politica- Pagina 304

Elena Comollo entra in Giunta a Chieri

Il Sindaco Alessandro Sicchiero ha nominato Elena Comollo nuova assessora della Giunta del Comune di Chieri.

Classe 1973, è un’imprenditrice agricola, fondatrice della cooperativa agricola Agricoopecetto e presidente di Facolt, associazione di Frutticoltori della Collina Torinese. Sposata, è mamma di due ragazze, Viviana, 24 anni, e Flavia, 19 anni.

Assume le seguenti deleghe: attività produttive, commercio, sviluppo e promozione del territorio, agricoltura, mercati e fiere, turismo.

«Il nostro territorio si contraddistingue, da un lato per la presenza di importanti attività manifatturiere, in particolare nel tessile, con aziende innovative, e dall’altro per una forte vocazione agricola, enogastronomica e paesaggistica, basta pensare alle tante eccellenze agroalimentari e ai prodotti tipici, che sono protagonisti del neonato Distretto del Cibo, che, insieme al Distretto Urbano del Commercio, rappresentano preziosi strumenti per fare sistema e lavorare insieme-commenta il Sindaco Alessandro Sicchiero-questi sono gli assi intorno ai quali pensiamo lo sviluppo di Chieri, e la figura di Elena Comollo è del tutto coerente con questa visione: una persona riconosciuta e attiva, che ha dato prova di saper interloquire e lavorare con le altre amministrazioni, che conosce bene i temi oggetto delle sue deleghe. Non abbiamo un’idea autoreferenziale di Chieri, siamo convinti che si debba fare ‘gioco di squadra’ attraverso una stretta collaborazione con gli altri players del territorio, ovvero amministrazioni locali, associazioni di categoria, imprenditori, commercianti, artigiani e coltivatori. Sono certo che tutti troveranno in Elena Comollo una persona attenta, disponibile e competente. Ringrazio la lista civica “Sicchiero Per Chieri Sì” per la collaborazione ed il confronto costante con cui ha contribuito a questa scelta».

 

Governo, Ruffino (CI): Draghi rimanga a Chigi almeno fino al 2023

“Draghi a palazzo Chigi non è solo la garanzia che l’Italia continuerà a godere di stima e attenzione in Unione europea, ma anche il miglior collante tra i partiti di maggioranza per assicurare al Paese l’approvazione in tempi rapidi delle riforme necessarie per poter sfruttare a pieno i soldi del Recovery plan”.
Lo afferma in una nota Daniela Ruffino, deputata di Coraggio Italia.
“Ci troviamo oggettivamente- aggiunge- in un periodo nel quale sarebbe difficile sostituire il premier senza rischiare di mandare in fumo gli equilibri di maggioranza e i piani di rilancio legati al Pnrr”.
Ruffino auspica quindi “che il presidente del Consiglio Mario Draghi rimanga a palazzo Chigi almeno fino alla fine del 2023 se non oltre. E’ chiaro che in questo momento i partiti devono mostrare grande maturità nei confronti dei cittadini e del Paese e che l’attuale premier è l’unica garanzia di una solida ripartenza in questo periodo pandemico”.

Associazione Aglietta presenta azione popolare per decadenza Damilano

Riceviamo e pubblichiamo

“INELEGGIBILITA’ DI DAMILANO: OGNI PROMESSA E’ DEBITO, PRESENTATA AZIONE POPOLARE PER FARLO DECADERE DA CONSIGLIERE COMUNALE”

Domani, sabato 20 novembre 2021, alle ore 12, presso la sede dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta di Torino, in via San Dalmazzo 9/bis/b si svolgerà la CONFERENZA STAMPA per illustrare il ricorso (azione popolare) presentato al Tribunale di Torino in merito alla ineleggibilità di Paolo Damilano a consigliere comunale; ricorso predisposto ex artt. 70 d.lgs 267/2000 – 22 d.lgs 150/2011.

Saranno presenti:
Avv. Roberto GUARINO che con l’Avv. Alberto VENTRINI ha redatto il documento;
Silvio VIALE – Capogruppo Lista Civica;
Silvja MANZI – Direzione nazionale +Europa;
Igor BONI – Presidente Radicali Italiani;
Daniele DEGIORGIS – Coordinatore Associazione radicale Adelaide Aglietta;
Giulio MANFREDI – Associazione radicale Adelaide Aglietta.

