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Nasce a Torino la prima convention di creator

Un evento per creare relazioni, aggiornamento e formazione dal mondo social

A Torino, dal 19 al 21 ottobre, arriva la prima convention dei
content creator e Influencer, un evento che ha l’obiettivo di
creare relazioni tra creator, social media e addetti ai lavori e
brand, per aggiornare e informare sulle ultime novità dal
mondo social, influencer e content creation marketing.

Molti i nomi noti al grande pubblico e gli esperti come Andrea Pisani de iPanpers,
Manuel Mercuri (creator internazionale con 35 milioni di follower) e Le Twins
(creator internazionali con 20 milioni di follower), il commercialista creator Max
Allievi, il più grande esperto italiano di social media marketing Luca La Mesa, il
social media manager Rai, Piero Angela e SuperQuark Bruno Mastroianni, la new
media Strategist di Sky e creator Chiara Piotto, Calciatori Brutti, Legolize, Davide
D’Urso, Andrea La Greca, Commenti Memorabili, Calciatori Brutti, Germano
Lanzoni (Milanese Imbruttito) e tanti altri…

Oltre 80 milioni di follower in un unico evento.
Saranno le relazioni al centro della 3 giorni di Torino.
“Vogliamo che chi lavora con i social a tutti i livelli possa incontrarsi, relazionarsi e
collaborare” ha dichiarato Andrea Visconti, uno degli ideatori ed organizzatori
dell’evento.

“Chi lavora in questo ambito è spesso solo e fatica a trovare persone in grado di
comprendere le difficoltà di questo mestiere. Solo mettendo le proprie esperienze
a confronto possiamo capire di non essere soli e di non essere noi il problema
quando qualcosa non va”.

Un evento anche per brand, comunicatori e addetti ai lavori, per aiutarli a
comprendere al meglio come usare i social a proprio vantaggio e per promuovere i
valori e le emozioni aziendali, oltre ai prodotti.

“Vogliamo aiutare le aziende a comprendere che lavoro c’è dietro un video o la
creazione e la crescita di un profilo social.

Quello che compra il brand non è una “fotina” o un “videino” che si gira in pochi
minuti, ma compra la fiducia che il creator ha costruito con il proprio pubblico negli
anni, grazie alla costanza e al lavoro, compra un volto che si associa al brand, e
compra delle competenze tecniche e artistiche uniche che vengono messe a
disposizione di un contenuto promozionale.
E vogliamo aiutare anche i giovani che vogliono diventare dei content creator a
capire la stessa cosa.
C’è una frase che usiamo spesso che recita: “Volevamo dar voce alla creatività di
quei giovani che vengono taggati come buster solo perché si stanno creando un
mestiere che prima non esisteva. Sentendoci tra quei giovani, abbiamo lanciato un
evento che raduna creator di talento per raccontare le storie e i valori dei brand sui
social”.

I social sono una grande opportunità di espressione artistica per coloro che hanno
qualcosa di bello e interessante da raccontare. Non devono diventare l’illusione
che senza far niente si diventa ricchi e famosi. Il rischio della pianta di monete di
un Pinocchio moderno è dietro l’angolo. Come in tutte le cose, ricchi e famosi lo
diventano in pochi, ma l’obiettivo non dev’essere quello, ma quello di portare dei
messaggi e veicolare dei valori tramite la propria creatività e la propria arte.
E comunque anche chi diventa ricco e famoso grazie ai social, e ci sono tanti
esempi di questo, non lo diventa senza fare niente, ma studiando, aggiornandosi e
lavorando sodo e con costanza ogni giorno”.

Anche per questo ringraziamo tutti i partner e gli sponsor Spazio Group
concessionaria DR, Canva, FERPI, FantaLegends, Synesthesia, IAAD, Sixtheleven,
Gen Z now e i media partner Notizie.it e Cnc Media, perché senza di loro non
sarebbe stato possibile costruire questo evento.

Dal 19 al 21 ottobre a Torino, in Edit, piazza Teresa noce 15, dalle 9
alle 24.00  un evento unico nel suo genere, fatto di condivisione di
esperienze, workshop formativi, challenge e attività di creazione di contenuti e
tanto intrattenimento e divertimento con show cabaret, concerti live e dj set.

www.reelations.it

Golf e cibo per la ricerca sul cancro. Pro Am della Speranza –The Green is Pink

RACCOLTI 108.000 EURO PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI FEMMINILI DELL’ISTITUTO DI CANDIOLO IRCCS

Sul green del Royal Park I Roveri accanto ai professionisti del golf sono scesi in campo aziende partner e grandi chef per sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro in occasione della campagna Life is Pink.

Golf e cibo alleati per sostenere la ricerca sul cancro. Per il quarto anno consecutivo è stata questa la formula di successo della Pro Am della Speranza –The Green is Pink, che si è svolta il 4 ottobre, al Royal Park I Roveri. La XXIV edizione della manifestazione ha permesso di raccogliere 108.000 euro.

La Pro Am della Speranza – The Green is Pink contribuisce all’edizione 2023 di LIFE IS PINK, il mese “in rosa” dedicato alla sensibilizzazione e raccolta fondi per la lotta contro i tumori femminili lanciato dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. I fondi raccolti serviranno quest’anno per rinnovare le postazioni ecografiche ginecologhe dell’Istituto di Candiolo – IRCCS, con nuovi ecografi dotati di software di acquisizione e ricostruzione delle immagini con intelligenza artificiale.

Sul green di uno dei più bei club golfistici d’Italia si sono sfidate 21 squadre composte da un professionista e tre amatori, in rappresentanza di altrettanti sponsor e partner. Tra una buca e l’altra si sono potuti assaporare piatti in abbinamento a vini e cocktail, preparati da alcuni dei più importanti chef della nostra regione, che hanno inoltre organizzato l’aperitivo finale. Un break tutto da gustare organizzato in collaborazione con DeMaria Advisory Group.

La “Pro Am della Speranza”, dedicata anche quest’anno all’oncologo Furio Maggiorotto, è uno degli eventi storici della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: nata nel 1998 ha raccolto negli anni oltre 2 milioni di euro grazie al sostegno generoso di numerosi importanti partner. Nelle passate edizioni hanno partecipato alcuni dei nomi più prestigiosi del golf italiano, dai fratelli Molinari a Costantino Rocca a Matteo Manassero, oltre a campioni internazionali.

