SPETTACOLI- Pagina 168

Sonic Park Stupinigi, straordinari concerti nel Parco della Palazzina di Caccia

MUSICA SENZA TEMPO E GRANDI EMOZIONI
dal 4 luglio 8 straordinari concerti nel Parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi

Tre super ospiti internazionali per la seconda settimana del festival

Dopo il sold out dei Simply Red e i concerti di Biagio Antonacci, Madame, Emis Killa e Guè la Palazzina di Caccia di Stupinigi si prepara alla seconda e ultima settimana di festival con tre super ospiti internazionali.

Il secondo imperdibile nome internazionale è quello dei PLACEBO che apriranno l’11 luglio al Sonic Park Stupinigi la tournée di cinque date che vedrà il loro grande ritorno in Italia con la lussuosa performance dei BUD SPENCER BLUES EXPLOSION a fare da special guest della serata. Davvero unico, e carico di emozioni, l’arrivo di STING sul palco il 12 luglio per uno dei tre concerti che l’ex Police terrà nel nostro paese: “My Songs” sarà uno spettacolo dinamico e divertente che si concentra sulle canzoni più amate scritte dall’artista durante la sua prolifica carriera come solista e frontman di una delle band più amate della storia della musica. Un’altra grande band internazionale per la chiusura di Sonic Park Stupinigi il 13 luglio: i BLACK EYED PEAS hanno scelto il festival piemontese per aprire la tournée che li riporta in Italia dopo la trascinante esibizione all’ultimo Festival di Sanremo. L’iconico gruppo musicale vincitore di 6 Grammy Awards e con 35 milioni di album venduti sarà protagonista di una grande festa musicale al ritmo della loro cultura pop con influenze ibride di hip-hop, pop ed elettronica.

MARTEDÌ 11 LUGLIO 2023 ORE 21
apertura porte ore 18
PLACEBO
GUEST BUD SPENCER BLUES EXPLOSION
posto unico 55 euro + diritti di prevendita
pit posto unico 75 euro + diritti di prevendita

PLACEBO apriranno al Sonic Park Stupinigi la tournée di cinque date che vedrà il loro grande ritorno in Italia. La band guidata da Brian Molko e Stefan Olsdal ha rivoluzionato la musica rock attraverso l’unione di altri generi e sonorità musicali, creando un sound unico e inconfondibile e quello di Stupinigi promette di essere una occasione straordinaria di ritrovare la band dal vivo.
Conosciuti per aver portato sul palco una coesione di generi diversi, negli anni i PLACEBO grazie alle loro immense competenze da scrittori/produttori, hanno soddisfatto sempre di più la loro fame di espressione, portando avanti tematiche sociali di spessore con uno stile musicale molto variegato, che spazia dal britpop, al post-grunge, al neo-glam, al punk rock fino ad arrivare a diverse sperimentazioni elettroniche. Il gruppo ha venduto nell’arco della sua carriera oltre 14 milioni di dischi e milioni di stream su Spotify.
Aprirà il concerto il sound dei Bud Spencer Blues Explosion di Adriano Viterbini.


Placebo


Bud Spencer Blues Explosion

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MERCOLEDÌ 12 LUGLIO 2023 ORE 21.30
apertura porte ore 18
STING
My songs 2023
posto unico da 65 a 95 euro + diritti di prevendita
STING torna in Italia con tre nuovi appuntamenti nel 2023 e sceglie Sonic Park Stupinigi per portare sul palco moltissime canzoni del suo indimenticabile repertorio.
Uno dei nomi più importanti della scena musicale mondiale arricchisce la line up del festival e presenta “My Songs”, uno spettacolo dinamico e divertente che si concentra sulle canzoni più amate scritte dall’artista durante la sua prolifica carriera come solista e frontman dei Police, costellata di successi e premi tra cui 17 Grammy Awards. Dopo il sold out delle sei serate al London Palladium, “My Songs” è stato definito “una masterclass” dal Times; “Sting rimane un interprete innegabilmente abile con un catalogo d’oro”. Un viaggio musicale che comprende successi come “Fields of Gold”, “Shape of my Heart”, “Roxanne” e “Demolition Man”, il concerto è stato descritto come “una rara delizia” dal The Telegraph e Sting è stato elogiato come “quasi impareggiabile” dal The Guardian con una “sublime alchimia pop”. I fan potranno ascoltare anche “Englishman In New York”, “Every Breath You Take”, “Message In A Bottle” e molte altre.
Durante il tour, Sting suonerà come sempre accompagnato dalla sua band.
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GIOVEDÌ 13 LUGLIO 2023 ORE 21
apertura porte ore 18
BLACK EYED PEAS
GUEST MOTEL CONNECTION
posto unico 46 euro + diritti di prevendita

