Per l’autonomia di vita dei minori e giovani stranieri che arrivano in Italia soli: budget 2.9 milioni di euro

Online il nuovo Bando nazionale Never Alone

Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Enel Cuore, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Peppino Vismara confermano il loro impegno a favore dell’autonomia e dell’inclusione dei giovani migranti sul territorio italiano, per la loro accoglienza e inclusione. 

Nuova edizione nazionale del Bando Never Alone “Verso l’autonomia di vita dei minori e giovani stranieri che arrivano in Italia soli”. Si tratta della seconda iniziativa realizzata nell’ambito di “Never Alone, per un domani possibile” con l’obiettivo di promuovere interventi multidimensionali di accompagnamento all’autonomia lavorativa e di vita di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 15 e i 21 anni arrivati in Italia come minori stranieri non accompagnati.

 
IL FENOMENO DEI MINORI SOLI IN ITALIA
Anche sul territorio italiano, il fenomeno dei minori soli continua a rappresentare un evento rilevante e con grandi criticità. La distribuzione dell’età rilevata per i minorenni alla fine del 2017 evidenzia che il 60,3% ha 17 anni, i sedicenni costituiscono poco più di un quinto del totale, il 9,6% dei minori ha 15 anni e il 6,7% ha meno di 15 anni. Rispetto allo stesso periodo dei due anni precedenti, prosegue il trend di aumento dell’età dei giovani, con l’incremento della quota dei diciassettenni (+6,3% rispetto al 2015) e una diminuzione della quota di minori con meno di 15 anni (Dati Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione). Questo quadro mostra che gli stranieri più giovani in arrivo in Italia hanno un tempo sempre più breve per acquisire un’autonomia di vita prima della fuoriuscita dai sistemi di protezione, prevista al compimento della maggiore età. Alcuni dati approssimativi evidenziano, inoltre, che il 35% dei giovani stranieri non studia e non lavora, percentuale che cresce fino al 45% nel caso delle ragazze (ISMU – febbraio 2018 “Accompagnamento all’autonomia lavorativa per minori non accompagnati”): una condizione dettata anche dalla situazione di maggior vulnerabilità di questi ragazzi, dovuta alla mancanza di reti e di capitale sociale a supporto dei percorsi di inclusione.

 
IL BANDO
Per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei ragazzi – motore simbolico e materiale di integrazione nella comunità di riferimento –, il Bando Never Alone 2018 intende sostenere, in tutta Italia, un numero limitato di progetti che accompagnino i giovani nella delicata fase di transizione tra la minore e la maggiore età con l’ avvio di percorsi finalizzati al raggiungimento e al mantenimento di un’autonomia lavorativa e di vita.  Al centro dei progetti i percorsi migratori e le necessità, potenzialità e aspirazioni dei ragazzi, per intervenire nei seguenti ambiti:
• percorsi di accompagnamento al lavoro;
• percorsi di accompagnamento all’inclusione sociale e relazionale.
Inoltre, potranno prevedere azioni integrative ai precedenti due ambiti attraverso interventi volti a favorire:
• l’autonomia abitativa;
• l’inclusione linguistica e culturale.
Tutti gli interventi selezionati dovranno porsi in rapporto di complementarietà e sinergia con le misure di intervento pubblico.
Il Bando è rivolto a partenariati pubblico-privati composti da almeno tre soggetti senza scopo di lucro aventi una comprovata esperienza in materia di accoglienza e inclusione di minori e/o di migranti/richiedenti asilo.  Il budget a disposizione per il Bando Verso l’autonomia di vita dei minori e giovani stranieri che arrivano in Italia soli ammonta a € 2.900.000.  Le candidature dovranno pervenire entro le ore 17.00 del 7 settembre 2018, al termine della valutazione, l’elenco dei progetti accolti verrà reso pubblico sui siti web degli enti promotori.
Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo email infobandoMSNA@fondazionecariplo.it.

 
UNA STORIA
Ibrahim Jallow, beneficiario del progetto “Strada facendo” (sostenuto nell’ambito del Bando Never Alone 2016) tra i vincitori del concorso DiMMi
Chiunque lo incontri riconosce in lui una innata regalità. Una capacità di guardare il mondo non condizionata da schemi definiti e rigidi che porta a fare scoperte fortunate ed impreviste di cui diviene protagonista. La sua solida rete di relazioni l’ha tessuta grazie alla sua spontanea gentilezza, educazione, calma, comprensione ed accettazione di tutto ciò che nella quotidianità succede, senza mai farsi condizionare, dal passato, dallo stato di salute o semplicemente da una giornata no.
Ibrahim Jallow è stato selezionato nel 2017 da Cesvi quale beneficiario del progetto “Strada facendo” (https://bit.ly/2C3QmbL). Grazie al progetto e al sostegno della comunità “L’albero della vita” di Pachino (SR), che lo ha accolto ancora minorenne, Ibrahim è stato inserito in un tirocinio formativo in ambito turistico che si trasformerà a breve in un contratto di lavoro. Presto Ibrahim andrà a vivere da solo e potrà raggiungere il posto di lavoro con un mezzo proprio.  Queste sono solo alcune tappe di un lungo percorso di riscatto dal trauma del viaggio e della perdita, che ha portato Ibrahim a scrivere la sua storia, dolorosa ma al tempo stesso piena di speranza.  Il racconto in prima persona della sua vita è stato selezionato per il Premio DiMMi (Diari Multimediali Migranti) concorso per racconti migranti promosso dall’Archivio Diaristico italiano (www.archiviodiari.org) con il finanziamento della regione Toscana.  Come vincitore del premio – categoria Giovani – il racconto di Ibrahim sarà pubblicato in un volume collettivo in uscita per Terre di Mezzo.