Sono stati partner della XXIV edizione della Pro Am della Speranza – The Green is Pink, oltre al main sponsor Allianz, anche Kappa, Juventus, Lavazza, Galup, Rinascente, Banca Patrimoni, Guido Gobino, Cofifast, Fondazione Bassanini, Iveco, Jolly Sport, Sella &C., Chiusano Immobiliare, Romec, Torino Macchine, Francone, Prunelli, Beko Technologies, Bio Powerstock, KPMG, Between, Damilano, Valmora, Battaglio, Getty Images, La Stampa, Tsubaki-Nakashima, Xerjoff, Strike Agency, Rovagnati, Baronio.

Grazie anche a Intesa Sanpaolo che ha contribuito mettendo a disposizione due pass per partecipare alla Ryder Cup appena conclusasi, esperienze messe all’asta per sostenere le attività della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

La parte Food è stata curata dai ristoranti: Kensho, Bananna Kitchen, Brace Pura, Spinosi, Sangiors, Cosaporto, Il Forno dell’Angolo, Antica Pasticceria Pan Belmonte, Fuzion Food, QR-Quadrilatero Romano.

Le circoscrizioni di Torino si mettono in mostra

 IL 21 OTTOBRE UN VIAGGIO TRA I QUARTIERI DI TORINO

Una grande festa per tutta la città. Torna per la seconda edizione Circoscrizioni in mostra, iniziativa della Città di Torino organizzata con la partecipazione delle associazioni culturali del territorio, le Circoscrizioni cittadine e la Rete delle case del quartiere, che il prossimo 21 ottobre metterà gratuitamente a disposizione di tutti i cittadini un ricco palinsesto di performance di danza e ballo, musica, teatro e circo, oltre a proiezioni, mostre, talk e laboratori. Un’intera giornata, dalle 10.30 del mattino alle 23.30, dedicata alla scoperta della ricchezza e della varietà di proposte culturali del nostro territorio.

 

“Circoscrizioni in mostra vuole favorire lo scambio tra spazi, contenuti e persone, per valorizzare e consolidare la connessione tra la comunità e le realtà culturali della nostra città” spiega Rosanna Purchia, assessora alla Cultura della Città di Torino. “Animare i quartieri con eventi a portata di mano per i residenti di ogni quartiere è un modo di rafforzare la relazione tra gli spazi di offerta artistico-culturale e i cittadini. Sarà una giornata di incontro e scambio, che quest’anno toccherà tantissimi luoghi in tutta la città e coinvolgerà, oltre alle Circoscrizioni e alle associazioni culturali, anche le portinerie di comunità e le case del quartiere”.

 

Dopo il primo appuntamento dello scorso anno, che ha visto Circoscrizioni e associazioni riunite al Borgo medievale, l’edizione 2023 vedrà protagoniste le Case del quartiere, che ospiteranno un palinsesto di appuntamenti nato dalle proposte delle Circoscrizioni, ognuna delle quali ha selezionato tipologie di spettacolo diverse, tra performance, talk e presentazioni, laboratori, proiezioni e mostre.

 

Grazie alla collaborazione con GTT – Gruppo Torinese Trasporti e l’Associazione torinese tram storici, un tram storico percorrerà le vie in prossimità di alcuni luoghi di evento, con corse aperte a tutti i cittadini, mentre il tram teatro porterà in giro per la città, sul suo speciale palcoscenico ribaltabile, spettacoli e concerti a cura delle associazioni culturali torinesi. Il tram effettuerà tre fermate: la prima alle ore 15 nei pressi del Parco Dora (lato est, largo Piero della Francesca), dove avranno luogo due performance; la seconda alle ore 18 in piazza Adriano, dove il pubblico sul posto potrà assistere ad altre tre performance; la terza alle ore 21.15 in piazza Carlo Emanuele II, dove questa straordinaria esperienza di spettacolo itinerante si chiuderà con i saluti istituzionali, le performance di due associazioni culturali e una grande festa danzante a cura di Ballatorino social dance.

 

Per tutta la giornata di sabato 21 ottobre, Ballatorino – progetto di Fondazione Contrada Torino Onlus, promotore del social dance festival in programma nella nostra città dal 19 al 22 ottobre – organizzerà anche una serie di flash mob in ogni circoscrizione. Grazie alla collaborazione di una ventina di scuole di danza del territorio, Ballatorino porterà l’energia e la gioia del ballo in tutta la città, coinvolgendo anche il pubblico presente, che dopo una breve dimostrazione dei passi da eseguire sarà invitato a unirsi ai balli.

 

Coinvolte in questa edizione anche le portinerie di comunità, ideate e gestite dalla Rete italiana di cultura popolare. La Portineria di Porta Palazzo, la Portineria I Giardini sulla Dora e la Portineria di Borgo San Paolo si inseriranno nel programma di Circoscrizioni in mostra organizzando, tra le 11 e le 17, attività e laboratori per famiglie, adulti e bambini, progettate anche con l’aiuto degli abitanti dei tre territori.

 

Per l’occasione il Bibliobus delle Biblioteche civiche torinesi, che da cinque anni trasporta in giro per la città libri, computer e connettività Wi-Fi, effettuerà due soste straordinarie. Dalle 10 alle 13 la biblioteca itinerante della Città di Torino sarà in piazza Eugenio Montale, nei pressi delle Officine Caos – Casa del Quartiere Vallette, mentre dalle 15 alle 18 sarà in via Osasco 19 A, vicino alla Portineria di comunità di Borgo San Paolo, per raccontare i progetti di trasformazione delle biblioteche all’interno del Piano Integrato Urbano e delle progettualità strategiche del PNRR, come la nuova Biblioteca civica Centrale.

 

Circoscrizioni in mostra è un progetto della Città di Torino, nato su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura, realizzato da Fondazione per la Cultura Torino con il partner Intesa Sanpaolo, in collaborazione con la Rete delle case del quartiere, GTT, ATTS, Rete italiana di cultura popolare, Fondazione Contrada e Biblioteche civiche torinesi e con la partecipazione delle otto Circoscrizioni della città. Nel complesso coinvolgerà più di 60 enti e organizzazioni per offrire a tutti i cittadini quasi 50 eventi, con 29 appuntamenti nelle case del quartiere, 8 performance sul tram teatro, 3 attività organizzate dalle portinerie di comunità e 8 flash mob di ballo nelle otto circoscrizioni.

