SPETTACOLI

Clara al Concertone gratuito di ferragosto di Sportinia

SAUZE D’OULX – Cresce l’attesa per il tradizionale concertone di Ferragosto dei Comuni Olimpici della Via Lattea. A salire sul palco ai duemila metri di Sportinia, questa volta sarà la cantautrice varesina Clara, al secolo Clara Soccini, protagonista all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Febbre”, regina dell’estate in duetto con Fedez nel brano “Scelte stupide”, nonché modella e attrice della fortunatissima serie televisiva “Mare fuori” nel ruolo di Giulia, in arte Crazy J.

Un evento, giunto alla sua quindicesima edizione, come al solito ad ingresso gratuito, organizzato dal Comune di Sauze d’Oulx, dall’Unione Montana Comuni Olimpici della Via Lattea e dal Consorzio Fortur, quest’anno in partnership con Anima Festival, la prestigiosa manifestazione che da dieci anni promuove eventi musicali di livello nazionale e internazionale nell’Anfiteatro dell’Anima, sull’altopiano agricolo di Cervere.

In questi anni – spiegano il sindaco di Sauze d’Oulx Mauro Meneguzzi e l’assessore al Turismo Davide Allemanda Sportinia abbiamo portato grandi nomi della musica leggera italiana, come Antonella Ruggiero, Nicola Piovani, Enrico Ruggeri, Malika Ayane, Roberto Vecchioni, Eugenio Finardi, Noemi e Morgan, riscuotendo sempre un grande successo di partecipazione e di consensi. Dopo un paio di anni con proposte diverse, quest’anno siamo tornati al grande artista. Grazie al lavoro del Consorzio Fortur e all’organizzazione di Anima Festival avremo l’onore di avere con noi a Sportinia Clara, una giovanissima artista che sta spopolando dopo l’esperienza di Sanremo e la canzone con Fedez”.

Serenella Marcuzzo, presidente del Consorzio Fortur, sottolinea l’ampia disponibilità di posti a Sportinia: “Come sempre il Concerto di Ferragosto dei Comuni Olimpici Via Lattea sarà ad ingresso gratuito e senza problemi di spazio, visto il grande anfiteatro naturale di Sportinia, pertanto c’è posto per tutti coloro che vorranno vedere e ascoltare dal vivo Clara, alla quale porgiamo sin da ora il più caloroso benvenuto a Sauze d’Oulx”.

Come nel caso dell’Anfiteatro dell’Anima – osserva Ivan Chiarlo, patron di Anima Festival insieme alla sorella Natascialo straordinario scenario naturale di Sportinia rende l’esperienza del concerto un evento unico e irripetibile, creando suggestioni ambientali e musicali indimenticabili. Su questo fronte, Sportinia sviluppa enormi potenzialità”.

E’ di scena MOV Summer Festival 2025

Musica, spettacolo e cultura: ritornano le grandi serate estive di “Mondovicino Outlet Village”

Dal 24 luglio al 14 agosto

Mondovì (Cuneo)

Segnatevi ben bene la data: giovedì 24 luglio (ore 21, stesso orario per tutti gli spettacoli con ingresso gratuito), piazza Centrale di “Mondovicino Outlet Village” a Mondovì (Cuneo). Sarà la grande Ivana Spagna (da Valeggio sul Mincio, in passato “Spagna” e basta) ad aprire la rassegna del “MOV Summer Festival” che da giovedì 24 luglio a giovedì 14 agosto tornerà a trasformare  “Mondovicino” in un palcoscenico a cielo aperto con cinque serate dedicate alla musica italiana e al più vario intrattenimento, con ospiti di rilievo e un programma fatto su misura per tutte le generazioni.

Icona intramontabile della “musica pop” italiana e internazionale, con oltre 30milioni di dischi venduti e una carriera che l’ha portata dalle “piste dance” europee alle “colonne sonore Disney”, Spagna è certamente una delle cantanti più versatili e amate dal pubblico più eterogeneo. Non poteva esserci dunque scelta migliore dell’affidare a lei il testimone della lunga “staffetta” che, anche quest’anno, impegnerà il monregalese “Mondovicino” nel clou della stagione estiva. Dopo il successo planetario di “Easy Lady” e “Call Me”, che l’ha consacrata anche nel mercato anglosassone, Ivana Spagna ha saputo reinventarsi “in italiano” con hit emozionanti come “Gente come noi” e “Siamo in due”. E forse pochi sanno che ha perfino scritto ed interpretato l’inno della squadra del cuore, il “ChievoVerona Calcio”. Lo show a Mondovicino sarà, come sempre, un viaggio musicale tra energia e sentimento, per cantare e ballare sulle note che hanno segnato un’epoca.

Classe 2006, fra le voci emergenti del panorama canoro nazionale e vincitrice dell’edizione 2024 di “Amici”, sarà invece la vigevanese Sarah Toscano a salire sul palco, nella serata di giovedì 31 luglio. Il suo primo EP ha subito scalato le classifiche, grazie anche ai singoli “Touché” e “Sexy Magica” , mentre la sua partecipazione al “Festival di Sanremo 2025” con “Amarcord” (classificatosi al 17° posto e in seguito al 19° della classifica “Top Singoli” fino alla certificazione di “disco d’oro”) l’ha ufficialmente consacrata tra i nuovi talenti della musica italiana. A Mondovì porterà l’energia del suo primo tour, già sold out nelle principali città.

