QUI TORO- Pagina 10

Passo falso granata, prima vittoria in A del Carpi

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carpi toroCARPI-TORINO   2-1

 

Marcatori: 10′ st Padelli aut., 26′ st Matos, 29′ st Maxi Lopez rig. (T)

 

CARPI: Belec; Zaccardo, Bubnjic, Gagliolo; Letizia, Martinho (24′ st Bianco), Cofie, Fedele, Gabriel Silva; Borriello (41′ st’ Lazzari), Matos (30′ st Lasagna). All. Sannino.

 

TORINO: Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Zappacosta (27′ st Martinez), Gazzi (14′ st Acquah), Vives, Benassi, Gaston Silva; Maxi Lopez, Quagliarella (20′ st Belotti). All. Ventura.

 

Passo falso del Toro in quel di Modena contro un Carpi che in partita fino alla fine si porta a casa un 2-1 che vale oro. Prima vittoria in campionato, infatti, proprio nel match di esordio di mister Sannino, e battuta d’arresto invece per i granata, dopo la buona prestazione contro il Palermo. Non sempre si può vincere, ma almeno è giusto provarci, questo sì, cosa che solo a tratti la squadra di Ventura, dalla retroguardia stanca e la zona offensiva poco propositiva, ha provato a fare. Inutile dire che le assenze di Maksimovic, Peres, Baselli, Jansson, Farnerud insieme a Obi e Molinaro per squalifica non pesino, ma questo non può bastare a giustificare una prestazione decisamente al di sotto delle aspettative.

 

Poco o niente per il verso giusto già dalle prime battute di gioco, in cui i ritmi sono decisamente blandi, alimentati solo a sprazzi da fiammate, per la maggior parte dei padroni di casa. La prima di queste arriva al 7′ di gioco, quando su punizione di Gagliolo arriva di testa Matos che non impensierisce più di tanto Padelli. Bisogna aspettare quasi una mezz’ora per vedere movimento anche dall’altra parte di campo con un Maxi Lopez che si rende pericoloso al 29′: Vives serve il numero undici che di destro viene però bloccato da Bubjnic bravo a salvare sulla linea. E’ ancora lui a sfiorare il vantaggio dopo 8′ grazie al gioco di squadra tra Gazzi e Gaston Silva che di testa serve il cross perfetto per l’attaccante. La palla esce di poco, nulla di fatto.

 

Gara dai toni più accesi al ritorno in campo, con la squadra di Sannino che prova ad essere più incisiva. L’affondo decisivo arriva dopo 10′ esatti grazie e per colpa del destro siglato Gabriel Silva: palo e pallone che rimbalza direttamente su uno sfortunato Padelli. Ci prova Ventura a smuovere le acque intorno al 20′ con le entrate in campo di Acquah per Gazzi, e Belotti, sostituito a Quagliarella, anche lui non proprio in partita. Senza i risultati sperati, però, dato che gli avversari continuano a controllare il gioco, andando in avanti al momento opportuno. Lo trovano al 29′ con l’assist di Boriello per Matos che insacca la palla in rete decretando il raddoppio di giornata. Tentativo di reazione del Toro, a tratti confusionario e con poca lucidità in campo. Sembra mettersi un po’ meglio quando al 29′ Bubjnic atterra Maxi Lopez in area, ed è rigore per i granata sotto di due gol. Realizzandolo, Il numero undici prova a riaprire la partita con un Toro che cerca il pareggio ancora nei supplementari: è Glick protagonista, prima con un cross per Benassi, poi con un colpo di testa al 95′. Niente da fare, la sconfitta arriva inesorabile per i granata che perdono punti per strada e insieme a questi la lucidità giusta per dare continuità al lavoro fatto finora.