Un altro grande artista internazionale per la chiusura di Sonic Park Stupinigi! Anche i Black Eyed Peas, dopo Simply Red, Placebo e Sting, hanno scelto il festival piemontese per aprire la tournée che li riporta in Italia dopo la trascinante esibizione all’ultimo Festival di Sanremo.
L’iconico gruppo musicale vincitore di 6 Grammy Awards e con 35 milioni di album venduti sarà in Italia per quattro date estive e debutterà il giro italiano dal palco della Palazzina di Caccia per dettare ancora una volta il ritmo della cultura pop con influenze ibride di hip-hop, pop ed elettronica. Già dal 1995 hanno segnato la storia della musica con brani destinati a rimanere nell’immaginario collettivo come Let’s Get It Started e I Gotta Feeling. Ma il concerto di quest’estate sarà anche l’occasione per ascoltare finalmente dal vivo Translation, ottavo album in studio uscito nel 2020 e Elevation del 2022.

Il programma della quinta edizione di Sonic Park Stupinigi si arricchisce di una presenza torinese, ma di chiaro respiro internazionale: spicca infatti il ritorno, come special guest dei leggendari Black Eyed Peas, dei Motel Connection Dopo otto anni di sperimentazioni individuali il gruppo nato nel 2000 dall’incontro tra Samuel (cantante dei Subsonica), Pierfunk (ex bassista dei Subsonica) e Pisti (dj e producer) con l’intento di sperimentare un suono crossover e dance, capace di coniugare musica suonata in grande stile con l’elettronica si era ritrovato l’anno scorso per l’Eurovision Song Contest e per portare alle nuove generazioni quel suono elettronico che aveva caratterizzato la città negli anni 2000. Il successo di quella reunion, insieme alla rinnovata collaborazione con l’amico di una vita, Marco Ponti, per la colonna sonora del documentario “La bella stagione”, che vincerà il Nastro d’Argento 2022 hanno stimolato la band. E così, nell’estate 2023, arriva il momento Re-Connection. I Motel tornano live, nel loro habitat preferito, sul palco di Sonic Park Stupinigi davanti a una marea che balla.


Black Eyed Peas


Motel Connection

Come nella tradizione del festival il pubblico di Sonic Park Stupinigi potrà godere di una serata indimenticabile tra grande musica e tante variegate proposte golose in uno spazio unico. L’esperienza di questa quinta edizione si completa infatti con un’offerta gastronomica di altissimo profilo, garantita nel 2023 per la prima volta da una pluralità di cibo di qualità su ruote: i migliori food truck italiani, premiati tra i confini nazionali e in Europa, propongono le loro migliori specialità sotto il cielo stellato di Stupinigi, in perfetta armonia con Beck’s birra ufficiale del festival.
La Polpetteria dei fratelli Lamberti da Milano, propone una delle ricette più versatili e evocative della cultura gastronomica del mondo – la polpetta – in modo divertente e goloso; Bstradi raccoglie e diffonde l’emilianità tramandando la tradizione della pasta fresca fatta a mano e selezionando le migliori materie prime provenienti dai colli piacentini; Porcobrado è il sapore della Toscana racchiuso in un panino di grano verna farcito con gustosa carne di maiali pregiati; e per chi vuole una proposta alternativa Van Ver Burger è un modo dinamico e divertente di vivere la cucina vegetale con burger creati artigianalmente dal sapore originale, unico e ricercato; per chi ama la musica rock ma anche mangiare bene Rock Burger, pluripremiato sia nei due locali torinesi che con il grintosissimo truck, si ispira per ogni panino gourmet a un grande successo della storia della musica..

Sonic Park Stupinigi è un progetto promosso da Città di Nichelino Sistema Cultura Nichelino, prodotto da Fondazione Reverse, con il patrocinio di Regione PiemonteCittà di TorinoCamera di Commercio di TorinoCittà Metropolitana di Torino, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, in partenariato con Fondazione Ordine MaurizianoPalazzina di Caccia di StupinigiDistretto Reale di StupinigiOGR TorinoTurismo Torino e Provincia. I lavoratori del festival inquadrati grazie alla collaborazione con Lavoro Più, il mobility partner è Rinaldi Gruppo Eurocar Italia. A supporto della comunicazione e valorizzazione del festival Noir Studio, la unit creativa di Fondazione Reverse.

Il festival sceglie in ogni edizione di accompagnare un grande progetto di solidarietà: parte dei proventi del festival quest’anno andranno alla Fondazione Ricerca Molinette ETS per la terapia “ENO3PEP” messa a punto dal Professor Novelli che studia la relazione tra il sistema immunitario ed il tumore pancreatico, uno tra i tumori più aggressivi e letali.

