IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni / Pietro Maso che nel 1991 uccise in modo barbaro a sprangate entrambi i genitori in concorso di tre amici, e’ riapparso alle cronache come detentore del reddito di cittadinanza. Il suo fu delitto orribile commesso allo scopo di fruire dell’eredità dei genitori. Venne condannato a 30 anni di carcere con il riconoscimento della seminfermità mentale al compimento del fatto,una formula ambigua, quasi una scappatoia da azzeccagarbugli di alto livello. Scontò 22 anni da detenuto e venne rimesso in libertà nel 2013
Dal 2016 venne ricoverato in clinica psichiatrica .Venne anche accusato anche di estorsione nei confronti delle sorelle che vennero messe sotto scorta. Nel frattempo, dopo essersi sposato, si separò.
Chiara De Carlo
E’ evidente l’identità politica d’insieme che sarebbe accettabile, se non ci fosse come promotore anche il Comune di Albisola che dovrebbe rispettare certe regole. Una cultura a senso unico non è vera cultura perché la cultura è fondata sul confronto di opinioni. Dove tutte le idee sono eguali o molto simili – diceva Mario Soldati – la libertà incomincia a mancare. Solo un vero pluralismo di idee può consentire ai cittadini di farsi un’idea personale fuori dal conformismo. E come si possa parlare di libertà e rinascita con personaggi ormai logorati dagli anni e dalla astiose polemiche che hanno provocato , appare un mistero. La rinascita, non si sa bene da cosa, può derivare, come diceva Gobetti, dalla diversità di idee che faccia nascere nuove idee. E’ strano che queste passerelle a senso unico trovino ancora gente disposta a dedicare loro una serata: sono la ripetizione delle solite, intollerabili sceneggiate televisive condotte da Lilli Gruber. E da quanto si sa,questi signori imperverseranno nel Ponente Ligure per tutto agosto invitati e ospitati da molti Comuni. Forse è davvero ora di cambiare aria, la libertà e la rinascita può arrivare solo dal ricambio o almeno da un’aggiunta di idee discordanti. Altrimenti c’è puzza di regime, non c’è affatto profumo di libertà. C’è odore di vecchie ideologie tramontate, un Amarcord degli anni 60 e 70 che nessuno che li ha vissuti, può rimpiangere.
Rubrica settimanale a cura di Laura Goria
all’uno o all’altro.
Ma integrarsi non è facile. Lei soffre di stress post-traumatico che sfoga sul figlio in una pericolante altalena che oscilla tra scoppi di ira, violenza e botte ed altri momenti, invece, intrisi di profonda tenerezza. Non impara la nuova lingua e sbarca il lunario ammazzandosi di lavoro in un salone di bellezza dove fa manicure e pedicure. Tanta fatica per fare studiare suo figlio e aprirgli strade più ampie e gratificanti.
Protagonista è Johnny Merrimon, appena 13 anni e già tanto dolore nelle viscere e nella sua esistenza. La sua sorellina gemella, Alyssa, è scomparsa da un anno, rapita mentre tornava da scuola e di lei non si è più trovato neanche il corpo.
a meno che si commettano reati. Ma i reati di opinione sono reati solo per gli intolleranti che negano il diritto di pensare liberamente. L’Anpi fa il suo mestiere di sempre, ma l’istituto Storico della Resistenza non può abbassarsi a fare politica in modo sfrontato. Ha un passato da rispettare quando ebbe grandi presidenti che pensarono a libri e convegni e non alle manifestazioni di piazza. Soprattutto si sente l’assenza della Federazione Volontari della Libertà – la FVIL – che a Savona si identificò nobilmente con il comandante Lelio Speranza – che avrebbe dovuto prendere con fermezza le distanze da fascisti travestiti da antifascisti come sono i pochi che fanno dell’estremismo intollerante la loro bandiera. Il 24 luglio non avranno sicuramente problemi a rispettare le distanze di sicurezza perché sono rimasti per fortuna davvero in pochi. E saranno sempre meno. La sindaca Caprioglio in maggio ha proceduto ad una parziale riapertura di una porzione di strada al fine di iniziare a far lavorare alcuni esercizi commerciali appena aperti nel nuovo complesso. L’inaugurazione ufficiale avvera’ non appena il cantiere sarà chiuso perché ad oggi non è ancora terminato, vi sono ancora le gru e le recinzioni presso una porzione di cantiere.La piazza verrà inaugurata