A seguire. Dalla musica allo spettacolo più vario e spassoso. Ecco allora, venerdì 1° agosto un appuntamento originale e sorprendente: ParalleleBipedi a confronto” , il talk show condotto dal mitico comico cabarettista cantautore attore e scrittore spezzino Dario Vergassola , talk giunto alla sua quarta edizione. Nessun dubbio: sarà una serata tutta fuori dagli schemi, un mix di ironia, pensiero e spettacolo, ispirata – con spirito giocoso – all’imprevedibilità e al “trionfo dell’irregolarità” delle “bocce quadre”, tradizione ludica locale che a Mondovì attira centinaia di persone a giocare sotto i portici del centro. Vedere per credere. E per ridere!

E dopo il Vergassola? Udite, udite: giovedì 7 agosto sarà la volta di un vero personaggio cult della storia della musica e dell’intrattenimento italiano, il leggendario (anche lui non aspetta più i settanta!) Claudio Cecchetto . Produttore discografico, dj, conduttore radiofonico e televisivo (inventore di “Radio Deejay” e più volte conduttore del “Festival di Sanremo”), nonché scopritore di artisti come Gerry Scotti, Jovanotti, Fiorello, Max Pezzali e Amadeus, Cecchetto torna dietro alla consolle con il suo “Deejay Show” , uno spettacolo in cui musica, immagini e aneddoti si fondono in un racconto travolgente attraverso quarant’anni di “cultura pop”. Dagli Anni ‘70 alla “Dance 2000”, passando per momenti cult come “Gioca Jouer” , il pubblico sarà invitato a cantare, ballare e rivivere le stagioni più esuberanti della musica italiana. Dimenticando che intanto gli anni (quelli “più esuberanti”) per molti, purtroppo, se ne sono andati.

Ed eccoci, al “gran finale”. Giovedì 14 agosto sarà una serata tutta dedicata alla comicità targata Zelig” . Tre volti storici del celebre cabaret televisivo saliranno sul palco del “MOV Summer Festival” per un Ferragosto all’insegna delle risate: Gianluca Fubelli , in arte “Scintilla”, con il suo umorismo grottesco e surreale, Franco Neri , torinese doc e “calabrese nell’anima”, e Marco Marzocca , maestro del “nonsense” e della parodia, il celebre “Ariel” di “Zelig”, collaboratore domestico filippino di Claudio Bisio. Un mix esplosivo di sketch e battute per concludere il festival con leggerezza e allegria.

Si ricorda ancora che, durante le serate, i negozi e i punti food di “Mondovicino” resteranno aperti per permettere ai visitatori di vivere il “Villaggio” anche dopo lo spettacolo, tra shopping, musica e convivialità.

g.m.

Nelle foto: Ivana Spagna; Dario Vergassola; Claudio Cecchetto (Ph.Giovanni Gastel)

Ritorna il Cinema in 35 mm in Terrazza a Eataly Torino Lingotto

Dal 15 luglio appuntamento con la rassegna in pellicola assieme a Hiroshima Mon Amour e Museo Nazionale del Cinema.

Ritorna anche quest’anno un must dell’estate a Torino: l’appuntamento con il cinema all’aperto a Eataly Torino Lingotto, rigorosamente in pellicola in 35 millimetri!
Dal 15 luglio e per ogni martedì fino al 5 agosto ecco “Cinema in 35mm”, la rassegna cinematograficaorganizzata da Eataly in collaborazione con Hiroshima Mon Amour e Museo Nazionale del Cinema.

Sarà un’esperienza unica, con proiezioni che permetteranno di ritornare alle atmosfere del cinema di una volta: il proiettore azionato dal macchinista, buio in sala e l’inizio del film e poi l’intervallo a metà, la grande scritta FINE e i titoli di coda.

Location d’eccezione per questo viaggio nel passato, sarà come sempre la Terrazza al primo piano di Eataly Lingotto, con il suo piacevole e ampio spazio all’aperto e nel verde. E la programmazione non sarà ovviamente da meno.  La racconta così Fabrizio Gargarone, direttore artistico di Hiroshima Mon Amour: <<sono quattro film vertiginosi che trattano da diverse angolazioni uno dei temi centrali del nostro tempo: il vero o il falso. Si toccheranno i temi dello scambio di verità con l’iconico Il grande Lebowski dei fratelli Coen; quello della menzogna con L’avversario tratto dal libro omonimo di Emmanuel Carrère; quello della costruzione di una verità plausibile ma completamente falsa con I soliti sospetti di Bryan Singer; quello in cui vero e falso si scambiano nel capolavoro di Woody Allen, La rosa purpurea del Cairo>>.

Al centro dell’attenzione ci sarà quindi il modo in cui ci rapportiamo con i fatti, tematica sempre molto attuale. Prosegue infatti Gargarone: <<abbiamo scelto di addentrarci in questo tema perché mai come in questo tempo la ricerca della verità rientra sempre più tra i grandi argomenti. La diffusione di Fake News in grado di orientare scelte di marketing politico o commerciale o in genere; quella dell’AI generativa che produce contenuti; le alleanze geopolitiche consolidate da cinquant’anni che cambiano repentinamente; battaglie o guerre vinte che diventano improvvisamente perse e viceversa. Dov’è il Vero? Dov’è il falso? Nessuna arte come il Cinema è riuscita a entrare tanto in profondità su questi temi, addirittura con un’opera emblematica del più grande creatore di falsi della nostra storia, Orson Welles, con il suo F for Fakes costituisce la stella polare della nostra rassegna, pur non venendo proiettato. Un gioco di specchi. Cinema in 35 mm, in fondo, è questo. Un gioco di specchi in cui il pubblico spesso ritrae in video o in foto la nostra troupe tecnica guidata da Max Nicotra mentre cambia le pizze in pellicola del film, come fosse il momento più importante della serata. Qualche fotogramma rigato, qualche microsalto rendono quel film più vero del vero, lo rendono Cinema>>.

