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ASviS “Obiettivo 2030. Come trasformare l’Italia per un futuro sostenibile  

Festival dello Sviluppo Sostenibile

 

Alla presentazione sono intervenuti Margherita Bianchi, Ferruccio De Bortoli,

Enrico Giovannini, Salvatore Rossi, Chiara Saraceno

Torino, 15 maggio 2025 – È stato presentato oggi, 15 maggio, al Salone Internazionale del Libro di Torino il volume “Obiettivo 2030. Come trasformare l’Italia per un futuro sostenibile“, a cura di Enrico Giovannini, Direttore scientifico dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). La presentazione si è svolta durante l’evento del Festival dello Sviluppo Sostenibile al Caffè Letterario, Padiglione Oval, con gli interventi di Margherita Bianchi (responsabile del programma “Energia, Clima e risorse” dell’Istituto Affari Internazionali – IAI), Ferruccio De Bortoli (Presidente della Fondazione “Corriere della Sera”), Salvatore Rossi (economista e ex direttore Generale della Banca d’Italia) e Chiara Saraceno (Honoray fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino).

Pubblicato a pochi mesi dal Rapporto ASviS 2024, il primo volume della “collana ASviS edita da Rubbettino propone una riflessione articolata sull’attuale stato del mondo e sui profondi rischi sistemici che attraversano le quattro dimensioni dello sviluppo sostenibile: ambientale, economica, sociale e istituzionale. Attraverso l’analisi di dati, scenari globali e dinamiche geopolitiche, il volume mette in luce la crescente urgenza di trasformazioni strutturali, evidenziando come il mancato rispetto degli impegni internazionali stia aggravando crisi interconnesse che riguardano anche la democrazia, l’accesso all’informazione e la libertà scientifica. Il libro, diviso in due sezioni: la prima illustra una sintesi del Rapporto ASviS 2024, con il quadro aggiornato sull’Italia rispetto ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 a firma di Enrico Giovannini; la seconda ospita contributi inediti di esperte ed esperti italiani di alto profilo, che riflettono sulle trasformazioni necessarie per un futuro equo e resiliente.

Il libro arriva in un momento segnato dall’inasprimento di numerose crisi globali: l’aumento dell’estrema povertà, il superamento della soglia critica di +1,5°C rispetto alla media delle temperature preindustriali, eventi climatici sempre più violenti, e un quadro geopolitico instabile. Si tratta di una vera e propria “policrisi“, in cui emergenze ambientali, economiche e sociali si rafforzano a vicenda, mettendo a rischio la tenuta dei sistemi democratici. Di conseguenza, il dibattito tra quattro degli autori del libro si è concentrato sulla domanda “lo sviluppo sostenibile ha ancora un futuro?” e sulle politiche internazionali, europee e nazionali capaci di accelerare il cammino verso un futuro sostenibile.

Chi pensa che la sostenibilità sia ‘solo’ una questione risolvibile con singoli interventi nei processi produttivi o nelle politiche pubbliche, magari sbandierati come trasformazioni epocali all’insegna del greenwashing e del socialwashing, dovrebbe finalmente comprendere che la costruzione di uno sviluppo sostenibile è molto più di questo. Ogni rinvio delle azioni che vanno nella giusta direzione aumenta sia il rischio di insostenibilità dell’intero sistema, e sia i costi che saremo costretti a pagare in termini economici, sociali e ambientali – ha sottolineato Enrico Giovannini aprendo l’evento – Peraltro, con la firma del Patto sul Futuro e della Dichiarazione sulle generazioni future alle Nazioni Unite, nel settembre scorso l’Italia si è impegnata a mettere la sostenibilità e la pianificazione strategica al centro delle politiche pubbliche, utilizzando scienza, dati e strumenti previsionali per rispondere in modo efficace alle crisi sistemiche”.

Come emerso nel dibattito, il volume rappresenta uno strumento fondamentale per comprendere le sfide della sostenibilità in un contesto globale in rapido mutamento e offre proposte concrete per accelerare la trasformazione dell’Italia verso una traiettoria di sviluppo più giusta, equa e inclusiva. In particolare, nel corso del dibattito Salvatore Rossi ha analizzato i nodi dell’innovazione e delle istituzioni nella crescita economica, mentre Ferruccio De Bortoli si è soffermato sul destino della decarbonizzazione europea nel contesto post-Trump. Margherita Bianchi ha affrontato le implicazioni geopolitiche della transizione energetica e Chiara Saraceno ha sottolineato i fattori di insostenibilità sociale legati a povertà, disuguaglianze e accesso all’istruzione.