Hanno aderito a Circoscrizioni in mostra 2023: AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio – Sezione Piemonte Valle d’Aosta), Assemblea Teatro Associazione, Associazione Artistico Culturale Ippogrifo, Associazione Culturale Choròs, Associazione Culturale Interludio, Associazione Monginevro Cultura, Associazione Sportiva Dilettantistica Primo Passo, Associazione Treno della Memoria e Centro Studi Deportazione e Resistenza A. Roncaglio, Atelier Teatro Fisico Philip Radice, CAP10100 – ASSOCIAZIONE TEATRALE ORFEO, Centro Documentazione Storica Circoscrizione 5, Centro Studi Cultura e Società, Comitato Culturale Negarville, Compagnia dei Saltapasti, Compagnia3001, Cooperativa Sociale L’Arcobaleno + Ass. di Famiglia, Coordinamento Associazioni Musicali di Torino, FormEduca Aps, Gli Artimani Aps, Guitare Actuelle, Kaninchen-Haus Aps, Libreria Belgravia Torino – Via Vicoforte 14/d, Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, Misteria APS, Orchestra Filarmonica di Torino, PAV Parco Arte Vivente, Piemonte Cultura APS, Quinta Tinta Aps, TeatrAzionE asdpsc, Teatro e Società, Volerelaluna ODV.

Nel mese di ottobre si apre a Torino il primo festival interamente dedicato a donne e città

WOMEN AND THE CITY, PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL

Una riflessione comune per favorire le prospettive di genere e immaginare città eque

 

Dal 12 al 15 ottobre si apre a Torino il primo festival interamente dedicato a donne e città per ripensare gli spazi e le pratiche cittadine rendendole accessibili e inclusive

 

Si terrà dal 12 al 15 ottobre 2023 la prima edizione del festival Women and the City, l’appuntamento ideato dall’Associazione Torino Città per le Donne per promuove l’avvio di una riflessione comune che favorisca le prospettive di genere nelle politiche locali, rendendo gli spazi e le pratiche cittadine accessibili, inclusive ed eque. Dall’ambiente alla leadership, dall’innovazione alla medicina di genere, passando per la città fisica e la mobilità, la cultura, lo sport, la violenza di genere. Questi sono solo alcuni dei temi scelti come filo conduttore di questa prima edizione del festival. Un appuntamento pensato per calarsi nel vivo del gender mainstreaming che prende avvio dall’esperienza maturata dall’Associazione Torino Città per le Donne, presieduta da Antonella Parigi – manager culturale, ex assessora alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, fondatrice della Scuola Holden, del Circolo dei Lettori e della suddetta associazione – e propone un ricco programma fatto di momenti On e altri Off organizzati grazie alla partecipazione di oltre 60 associazioni e reti del territorio torinese.

 

«Women and The City ha l’obiettivo di fare sistema, individuare buone prassi, farle conoscere e metterle in rete. Racconterà le politiche per la parità di genere degli enti, in particolare delle amministrazioni comunali, delle associazioni, delle imprese e delle persone in un ampio dibattito e confronto» ha spiegato Antonella Parigi, presidente dell’associazione che organizza l’appuntamento.

 

Gli ospiti

Tanti gli ospiti in arrivo a Torino dall’Italia e dall’estero. Tra gli altri, la statista Linda Laura Sabbadini, pioniera europea delle statistiche per gli studi di genere. Di città fisica e mobilità si parlerà con la ricercatrice americana Mary Dellenbaugh-Losse, specializzata in inclusione sociale e uguaglianza di genere nella politica e nella pianificazione urbana. Non mancherà uno spaccato del mondo artistico e culturale con la psicologa e sociologa Alessandra Micalizzi, curatrice di Women in music; l’attrice Eleonora Giovanardi, membro del collettivo femminista Amleta, e la testimonianza di Sumaya Abdel Qader, consigliera comunale a Milano e tra le fondatrici dei Giovani Musulmani d’Italia (GMI). E ancora, di medicina di genere parleremo con Gabriella Tanturri del direttivo nazionale dell’Associazione Donne Medico Aidm. Su come lo sport può cambiare le città interverremo con Fabio Pagliara, ex pallavolista e Presidente della Fondazione Sport City; la psicologa dello sport Francesca Vitali; e Mauro Berruto, deputato già tecnico della nazionale di pallavolo maschile italiana e direttore tecnico della nazionale italiana di tiro con l’arco.

Discuteremo di futuro economico, lavorativo e tecnologico con: l’economista Marcella Corsi; Simona Musso, general counsel di Lavazza; e con la Presidente di Donne 4.0 Darya Majidi, il cui intervento sarà accompagnato dalle testimonianze delle giovani che hanno frequentato la summer Tech Camp AIxGirls, il corso che offre alle studentesse gli strumenti per essere protagoniste della quarta rivoluzione. La pedagogista Claudia Giudici affronterà il tema dell’educare; parleremo di ‘inclusione con l’ex Ministra Livia Turco, presidente della Fondazione Nilde Iotti. Mentre tratteremo di leadership con l’Onorevole Chiara Gribaudo e la vice presidente di Unione industriale di Torino Anna Ferrino. Non mancherà uno sguardo sulla violenza di genere: interverranno tra gli altri Giulia Sorriento, Co-founder di Pinkroad; Laura De Dilectis, psicologa clinica e creatrice di DonneXstrada; Mariapia Vigilante, avvocata e presidente di G. I. R. A. F. F. AH! (Gruppo Indagine Resistenza Alla Follia Femminile) e Giuseppe Di Rienzo direttore generale della Fondazione Libellula.

Programma Off e altre attività

Oltre al programma proposto dalle organizzatrici di Women and the City, la manifestazione si arricchirà anche di un Programma Off, disponibile negli stessi giorni dell’evento, creato in modo collaborativo e partecipato insieme ai rappresentanti degli enti e alle associazioni locali chiamate negli scorsi mesi a proporre approfondimenti. Nelle prossime settimane sarà possibile consultare il Programma Off sul sito dedicato.