Ad arricchire la proposta delle serate, dalle ore 21 ecco ilservizio bar in Terrazza, a cura di Eataly, con una selezione di sfizi salati e dolci e una ricca carta bere, tra calici di vino, birre, cocktail e bevande analcoliche.

Per informazioni: www.eataly.it            
Apertura porte alle 21 e inizio proiezione alle 21.30.

Il programma:

Martedì 15 luglio | Il grande Lebowski (Joel e Ethan Coen, 1998)
Martedì 22 luglio | L’avversario (Nicole Garcia, 2002)
Martedì 29 luglio | La rosa purpurea del Cairo (Woody Allen, 1985)
Martedì 5 agosto | I soliti sospetti (Bryan Singer, 1995)

Una nuova stagione estiva per San Sicario

Fra teatro e cinema, la nota frazione di Cesana Torinese, s’attrezza per un’estate “come si deve”

Dal 25 luglio al 16 agosto

San Sicario di Cesana (Torino)

In tre settimane8 spettacoli teatrali e 4 proiezioni cinematografiche. Con il titolo di “Spettacoli di mezza estate … in vetta”, ai 1700 metri di San Sicario ci si attrezza per una nuova, interessante “stagione estiva”. Tre settimane, dal prossimo venerdì 25 luglio a sabato 16 agosto: avanti tutta! Con una programmazione estiva, di sicura qualità, promossa, presso il locale Cinema Teatro “San Sipario”, dalla torinese Compagnia Teatrale “Onda Larsen” in collaborazione con la sansicariota Associazione “Non solo Neve”, che già il nome dice tutto!

Spiega Riccardo De Leo, vicepresidente “Onda Larsen”: “La sfida di ‘Onda Larsen’ e ‘Non solo Neve’ è portare un’offerta culturale continuativa per gli abitanti e i turisti con l’obiettivo di animare il borgo durante il periodo estivo, un momento in cui la montagna perde la neve ma non il fascino e le opportunità attrattive. Il cartellone è costruito sulla multidisciplinarietà, sulla contaminazione di linguaggi e su una proposta multi-genere: abbiamo selezionato spettacoli, concerti e serate di cinema per coinvolgere l’intera comunità, rendendola partecipe e facendola sentire protagonista del processo creativo culturale”. Il programma si presenta, quindi, come un allettante “viaggio tra musica, teatro e parole”.

In estrema sintesi, si spazierà dai testi di Fabrizio De Andrè (con “Volta la carta” dell’“Accademia dei Folli”) alle riflessioni dell’attrice comica Giulia Pont su come la fine di un rapporto possa essere il principio di un nuovo inizio, da “Lemon Therapy”, che indaga gli adolescenti di oggi attraverso un’indagine di sette mesi tra i ragazzi, a “Ai fiori non serve il pettine” che narra un’importante storia di rinascita e affermazione di una bambina che convive con l’“alopecia”. Inizio degli spettacoli sempre alle ore 21.

Si parte sabato 25 luglio, proprio con il reading intenso e toccante “Ai fiori non serve il pettine”, scritto da Ilaria Santambrogio e Marina Gallona, con Barbara Altissimo sul palco. Ispirato dal libro edito da “Capovolte Edizioni”, il recital racconta la storia di Ilaria che fin da bambina convive con l’“alopecia”. Sarà un fiore, l’“elleboro” tatuato sulla testa, a diventare per lei simbolo di rinascita e nuova affermazione, in un racconto che invita a riflettere sull’autenticità in una “società performativa” e su come la “diversità” possa trasformarsi in un valore aggiunto. A chiudere la programmazione di questa prima stagione sarà, sabato 16 agosto, il film “Sotto le stelle di Parigi” dello sceneggiatore e regista tedesco Claus Drexel. Basato su una storia vera, è una “fiaba per tutta la famiglia” che racconta la storia di una donna che ha avuto poco dalla vita e di un bambino a cui è stato tolto tutto. A fare da sfondo, le brutture di una società ostile dove saprà riaccendersi però una luce di speranza.

Per info e per la programmazione nel dettaglio: tel. 351/4607575 o www.ondalarsen.it

Da segnalare in particolare, sabato 2 agosto“Il sogno di Bottom” di “Onda Larsen”, scritto e diretto da Lia Tomatis, con Riccardo De Leo e Gianluca Guastella, piacevolissimo spin-off di uno dei personaggi più divertenti di Shakespeare, attraverso una storia che ci porta nel 1595, nel bosco di “Sogno di una notte di mezza estate”, commedia di argomento decisamente comico, fra le più famose dell’illustre “Bardo” o “Cigno dell’ Avon”.

Commedia leggera, ma non superficiale, anche “Lemon Therapy” (giovedì, 7 agosto), una prosa di “Quinta Parete”, scritta da Chiara Boscaro e Marco Di Stefano, interpretata da Enrico Lombardi e Alice Melloni. Nato da un’indagine con adolescenti, genitori e insegnanti, il testo affronta il tema della “sessualità” in età adolescenziale, dell’educazione all’affettività e dei nodi intergenerazionali. Argomento tosto, trattato con indulgenza per gli spettatori.