 

Valeria Tuberosi

Chievo – Torino, prima sconfitta granata: ecco le pagelle

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CHIEVO TORINO 1-0

 

Il Toro, reduce dalla bella vittoria in casa contro la Sampdoria, affronta il Chievo per la quinta giornata di serie A allo stadio Bentegodi di Verona.  Nel primo tempo le emozioni sono veramente poche e il risultato rimane bloccato sullo 0-0. Nella ripresa la partita si sblocca e nei primi minuti è il Chievo a premere sull’accelleratore con un tiro da fuori area di Paloschi neutralizzato da un grande intervento di Padelli. I Granata allora si svegliano e sfiorano il vantaggio con un gran tiro di Molinaro che sfiora il palo sinistro. La partita rimane su ritmi molto bassi, ma al 75′ il Chievo tira fuori il coniglio dal cilindro con Castro che salta Moretti e da fuori area trafigge Padelli con un gran tiro di destro su cui il portiere granata non può nulla. Chievo in vantaggio. I ragazzi di Ventura cercano con insistenza il pareggio, ma mancano di lucidita negli ultimi passaggi. La partita si conclude così con la prima sconfitta stagionale per i Granata che già da domenica potranno cercare il riscatto nella partita casalinga contro il Palermo di Iachini.

 

Padelli 6,5: sbaglia tanti lanci con i piedi, ma compie due grandi interventi a inizio secondo tempo. Sul goal non ha colpe;

Bovo 5,5: sicuro e ordinato negli interventi, ma impreciso quando c’è da impostare. Nel finale di gara viene ammonito per un fallo evitabile su Meggiorini;

logo-toroGlik 6: ottimo lavoro difensivo con tanti anticipi e buon controllo della linea difensiva, nel secondo tempo ha l’occasione di segnare su calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa è troppo centrale;

Moretti 5: una buona prestazione per il centrale romano che viene però macchiata dalla troppa facilità con cui si fa saltare da Castro in occasione del goal;

Bruno Peres 6: nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi con un bel tiro respinto da Bizzarri, nel secondo tempo si perdono le sue tracce ( dal 35 st. Zappacosta ng.);

Acquah 5;5: tanto incontenibile quando accellera quanto impreciso quando c’è da crossare. Meno incisivo del solito;

Vives 5,5: molto bravo nello spezzare la manovra avversaria e nel comandare il centrocampo. Quando deve impostare le idee ci sono, ma manca la precisione;

Baselli 5: qualche buon recupero difensivo, ma in attacco oggi è poco servito e appare impercettibile. Ci si aspetta di più da un ragazzo con il suo talento (dal 35′ st Benassi ng.);

Molinaro 6,5: sfiora il goal a inizio secondo tempo e corre continuamente aiutando i compagni sia in attacco che in difesa, è il migliore tra i Granata;

Martinez 5: inconcludente. Si impegna molto, ma non incide e si fa notare solo per un brutto tiro nel primo tempo che va direttamente sulle gradinate dello stadio ( dal 24′ st Belotti 5: entra per cambiare volto all’attacco, ma non incide e da un suo passaggio dosato male parte l’azione del vantaggio clivense. Deve entrare in condizione);

Quagliarella 5,5: corre tanto, ma non riesce mai a trovare il tiro. Non è in serata;

All. Ventura 6: la sua squadra non riesce a esprimersi sui soliti livelli e effettua troppo tardi le sostituzioni per cambiare ritmo alla partita, ma, dopo quattro partite in cui hai ottenuto tre vittorie e un pareggio, ci sta un piccolo calo di concentrazione.

 

Filippo Burdese

Le pagelle di Torino Sampdoria

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Torino-Sampdoria 2-0

 

Il Toro vince e convince nella gara casalinga contro i Blucerchiati allenati da Walter Zenga. La partita vede sin dall’inizio i granata spingere e al 17′ arriva il meritato vantaggio. Bruno Peres scatta sulla fascia destra, si porta vicino al fondo e mette in mezzo un grande cross per Quagliarella che di testa trafigge il portiere della Samp, il Toro è in vantaggio. Pochi minuti dopo, al 24′, arriva il raddoppio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Belotti vince un rimpallo ed effettua un tiro-cross che arriva sui piedi di Quagliarella che deve solo appoggiare la palla in rete. Doppietta per il bomber campano e Olimpico in delirio. Il secondo tempo vede i Granata gestire la partita senza troppi affanni concentrandosi molto sulle ripartenze per dare respiro alla difesa. A inizio stagione nessuno l’avrebbe detto, ma dopo quattro giornate la squadra di Ventura è seconda a due punti dall’Inter. Certo, nessuno spera nello scudetto, ma visto da così in alto il quinto posto per l’Europa Leauge sembra davvero essere alla portata.

