natale- Pagina 14

Torino si prepara al peloso Natale con Quattrozampeinfiera

LingottoFiere ospita questo fine settimana il 18 e il 19 novembre, la “due giorni pet friendly” più famosa d’Italia 

 

versione Christmas edition

 

Informazione e formazione, incontro con le aziende, 

spettacoli, sport e sfilate con propri amici fedeli. 

www.quattrozampeinfiera.it

Un incantevole weekend dedicato ai nostri amici a quattro zampe, in perfetto spirito natalizio, sta per sbocciare a Torino con Quattrozampeinfiera, l’evento più pet-friendly d’Italia. In programma sabato 18 e domenica 19 novembre 2023 presso il LingottoFiere Padiglione 1 (Via Nizza 294), la manifestazione promette un’esperienza coinvolgente sia per i nostri adorabili cani che per i gatti. L’evento è pensato per offrire divertimento, benessere e per rafforzare i legami speciali tra animali e padroni.

L’atmosfera sarà avvolta da un suggestivo clima natalizio, mentre i visitatori avranno l’opportunità di far tuffare i propri cani nella piscina AquaDog, sfidarli in attività come Dog Agility, Disc Dog, Hoopers e Treibball, e partecipare a corsi e attività che promuovono il legame umano-animale.

Quattrozampeinfiera offre una vasta gamma di attività appositamente studiate per gli animali, garantendo che ogni partecipante trovi qualcosa adatto alle esigenze e alle personalità dei propri amici pelosi.

L’evento rappresenta anche un’occasione unica per scoprire nuovi prodotti e servizi, partecipare ad attività coinvolgenti e sfilate insieme ai propri amici pelosi. Saranno due giorni all’insegna del divertimento e del benessere, offrendo l’opportunità di immergersi nell’affetto e nella gioia dei propri animali.

Per coloro che stanno pensando di aggiungere un cane o un gatto alla propria famiglia, Quattrozampeinfiera offre la possibilità di connettersi con numerose Associazioni e allevatori di razza, fornendo informazioni preziose e consigli utili.

INFO PER ACCEDERE IN FIERA
SABATO e DOMENICA dalle 10.00 alle 19.00 – chiusura casse 18.00

Ingresso gratuito per bambini (0-10 anni non compiuti), cani e gatti.

Biglietto intero € 12

Scaricando lo sconto € 9

Biglietto on line € 8.5

info@quattrozampeinfiera.it – Tel. 0362.1636218 – quattrozampeinfiera.it

LE ATTIVITA’

 

INIZIATIVE PER IL PUBBLICO

 

TV QUATTROZAMPEINFIERA LIVE by Babalù

Torna la tanto amata Tv di Quattrozampeinfiera, uno spazio LIVE/SOCIAL dedicato alle interviste dei visitatori e delle aziende partecipanti.

Da quest’anno in collaborazione con Babalù, il primo social network completamente dedicato al mondo dei Pet Lovers!

Tutte le interviste raccolte saranno visibili sui canali ufficiali e sulla mappa geolocalizzata di Babalù per mettere in contatto le Aziende e i Pet Lovers di tutta Italia!

 

#UNSELFIEXQZF by Babalù

Anche quest’anno torna la gettonatissima iniziativa #unselfiexqzf !

Da quest’anno in collaborazione con Babalù, il primo social network completamente dedicato al mondo dei Pet Lovers!
Nei giorni precedenti la fiera, caricando su Babalù un selfie con il proprio cane o gatto, si avrà la possibilità di partecipare contemporaneamente su tutti i canali ufficiali di Quattrozampeinfiera!  Lo scatto che otterrà più “Mi Piace” verrà premiato sabato e domenica sul RedCarpet!

 

QUATTRO ZAMPE – la Rivista

Nell’ottica di vivere una giornata da protagonisti, i visitatori potranno partecipare al casting fotografico della rivista “Quattro Zampe”, tra i fondatori della fiera stessa. La foto più votata sarà pubblicata in copertina.

 

 

LE AREE SPECIALI

 

IL SALONE DI BELLEZZA

In una fiera tanto completa non può certo mancare uno spazio dedicato alla cura del pet, grazie al Salone di Bellezza si potrà far toelettare gratuitamente il proprio cane imparando anche tutto sulla sua igiene quotidiana.

CAT HOUSE by ERBAPIU’

Uno spazio interamente dedicato ai gatti dei visitatori che potranno cimentarsi in tunnel, salti, ostacoli e testare un percorso sensoriale per poi rilassarsi un’area allestita ad hoc per loro.

ELETTRODOMESTICI A SUPPORTO DELLA GESTIONE DEI PET

 

Numerose aziende di hi-tech, presenteranno i loro prodotti, alleati perfetti dei pet parent, per la gestione quotidiana dei loro amati cani e gatti: aspirapolveri, phon, web cam, depuratori, erogatori di cibo e acqua, lettiere autopulenti,…

 

 

PET A’ PORTER – IL FASHION SFILA IN PASSERELLA

Nell’area fashion, direttamente dalle sfilate della moda milanese, una vera passerella consentirà alle aziende di presentare le proprie creazioni e ai visitatori di essere immortalati nella veste di Top Model.

