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Giornata della Donna, le iniziative a Torino

La Città di Torino, anche quest’anno, in occasione della “Giornata Internazionale della Donna” organizza per l’8 marzo una serie di iniziative

L’intento è celebrare le conquiste raggiunte in campo sociale, economico e politico e soprattutto per proseguire su quella strada diretta verso una completa parità di diritti e opportunità. Cuore del programma l’incontro pubblico dal titolo: Che genere di Città? Lo sguardo delle donne sul piano regolatore a partire dalle ore 9.30 nella Sala Bobbio in Via Corte d’Appello 16. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Programma degli eventi e tutte le informazioni aggiornate sul portale del Comune di Torino per le Pari Opportunità

 

Il Consiglio regionale per l’8 marzo

La centralità del ruolo femminile nella famiglia, nucleo fondante della società di ieri come di quella odierna, è ricordata nel video che il Consiglio regionale del Piemonte ha voluto realizzare in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna.

“A tutte le donne che hanno fatto la storia contribuendo al progresso della civiltà e a tutte le donne che la storia la scrivono quotidianamente impegnandosi nei molteplici ruoli di madri, figlie, nonne, compagne di vita. A loro dedichiamo un video che vuole sottolineare l’insostituibile e molteplice contributo della donna, a partire dal suo prezioso ruolo in famiglia”, ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia. “Con la ricorrenza dell’8 marzo vogliamo così celebrare non un concetto astratto, ma ricordare doti e qualità che spesso sono connaturate al femminile: empatia, determinazione, capacità di prendersi cura, flessibilità, capacità di comporre i conflitti. Una dedizione e una sensibilità che si esprimono innanzitutto in famiglia, ma che ritroviamo anche al di fuori: in ufficio come in fabbrica, a scuola o in ospedale, nel volontariato come in politica, nell’arte così come nella scienza. La società è senz’altro migliore quando a parteciparvi attivamente sono anche le donne ed è quindi indispensabile che si creino sempre maggiori opportunità affinché le donne possano esprimere appieno se stesse in ogni ambito del vivere civile”.

Sono poi numerose le iniziative che il Consiglio regionale – attraverso la Consulta femminile – ha voluto mettere in campo per celebrare l’8 marzo.

“Il ricco carnet di incontri ed eventi promossi per la Giornata internazionale della donna rappresenta l’occasione per un bilancio dell’attività della Consulta femminile regionale che si accinge a rinnovare l’Assemblea con l’imminenza della nuova legislatura”, ha commentato la presidente della Consulta, Ornella Toselli. “È stato un quinquennio travagliato, perché segnato dalla pandemia e da tutti i disagi conseguenti anche per il nostro organismo. Ma, nonostante ciò, la Consulta ha promosso tante idee, progetti e iniziative. Proprio le difficoltà hanno dimostrato più che mai la forza delle donne, la loro passione e un impegno rinnovato nel promuovere la parità di genere all’interno della società”.

Dopo il successo, nonostante la pioggia, della manifestazione  “Just the woman I am”, la corsa-camminata per promuovere la ricerca universitaria sulla salute e sul cancro, che si è svolta il 3 marzo con il sostegno di Consulta femminile e Stati Generali della Prevenzione e del Benessere, il calendario è ancora fitto di appuntamenti.

Fino al 29 marzo all’Urp del Consiglio regionale saranno esposti i manifesti di Monumenta Italia, un progetto di arte pubblica a cura di Lisa Parola e Tea Taramino e dell’Associazione Fermata d’Autobus, che si interroga sull’esiguità dei monumenti dedicati alle donne nelle nostre città. La riflessione sul patrimonio artistico urbano prosegue con l’inaugurazione di una mostra negli spazi dell’associazione culturale Recontemporary (in via Gaudenzio Ferrari 12b fino al 28 marzo). Le videopere dell’artista Irene Pittatore saranno presentate come strumenti di riflessione sulla presenza delle donne nello spazio pubblico e come spunto per incontri e laboratori. I manifesti che contengono dati e interrogativi rispetto alla presenza delle donne nel patrimonio pubblico monumentale piemontese sono esposti anche in piazza Bottesini, nell’ambito della rassegna Opera Viva Barriera di Milano (fino all’11 marzo), e alla stazione della metropolitana di piazza Bengasi (dal 6 al 31 marzo).