Padelli 6,5: viene impensierito poco. Nel finale di partita effettua due grandi parate sui tiri di Correa prima e Eder dopo;

Bovo 6: riesce a contenere senza troppi affanni sia Eder che Soriano. Partita ordinata e pulita per il centrale romano;

Glik 6,5: gran lavoro da parte del Capitano. Comanda la difesa, annulla Muriel e svetta su tutti i calci d’angolo battuti dalla Samp, annullando così tanti pericoli.

Moretti 6,5: è impeccabile come al solito e a inizio secondo tempo salva il risultato con un grande intervento sulla linea che toglie la gioia del goal a Eder;

Bruno Peres 7,5: è l’incubo del terzino avversario che non riesce a fermarlo in nessun modo. Confeziona un bellissimo assist per il primo goal di Quagliarella e quando viene sostituito lo stadio gli dedica una standing ovation (dal 30′ st Zappacosta 6,5: esordio per il terzino ex-Atalanta. Gli bastano tre minuti per conquistare i tifosi con una grande azione personale sulla fascia);

Vives 6: recupera tanti palloni e fa tanto lavoro sporco. Nel finale di partita viene ammonito per un fallo su Correa;

Acquah 7: combatte come un leone e più di una volta le sue accellerazioni permettono ai granata di ribaltare l’azione. Esce fra gli applausi (dal 36′ st Benassi 6: gioca pochi minuti, ma entra bene in partita andando anche vicino al goal);

Baselli 6: il gioiello granata brilla meno del solito e si dedica più all’interdizione che alla fase offensiva. Il secondo goal nasce dagli sviluppi di un suo calcio d’angolo;

Molinaro 6,5: sostituisce al meglio l’infortunato Avelar con ottimi inserimenti e accellerazioni continue;

Belotti 6,5: il suo pressing è importantissimo perchè non permette ai giocatori della Samp di impostare lucidamente la manovra. Bello anche l’assist che manda in goal Quagliarella ( dall’ 11′ st Maxi Lopez 6,5: dà profondità alla squadra con inserimenti continui e dialoga alla perfezione con il compagno di attacco);

Quagliarella 8: l’anno scorso contro i Blucerchiati fece tripletta, questa volta si accontenta di due goal. Corre tanto e trascina la squadra verso la vittoria, un vero leader;

All. Ventura 8: mette in campo una squadra bella, cinica e grintosa. Al momento della sostituzione di Peres fa vedere anche la sua grande abilità nel relazionarsi con i giocatori, spiegando con molta calma al Brasiliano, uscito arrabbiato dal campo, il motivo della sua sostituzione.

 

Filippo Burdese

Verona – Torino: le pagelle del "Torinese"

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Verona-Torino 2-2

Il Toro affronta il Verona al Bentegodi. Il primo tempo, come ormai da tradizione questa stagione, vede i Granata partire sulla difensiva. Il Verona spinge molto e verso la fine del primo tempo sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Toni, ma Padelli salva tutto. Il secondo tempo parte in modo simile e al 4′ Jansson travolge Juanito in area e regala il rigore agli Scaligeri che Toni trasforma. Arrivato lo svantaggio gli uomini di Ventura si svegliano e trovano il pareggio con super-Baselli al quarto goal in quattro partite (Coppa Italia compresa). Il Verona però vuole vincere la sua prima patita in campionato e si porta nuovamente in vantaggio con Juanito che sfrutta bene il cross di Viviani su punizione e trafigge Padelli di testa. Il Toro inizia nuovamente a premere sull’acceleratore e pareggia con un bel goal al volo di Acquah. Primo pareggio stagionale per i Granata che domenica prossima ospiteranno la Sampdoria di Zenga in una sfida tra due delle squadre date per favorite nella corsa all’Europa League.