Spettacolo di travolgente comicità sui meccanismi della “relazione di coppia” è infine quello programmato per venerdì 8 agosto di e con Giulia Pont (regia di Carla Carucci), “Ti lascio perché ho finito il cortisolo”. Giulia Pont, con le sue teorie sentimentali esilaranti, “conduce in un viaggio ironico nel mondo del ‘dating’ e della ricerca del piacere femminile, lottando contro i pregiudizi e affermando la propria individualità”.

Nel suo complesso, l’agenda di spettacoli ideata da “Onda Larsen” per la stagione estiva di “Sansica” è sicuramente ben studiata e interessante. Da seguire e sostenere in piena adesione. I biglietti (biglietto unico 10 Euro) sono acquistabili sia in cassa il giorno stesso dell’evento sia sul sito www.ticket.it

g.m.

Nelle foto: scene da “Il sogno di Bottom”, “Lemon Therapy” e “Ti lascio perché ho finito il cortisolo”

Arriva Gabbani!

Grande attesa per il concerto che il celebre cantautore carrarese terrà fra i monti e i prati di Sampeyre

Domenica 20 luglio, ore 13

Sampeyre (Cuneo)

“Viva la vita, così com’é. Viva la vita, questa vita che è solo un attimo, un lungo attimo …”. Sembra già di sentirlo nell’aria – fra le conche e le alture della Valle Varaita, fino agli oltre 3mila della “Cima delle Lobbie” – l’ormai celebre ritornello di quell’inno alla vita (da vivere appieno) portato da Francesco Gabbani, cantautore carrarese dell’‘82, all’ultimo “Festival di Sanremo” e piazzatosi 8° nella classifica finale dei Big. “Viva la vida” in spagnolo, “Lunga vita” o “ Viva la vita”. Testo che non smetteresti mai di cantare, anche se stonato come una campana, note acchiappanti e brano (come tutti gli altri del suo felice repertorio) interpretato da Gabbani a piena voce e contagiosa empatia. Brano che, insieme a tanti altri appartenenti alla tappa piemontese del “Summer tour 2025 – Dalla tua parte”, si potrà godere totalmente livedomenica prossima 20 luglio (ore 13), nel “Vallone di Sant’Anna” a Sampeyre (Cuneo) dove Francesco Gabbani si esibirà  nell’ambito del cartellone di eventi di “Suoni delle Terre del Monviso”, il Festival nato dalla collaborazione tra i “Suoni del Monviso” e “Occit’amo Festival”.

Attenzione, però! Per preservare l’unicità e la bellezza dei luoghi, l’area del concerto sarà raggiungibile esclusivamente a piedi , con un percorso accuratamente segnalato (+600 metri di dislivello) e un sentiero tra verdi radure e paesaggi boschivi, oltre a diverse alternative (e-bike anche affittabile o servizio di seggiovia fino al “Rifugio Sant’Anna”) per chi non ha modo di affrontare la camminata, con un comodo “parcheggio” a Sampeyre. Biglietti su ticketone.it  o presso i rivenditori autorizzati, ridotto per under 10, omaggio con prenotazione obbligatoria per bambini fino ai 5 anni compiuti, scrivendo a info@suonidalmonviso.it , fino all’esaurimento della capienza dell’area riservata.

Insomma per sentir Gabbani, signori miei, s’ha da camminare. Ma il gioco, è certo, vale la candela. Per due motivi: per godere di un concerto che lascerà sicuramente il segno e per “abbeverarsi”, anima e corpo, ad un paesaggio davvero mozzafiato. Che farà da stupendo anfiteatro alla voce dell’artista e al coro di tutti i partecipanti che non potranno esimersi dall’intonare a squarciagola quell’esaltante “Viva la vita” dello scorso “Festival della Canzone Italiana”. Un “Festival” che Gabbani, nel corso della sua carriera ha vinto per ben due volte, rispettivamente nel 2016 nella sezione “Nuove Proposte” con il brano “Amen” e nel 2017, nella categoria “Big”, con “Occidentali’s Karma”, diventando così il primo cantante nella storia del “Festival di Sanremo” ad aver vinto nelle due principali categorie della manifestazione in due edizioni consecutive. Sempre a “Sanremo” si è anche classificato al secondo posto nel 2020 con la canzone “Viceversa”, ottenendo il Premio “TIMmusic”. Nel 2017, inoltre, ha vinto la prima edizione del “Power Hits Estate” con il brano “Tra le granite e le granate”.

Per ulteriori info: www.occitamo.it o www.suonidalmonviso.it

g.m.

Nelle foto: Francesco Gabbani e Vallone di Sant’Anna a Sampeyre

L’estate di casa Gianduja: Spettacoli, burattini, musica e magia nel cuore di Torino

Luglio e Agosto 2025

Casa Gianduja, Via Pettinati 10. Torino

Da un ex circolo ricreativo abbandonato nasce uno dei poli culturali più vivaci dell’estate torinese: Casa Gianduja, sede del Museo Teatro delle Marionette e dei Burattini, è pronta ad accogliere il pubblico con un cartellone estivo ricco di spettacoli, musica, laboratori e intrattenimento per tutte le età.

 

Fino al 15 agosto, questo spazio si anima con un programma accessibile e coinvolgente, pensato per famiglie, bambini, giovani e adulti.

Il calendario si articola in tre appuntamenti settimanali, ciascuno con una propria identità, per offrire al pubblico un’estate di cultura e divertimento all’aria aperta.

VENERDI’: IL CABARET CHE TI FA RIDERE… E POI PAGARE (SE TI È PIACIUTO!)

