![](https://iltorinese.it/wp-content/uploads/2023/07/EF22E56D-D6D3-4CA0-9A80-69BA10A35426-300x300.png)
![](https://iltorinese.it/wp-content/uploads/2023/07/B4CB65F3-C164-447B-A076-143D2A1EDC50.png)
Venerdì 14 luglio, ore 18,45
Venaria Reale (Torino)
Prosegue l’“Anno del Cibo” alla “Reggia di Venaria”, mentre va a chiudersi il progetto (ideato e realizzato da “Produzioni Fuorivia” e da “IL – Idee al lavoro”, con la collaborazione di “Raggio Verde”)“P’Assaggi letterari” ospitato nel Gran Parterre dei “Giardini” (oggi “stretto connubio tra antico e moderno, dialogo virtuoso tra insediamenti archeologici e opere contemporanee, inno alla natura e al paesaggio”). L’ultimo appuntamento è, infatti, in programma venerdì 14 luglio, alle 18,45. Protagonista d’eccezione (dopo gli incontri con Andrea Pennacchi e con Enrica Tesio impegnati a leggere Montalban e Allende) sarà il “nostro” magico e magistrale Arturo Brachetti che leggerà nientemeno che (e a modo suo) ricette e brani del testo principe della cucina italiana, pubblicato nel 1891 dal grande Pellegrino Artusi, nato nel 1820 a Forlimpopoli (allora Stato Pontificio, oggi provincia di Forlì-Cesena) e scomparso a Firenze nel 1911. Titolo del libro, per i pochissimi che ancora non lo sapessero, “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”; in vent’anni, ben 15 edizioni sempre aggiornate nel linguaggio e nelle ricette – passate da 475 alle 790 finali – nonché sempre pubblicate a proprie spese dall’autore e tradotte in innumerevoli lingue, ultima in ordine cronologico, il giapponese.
Ogni ricetta venne scritta e pubblicata dopo puntuali prove, sperimentazioni e degustazioni compiute dallo stesso Artusi, aiutato dal cuoco Francesco Ruffilli, come ebbe a dichiarare, in un’intervista alla “Cucina Italiana” del 1932, la governante di casa Artusi, anch’essa abile cuoca, Marietta Sabatini. “Più che un ricettario, un libro sul gusto, ricco di aneddoti e dissertazioni che, seppur in molti casi superate – soprattutto in fatto di scienza dell’alimentazione – ci immergono con leggerezza e convivialità nei piaceri della tavola”.
Ebbene, a leggere queste pagine ottocentesche non poteva che esserci un maestro di eleganza, levità e ironia come Arturo Brachetti (al secolo Renzo Arturo Giovanni Brachetti; Torino, 1957), il più grande attore -trasformista del mondo (“Guinness dei primati” nel 2022), con una “galleria” di oltre 350 personaggi, di cui 100 interpretati in una sola serata. Brachetti, il “Fregoli” d’oggi (allievo, nel Seminario di “San Filippo” a Chieri, di don Silvio Mantelli, più noto con il nome d’arte “Mago Sales” da cui apprende i primi rudimenti dell’ “illusionismo”) é così veloce che è stato inserito nel “Guiness Book of Records” e il suo primato rimane tuttora imbattuto. Arturo non cambia solo colore dell’abito, ma l’intero personaggio dalle scarpe al cappello, passando in un battito di ciglia da Rossella o’Hara a un mariachi messicano, da una diva del charleston al cosacco sulla riva del Don.
Chissà mai cosa combinerà con le ricette storiche e meno storiche dell’Artusi?
Prenotazione obbligatoria: silvia.caruso@compass-group.it ; tel. 342/1339595
Per ulteriori info: www.lavenaria.it
Gianni Milani
Nelle foto:
– Arturo Brachetti, ph. Fabrizio Travaglio
– Gran Parterre Giardini “Reggia di Venaria”, ph. Fusaro
Sono iniziate con l’estate e proseguiranno fino al 31 dicembre 2023 le attività di spettacolo dal vivo e arti performative nelle periferie cittadine finanziate grazie a un accordo tra la Città di Torino e il Ministero per la Cultura. Ieri pomeriggio al Polo del ‘900 i vincitori del bando “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!”, che destina oltre 859mila euro di fondi del Ministero, hanno presentato al pubblico i loro progetti selezionati a inizio giugno da una commissione di valutazione che ha valorizzato, oltre alla qualità artistica, la collaborazione tra le realtà del territorio, l’offerta formativa e l’inclusione culturale e sociale.