Il 7 marzo alle 15.30 alla Biblioteca Umberto Eco della Regione Piemonte (in via Confienza 14) verrà conferito il premio “Marcellina Gilli” a tre giovani ricercatrici: Beatrice DemarchiValentina Fusari e Valentina Sola. Interverranno il consigliere regionale segretario Gianluca Gavazza e la presidente della Consulta femminile Ornella Toselli.

L’8 marzo alle 10 nella sala Viglione di Palazzo Lascaris si svolgerà il convegno “Fiori d’acciaio: la rinascita delle donne e le leggi a tutela”, a cura dell’associazione Genitori Autismo Quercia Rossa in collaborazione con lo Studio legale Imperiale e patrocinato dalla Consulta femminile regionale insieme con il Comitato regionale per i diritti umani e civili. Parteciperanno il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, la consigliera regionale e vicepresidente del Comitato regionale per i diritti umani e civili Sara Zambaia e la presidente della Consulta femminile regionale Ornella Toselli.

Sempre l’8 marzo alle 17 a Rivoli, presso la Casa del Conte Verde (in via fratelli Piol 8), sarà inaugurata la mostra “Donna: avanguardia del futuro”, promossa dalla Città di Rivoli e patrocinata dalla Consulta femminile regionale e dal Comitato regionale per i diritti umani e civili. L’esposizione, aperta fino al 31 marzo intende valorizzare il contributo delle donne – spesso sottovalutato-  nella società di tutti i tempi e ospita opere di Yessica Alessandro, Margherita Bobini, Sarah Bowyer, Marzia Ciliberto, Cikita Zeta (Nadia Zanellato), Virginia Di Nunzio, Hanieh Eshtehardi, Laura Fortin, Nice and The Fox (Francesca Nigra), Okno (Valeriya Shebelnichenko), Agapi Kanellopoulou, Roberta Toscano, Elena Veronica Zambon e Olga Zuno.

Nella sala Cinema del Museo del Risorgimento l’8 marzo alle 17 sarà proiettato il docufilm “La versione di Anita” dedicato alla figura di Anita Garibaldi, diretto da Luca Criscenti e scritto da Silvia Cavicchioli. A introdurre il film saranno il regista, la sceneggiatrice e la prorettrice dell’Università di Torino Giulia Carluccio. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. La prenotazione è consigliata, chiamando il n. 0115621147.

Il docufilm sarà proiettato anche sabato 9 e domenica 10 marzo alle 11, 14 e 16.  Per testimoniare la vitalità della presenza femminile nell’Italia risorgimentale il museo organizza anche una visita tematica su “Le donne del Risorgimento” nei giorni 8 marzo (alle 15.30), 9 e 10 marzo (alle 10.15,13.15 e 15.15 al costo di 4 euro + l’ingresso al museo). L’ingresso al museo l’8 marzo è gratuito per tutte le donne. Per prenotazioni tel. 0115621147.

Infine, il 28 marzo alle 15 nella sala Trasparenza del grattacielo della Regione Piemonte si terrà il convegno “La violenza non guarda in faccia a nessuno. Il passo breve dal maltrattamento animale alla violenza sulle persone”, a cura dell’associazione EWMD ASP delegazione di Torino e con il sostegno del Consiglio regionale, attraverso Consulta femminile, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza e Garante regionale per i diritti degli animali. L’evento intende sensibilizzare la cittadinanza sulla stretta relazione esistente fra il maltrattamento e l’uccisione di animali e le condotte devianti e criminali. Ad analizzare questo fenomeno, ancora poco conosciuto in Italia, saranno vari esperti fra cui giuristi, medici veterinari, ricercatori e criminologi.


Sciopero generale dell’8 marzo

Il giorno 8 marzo è stato proclamo lo sciopero generale, per l’intera giornata, di tutte le lavoratrici e i lavoratori dei settori pubblici, privati e cooperativi dalle organizzazioni sindacali SLAI COBAS, USB P.I., USI, CUB SANITA’ E P.I., ADL COBAS, COBAS SANITA’ E RICERCA. Pertano, nella giornata, non si garantisce il regolare funzionamento del servizio pubblico.