La sostenibilità del festival è supportata dal lavoro prezioso di Iren e dai Technical Partner Consorzio COVAR 14 e Acqua Hydra. Accanto ai più noti vettori per la biglietteria i fan possono da quest’anno rivendere i propri biglietti su Ticketswap.
Anche nel 2023 RDS 100% Grandi Successi ritorna come Official Radio del festival.

Parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi, piazza Principe Amedeo 7, Nichelino
sonicparkfestival.it | stupinigi@sonicparkfestival.it

FB: @sonicparkofficial | IG: sonicparkofficial | #SonicPark2023

Ad Albugnano il Quadila Festival

Teatro, musica, concerti, presentazione di libri, incontri e laboratori, passeggiate per scoprire nomi e storie di piante e di alberi, installazioni letterarie, proiezioni di cortometraggi e tanto altro per strada e sul territorio.
E’ il Quadila Festival di Albugnano che fino al 23 luglio anima il paese collinare astigiano per il terzo anno consecutivo. Il primo weekend ha registrato un successo di pubblico con gli eventi in cartellone che hanno richiamato astigiani e torinesi al Belvedere Motta di Albugnano, nel cortile dell’antica canonica, all’Abbazia di Vezzolano e nell’Enoteca regionale.
Quest’anno il Festival è dedicato “all’abitare e sopravvivere” con la partecipazione di attori e attrici. Oltre agli incontri con il pubblico si alterneranno nei fine settimana spettacoli, concerti, passeggiate botaniche con guida, pratiche di yoga e pilates e laboratori per anziani e bambini. L’ingresso agli eventi è gratuito. I prossimi spettacoli si terranno nei weekend 15-16 luglio e 22-23 luglio.
Quadila Festival è realizzato da Lo Stagno di Goethe con il patrocinio del Comune di Albugnano e il sostegno della Regione Piemonte. Per maggiori informazioni: www.quadila.com               

Eclectic Estival. Tra jazz e classica

9-10 settembre 2023

Villa Chiuminatto, via Galliano 27, Torino

Eclectic Estival

Tra jazz e classica, l’eclettismo nella musica nei quattro appuntamenti della seconda edizione del festival promosso dalla Fondazione BuonoLopera, con Dado Moroni e Giampaolo Casati, Joyce and the Jammers con la voce della cantante afroamericana Joyce Elaine Yuille, Trio Ovidius, il Duo classico Nicora-Baroffio, per sostenere I Buffoni di Corte onlus

 

 

La centenaria ed eclettica Villa Chiuminatto – dimora storica costruita nel cuore della Crocetta a Torino, nel 1923, dall’architetto piemontese Gottardo Gussoni, pupillo del grande architetto liberty Pietro Fenoglio – ha ispirato l’Eclectic Estival, il Festival anticonvenzionale ed eclettico, fin dal nome, che propone quattro concerti in due giorni, il 9 e 10 settembre, eterogenei e trasversali per stili.

Il Festival, promosso dalla Fondazione Buono Lopera, con la direzione artistica affidata al musicista e compositore umbro Federico Bonifazi, si inserisce nel programma di eventi benefici che hanno tutti un comune denominatore: offrire momenti artistici di alto livello capaci di emozionare ma soprattutto di catturare l’attenzione su temi di impatto sociale raccogliendo fondi per realtà no profit del territorio. In quest’ottica Eclectic Festival sostiene quest’anno il progetto dell’associazione i Buffoni di Corte: il ricavato del festival ottenuto attraverso le donazioni raccolte sulla piattaforma Rete del Dono sarà infatti interamente devoluto alla onlus, realtà torinese fondata nel 2008 che si occupa di offrire a persone con disabilità percorsi artistici volti alla valorizzazione della persona. Il palco di Eclectic Estival metterà in scena anche un loro inedito.

Caratteristica del Festival è proprio l’eclettismo: «Eclectic Estival – spiega il direttore artistico Federico Bonifazi – non ha un indirizzo musicale, ma è un festival trasversale per stili che riflette l’eclettismo della villa, straordinario connubio tra antico e moderno».

Quattro gli appuntamenti in due giorni. Si parte sabato 9 settembre alle 17.30 con il pianoforte a quattro mani del duo formato da Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio, attivo dal 1993, che propone musiche di Mozart, ouverture da “Il Flauto Magico”, Bach “Ciaccona in re minore”, Schubert “Fantasia in fa minore D 940”, Brahms con brani da “Souvenir dalla Russia”, Czerny “Rondeau militaire: Theme de Figaro, de Mozart”. Nel secondo concerto della giornata, la voce della cantante afroamericana Joyce Elaine Yuille incontra l’ensemble jazz The Jammers, formato da Alessandro Fariselli al sax tenore, Sam Gambarini all’organo e Fabio Nobile alla batteria, strumentisti che, insieme o singolarmente, hanno collaborato con numerosi artisti internazionali, tra cui Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Jimmy Haslip, Karima, Mario Biondi, Frank McComb, Tullio De Piscopo. Originaria di New York, nella zona di El Barrio, Spanish Harlem, Joyce Elaine Yuille, entra giovanissima nella Fiorello Laguardia High School of the Music & Performing Arts di Manhattan, divenuta poi famosa nel mondo con la serie televisiva “Saranno Famosi”. Lasciati gli States, intraprende una carriera di modella e Parigi ed infine approda in Italia dove entra nel mondo musicale e matura una grande esperienza nel circuito live dei club e festival, collaborando con Paolo Conte, Donna Summer e Gloria Gaynor.

