Tanti gli augusti deretani ma pochi i posti. Il neogovernatore ha già annunciato il superassessorato allo Sviluppo che comprenderà tutte insieme le deleghe di Industria, Università e innovazione. E, in omaggio all’imperante politically correct di genere, almeno quattro posti saranno al femminile. In Municipio la poltrona da assegnare è soltanto una: quella prestigiosa del Presidente del Consiglio. Chi sostituirà Ferraris?
Superchiampa lo ha ribadito in più occasioni, vuole fare in fretta. Dieci giorni per dieci assessorati nella nuova Giunta regionale. E, in omaggio all’imperante politically correct di genere, almeno quattro posti saranno al femminile. Nel frattempo, in casa Fassino la maggioranza è alle prese con la disfida per il successore del presidente del Consiglio comunale, ora che Giovanni Maria Ferraris è stato eletto in Regione. Ma andiamo per ordine.
Il neogovernatore ha già annunciato il superassessorato allo Sviluppo che comprenderà tutte insieme le deleghe di Industria, Università e innovazione. L’incarico potrebbe andare a Paolo Bertolino, segretario di Unioncamere Piemonte. ma non mancano certo gli aspiranti ad un posto tanto ambito. L’assessore provinciale Carlo Chiama o l’ex segretario regionale Pd Gianfranco Morgando potrebbero invece aggiudicarsi il Lavoro e la Formazione professionale. La Sanità, altro posto chiave, andrebbe al presidente della Provincia in fase di scioglimento (la provincia) Antonio Saitta oppure al Morgando di cui sopra o al consigliere Nino Boeti, già sindaco di Rivoli. Cultura, Istruzione, Giovani e Sport sarebbero appannaggio di una madame.
La scelta, tra Gianna Pentenero (già assessore nella Giunta di Mercedes Bresso) e Antonella Parigi, anima del Circolo dei lettori. Il consigliere uscente e rientrante Mauro Laus è accreditato per il Turismo, che Chiamparino vorrebbe rilanciare come assessorato strategico. La montagna a chi di montagna s’intende: Antonio Ferrentino, e l’Agricoltura a Giorgio Ferrero. Il capogruppo Pd uscente – sanguigno e battagliero- , Aldo Reschigna da Verbania, si contende il nuovo e pesantissimo dicastero alla Logistica con il novarese Alberto Valmaggia.
A Palazzo Civico la poltrona da assegnare è soltanto una: quella prestigiosa del Presidente del Consiglio municipale. Chi sostituirà Ferraris? Sarà un esponente dei Moderati come lui? Allora si tratterebbe di scegliere tra Barbara Cervetti, Domenico Porcino o Piera Levi Montalcini. Ma il Pd avanza pretese e i candidati dem al posto più prestigioso della Sala Rossa pare siano due: Marta Levi e Mimmo Carretta.
In Regione e in Comune il problema , più che politico, è di affollamento: troppi augusti deretani per poche poltrone.
(Foto: il Torinese)