 

PRIMO SOCCORSO PET

 

Sarà possibile imparare a soccorrere un pet quando si fa male grazie alle dimostrazioni di Primo Soccorso.Esperti veterinari daranno indicazioni sulle corrette modalità di intervento per aiutare il nostro amico in difficoltà.

LE COMPETIZIONI

 

QUATTROZAMPEINFIERA DOG WINNER by Farmina

Anche quest’anno, torna la richiestissima doppia esposizione cinofila amatoriale by Farmina, destinata a cani di razza con o senza pedigree.

DOGGY SHOW by Monge

A grande richiesta, torna in fiera anche la sfilata: un momento di celebrità sulla passerella che potrete vivere come protagonisti in compagnia del vostro cane meticcio.

LE DOG ACTIVITIES

 

SPORT PER TUTTI I TIPI DI CANI 

Gli “umani” potranno cimentarsi gratuitamente con i loro cani e sotto la guida di esperti educatori cinofili in varie attività sportive come Dog Agility, Freestyle in acqua, Attivazione mentale, Treibball, Hoopers, Splash Dog e tante altre!

 

PESCA DI BENEFICIENZA
La “Pesca di beneficienza”, è un evento ideato dall’Associazione il Collare D’Oro A.N.C.Ass “APS” in collaborazione con QUATTROZAMPEINFIERA, volta a raccogliere fondi da destinare ai progetti dedicati alla formazione dei cani d’assistenza per disabili; in particolar modo per cani d’allerta epilessia, supporto autismo, servizio psichiatrico e disabilità motorie.

Un gioco divertente per i nostri amici a quattro zampe e anche per i loro umani che affidano la sorte nel compagno peloso per scegliere la pallina fortunata.

I premi saranno di diverso valore ma naturalmente inerenti all’ambito Pet.

DISC DOG 

È uno sport cinofilo che consiste nel cimentare il proprio cane in prove di abilità per afferrare il disco.

Questa disciplina sta prendendo sempre più piede nel nostro Paese, essendo uno sport divertente e ideale per mantenere in forma il nostro fedele compagno, in più consente l’instaurarsi di una perfetta sintonia tra cane e il conduttore.

 

PROBLEM SOLVING E GIOCHI DI FIUTO

Sono attività ludiche che stimolano l’intelligenza del tuo cane e la sua capacità cognitiva. Questo tipo di giochi consistono nel porre il cane di fronte a un problema la cui soluzione gli farà guadagnare una ricompensa. In questo modo il cane dovrà concentrarsi sulla ricerca della soluzione e, in caso di successo, oltre alla ricompensa ne gioverà molto la sua autostima. Scopriamo quali sono i prodotti più idonei a stimolare l’intelligenza e le capacità cognitive del nostro amico a quattro zampe.

MOBILITY
È una disciplina sportiva che grazie all’ausilio di attrezzatura specifica come saltisuperfici ondulatealtalenepasserelle e componenti di vita quotidiana

come pneumatici e scale, viene creato un vero e proprio percorso di una ventina di ostacoli totalmente interattivo da affrontare con il nostro amico a quattro zampe.

Con l’esecuzione del percorso si cerca di rafforzare il rapporto tra cane e umano.

TANA LUDICA
È un’attività ricreativa a finalità educativa, pensata per cani di piccola taglia, meticci

e di razza, con particolari predisposizioni genetiche per la caccia in tana. La struttura utilizzata è un brevetto, che permette di condividere con il proprietario un’esperienza di caccia simulata costruita sulle attitudini del cane, in modo semplice, sicuro e divertente per tutti. In questo esercizio non ci si avvale dell’utilizzo di “prede vive”, ma si utilizzano giochi adeguatamente arricchiti di una forte componente odorosa, che servirà all’animale per orientarsi all’interno della tana durante l’inseguimento al buio della “preda”. E’ una novità per il mondo dei piccoli terrier e sorprendente! In pochi metri racchiude un’infinità di possibili percorsi di caccia, molteplici fattori di difficoltà gestibili e soprattutto adattabili al soggetto di turno, dandogli la possibilità di essere finalmente liberi di esprimere sé stessi seguendo l’istinto e dando fondo alle loro energie, oppure direcuperare l’autostima e l’indipendenza per i soggetti più timidi.

 

HOOPERS

Si tratta di un nuovo sport cinofilo. Consiste in un percorso sempre diverso, costruito con specifici attrezziche il cane deve affrontare sotto la guida del conduttore.
Le indicazioni vengono impartite a distanza.

Il cane esegue quindi tale percorso seguendo segnali direzionali verbali e gestuali che gli indicano di andare dritto verso un attrezzo, aggirare un ostacolo, girare e tornare indietro, ecc.