L’evento è trasmesso in diretta sui canali dell’ASviS sitoFacebook e YouYube e di ANSA e sulla pagina Facebook di Rai per la sostenibilità ESG.

In Piemonte, a maggio, il cartellone del Festival dello Sviluppo Sostenibile prevede questi 37 incontri

 

Per approfondire

– Il sito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025 e la sezione dedicata ai media.

– Il cartellone completo del festival con oltre 1200 iniziative per tutto il mese di maggio.

Gli incontri del Comitato Resistenza al Salone

STEFANIA AUCI, SUSANNA NICCHIARELLI, ILARIA TUTI, SANDRO VERONESI

(venerdì 16 e sabato 17 maggio 2025)

 

Nell’ambito della XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino (15-19 maggio) il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte ha organizzato tre eventi pubblici in collaborazione con il Polo del ‘900AIACE, ANPI ed Istoreto-Istituto piemontese per la storia della Resistenza, con la media partnership de “La Stampa”.

Gli incontri vedranno come protagonisti lo scrittore Sandro Veronesi, che dialogherà con il giornalista Alessandro De Angelis (venerdì 16 maggio, Sala Rossa), le scrittrici Stefania Auci (nella foto) ed Ilaria Tuti, intervistate dalla giornalista Miriam Massone (sabato 17 maggio, Arena Piemonte) e la regista Susanna Nicchiarelli, a confronto con il critico cinematografico Steve Della Casa (sabato 17 maggio, Sala Argento).

 

IL PROGRAMMA

  • Venerdì 16 maggio – ore 14.00 – Sala Rossa – Padiglione 1

LA FORZA DEL PASSATO, LA SCOMPARSA DEL FUTURO

SANDRO VERONESI in dialogo con Alessandro DE ANGELIS

 

Il suo ultimo romanzo “Settembre nero” (La Nave di Teseo, 2024) racconta l’estate del 1972 di un ragazzo di dodici anni che scopre la musica, la lettura, l’inquietudine e il desiderio, mentre alle Olimpiadi di Monaco si consuma una tragedia. Sandro Veronesi (Premio Strega nel 2006 con “Caos Calmo” e nel 2020 con “Il colibrì”) dialogherà con il giornalista Alessandro De Angelis (firma de La Stampa, già vicedirettore dell’HuffPost Italia) sul potere seduttivo e salvifico delle parole, in un’epoca connotata da rabbia social, disagio giovanile e oblio della  Memoria.

 

Organizzano: Salone Internazionale del Libro di Torino e Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte

In collaborazione con: AIACE, ANPI, IstoretoIstituto piemontese per la storia della Resistenza, Polo del ‘900Media partner: La Stampa

 

  • Sabato 17 maggio – ore 11.00 – Arena Piemonte – Padiglione 2

RACCONTARE LA STORIA, RACCONTARE LE STORIE

STEFANIA AUCI e ILARIA TUTI

in dialogo con Miriam MASSONE (La Stampa)

 

Due autrici di bestsellers a confronto sulla forza del romanzo storico e le nuove generazioni.

Stefania Auci è nata a Trapani (1974), ma vive da tempo a Palermo, dove lavora come insegnante di sostegno. Con “I Leoni di Sicilia” (Editrice Nord), ha narrato le vicende dei Florio fino alla metà dell’Ottocento, conquistando i lettori per la passione con cui ha saputo rivelare la contraddittoria, trascinante vitalità di questa famiglia. Una passione che attraversa anche “L’inverno dei Leoni” (vincitore del Premio Bancarella), seconda e conclusiva parte della saga, che ci ha spalancato le porte del mito dei Florio, facendoci rivivere un’epoca, un mondo e un destino senza pari. La saga dei Florio ha avuto uno straordinario successo internazionale, un vero e proprio caso editoriale: oltre 1 milione e mezzo di copie vendute, più di cento settimane in classifica, in corso di traduzione in 42 Paesi. I due romanzi sono stati trasposti in una fiction tv diretta da Paolo Genovese con Miriam Leone e Michele Riondino.

Ilaria Tuti (1976) vive a Gemona del Friuli, in provincia di Udine. Ha esordito nella narrativa con “Fiori sopra l’inferno” (Longanesi, 2018). Il secondo romanzo, “Ninfa dormiente”, è del 2019. Entrambi vedono come protagonisti il commissario Teresa Battaglia, la terra natia dell’autrice, la sua storia e i suoi misteri. Con “Fiore di roccia” (2020), e attraverso la voce di Agata Primus, Ilaria Tuti celebra un vero e proprio atto d’amore per le sue montagne, dando vita a una storia profonda e autentica. Nel 2021, con “Luce della notte” e “Figlia della cenere”, torna alle storie di Teresa Battaglia. Nel 2023 va in onda su Rai 1 la serie tv “I casi di Teresa Battaglia” diretta da Carlo Carlei con Elena Sofia Ricci. È inoltre autrice del romanzo “Come vento cucito alla terra” (2022), ispirato alla vera storia delle prime donne chirurgo durante la Prima guerra mondiale. Nel 2023 pubblica “Madre d’ossa”, un nuovo caso per Teresa Battaglia, e nel 2024 “Risplendo non brucio”, un romanzo storico ambientato tra i boschi della Germania e le vie di Trieste durante gli anni più bui e complessi del secondo conflitto mondiale. I suoi romanzi sono pubblicati in 27 Paesi.