Alle Gru c’è il “mondo delle donne”

Da venerdì 8 a domenica 10 marzo
dalle 10 alle 19 Piazza Sud

WOMEN’S WORLD
Un percorso dedicato alle donne
Salute, inclusività, sociale, cultura e servizi

La Giornata internazionale della donna celebra i progressi in ambito economico, politico e culturale raggiunti dalle donne in tutto il mondo. Questo riconoscimento si basa su un principio universale che prescinde da divisioni, siano esse etniche, linguistiche, culturali, economiche o politiche e proprio in questo senso Le Gru propone quest’anno un vero e proprio percorso per approfondire occasioni e temi che sono alla base di un nuovo modo di concepire il ruolo e la partecipazione dell’universo femminile alla società attuale.

Per celebrare con nuova consapevolezza a Le Gru dall’8 al 10 marzo dalle 10 alle 19, nei nuovi spazi di Piazza Sud e con accesso libero, verrà allestito un vero e proprio percorso per le donne con punti informativi e corner per approfondire le tante tematiche al centro dell’attenzione di ognuna: dalla salute al sociale, dal lavoro alla cultura, per essere consapevoli e avere accesso a quello che il territorio offre alle donne. Il percorso si completa con una serie di servizi al femminile offerti da alcuni punti vendita del Centro.

A cura di ANDOS Associazione nazionale donne operate al seno sarà presente un corner per la sensibilizzazione alla prevenzione, informazione sugli stili di vita e prenotazione screening mammografico del colon e della cervice in collaborazione con Prevenzione Serena, perché una donna informata è una donna consapevole delle proprie scelte.
Al centro del percorso dedicato alle donne a Le Gru anche il tema dell’inclusività: in collaborazione con Arci Centro Donna sarà presente a Le Gru un corner per offrire supporto sui grandi temi come accoglienza, ascolto, sostegno psicologico, consulenze legali e di orientamento al lavoro, supporto alle donne straniere, sostegno antiviolenza e contro lo stalking.

Accanto a salute, inclusione e lavoro lo sguardo si allarga al mondo della cultura, sempre al centro del concetto di “benessere” promosso dal mall di Grugliasco: sarà presente anche Turismo Torino e Provincia con informazioni su percorsi, pacchetti, occasioni di visita nel segno della storia, dell’enogastronomia e dello sport, tutti declinati al femminile.

All’appello per la Giornata Internazionale delle Donne aderiscono naturalmente anche i retailer di Le Gru con tante occasioni di benessere e coccole. Fra le proposte da sperimentare non mancano i trattamenti mani e la diagnosi della pelle del viso gratuita proposti da L’Occitane en Provence e le irrinunciabili consulenze di make up e skin care proposte da Kiko Milano. Anche la Farmacia I Gelsi metterà a disposizione la sua competenza, così come le esperte di EPIlate offriranno piccoli trattamenti come peeling e consulenze per avere una pelle curata e perfetta, mentre il personale del Centro offrirà alle partecipanti gadget e campioncini di altri punti vendita.

Nei musei di Intesa Sanpaolo si celebra la Giornata della Donna

 

 

 

Venerdì 8 marzo alle gallerie d’Italia di Torino, Milano, Napoli, Vicenza e alla casa Museo Ivan Bruschi ad Arezzo per tutte le donne l’ingresso sarà a tariffa ridotta, per visitare le mostre permanenti e le temporanee in corso.

Alle gallerie d’Italia di Torino alle 18 i visitatori potranno partecipare alla visita guidata “Grazie dei fior” che sarà incentrata sulla mostra temporanea “Non ha l’età. Il festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976”. Si potrà ripercorrere la storia di uno dei festival più iconica del nostro Paese soffermandosi sulla condizione sociale della donna in quel periodo di riferimento. La visita si concluderà in archivio Publifoto ripercorrendo gli scatti più significativi di grandi personalità femminili che hanno fatto la storia sociale italiana e internazionale.

Il costo è di 5 euro a persona, escluso il biglietto di ingresso, per le donne ridotto a 8 euro.

L’attività sarà avviata al raggiungimento di un numero minimo di iscritti e la prenotazione risulta obbligatoria entro il giovedì precedente alle ore 16 scrivendo a torino@gallerieditalia.com

 

Mara Martellotta

Maurizio Scandurra: “Un ‘AutoMotoRetrò’ con i tortellini al posto degli agnolotti”

L’opinionista de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’ riflette spontaneamente sull’ennesima manifestazione cult persa dal Comune di Torino.