Immancabile l’appuntamento con Luci e ombre, un percorso guidato attraverso il centro cittadino che evidenzi il protagonismo delle donne. Palazzo Madama, le istituzioni comunali e regionali, troppo a lungo testimoni di un’assenza femminile, l’Università che ha visto le prime Dottoresse italiane in Medicina e Giurisprudenza e il Museo Nazionale del Cinema, fortemente voluto e realizzato da Maria Adriana Prolo, saranno le tappe di un racconto che non dimentica e che guarda al futuro. Le visite guidate si terranno giovedì 12 ottobre alle ore 20 e domenica 15 ottobre alle ore 9.30 (su prenotazione, massimo 25 posti).

Sempre domenica 15, con ingresso gratuito, sarà possibile visitare la Casa Museo Carol Rama, grande artista e protagonista dell’arte del ‘900. Per maggiori informazioni e/o prenotazioni contattare toxdprenotazioni@gmail.com.

Women and the City arriva anche nelle scuole, studenti e docenti parteciperanno agli incontri. Ma sarà anche  il festival ad andare  nelle aule di sei  licei torinesi artistici, scientifici e classici, aprendo con i più giovani un dibattito sulla parità di genere e i modelli di sviluppo delle città. Gli istituti coinvolti elaboreranno progetti e proposte che saranno illustrate nel mese di dicembre nel corso di un evento Off al Liceo Renato Cottini di Torino.

Durante l’inaugurazione del festival, giovedì 12 ottobre, sarà presentato Goose!Il Gioco dell’Oca – Steam Education: il progetto creativo ed educativo per il contrasto degli stereotipi nelle materie STEAM e la valorizzazione delle professioni scientifiche. Il gioco, ideato da Simona Bonito, Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, propone una riflessione sulla presenza delle donne nelle discipline scientifiche e incoraggia ragazzi e ragazze a sviluppare una lettura critica dei pregiudizi e degli stereotipi di genere riguardanti le materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.

Altre informazioni

L’evento è libero e con accesso gratuito. Per l’incontro Città Fisica e Mobilità, in programma per venerdì 13 ottobre, è possibile l’accreditamento per la formazione all’Ordine degli Architetti e all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Per tutti i dettagli e le informazioni sul festival e per scoprire il programma, consultare https://www.torinocittaperledonne.org/women-thecity.

 

Il festival  “Women and the City” è organizzato dall’associazione Torino Città per le Donne con il patrocinio del Comune di Torino con il contributo di Fondazione Compagnia San Paolo, Fondazione CRT, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino. Maggiori informazioni su https://www.torinocittaperledonne.org/

“Abilmente Torino” per vivere una domenica all’insegna della creatività

 

  • Un fine settimana in cui divertirsi con le tecniche Do It Yourself al Salone delle Idee Creative di Italian Exhibition Group, fino a domani a Lingotto Fiere
  • Laboratori per tutte le età, tra calligrafia, uncinetto, cucito sartoriale e oltre 140 brand espositori
  • Tante proposte e tradizioni del territorio, con 50 espositori provenienti dal Piemonte, tra associazioni, librerie specializzate, negozi ed esperti di creatività

 

www.abilmente.org/it/torino

 

Torino, 30 settembre 2023 – Giornate del fine settimana piene fantasia, ispirazione e creatività ad Abilmente Torinoil Salone delle Idee Creative di IEG – Italian Exhibition Group, a Lingotto Fiere fino alle 18.30 di domenica 1° ottobre. La manifestazione dedicata alla community del Do It Youself è il posto giusto per portarsi a casa i migliori materiali e strumenti per la manualità creativa, insieme a manufatti creati in fiera con l’aiuto dei crafter e tante tecniche e trucchetti per realizzare da soli i propri progetti handmade.

Un format unico, che unisce una vasta offerta di laboratori e attività esperienziali con le novità di mercato, gli strumenti e i materiali di 140 brand espositori dei diversi mondi del fai-da-te creativo: carta e colore, bijoux, decorazioni, cucito, filato e ricamo. Particolarmente apprezzata in questa edizione torinese l’area speciale Cucito su di Te, che propone corsi per imparare a creare capi o a rinnovare il proprio guardaroba con le proprie mani, grazie alla guida esperta di creative e professioniste del cucito sartoriale.

 

CORSI DI CALLIGRAFIA, UNCINETTO, MACRAMÈ, MA ANCHE CONSULENZE DI ARMOCROMIA

In cerca di idee per decorare la propria casa o per prepararsi al Natale che si avvicina? Ad Abilmente Torino grandi e piccini possono trovare tantissimi corsi e laboratori per esplorare i diversi mondi della creatività. E quindi largo ai corsi di cesteria e di macramè, per realizzare decorazioni e alberi di Natale diversi dal solito, ma anche portafoto, vasi pensili per le piante e porta borracce. In fiera anche laboratori di acquerello e calligrafia, corsi per restaurare mobili e realizzare monili con vecchi orologi, workshop di uncinettotessitura e filatura. Anche i più piccoli si possono divertire a creare tovagliette americane e portachiavi, segnalibri e ampolle con fiori essiccati. Tra le tante proposte, anche consulenze di armocromia, per imparare a scegliere i colori più adatti di abiti, trucco e capelli. Il calendario aggiornato dei corsi è disponibile sul sito www.abilmente.org/it/torino/corsi.

CREATIVITÀ MADE IN PIEMONTE

Il Salone accoglie le idee di creative e creativi di tutta Italia, ma sono davvero tante le proposte e le ispirazioni del territorio, con quasi 50 espositori provenienti dal Piemonte. Presenti in fiera le associazioni Dal Segno alla Scrittura, che punta alla diffusione e allo studio della calligrafia, e Cuore di Maglia, che dona lavori a maglia ai reparti di terapia intensiva neonatale degli ospedali di tutta Italia, ma anche la libreria specializzata per l’infanzia Le Altalene, e tanti crafter. Tra le proposte fantasiose della Via delle Idee, l’area speciale dedicata alle ispirazioni creative, i bijoux D’Acqua e di Vetro, realizzati con la vetrofusione, e i monili di resina di Fior di Carota, le borse fatte a mano personalizzabili di Follow this Line e le creazioni in feltro di Elena Felt.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELL’AUTUNNO DI ABILMENTE

Dopo i primi appuntamenti autunnali di Abilmente Roma e Abilmente Torino, il Salone delle Idee Creative si prepara per altre due edizioni ricche di novità nelle prossime settimane: Abilmente Vicenzadal 12 al 15 ottobre nel quartiere fieristico vicentino, e Abilmente Milano, al Superstudio Maxi, dal 2 al 5 novembre.