“Vogliamo che la cultura sia ovunque nella nostra città, nei presidi culturali più tradizionali del centro e negli spazi più nuovi e sperimentali che permeano ogni quartiere – dichiara l’assessora alla Cultura Rosanna Purchia -. Un desiderio che le realtà culturali del territorio hanno ben compreso e assecondato, presentando programmi di grande valore che agli spettacoli dal vivo affiancano tantissime iniziative rivolte alla formazione dei più giovani. Grazie all’accordo tra la Città di Torino e il Ministero per la Cultura possiamo dare un’opportunità importante a tutti i cittadini e soprattutto alle nuove generazioni di trovare, nel proprio quartiere, luoghi per crescere, esprimersi, scoprire e coltivare i propri talenti e passioni.”
I progetti vincitori
SOW – Seminare la crescita è il progetto di AMA Factory ETS con Compagnia Il Melarancio Cooperativa Sociale ETS che proporrà sei spettacoli teatrali, laboratori di arte e attività di promozione dello spettacolo dal vivo in due istituti scolastici e una Rsa.
Hiroshima Mon Amour e Assemblea Teatro, nell’ambito del progetto Terra! Il nostro bene rifugio, realizzeranno sei spettacoli di musica, recitazione e danza dedicati al tema dell’ambiente con la collaborazione del Quartetto classico del Conservatorio di Torino, Assemblea Teatro e i ballerini della Compagnia Teatro Orfeo, oltre a laboratori di teatro sui temi dell’Agenda 2030.
Metropolitan Art 8, di Stalker Teatro, Artemakìa e Tecnologia Filosofica, è un progetto di educazione, formazione e ricerca che offrirà agli abitanti del quartiere Vallette spettacoli con il coinvolgimento del pubblico, visite guidate nei musei e un corso di formazione per l’accompagnamento alla professionalità per giovani attori neo professionisti.
Si estenderà anche oltre i confini della città il Nice Festival Torino di Cirko Vertigo, Spazio T e L’albero del macramè, dedicato al tema “Identità e differenza”: 22 spettacoli di Circo contemporaneo, teatro, danza e musica dal vivo tra Torino, Moncalieri e Grugliasco, a cui si aggiungeranno workshop per bambini e ragazzi e tre laboratori per i detenuti dell’Istituto Penitenziario Minorile Ferrante Aporti.
Offrire a bambini e ragazzi uno spazio tutelato e dedicato per indagare, attraverso il linguaggio teatrale, argomenti complessi come quelli legati alla salute e al benessere: è questa la finalità del progetto Il teatro fa bene di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, Onda Teatro e Unoteatro. Una parte del progetto sarà realizzato all’Ospedale Koelliker, con il coinvolgimento dell’equipe della struttura.
Fools, Circo Madera e CDM Centro Didattica Musicale si uniscono per la realizzazione di Kilometrozero, una rassegna condivisa di 30 spettacoli tra teatro, circo e musica a Torino (quartieri Vanchiglia e Valdocco) e a Borgaro Torinese, a cui si aggiungeranno laboratori per adulti e bambini e attività nelle scuole. Il momento clou sarà l’1 ottobre, quando via Bava si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, ospitando il festival urbano gratuito e rivolto a tutta la cittadinanza, con una programmazione di attività teatrali, culturali e artistiche multidisciplinari.
Il fulcro di Citytelling Re.B.U.S. 2.0, realizzato da Accademia dei Folli, sarà nella sede di Bunker, in Barriera di Milano. Sei laboratori di storytelling e la realizzazione di sei podcast con il coinvolgimento di giovani artisti in un progetto che si pone l’obiettivo di esplorare e riscoprire il territorio della Circoscrizione 6 attraverso le sue storie e le sue peculiarità. Arricchiranno il programma cinque spettacoli dal vivo.