In questo sport, il lavoro a distanza è l’aspetto più interessante e più complesso da insegnare. Richiede grande impegno da parte del conduttore e ascolto da parte dell’animale poiché l’attivazione mentale del cane risulta davvero importante.

Hoopers è anche un’attività dinamica divertente e questo crea un mix stimolante che migliora il rapporto e la relazione del binomio cane-umano.

RALLY-O

È una disciplina sportiva cinofila aperta a tutti i cani senza discriminazione di età, taglia o razza ed a tutti i conduttori. Favorisce una corretta relazione tra cane e conduttore ed è basata sulla reciproca fiducia, sul rispetto e sulla collaborazione. La disciplina prevede che il binomio ed il conduttore compiano insieme un percorso costituito da delle stazioni, segnalate da cartelli, lungo il quale vengano eseguiti degli esercizi nel minor tempo possibile e con la maggiore precisione possibile. L’aspetto che rende unica la Rally-O è che gli esercizi richiesti non sono unicamente quelli di obbedienza di base ed avanzata ma anche quelli di movimento come: slalom, salto, spirali, svolte. Non è quindi una disciplina statica e monotona né per il cane né per l’umano.

 

TREIBBALL

Sport competitivo e adatto a cani di tutte le razze e di tutte le età.

Si gioca con un numero di palloni da pilates che varia da quattro a otto, la cui misura viene scelta compatibilmente con la taglia del cane, una porta da calcio e, in termini di competenze del conduttore, i classici comandi di base.

Un gioco che coinvolge tantissimi aspetti della relazione tra umano e cane, non si tratta di portare il cane a svolgere meccanicamente una funzione, ma si basa su una forte cooperazione che garantisce una crescita del rapporto e della consapevolezza del cane nelle proprie capacità. Non è solo attività fisica: c’è un grosso impegno mentale da parte dell’animale, il quale non viene mai abbandonato a sé stesso nel portare a termine il gioco, ma può contare sull’aiuto del suo umano.

 

EDUCAZIONE BASE 

Consiste nell’entrare in sintonia con il proprio migliore amico a quattro zampe, riuscendo ad educarlo anche nei confronti delle differenti situazioni sociali a cui si va spesso incontro. I risultati ottenuti saranno decisamente importanti e benefici.

 

CONDOTTA AL GUINZAGLIO 

È una delle prime discipline che viene insegnata. Aiuta il nostro amico peloso a comportarsi in maniera corretta nell’ambiente esterno abituandolo a restare tranquillo e a godersi il momento della passeggiata rimanendo accanto al proprio compagno umano.

DOG AGILITY
Salti, tunnel, passerelle e tutto ciò che può mettere alla prova le abilità del cane! Un modo per rimanere in forma e migliorare il feeling.

 

 

PER CHI CERCA UN CANE O GATTO 

Chi è intenzionato ad inserire un nuovo cane o gatto nel proprio nucleo familiare verrà aiutato e consigliato nell’individuare quello più in linea con il proprio carattere e stile di vita. Una scelta consapevole del proprio compagno a quattro zampe è il presupposto più importante per costruire un rapporto bello ed armonioso e per evitare il più possibile equivoci.

 

 

 

DOGS WORLD by Farmina

Saranno presenti allevatori di razze canine che illustreranno le loro diversissime caratteristiche e peculiarità.

FELIS WORLD by Monge

Saranno presenti allevatori di razze feline che illustreranno le loro diversissime caratteristiche e peculiarità.

 

LE ASSOCIAZIONI A SUPPORTO DELLE ADOZIONI CONSAPEVOLI

Per coloro che invece volessero adottare un cane o un gatto nel proprio nucleo familiare, diverse sono le associazioni che presenziano all’interno della fiera.

Chi non comprende con chiarezza l’impegno, la dedizione e le cure richieste da un animale, spesso finisce per abbandonarlo!

PET TRAVEL&HOSPITALITY

 

AREA DOG TRAVEL by TRIPDOGGY 

E’ la più grande community attiva di viaggiatori dog-friendly in Italia, nata dall’esigenza di viaggiare con il proprio compagno a 4 zampe.
E’ un punto di riferimento nel settore del Dog-Travelling, la community conta più di 10.000 membri in tutta Italia. “Conoscersi, condividere e viaggiare” sono le parole chiave di questa comunità di persone il cui collante è l’amore verso i propri compagni di vita a 4 zampe. 

TripDoggy organizza viaggi di gruppo a misura di zampa, i Doggy Tour: viaggi in cui le persone possono condividere l’esperienza con altri dog-lovers alla scoperta di luoghi meravigliosi, soggiornando in strutture selezionate e supportati da un educatore cinofilo professionista. Dalle più belle valli dell’Alto Adige, fino al mare cristallino del Gargano, sono numerose le mete di questi meravigliosi tour.