 

ABOUT ABILMENTE: ABILMENTE è la grande festa italiana della manualità creativa organizzata da Italian Exhibition Group, punto di riferimento in Italia per le community di crafters e appassionati del Do It Yourself. Aperta al grande pubblico e adatta a tutta la famiglia, nel 2023 ha fissato in calendario sette edizioni (tre nella prima parte dell’anno, a Milano, Vicenza e Torino, e quattro in autunno a Roma, Torino, Vicenza e Milano).

 

Festival dell’accoglienza: Rom, sinti, “nomadi per forza”

Dal 14 settembre al 31 ottobre prossimo si svolge a Torino il Festival dell’Accoglienza “E mi avete accolto” edizione 2023, appuntamento annuale  che unisce la Giornata del Migrante e del Rifugiato, celebrata domenica 24 settembre, alla Giornata della Memoria e Accoglienza, che si terrà martedì  3 ottobre prossimo, alla Giornata Europea contro la tratta degli esseri umani, mercoledì 18 ottobre e la Giornata missionaria mondiale, in programma domenica 22 ottobre prossimo.

Si tratta di un’iniziativa che l’ufficio Pastorale Migranti dell’Arcidiocesi di Torino ha voluto ideare per rafforzare il suo lavoro di sensibilizzazione  e riflessione su queste tematiche

Seguendo i lavori della giornata di mercoledì 27 settembre, la tematica affrontata è  stata quella di “Rom e Sinti, nomadi per forza”. I rom in Europa, secondo il Consiglio di Stato,  variano dalle 110 alle 170 mila unità,  in Italia sarebbero 70 mila.

“La loro presenza – hanno spiegato nel convegno diversi religiosi tra cui Eraldo Cacchione, gesuita a Scampia e responsabile della pastorale rom- rappresenta una grande sfida,  ma anche una grande possibilità.  Hanno un vero e proprio talento per la musica, per la danza, nutrono un sentimento di Dio molto forte. I rom che oggi popolano l’Europa sono il risultato di flussi migratori che risalgono a poco dopo il Mille, provenienti dall’India e poi scacciati da Spagna, Inghilterra e Impero Germanico.

Un campo rom sorge immediatamente vicino a Scampia, ma i rom sono stati proprio i primi abitanti di Scampia, capaci di sviluppare un’integrazione con i pastori”. A Scampia dirigo  una chiesa – aggiunge padre Eraldo – e con noi operano delle suore. Lasituazione del campo è di estrema difficoltà. Il campo comprende anche una famiglia di rom musulmani, di serbi ortodossi e è stato visitato da numerose associazioni.  Vi è  un’attiva interazione tra i rom, i plessi scolastici e l’ASL. I bambini rom vanno a scuola fino almeno a frequentare la seconda o terza media. Nel campo rom di San Giuliano la situazione appare ancora più  delicata perché sono presenti 700 persone che vivono in situazioni critiche e i bambini non sono scolarizzati.

Il Comune di Napoli ha poi sospeso la residenza a tutti i rom. Coloro  che devono fare richiesta del codice fiscale e del permesso di soggiorno ne sono impossibilitati. Per questo motivo ci siamo rivolti all’”Agenzia Europea per i diritti dei rom”, richiedendo anche la possibilità di ricorrere alla cosiddetta residenza di prossimità.”.

“Il progetto per una sistemazione residenziale dei rom a Scampia doveva prevedere una spesa di 7 milioni di euro, ma in effetti non è  stato attuto – continua Eraldo Cacchione – e la situazione dei rom rimane sempre particolarmente precaria. A questo si aggiungano le difficoltà  di comunicazione con la comunità rom, l’opera di convincimento nel mandare i bambini a scuola, che risulta essenziale e purtroppo il giudizio ancora negativo da  parte della popolazione italiana per la quale tale giudizio negativo sui Rom si estenderebbe al 20% del totale della popolazione stessa.

Oggi la società ha sicuramente invertito la rotta e alla maggiore stabilità  di un tempo preferisce spesso gli spostamenti spesso per motivi di lavoro. Questo ha provocato una costrizione imposta alle comunità rom di rimanere stanziali, creando problemi a diversi nuclei rom che vivono proprio sugli spostamenti,  come i giostrai.

A Torino esistono diverse situazioni di precarietà di campi nomadi, come quello di strada dell’Aeroporto o di strada dell’Arrivore. Vi sono anche progetti di superamento delle situazioni più disagiate, come quella che si è  verificata a Collegno, nel campo di strada della Berlia. Le 14 famiglie residenti rimaste nell’area hanno accettato percorsi di riqualificazione abitativa proposti dal Comune e dall’aprile scorso hanno traslocato. Il progetto intrapreso dal Comune beneficia di 500 mila euro come finanziamento del PNRR e di 250 mila euro quale finanziamento da parte del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti. Ha ricevuto il sostegno della Prefettura  di Torino e quello richiesto alla Regione Piemonte. Altri campi nomadi erano sorti dopo lo smantellamento di via Germagnano. Uno dei campi nomadi dove la situazione appare più critica è  sicuramente quella del campo rom di strada dell’Aeroporto,  dove vivono 150 persone in situazioni di estrema precarietà. Ad assisterli l’associazione AIZO. A Comune  e Regione chiedono certezze abitative per il futuro.

 

Mara Martellotta

 

In piazza Castello gli eventi del Villaggio delle Regioni: cultura, sport, prodotti tipici

Italia delle Regioni – Festival delle Regioni e delle Province Autonome

30 settembre – 2 ottobre

Piazza Castello, Torino / Ingresso gratuito h 10.00 – 19.00

In occasione del Festival delle Regioni e delle Province Autonome 2023, a Torino, nella centrale piazza Castello (lato Prefettura) sarà allestito, quale evento OFF, il Villaggio delle Regioni, rivolto a tutti i cittadini e a ingresso gratuito.