Le Scorribande metropolitane di Santibriganti Teatro, Liberipensatori Paul Valery, Quinta tinta e Tékhnétravolgeranno tutto il territorio cittadino: spettacoli dal vivo, incontri, laboratori e animazioni in piazze, giardini, parchi, scuole, cortili degli ospedali e Rsa per coinvolgere in attività di spettacolo e di animazione culturale pubblici nuovi e occasionali. Tanti i temi trattati, dalle catastrofi ambientali agli allevamenti intensivi, dallo scioglimento dei ghiacciai ai disturbi alimentari, ai problemi legati all’adolescenza e agli stereotipi di genere, che si alterneranno a commedie e a spettacoli comici e di clown.
Danza oltre le barriere 2.0 è il progetto di Fondazione Egri per la Danza, Danzatelierstudios, Balletto Teatro di Torino, che organizzeranno spettacoli ed eventi performativi, attività di aggregazione e inclusione sociale nella Circoscrizione 6, che sfoceranno in una grande parata green e un contest aperto a tutta la città. Previste anche attività di formazione che coinvolgeranno gli studenti dell’Istituto Comprensivo Giovanni Cena.
A settembre la Circoscrizione 7 sarà protagonista del Just for joy street art festival realizzato da Cooperativa italiana Artisti, FNAS, Materia Viva, Le due e un quarto, una vasta rassegna di spettacoli con artisti nazionali ed internazionali e un concerto in piazza della Repubblica. In programma anche uno spettacolo con il progetto “Disabilità di strada”, laboratori per i bambini della scuola primaria e dell’infanzia e incontri di approfondimento sul circo e sulle nuove tecnologie.
Duel è uno spettacolo teatral-musicale originale ideato da Orchestra Filarmonica Torino per affascinare il pubblico e avvicinare l’utenza alla musica. Un format innovativo e multidisciplinare, che vedrà sul palcoscenico il duello tra due musicisti, uno più legato alla tradizione e al repertorio della musica classica, l’altro esageratamente libero e provocatorio, affine invece alla tradizione pop e contemporanea, che con il coinvolgimento del pubblico creeranno uno spettacolo ogni volta nuovo, arrivando attraverso l’esecuzione di brani e repertori sempre più̀ interconnessi e grazie a scherzi, imitazioni e all’utilizzo di maschere appositamente realizzate e indossate dai musicisti, all’incontro e allo scambio tra i due approcci, che si riveleranno complementari e integrati. Lo spettacolo, in dieci repliche, sarà ogni volta in un luogo diverso della città e vedrà la partecipazione di un violoncellista e una clarinettista, affiancati da un regista di fama nazionale e da un giovane compositore torinese. Il progetto prevede anche attività di confronto e formazione per i ragazzi delle scuole medie.
C2C Kids, il progetto di Situazione Xplosiva, porterà sul palco delle OGR spettacoli dal vivo realizzati da artisti locali e internazionali, in prevalenza under 35: Dj Python, Stefania Vos, SØVN, Almare, Sara Berts. Le attività di spettacolo dal vivo saranno anticipate da un percorso formativo rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo A. Peyron – Re Umberto I di Torino, che si concluderà con un evento di restituzione alle OGR Torino aperto a tutte le classi dell’Istituto.
Chiedimi come mi chiamo di Associazione Baretti e Associazione Asterlizze, infine, proporrà sul territorio della Circoscrizione 8 laboratori performativi, musicali e teatrali, masterclass dedicate a teatro, musica e danza, appuntamenti fra scienza e cultura e incontri con il coinvolgimento di altre realtà culturali del territorio, strutture socio-sanitarie e di comunità per giungere a un evento finale con tutte le realtà che hanno partecipato al progetto.
|
|
Muta-Morfosi, scritto e interpretato dall’artista salernitana Sara Lisanti, introdotto dal reading poetico di Gian Giacomo Della Porta (Premio Quasimodo 2017 e Mario Soldati 2021) torna in scena il 14 luglio alle ore 20:00 presso la Sala Molinari del Polo Culturale Lombroso 16, all’interno della rassegna “La terrazza della felicità”
Lo spettacolo avrà inizio a partire dal momento poetico denominato “La calma della crisalide”, simbolo di imminente trasformazione, un‘interpretazione contemporanea della poesia del cambiamento.
