Un ivoriano di 28 anni è stato denunciato in stato di libertà dagli Agenti del Settore Operativo di Torino Porta Nuova per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale ed è stato sanzionato amministrativamente in quanto in evidente stato di ebbrezza
Gli operatori della Polfer in servizio di vigilanza hanno notato nel piazzale della stazione un soggetto che si aggirava con fare molesto tra gli autisti dei taxi e i viaggiatori.
Immediatamente bloccato dagli Agenti, lo straniero, alla loro richiesta di esibire un documento d’identità, è andato in escandescenza, scalciando e spintonandoli. Gli Operatori, con non poca difficoltà, sono riusciti a condurlo negli Uffici di Polizia della Stazione dove, lo stesso, ha continuato però con la sua condotta aggressiva e poco collaborativa. Eseguiti tutti gli accertamenti di rito sull’identità, lo straniero, con numerosi precedenti di Polizia, ma in regola sul territorio nazionale, è stato denunciato.
In un appartamento a Piossasco all’alba di oggi sono stati trovati morti un uomo e una donna
I carabinieri erano stati chiamati dai vicini di casa che avevano sentito urla provenire dall’alloggio.
I militari dell’Arma e i vigili del fuoco sono arrivati e, una volta aperta la porta dell’alloggio, hanno trovato privi di vita due giovani stranieri nordeuropei, trentenni. Lui era un ingegnere e lei un architetto. Dalle ferite di arma da taglio trovate sui corpi risulta con ogni probabilità che sia stato l’uomo a uccidere lei e che poi si sia tolto la vita.
(foto archivio)
Autovelox sulle tangenziali di Torino
I controlli, terminate le ultime verifiche sulle apparecchiature e dispositivi, saranno avviati dalla terza settimana del mese di febbraio 2020 anche per garantire agli utilizzatori delle tangenziali di Torino la conoscenza dell’esatta dislocazione delle postazioni
Nell’ambito delle iniziative volte al contrasto dell’incidentalità e al miglioramento della sicurezza della rete viaria delle Tangenziali di Torino, la Polizia Stradale di concerto con la Concessionaria ATIVA S.P.A., dopo attente valutazioni sui tratti autostradali più interessati da errati comportamenti dell’utenza in transito, ha provveduto all’installazione di due box per la collocazione di apparecchiature Autovelox 105 SE, misuratori di velocità di ultima generazione.
I box visibili e ampiamente segnalati con i previsti cartelli stradali indicati dalla norma che regolamenta la materia sono al momento due e sono stati collocati: uno prima dell’uscita per “Stupinigi”, percorrendo la Tangenziale Sud diretti verso “Piacenza – Savona” e uno nei pressi dello svincolo per “C.so Regina Margherita” della Tangenziale Nord, con direzione “Aosta – Milano”; entrambi i tratti di strada indicati hanno un limite di velocità di 130 km/h.
L’avvio di tale strategia, primariamente adottata a scopo preventivo, si colloca all’interno di altre iniziative il cui scopo si prefigge il contrasto dei comportamenti più rischiosi adottati dai conducenti durante la guida e secondo le direttive impartite dal Ministro dell’Interno nell’anno 2017, la cosiddetta Direttiva Minniti.
L’”Eccesso di velocità”, come purtroppo constatato nei rilievi degli incidenti stradali, incide notevolmente sull’esito di questi, in particolare sulle lesioni alle persone coinvolte.
I controlli, terminati le ultime verifiche sulle apparecchiature e dispositivi, saranno avviati dalla terza settimana del mese di febbraio 2020 anche per garantire agli utilizzatori delle tangenziali di Torino la conoscenza dell’esatta dislocazione delle postazioni.
I servizi saranno svolti a cura del personale della Sottosezione Polizia Stradale di Torino, Reparto che quotidianamente espleta la sua attività di vigilanza e soccorso sulla rete autostradale delle Tangenziali di Torino e il calendario relativo ai giorni in cui saranno attivi i controlli sarà consultabile sul sito: https://www.poliziadistato.it/articolo/175
È il bilancio di un’operazione della Guardia di Finanza di Torino in tutta la zona Nord del capoluogo
I Finanzieri del Gruppo Torino, che hanno condotto l’intervento, hanno controllato bar e sale giochi dotate di slot machine, con particolare riguardo all’identificazione di soggetti già noti alle forze di polizia. Una ventina gli esercizi commerciali controllati, un centinaio le persone identificate.
In una decina di bar controllati, i Finanzieri hanno accertato come la maggior parte dello slot installate non erano state collegate alla rete dei Monopoli; così facendo i gestori riuscivano ad eludere tutte le imposte dovute. Molti anche gli apparecchi sprovvisti delle autorizzazioni necessarie al fine di tutelare gli scommettitori.
In un bar nei pressi di via Sospello, i Finanzieri si sono imbattuti in alcune videoslot che l’imprenditore aveva pensato bene di “camuffare” da un noto videogiochi particolarmente in voga negli anni ‘80: il “Tetris”. Era sufficiente digitare una sorta di combinazione, conosciuta alla sola clientela “affezionata”, e la schermata del “Tetris” scompariva per fare posto alla videoslot illegale.
Come detto importanti i numeri dell’operazione della Guardia di Finanza torinese: circa 800.000 euro le sanzioni inflitte, oltre 20 lo slot cautelate e alcune denunce per violazioni inerenti alle leggi di pubblica sicurezza.
La tutela delle risorse dello Stato e la sicurezza dei cittadini sono compiti prioritari per la Guardia di Finanza che ricorda come il gioco illegale, privo delle garanzie previste dalla legge, oltre a sottrarre risorse allo Stato, si può tradurre, di fatto, in una vera e propria truffa ai danni dei giocatori, poiché riduce all’inverosimile la possibilità di vincita.