Organizzato dalla Regione Piemonte, che quest’anno ospiterà il Festivalil Villaggio resterà aperto da sabato 30 settembre a lunedì 2 ottobre, con orario 10-19.

Collocato su una superficie di circa 2.400 mq, sarà composto da stand promozionali di ciascuna Regione e Provincia Autonoma, disposti in modo da evocare la forma geografica dell’Italia, in cui il pubblico potrà conoscere da vicino le peculiarità dei territori, le offerte turistiche e culturali, i prodotti tipici, unitamente al ruolo e ai compiti delle istituzioni di governo locale.

Le Regioni e le Province avranno l’occasione di offrire piccole degustazioni e proporre incontri informativi e presentazioni tematiche con la finalità divulgativa del ruolo e delle competenze delle Regioni. Si darà vita a un ricco cartellone di incontri e workshop, che vedrà la partecipazione attiva di tutti i presidenti, pensato per avvicinare il mondo istituzionale ai cittadini.

Un’apposita zona sarà dedicata al metaverso. Il pubblico sarà invitato a vivere in modo esperienziale luoghi e tematiche regionali approfondite attraverso realtà virtuale e aumentata, simulazioni 3D e proiezioni immersive.

Completa l’allestimento un luogo dedicato alla promozione dello sport e della salute, a cura del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio. La Conferenza si avvarrà anche della collaborazione del Ministero dello Sport per le attività legate all’avviamento sportivo in età evolutiva e della Federazione nazionale degli infermieri (FNOPI) per quanto concerne i temi sanitari. Qui verrà celebrata la conclusione di #beactive, la settimana europea dello sport. Il pubblico sarà informato sulle misure di prevenzione attraverso lo sport: saranno presentate attività ed eventi nazionali e internazionali con atleti e testimonial come ospiti.

Il palinsesto dell’area coperta (lato piazzetta Reale) vedrà alternarsi, ogni mezz’ora – dalle 11.00 alle 19.00, scelti dalle singole Regioni, eventi di promozione di prodotti enogastronomici a incontri tematici.

Il primo giorno, sabato 30 settembre, si passerà dalle degustazioni di prodotti tipici proposti da Molise, Calabria, Lazio, Sardegna, Toscana, Piemonte e Liguria ai talk come “La transizione energetica e la rigenerazione delle comunità” della Basilicata, il “Turismo e Cultura” organizzato dal Molise, la “Presentazione del patrimonio culturale” della Regione autonoma della Sardegna, gli incontri sulla salute della Puglia e la presentazione di Masters of Magic – convention di magia, del Piemonte.

Domenica 1° ottobre si ripeteranno gli assaggi dei prodotti del territorio delle Regioni Sardegna, Toscana, Lazio, Puglia, Calabria e Friuli Venezia e Giulia intervallate da appuntamenti come “La filiera della moda” e “Tocatì – Buona pratica di salvaguardia del patrimonio immateriale Unesco” proposti dal Veneto; dallo spettacolo di rievocazione storica “Viaggio nel Medioevo” della Liguria; dalla Presentazione delle Universiadi Torino25 del Piemonte; da incontri “Creatività Digitale” della Conferenza delle Regioni in collaborazione con PA Social, Canva e Hootsuite; dalla “Presentazione delle misure regionali di contrasto allo spopolamento” della Sardegna.

E, infine, lunedì 2 ottobre le degustazioni di Calabria, Molise, Lazio, Molise, Valle d’Aosta e Puglia si avvicenderanno a i “Science show” (per scolaresche) della Sardegna; i Racconti sulle Fattorie didattiche e la presentazione della “Regione Europea dello Sport 2024 del Veneto; il “Grand Départ del Tour de France 2024” e la Presentazione istituzionale del progetto “Vai Liscio” con l’esibizione del gruppo “Emisurela” dell’Emilia-Romagna; i Mini talk “per una PA che investe sui giovani” della Conferenza delle Regioni.

PALINSESTO EVENTI – AREA COPERTA – VILLAGGIO DELLE REGIONI

** Eventi di promozione con prodotti enogastronomici

30 SETTEMBRE

11.00  11.30 PIEMONTE – Presentazione Master of Magic

11.30  12.00 MOLISE – Talk “Turismo e Cultura”

12.00  12.30 MOLISE – Degustazione **

12.30  13.00 CALABRIA – Profumi e sapori**

13.00  13.30 LAZIO – Presentazione Progetto e degustazione prodotti a marchio Natura in Campo**

13.30  14.00 SARDEGNA – Degustazione dei prodotti del territorio**

14.00  14.30 SARDEGNA – Presentazione patrimonio culturale Regione autonoma della Sardegna

14.30  15.00 PUGLIA – GENERE in COMUNE Sezione per l’Attuazione delle Politiche di Genere Segreteria Generale della Presidenza

15.00  15.30 PUGLIA – Dipartimento Salute: innovazione digitale in sanità e piano comunicazione e prevenzione

15.30  16.00 PUGLIA – Porti pescherecci pugliesi: stato dell’arte e prospettive di sviluppo.