Si è chiusa anche l’Edizione 2024 di ‘AutoMotoRetrò’, marchio made in Torino confluito nel mare magnum di ‘Fiere Parma’. La kermesse si è svolta in parallelo e in contemporanea a ‘Mercante in Fiera’, sommando i visitatori, e creando così un polo unico nel suo genere in Italia ed Europa, capace di attrarre decine di migliaia di appassionati di memorabilia statiche e dinamiche insieme.

Un’organizzazione eccellente sotto il profilo logistico, espositivo e dell’accoglienza ha accompagnato il maxi-evento, creando sana aggregazione sull’onda della passione che si fa emozione e commozione insieme.

Tanti gli stands dedicati al motorismo storico, più leggero che pesante, con vere e proprie punte d’eccellenza irraggiungibiliquali i veicoli perfettamente restaurati in forma conforme alla prima immatricolazione esposti, ad esempio, nell’affollatissimo spazio riservato alla ‘Nuova City Motors’ di Pianezza: con la Famiglia Manzone -squisita! – sempre pronta a regalare sorrisi e informazioni curiose, a testimonianza di un’epoca imprescindibile del passato industriale del nostro Paese.

Stupisce che Torino, capitale del di tutto e di più, anziché preservare quel poco che le resta dei propri tesori, continui invece a prestare il fianco a un’emorragia di opportunità: che appare, e altresì pare, quantomeno, inarrestabile. Come la goccia che, perdendo e pendendo, scava pietre e pavimenti: tanto nelle grotte naturali di impareggiabile fascino, quanto sui di certo meno preziosi, ma pur sempre utilissimi pavimenti domestici del bagnodi casa.

E, per rimanere in metafora, va rilevato che la politica del Comune di Torino, della Giunta e del Sindaco Stefano Lorusso in materia di protezionismo dell’essai motoristico fa davvero acqua da tutte la parti. Un po’ come la famosa carta igienica rotolante con tanto di paffuto Labrador beige al seguito di una celebre réclame tv di qualche decennio fa.

Si continua, a Palazzo, a pensare a regalare chancesimprobabili agli anarchici piuttosto che a trattenere ciò che fa rima con radici e cultura delle stesse e delle essenze del territorio.

Aver fatto scappare a gambe levate in terra emiliana l’ottimo Beppe Gianoglio, Patron di ‘AutoMotoRetrò’ e autentico signore d’altri tempi, è una grave scortesia al garbo e al bon ton propri del Piemonte.

Come consolazione, un buon piatto di tortellini al posto dei classici agnolotti è pur sempre già qualcosa – (culi)nariamenteparlando -, per noi appassionati e collezionisti di mezzi di ieri.

Costretti invece oggi a farci centinaia di chilometri con benzina e pedaggi alle stelle per ritrovare ciò che avevamo sotto casa a portata di piedi, metro, tram, bici, monopattino o bus.

MAURIZIO SCANDURRA

Doppio appuntamento con Giovedì Scienza

IL 7 MARZO DOPPIO APPUNTAMENTO CON GIOVEDÌSCIENZA

 

ORE 10 – SPECIALE SCUOLE: IL TALENTO DI ESSERE TE STESSƏ

ROSSELLA BRESCIA E GIULIO SCARPATI DIALOGANO CON OLTRE 1200 STUDENTI DI INCLUSIVITÀ E UNICITÀ

Teatro Colosseo, Torino
Incontro dedicato alle classi IV e V della scuola primaria e prima classe della scuola secondaria di primo grado. In collaborazione con Massimo Romeo Piparo e Teatro Colosseo

 

ORE 17,45 – UN VIAGGIO TRA GENI, MITOCONDRI E IL PIANETA TERRA PER CONOSCERE LE TEORIE DI UNA “BIOLOGA ERETICA”

Polo del ‘900 – Piazzetta F. Antonicelli – Via del Carmine, 14 Torino

 

 

Il 7 marzo l’appuntamento con GiovedìScienza è doppio.

Alle ore 10 al Teatro Colosseo, è in programma un incontro per parlare con oltre 1200 studenti delle scuole elementari e medie di passione, discriminazione, pregiudizi e sfide alla ricerca della realizzazione personale. Un viaggio tra paure, verità e vittorie quotidiane per imparare a vivere con gioia il disagio di crescere, di sentirsi un po’ diversi, di cambiare e vedersi cambiati.