A Torino agenti e militari feriti: “incolumità degli operatori a rischio. Servono protocolli operativi certi”
“Esprimiamo massima solidarietà ai colleghi ed ai militari rimasti feriti nella rivolta scoppiata al Cpr di Torino, che sono comunque riusciti a gestire con straordinaria professionalità.
E’ sconvolgente vedere come questi episodi siano all’ordine del giorno, proprio come le nostre continue denunce a proposito della grave situazione di rischio che si vive nei Centri per il rimpatrio, eppure tutto passi sotto l’assordante silenzio di una politica indifferente. E’ una vera e propria emergenza ignorata, mentre l’incolumità degli operatori che prestano questo delicato servizio è a rischio. Ancora operiamo in questi contesti senza protocolli univoci, chiari e definiti, ancora in un clima legislativo vago e confuso, ancora senza le necessarie tutele per chi veste l’uniforme per prestare il proprio servizio allo Stato, senza che questo debba voler dire essere abbandonato a sé stesso a rischio della propria vita. E’ ora di mettere mano a una materia e ad una situazione in cui, in modo assolutamente pilatesco e irresponsabile da parte di chi ha il dovere di assumersi responsabilità di decisioni politiche, legislative e operative, tutto viene addossato sulle spalle del personale in divisa che deve ogni volta trovare il modo di portare a casa la pelle. Governo e Ministero intervengano per garantire la sicurezza dei poliziotti”. Così Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, dopo la rivolta di questa notte al Cpr dove undici poliziotti e due militari sono rimasti feriti dopo che gli ospiti hanno divelto i mattoni dei muri lanciandoli contro le Forze dell’ordine.
Auto si schianta contro cancello, muore il conducente
Questa notte alle 02:30 circa a Bricherasio (TO) lungo la S.P.164 “stradale San Secondo” in prossimità della rotonda con l’incrocio con la S.P.161 “stradale Pinerolo”, per cause in corso di accertamento, un’Audi A3, che viaggiava in direzione Bricherasio, condotta da un uomo di 32 anni di Pinerolo e con a bordo altre tre persone (un uomo di 33 anni di san Secondo di Pinerolo, un ragazzo di 23 anni di Pinerolo, fratello del conducente, e un quarto soggetto non ancora identificato perché privo di documenti), è uscita fuori strada impattando contro il cancello di un’abitazione adiacente alla strada. A causa dell’urto il conducente è deceduto sul posto, mentre tra passeggeri, l’uomo non ancora identificato è stato elitrasportato al CTO di Torino ed è attualmente in prognosi riservata e in pericolo di vita, mentre gli altri due sono stati ricoverati, non in pericolo di vita, all’ospedale di Pinerolo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Radiomobile di Pinerolo, che hanno sequestrato l’auto.
Controlli sui mezzi Gtt: due arresti
Mercoledì sera, agenti del Commissariato Barriera Milano, insieme ad equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, alle unità cinofile e a personale della GTT hanno effettuato un controllo del territorio concentrando l’attenzione su alcune linee urbane de trasporto pubblico
In particolare, alla fermata della linea 4 ubicata in corso Giulio Cesare angolo corso Novara sono state controllate 5 vetture e circa 300 passeggeri. Personale della GTT ha sanzionato 60 persone per mancanza del titolo di viaggio.
Mentre era in corso il controllo, personale del commissariato ha riconosciuto, a bordo del tram, un cittadino senegalese di 32 anni ricercato, destinatario di un ordine di carcerazione per l’espiazione di una pena residua di circa 10 mesi.
Oltre alla linea 4, alla fermata di strada Settimo angolo via Pellizza da Volpedo sono state controllate vetture di altre linee: 27, 49 57. Su una vettura di quest’ultima linea, è stato arrestato un ventitreenne cittadino nigeriano. Lo straniero, alla vista degli agenti ha tentato alla fuga ma è stato fermato dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte. Con sé aveva 25 grammi di marijuana.
La Guardia di Finanza di Torino scopre una truffa da 150.000 euro
Truffa e appropriazione indebita. Queste le accuse da cui dovrà difendersi la sessantenne denunciata nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Torino, responsabile di aver truffato una decina di clienti vendendo polizze assicurative dimostratesi poi false.
Le indagini, condotte dai Finanzieri della Tenenza di Bardonecchia, hanno appurato come la donna, agente di una nota compagnia assicurativa del tutto estranea alla vicenda, abbia stipulato nel corso degli anni una decina di contratti assicurativi rilasciando, al momento del pagamento, polizze dimostratesi, come ricostruito dai finanzieri, totalmente false.
Brutta la sorpresa dei clienti truffati: presentatesi in agenzia a Susa per riscuotere il premio assicurativo, hanno dovuto fare i conti con un contratto inesistente ed una polizza fasulla. Del denaro versato, ovviamente, nessuna traccia perché nel frattempo finito nelle tasche dell’agente assicurativo infedele.
150.000 euro circa l’ammontare della truffa ideata dalla donna, originaria del cosentino ma residente da alcuni anni in Valle di Susa.
La sessantenne, come detto, è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Torino per truffa e appropriazione indebita rischia sino a 5 anni di carcere.
Dramma ieri sera, in Questura, a Torino, dove un poliziotto si è suicidato con la pistola di ordinanza
L’ uomo era un tecnico sovrintendente di 56 anni, e si è sparato nel suo ufficio. Cordoglio e sconforto da parte dei colleghi. Da inizio 2020 in Italia i suicidi tra gli appartenenti alle forze dell’ordine sono stati otto.