16.00  16.30 TOSCANA – Federazione delle strade del vino e dei sapori, che forniranno prodotti e vini da degustare**

16.30  17.00 BASILICATA – La riattivazione dei borghi tra transizione energetica e rigenerazione delle comunità

17.00 – 17.30 SARDEGNA – Presentazione progetto Einstein Telescope Regione Autonoma della Sardegna a cura del INFN sezione di Cagliari

17.30  18.00 PIEMONTE – Presentazione Erbaluce vitigno dell’anno 2023, con degustazione finale **

18.00  18.45 LIGURIA – Performance teatrale/degustativa **

1° OTTOBRE

11.00  11.30 VENETO – Filiera della moda

11.30  12.00 LIGURIA – Spettacolo rievocazione storica- Viaggio nel Medioevo

12.00  12.30 PIEMONTE – Presentazione Universiadi Torino25

12.30  13.00 SARDEGNA – Degustazione dei prodotti del territorio **

13.00 – 13.30 TOSCANA – Federazione delle strade del vino e dei sapori, che forniranno prodotti e vini da

degustare**

13.30  14.00 LAZIO – Presentazione Progetto e degustazione prodotti a marchio Natura in Campo **

14.00  14.30 PUGLIA – Degustazione prodotti tipici **

14.30  15.00 VENETO – Tocatì – Buona pratica di salvaguardia del patrimonio immateriale Unesco

15.00  15.30 MOLISE – Talk “Turismo e Cultura”

15.30  16.00 SARDEGNA – Presentazione patrimonio culturale Regione autonoma della Sardegna

16.00  16.30 CONFERENZA REGIONI – Creatività Digitale in collaborazione con PA Social, Canva e Hootsuite

16.30  17.00 CONFERENZA REGIONI – Creatività Digitale in collaborazione con PA Social, Canva e Hootsuite

17.00 – 17.30 SARDEGNA – Presentazione delle misure regionali di contrasto allo spopolamento (presenza di esperti)

17.30  18.00 CALABRIA – Profumi e sapori **

18.00  18.45 FRIULI VENEZIA GIULIA – “Gorizia 2025: una storia senza confini” **

2 OTTOBRE

11.00  11.30 SARDEGNA – Science show (per scolaresche)

11.30  12.00 VENETO – Fattorie didattiche

12.00  12.30 EMILIA-ROMAGNA – Grand Départ del Tour de France 2024

12.30  13.00 CALABRIA – Profumi e sapori **

13.00  13.30 MOLISE – Degustazione **

13.30  14.00 LAZIO – Presentazione Progetto e degustazione prodotti a marchio Natura in Campo **

14.00  14.30 VENETO – Fattorie didattiche

14.30  15.00 EMILIA ROMAGNA – Presentazione istituzionale del progetto “Vai Liscio” e all’esibizione del gruppo “Emisurela”

15.00  15.30 SARDEGNA – Science show sulle onde gravitazionali

15.30  16.00 VENETO – Regione Europea dello Sport 2024

16.00  16.30 MOLISE – Talk “Turismo e Cultura”

16.30  17.00 CONFERENZA REGIONI – Mini talk “per una PA che investe sui giovani”

17.00 – 17.30 MOLISE – Degustazione **

17.30  18.00 VALLE D’AOSTA – Presentazione e degustazione vini e prodotti valdostani**

18.00  18.45 PUGLIA – Degustazione prodotti tipici**

VILLAGGIO DELLE REGIONI – AREA SCOPERTA (LATO TEATRO REGIO) FLASH MOB

Il Villaggio delle Regioni e delle Province Autonome, collocato in piazza Castello dal 30 settembre al 2 ottobre, avrà un’area scoperta (lato Teatro Regio), non amplificata dove si terranno dei flash mob.

Delimitato da un tappeto, lo spazio, circa 50 mq, sarà utilizzato dalle Regioni per delle brevi esibizioni improvvisate che dureranno al massimo di 15 minuti. Il pubblico potrebbe assistere a momenti di educazione sanitaria (Piemonte); imbattersi in protagonisti della tradizione musicale della Sardegna; ascoltare i racconti culinari della Basilicata; incontrare professionisti della ‘Taranta’ pugliese e protagonisti del festival lirico del Friuli Venezia e Giulia; ammirare i giochi tradizionali del Veneto.

Quanto è naturale l’intelligenza artificiale? Un incontro a Torino

 

 

5 ottobre ore 18, Circolo dei lettori di Torino – Sala Grande

Primo incontro del ciclo di dialoghi

AI GENERATIVA: COME CI CAMBIERÀ?

 

Un progetto dell’Università degli Studi di Torino, Fondazione Circolo dei lettori e Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale

 

 

Torino. Giovedì 5 ottobre alle ore 18, al Circolo dei lettori di Torino, in Sala Grande, si terrà Quanto è naturale l’intelligenza artificiale?, il primo appuntamento del ciclo di incontri “AI generativa: come ci cambierà?” ideato dall’Università degli Studi di Torino nell’ambito del progetto di Public Engagement AI Aware, dalla Fondazione Circolo dei lettori e dalla Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale per far luce sui meccanismi estremamente complessi scatenati dall’Intelligenza Artificiale, ormai parte della nostra vita quotidiana.

 

Secondo qualcuno l’Intelligenza Artificiale non è né intelligente né artificiale. Quale è il rapporto fra la nostra intelligenza e quella che abbiamo creato con le macchine? Quali sono le ripercussioni etiche che derivano dall’uso di dati creati da un contenitore umano e ‘affidati’ a uno strumento tecnologico? Ne parleranno il prof. Guido Boella, Vicerettore per i rapporti con le aziende dell’Università di Torino e cofondatore della Società Italiana per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale – SIpEIA, la filosofa e fondatrice di Tlon Maura GancitanoTeresa Numerico, professoressa di Logica e Filosofia della scienza all’Università Roma Tre, e Pietro Jarre, fondatore dell’associazione Sloweb e delle piattaforme eMemory e eLegacy.

 

Il ciclo di dibattiti, che coinvolgono i profili più variegati – giornalisti, divulgatori, curatori museali, informatici, filosofi… – proseguirà mercoledì 18 ottobre con Creativo a chi? con Ilaria Bonacossa, Alice BaraleSimone Arcagni, Riccardo Milanesi Andrea Daniele Signorellimartedì 31 ottobre con il doppio talk L’AI è il futuro dell’informazione o della disinformazione? e Classificati e discriminati, con interventi di Carola FredianiFabio De PonteDonata ColumbroIvana Bartoletti e Marinella Belluati; per concludersi giovedì 16 novembre con i dibattiti Il professore onnisciente AI sregolata, cui parteciperanno Chiara PanciroliPier Cesare RivoltellaGuido BoellaBrando BenifeiGiovanni Sartor e Mia Caielli.