Lo Speciale Scuole di GiovedìScienza in programma il 7 marzo al Teatro Colosseo vedrà due ospiti speciali dialogare con il pubblico di giovanissimi: l’attrice e conduttrice radio Rossella Brescia e l’attore Giulio Scarpati, protagonisti del musical Billy Elliot.  A moderare l’incontro Andrea De Beni, co-fondatore dell’associazione no-profit Bionic People e ideatore del podcast La tocco piano.

Partendo dalla vera storia del ballerino Philip Mosley, ben raccontata nel film e musical “Billy Eliot”, si partirà per un viaggio tra paure, verità e vittorie quotidiane; un percorso sulle “orme” di Billy Elliot che ci racconta come la danza, e l’attività fisica in genere, possa essere anche un supporto psicologico.

L’incontro è rivolto ai ragazzi dalla quarta elementare alla prima media – età di fondamentale importanza nello sviluppo della personalità e nella presa di coscienza delle proprie attitudini, capacità ed unicità – per capire l’importanza del mettersi in gioco giorno per giorno per valorizzare i propri talenti e vincere l’unico talent che conta: quello con sé stessƏ.

 

Alle 17,45 al Polo del ‘900 di Torino la scienza al femminile torna protagonista di GiovedìScienza, con l’ultimo appuntamento della rassegna dedicato alle donne di scienza. Si torna a parlare di biologia attraverso la storia di Lynn Margulis, la “biologa eretica” del ventesimo secolo. Un’eretica al microscopio. Lynn Margulis, una hippie tra geni, mitocondri e il pianeta Terra è il titolo della conferenza condotta da Paola Bonfante, professoressa emerita di biologia vegetale, Adriana Giannini, giornalista scientifica e Antonello Provenzale, Direttore dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR a Pisa.

Tutti sappiamo che il nostro corpo ospita miliardi di batteri, il cosiddetto microbiota che tanto ne influenza il funzionamento. Quasi sconosciuta ai più è invece la teoria sostenuta da Lynn Margulis fin dagli anni sessanta del secolo scorso, che le è costata la nomea di “biologa eretica”: i discendenti di batteri che popolavano la Terra un miliardo e mezzo di anni fa sono presenti all’interno delle cellule eucariotiche (alghe, funghi, animali, piante) sotto forma di mitocondri e plastidi, organelli fondamentali per il funzionamento cellulare.

Inizialmente avversata, questa teoria, detta Teoria Simbiontica, è oggi riconosciuta come uno dei capisaldi dell’evoluzione. E passando dal micromondo della cellula all’intero pianeta, Lynn Margulis è stata una pioniera, insieme a James Lovelock, della Teoria di Gaia. Il suo fulcro è che la biosfera sia in grado di influenzare e addirittura regolare il clima della Terra, per mantenerlo in condizioni che permettono la presenza della vita.

 

L’ingresso alla conferenza delle 17.45 è libero fino ad esaurimento posti e l’incontro sarà tramesso anche in diretta streaming su www.giovediscienza.it. Modera Gianluca Dotti, giornalista e divulgatore scientifico.Per maggiori informazioni Tel. 0118394913 – WhatsApp 375 6266090 – gs@centroscienza.it

 