Domenica 10 settembre, alle 17.30, a salire sul palco è il Trio Ovidius composto dal soprano Jolanta Stanelyte, dal sassofonista Gaetano Di Bacco e dal pianista Guido Galterio. Il Trio, attivo dal 2016, mostrerà tutte le capacità liriche di uno strumento come il sax, poco conosciuto nella sua veste classica, attraverso un viaggio sentimentale nella “melodia dell’anima”, un percorso di emozioni e suggestioni intense tra le più belle romanze da camera e canzoni composte tra ‘800 e ‘900 e ispirate tutte ai temi dell’amore e della passionalità. I musicisti svolgono attività concertistica in Italia e all’estero (Usa, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Austria, Svizzera, Ungheria, Giappone, Canada, ecc…), hanno inciso per le case discografiche Nuova Era, Dynamic, Edipan, Iktius e BMG-Ariola, Rara, MR Classic, Bongiovanni, Diapason, Hungaroton Classic ed hanno effettuato registrazioni radiofoniche trasmesse da Rai – Radio3, RSI – Radio Svizzera Italiana, Radio Vaticana. SBS Nippon Radio, ORF – Osterreichischer Rundfunk, MBC, ZDF/Arte, BBC britannica, Radio Suisse Romande.

A seguire, grande chiusura con il pianista Dado Moroni e il trombettista Giampaolo Casati, due tra i più internazionali strumentisti italiani, che propongono il sound straordinario prodotto dalla tromba e dal pianoforte, gli strumenti più rappresentativi nella storia del jazz, sin dagli albori. Un viaggio nella storia di questo stile musicale che ripercorre alcune irresistibili atmosfere sulle note dei duetti Armstrong-Hines, sulle armonie incredibili inventate da Duke Ellington, passando dal trascinante swing di Fats Waller e al contempo rivisita storici brani di Gershwin e dell’American Songbook tra Broadway e gli affascinanti “speak easy”.

In occasione dell’Eclectic Estival a Villa Chiuminatto sarà inaugurata sabato 9 settembre l’esposizione temporanea a cura della MassimoDeCarlo, la galleria internazionale di arte contemporanea che vanta artisti in scuderia del calibro di Maurizio Cattelan, Elmgreen&Dragset, Carsten Höller, Urs Fischer e Liu Xiaodong. Un’occasione per fruire di un’ulteriore esperienza eclettica artistica, grazie al dialogo tra arte contemporanea e architettura storica. La mostra sarà visitabile fino al 4 novembre.

 

Eclectic Estival è organizzato da Fondazione Buono Lopera con il supporto di importanti partner: Lavazza, Damilano, Sparea, Piatino Pianoforti.

Charity partner: I Buffoni di Corte.

Il corto di due torinesi vince a Milano

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È il cortometraggio di due torinesi, la regista Beatrice Vargiu e l’attore protagonista Stefano Saccotelli  (insieme a Valeria Palmitessa), il vincitore nella categoria Best Horror al Milan Independent Awards Film Festival July 2023 (sito ufficiale milanfest.com). “Tra moglie e marito”, scritto e prodotto da Carlotta Contini, è stato girato con il supporto di NABA (Nuova Accademia di Belle Arti). Nuovo riconoscimento per la coppia di professionisti originari del Canavese, dopo il corto di esordio della giovane filmmaker “Hay Almas (Ci sono anime)” del quale Saccotelli era ugualmente protagonista. “È sempre significativo – commenta – che venga certificata in questi contest la qualità di lavori che, spesso, si realizzano a basso budget ma con grande entusiasmo e professionalità. Il premio è dunque merito di un gruppo di ragazzi straordinari, già avviati come Beatrice che sta attualmente collaborando con Sky o prossimi al debutto nelle produzioni maggiori“. Tra i lavori in uscita di Stefano il film “Zamora” per la regia di Neri Marcorè, ed una fiction Rai dal titolo “Il clandestino”, diretta da Rolando Ravello. E in attesa di riprendere per il sesto anno il tour internazionale del musical di Natale della torinese Compagnia BIT “A Christmas Carol”, anche altri due progetti di cinema indipendente: il corto “Tramonto alla fine del mondo” del giovane regista ternano Giulio Novelli, e un film cui l’attore tiene moltissimo. “”Malanova” di Roberto Cuzzillo – chiude Saccotelli – è una storia a tematica omosessuale, che presenteremo al prossimo Torino Lovers Film Festival LGBTQIA+, destinata a far riflettere. Sono davvero felice e orgoglioso di essere stato parte di questo progetto“.