Ma non solo…eventi, passeggiate, party e molto altro in cui la community si può incontrare e conoscere.
DoggyTalks, sono interviste attraverso cui gli esperti della community divulgano e informano su tematiche legate al dog-travel e a come vivere al meglio con i nostri fedeli amici a 4 zampe.

 

Doggy Talks 

–       Viaggiare con un cane: trasporti, regole e cosa sapere

–       Cosa mettere in valigia quando si viaggia con un cane

–       Il benessere del cane in vacanza: come organizzare una vacanza a misura di cane

–       Ospitare un turista dog-friendly: quello che cercano gli ospiti a 4 zampe

–       Viaggiare all’estero con un cane

 

INFLUENCER AREA 

Sveva Gelfi – Diva di TikTok, è seguita da una vasta community grazie alle avventure che vive in compagnia dei suoi lupi cecoslovacchi, Ares e Dracayres. Con il suo carisma e le conoscenze sulla razza, Sveva organizzerà coinvolgenti momenti di intrattenimento per i visitatori della fiera.

Nicola e Sensej_cat – Nicola, con il suo affezionato gattone e gli oltre 497mila follower su TikTok, sarà presente in fiera per incontrare i suoi seguaci e presentare dal vivo Sensej.

Laboratorio di Letizia per i vostri doni di Natale

Nessun artista può sentirsi appagato solo dalla “sua” arte…

C’è il naturale desiderio di rendere nota la propria maestria nel rispetto di chi saprà sceglierla e apprezzarla . 

 

Il “laboratorio LETIZIA” e il suo staff , saranno lieti di ospitare la curiosità di un pubblico torinese ma anche internazionale,  in un eclettico laboratorio salottiero, capace di rappresentare una kermesse d’arte contaminata da creatività, originalità  e stile. 

 

Lo spazio prenderà vita popolandosi di anime creative: musicisti, ceramisti, illustratori, fioristi, etc.! 

 

Alla scoperta quindi di un mondo fantastico in compagnia di una padrona di casa d’eccellenza, capace di sussurrarvi idee regalo e non solo ..

 

Non mancate , un appuntamento davvero insolito e imperdibile, nell’atmosfera di un simposio artistico d’eccellenza in grado di soddisfare l’anima e stuzzicare  i desideri . 

Monica Chiusano

Artigiani, scenografi e pittori per le vetrine di Biraghi in Piazza San Carlo in vista del Natale

 

Il progetto – avviato nella primavera 2023 – ha coinvolto più di 10 persone quasi tutte under 30 e ha portato alla creazione di un diorama di sei metri interamente meccanizzato. Un omaggio alla città di Torino, alle campagne torinesi e cuneesi e alla loro produzione lattiero-casearia

Torino, novembre 2023 – A Torino c’è già aria di Natale: dopo l’inaugurazione dell’ormai tradizionale kermesse Luci d’Artista, anche il Negozio Biraghi di Piazza San Carlo ha scelto di vestire le sue storiche vetrine tramite un ambizioso progetto di miniature natalizie.

Le vetrine ottocentesche sono state addobbate con una struttura di 6 metri realizzata ad hoc da più di 10 persone tra artigiani, scenografi e pittori quasi tutti under 30 e con diversi gradi di esperienza e professionalità. Le miniature – realizzate a manoprincipalmente in legno e accuratamente decorate e meccanizzate – celebrano la città di Torino in alcuni suoi luoghi simbolo: Piazza San Carlo e i suoi portici, i Murazzi con tanto di canottieri lungo il Po, e naturalmente la Mole Antonelliana. La tradizione piemontese viene invece rappresentata ripercorrendo passo dopo passo tutta la filiera del latte: dall’allevamento di bovini in una cascina nelle campagne piemontesi alla raccolta latte, fino ad arrivare ai piedi del Monviso, presso l’azienda Biraghi di Cavallermaggiore (CN). Un progetto volto a incuriosire e intrattenere, ma anche insegnare ad adulti e bambini come avviene il ciclo di produzione del formaggio.  

 

I lavori sono stati avviati nella primavera 2023 da Giampiero Boffa, dipendente Biraghi dal 1995 ed appassionato di progettazione meccanica, con un passato da artigiano di strumenti musicali. «Avevo già collaborato negli allestimenti natalizi degli scorsi anni del negozio Biraghi di Piazza San Carlo– ha affermato Boffa – ma per quest’anno abbiamo scelto di implementare ulteriormente le movimentazioni e le personalizzazioni. Sono molto orgoglioso del risultato finale, che spero potrà stupire ed emozionare tutti i turisti e i torinesi di passaggio davanti alle vetrine Biraghi».