www.giovediscienza.it

Progetto NarrAzioni a Torino: Generare partecipazione civica collaborativa

Il Circolo Risorgimento è lieto di annunciare il lancio del progetto “NarrAzioni – Generare partecipazione civica collaborativa” nel territorio del quartiere torinese di Barriera di Milano, realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto è stato concepito con l’obiettivo di istituire una sperimentazione delle scuole di quartiere, in linea con l’ampia diffusione di buone pratiche, come dimostrato dal precedente progetto “Dire, fare, BuonAbitare – Generare Partecipazione Civica Collaborativa” promosso da Fondazione Dravelli nei territori di Moncalieri – Borgo San Pietro e Torino – Circoscrizione 8.
Il progetto NarrAzioni si basa sulla raccolta delle narrazioni e delle storie di vita degli abitanti del quartiere Barriera di Milano, con il coinvolgimento attivo dei giovani del territorio e la collaborazione dell’Istituto Scolastico “IIS J.B. BECCARI” e delle associazioni locali. L’obiettivo principale è quello di mettere in contatto comunità e generazioni diverse, favorendo lo scambio e il dialogo intergenerazionale e interculturale per costruire una identità condivisa e incentivare il “prendersi cura” del quartiere e del Circolo Risorgimento come luoghi comuni della comunità.
Il progetto, che durerà fino a luglio 2024, si articola in diverse azioni, tra cui la formazione interna agli enti partner, l’ingaggio delle comunità, la formazione dei giovani, la raccolta delle narrazioni e la realizzazione di un’installazione artistica espositiva permanente negli spazi del Circolo Risorgimento.
Per celebrare il lancio del progetto, sono stati organizzati i primi tre appuntamenti:
Venerdì 8 marzo 2024, ore 14 Circolo Risorgimento, via Poggio 16, Torino.
Festeggiando la giornata internazionale della Donna, vi invitiamo a partecipare a letture teatrali a tema a cura di Tekhnè Teatro. L’ingresso è libero con tessera ARCI. Qui i dettagli
Venerdì 15 marzo 2024, ore 17 Circolo Risorgimento, via Poggio 16, Torino.
Uno spettacolo di magia con il Mago Sebastian, per bambini e famiglie. L’ingresso è libero con tessera ARCI.
Sabato 16 marzo 2024, ore 10 Partenza dal Circolo Risorgimento, via Poggio 16, Torino. Passeggiata artistico-narrativa alla scoperta del quartiere Barriera di Milano Un’occasione unica per esplorare il quartiere e scoprire le sue storie. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria.
Il progetto “NarrAzioni – Generare partecipazione civica collaborativa” rappresenta un’opportunità unica per promuovere l’inclusione sociale, valorizzare le differenze e favorire l’empowerment delle comunità locali. Vi invitiamo a partecipare attivamente a questa iniziativa che mira a costruire una comunità inclusiva, solidale e resiliente.
NarrAzioni è un progetto del Circolo Risorgimento di Torino, maggior sostenitore Fondazione Compagnia di San Paolo Partner: Tekhnè Teatro, Altera Cultura, Fondazione Dravelli, Piemondo Onlus, IIS J. B. Beccari, Cooperativa Astra. In collaborazione con: ANPI sezione Renato Martorelli, Scuola di quartiere Borgo San Pietro, BuonAbitare gruppo Moncalieri, portale Vivoin.
Per ulteriori informazioni sul progetto e sugli eventi in programma, visitare il sito web vivoin, https://www.vivoin.it/2024/02/14/progetto-narrazioni/

Frassinello, “Il mio Comune” tra storia, economia e turismo

Si è svolta in data di sabato 2 marzo 2024, la presentazione della Rivista “Il mio Comune” a cura dell’editore Alberto Viarengo e della fotografa, giornalista e scrittrice Cinzia Trenchi, dedicata a Frassinello Monferrato. Facente parte di una serie di monografie, indirizzate alla promozione del territorio alessandrino, del Monferrato e in parte delle Langhe (Frassinello, anno XVI, numero 1, febbraio 2024, euro10).
Nella sede della Proloco, il Sindaco Federico Andreone, alla presenza degli editori, di noi giornalisti e di buona parte della popolazione del paese, ha presentato l’iniziativa, unica nel suo genere, volta a raccontare e illustrare l’attività economica e sociale della località piemontese, attraverso articoli e interviste ai suoi protagonisti, il tutto corredato dalle bellissime fotografie a colori di Cinzia Trenchi. Di questo centro agricolo del basso Monferrato, si sa che il nome deriva dal centro provenzale Fraxinetum, occupato dai Saraceni nel 889 d.C. Si sa che nel 1994, si registravano 614 abitanti e che oggi nel segno di un marcato calo demografico, ne registra 469. Sappiamo che dista da Alessandria 27 km. Sappiamo sopratutto, che la vite ne è la coltura principale. In particolare vitigni di Barbera e Grignolino. Che il Santo Patrono, San Spiridione si  festeggia il 4 maggio. E ora veniamo a noi, a questa bella serata di convivio. Nelle parole dei suoi protagonisti.