‘Partito Radicale, immagini per una storia’

Sabato 20 novembre alle 16:00 a Torino

Presentazione del libro di Andrea Maori

Verranno presentate e illustrate le iniziative storiche per l’affermazione dei diritti civili e diritti umani del Partito Radicale attraverso la presentazione di foto e documenti raccolti nel volume curato da Andrea Maori del periodo 1955-1995.

Sarà presente l’autore insieme a Sergio Rovasio, Associazione Marco Pannella e Silvia Manzi, Associazione Adelaide Aglietta.

Ore 16 presso la Fondazione Camis de Fonseca
Via Pietro Micca, 15 – Torino

Rifondazione alla manifestazione antimilitarista

SABATO 20 NOVEMBRE ore 14,30 PORTA PALAZZO (c. Giulio Cesare angolo via Andreis) MANIFESTAZIONE ANTIMILITARISTA

Rifondazione Comunista aderisce alla mobilitazione contro la mostra-mercato delle armi, che si svolgerà a Torino a partire dal prossimo 30 novembre. “Diciamo NO ai mercanti di morte e al nuovo colonialismo! SI alla solidarietà fra i popoli! SI alla riconversione dell’industria bellica! Posti di lavoro, non bombe!”

Pnrr, Valle (Pd): priorità della Giunta asfalti e rotatorie?

 La Regione Piemonte ha destinato 19 milioni di euro a favore di progetti “puntualmente individuati”, attingendo dagli elenchi del documento “Next Generation Piemonte” approvato a maggio 2021, scegliendo a detta dei suoi assessori tra quelli più “strategici” per il territorio regionale.

Parliamo di 30 progetti su un totale di 2964.

“Non sono assolutamente chiari i criteri con cui Cirio ha scelto i 30 progetti da finanziare” sostiene il Consigliere Daniele Valle del Partito Democratico “anche perchè a fronte di importanti progetti raccolti che riguardavano riqualificazioni di scuole, interventi di transizione energetica, digitalizzazione di enti pubblici…. la maggior parte di quelli scelti riguardano niente di meno che la manutenzione stradale”.

“Nulla in contrario con la manutenzione della nostra rete viaria e la costruzione di nuove rotatorie, sono interventi importanti e fondamentali” prosegue il Consigliere “ma se questi rappresentano il concetto di “progetto strategico” secondo la Giunta regionale, non oso immaginare cosa verrà finanziato una volta che arriverà il grosso dei fondi PNRR.” Non tutti i 30 progetti selezionati si trovano però in forma così specifica nell’elenco complessivo regionale, probabilmente perchè alcuni sono stralci di più grosse progettualità presentate alla call regionale della scorsa primavera. Parliamo del macro caso di Alessandria, ma anche di Alice Bel Colle, Novi Ligure, Carrù e Ivrea. Poi ci sono i comuni che hanno effettivamente progetti analoghi presentati, ma con differenze sostanziali negli importi, come Arquata Scrivia, Borghetto Borbera, Capriata d’Orba, Asti, Mombercelli, Cossato, Frabosa, Asti, Limone Piemonte, Morosco, Venazza, Balangero, Bardonecchia e Sciolze. 19 su 30 presentano dunque difformità di finanziamento rispetto alle schede presentate.

“Tra i 1200 comuni piemontesi noto un evidente e giustificato malcontento” chiude Valle “l’impressione è che Cirio abbia estrapolato dal Next Generation Piemonte alcuni progettini di comuni che lui ritiene politicamente vicini, ma senza particolari ambizioni, e li abbia finanziati con questo sistema, ma tale situazione non rappresenta un buon precedente in vista del rilancio del Piemonte attraverso il PNRR”.

Ue, Ruffino (CI): Da anni non ci promuoveva

“La Commissione europea promuove la crescita italiana certificando che il Paese è sulla buona strada”. Lo afferma in una nota Daniela Ruffino, deputata di Coraggio Italia.
“Da anni- aggiunge- l’Italia non riceveva questo tipo di messaggi. Questa è la miglior risposta ai nostalgici del governo Conte. Una risposta che certifica un cambio di passo oggettivo e chiaro del nostro Paese, da quando palazzo Chigi non è più a guida grillina ma gestita dal premier Draghi”.
Per Ruffino “si tratta di riconoscimenti importanti, che devono incentivare la politica a fare di più e meglio. Solo grazie al Pnrr e ad un governo a vocazione fortemente europeista, non sovranista, l’Italia può ripartire attraverso un percorso di crescita e investimenti che sia veramente efficace e solido”.