Tale poesia contiene in sé la forza che precede la realizzazione della bellezza, preparando lo spettatore alla fase della pièce in cui la parola lascia spazio ai colori, al silenzio e, infine, alla musica di un’immagine in movimento, interpretata dall’artista Sara Lisanti, ricca di talento, che, partendo da un bozzolo, si troverà rinchiusatutta all’interno della propria sofferenza. Ci troveremo di fronte alla consapevolezza ultima dell’artista, finalizzata a innescare le successive fasi della metamorfosi, fino a approdare a una nascita che è anche, al tempo stesso, rinascita.
Attraverso una continua stratificazione di suoni che andranno a determinare l’intensità di ogni sequenza della perfomance artistica, la Lisanti cambierà pelle più volte prendendo spunto dalla muta tipica dei rettili e armonizzandosi nel più umano concetto di “venire al mondo”.
Giulio Base è il nuovo direttore artistico del Torino Film Festival ed entrerà in carica nel 2024 per dirigere il 42° TFF.
La scelta del Comitato di Gestione di Giulio Base è maturata valutando molto positivamente il progetto presentato, oltre alle caratteristiche del candidato che presenta profonda conoscenza del cinema e della sua storia, spiccato gusto sia per il cinema cinephile che per il cinema popolare, ottimi rapporti con l’industria nazionale e internazionale nonché elevate competenze di gestione e di comunicazione.
Il presidente Enzo Ghigo ci tiene ad affermare con assoluta determinazione che questa scelta è avvenuta esclusivamente valutando i meriti del candidato e non è stata in alcun modo condizionata da valutazioni esterne.
Giulio Base verrà ufficialmente presentato alla fine del 41° Torino Film Festival, quale ideale passaggio di testimone tra lui e l’attuale direttore Steve Dalla Casa, e da quel momento assumerà ufficialmente il ruolo di direttore.
Nato a Torino nel 1964, Giulio Base ha conseguito due Lauree: la prima in Lettere Moderne (tesi in Storia e Critica del Cinema), la seconda in Teologia. Diplomato alla Bottega Teatrale di Vittorio Gassman (che ha poi diretto, nell’ultimo film del maestro).
Lavora nel cinema da più di 40 anni in qualità di regista, sceneggiatore, produttore, attore. Ha vinto numerosi premi nazionali ed internazionali firmando la regia di 29 titoli fra film di lungometraggio usciti nelle sale e/o opere di fiction tv. Come interprete (45 film) ha recitato per grandi nomi del cinema mondiale (fra cui Ridley Scott e Nanni Moretti).
È un giurato dei premi David di Donatello; dal 2021 è membro della Commissione di Classificazione Opere Cinematografiche presso il Ministero della Cultura (Direzione Generale Cinema); Alberto Barbera l’ha chiamato a presiedere la giuria della sezione ‘Classici’ durante l’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, nel 2022.
il Casting Tour di Grande Fratello
Prosegue a Torino il 2 Agosto
a Officine S – Svago Sapori Sorprese
Al via il Casting Tour di Grande Fratello organizzato da Wobinda Produzioni.
La nuova tappa di queste Selezioni Ufficiali, alla ricerca di nuovi concorrenti per la prossima edizione del reality show di Canale 5, prodotto da Endemol Shine Italy, si terrà a:
Torino, il 2 Agosto a Officine S – Svago Sapori Sorprese in Corso Mortara, 24, 10149 a Torino, dalle ore 14:00.
Il Casting Tour realizzato da Wobinda Produzioni – su licenza di Endemol Shine Italy – prevede diverse tappe in giro per l’Italia.
Le varie date e le modalità di partecipazione alle diverse tappe sono in continuo aggiornamento e sono visibili sul sito ufficiale www.grandefratello.mediaset.it e sui social Grande Fratello e Wobinda Produzioni nel link specifico WWW.wobindaproduzioni.com/selezioni-ufficiali-grande-fratello-tappe-casting.
Si tratta, quindi, di un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati del programma che ha cambiato la storia della TV e che vorrebbero entrare nella casa del Grande Fratello come protagonisti.