“Nel paese pure al bar si parlerà di gender fluid”

Music Tales, la rubrica musicale 

“Toglieranno Gesù dalla parete

Mentre lei rimpiange di quando c’era lui

L’inno di Mameli si canterà in inglese

Nel paese pure al bar si parlerà di gender fluid”

Il cambiamento, questo è ciò di cui parlerò oggi.

Nascono in provincia di Bergamo 13 anni fa i Pinguini Tattici Nucleari e credo siano uno dei gruppi italiani più in vista e credibili del momento.

Il Festival di Sanremo, l’abbiamo già detto qualche mese fa, gli ha dato una visibilità non indifferente che però hanno saputo coltivare e curare in modo molto forte.

Dopo un 2022 da mattatori, con i singoli Giovani wannabe e Ricordi, entrambi in alta rotazione su Radio DEEJAY e nelle primissime posizioni delle classifiche, e l’album Fake news, la band bergamasca è pronta per il tour negli stadi 2023, con diverse date sold out (tra cui San Siro).

Nel frattempo è stato pubblicato il nuovo singolo “Coca Zero”, uscito a mezzanotte del 31 marzo 2023. E, dopo un paio di album dedicati soprattutto (ma non solo) al tema dell’amore, la band bergamasca torna a trattare tematiche sociali anche in un singolo.

Il significato di Coca zero dei Pinguini Tattici Nucleari è riassumibile in una frase: il mondo cambia, a prescindere dalla volontà delle singole persone. La Coca Zero di cui parla il titolo, protagonista nel ritornello, è proprio la metafora del cambiamento del gusto e della percezione dei gusti.

Per quanto io sia ancora molto legata al gusto della Coca Cola e non apprezzi troppo la coca zero, mi sento in dovere di dare ulteriore voce a questo brano che credo essere uno spaccato molto plausibile di questo momento storico.

Bravi, almeno per me.

“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.”

Buon ascolto

https://www.youtube.com/watch?v=a_wuhv1nSG8&ab_channel=PinguiniVEVO

Chiara De Carlo

scrivete a musictales@libero.it se volete segnalare eventi o notizie musicali!

Ecco a voi gli eventi da non perdere!

Nino La Piana’s Quartet in Tenco in Jazz a Torino

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Venerdì 14 luglio, ore 21.30

Nino La Piana’s Quartet propone un tributo al grande cantautore Luigi Tenco, suicida nel 1967 al Festival di Sanremo. I brani vengono riproposti in maniera personale ed originale attingendo alle atmosfere e alle sonorità tipiche della musica jazz e latin jazz.

FORMAZIONE

Nino La Piana, pianoforte

Danilo Pala, sax contralto

Roberto Chiriaco, contrabbasso

Giorgio Diaferia, batteria

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

Rock Jazz e dintorni a Torino: Sting e i Baustelle

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Per “Flowers” a Collegno si esibisce la cover band Pink Sound. Allo Spazio 211  sono di scena gli statunitensi Brian Jonestown Massacre con i Mother Island.

Martedì. Per “Flowers” rap con Murubutu e Claver Gold. A Stupinigi per “Sonic Park” suonano i Placebo supportati dal duo Bud Spencer Blues Explosion. Allo Spazio 211 si esibiscono i Melvins.

Mercoledì. Al Blah Blah sono di scena gli Zeke. A “Sonic Park” arriva Sting. Per “Borgate dal vivo” nell’arena del Monastero di Rivalta, si esibisce Gabriele Rossi. A Collegno è di scena Luchè.

Giovedì. All’hotel Hilton suona il quartetto del sassofonista Scott Hamilton. Per “Flowers” si esibiscono i Baustelle. A Pinasca per “TNT Fest” reggae con Anthony B. Chiusura del “Sonic Park” con i Black Eyed Peas supportati dai Motel Connection.

Venerdì. Per “Evergreen Fest” alla Tesoriera suonano i Wicked Expectation preambolo al Dj set con Samuel. Chiusura di “Flowers” a Collegno con Tananai. A Pinasca si alternano Auroro Borealo e il Duo Bucolico. Al Planetario di Pino Torinese si esibiscono gli Space Aliens From Outer Space.