Dal preambolo del Sindaco Federico Andreone:
« Sono nato a Frassinello e ho passato una parte importante della mia vita, a conoscere la gente del mio paese. Attività che è diventata più impegnativa, ma anche più gratificante, da quando ne sono diventato il Sindaco. Ogni paese ha le sue tipicità. Frassinello ha una zona industriale in forte crescita, ha dei produttori vitivinicoli anche orientati al biologico, adeguati al rispetto del territorio. Sotto il profilo architettonico è degno di rilievo anche per la pietra da cantoni, utilizzata nella costruzione delle abitazioni locali ».
Dal preambolo di Alberto Viarengo l’editore :
« Siamo arrivati al numero 28 della pubblicazione. Siamo andati con Cinzia su e giù per il territorio alessandrino, prima di arrivare al basso Monferrato, dopo aver visitato anche qualche località del Roero. Lo strumento della rivista è un mezzo per diffondere la cultura e la vita produttiva e sociale del paese ».
Parla Luca Zacconi, gestore dell’ “Azienda B&B” :
« Ho ospitato nel mio bed&breakfast persone da più di 110 paesi del mondo. Gestisco anche un azienda di compra vendita di immobili. Entrambe le attività diventano ricettive e attrattive per una conoscenza sempre più diffusa del paese ».
Poi parla la bella Anna Aletto, proprietaria di un’azienda artigiana:
« Ho un piccolo laboratorio di ceramiche ereditato dai miei zii. Tornata dal Venezuela, dopo essere stata a Torino, ho riattivato l’attività ereditata dagli zii che oggi mi occupa a tempo pieno ».
Le parole di Domenico Giannitti, industriale dei cablaggi elettronici, con la passione dell’equitazione:
« Ho creduto nell’iniziativa della rivista fin da subito. Superato questo blocco e questa riservatezza tipiche piemontesi, per aprirsi all’esterno e far conoscere il nostro territorio e il nostro modo di vivere. Abbiamo il vino, l’olio, il tartufo, l’artigianato. Per me questo è il Monferrato lifestyle. Questa rivista è servita a far avviare questo percorso di conoscenza del territorio e delle persone. Siamo solo all’inizio ».
E infine l’autopresentazionedi Roberto Rossetto vitivinicoltore di vicolo San Martino:
« Produciamo vino io e mio figlio, da ormai cinque anni, di cui l’80% esportato in Svizzera e Germania. Anch’io penso sia importante la comunicazione, in un mercato globale ».
Da citare ancora il Santuario di Santa Maria delle Grazie, eretto in ringraziamento dagli scampati alla storica peste del 1630, di manzoniana memoria, ampiamente modificato nel’800 con molti exvoto. Per finire il rito di origine ispanica dell’ “Entierro” di grande impatto visivo ed emotivo, denso di sacralità, volto a ricordare il particolare momento di riflessione e preghiera in ricordo della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù Cristo, durante la Settimana Santa.

Aldo Colonna

Cartoleria sospesa, un aiuto concreto a tanti bimbi in difficoltà

Più di 70 cartolibrerie, 50 volontari, 5 punti di distribuzione nelle periferie della città, più di 450 pacchi di cartoleria distribuiti tra ottobre e dicembre scorsi a bambine e bambini che vivono situazioni di difficoltà. Questi sono i numeri dell’edizione 2023 della cartoleria sospesa realizzata dalla Fondazione AIEF per l’infanzia e l’adolescenza presieduta da Tommaso Varaldo  con il sostegno di Cart, presentati a Torino nei giorni scorsi alle cartolibrerie, aprendo le adesioni dei punti di raccolta per la prossima edizione che prenderà il via a settembre di quest’anno.