Organizza: Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte

In collaborazione con: AIACE, ANPI, IstoretoIstituto piemontese per la storia della Resistenza, Polo del ‘900Media partner: La Stampa

  • Sabato 17 maggio – ore 15.30 – Sala Argento – Padiglione 2

LA RESISTENZA È UN FUOCO D’ARTIFICIO

Susanna NICCHIARELLI in dialogo con Steve DELLA CASA

Regista, sceneggiatrice ed attrice, Susanna Nicchiarelli (Roma1975), ha iniziato la sua carriera lavorando con Nanni Moretti e la Sacher Film. Ha diretto corti, documentari e lungometraggi (Cosmonauta del 2009, La scoperta dell’alba del 2013). Alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia  ha presentato Nico, 1988, biopic incentrato sugli ultimi anni della cantante Christa Päffgen, in arte Nico. La pellicola ha vinto il premio Miglior Film nella sezione Orizzonti. Nel 2020 ha diretto Miss Marx, coraggiosa rilettura punk rock della figura di Eleanor Marx, film premiato ai Nastri d’Argento e vincitore di tre David di Donatello. Al Salone del Libro, Susanna Nicchiarelli dialogherà con il critico cinematografico Steve Della Casa, presentando la fiction “Fuochi d’artificio” (Rai 1), film dedicato alla Resistenza e girato in Piemonte.

Organizzano: ANPI e Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte

In collaborazione con: AIACE, IstoretoIstituto piemontese per la storia della Resistenza, Polo del ‘900Media partner: La Stampa

“Navigare il futuro” al Salone del Libro

Lunedì 19 maggio dalle 12 alle 13 all’Arena Piemonte del Salone Internazionale del Libro di Torino Agostino Ghiglia (nella foto), Annalisa D’Errico e Guido Boella interverranno sul tema “Navigare il futuro: l’educazione digitale come strumento di crescita”.

Il murales al Palavela di Zenk One celebra l’incontro tra Italia e Paesi Bassi, Paese ospite del Salone del Libro

I Paesi Bassi rappresentano gli ospiti d’onore al Salone del Libro di Torino, è una nuova opera d’arte urbana anima l’arte del Palavela di Torino,. Si tratta di “Le montagne dei Paesi Bassi”, il murales firmato da Zenk One, artista olandese, realizzato nell’ambito del progetto Crealiterary – Urban artists & Novel writers, ideato da INWARD Osservatorio nazionale sulla creatività urbana. L’iniziativa si colloca tra gli eventi inerenti alla presenza dei Paesi Bassi come ospiti d’onore al Salone del Libro 2025. L’inaugurazione ufficiale è avvenuta mercoledì 14 maggio, con la partecipazione dell’ambasciata consolare dei Paesi Bassi, della Fondazione Neerlandese per la letteratura, di Parco Olimpico Srl, l’associazione culturale Il Cerchio e le Gocce e di INWARD. Il murales sorge all’ingresso principale del Palavela, in via Ventimiglia 145, luogo simbolico dell’architettura torinese e teatro di eventi sportivi e culturali. L’opera trae ispirazione dal romanzo “Le montagne dei Paesi Bassi” di Cees Nootebon, uno dei più importanti letterati olandesi. Zenk One ha tradotto in immagine l’immaginario evocativo del libro, intrecciando letteratura e pittura murale in una narrazione visiva potente e suggestiva. L’associazione il Cerchio e le Gocce, storicamente attiva nella promozione dell’arte urbana, ha coordinato la realizzazione dell’opera.

“Questo murales è un ponte tra Italia e Paesi Bassi, tra scrittura e pittura, tra dimensione intima della lettura e quella pubblica dello spazio urbano – ha dichiarato Willem Van Eee, ambasciatore olandese in Italia”.

“L’opera di Zenk One avvicina le nuove generazioni all’arte e alla lettura – spiega Carlotta Salerno, assessora alle politiche educative della Città di Torino – trasformando lo spazio cittadino in un luogo di scoperta e di crescita”.