 

Padelli 6,5: nel primo tempo compie due interventi decisivi tenendo a galla i suoi.  Sui due goal subiti nel secondo tempo non ha colpe;

Bovo 7: schierato sul centro-destra per sostituire l’infortunato Maksimovic passa dopo pochi minuti sul centro-sinistra a causa dell’infortunio di Avelar. Sbaglia poco e innesca più di una volta con degli ottimi passaggi il compagno di fascia Molinaro. Un vero e proprio jolly difensivo;

Glik 6,5: la sua partita è una lotta continua con Toni, non un cliente facile, ma riesce a tenergli testa. Nel secondo tempo sfiora il goal sugli sviluppi di un calcio da fermo;

Molinaro 7: inizia da centrale, ma torna presto nel suo ruolo naturale per sostituire l’acciaccato Avelar. Corre in continuazione e il secondo goal del Toro parte da un suo cross smanacciato da Rafael;

Avelar n.g: esce al 16′ per infortunio( dal 16′ Jansson 5: sbaglia anche gli appoggi più semplici e con la sua irruenza regala il rigore del vantaggio al Verona. E’ giovane e con grandissime potenzialità, deve essere più concentrato e meno impulsivo);

Bruno Peres 6: la velocità di Souprayen rende le sue accellerazioni meno incisive del solito;

Obi 5: è appena tornato dall’infortunio e deve ritrovare la condizione, si vede poco e sbaglia tanti palloni( dal 51′ Acquah 7: cambia volto al centrocampo di Ventura, tante accellerazioni interessanti e il goal del 2-2 è una perla di precisione e freddezza);

Vives 6: tanto lavoro sporco per l’esperto centrocampista napoletano, manca di precisione quando c’è da impostare;

Baselli 7,5: si vede poco durante la partita dedicandosi più all’interdizione che al lavoro offensivo. Appena può si fa vedere davanti, segna e inventa. Un vero e proprio gioiello a disposizione del Toro;

Belotti 5,5: prima partita in granata per il giovane bergamasco. Si vede poco, ma è normale, deve infatti ancora entrare negli schemi della squadra (dal 58′ Maxi Lopez 6: aiuta la squadra ad alzare il baricentro tenendo bene tanti palloni);

Quagliarella 6,5: per gran parte della partita è il più attivo in attacco e sul goal dell’1-1 è decisivo il suo tiro respinto da Rafael che arriva sui piedi di Baselli;

All. Ventura 6,5: sette punti in tre partite sono tanti e fanno ben sperare per il resto della stagione. Rimane solo da capire il motivo per cui la squadra riesca a entrare in partita solo dopo essere andata in svantaggio, una costante in queste prime uscite stagionali.

 

Filippo Burdese

Torino – Fiorentina: le pagelle del "Torinese"

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La partita segue lo stesso copione di quelle giocate contro Pescara e Frosinone con i granata che nella prima mezzora sembrano fuori condizione e passano in svantaggio

 

Il Toro non si ferma più. Dopo la prima vittoria in trasferta arriva anche la seconda, questa volta in casa, contro la Fiorentina. La partita segue lo stesso copione di quelle giocate contro Pescara e Frosinone con i granata che nella prima mezzora sembrano fuori condizione e passano in svantaggio con il goal del terzino viola Marcos Alonso che poi va a esultare sotto la Maratona imitando un torero, brutto gesto da parte dello spagnolo. Nel secondo tempo il Toro si sveglia e inizia a dominare. Il pareggio arriva grazie a un bel goal di Moretti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Due minuti dopo arriva il vantaggio con Quagliarella che viene lanciato da Bruno Peres e appoggia delicatamente in rete beffando il portiere e facendo esplodere l’Olimpico. Ma i ragazzi di Ventura non si accontentano e cinque minuti dopo la difesa dei Toscani respinge male un pallone che arriva sui piedi di Baselli che dai 30 metri fa partire un vero e proprio missile che si infila in rete e mette la ciliegina sulla torta. Sei punti nelle prime due giornate per i granata, un inizio veramente promettente e se è vero che chi ben comicia è a metà dell’opera, i granata possono davvero ben sperare in una stagione da protagonisti.

 

Padelli 6: sul goal non può nulla, durante il resto della partita non ciene impegnato molto;

 

Maksimovic 6,5: nella propria area si fa continuamente valere battendo fisicamente più di una volta Kalinic, a fine primo tempo svetta in area avversaria, ma il suo colpo di testa finisce alto;

 

Glik 6,5: grande prova da parte del Capitano che regge la difesa e fa partire il contropiede che porta poi al 2-1 granata;

 

Moretti 7,5: con Glik il migliore in difesa, il suo goal è fondamentale perchè ridà fiducia alla squadra e fa capire che si può andare oltre il pareggio;

 