La rivoluzionaria del post che piange la compagna brigatista

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

“La tua rivoluzione è stata anche la mia. Le diverse vie non cancellano le idee. Con malinconia un addio alla compagna Luna#barbara balzarani”.  Questo è il post, poi cancellato, della prof. Donatella di Cesare, insigne docente alla “Sapienza” di Roma e collaboratrice della “Stampa” sempre su posizioni estremiste.  Non deve fare scandalo il post perché l’università è piena di docenti che fiancheggiarono le br nella famosa zona grigia di chi non volle compromettere la carriera e portare in cattedra le idee delle br. La prof. insegna filosofia teoretica. Guglielmo Gallino avrebbe detto che la filosofia teoretica in crisi fa capire perché il modo quotidiano di ragionare è stravolto. De Cesare dimostra l’identità tra la filosofia teoretica e la quotidianità.  E anche l’ opportunismo che ha portato la prof. a cancellare il post. Che la rettrice della Universita’ di Roma abbia preso le distanze è un fatto importante, ma sicuramente ci sono colleghi che hanno le stesse idee rivoluzionarie della prof. ma hanno l’astuzia di tacere. Non tacciono a lezione invece dove fanno ingurgitare ai loro studenti le loro vulgate fatte di odio e di frustrazione perché le imprese della compagna Luna non sono andate a buon fine. Intolleranza, violenza verbale, faziosità sono i valori di riferimento, come ha dimostrato la compagna De Cesare che ha già un ‘età vicina alla pensione, ma ha mantenuto l’entusiasmo e la passione (beata lei) della sua giovinezza, quando tifava, per vie “diverse”che non vengono precisate, a favore di una rivoluzione che per nostra fortuna non ci fu. Tutti i suoi articoli di oggi vanno letti anche attraverso il post cancellato. Anche i giovani che si sono abbeverati alle fonti della prof. porteranno pure loro un po’ della lezione della compagna Luna. Non dimentichiamo che in quegli anni “formidabili” e sanguinari ci fu chi volle affermare le stesse idee della De Cesare ma con il mitra,  la p38 e la chiave inglese, tutti aggeggi che hanno a che fare ben poco con la democrazia.

Al via la partnership fra “IAAD. Torino” e l’“Art Center” di Pasadena

“9649 Design Talks”

Mercoledì 6 marzo

Torino – Italia chiama Pasadena – California. Mica da ridere, se calcoliamo la distanza: 9649  (come ci ricorda il titolo del progetto) sono infatti fisicamente i chilometri che separano il capoluogo piemontese dal Centro della Contea di Los Angeles negli States. Tanti, ma agevolmente coperti “via etere” attraverso la partnership stipulata fra “IAAD. Torino” e l’“Art Center Pasadena” (fondato nel 1930 e riconosciuto come “ONG” dalle “Nazioni Unite”), due fra le principali design communities  del “Transportation Design”internazionale.

Step iniziale della collaborazione fra i due Istituti è appunto il progetto definito “9649 Design Talks”, incontri condivisi tra i “Campus” di Torino e Pasadena.

In “IAAD. Istituto d’Arte Applicata e Design” di Torino (corso Regio Parco, 15) i primi due appuntamenti moderati da Dario Olivero, Coordinatore del Dipartimento di “Transportation Design”, in collegamento livecon gli studenti dell’“Art Center” californiano.

In calendario.

Mercoledì 6 marzo, ad aprire i giochi da Torino sarà Davide Amantea, “chief designer” di “Automobili Pininfarina”, il centro stile che ha dato vita alla iconica supercar elettrica “Battista”, incluso da “Bloomberg Businessweek” nella prestigiosa classifica dei 50 “One to Watch” 2023.

Il secondo appuntamento, venerdì 12 aprile, vedrà invece l’incontro con il designerstatunitense Chris Bangle, “Alumnus Art Center”, nonché direttore design “BMW” per 17 anni. A caratterizzarne lo stile, l’“audacia” di designs che hanno contribuito in larga parte a fare di “BMW” il leader mondiale nella vendita di auto di alto livello.

L’obiettivo di “9649 Design Talks” e della partnership è promuovere e sostenere iniziative di scambio culturale e accademico tra studenti, docenti e ricercatori per contribuire allo sviluppo educativo tra le due Istituzioni.

“La collaborazione tra ‘Art Center’ e ‘IAAD.’ è una importante opportunità – dichiara Luca Borgogno, Direttore Strategico del Dipartimento di ‘Transportation Design IAAD.’ e ‘Chief Automotive Officer Milan aesthetic research center Huawei’- per unire le storie, le esperienze e le capacità di due scuole di altissimo livello. Il progetto sarà di grande stimolo per studenti e insegnanti, nell’ ottica della contaminazione culturale e del costante miglioramento della qualità dell’insegnamento e dell’internazionalizzazione”.

In occasione di “9649 Design Talks” “IAAD. Torino” apre le porte alla città riservando per entrambi gli appuntamenti un numero di posti ad appassionati e studenti di altri atenei ed istituzioni.

Evento gratuito con registrazione obbligatoria.

Per info e prenotazioni:

“IAAD. Torino”, corso Regio Parco 15, Torino; tel. 011/0343200 o www.iaad.it

g.m.

Nelle foto:

–       Art Center Pasadena

–       Davide Amantea

–       Chris Bangle, ph. Marco Zamponi