Zenk One, attivo negli anni Novanta, è noto a livello internazionale per il suo stile illustrativo semiastratto e per l’uso di una palette cromatica distintiva. Con opere realizzate in diversi continenti, l’artista continua a trasformare pareti urbane in esperienze significative che uniscono estetica e significato.

Mara Martellotta

Incontro con Antonio Manzini a Chieri

Salone OFF – VENERDÌ 16 MAGGIO 2025 – ORE 18.00

Biblioteca Civica (via Vittorio Emanuele II, 1) – CHIERI

 

Venerdì 16 maggio, alle ore 18, in Sala Conferenze della Biblioteca Civica Nicolò e Paola Francone (via Vittorio Emanuele II, 1), a Chieri, il Salone OFF Torino e la Città di Chieri, organizzano-in occasione dellaXXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino-l’incontro con lo scrittore Antonio MANZINI, che presenterà “Max e Nigel” (Sellerio), in dialogo con giornalista de Sara Bauducco.

Ingresso libero.

 

Dopo il successo del vicequestore Rocco Schiavone, Antonio Manzini debutta nella narrativa per ragazzi con Max e Nigel, un racconto pieno di piccole grandi avventure, misteri da risolvere e sorprendenti scoperte vissute dai due giovani protagonisti, che, con la loro innata capacità di mettersi sempre nei guai, si destreggiano come ninja tra compagni arroganti, professori arcigni e genitori che credono di sapere tutto.

Max Pagani ha 11 anni e un talento nel finire sempre in qualche pasticcio. Per fortuna, però, può contare sul suo amico Nigel: insieme a Wheng e Roberto formano un quartetto inseparabile, i 4 desperados. Il nome del gruppo è tutto dire: non sono i più intelligenti della scuola né tantomeno i più belli. Le ragazze, manco a dirlo, non li degnano di uno sguardo, mentre i più grandi li prendono di mira senza sosta. Eppure, tra furti in classe, presenze misteriose e indagini impossibili, ne escono sempre sani e salvi. E si tolgono più di un sassolino dalle scarpe.

Un romanzo avventuroso (illustrato da Toni Tommasi) con personaggi destinati ad entrare subito nel cuore di ogni lettore. Perché, in fondo, Max e Nigel – con le loro idee bislacche, i dubbi amletici, le paure e le inscalfibili convinzioni – siamo sempre noi, ma diversi.

 

Antonio Manzini, scrittore e sceneggiatore, ha pubblicato Sangue marcioLa giostra dei criceti (del 2007, riedito da Sellerio nel 2017), Gli ultimi giorni di quiete (2020) e La mala erba (2022). La serie con Rocco Schiavone è iniziata con il romanzo Pista nera (Sellerio, 2013) cui sono seguiti La costola di Adamo (2014), Non è stagione (2015), Era di maggio (2015), Cinque indagini romane per Rocco Schiavone (2016), 7-7-2007 (2016), Pulvis et umbra (2017), L’anello mancante. Cinque indagini di Rocco Schiavone (2018), Fate il vostro gioco (2018), Rien ne va plus (2019), Ah l’amore l’amore (2020), Vecchie conoscenze (2021), Le ossa parlano (2022), ELP (2023) e Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Sud America? (2023). Con Sellerio ha pubblicato anche Sull’orlo del precipizio (2015) e Ogni riferimento è puramente casuale (2019).

La Regione Piemonte al Salone del Libro per la promozione della lettura e della cultura

La Regione Piemonte conferma anche quest’anno il suo impegno per la promozione della lettura e della cultura partecipando con un ricco programma al Salone internazionale del Libro 2025 (dal 15 al 19 maggio a Torino).

Nei cinque giorni della manifestazione animerà sette spazi con oltre 160 incontri che vogliono celebrare il libro come motore di crescita individuale e collettiva oltre che strumento di benessere sociale, coesione territoriale e sviluppo sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Istituzioni, biblioteche, editori e cittadini saranno protagonisti di un dialogo articolato che spazia dall’inclusione sociale alla valorizzazione del patrimonio culturale, con particolare attenzione all’accessibilità per persone con disabilità e residenti in aree periferiche.

“Dall’Arena Piemonte, cuore delle nostre attività istituzionali, alle aree riservate all’editoria indipendente e alla prima infanzia questo programma dimostra come la cultura possa essere volano di benessere collettivo – sostengono infatti il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Cultura Marina Chiarelli – Sosteniamo con convinzione la filiera del libro, dalle biblioteche di comunità ai piccoli editori, perché crediamo nel valore della conoscenza e nell’importanza di garantire a tutti il diritto alla lettura. Gli approfondimenti su legalità, diritti umani, transizione ecologica e digitale riflettono la nostra volontà di affrontare attraverso la cultura le grandi sfide del presente. Un ringraziamento speciale va a tutti gli operatori culturali che, con il loro lavoro quotidiano, rendono il Piemonte un laboratorio di innovazione e partecipazione attiva”.