Ogni mercoledì sera, l’arena estiva ospita una rassegna di cabaret dal vivo curata da Mauro Villata, volto storico di Colorado Cafè. L’ingresso è gratuito, ma il pubblico potrà lasciare un contributo simbolico di 5 euro… solo se si sarà davvero divertito: è la formula “pay what you laugh”.

 

Un umorismo diretto e mai banale, con alcuni tra i comici più frizzanti della scena italiana:

25 luglio – Enrico Luparia – Attore, showman e artista di circo
1 agosto – Gabriele Rigo – Illusionista giovane e brillante, tra magia e risate

 

SABATO SERA: “ARTE VARIA” – SPETTACOLI CHE INCANTANO

I sabati di Casa Gianduja celebrano il teatro popolare in tutte le sue forme: musica, varietà, magia, danza e marionette, con spettacoli serali pensati per stare insieme e condividere emozioni. La rassegna “Arte Varia” rende omaggio allo spirito delle serate di una volta, tra leggerezza, qualità e sorpresa.

 

In programma:

19 luglio – Fantastico Show – Illusionismo con Beppe Brondino e Madame Zora
26 luglio – Gran varietà – Marionette e comicità in stile café-chantant con le marionette di Augusto Grilli
2 agosto – Serata danzante con DJ – Speciale anni ’70, ’80 e ’90
9 agosto – Arie d’operetta – Grandi melodie della tradizione italiana con le marionette di Augusto Grilli
14 agosto – Anguriata e serata danzante con DJ

Biglietti: intero 10€, ridotto 8€, gratuito over 65.

 

DOMENICA: I BURATTINI DEI BAMBINI (E DEGLI ADULTI CHE SANNO ANCORA SOGNARE)

Le domeniche sono dedicate ai più piccoli (e a chi ha ancora voglia di meravigliarsi). Si parte alle 17 con un laboratorio creativo, seguito alle 18 da uno spettacolo di burattini firmato dai migliori burattinai italiani. Un’occasione unica per avvicinarsi al teatro di figura attraverso gioco, fantasia e narrazione.

 

Ingresso: 8 euro – Gratuito fino a 3 anni

20 luglio – Farse meneghine – Valerio Saccà (MI)
27 luglio – Testacce di legno e gran bastonate – Riccardo Pazzaglia (BO)
3 agosto – Gianduja senza paura – Marco Grilli (TO)
10 agosto – Il castello degli spaventi – Miro Strinati (CE)
15 agosto – Ferragosto speciale – Anguriata e spettacolo con Il Cerchiotondo (LC)

 

Ingresso posto unico 8€, gratuito fino a 3 anni.

 

Possessori tessera ARCI prezzo ridotto.

 

https://marionettegrilli.it/casagianduja/

INFORMAZIONI

Casa Gianduja, Via Pettinati 10, Torino

Info: +39 334 261 7947

www.fondazionemarionettegrilli.it

Torna anche quest’anno MITO per la Città, 13 giorni di musica dal vivo

Dal 10 al 23 settembre – 103 eventi musicali a Torino

Torna anche quest’anno MITO per la Città, la rassegna parallela al festival MITO SettembreMusica, giunta alla sua diciassettesima edizione. Dal 10 al 23 settembre, Torino è attraversata da 13 giorni di musica dal vivo, con 103 appuntamenti complessivi: 93 interventi musicali itineranti e 10 concerti e incontri gratuiti aperti al pubblico.

Dal 2009, MITO per la Città si distingue per il suo impegno sociale: porta la musica là dove ce n’è più bisogno, nei luoghi della cura, dell’accoglienza e dell’assistenza, con particolare attenzione alle periferie urbane e sociali. Un festival diffuso, che trasforma la città in un tessuto sonoro, costruendo legami attraverso il linguaggio universale della musica.

Note senza barriere

Il cuore del progetto sono i concerti riservati a chi difficilmente potrebbe partecipare a un evento musicale dal vivo: i pazienti di sei ospedali cittadini, i minori detenuti all’Istituto Ferrante Aporti, gli ospiti delle RSA, le famiglie ospitate nelle Case di Accoglienza della Città.

A portare la musica in questi luoghi sono 55 giovani strumentisti provenienti da due importanti istituzioni didattiche piemontesi – il Conservatorio di Torino e la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo con il progetto Obiettivo Orchestra della Filarmonica TRT. Le formazioni variano dal duo flauto e chitarra ai quintetti di ottoni, dai quartetti d’archi alle fisarmoniche: ensemble flessibili, in grado di adattarsi agli spazi e alle persone, per regalare momenti di ascolto e bellezza.

Spazi urbani diversi e inaspettati

Accanto agli eventi riservati, MITO per la Città propone anche numerosi appuntamenti aperti a tutti, in contesti insoliti e spesso inediti: la Sala dei Mappamondi dell’Accademia delle Scienze, i portici di via Nizza e Porta Palazzo, le Gallerie d’Italia – Torino, Area X – lo spazio esperienziale dedicato alla diffusione della cultura assicurativa di Intesa Sanpaolo Assicurazioni, con le musiche di Ezio Bosso pensate per il grande schermo, e ancora il CAM e la sede di Altec, dove la musica incontra l’immaginario aerospaziale.

Parallelamente, il Centro Civico di Formazione Musicale della Città di Torino è protagonista di due concerti: uno domenica 14 settembre presso la chiesa del Santo Volto e l’altro martedì 16 settembre presso le Gallerie d’Italia – Torino, dove gli allievi del Laboratorio di musica per immagini di Stefano Maccagno propongono live i loro lavori di sonorizzazione di film muti che vengono parallelamente proiettati.