Atleti disabili discriminati: la Lega chiede incontro con Anffas

Il presidente dell’Anffas di Torino, Giancarlo D’Errico, ha denunciato un episodio discriminatorio ai danni di 17 atleti disabili e ai loro accompagnatori sulla navetta Torino-Caselle.

“E’ inqualificabile l’episodio che si è verificato, ma mi auguro che resti un caso isolato e non si ripeta. Non basta parlare di accoglienza e di fruizione dei servizi per tutti, quando si lasciano a piedi persone che addirittura dovrebbero avere un accesso prioritario, esponendoli inutilmente ad una situazione di stress – commenta Mauro Fava, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Trasporti di palazzo Lascaris -. Non è comunque il solo problema sollevato dal presidente dell’Anffas in tema di disabilità, per cui gli chiederò presto un incontro per affrontare i temi più urgenti. Se ne discuterà anche al tavolo della disabilità aperto dall’assessore regionale Chiara Caucino”.

“Proprio con l’assessore ieri abbiamo effettuato un sopralluogo alle case popolari di Cuorgnè, grazie al quale sono emerse alcune criticità – continua Fava -. Il tema dell’accesso delle persone con disabilità alle strutture e ai mezzi del trasporto pubblico locale continua ad essere centrale: qualcosa è stato fatto in passato, ma non è ancora abbastanza. Un esempio è rappresentato dalle pensiline di bus e tram a Torino citate dal presidente dell’Anffas. La tutela delle persone con disabilità è una delle nostre priorità e faremo il possibile per migliorare la situazione”.

Gallo (Pd): Contratti sanità in scadenza, proroga rinvia il problema

“Quasi 6 mila lavoratori del comparto sanitario rischiano di restare senza contratto.

Durante la fase emergenziale della pandemia da Covid-19, infatti, per far fronte alla mancanza di operatori si era ricorso alle assunzioni a tempo determinato che scadranno alla fine dell’anno. Per fare chiarezza su un tema tanto delicato ho interrogato oggi l’Assessore regionale alla Sanità. Infatti ritengo fondamentale capire che cosa intenda fare per garantire gli organici del personale sanitario dopo il 31 dicembre” spiega il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Il rischio al quale bisogna porre rimedio tempestivamente – prosegue Gallo – è che questi contratti scadano prima dell’entrata in vigore della Legge di Bilancio nazionale per stabilizzare i contratti, prorogarli e rivedere il tetto di spesa delle Regioni. La sanità piemontese si vedrebbe privata di circa 6 mila figure essenziali per garantirne il funzionamento, proprio in un momento in cui si sta assistendo a un nuovo incremento di contagi. E’ necessario che la Giunta prenda una posizione chiara”.

“Nella sua risposta, letta in aula dall’Assessora Poggio, l’Assessore alla sanità ha affermato che è in atto un confronto con le organizzazioni sindacali di categoria finalizzato a prevedere la proroga dei contratti del personale sanitario fino al 31 dicembre 2022 per consentire la continuità assistenziale e per far fronte alle recrudescenze della pandemia che potrebbero verificarsi. Bene la proroga, ma questa soluzione è soltanto temporanea e rinvia di un anno il problema degli organici del personale nella sanità, non dando alcuna certezza né agli operatori né ai cittadini” conclude Gallo.

Italexit consegna a Roma le firme contro il Green pass

Riceviamo e pubblichiamo

Italexit per l’Italia, il partito fondato dal senatore Gianluigi Paragone che si batte per l’uscita dell’Italia
dall’Unione Europea e che ha fatto propria l’istanza di dissenso contro il vergognoso obbligo di green pass
proveniente da moltissime persone, consegnerà il prossimo 16 novembre al Parlamento italiano le migliaia
di firme raccolte nelle settimane scorse ai NoGreenPass Day in tutta Italia.

La consegna ufficiale delle firme sarà accompagnata un piccolo falsh mob alle ore 15 dello stesso giorno,
in presenza di Gianluigi Paragone, dei coordinatori e dei militanti di Italexit, che verrà trasmesso in diretta
sui nostri canali social nazionali e regionali.

E’ un momento estremamente delicato in cui il Decreto Legge n.127/2021 cosiddetto “super greenpass”
passerà nei due rami del Parlamento per la conversione in Legge.

Riteniamo pertanto necessario far pervenire ufficialmente la voce di migliaia di persone che hanno
espresso la loro contrarietà al provvedimento più vergognoso della storia della Repubblica Italiana
firmando la nostra petizione, a sostegno di questa lotta per la dignità della persona e per i nostri diritti.

Italexit per l’Italia
Luciano Bosco referente regionale