L’appuntamento con la terza edizione del Festival, coprodotto dal Community Hub “Beezonam”
Sabato 15 e domenica 16 aprile
Sotto la direzione artistica dell’Associazione Culturale “Pigmenti” (nata a Torino nel 2011 con l’intento di sviluppare progetti artistici legati all’arte visiva in Piemonte), il “Beepop Fest”, coprodotto dal Community Hub “Beeozanam” (e realizzato nell’ambito del progetto “Beecult”) torna a riproporsi in città con la sua terza edizione articolata in due giornate, sabato 15 e domenica 16 aprile (dalle 11 del mattino alle 24, a seconda degli eventi programmati) con una fitta serie di azioni volte a rigenerare un’area rimasta ai margini delle grandi trasformazioni urbane degli ultimi vent’anni. Cuore pulsante dell’evento sono infatti le ex “Fonderie” di via Foligno 14, complesso industriale realizzato tra il 1938 e il 1941 dall’architetto bulgaro Nicolaj Diulgheroff(fra i nomi di spicco del cosiddetto “Secondo Futurismo Torinese”, insieme a Fillia, Mino Rosso, Pippo Oriani, Enrico Alimandi e Franco Costa) ed unico esempio d’architettura futurista a Torino diventato oggi, per l’appunto, “spazio ibrido e plurale” dove si “producono idee e comunità”, con l’intento di diventare “casa del quartiere” per quest’area.
Sabato e domenica prossimi, il Festival farà incontrare arte, sostenibilità ambientale,rigenerazione urbana e inclusione sociale, grazie ad un programma ad hoc, capace di mettere insieme, con un meccanismo di perfetta concertazione, laboratori sull’autoproduzione per adulti (tra le proposte anche e perfino il corso per prodursi a casa il dentifricio), tour di “street art” che partono dal Parco Dora e indagano il quartiere, ma anche musica e performance come il dj set dei “Discomoderni” che accompagnerà, sabato sera, l’aperitivo nel cortile di “Beeozanam”.
Poi, ecco, il sabato mattina il laboratorio per costruire giganteschi pupazzi da portare in una simbolica parata, e la presenza, domenica mattina, dell’illustratore di libri per ragazziGabriele Pino che condurrà i partecipanti invitandoli a progettare e a disegnare una “bestia fantastica”. E, dulcis in fundo, le vibrazioni ancestrali del “bagno di Gong”.
“Sono gli ingredienti di un festival di quartiere che raccoglie ospiti da tutto il Piemonte – spiega Riccardo Colombo di “Pigmenti” – Un’occasione per passare a conoscere il community ‘Hub Beeozanam’ e sperimentare nuove attività”.
A chiusura, venerdì 21 aprile dalle 19 alle 2 di notte, ci sarà la serata di musica elettronica “Earth Night – Beeozanam disco Party”, data italiana del progetto “Djs4climate”dove l’ospite Disco Amor verrà accompagnato dai dj locali “Onda Pacifica” e “Discomoderni”.
Per info sul programma in dettaglio: www.beeozanam.com o www.pigmenti.org
g. m.
Nelle foto:
– Esterni “Beeozanam” Murales @tellas
– Bagno di Gong
– Barca di pupazzi vaganti