Sabato. Al Comala suona il trio del pianista Emanuele Francesconi per un omaggio ai film di Martin Scorsese. Per “MonfortinJazz” si esibisce il trio di Stefano Bollani. Al “TNT Fest” sono di scena i 99 Posse.

Domenica. Chiusura di “TNT Fest” a Pinasca con i Rhapsody Of Fire e i Winterage. All’Ecomuseo di Bosio il set acustico di Daniele Silvestri.

Pier Luigi Fuggetta

ImbarKino: al Valentino va in scena il Cinema nel prato

Torna la rassegna cinematografica nel pratone antistante l’Imbarchino.

Sei proiezioni tutte gratuite nel cuore del Parco, a partire dal 9 luglio.

 

Torino, 4 luglio 2023 – Anche quest’anno la settima arte è la protagonista dell’estate torinese al Parco del Valentino. ImbarKino – il Cinema nel prato torna per la  sua quinta edizione con sei imperdibili appuntamenti tutte le domeniche alle ore 21.00, dal 9 luglio al 13 agosto, davanti al locale Imbarchino. Sei pellicole d’autore (tre italiane e tre internazionali) che mescolano sogno e realtà selezionate da Davide Oberto, storico curatore delle sezioni “Documentari” e “Italiana.corti” al Torino Film Festival.

ImbarKino – fusione tra “Imbarchino” e “Kino”, che in tedesco significa cinema – è un’iniziativa con ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione, promossa da Imbarchino e Banda Larga APS, una delle tre associazioni concessionarie dello spazio, che si occupa della programmazione di Imbarchino, con il sostegno di Città di Torino, Circoscrizione 8, Fondazione per la Cultura Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo e Va Lentino S.R.L. Società Benefit.

Come nelle precedenti edizioni, il pratone affacciato sulla  riva  del Po si trasforma  nella “sala” cinematografica a cielo aperto  che in questi anni, dal 2019 ad oggi, ha ospitato più di settemila  spettatori. L’Imbarchino si conferma così un punto di riferimento culturale per il pubblico  del Valentino: uno spazio dove musica, arte e cinema si intrecciano per dare vita ad un’esperienza in grado di valorizzare al massimo il parco, attraverso una proposta culturale che ricerca e propone contenuti dal taglio particolare e ricercato.

Domenica 9 luglio si inizia con Pierrot Le Fou (1965), il capolavoro del regista francese Jean-Luc Godard, per poi proseguire con Atlantide (2021), diretto da Yuri Ancarani, candidato al David di Donatello 2022 per il miglior documentario. La terza pellicola in programma, un’anteprima italiana, è A Magical Substance Flows Into Me (2015) dell’artista di origine palestinesi Jumana Manna. Per la quarta proiezione sarà la volta di un altro film italiano, Gigi la legge (2022), del regista Alessandro Comodin, vincitore del Premio Speciale della Giuria al Festival di Locarno 2022. Protagonista del quinto appuntamento il cinema del Sud-Est Asiatico con il film Lo zio Boonmee che si ricorda tutte le vite precedenti (2010), diretto dal tailandese Apichatpong Weerasethakul. La rassegna cinematografica si chiuderà il 13 agosto con Nemmeno il destino (2004), film ambientato a Torino diretto da Daniele Gaglianone.

Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, ad eccezione dei film italiani, che saranno sottotitolati in inglese, ove possibile. L’appuntamento per il pubblico è alle ore 21.00, tutte le domeniche sera a partire dal 9 luglio fino al 13 agosto, con due extra date di recupero in caso di pioggia previste in calendario.  Le proiezioni inizieranno intorno alle ore 21.30 (a seconda del grado di buio presente a quell’ora).

Lorenzo Ricca: “ImbarKino – Il Cinema del Prato è sicuramente uno dei nostri appuntamenti preferiti all’interno complessa e ricca programmazione culturale su cui lavoriamo ogni anno. La sua realizzazione è frutto di un lungo lavoro di co-progettazione, da sempre attuato in collaborazione con una rete di individui ed enti della città (ad esempio, Cinemambiente o Seeyousound), nonché il momento in cui vediamo diventare realtà tutte quelle idee che promuoviamo con il nostro lavoro: una proposta culturale gratuita e aperta a tutti, che attiva la cittadinanza a fruire e vivere il Parco del Valentino, non solo come spazio pubblico ma come spazio aggregativo e partecipativo”.

Al Teatro Regio: Passaggi d’estate, gioie musicali nella corte del cielo

Dall’8 al 22 luglio, il Teatro Regio presenta Passaggi d’Estate: otto concerti con l’Orchestra, i Solisti del Regio Ensemble e il Coro di voci bianche del Teatro Regio; l’ambientazione è tra le più suggestive della città, la Corte d’Onore di Palazzo Reale. Passaggi d’Estate si realizza in collaborazione con i Musei Reali di Torino.

Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21 e non prevedono intervallo. Per una passeggiata esclusiva e un aperitivo prima dello spettacolo, sarà possibile accedere al Giardino Ducale e al Caffè Reale a partire dalle ore 20, grazie all’apertura straordinaria riservata ai possessori del biglietto per il concerto.

Sabato 8 luglio si inaugura con un recital dei Solisti del Regio Ensemble: Irina Bogdanova e Amélie Hois(soprani), Ksenia Chubunova (mezzosoprano), Lulama Taifasi (tenore) e Rocco Lia (basso), accompagnati al pianoforte dal maestro Giannandrea Agnoletto. Il programma, omaggio alla grande musica italiana dell’800, presenta capolavori di Vincenzo Bellini, Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi, una selezione di arie d’opera che, per limpida bellezza e forza espressiva, sono impresse, tutte, nella storia della musica come esempi di belcanto. Amori teneri e contrastati, amori che vincono, ma anche amanti straziati di dolore e di malinconico ricordo, per una serata in crescendo emotivo.

Domenica 9 luglio il maestro Claudio Fenoglio, direttore e solista al pianoforte, conduce il Coro di voci bianche del Teatro Regio e i Solisti del Regio Ensemble Irina Bogdanova (soprano) e Ksenia Chubunova (mezzosoprano) in un nutritissimo programma che ci permetterà di incontrare generi e stili diversi, composizioni sacre e profane, con musica di autori del passato e brani di compositori contemporanei. Ascolteremo brani di Gioachino Rossini, Gabriel Fauré, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Xabier Sarasola, Sergej Rachmaninov, Dmitrij Šostakovič, Leonard Bernstein, Andrew Lloyd Webber, John Rutter, Jacques Offenbach, Giacomo Puccini, Georges Bizet. Questo concerto sarà un’occasione preziosa per ascoltare il Coro dei piccoli e apprezzarne il lavoro e l’eccellente preparazione raggiunti, sempre nella convinzione che il canto corale sia un gioco di squadra, un modo di crescere insieme e di arricchire la propria vita per affrontare insieme sfide e paure.

Martedì 11 luglio Riccardo Bisatti sale sul podio dell’Orchestra del Regio per dirigere un concerto tutto mozartiano. Il programma si apre con l’Ouverture da Così fan tutte, il capolavoro della piena maturità composto tra il 1789 e il 1790 dal genio salisburghese; si prosegue con il Divertimento in re maggiore KV 251, che Mozart scrisse nel luglio 1776 per il compleanno della sorella Nannerl che amava i ritmi brillanti, arguti e leggeri; tutto scorre infatti con levità ed eleganza fino alla chiusura, con una Marcia “alla Francese”, detta in tal modo per il particolare carattere del ritmo, molto marcato e meno cantabile della maggior parte dei temi di marcia composti in precedenza da Mozart. Infine, la Sinfonia “Haffner” KV 385, rappresentata per la prima volta nel marzo 1783 a Vienna, che fu commissionata dagli Haffner, un’importante famiglia di Salisburgo, in occasione del conferimento del titolo nobiliare “von Imbachhausen” a Sigmund Haffner.

Il concerto si realizza con il sostegno di Banca Patrimoni Sella & C., nuovo Socio Sostenitore del Teatro Regio.

Sabato 15 e domenica 16 luglio il maestro Bisattidirige l’Orchestra in un programma altrettanto piacevole, dove protagonisti sono Wolfgang Amadeus Mozart e Franz Schubert: del primo ascolteremo l’Ouverture da La clemenza di Tito e la Serenata KV100; del secondo la Settima Sinfonia. «Noi ammiriamo Mozart – scrisse Luigi Magnani – anche per avere egli trovato per il Tito una musica come quella del Don Giovanni e di Così fan tutte, una musica come quella del Figaro, bensì una musica diversa, adeguata al genere e al testo che gli furono imposti, ispirata all’ideale di classicità, che riviveva in lui per rispondere a una sua nuova esigenza di un’arte più semplice, spoglia e severa, espressione diretta del suo animo distaccato dalla terra, contristato e deluso» («Lo spettatore musicale», Luigi Magnani, 1966). Questo spirito classico è la chiave con cui bisogna entrare nel mondo della Clemenza di Tito, che si manifesta sin dall’Ouverture, aperta da solenni unisoni intervallati da lunghe pause, per poi svilupparsi attraverso un concitato primo tema, un secondo tema di dolce cantabilità e un terzo in tempo fugato. Il brano riflette il clima nobilmente eroico tipico dell’opera seria di stampo settecentesco.