Info Wobinda Produzioni
051 6367648 info@wobindaproduzioni.com www.wobinda.it
Tre super ospiti internazionali per la seconda settimana del festival
Il secondo imperdibile nome internazionale è quello dei PLACEBO che apriranno l’11 luglio al Sonic Park Stupinigi la tournée di cinque date che vedrà il loro grande ritorno in Italia con la lussuosa performance dei BUD SPENCER BLUES EXPLOSION a fare da special guest della serata. Davvero unico, e carico di emozioni, l’arrivo di STING sul palco il 12 luglio per uno dei tre concerti che l’ex Police terrà nel nostro paese: “My Songs” sarà uno spettacolo dinamico e divertente che si concentra sulle canzoni più amate scritte dall’artista durante la sua prolifica carriera come solista e frontman di una delle band più amate della storia della musica. Un’altra grande band internazionale per la chiusura di Sonic Park Stupinigi il 13 luglio: i BLACK EYED PEAS hanno scelto il festival piemontese per aprire la tournée che li riporta in Italia dopo la trascinante esibizione all’ultimo Festival di Sanremo. L’iconico gruppo musicale vincitore di 6 Grammy Awards e con 35 milioni di album venduti sarà protagonista di una grande festa musicale al ritmo della loro cultura pop con influenze ibride di hip-hop, pop ed elettronica.
MARTEDÌ 11 LUGLIO 2023 ORE 21
apertura porte ore 18
PLACEBO
GUEST BUD SPENCER BLUES EXPLOSION
posto unico 55 euro + diritti di prevendita
pit posto unico 75 euro + diritti di prevendita
I PLACEBO apriranno al Sonic Park Stupinigi la tournée di cinque date che vedrà il loro grande ritorno in Italia. La band guidata da Brian Molko e Stefan Olsdal ha rivoluzionato la musica rock attraverso l’unione di altri generi e sonorità musicali, creando un sound unico e inconfondibile e quello di Stupinigi promette di essere una occasione straordinaria di ritrovare la band dal vivo.
Conosciuti per aver portato sul palco una coesione di generi diversi, negli anni i PLACEBO grazie alle loro immense competenze da scrittori/produttori, hanno soddisfatto sempre di più la loro fame di espressione, portando avanti tematiche sociali di spessore con uno stile musicale molto variegato, che spazia dal britpop, al post-grunge, al neo-glam, al punk rock fino ad arrivare a diverse sperimentazioni elettroniche. Il gruppo ha venduto nell’arco della sua carriera oltre 14 milioni di dischi e milioni di stream su Spotify.
Aprirà il concerto il sound dei Bud Spencer Blues Explosion di Adriano Viterbini.
Bud Spencer Blues Explosion
GIOVEDÌ 13 LUGLIO 2023 ORE 21
apertura porte ore 18
BLACK EYED PEAS
GUEST MOTEL CONNECTION
posto unico 46 euro + diritti di prevendita
Un altro grande artista internazionale per la chiusura di Sonic Park Stupinigi! Anche i Black Eyed Peas, dopo Simply Red, Placebo e Sting, hanno scelto il festival piemontese per aprire la tournée che li riporta in Italia dopo la trascinante esibizione all’ultimo Festival di Sanremo.
L’iconico gruppo musicale vincitore di 6 Grammy Awards e con 35 milioni di album venduti sarà in Italia per quattro date estive e debutterà il giro italiano dal palco della Palazzina di Caccia per dettare ancora una volta il ritmo della cultura pop con influenze ibride di hip-hop, pop ed elettronica. Già dal 1995 hanno segnato la storia della musica con brani destinati a rimanere nell’immaginario collettivo come Let’s Get It Started e I Gotta Feeling. Ma il concerto di quest’estate sarà anche l’occasione per ascoltare finalmente dal vivo Translation, ottavo album in studio uscito nel 2020 e Elevation del 2022.
Il programma della quinta edizione di Sonic Park Stupinigi si arricchisce di una presenza torinese, ma di chiaro respiro internazionale: spicca infatti il ritorno, come special guest dei leggendari Black Eyed Peas, dei Motel Connection Dopo otto anni di sperimentazioni individuali il gruppo nato nel 2000 dall’incontro tra Samuel (cantante dei Subsonica), Pierfunk (ex bassista dei Subsonica) e Pisti (dj e producer) con l’intento di sperimentare un suono crossover e dance, capace di coniugare musica suonata in grande stile con l’elettronica si era ritrovato l’anno scorso per l’Eurovision Song Contest e per portare alle nuove generazioni quel suono elettronico che aveva caratterizzato la città negli anni 2000. Il successo di quella reunion, insieme alla rinnovata collaborazione con l’amico di una vita, Marco Ponti, per la colonna sonora del documentario “La bella stagione”, che vincerà il Nastro d’Argento 2022 hanno stimolato la band. E così, nell’estate 2023, arriva il momento Re-Connection. I Motel tornano live, nel loro habitat preferito, sul palco di Sonic Park Stupinigi davanti a una marea che balla.