 

Se Giampiero si è occupato di progettare e realizzare la struttura in legno, i modelli e i meccanismi di movimentazione, ad affiancarlo nella finalizzazione e nella decorazione dell’opera è stato Livio Pareschi, pittore professionista di 29 anni, e i suoi due collaboratori Andrea Montedoro e Daniela Cortese. Il progetto ha visto anche il coinvolgimento di un gruppo di 6 scenografi e costruttori tra i 20 e i 27 anni con diversi background e specializzazioni, tutti provenienti dal corso di scenotecnica dell’Associazione Tecniche Scuole San Carlo. I loro nomi: Giuditta Papale, Silvia Pirrotta, Fulvia Nanna, Elia Cariani, Luca Pescaglini, Giulia Furci. 

 

Ad arricchire ulteriormente le vetrine, anche i villaggi natalizi Lemax con le loro movimentazioni meccaniche.

«L’allestimento di quest’anno prevede più di 100 movimentazioni meccaniche e l’unione tra diverse figure professionali ha creato un risultato di grande impatto visivo e ricco di dettagli» ha affermato Gabriele Bolle, Direttore Marketing di Biraghi S.p.A. «L’Azienda ha voluto fortemente omaggiare la città di Torino, che a ottobre 2019 ci ha calorosamente accolti nel salotto cittadino, ed il nostro territorio, raccontando come in una favola la trasformazione del latte nei prodotti Biraghi».

Immaginaria, la festa continua a Venaria

Immaginaria 2022 – Settimana 2 – 8 Gennaio

Programma

Sere di Natale alla Reggia 2022

Fino a domenica 8 gennaio
Piazza della Repubblica
Aperture serali della Reggia (biglietto a tariffa agevolata), con suggestioni musicali e teatrali per vivere la magica atmosfera del Natale alla Venaria Reale
A cura di Consorzio delle Residenze Reali Sabaude – La Venaria Reale

Festa danzante “Aspettando la Befana” con musica live folk

Giovedì 5 gennaio, ore 20:30
Foyer del Teatro della Concordia
A cura di Folk Danza Venaria Reale e Gruppo Controcanto

Mostra concorso “Presepi a Venaria”

Fino a venerdì 6 gennaio
Sala espositiva comunale “Gino Vanzi”, via Mensa 34
A cura di 296 Model e Pro Loco Altessano-Venaria Reale

Premiazione mostra concorso “Presepi a Venaria”

Venerdì 6 gennaio, ore 11:00
Sala espositiva comunale “Gino Vanzi”, via Mensa 34
A cura di 296 Model e Pro Loco Altessano-Venaria Reale

Street band Girlesque

Venerdì 6 gennaio, dalle ore 15:00
Via Mensa e viale Buridani
Prima e unica street band italiana tutta al femminile
A cura di Fondazione Via Maestra.

Info: www.comune.venariareale.to.it
Pagina Facebook: Città di Venria Reale
Instagram: cittadivenariareale

In mostra rarissimi e preziosi presepi di carta tra Settecento e Ottocento alla Libreria Antiquaria Freddi

Sono in mostra  rari e preziosi presepi, testimonianza della magia dei presepi di carta tra Settecento e Ottocento.

L’esposizione è promossa dell’Associazione Culturale “Collezione Piero Marengo – Progetto libro animato d’artista”, in collaborazione con il Dipartimento Studi umanistici e Dipartimento di Studi storici.

La mostra, che rimarrà aperta fino a martedì 10 gennaio prossimo, sarà presentata da Pier Luigi Bombelli, uno dei più grandi appassionati e tra i maggiori esperti di presepi di carta, membro dell’Associazione italiana “Amici del Presepio” e della Federazione Internazionale degli Amici del Presepio (Universalis Foederatio Presipistica).

Proveniente dalla collezione Piero Marengo è un rarissimo Presepe di carta a sagome scontornate, totalmente sconosciuto e mai esposto prima d’ora, né fatto oggetto di ricerca o di studio, attribuibile al primo Settecento, anteriore a quello ben noto di Francesco Londonio degli anni 1770 – 1780, a uso devozionale domestico da parte di membri di casate nobiliari o alto borghesi che ne furono i committenti.

Questo raro presepe segnala, con la sua alta qualità pittorica, eleganza stilistica e felice inventiva, il valore della dignità assunta dall’arte del presepe, considerata a quel tempo arte minore rispetto all’arte maggiore (pittura e scultura).

L’arte conferisce alle figure di questo presepe, uomini e animali, volume, peso, corporeità e tridimensionalità, attribuendo loro lo statuto di veri e propri personaggi a tutto tondo, capaci di trasmettere una storia e rappresentarne una tradizione.

Nella stessa esposizione compare il presepe con struttura ad organetto di grandi dimensioni, ispirato ad opere di fattura monastica riguardante episodi della vita di Cristo e della Vergine, testimonianza della presenza di una cultura religiosa in regioni quali Umbria, Marche e Toscana, in cui sono state tradizionalmente elaborate.

La struttura ad organetto del presepe risulta collegabile alla sua stessa funzione culturale, con la scena che si sviluppa in una struttura ad “organetto”, come fosse un “diorama”, disposta secondo una successione di piani prospettici.

