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La Juventus: "curva chiusa ma nulla di fatto per la sicurezza"

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juve bandiereDecisione, dice la Juventus, che “colpisce la società e parte dei suoi abbonati, ma da aprile ad oggi nulla è successo per cercare di risolvere l’urgenza di adeguare tutti gli stati di serie A”

 

Il club bianconero commenta amaramente la decisione del Collegio di Garanzia del Coni sulla chiusura della curva sud dello ‘Stadium’, per la vicenda della bomba carta nel derby della Mole. Decisione, dice la Juventus, che “colpisce la società e parte dei suoi abbonati, ma da aprile ad oggi nulla è successo per cercare di risolvere l’urgenza di adeguare tutti gli stati di serie A alle più comuni misure e tecnologie di sicurezza”. Polemicamente la Juve ha quindi deciso, scrive in un comunicato, di “non riproporre l’iniziativa ‘Gioca con me – Tifa con me’, che aveva coinvolto migliaia di bambini”.

 

(Foto: il Torinese)

Stop curva bianconera, ora si pensi allo sport vero

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Respinto il ricorso della Juventus: il Collegio di Garanzia dello Sport, così ha deciso

 

La prossima partita in casa dei bianconeri, con il Chievo,  verrà disputata con il settore Tribuna Sud chiuso al pubblico. E’ stato infatti respinto il ricorso della Juventus: il Collegio di Garanzia dello Sport, così ha deciso. Al di là delle vicende di carta bollata, dove ognuno la può pensare come crede sulle procedure, la memoria va all’episodio che ha dato il via al caso, ovvero quello avvenuto nell’ultimo derby della Mole, quando dal settore dei tifosi juventini venne lanciata una bomba carta che ferì alcuni granata. Assurdo che in una città civile come Torino succedano ancora cose del genere.

 

(Foto: il Torinese)

Sospesa chiusura curva bianconera dopo derby Mole

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L’udienza per la sospensiva e per discutere del merito di questa decisione è programmata il 3 settembre

 

E’ stata sospesa dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni l’esecuzione della decisione della Corte Sportiva di Appello Figc contro la quale la Juventus ha fatto ricorso e che prevedeva l’obbligo di giocare una gara con la Tribuna Sud dello Stadium a porte chiuse, dopo gli incidenti dell’ultimo derby della Mole. L’udienza per la sospensiva e per discutere del merito di questa decisione è programmata il 3 settembre alle ore 10.30, davanti alle Sezioni Unite.

 

(Foto: il Torinese)

I bianconeri conquistano la Supercoppa: 2-0 con la Lazio

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I gol della vittoria sono di Mandzukic e Dybala

 

Alla Juventus la settima Supercoppa Italiana, dopo aver sconfitto la Lazio 2-0. I gol della vittoria sono di Mandzukic e Dybala, nella ripresa. Al 69′ arriva il vantaggio dell’attaccante croato. di testa, grazie al cross di Sturato, in una partita giocata alla pari dalla compagine laziale. Poi il raddoppio al 73°  con Mandzukic che crossa dalla destra, e un grande Pogba che serve Dybala, vincente dall’altezza del dischetto.

Bianconeri vincono per la prima volta nella stagione

2-1 in amichevole con i polacchi del Lechia Danzica

 

juventus_logo_black_and_white_Mandzukic segna per la prima volta in bianconero ed è la prima vittoria della stagione per la Juve, che ha sconfitto 2-1 in amichevole i polacchi del Lechia Danzica. Pogba, dopo un calcio d’angolo battuto da Dybala, ha segnato il gol del vantaggio al 4′. Prima, il pareggio di Buksa al 37′. Al 7′ Chiellini è costretto a uscire per un risentimento muscolare.

Neto ha firmato: quattro anni con la Juventus

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Compirà 26 anni il 19 luglio e ha giocato  nei viola con 72 presenze in serie A

 

Arriva dalla Fiorentina il  portiere brasiliano Neto, che ha siglato un contratto di 4 anni  con la Juventus. Lo ha annunciato la società bianconera di corso Galileo Ferraris. Marco Storari, invece, è passato al Cagliari dopo cinque stagioni con la Juve, come vice di Gigi Buffon. Neto compirà 26 anni il 19 luglio e ha giocato  nei viola con 72 presenze in serie A.

 

(Foto: il Torinese)

Tevez dalla Juventus al Boca

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Della trattativa che riporterà il calciatore in Argentina fa parte Guido Vadalà

 

Il Boca Juniors ha annunciato  di aver trovato l’accordo definitivo per acquisre Carlos Tevez dalal Juventus. Della trattativa che riporterà il calciatore in Argentina fa parte Guido Vadalà, che arriverà  a Torino con altri due giovani,  così la Juventus avrà un’opzione per l’acquisto in futuro.  “I bianconeri hanno fatto il prezzo – ha dichiarato il presidente del Boca, Angelici -, ma noi non abbiamo speso nemmeno un euro. Siamo arrivati a quella cifra con le opzioni per alcuni giovani” . Si legge sul sito ufficiale del Boca: “E’ un giorno di grande allegria e enorme soddisfazione. Il ritonro di Carlos Tevez al Boca in un momento così straordinario della sua carriera è una notizia fantastica per tutti i soci e tifosi del Boca Juniors, ma anche di tutto il calcio argentino. La presenza di Carlos ci farà fare un grande salto di qualità e lo farà fare a tutto il resto della squadra”.