Bambini, anziani, scuole e ospedali

Le formazioni musicali raggiungeranno anche nidi e scuole materneistituti professionalicarceriospedali e centri riabilitativi, portando la musica in contesti molto diversi: dai reparti oncologici ai centri per pazienti Alzheimer, dal nuovo centro ASL per adolescenti a Vanchiglia all’Ospedale Infantile Regina Margherita. In particolare, un concerto nella cappella delle Molinette è reso possibile grazie al sostegno di Jacobacci Avvocati.

Ogni intervento è pensato per accogliere e valorizzare ogni unicità, offrendo un momento musicale anche ai familiari e al personale delle strutture.

Due eventi per due luoghi simbolici

Nel 2025, MITO per la Città celebra due luoghi emblematici della memoria collettiva:

  • al Parco della Pellerina, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione, si ricorda la figura di Mario Carrara, con un concerto di ottoni e un momento di musicoterapia a cura dei servizi psichiatrici ASL;
  • al Parco della Rimembranza alla Maddalena, nel centenario della sua fondazione, si alternano ensemble di ottoni e attività di arteterapia realizzate insieme agli assistiti dei servizi sanitari.

Una rete di collaborazioni

Grazie al costante sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo la rassegna quest’anno si arricchisce anche di progetti mirati come lo Spazio 0–6 nei pressi del mercato di Piazza della Repubblica, Soul Kitchen, un progetto dedicato ai disturbi alimentari, e una serie di interventi nei quartieri di San Donato, Falchera e Vallette, nell’ambito de La cultura dietro l’angolo.
Particolarmente significativo è l’incontro tra anziani e bambini della Scuola Gabelli, nei pressi di Piazza Foroni, accompagnato dal suono brillante di un quintetto di ottoni.

Un programma per tutti, disponibile dal 1° settembre

MITO per la Città si articola in una parte di eventi aperti al pubblico e gratuiti, e in una parte di appuntamenti riservati per esigenze di tutela e accessibilità. Il programma completo è disponibile a partire dal 1° settembre.

MITO SettembreMusica è un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, con il sostegno di Intesa SanpaoloFondazione Compagnia di San PaoloFondazione CRT, e con il contributo di IrenAltecJacobacci Avvocati e del Charity Partner Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

Scopri il programma

“Voci dal Bosco” a Chiusa Pesio

Si fa spettacolo e laboratorio teatrale immersi nella natura, parte viva del racconto scenico

Domenica 20 luglio, dalle 17,30

Chiusa Pesio (Cuneo)

Palcoscenico e posti a sedere? Tutto lì. Nel “bosco”. Fra piante secolari e l’erba del prato. Perché è da lì, dal bosco, che tutto nasce e prende forma. Gesti, narrazione, emozioni, sogni, fantasia, immaginazione. Il bosco è, ad un tempo, pagina narrata e pagina narrante. Il bosco è lui stesso attore. E lo é da sempre. La prova? Eccola! Ben bene servita, la prossima domenica 20 luglio, a partire dalle 17,30, presso il “Bosco de le Moie”, all’interno dell’azienda agricola “Lungaserra – La Terra dei Muli”, a Chiusa Pesio (all’ingresso dell’omonima Valle che, in altitudine va 575 metri del capoluogo fino agli oltre 2600 delle cime più alte), dov’è in programma “Voci dal bosco”, spettacolo, ma anche “laboratorio” teatrale di e con Elena Borgna, antropologa regista attrice e “teatrautrice”, come lei stessa ama definirsi.

L’iniziativa, adatta alle famiglie e aperta a tutte le età, è il primo appuntamento pubblico del progetto “Alberi Maestri”, della “Società Cooperativa Sociale Etic.a” (impegnata in attività per il “Sociale”), nato nel 2025 grazie al contributo della “Fondazione CRC” e in collaborazione con la cuneese “Noau officina culturale”.

Per partecipare all’evento è richiesta la prenotazione, scrivendo a coopsocetic.a@gmail.com o chiamando il numero 333/7460163 (Daniela).

L’ingresso è ad offerta libera.

 “Lo spettacolo – sottolineano gli organizzatori – vuole essere un viaggio comico e poetico nella dimensione vegetale, un tentativo immersivo di sintonizzazione inter-specie. Lo ‘spirito del bosco’ si manifesta all’assemblea dei viventi, gli alberi prendono la parola per deliberare sul destino dell’umanità e partecipare alla creazione di mondi: punti di vista che si incontrano, si scontrano, si fraintendono e si trasformano. In un gioco di metamorfosi successiva l’attrice si fa così portavoce di relazioni, racconti, miti e leggende che legano da sempre gli uomini, le piante, i funghi e tutti i piccoli esseri brulicanti”.

Spettacolo e “laboratorio” teatrale, si diceva. Al termine del primo, infatti, il pubblico potrà prendere parte ad un “laboratorio” scenico guidato dalla stessa Elena Borgna che cercherà di portarvi ad una piena sintonizzazione con le molteplici specie vegetali del bosco, dove, alle 20, sarà di scena la “musica” con il Trio acustico “Rhythm Travellers” e, nel contempo, ci si potrà rifocillare con un “aperitivo vegetariano” curato da “Atelier Mal’Erba” e ammirare le opere in argilla dell’artista cubano Orlando Quinones.