Gli spazi della Regione

Ad ospitare incontri, eventi e attività saranno:

* l’Arena Piemonte (Padiglione 2 – M01L02), sede degli appuntamenti istituzionali della Regione e del Consiglio regionale su temi chiave come inclusione, accessibilità, legalità, contaminazione culturale, sport, enogastronomia e pari opportunità, e tanto altro. Tra gli argomenti trattati il linguaggio inclusivo, con particolare attenzione alla disabilità e agli stereotipi, la promozione della legalità economica, il contrasto al bullismo e il rispetto reciproco, i diritti umani e le politiche di inclusione, con focus sui diritti delle persone LGBT+, sulle violenze di genere e sul potere delle parole nella costruzione di una cultura rispettosa. Previsti anche interventi sulle sfide globali, dalla cultura europea alle problematiche ambientali, dalla transizione digitale alle nuove sfide economiche, con l’obiettivo di sensibilizzare e formare i giovani cittadini europei. Infine, riflettori puntati su storia contemporanea, violenza nel web, patrimonio culturale piemontese, gastronomia locale e riflessione filosofica (il programma)

* lo Spazio Esperienza Biblioteca, dedicato alla rete delle biblioteche e dei sistemi bibliotecari piemontesi con desk informativi e laboratori per il pubblico;

* lo Spazio Argento (Pad. 2 – L158), dove si racconta un Piemonte tra tradizione e innovazione con incontri su inclusione, sostenibilità e nuove frontiere culturali (il programma);

* lo Spazio Arancio (Pad. 2 – GV08), dove si esplora il potere trasformativo della cultura mediante incontri su inclusione sociale, innovazione editoriale, memoria storica e creatività letteraria con un’attenzione particolare alle esperienze comunitarie, alle sfide educative e al dialogo intergenerazionale (il programma);

* il Collettivo Editori del Piemonte (Pad. 2 – K2) e lo Spazio Editori del Piemonte (Pad. 2 – K28), vetrine dell’editoria indipendente che permette a 50 case editrici di esporre, raccontarsi e incontrare i lettori (il programma);

* l’area Nati per Leggere, nel Padiglione Bookstock, pensata per promuovere la lettura precoce tra i bambini da 0 a 6 anni con letture ad alta voce, laboratori e attività esperienziali.

Altri appuntamenti

Tra gli appuntamenti principali la cerimonia del Premio nazionale Nati per Leggere, che riconosce le migliori pubblicazioni per la prima infanzia e l’impegno degli operatori nella promozione della lettura.

Il progetto, sostenuto dalla Regione Piemonte, si inserisce in una strategia più ampia a favore della lettura, che comprende anche iniziative come Buono da Leggere (ai ragazzi e alle scuole in visita viene consegnato un buono da 10 euro da spendere negli stand degli editori aderenti) e Hangar del Libro, che valorizza l’editoria indipendente con formazione, incontri e strumenti digitali.

Saranno inoltre presenti il Museo regionale di Scienze Naturali e Piemonte Parchi, con proposte di divulgazione scientifica e ambientale.

“La bianca signora” di Paolo Catalano al MIIT per il Salone OFF

Presentazione al Museo MIIT, nell’ambito del Salone del Libro OFF, sabato 17 maggio, alle 18.30, dell’opera

Nell’ambito della programmazione del Salone Internazionale del Libro OFF,  il Museo MIIT, diretto da Guido Folco, presenterà sabato 17 maggio prossimo, alle ore 18.30, l’incontro sul volume “La bianca signora” di Paolo Catalano, edito dal Gruppo Albatros Il Filo. Modererà l’evento la giornalista Mara Martellotta.

“Una brillante commedia in cui a fare da vero protagonista è l’equivoco e ciò che innesca. Tutto accade in un solo giorno: uno scrivano inizia a lavorare per un nuovo padrone e così incontra, tra i clienti, un uomo geloso e insospettito che vuole mettere alla prova la virtù della sua fidanzata, facendole recapitare una lettera d’amore da un finto spasimante che chiede d’incontrarla. Se la donna accetterà l’appuntamento, l’uomo capirà di essere stato tradito, altrimenti tutto filerà liscio. Il piano sembra semplice e fattibile, ma troppi equivoci e malintesi si metteranno in mezzo a complicare le cose. L’azione teatrale domina le scene, in un gioco di equilibri i personaggi acquistano corpo e profondità, così che il lettore possa  immaginare ogni scena della commedia ed entrare nel vivo della storia, in cui l’apparenza dei fatti e la realtà si scontrano in un conflitto senza soluzione”.