Juve pari 2-2 a Verona e pensa al Barca

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Verona Juventus 2-2

 

A Verona il campionato della Juve finisce in parità. Bianconeri n vantaggio con Pereyra alla fine del primo tempo, ma vengono raggiunti da Toni. Il raddoppio juventino arriva da  Llorente e poi Tevez si fa parare un rigore da Rafael. Invece Pepe,  non appena entra in campo viene espulso e all’ultimo il Verona segna il 2-2 con Gomez. Ora la testa e il cuore dei ragazzi di Allegri sono proiettati verso la  finale di Champions League col Barca.

La Coppa Italia è bianconera

Juve tifosiJuventus batte Lazio 2-1

 

Coppa Italia ai bianconeri grazie al gol di Matri. La juve batte  2-1 la Lazio e conquista il secondo trofeo della stagione. Tempi supplementari sull’1-1 con le reti di Radu e Chiellini. Quarto consecutivo e per la Juventus una nuova vittoria: è la decima in questa competizione.
E ora si attende la finale di Champions League del 6 giugno contro il Barcellona.

Juve pareggia 1-1 a Madrid e si prepara alla finale

 

coppa championsjuve logo neroLa Juventus raggiunge la finale di Berlino pareggiando al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid, campione d’Europa in carica. Il risultato finale di 1 a 1 ha così decretato il passaggio del turno in favore dei bianconeri in virtù della vittoria conquistata a Torino. Le reti sono state realizzate rispettivamente da Cristiano Ronaldo per i Blancos nel corso del primo tempo su un generoso calcio di rigore concesso dall’arbitro e dall’ex Alvaro Morata nella ripresa, su assist di Paul Pogba. La finale di Champions League, del prossimo 6 giugno, vedrà i bianconeri impegnati contro il Barcellona di Messi, Neymar e Sanchez

 

La Juventus torna in finale di Champions League, 12 anni dopo l’amara sconfitta di Manchester. In mezzo, ci stanno la retrocessione in serie B dopo Calciopoli e quattro scudetti consecutivi. L’immagine da immortalare al fischio finale del Santiago Bernabeu: i blancos sono a terra, quelli in blu corrono ebbri di gioia di qua e di là. Saltano, piangono, abbracciano Massimiliano Allegri e chiunque passi di lì. Chiellini fa il gesto del gorilla, Buffon riassapora sapori antichi e meritati. L’1 a 1 di Madrid, fotografa una Juve tutta resistenza, sofferenza e ripartenze. Un saluto al Real, a mister 100 milioni, al suo presidente Florentino Perez e alla sua galassia dorata. La Vecchia Signora va a Berlino in finale. Questa idea, con il trascorrere dei turni di qualificazione, ha preso forma, consistenza e la recita di ieri del Bernabeu l’ha resa reale. Il gol di Morata, l’ex bambino prodigio ritenuto ancora troppo acerbo per i bianchi, ha posto la propria firma sia all’andata che al ritorno, in veste di vendicatore che non esulta per rispetto verso la squadra in cui è sbocciato da calciatore. Lui e Pogba sono la nuova linfa bianconera, la vecchia guardia, Buffon e gli altri. Una buona miscela non c’è dubbio. Madama dopo un primo tempo in affanno – risulteranno ben 13 i tiri verso la porta – prende coscienza della grande qualità della squadra di Ancelotti ma nella ripresa si mette lì quadrata. Un colpo di testa di Bale quasi a colpo sicuro, tiri fuori a ripetizione ma anche parate decisive di Casillas, dopo il pareggio di Morata. Ad onor del vero la partita era iniziata male, con quell’inutile rigore (vero Chiellini?) sancito dall’arbitro in versione un po’ troppo casalinga. L’episodio che poteva essere fatale giungeva al minuto 22: James veniva pescato in area, controllava il pallone, Chiellini da dietro cercava l’intervento ma finiva col toccare la gamba del colombiano. Rigore ineccepibile ma forse un po’ troppo generoso.

 

All’atto della battuta si levava il coro che le tifoserie spagnole tirano fuori quando il Real ottiene favori arbitrali. La trasformazione di Ronaldo risultava potente e centrale, i blancos si riprendevano il diritto di accedere alla finale di Berlino. La Juventus reagiva con rabbia e determinazione. Al 57° minuto, il direttore di gara sanciva un calcio di punizione che il solito Pirlo rimetteva in mezzo, Chiellini saltava con Casillas: la sfera usciva dall’area di rigore, Vidal la ricacciava dentro, Ramos teneva tutti in gioco, Pogba spizzava, Morata a centro area controllava e sparava in rete: 1-1. Da qui in poi, l’assetto propulsivo del Real Madrid si vedeva fino alla conclusione del match: i blancos arrivavano ripetutamente al tiro, creando almeno sei occasioni nitide. Benzema era uno dei più pericolosi sebbene rientrante da un infortunio lungo oltre un mese: al 41° impegnava Buffon in versione stratosferica evitando il 2-0. In precedenza il portiere bianconero aveva sventato un missile terra-aria di Bale. Isco e Kross si sfiancavano nei recuperi mentre alle ripartenze della Juve mancava sempre un po’ di cattiveria e precisione nell’ultimo passaggio. Da registrare un Pirlo sottotono che, uscendo dal terreno di gioco, si prendeva i giusti applausi di pura stima alla carriera. Ma è nella ripresa che la Juve è cresciuta, creando, con Marchisio e Pogba, due nitide palle gol, entrambe sventate da Casillas. Non sarebbero servite, è bastato così, la Juve va in finale. Adesso sono rimasti da affrontare gli extra terrestri del Barça. Chi è pronto a puntare contro la Juve?

 

Dario Barattin