“Il recente caso delle uova tossiche sottolinea l’urgenza di interventi sulla tracciabilità, sulla qualità e la tutela dei prodotti alimentari. Uno di questi e’ senza dubbio il pane fresco, sul quale le istituzioni devono dare un segnale di presenza e di impegno”.
E’ quanto sostiene Daniela Ruffino (FI), vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte che aggiunge: “Il pane e’ l’alimento per eccellenza, sinonimo di cibo e frutto del lavoro di abili artigiani. E’ un prodotto che qui in Piemonte rappresenta tradizione e patrimonio del territorio. Spetta soprattutto alla Regione tutelarlo, promuoverlo e valorizzarlo, insieme con le altre eccellenze alimentari regionali, eccellenze della nostra produzione e risorse per l’economia”
“Anche il patron di Slow Food e del Salone del Gusto, Carlin Petrini, sostiene che di fronte ai cibi a rischio ci troviamo impreparati. Chiedo dunque ad incominciare dal pane, – osserva la vicepresidente – interventi per la valorizzazione dei prodotti e per la tutela dei consumatori. Al momento della vendita del pane sia indicata l’origine del primo impasto che, per i panificatori, rappresenta la materia prima. Questa sarebbe una garanzia per tutti”.
“Da parte mia, in più occasioni ho sollecitato attraverso interventi e ordini del giorno in aula la necessità di un confronto con l’Unione Europea sulle norme e sulle azioni da intraprendere. Ma mi pare che dalla Giunta regionale – conclude Ruffino – il silenzio sia l’unica risposta. I prodotti di qualità sono certamente uno dei motivi di rilancio economico e sociale anche in chiave occupazionale e turistica del Piemonte. Se la Regione è presente lo dimostri con i fatti”.