Museo MIIT – corso Cairoli 4, Torino

Info: 011 8129776 – www.museomiit.it

Gian Giacomo Della Porta

IL Distretto torinese 108la1 del Lions Club al Salone del Libro

Anche quest’anno, il Salone Internazionale del Libro di Torino sarà l’occasione anche per annunciare i progetti sociali che il Distretto torinese 108la1 del Lions Club International porta avanti nel territorio, insieme al suo governatore Roberto Turri. Dall’attenzione per le nuove e future generazioni, passando per il tema della Giustizia, il Cyberbullismo e la prevenzione medica. 

I numeri per il Salone del Libro 2025: 23 Presenze di Service presso lo Stand e 2 Eventi organizzati da Lions International in altri spazi più ampi. I Service dei Lions sono attività concrete e volontarie con cui i soci si mettono al servizio della comunità. 

Sono due, quindi, gli appuntamenti più rilevanti, che si svolgeranno entrambi lunedì 19 maggio (in allegato il programma completo degli eventi). 

  • Lunedì 19 maggio ore 12 – Sala piccoli editori – Padiglione 2

CONTEST “NOI PER GLI ALTRI”

Il Contest “noi per gli Altri” è un concorso indirizzato alla Scuole Secondarie di Secondo Grado che hanno realizzato alcuni video sulle tematiche del servizio Lionistico seguendo il motto del Governatore Roberto Turri “Noi per gli altri”. L’evento verrà realizzato in condivisione con l’Ufficio Scolastico Regionale.

Il Contest nasce per sollecitare l’attenzione nei confronti delle libere manifestazioni associative che operano per il bene comune, assumendo una propria ideologia sociale tesa ad offrire la più ampia tutela e la valorizzazione dell’individuo al disopra di ogni condizionamento di parte. 

La proposta ha ottenuto l’approvazione e la condivisione dell’Ufficio Scolastico Regionale che lo ha trasmetto a tutte le classi delle Istituzioni scolastiche secondarie di II grado del Distretto. È stato chiesto ai partecipanti di produrre Video (in formato mp4) della durata massima di 2 minuti con la possibilità di inserire un claim relativo al loro Istituto. 

Attraverso il Contest si vuole condividere il concetto che offrire tempo ed energia agli altri sia un modo fantastico per sentirsi utili per la Comunità e per migliorare la percezione della propria vita inserita in un contesto di cittadinanza attiva e partecipata.

  • Lunedì 19 maggio ore 18,15 – Sala bianca

L’ERRORE GIUDIZIARIO FISIOLOGIA O PATOLOGIA DEL PROCESSO PENALE?
Organizzato dall’Avv. Renzo Inghilleri

RELATORI: Dott. Giuseppe Ferrando (Procuratore della Repubblica di Novara), Avv. Silvana Fantini del Foro di Torino, Dott. Massimiliano Nerozzi (giornalista Corriere della Sera ed. Torino). Modera avv. Renzo Inghilleri. In apertura, saranno proiettati brani tratti dai film “Un uomo perbene” di Maurizio Zaccaro e “Cadaveri eccellenti” di Francesco Rosi, scelti dall’avvocato Roberto Rognoni. 

Un uomo perbene è un film del 1999 diretto da Maurizio Zaccaro.

La trama: nel giugno 1983 il giornalista e presentatore televisivo Enzo Tortora venne arrestato con l’accusa di traffico di stupefacenti e di appartenenza alla camorra sulla base della testimonianza di due pentiti. Solo dopo tre anni di incessante lotta per dimostrare la propria innocenza, Enzo Tortora venne assolto in appello. 

Prendendo spunto dalle immagini dei film in questione, i relatori discuteranno il tema oggetto dell’incontro. Seguirà dibattito con eventuali brevi interventi del pubblico presente in sala.

L’evento si inquadra nell’ambito delle iniziative culturali del Lions International, volte a trattare argomenti di interesse generale che, come nel caso di specie, hanno riscosso grande successo in opere letterarie e cinematografiche.

Cadaveri eccellenti è un film del 1976 diretto da Francesco Rosi, tratto dal romanzo Il contesto di Leonardo Sciacia (1971), presentato fuori concorso al 29° Festival di Cannes. 