Si vuole dare così l’illusione di un vero e proprio teatro in miniatura, in cui il pubblico si rispecchi e si riconosca in una ideale curiosità da “wunderkammer”.

La mostra riconosce la forza della tradizione e la radicale modernità del presepe, in versioni ogni anno rinnovabili e aggiornabili di animazione e riconfigurazione dello spazio culturale di una comunità.

MARA MARTELLOTTA

 

Libreria Antiquaria Freddi, via Mazzini 40, Torino.

Orari di apertura: da lunedì a domenica 10:30/13:00 – 15:30/19:30

 

Per informazioni: 0118178751

 

I Natali di Mario Rigoni Stern

L’alba del 25 dicembre 1943, dopo una notte quasi insonne e molto fredda, fu molto strana perché in quell’aria lattiginosa e gelata si udì d’un tratto un chiaro suono di campane. Forse quel suono veniva dal campanile di legno? O dagli altoparlanti del lager? O dalla mia immaginazione? Insomma erano pur sempre campane che suonavano a festa”.

Mario Rigoni Stern racconta che “quel mattino divenne più silenzioso degli altri.. Mi alzai, accesi la stufa, scaldai l’acqua, con pazienza e con la lametta che non tagliava e con poca saponata mi tagliai la barba, e dopo, per quel giorno, mi passai sulle guance alcune gocce di acqua di colonia: pensando a quello che avrebbe dovuto essere il mio Natale, una settimana prima avevo scambiato con un marinaio di passaggio due lamette da barba nuove con un quarto di bottiglietta di acqua di colonia Prima di mezzogiorno la guardia venne a chiamarci per la zuppa; e fu allora che vidi scritto sulla neve lungo i reticolati, pestata con i piedi, questa frase.. Fröhliche Weihnachten (Buon Natale,ndr)”. E’ il secondo degli otto testi raccolti nel volumetto Quel Natale nella steppa, edito da Interlinea nella collana Nativitas. Scritti da Rigoni Stern tra il 1978 e il 2000, divisi in due parti ( Natali di guerra e Natali vecchi e nuovi) rappresentano una sintesi dei valori più autentici e genuini che il grande vecchio dell’altipiano di Asiago, il più grande scrittore di montagna del nostro secondo ‘900, attribuiva alla più importante delle festività di fine anno. Una sessantina di pagine dove la scrittura sobria, precisa e rigorosa di Rigoni Stern conduce il lettore alla scoperta o a un nuovo incontro con i valori di un mondo che sta irrimediabilmente scomparendo. L’intensità morale della sua narrazione trasforma la lucida testimonianza delle ultime disastrose guerre ( la ritirata di Russia, la prigionia nei lager) in una indimenticabile lezione civile, ricostruendo le ragioni profonde dell’essere uomini e dello stare insieme. Il Natale emerge come rappresentazione del mondo più autentico che l’autore porta con sé, custode di quei valori, delle tradizioni cerca di conservare e tramandare, e che rappresentano una formidabile e attualissima  chiave di lettura con cui leggere e interpretare la realtà di ogni giorno. La stessa breve autobiografia che chiude il libro riassume la sua straordinarietà e l’attualità di uno dei protagonisti del nostro migliore panorama culturale. Ha ragione da vendere lo storico Gianni Cerutti quando commenta che “resta la forza straordinaria, per chi li ha vissuti, di quei Natali bambini, trascorsi intorno a un focolare sempre acceso di legna secca, quando due mandarini, quattro datteri e un pezzo di cioccolata regalavano emozioni in grado di sorreggere una vita intera. La forza che questi racconti ci restituiscono, per accompagnarci nel nostro cammino”.

Marco Travaglini

Oro, incenso e mirra, presepi nel Monferrato

A Natale in ognuno di noi scatta qualcosa di magico, qualcosa di bello e di buono.