Ingresso libero e gratuito. La registrazione dell’incontro sarà disponibile nei giorni successivi sul canale YouTube @FondazioneCircolodeilettori

 

 

Torna a Torino il Festival della non violenza

Da venerdì 29 settembre a sabato 7 ottobre si svolgerà in gran parte presso il Centro Studi Sereno Regis, in via Garibaldi, 13 a Torino, la Quinta Edizione del Festival della Nonviolenza e della Resistenza Civile, nato nel 2019 dalla collaborazione tra il centro studi e diverse associazioni nazionali e locali operanti sul territorio.
Il Festival ha lo scopo di far crescere una cultura di pace, in un mondo in cui la cultura bellicista ha rilegittimato la guerra come strumento di risoluzione delle controversie, nonostante la tecnologia bellica, con l’invenzione delle armi nucleari, abbia creato un contesto in cui l’escalation dei conflitti armati può portare alla reciproca autodistruzione.

L’edizione di quest’anno ha per titolo “Terrestri” e si apre con le parole di Luigi Ferrajoli:

“Tutte le grandi emergenze planetarie…stanno unificando il pianeta, togliendo senso ai confini, alle frontiere, agli egoismi nazionali, ai conflitti e alle divisioni e facendo dell’umanità un unico popolo della Terra, differenziato e meticcio ma accomunato, quale soggetto costituente, dalla necessità di risposte istituzionali comuni alle sfide globali”

«Purtroppo sembra che l’urgenza di rispondere alle impellenti sfide globali in modo cooperativo e solidale non sia sufficientemente avvertita da chi ha responsabilità politiche a tutti i livelli, da quello nazionale a quello europeo – dichiara Angela Dogliotti, vicepresidente del Centro Studi Sereno Regis, che conclude –  È dunque importante dare spazio a esperienze concrete di costruzione della pace e di alternative nonviolente alla guerra, far conoscere il lavoro per contrastare il riscaldamento globale e per collocare i fenomeni migratori nella loro giusta luce».

Il Festival si aprirà il 29 settembre con un evento rivolto alle scuole, proponendo il reading ” Ricordando Anna Bravo: donne e guerra, resistenza civile, nonviolenza” e proseguirà nel pomeriggio con un evento sulle conseguenze a lungo termine della guerra su migrazioni e devastazioni ambientali, con proiezione di foto del progetto Trent’anni di Bosnia.

In serata saranno proiettati tre cortometraggi presentati al concorso Give Peace a Screen, festival internazionale di corti di giovani registi/e che si svolgerà presso il Centro Studi Sereno Regis dal 19 al 22 ottobre 2023.

Sabato 30 sarà inaugurata in mattinata la mostra Stop the War Now, nata dall’esperienza delle Carovane di Pace in Ucraina e nel pomeriggio si svolgerà il convegno “Uscire dal sistema di guerra e costruire una politica di pace”, mentre domenica 1° ottobre si esibiranno in concerto gli artisti di Lezioni africane.

Lunedì 2 ottobre, nella Giornata Internazionale della Nonviolenza, sarà presentato il libro di Mario Martini “L’altra via di Aldo Capitini” e giovedì 5 ottobre sarà proiettato il documentario Immoral code, con la presenza di Norberto Patrignani, docente al Politecnico di Torino, sulla campagna contro i killer robot.

Sabato 7 il Festival si concluderà in via Baltea 3, con un intervento sui salvataggi in mare ad opera della nave di Emergency.

Il Festival si svolge nella settimana globale per la Pace (dal 30 settembre all’8 di ottobre) lanciata nella Confrerenza di Pace di Vienna lo scorso giugno 2023. I movimenti per la pace e la Nonviolenza di tutta Europa si attiveranno per rinnovare la richiesta di un cessate il fuoco immediato e per negoziati di Pace che pongano fine alla drammatica guerra in Ucraina, e a tutti i conflitti armati nel mondo.

Un nuovo appuntamento collettivo, importante per continuare nel cammino intrapreso con la coalizione “Europe for Peace”. In Italia le organizzazioni della società civile hanno invitato tutti i pacifisti e le pacifiste a venire a Roma il 7 ottobre 2023: nella grande manifestazione per la difesa della Costituzione, nella quale troveranno spazio le proposte per la pace in Ucraina e in tutto il mondo, per i diritti, per la giustizia climatica e sociale, per la democrazia, per il futuro dell’umanità intera.

Masterclass Iaad: il jazz e l’improvvisazione nel design

 

 

La Masterclass con Alessandro Colombo
durante l’Italian Tech Week di Torino in agenda giovedì 28 settembre alle 16:30

 

 

Si tiene  giovedì 28 settembre 2023, all’interno dell’Italian Tech Week organizzata a Torino, la masterclass Jazz thinking: il potere dell’improvvisazione nel design, in cui sarà ospite Alessandro Colombo, country manager per ADE Italia, gruppo nel quale confluiscono IAAD. (Torino e Bologna), Accademia Italiana (Firenze e Roma) e SAE Milano.

 

Un parallelismo, tra il jazz e il design, che vede come punto di incontro e terreno fertile di scambio l’improvvisazione. Improvvisazione che è spesso inconsapevole, specialmente se serve a risolvere problemi e identificare opportunità. Si improvvisa su decisioni, schemi, temi, toni e strutture di riferimento. “Un musicista jazz, un designer e un manager hanno un approccio comune. Nel loro lavoro di squadra il contributo del singolo è uno stimolo che genera una reazione a catena che crea il progetto, la sinfonia o il prodotto”, così si racconta la masterclass Jazz thinking, alla scoperta di come l’improvvisazione nella gestione di progetti porti a risultati nuovi, come risposte a domande che non ci si era ancora mai posti.

Insieme ad Alessandro Colombo, nella masterclass interverranno Gianpaolo Barozzi (Sr Director HR & Talent Management di Cisco, Direttore Strategico del corso di Innovation design) e Fabio Giachino (pianista, compositore e produttore).

 

Grande successo di pubblico per l’appuntamento, già sold out, che si inserisce all’interno dell’evento sabaudo che riunisce le menti più brillanti della scena tech internazionale per parlare di innovazione, futuro e nuove tendenze. All’interno dell’Italian Tech Week si connettono l’ecosistema delle startup e dei VC italiano e internazionale, le migliori aziende innovative, gli imprenditori, le istituzioni e tutti i protagonisti del cambiamento.

 

L’incontro è previsto alla sede delle OGR (corso Castelfidardo 22) alle ore 16:30.