L’appuntamento, come detto, si tiene all’interno de “La Terra dei Muli” (una fattoria didattica, guidata da Luciano Ellena, mastro mulattiere, e Daniela Turco, arte terapista, operatrice di “pet therapy” e guida turistica) dove i muli e gli asini vengono allevati e impiegati durante l’anno in “trekking someggiati” per il rifornimento dei numerosi rifugi della zona o per “attività di formazione” e dove nel 2024, grazie ai contributi di “Fondazione CRC”, nell’ambito dei bandi “Percorsi di sostenibilità” ed “Impegnati nei diritti”, la Cooperativa “Etic.a” ha iniziato un percorso di bonifica e di ripristino del cosiddetto “Bosco de le Moie”, per “ridare alla collettività un luogo immerso nella natura dove vivere esperienze di benessere fisico e mentale”. Per “staccare la spina” da routines quotidiane defaticanti e logoranti consigliere ai passi benefici (?) cui si affidano ripetitivamente le nostre comuni giornate.

g.m.

Nelle foto: Elena Borgna in scene dallo spettacolo “Voci da Bosco” (credits Davide Commandù)

Cinema sulla Pista 500 del Lingotto

Tornano le proiezioni da martedì 1° a domenica 20 luglio

 

Torna, dopo la prima edizione dell’anno scorso che registrò tutti gli appuntamenti sold out, la rassegna di cinema all’aperto sulla Pista 500 del Lingotto di Torino, firmata da Distretto Cinema e Pinacoteca Agnelli. Da martedì 1° a domenica 20 luglio, 15 serate, sempre alle 21,30: i lungometraggi vengono proiettati sul maxischermo montato sulla Pista 500 che ospita un’arena da 170 posti. Si tratta di una proposta nel segno del cinema d’autore, con anteprime e grandi classici restaurati che hanno fatto la storia della settima arte.  Un viaggio attraverso generi, epoche e sguardi.

IL PROGRAMMA

Storie di resilienza e metamorfosi: tra guerra e incanto

La rassegna si arricchisce con la sezione “Storie di resilienza: donne e bambini in tempi di guerra”, che vede mercoledì 16 luglio il capolavoro neorealista “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, presentato nella versione restaurata da CSC-Cineteca Nazionale, Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna e Coproduction Office, introdotto da Ludovica Poli, docente di diritto internazionale al Dipartimento diGiurisprudenza dell’Università di Torino e dalla lettura di un testo di Anna Magnani con l’attrice Beatrice Modica. Un momento di profonda riflessione sulla storia e sull’umanità.

Poi l’omaggio a Maura Delpero con giovedì 17 luglio “Vermiglio“, introdotto da film Marcella Filippa, direttrice della Fondazione Vera Nocentini.

Infine, il ciclo “Metamorfosi”condurrà in mondi fantastici e interiori. Sabato 19 luglio, lasciatevi trasportare dalla magia de “La città incantata” di HayaoMiyazaki, preceduto dal cortometraggio animato vincitore del David di Donatello 2024, “The Meatseller”di Margherita Giusti, presente alla serata. E per chiudere in bellezza, domenica 20 luglio, l’emozionante e commovente “The Elephant Man” di David Lynch, presentato in un restauro di StudioCanal a partire dal negativo originale con la supervisione di David Lynch.

Il biglietto per l’accesso è di 7 euro, con riduzione a 5 per gli under 12 e per i caregiver; sarà possibile usufruire anche dei servizi del FIATCafé500 sino alle 21,30. L’accesso alle proiezioni avviene dalla biglietteria della Pinacoteca Agnelli all’interno del Centro Commerciale Lingotto.

PROGRAMMA

Apertura

martedì 1 luglio

Il cielo sopra Berlino di W. Wenders (RFT-Francia 1987, 128’) v.o. sott. it

Con Bruno Ganz, SolveigDommartin, Peter Falk, Otto Sander

Restauro 4K realizzato dalla Wim Wenders Foundation a partire dal negativo originale, con la supervisione di Wim Wenders e Donata Wenders

 

Anteprima Nazionale

mercoledì 2 luglio

La famiglia Leroy di F. Bernard (Fr. 2024, 102’) v.o. sott. it

Con Charlotte Gainsbourg, José Garcia, Lily Aubry

 

Umano (dis)umano

A cura di Giampiero Frasca

giovedì 3 luglio

BladeRunner di R. Scott (Usa 1982, 118’)

Con Harrison Ford, RutgerHauer, Sean Young

Introduce il film Giampiero Frasca

sabato 5 luglio

2001 Odissea nello spazio di S. Kubrick (Usa, 1968 148’) v.o. sott. it

Con KeirDullea, Gary Lockwood, William Sylvester

Introduce il film Giampiero Frasca

domenica 6 luglio

Herdi S. Jonze (Usa 2013, 126’)

Con Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara

Introduce il film Giampiero Frasca

 

Spazio Film Commission Torino Piemonte

martedì 8 luglio

Canone effimero di G. e M. De Serio (It. 2025, 105’)

Introducono il film Gianluca e Massimiliano De Serio in dialogo con Paolo Manera, direttore di Film Commission Torino Piemonte e Alessandro Gaido, presidente di Piemonte Movie

Mercoledì 9 luglio

The Lost Legacy of Tony Gaudio di A. Nucci (It. 2024, 73’)

Introducono il film Steve Della Casa in dialogo con il regista Alessandro NucciPaolo Manera, direttore di Film Commission Torino Piemonte e Alessandro Gaido, presidente di Piemonte Movie

Il  documentario è preceduto dalla proiezione del cortometraggio vincitore del David di Donatello 2025  Domenica sera di Matteo  Tortone (It. Fr. 2024, 16’) presentato dall’autore.