Lo sentiamo arrivare con il suo tradizionale fascino e la sua magia, con gli alberi decorati e i presepi con le lucine accese. Nei “paesi dei presepi” ha preso il via la settima edizione di “Oro, incenso e mirra, presepi nel Monferrato”, l’annuale rassegna che coinvolge gli abitanti di Aramengo, Castagnole delle Lanze, Castagnole Monferrato, Cocconato, Frinco, Grana, Monale, Montegrosso d’Asti, Passerano Marmorito e San Damiano. Fino al 6 gennaio. Quest’anno con una vigilia da incorniciare.
Un presepio tutto speciale, un “cavagnin” con grappoli di malvasia passita e spighe di grano, concepito a Schierano d’Asti, frazione di Passerano Marmorito, è stato donato a Papa Francesco in occasione della sua visita ad Asti il 19 e 20 novembre. Proprio a Schierano nel 1816 nacque il suo trisnonno, Giuseppe Bergoglio. I presepi che anche quest’anno colorano e scaldano le vie di borghi e paesi sono moltissimi e sono vere e proprie opere d’arte. Presepi grandi e piccoli, curiosi, antichi, moderni, esotici, fatti con materiali poveri e di recupero, ce ne sono per tutti i gusti, realizzati da artigiani, artisti e soprattutto da gente comune, semplici appassionati. Nelle vie dei paesi sono esposti centinaia di presepi come messaggio francescano di pace e fede, davanti alle chiese, alle porte delle case, su balconi e finestre, nelle viuzze interne, tutti illuminati di notte. Ad Aramengo in piazza del Municipio un presepe ospita i personaggi della Sacra Famiglia intagliati su legno e dipinti dal maestro Gian Luigi Nicola. A Castagnole Lanze i presepi si trovano per le vie del borgo storico e nel parco della Rimembranza. A Castagnole Monferrato nelle cantine della settecentesca tenuta La Mercantile sono allestiti diversi presepi come quello del vino. Cocconato accogli i turisti con un centinaio di presepi esposti in ogni angolo del centro, a Frinco d’Asti presepi nella Confraternita di San Bernardino e davanti alla chiesa di San Defendente. A Grana il grande presepe è esposto nei locali sottostanti la chiesa in piazzetta Maria Ausiliatrice, a Monale il percorso parte dal presepe di Remo Marangon le cui statue raffigurano alcuni cittadini monalesi e prosegue fino al castello. A Montegrosso d’Asti, mostra di presepi, tra i quali quelli realizzati dalle scuole locali e dai paesani, nella cantina con volta a botte e mattoni a vista. A Passerano Marmorito e nelle frazioni di Schierano e Primeglio centinaia di presepi creati dagli abitanti si fanno ammirare nei vicoli e nelle strade principali che attraversano i borghi. Infine a San Damiano, nel cuore del borgo dei Sutè, tra vicoli e antichi cortili, viene rappresentato il racconto della Natività.                          Filippo Re

La magìa del Natale alla 23ª Mostra di Presepi della Basilica Maria Ausiliatrice

La  23ª edizione della Mostra di Presepi della Basilica di Maria Ausiliatrice è visitabile dal 4 dicembre 2022 all’8 gennaio 2023 presso la Cripta della Basilica e online sul sito presepi.basilicamariaausiliatrice.it, per offrire a chiunque lo desideri la possibilità di condividere il piacere del presepe, in maniera libera e gratuita.

>>> Scopri la Mostra di Presepi sul sito ufficiale

Quest’anno la mostra si compone di 90 opere, di cui 54 postazioni rinnovate tra nuove presenze e vecchi presepi ampliati. L’ingresso è libero, facilitato ai disabili.

Orari: 

Sabato | Domenica | Festivi: ore 9.00 – 13.00; 15.00 – 19.00

Giorni feriali (chiuso il mercoledì): ore 15.00 – 18.30

Per informazioni:

Tel. 011 52241 | Cell. 347 5144183

Prenotazioni: segreteria@basilicamariaausiliatrice.it anche in orari diversi da quelli del volantino.

La visita online presenta un ampio reportage fotografico e descrittivo di ciascuna postazione, così da poter rivivere la gioia del Natale che ogni presepe trasmette in un mix di stili e materiali differenti.

>>Vai alla pagina dei Presepi

I “Discorsi per il Natale” di Olivetti

Discorsi per il Natale”, agile e interessante pubblicazione delle Edizioni di Comunità, raccoglie e propone tre testi di Adriano Olivetti scritti per le feste di fine anno tra il 1949 e il 1957

 

