare quanto è suo, avventure e disavventure s’uniscono, tra consorti che pensano soltanto allo shopping e alle sedute nel centro benessere con le amiche, tra scagnozzi che vanno e vengono non sempre al meglio della fiducia, tra sindaci (anzi, è una sindaca) che flirtano e strizzano l’occhio alla mala, tra figlie che hanno deciso la rivoluzione perché innamorate perse del malavitoso. Un strada che mostra la miseria dietro l’angolo, in ogni sua forma, dei poveri e di chi si vuole arricchire, la guerra dei ricchi contro i poveri che mette la maschera del nuovo millennio.
Peachum vorrebbe mantenere un ordine, secondo la sua volontà e la sua visione, Mackie Messer con la sua banda di naziskin (pronti a tradirlo nel momento in cui il capo sembra prendere altre strade) non può invadere quella prestabilita e ben governata “proprietà”, vuol dire sovvertire quell’ordine. Come non può alterarla la sindaca, messa un giorno ad hoc per salvaguardarla, se gli equilibri si rompono spetterà a Peachum giocare quel gioco che li ricomporrà. Tra siparietti da strada e abbozzi di interni borghesi (scene di Laura Benzi), Paravidino autore e regista porta avanti linearmente e sfacciatamente il proprio discorso e le proprie convinzioni, Rocco Papaleo è un Peachum dalla bella concretezza, moderno e filosofico. Tra le nuove idee e la miseria serpeggiante, da appassionarsi con gusto al ritratto che di Polly, la figlia ribelle del re dei mendicanti, costruisce scena dopo scena Romina Colbasso. Repliche al Carignano per la stagione dello Stabile di Torino sino a domenica. Quanti poi volessero fare dei confronti tra ieri e oggi, youtube può offrire scene delle repliche e soprattutto le prove al Piccolo milanese dell’edizione dell’”Opera” di Strehler e dei suoi attori, Milva e Santuccio e Tedeschi in testa, tanto per vedere quanto è cambiato il teatro.
Elio Rabbione
Le immagini sono di Luca Guadagnini
Sabato 4 dicembre
Protagonista l’Orchestra Barocca dell’Accademia di Sant’Uberto
E’ la Cappella di Sant’Uberto della Reggia di Venaria a ospitare sabato 4 dicembre alle 17,30 il tradizionale «Concerto di Natale» organizzato dall’Accademia di Sant’Uberto, in collaborazione con la Reggia di Venaria e con il patrocinio della Città di Venaria Reale. Giunto alla terza edizione, sarà eseguito dall’Orchestra Barocca dell’Accademia di Sant’Uberto, con voci soliste, in collaborazione con il Liceo Musicale Cavour di Torino, sotto la direzione del Maestro Alberto Conrado. Il concerto è stato organizzato grazie a Compagnia di San Paolo, maggior sostenitore, e il contributo di Fondazione Crt, partners FITF – Fédération Internationale de Trompes de France e FRTM – Fondation pour le Rayonnement de la Trompe Musicale (sotto l’egida della Fondation de France).
Il concerto, per essere condiviso a un pubblico più ampio possibile, e visti i numeri realizzati dagli appuntamenti di primavera sulla rete, sarà trasmesso anche in streaming: si potrà seguire in diretta sul canale YouTube dell’Accademia di Sant’Uberto e sulla sua pagina Facebook.
Prevede l’esecuzione del Te Deum (Seibel 117) in Re maggiore di Johann David Heinichen (1683-1729), maestro di cappella alla corte di Dresda, la Suite orchestrale n. 3 in Re maggiore BWV 1068 di Johann Sebastian Bach (1685-1750), Il Laudate Dominum KV339 di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e la Messa per il Santissimo Natale di Giovanni Alberto Ristori (1692-1753), grandiosa partitura composta per la corte sassone.
Il Liceo Musicale Cavour partecipa all’iniziativa grazie a due progetti PCTO di orientamento (acronimo di “Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento”, quelli che un tempi si chiamavano progetti di Alternanza scuola-lavoro), ovvero il “Coro da camera” e il “Progetto Barocco”. Ogni anno alcuni studenti del Liceo Musicale Cavour ricevono dall’Accademia di Sant’Uberto gli strumenti originali barocchi ed il supporto di tutor esperti. L’accordo di collaborazione prevede una formazione musicale, la lettura da partitura originale nel contesto storico, la realizzazione delle parti, e anche la pratica dell’ attività di fonico e registrazione video-audio. Ogni anno si preparano due concerti che sono poi eseguiti alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (in primavera) e alla Reggia di Venaria (il concerto di Natale, appunto). L’Accademia promuove, infatti, l’esecuzione di concerti in residenze e chiese di corte, o beni culturali opportunamente scelti, in luoghi dove storicamente la musica scandiva i tempi dei diversi cerimoniali musicali, e dove oggi il suono concorre a restituirne la vita vissuta, per il pubblico di visitatori o di appassionati.
Il “Concerto di Natale”, ogni anno, include nel programma importanti partiture che comprendono il corno da caccia, arte musicale riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità nel dicembre 2020. La pratica, nata per le cacce reali nel XVII secolo con un preciso codice cerimoniale musicale, è stata infatti accolta subito come preziosa opportunità da grandi compositori. Prevede, per ogni edizione, l’esecuzione di un Te Deum, musica di “ringraziamento” tradizionalmente condivisa in tutta Europa, legata a grandi avvenimenti, ma anche alla ricorrenza dell’ultimo giorno dell’anno, evento che mira a creare nel tempo una rete di comunicazione internazionale.
L’ingresso è libero ad esaurimento posti. Si richiede il Green Pass.