In un paese immaginario (ma immaginabile) vengono uccisi alcuni alti magistrati. L’ispettore Rogas concentra i suoi sospetti su di un farmacista, ma quando la catena di omicidi raggiunge la capitale, le indagini si spostano sulle “frange” dell’estrema sinistra. Rogas, però, riesce ad ottenere le prove d’un disegno eversivo che coinvolge le stesse alte sfere dello Stato. Ne informa il segretario del Partito comunista, ma entrambi saranno uccisi in un agguato. Falsa e sviante la versione della polizia. I compagni del segretario, pur non ignorando la verità, rinunciano tuttavia alla conquista del potere ritenendola prematura. Primo film sulla “strategia della tensione”, ricavato da Il contesto di Sciascia.

Per informazioni: biancocasabianco@gmail.com

Calendario completo degli interventi 

GIOVEDÌ 15 MAGGIO 

Ore 11 – Next Generation Kid 

Ore 11,30-12 – Amici biblioteca nazionale

Ore 14-14,30 – Presentazione libri – Anna Juricic, “Sfacciatamente donna”

Ore 15-15,30 – Presentazione libri – Renato Bianco, “L’isola del giardino segreto”

Ore 17,30-18 – Cani Guida 

Ore 18,30-19 – Presentazione libri – Cristina Seymandi, “Antifragile si diventa”

VENERDÌ 16 MAGGIO

Ore 10-10,30 – Mani in alto

Ore 11-11,30 – Convegno “Le parole contano”

Ore 12-12,30 – Wug Inclusivity First

Ore 13-14 – Sicurezza stradale – Interconnettiamoci – Banca Occhiali

Ore 14,30-16,30 – Il Libro Parlato 

Ore 17-17,30 – Prevenzione Cyberbullismo

Ore 18-18,30 – Supporto Giovani Immigrati 

SABATO 17 MAGGIO

Ore 10-10,30 – Presentazione Libri – A.M. Schirru

Ore 11-11,30 – Oncologia Pedriatica 

Ore 12 – Se Leggo 

Ore 12,30-13,30 – Costituzione e ordini cavallereschi

Ore 14-14,30 – Cani Allerta Diabete

Ore 15-16,30 – Diabete

Ore17-17,30 – Colazione Allargata Solidale 

Ore 18-19,30 – Il cuore racconta 

DOMENICA 18 MAGGIO

Giornata dedicata alle iniziative dei Leo, i giovani Lions International 

LUNEDÌ 19 MAGGIO

Ore 10-11,30 – Kairos Ticino T/B

Ore 12-12,30 – EVENTO – Contest “Noi per gli altri” 

Ore 13-14,30 – Bambini Nuovi Poveri – Centro Oltre la Diagnosi 

Ore 15-15,30 – Premio Letterario Lions 

Ore 18,30-19,30 – Convegno “L’Errore Giudiziario” 

Gli eventi del Consiglio regionale al Salone del Libro 2025

Gli scenari della trasformazione digitale e di quella ecologica, i diritti umani, la prevenzione e il contrasto di crimini e violenza di genere, l’educazione al rispetto dell’altro, anche attraverso la tecnologia, la conoscenza della Storia per costruire una cittadinanza più consapevole. Sono questi alcuni dei principali temi che il Consiglio regionale del Piemonte propone con un ricco carnet di eventi al Salone internazionale del Libro di Torino, in programma dal 15 al 19 maggio al Lingotto fiere.

UNA PIAZZA PER LA LIBERTÀ DI PENSIERO

“Il Consiglio regionale rinnova il desiderio di incontrare i cittadini in un luogo dove si promuove la lettura e la cultura, antidoti importanti contro l’indifferenza e la violenza che avvelenano la società attuale”, afferma il presidente dell’Assemblea legislativa piemontese Davide Nicco. “Per ribadire l’importanza della parola e dei valori di libertà e democrazia in cui crediamo, quest’anno abbiamo deciso di intitolare la piazza dei diritti umani e civili – lo spazio accanto all’Arena Piemonte – ai perseguitati per la libertà di pensiero, una forma di espressione fondamentale, che ancora oggi nel mondo subisce pesanti minacce e censure. La partecipazione del Consiglio regionale al Salone rappresenta, anche simbolicamente, la nostra volontà di essere parte attiva di un dialogo ampio e aperto, che valorizzi il patrimonio culturale del Piemonte e di Torino, e che metta al centro le persone, le idee, i diritti e le responsabilità di ciascuno”.

Lo stand del Consiglio avrà un allestimento arioso e lieve, in linea con la frase di riferimento della 37ma edizione del Salone “Le parole tra di noi leggère”. A spiccare sono sullo sfondo i disegni delle montagne piemontesi, fra cui si scorgono la vetta del Monviso e la Sacra di San Michele, monumento simbolo della regione, mentre in primo piano una danza di altalene formate da libri celebra l’incontro con la lettura.