Martedì 18 luglio i solisti del Regio Ensemble, accompagnati al pianoforte dal maestro Giulio Laguzzi, si misureranno con un programma dal sapore mitteleuropeo, godibile, di forte impatto e con slanci ricercati. Irina Bogdanova e Amélie Hois (soprani), Ksenia Chubunova (mezzosoprano), Lulama Taifasi(tenore) e Rocco Lia (basso) su musiche di Georg Friedrich Händel, Charles Gounod, Fromental Halévy, Johann Strauss figlio, Camille Saint-Saëns, Wolfgang Amadeus Mozart, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Franz Lehár: arie indimenticabili da Messiah a Faust, da Die Fledermausalla Dama di picche.

Giovedì 20 e sabato 22 luglio Riccardo Bisatti sale sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio per il gran finale: in programma l’Ouverture da Le nozze di Figarodi Wolfgang Amadeus Mozart, la Sinfonia in sol maggiore n. 88 di Joseph Haydn e la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 di Ludwig van Beethoven. Composta dopo la stesura dell’intera partitura, l’Ouverture sembra ispirata, come notato da Otto Jahn, uno dei primi biografi di Mozart, al sottotitolo della commedia francese La folle journée; è infatti una pagina brillante, garbata, raffinata e con un tocco di ironia, che introduce perfettamente il vortice degli eventi. La Sinfonia in sol maggiore è una delle più famose opere di Joseph Haydn: in essa mostra tutta la sua maestria, dallo spumeggiante tema iniziale alla brillantissima coda. Si dice che Johannes Brahms, dopo aver sentito il secondo movimento (lento), avesse osservato: «Voglio che la mia Nona Sinfonia suoni come questo». Composta tra il 1800 e il 1802, la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 di Beethoven risente degli influssi della tradizione, soprattutto di Haydn e di Mozart; emana energia e serenità, nonostante nasca in uno dei momenti più dolorosi della vita del compositore, quando l’acutizzarsi della sua sordità lo portò a maturare la decisione di abbandonare la carriera concertistica, e il rifiuto della contessina Giulietta Guicciardi lo avesse deluso sentimentalmente. L’autorevole «Allgemeine Musikalische Zeitung», dopo una esecuzione del 1805 si espresse così: «Il Finale è troppo bizzarro, selvaggio e rumoroso. Ma ciò è compensato dalla potenza del genio che in quest’opera colossale si palesa nella ricchezza dei pensieri nuovi, nel trattamento del tutto originale e nella profondità della dottrina».

Sede dei concerti: Corte d’Onore di Palazzo Reale | Piazzetta Reale 1 – Torino

 

Biglietti € 20Under 30 € 10

Vendita: da sabato 27 maggio alla Biglietteria e on line

 

Biglietteria Teatro Regio | Piazza Castello 215 – Torino

Tel. 011.8815.241 – 011.8815.242biglietteria@teatroregio.torino.it

Orario di apertura: da lunedì a sabato ore 11-19; domenica ore 14-18

 

Un’ora prima dei concerti al Golden Box presso la sede dei concerti

 

Vendita on line su www.teatroregio.torino.it e www.vivaticket.it

 

In caso di annullamento del concerto a causa del maltempo, non è prevista una data di recupero.

 

Qualora il concerto sia iniziato da almeno 20’ non è previsto il rimborso dei biglietti.

 

Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti: www.teatroregio.torino.it | info@teatroregio.torino.it

Enrico Beruschi, “Dulcamara e il suo elisir”

Questo Sabato per i Caffè di Palazzo Piozzo, appendice estiva rivolese di Scene dal Vivo presso i Giardini di Palazzo Piozzo dove ha sede l’Istituto Musicale,

 Enrico Beruschi nei panni narranti di “Dulcmara e il suo elisir”,

un riadattamento semiscenico de “l’elisir d’amore” di Donizzetti.

con lui, sul “palco”naturale dei giardini,

Ilaria De Santis, soprano nel ruolo di ADINA, il tenore Filippo Pina Castiglioni nel ruolo di NEMORINO,

Omar Camata, buffo, che interpreterà DULCAMARA, e il baritono Allan Rizzetti nel ruolo di BELCORE, accompagnati da Francesco Cavaliere al pianoforte.

Molto interessante, ingresso gratuito e truck bar per aperitivi e bevande.

 

Enrico Beruschi racconta Dulcamara:

“DULCAMARA E IL SUO ELISIR”

Sabato 8 Luglio ore 18:00

Giardini di Palazzo Piozzo di Rosignano

Via Capello 3, Rivoli

Ingresso libero

 

Raccontato da Enrico Beruschi – da un’idea di Filippo Pina Castiglioni

Enrico Beruschi, voce narrante

Ilaria De Santis, soprano – ADINA

Filippo Pina Castiglioni, tenore – NEMORINO

Omar Camata, buffo – DULCAMARA

Allan Rizzetti, baritono – BELCORE

Francesco Cavaliere, pianoforte