 I discorsi fotografano tre dei momenti più importanti della storia della fabbrica di Ivrea e rendono, in una mirabile sintesi, il profilo dell’autore che va annoverato – a tutti gli effetti – tra le figure più singolari e straordinarie del ‘900. Le idee innovative e comunitarie in campo sociale di questomprenditore e intellettuale  – ancor oggi  attualissime –  ne testimoniano pienamente la capacità visionaria. Adriano Olivetti fu  capace di portare l’ azienda di famiglia a competere alla pari con i giganti del mercato mondiale della sua epoca, trasformando la città del Castello “dalle rosse torri” nella capitale dell’informatica. Un sogno industriale, il suo, che logicamente mirava al successo e al profitto, ma proponeva anche un progetto sociale che implicava una relazione del tutto nuova e compartecipativa tra imprenditore e operai, oltre a un rapporto qualitativamente alto e molto stretto tra quella che era stata la “fabbrica in mattoni rossi” e la città, capoluogo del Canavese. Tornando al libro, nel primo discorso, datato 24 dicembre 1949, l’imprenditore racconta i primi anni del dopoguerra per condividere il sollievo e l’orgoglio della compiuta ripresa dell’azienda dopo la difficile esperienza del fascismo e del conflitto mondiale. Nel secondo, sei anni dopo, il 24 dicembre 1955, Adriano Olivetti rievoca proprio quel discorso per ripercorrere i nuovi traguardi della fabbrica, che ha assunto ormai una dimensione internazionale ma non ha mai perso di vista le proprie radici morali, memore degli insegnamenti del fondatore Camillo. E dice, tra le altre cose: “Tutta la mia vita e la mia opera testimoniano anche – io lo spero – la fedeltà a un ammonimento severo che mio padre quando incominciai il mio lavoro ebbe a farmi: “Ricordati” – mi disse – “che la disoccupazione è la malattia mortale della società moderna;perciò ti affido una consegna:devi lottare con ogni mezzo affinché gli operai di questa fabbrica non abbiano a subire il tragico peso dell’ozio forzato, della miseria avvilente che si accompagna alla perdita del lavoro”. Una grande lezione morale alla quale, nei fatti, accompagnò il suo agire concreto  di imprenditore illuminato. In questi discorsi di Natale emerge la volontà di ringraziare tutti i lavoratori della fabbrica per la loro partecipazione a qualcosa di più grande, a una comune dimensione di riscatto del lavoro che, per usare le stesse parole di Olivetti, “non si esaurisce semplicemente nell’indice dei profitti”. Nell’ultimo discorso della breve raccolta, pronunciato in occasione del Capodanno del 1957, alla vigilia del cinquantenario della fondazione della Olivetti ( datata ottobre 1908) l’augurio dell’imprenditore di Ivrea, ormai all’apice del successo, è quello di non perdere mai di vista, nell’anno e negli anni a venire, il senso di giustizia e di solidarietà umana che è alla base di ogni vero progresso e rappresenta il valore più profondo e ultimo di tutta l’esperienza olivettiana. Vi è l’orgoglio per quello che lui stesso definisce “lo spirito della fabbrica” e una potente visione di futuro. Resta, leggendo queste righe, il rammarico per ciò che potevano diventare l’Olivetti , l’industria italiana e il modello sociale del paese se l’utopia di Adriano non si fosse spenta dopo la sua improvvisa e tragica morte, nel febbraio del 1960, quando non aveva ancora compiuto sessant’anni.

Marco Travaglini

Natale Anni ‘60 a Torino, quando la felicità era un trenino e tanta fantasia

COSA SUCCEDEVA IN CITTÀ

E chi non ha dei ricordi del giorno di Natale?

Ciò che in particolare io mi ricordo è l’attesa.
Attesa che poi voleva dire regali. Non ho mai creduto né in Gesù bambino né in Babbo Natale. Era un’attesa solo tra noi umani.
Stiamo parlando di metà anni 60. Dai 7 ai dieci anni. Presidiavo due posti.
Un negozio di modellismo in corso Giulio Cesare. Poco prima della confluenza di Corso Palermo con corso Giulio. Stavo delle mezze ore a guardare i trenini che , sbuffanti si incrociavano, sparivano e riapparivano nelle gallerie. Allora la più pregiata marca era il Marking. Già allora i tedeschi erano più avanti di noi. Rivarossi la più pregiata marca italiana. Con la più economica Lima, regalo della Fiat ai figli dei dipendenti Fiat.
Con mio padre prendevamo  il tram fino in via Madama Cristina e poi al palazzo Vela. Che ricordi. Mamma mia che ricordi. Si accedeva con un biglietto fatto con strisce di voucher per andare sulle giostre. Tutto gratis. Tutto era Fiat,  dalla mutua al tempo libero come, appunto il tempo di Natale. Il trenino Lima , diciamo così, non era alla mia altezza fino in seconda media. Poi , per applicazioni tecniche mi inventai ed ho costruito un plastico con tutto l’occorrente: passaggi a livello e tunnel compreso. Pongo e Dash per fare le colline e montagne. Non mi sono mai divertito così tanto.
L’altro negozio era in piazza Castello. Era piccolo. Molto piccolo. Una cineteca antelitteram. Al centro della piccola vetrina un proiettore con lo schermo fatto da un telo che si avvolgeva. Principalmente vendevano pellicole di cartoni animati ma non mancavano i film sul Far West. Quanti sogni ci facevo sopra. Il massimo che ho ottenuto è un gioco di Angelo lombardi. Lombardi era un divulgatore televisivo sulla vita degli animali.
Gli amici dei miei amici sono miei amici.
Il gioco era composto da una lampada magica. Delle diapositive e un disco sonoro.
Felini. Tutto manuale, ovviamente. Passavo giorni interi ad ascoltare e far scivolare le diapositive. E vien proprio voglia di dire : ci accontentavamo davvero di poco. E la nostra felicità era la nostra fantasia. Bei tempi . Nulla da eccepire.  Ora Auguri di Buon Natale 🎅 a tutti. Magari proprio a tutti no. Putin ad esempio o Trump che mi sono tanto , ma tanto antipatici. Guerrafondai e basta.
Per gli altri… Buon Natale a Voi e alle vostre famiglie. Cerchiamo di rilassarci per un po’.
Non guasta mai. Con il ricordo che ci aiuta.
Eccome se ci aiuta.

PATRIZIO TOSETTO