Motel Connection
Sonic Park Stupinigi è un progetto promosso da Città di Nichelino e Sistema Cultura Nichelino, prodotto da Fondazione Reverse, con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Città Metropolitana di Torino, con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, in partenariato con Fondazione Ordine Mauriziano, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Distretto Reale di Stupinigi, OGR Torino, Turismo Torino e Provincia. I lavoratori del festival inquadrati grazie alla collaborazione con Lavoro Più, il mobility partner è Rinaldi Gruppo Eurocar Italia. A supporto della comunicazione e valorizzazione del festival Noir Studio, la unit creativa di Fondazione Reverse.
Il festival sceglie in ogni edizione di accompagnare un grande progetto di solidarietà: parte dei proventi del festival quest’anno andranno alla Fondazione Ricerca Molinette ETS per la terapia “ENO3PEP” messa a punto dal Professor Novelli che studia la relazione tra il sistema immunitario ed il tumore pancreatico, uno tra i tumori più aggressivi e letali.
La sostenibilità del festival è supportata dal lavoro prezioso di Iren e dai Technical Partner Consorzio COVAR 14 e Acqua Hydra. Accanto ai più noti vettori per la biglietteria i fan possono da quest’anno rivendere i propri biglietti su Ticketswap.
Anche nel 2023 RDS 100% Grandi Successi ritorna come Official Radio del festival.
Parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi, piazza Principe Amedeo 7, Nichelino
sonicparkfestival.it | stupinigi@sonicparkfestival.it
FB: @sonicparkofficial | IG: sonicparkofficial | #SonicPark2023
9-10 settembre 2023
Villa Chiuminatto, via Galliano 27, Torino
Tra jazz e classica, l’eclettismo nella musica nei quattro appuntamenti della seconda edizione del festival promosso dalla Fondazione BuonoLopera, con Dado Moroni e Giampaolo Casati, Joyce and the Jammers con la voce della cantante afroamericana Joyce Elaine Yuille, Trio Ovidius, il Duo classico Nicora-Baroffio, per sostenere I Buffoni di Corte onlus
La centenaria ed eclettica Villa Chiuminatto – dimora storica costruita nel cuore della Crocetta a Torino, nel 1923, dall’architetto piemontese Gottardo Gussoni, pupillo del grande architetto liberty Pietro Fenoglio – ha ispirato l’Eclectic Estival, il Festival anticonvenzionale ed eclettico, fin dal nome, che propone quattro concerti in due giorni, il 9 e 10 settembre, eterogenei e trasversali per stili.
Il Festival, promosso dalla Fondazione Buono Lopera, con la direzione artistica affidata al musicista e compositore umbro Federico Bonifazi, si inserisce nel programma di eventi benefici che hanno tutti un comune denominatore: offrire momenti artistici di alto livello capaci di emozionare ma soprattutto di catturare l’attenzione su temi di impatto sociale raccogliendo fondi per realtà no profit del territorio. In quest’ottica Eclectic Festival sostiene quest’anno il progetto dell’associazione i Buffoni di Corte: il ricavato del festival ottenuto attraverso le donazioni raccolte sulla piattaforma Rete del Dono sarà infatti interamente devoluto alla onlus, realtà torinese fondata nel 2008 che si occupa di offrire a persone con disabilità percorsi artistici volti alla valorizzazione della persona. Il palco di Eclectic Estival metterà in scena anche un loro inedito.
Caratteristica del Festival è proprio l’eclettismo: «Eclectic Estival – spiega il direttore artistico Federico Bonifazi – non ha un indirizzo musicale, ma è un festival trasversale per stili che riflette l’eclettismo della villa, straordinario connubio tra antico e moderno».