Giovedì 10 luglio

Italo Calvino nelle città di D. Ferrario (It. 2024, 80’)

Con Valerio Mastandrea, Violante Placido, Alessio Vassallo, Filippo Scotti
introduce il film Davide Ferrario in dialogo con Paolo Manera, direttore di Film Commission Torino Piemonte e Alessandro Gaido, presidente di Piemonte Movie

 

I restauri del Museo Nazionale del Cinema

Sabato 12 luglio

Santa Maradona di M. Ponti (It. 2001, 95’)

Con Stefano Accorsi, Libero De Rienzo, Anita Caprioli, Fabio Troiano

Introduce il film il regista Marco Ponti

Domenica 13 luglio

Mimì metallurgico ferito nell’onore di L. Wertmuller (It. 1972, 121’)

Con Giancarlo Giannini, Mariangela Melato, Agostina Belli

Introduce il film Stefano Boni, Responsabile del Patrimonio del Museo del Cinema

Martedì 15 luglio

L’uomo dei cinque palloni di M. Ferreri  (It. 1965, 85’)

Con Marcello Mastroianni, Catherine Spaak, Ugo Tognazzi

Storie di resilienza: donne e bambini in tempi di guerra

Mercoledì 16 luglio

Roma città aperta di R. Rossellini (It. 1945, 100’)

Con Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Marcello Pagliero

Versione restaurata da CSC-Cineteca Nazionale, Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna e Coproduction Office

Precede il film l’intervento di  Ludovica Poli, docente didirittointernazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e la lettura di un testo di A. Magnani con l’attrice Beatrice Modica

Giovedì 17 luglio

Vermiglio di M. Delpero (It. 2024, 119’)

Con Martina Scrinzi, Giuseppe De Domenico, Tommaso Ragno, Roberta Rovelli

Introduce il film Marcella Filippa, direttrice della Fondazione Vera Nocentini

Metamorfosi

Sabato 19 luglio

La città incantata di H. Miyazaki (Giappone 2001, 125’)

Il film è preceduto dalla proiezione del cortometraggio di animazione vincitore del David di Donatello 2024

The Meatseller di Margherita  Giusti (It. 2023, 17’) presentato dall’autrice.

Domenica 20 luglio

The Elephant man di D. Lynch (GB/Usa 1980, 124’) v.o. sott. it

Restaurato  da StudioCanal a partire dal negativo originale con la supervisione di David Lynch

 

 

 

 

UTILITA’

Biglietto 7 euro. Ridotto under 12 e caregiver: 5 euro.

Biglietti in vendita alla cassa e online su webtic.it

L’accesso alle proiezioni avviene dalla biglietteria della Pinacoteca Agnelli all’interno del Centro Commerciale Lingotto.

CONTATTI PER LA STAMPA

Distretto Cinema

Chiara Priante | stampa@distrettocinema.com | T. +39 3281767403

Pinacoteca Agnelli

PCM Studio di Paola C. Manfredi

Via Farini, 71 | 20159 Milano | www.paolamanfredi.com

Francesca Ceriani | francesca@paolamanfredi.com | T. +39 340 9182004

 

Gran Ballo d’Estate ai Giardini Reali: una serata imperdibile tra arte, storia e danze

Giovedì 17 luglio 2025, i Musei Reali di Torino invitano il pubblico a una apertura straordinaria in orario serale di Palazzo Reale, in occasione del Gran Ballo d’Estate nei Giardini Reali, un evento unico che combina musica dal vivo a rievocazioni storiche.

 

Dalle 19.45 alle 23.30 sarà possibile visitare il primo piano di Palazzo Reale, per ammirare le Sale di Rappresentanza in una suggestiva atmosfera.

 

A partire dalle ore 20.45 si potrà assistere al Gran Ballo Ottocentesco, realizzato in collaborazione con la Società di Danza Torinese. Nella cornice dei Giardini Reali, i ballerini, indossando riproduzioni fedeli di abiti ottocenteschi, eseguiranno quadriglie, valzer, mazurke e contraddanze, accompagnati dalla musica dal vivo eseguita dalla Salon Orchester, ensemble cameristico nato all’interno dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretto dal violinista slovacco Michal Ďuriš.

 

Ultimo ingresso alle ore 22.45.

 

Lo spettacolo è parte del programma di Estate Reale, la rassegna culturale che trasforma il patrimonio storico artistico in un palcoscenico d’eccezione. Musica, teatro, poesia e arti performative si intrecciano in oltre venti appuntamenti serali e diurni, ospitati in alcuni dei luoghi più affascinanti del complesso museale: dal Teatro Romano ai Giardini Reali, passando per la Corte d’Onore e il Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale.

 

La Caffetteria Reale resterà aperta durante tutta la serata per gustare l’ampia offerta di cocktail dedicati a “Estate Reale – Una sera al museo”.

 

In caso di pioggia, l’evento si terrà nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale.

 

Per tutti coloro che avevano acquistato il biglietto per la Festa della Musica del 21 giugno, annullata a causa del maltempo, presentando lo stesso biglietto in cassa, si avrà diritto all’ingresso gratuito al Gran Ballo d’Estate.

 

 

 

 

Gran Ballo d’Estate ai Giardini Reali

Torino, Palazzo Reale e Giardini Reali

Giovedì 17 luglio 2025

 

Orario di ingresso: 19:45 – 22:45

Visita al museo: fino alle 23:30

 

Gran Ballo Ottocentesco

Orario: dalle 20.45 alle 23.00

 

Ingresso con biglietto museale: 10 euro

 

Prenotazioni e biglietti: https://www.ticketone.it/event/musei-reali-estate-reale-musei-reali-di-torino-20186462/