Bruno Peres 7: si vede meno del solito durante la partita, ma quando tocca palla si vede tutta la sua classe, meno dribbling del solito, ma tanti cambi di gioco che favoriscono Avelar sulla fascia opposta. Completa una buona partita con l’assist che manda in rete Qugliarella portando in vantaggio la squadra torinese;

 

Benassi 5: si era già visto a Frosinone, ma l’ex Inter non è ancora in forma e sono più gli errori che le buone giocate ( dal 19′ st Acquah 6: dà il giusto fosforo al centrocampo del Toro e le sue accellerazioni sono sempre interessanti);

 

Vives 5,5: comprensibilmente patisce molto Borja Valero ed è costretto molte volte al fallo, ma da un giocatore della sua esperienza ci si aspetta qualcosina di più in astuzia;

 

Avelar 6,5: le sue incursioni in attacco sono una costante così come i suoi ripiegamenti difensivi, dimostra tutta la sua tecnica con dei bellissimi cross e degli ottimi dribbling;

 

Baselli 8: non tocca molti palloni, ma ogni volta che lo fa si vede che la sua è pura classe. Il suo goal è probabilmente il più bello della giornata, quando esce dal campo lo stadio gli dedica una standing ovation (dal 38 st. Gazzi n.g.);

 

Martinez 5: quasi sempre in fuorigioco e anche fuori dal gioco della squadra. Le potenzialità ci sono, ma dopo un anno anche i tifosi più pazienti vorrebbero qualcosa in più (dal 15′ st. Maxi Lopez 6: difende bene palla permettendo alla squadra di alzare il baricentro);

 

Quagliarella 8: sfiora il goal nel primo tempo con un gran colpo di testa su un cross di Avelar, ma Tatarusanu vola e devia in angolo. Segna nel secondo tempo con una freddezza disarmante. Esulta sotto la Curva e nel finale di gara sfiora la doppietta con un gran tiro al volo, ma il portiere viola gli nega la soddisfazione;

 

All. Ventura 8:  nonostante l’età non perde un colpo. Il suo Toro continua a emozionare i tifosi e a ricevere complimenti da tutti gli esperti di calcio.

 

Filippo Burdese

Le nostre pagelle: Frosinone-Torino 1-2

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Domenica prossima i granata affronteranno in casa la Fiorentina sperando di ottenere una vittoria davanti ai propri tifosi in una cornice di festa sugli spalti, visto lo storico gemellaggio tra i tifosi granata e quelli viola

 

Il Toro inizia il campionato nel migliore dei modi con una vittoria in rimonta contro il Frosinone allenato dall’ex bomber granata Roberto Stellone che fu il primo colpo di mercato di Cairo nonchè idolo dei tifosi torinisti. La partita per gli uomini di Ventura inizia in salita con i Ciociari che si portano in vantaggio al 6′ con il goal storico di Danilo Soddimo che segna così la prima rete in A nella storia del Frosinone. I granata tuttavia non hanno intenzione di assistere alla festa laziale e con il passare dei minuti iniziano a carburare e diventano padroni del campo. Nel secondo tempo vanno a segno prima Quagliarella, per il pareggio, e poi Baselli per il goal che decreta la vittoria finale della squadra piemontese. Domenica prossima i granata affronteranno in casa la Fiorentina sperando di ottenere una vittoria davanti ai propri tifosi in una cornice di festa sugli spalti, visto lo storico gemellaggio tra i tifosi granata e quelli viola.

 

Padelli 5: sul goal del vantaggio laziale dimostra poco carattere non provando a uscire per intercettare il cross destinato a Soddimo, nella ripresa rischia di regalare un goal alla squadra di Stellone sbagliando un rinvio;

 

Maksimovic 6: anche lui ha colpe sulla rete del Frosinone in quanto perde Soddimo che può così portare in vantaggio i suoi, dopodichè si riprende e torna sui suoi livelli abituali chiudendo gli spazi e facendo ripartire la squadra;

 

Glik 6,5: un vero e proprio muro, il Capitano combatte, blocca gli avversari e quando sale in attacco per i corner fa sempre paura;

 

Moretti 6,5: prestazione impeccabile per il difensore romano che a suon di prestazioni positive e impegno costante sta diventando una delle colonne di questa squadra;

 

Bruno Peres 7: quando accellera lui il Toro si trasforma. Dribbling, giocate di classe e grandi cross, peccato per l’ammonizione per proteste;

 