SOTTO I RIFLETTORI GLI STUDENTI VINCITORI DEI CONCORSI

Fra gli eventi dell’Arena Piemonte, ampio spazio sarà dedicato alla premiazione degli studenti delle scuole superiori piemontesi vincitori dei concorsi indetti dal Consiglio regionale. Si tratta della 41esima edizione di “Diventiamo cittadini europei”, della 44esima edizione del “Progetto di storia contemporanea” e della premiazione degli “Ambasciatori del Consiglio regionale”. Si parlerà anche di Europa alla prova del cambiamento, davanti alle grandi sfide globali, con il vicerettore dell’Università di Torino Giuseppe Martino Di Giuda e il presidente Iuse Piercarlo Rossi, mentre l’ex calciatore Michele Padovano racconterà la sua complessa vicenda giudiziaria e personale, conclusasi con l’assoluzione dopo 17 anni. Il mondo del crimine sarà affrontato da prospettive diverse, dalla lotta all’evasione fiscale con la Guardia di Finanza fino all’analisi dell’evoluzione delle mafie italiane. Non mancheranno importanti appuntamenti letterari, come quello che ospiterà lo scrittore Sandro Veronesi, intervistato dal giornalista de La Stampa Alessandro De Angelis sul potere seduttivo e salvifico delle parole. Due autrici di bestseller come Stefania Auci e Ilaria Tuti dialogheranno invece sulla forza del romanzo storico e delle nuove generazioni. Arte e territorio saranno il filo rosso che unisce diversi eventi. A partire dalla presentazione del fumetto “Scene da un patrimonio. Uno straordinario viaggio alla scoperta dei paesaggi vitivinicoli Unesco”, realizzato dalla Scuola del Fumetto di Asti in collaborazione con l’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli. Il Piemonte sarà protagonista anche di un viaggio ideale fra cultura, fede e paesaggi per conoscere le Porte sante della regione, in occasione dell’anno giubilare.

EDUCAZIONE NEL SEGNO DELLA TECNOLOGIA

Sensibile alle problematiche sociali e alla formazione dei giovani, il Consiglio promuove da tempo iniziative per prevenire bullismo e cyberbullismo. Rientra in queste finalità il laboratorio interattivo “Parla, ascolta, agisci!”, curato dai giovani dell’associazione Mabasta. La tecnologia fra rischi, diritti da tutelare e opportunità per il futuro sarà poi analizzata in vari eventi. Fra questi si ricorda “Navigare il futuro. L’educazione digitale come strumento di crescita”, con la presenza di Agostino Ghiglia, componente del Garante per la protezione dei dati personali e Guido Boella, vicerettore dell’Università di Torino. L’uso consapevole di web e social network è anche l’obiettivo del percorso di alfabetizzazione digitale promosso dal Corecom insieme con l’Ufficio scolastico regionale e la Fondazione Articolo 49, che porterà alla consegna dei primi patentini digitali agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, mentre in “Oltre lo schermo” la Polizia postale spiegherà ai giovani quali sono gli strumenti utili per fare rete contro violenza di genere e soprusi sul web. Di empatia e solidarietà fra ragazzi si parlerà con la presentazione del Manifesto della Generazione Empatica, evento promosso dal Garante regionale per l’Infanzia e l’adolescenza. La prevenzione del disagio, in questo caso in carcere, sarà poi affrontato in un incontro a cura del Garante regionale dei detenuti e del Difensore civico, incentrato sull’evoluzione del lessico penitenziario. Infine, gli amanti dei gatti potranno soddisfare ogni loro curiosità grazie all’evento del Garante regionale per i diritti degli animali dedicato al mondo di questo simpatico felino.

Ufficio stampa CRP
Il programma degli eventi

Turinalia, la Nazione che non c’è

Venerdì 16 maggio alle 19 Umberto Gianni presenterà il suo libro “Turinalia – Trattato storico-fantasy” (Ed. Abrabooks) al Salone del libro. 

Turinalia è una Nazione utopistica che si trova in un’isola del mar Mediterraneo, scoperta da Pietro Ciapa, suo fondatore. Il libro racconta la storia di questa Repubblica attraversando i diversi periodi storici come la Belle Epoque e le due guerre mondiali, arrivando fino ai giorni nostri, più nello specifico all’anno 2020.

Umberto Gianni nasce nel 2003 a Torino, dove ha trascorso la sua infanzia. Dopo aver conseguito il diploma alle scuole superiori ad Alassio, ha frequentato il primo anno nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino, studi che ha interrotto per iniziare l’esperienza di lavoro a Disneyland Paris. Fin da giovanissimo ha coltivato la sua passione per la scrittura, la politica e l’imprenditoria.

(Da Sanremo News)