Il vice Presidente del Consiglio regionale: “Bene la permuta tra l’area che ospiterà il PSRI ed il Museo regionale di Scienze Naturali”
“Con il passaggio di proprietà dalla Regione Piemonte all’AOU Città della Salute delle aree dove sorgerà il Parco della Salute, si definisce un ulteriore importante passo in avanti verso la realizzazione di questa infrastruttura strategica. Ora non esiste più alcun impedimento a procedere alla bonifica del sito. Bisogna rispettare il cronoprogramma e non perdere più tempo. È stata completata la seconda fase del dialogo competitivo, in autunno potranno essere avviate le procedure per la gara relativa alla progettazione definitiva e alla realizzazione dell’opera, ed entro l’estate del 2022 i lavori potrebbero essere aggiudicati. Entro quella data le bonifiche devono essere già completate, affinché si possa procedere alla posa della prima pietra”: con queste parole il vice Presidente del Consiglio regionale Mauro SALIZZONI commenta disegno di legge che stabilisce la “permuta” tra le aree ex Avio-Oval destinate ad ospitare il PSRI e la porzione dello stabile che ospita il Museo regionale di Scienze Naturali, con il passaggio di proprietà delle prime all’AOU Città della Salute e del secondo alla Regione Piemonte. “Mi preoccupava il ritardo nell’avvio dei lavori di bonifica e non comprendevo che cosa impedisse il passaggio di proprietà dell’area interessata all’Azienda ospedaliera, così da consentire di procedere senza ulteriori indugi all’avvio dei lavori. Ora, il problema sembrerebbe essere definitivamente risolto ed auspico non sorgano nuovi ed imprevisti intoppi”.
Mauro SALIZZONI
vice Presidente del Consiglio regionale del Piemonte
“Visione politica, fedeltà al cattolicesimo popolare, lealtà nei comportamenti, rappresentanza sociale e capacità organizzativa. Questa i 5 elementi fondamentali richiamati stamane a Pragelato durante la presentazione dell’ultimo libro di Giorgio Merlo, “Franco Marini, il Popolare” alla libreria estiva di fronte ad un folto pubblico nell’ambito del progetto itinerante ‘Scritto misto’. Coordinato da Deborah Severini con un intermezzo musicale di Giovanni Battaglino, Gianfranco Morgando, Direttore della Fondazione Carlo Donat-Cattin e Nanni Tosco, già segretario della Cisl torinese, hanno evidenziato in Franco Marini uno degli esempi più coerenti e più credibili per riscoprire l’autorevolezza e la nobiltà della politica oggi profondamente decaduta e sempre meno partecipata. E, soprattutto, la sua fedeltà cattolicesimo sociale e popolare che può e deve ridiventare protagonista nello scenario pubblico italiano dopo una stagione di dispersione e di eccessiva irrilevanza politica e culturale”.