Benassi 5,5: è appesantito dai carichi di lavoro estivi e riesce a entrare in partita a intermittenza, poco lucido in fase offensiva, meglio in quella di contenimento (dal 79′ Acquah 6: buone accellerazioni e tanta corsa);

 

Gazzi 6,5: solita partita di grande sacrificio per il centrocampista rosso. Si fa vedere a inizio secondo tempo per un buon tiro al volo da fuori area, ma Leali è attento;

 

Avelar 7: ottimo esordio per il laterale brasiliano, corre in continuazione, sfiora il goal nel secondo tempo e sforna un assist perfetto per Quagliarella che pareggia;

 

Baselli 8: che era forte si sapeva, ma se continua su questi livelli i granata potrebbero ritrovarsi in casa un campione. Dopo la rete in Coppa Italia contro il Pescara si ripete contro il Frosinone, non sbaglia un passaggio e le sue movenze ricordano quelle di Hamsik, non uno qualsiasi. Fantastico (dall’85’ Vives ng.);

 

Maxi Lopez 6: si impegna e fa molte sponde interessanti, verso la fine del primo tempo sfiora il goal, ma il portiere ciociaro gli nega questa gioia (dal 60′ Martinez 5,5: da un suo tiro respinto Avelar sfiora il goal, qualche minuto dopo tenta una sforbiciata, ma colpisce male);

 

Quagliarella 7,5: è una seconda punta, ma tante volte si trasforma in un vero e proprio regista offensivo con cambi di gioco perfetti e giocate illuminanti. Trascina la squadra sia dal punto di vista caratteriale che da quello della prestazione con un gran goal al volo che apre la strada alla rimonta granata;

 

All. Ventura 7,5: grande prestazione da parte dei suoi, l’allenatore genovese è sempre più il simbolo di un Toro giovane che vuole puntare in alto.

 

Filippo Burdese

Il Toro inizia alla grande: 4-1 sul Pescara

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Rimonta allo Stadio Olimpico

 

Esordio con successo del Torino in Coppa Italia con la vittoria per  4-1 contro il Pescara, ed è superato il terzo turno. Baselli (27′ pt) e Acquah (32′ pt) i nuovi acquisti, hanno segnato gol di rimota sullo svantaggio iniziale dovuto all’autorete del portiere Ichazo, che ha deviato in porta il colpo di testa di Fornasier, dopo aver colpito il palo. Maxi Lopez e Martinez hanno segnato le altre reti. In finale, palo di Quagliarella.

 

(Foto: il Torinese)

Granata alla ricerca di un attaccante

La società di Cairo sta osservando tre profili principali: Belotti, Hernandez e Seferovic

 

 

toro caroselloI granata cercano un’attaccante per completare la rosa in vista della prossima stagione. La società di Cairo sta osservando tre profili principali: Belotti, Hernandez e Seferovic. La prima scelta è rappresentata dal Gallo Belotti. L’attaccante del Palermo potrebbe partire nel caso in cui Defrel arrivi ai rosanero, ma anche in questo caso la trattativa è difficile in quanto il presidente Zamparini valuta il giovane attaccante 7-8 milioni e non sembra intenzionato a cederlo in prestito con diritto di riscatto. La seconda scelta è rappresentata dall’ex-Palermo Abel Hernandez che ha passato l’ultima stagione in Premier League all’Hull City. La sua non è stata una stagione esaltante e si è conclusa con la retrocessione della sua squadra nella serie cadetta inglese. Il problema principale riguardo questa trattativa è il posto da extracomunitario che i granata dovrebbero liberare per inserire La Joya nell’organico. Altrotoro bandiera problema è rappresentato dal fatto che l’Hull City la scorsa stagione lo prelevò dal Palermo per 12 milioni di euro e quindi la società inglese non sarebbe disposta a venderlo a prezzi contenuti. L’ultimo profilo sondato dal Torino è quello di Seferovic, ex-Fiorentina, che ha giocato l’ultima stagione in Bundesliga nell’Eintracht Francoforte realizzando 11 goal. Il costo del suo cartellino si aggira sui 5 milioni e l’ngaggio è alla portata delle casse granata, si tratterebbe dunque della scelta più conveniente dal puno di vista economico. La scelta dei granata riguardo l’attaccante sarà molto importante perchè in base a questa il Toro giocherà in due modi diversi. Nel caso venga scelto uno tra Belotti e Seferovic lo stile offensivo dei granata sarebbe molto improntato sulla forza fisica e sulle sponde per gli  inserimenti dei centrocampisti. Nel caso in cui venga scelto Hernandez le azioni offensive sarebbero incentrte sulla rapidità e sulla tecnica. In ogni caso Ventura in questi quattro anni a Torino ha dimostrato di saper adattare il suo gioco agli interpreti a disposizione quindi ben vengano tutti e tre,purchè siano vogliosi di dimostrare il loro valore e di sudare per il bene della squadra.