Quattro gli appuntamenti in due giorni. Si parte sabato 9 settembre alle 17.30 con il pianoforte a quattro mani del duo formato da Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio, attivo dal 1993, che propone musiche di Mozart, ouverture da “Il Flauto Magico”, Bach “Ciaccona in re minore”, Schubert “Fantasia in fa minore D 940”, Brahms con brani da “Souvenir dalla Russia”, Czerny “Rondeau militaire: Theme de Figaro, de Mozart”. Nel secondo concerto della giornata, la voce della cantante afroamericana Joyce Elaine Yuille incontra l’ensemble jazz The Jammers, formato da Alessandro Fariselli al sax tenore, Sam Gambarini all’organo e Fabio Nobile alla batteria, strumentisti che, insieme o singolarmente, hanno collaborato con numerosi artisti internazionali, tra cui Fabrizio Bosso, Flavio Boltro, Paolo Fresu, Jimmy Haslip, Karima, Mario Biondi, Frank McComb, Tullio De Piscopo. Originaria di New York, nella zona di El Barrio, Spanish Harlem, Joyce Elaine Yuille, entra giovanissima nella Fiorello Laguardia High School of the Music & Performing Arts di Manhattan, divenuta poi famosa nel mondo con la serie televisiva “Saranno Famosi”. Lasciati gli States, intraprende una carriera di modella e Parigi ed infine approda in Italia dove entra nel mondo musicale e matura una grande esperienza nel circuito live dei club e festival, collaborando con Paolo Conte, Donna Summer e Gloria Gaynor.
Domenica 10 settembre, alle 17.30, a salire sul palco è il Trio Ovidius composto dal soprano Jolanta Stanelyte, dal sassofonista Gaetano Di Bacco e dal pianista Guido Galterio. Il Trio, attivo dal 2016, mostrerà tutte le capacità liriche di uno strumento come il sax, poco conosciuto nella sua veste classica, attraverso un viaggio sentimentale nella “melodia dell’anima”, un percorso di emozioni e suggestioni intense tra le più belle romanze da camera e canzoni composte tra ‘800 e ‘900 e ispirate tutte ai temi dell’amore e della passionalità. I musicisti svolgono attività concertistica in Italia e all’estero (Usa, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Austria, Svizzera, Ungheria, Giappone, Canada, ecc…), hanno inciso per le case discografiche Nuova Era, Dynamic, Edipan, Iktius e BMG-Ariola, Rara, MR Classic, Bongiovanni, Diapason, Hungaroton Classic ed hanno effettuato registrazioni radiofoniche trasmesse da Rai – Radio3, RSI – Radio Svizzera Italiana, Radio Vaticana. SBS Nippon Radio, ORF – Osterreichischer Rundfunk, MBC, ZDF/Arte, BBC britannica, Radio Suisse Romande.
A seguire, grande chiusura con il pianista Dado Moroni e il trombettista Giampaolo Casati, due tra i più internazionali strumentisti italiani, che propongono il sound straordinario prodotto dalla tromba e dal pianoforte, gli strumenti più rappresentativi nella storia del jazz, sin dagli albori. Un viaggio nella storia di questo stile musicale che ripercorre alcune irresistibili atmosfere sulle note dei duetti Armstrong-Hines, sulle armonie incredibili inventate da Duke Ellington, passando dal trascinante swing di Fats Waller e al contempo rivisita storici brani di Gershwin e dell’American Songbook tra Broadway e gli affascinanti “speak easy”.
In occasione dell’Eclectic Estival a Villa Chiuminatto sarà inaugurata sabato 9 settembre l’esposizione temporanea a cura della MassimoDeCarlo, la galleria internazionale di arte contemporanea che vanta artisti in scuderia del calibro di Maurizio Cattelan, Elmgreen&Dragset, Carsten Höller, Urs Fischer e Liu Xiaodong. Un’occasione per fruire di un’ulteriore esperienza eclettica artistica, grazie al dialogo tra arte contemporanea e architettura storica. La mostra sarà visitabile fino al 4 novembre.
Eclectic Estival è organizzato da Fondazione Buono Lopera con il supporto di importanti partner: Lavazza, Damilano, Sparea, Piatino Pianoforti.
Charity partner: I Buffoni di Corte.