 

(Foto: il Torinese)

 

Filippo Burdese

Mercato granata tra affari e suggestioni

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Cairo e Petrachi sono al lavoro per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione

 

Finita la stagione la parola passa dal campo alle società e Cairo e Petrachi sono al lavoro per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Ecco qua una panoramica degli affari conclusi, in corso e delle suggestioni granata sul mercato.

 

Portieri: Padelli e Castellazzi probabilmente verranno riconfermati rispettivamente come primo e terzo portiere. Discorso diverso per Ichazo il quale è stato preso in prestito con diritto di riscatto a gennaio. La società sta valutando se esercitare o no il diritto, nel caso non dovesse venire riscattato è probabile che il ruolo di secondo venga affidato ad Alfred Gomis, prodotto del vivaio granata e protagonista la scorsa stagione con la maglia dell’Avellino.

 

Difensori: Il primo acquisto in difesa è stato Avelar del Cagliari che lotterà con Molinaro (fresco di rinnovo) per un posto da titolare sulla fascia sinistra. Darmian interessa a Napoli, Bayern Monaco e Barcellona e la sua partenza è quasi certa. Un vero peccato, ma dalla sua cessione il Toro incasserebbe parecchi milioni da reinvestire sul mercato. Per rimpiazzare Matteo il primo nome è quello di Zappacosta, ma la competizione per il talento dell’Atalanta è tanta e i granata in alternativa potrebbero puntare su Faraoni dell’Udinese. Maksimovic e Glik interessano al Milan e anche a vari top club all’estero, ma la loro partenza è difficile. In caso di cessione di Maksimovic il primo nome per rimpiazzarlo è quello di Pedro Mendes del Parma appena fallito. Infine Bruno Peres interessa molto alla Roma che però non si è ancora mossa concretamente.

 

Centrocampisti: Dopo l’acquisto di Acquah è arrivata anche la firma di Bjarnasson e il riscatto di Benassi per 3, 5 milioni dall’inter. La cifra spesa per il classe ’94 fa capire la forte volonta del Torino di putare su di lui per il futuro. El Kaddouri torna a Napoli, per rimpiazzarlo le piste più suggestive sono quelle che portano a Bruno Fernandes e Gaston Ramirez, ma si segue anche Carbonero del Cesena. Per il ruolo di regista è stato proposto Cirigliano, talento del River Plate, ma i granata sono più interessati a Cigarini o Jorginho. Quest’ultimo potrebbe rientrare in un’eventuale operazione per Darmian.

 

Attaccanti: il sogno granata è Duvan Zapata che il Napoli è pronto a cedere per arrivare a Darmian. E’ da registrare un sondaggio fatto per Belotti del Palermo e un interesse mostrato per Abel Hernandez che vuole andare via dall’Hull City appena retrocesso. Parigini è corteggiato dal neopromosso Frosinone, mentre per Aramu si valuta un prestito secco in serie B a Pescara.

 

Filippo Burdese

"Con Ventura siamo tornati a sognare… Cairo bisogna continuare"

VENTURA

Vittoria per 5-0 a Cesena: i tifosi ringraziano il mister

 

Applausi scroscianti per i Granata di Ventura, non solo per i cinque gol al Cesena, ma per aver terminato il campionato al nono e più che dignitoso posto. La curva Maratona invoca:  “Con Ventura siamo tornati a sognare… Cairo bisogna continuare”. Si rivolgono al presidente, intimoriti, i tifosi per l’addio dell’allenatore, che ha davanti un altro anno di contratto ma potrebbe anche lasciare. E gli altri beniamini della tifoseria torinista sono Darmian, Glik, Maksimovic. Si attendono le decisioni di Cairo.