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(Alcuni tra) i bar più belli da non perdere a Torino

Muoversi tra i tanti locali di Torino spesso non è una passeggiata. Data la vasta scelta che potete trovare, è doveroso avere prima di tutto una guida dei bar più belli da non perdere a Torino.

Alcuni vantano una vasta scelta per la colazione, altri offrono innovativi snack per un break di mezza giornata, altri ancora suggestivi cocktail da godersi in compagnia.

Continua a leggere:

I bar più belli da non perdere a Torino

Trovare l’armonia corporea e sciogliere le tensioni con il Rolfing

Il massaggio che libera da blocchi e regala benessere a corpo e mente.

“Quando il corpo riesce a lavorare in modo appropriato, la forza di gravità può fluire attraverso di esso. Quindi spontaneamente il corpo guarisce se stesso” afferma la Dr.ssa Ida Pauline Rolf, ideatrice dell’ omonima tecnica di manipolazione muscolare.

Sì perché “rolfing” non è un termine inglese bensì la declinazione del nome della creatrice di questa pratica che crede fermamente che corpo e mente vadano di pari passo e che il benessere di uno dipenda strettamente da quello dell’altro. Questa metodologia è, sostanzialmente, in grado di capire il nostro interno attraverso i messaggi che il fisico invia dall’esterno, per esempio, una postura sbagliata può corrispondere ad una specifica problematica emotivo-psicologica. E’ un metodo quindi per comprendere il profondo, attraverso il portamento o un atteggiamento corporeo scorretto o disfunzionale, che ne agevola la cura.
Tra i disturbi più frequenti per cui ci si sottopone alla manipolazione Rolfing ci sono il mal di schiena, dolori cervicali, instabilità alle caviglie, ma spesso si fa anche per prevenire problematiche simili legate alla struttura fisica, questa tecnica, infatti, si propone di assicurare stabilità ed equilibrio “attraverso il tocco ed il movimento basandosi sulla correlazione tra forza di gravità ed armonia funzionale del corpo umano”, brillante intuizione della dottoressa Rolf.
Niente oli profumati o trattamenti rilassanti dunque, bensì una manipolazione muscolare che può essere più o meno leggera, in base alle caratteristiche del tessuto connettivo di ogni persona, che agisce sia sulla parte dolorante interessata ma anche sulle zone connesse con l’obiettivo di ristabilire l’armonia globale.
La forza di gravità è l’elemento cardine su cui si basa il Rolfing. Questa “forza” esercitata dalla Terra, come sappiamo, passa perpendicolarmente attraverso qualsiasi corpo tenendolo assicurato in piedi (a questo fenomeno, ovviamente, non facciamo caso perché è automatico e naturale). Con una corretta postura questa forza di attrazione sorregge il fisico con una tenuta armonica, ma quando si verificano problemi sulla colonna vertebrale questa fluidità nel supporto viene a mancare e si potrebbero aggiungere altre complicanze legate, per esempio, al movimento o alla respirazione.
Il Rolfing interviene nel favorire la guarigione di certe problematiche attraverso una vera e propria educazione motoria ed un lavoro di manipolazione corporea e il “rolfer”, l’operatore che lo esegue, accompagna in questo processo aiutando anche a migliorare il contatto con il proprio corpo.

Il percorso ideale per godere dei benefici del Rolfing è di 10 sedute individuali di circa un’ora ciascuna. Durante ogni sessione ci si dedicherà ad una parte della struttura fisica, alla respirazione e alla capacità dei vari sensi, naturalmente in relazione alle necessità del singolo e cercando di affrontare specifiche problematiche. La fase iniziale del body reading è essenziale, il rolfer , infatti, osserverà attentamente il modo di camminare e la postura della persona; a questa seguirà la parte della manipolazione vera e propria che consentirà lo scioglimento di tensioni e che non sarà del tutto passiva, ma al contrario il soggetto sarà invitato ad esplorare le sue sensazioni interiori a cui sono legate le emozioni in blocco e verrà guidato nel compiere dei gesti terapeutici precisi. Alla fine della sessione ci sarà un momento di confronto per verificare cambiamenti e benefici.

Tra i giovamenti possibili con l’applicazione di questa tecnica troviamo un maggiore benessere personale generale, fluidità nei movimenti, postura e flessibilità migliorate.

Il Rolfing, o integrazione strutturale, è un metodo che implica dunque un lavoro sinergico tra corpo e mente e che conferma come il nostro fisico sia lo specchio di ciò che accade interiormente. Spesso ci adattiamo a situazioni che non ci appartengono, seguiamo percorsi che non fanno per noi solo perché pensiamo che siano nell’ordine delle cose; la nostra struttura corporea è capace, attraverso diversi segnali o allarmi, di avvisarci che stiamo percorrendo una strada sbagliata o che ci stiamo sottoponendo ad abitudini dannose. E’ necessario istituire un dialogo profondo e proficuo col nostro corpo, osservare le posizioni che assumiamo o la modalità con cui ci muoviamo o respiriamo per comprendere se sono corrette. E’ importante, e il Rolfing è un valido aiuto per farlo, mettere in contatto il corpo con il nostro interno e con le emozioni, per stabilire equilibrio e simmetria.

Mens sana in corpore sano.
Decimo Giunio Giovenale, Satire, II sec.

Per approfondire: www.rolfing.it

Rosso Ferrari

Casale Monferrato si è tinta di rosso domenica mattina con la prima iniziativa organizzata dalla neonata Scuderia Ferrari Club, sorta nella città di Sant’Evasio appena qualche mese fa.

Una ventina di rosse vetture di Maranello con il cavallino rampante hanno percorso le vie della città arrivando poi al punto di incontro di fronte al Lungo Po. E tra i partecipanti c’era anche il pilota della categoria Gran Turismo, Luca Demarchi. Il delegato regionale delle Scuderie Ferrari Club del Piemonte (8 in Piemonte) e presidente di quella di Alessandria, Franco Giuliani ha espresso tutta la sua soddisfazione per la riuscita dell’evento anticipando che il 5 settembre prossimo ne verrà organizzato uno a Valenza per ricordare Sergio Cassano, già sindaco di Valenza e ferrarista doc per tutta la vita oltre che fondatore del Club Italia Ferrari.

Massimo Iaretti

Estate a Dinosaurs park

Continua il viaggio nel tempo alla scoperta dei giganti della terra, a pochi passi da Torino.

“DINOSAURS PARK” che ha registrato dalla sua apertura il 12 giugno, in poco più di un mese, oltre 25.000 visitatori da tutto il Piemonte.

La mostra outdoor per tutta la famiglia vedrà l’inserimento nel percorso di nuovi appuntamenti e approfondimenti, gratuiti per il pubblico. Un ulteriore motivo di visita e svago per chi rimarrà a Torino nei mesi estivi. E dal primo agosto apertura straordinaria anche nella giornata di martedì (prevendite aperte per i martedì da lunedì 26 luglio alle ore 18).

All’interno del Parco Chico Mendes di Borgaro Torinese oltre 7.000 metri quadri di area verde
protetta in cui conoscere tutti i segreti dei dinosauri delle diverse ere.
Ventidue dinosauri a grandezza naturale, con ricostruzioni degli habitat in cui sono vissuti.
Faccia a faccia con il cattivissimo Tyrannosaurus Rex, con l’erbivoro Triceratops, con il
maestoso Brachiosaurus: i dinosauri respirano, si muovono, sono vivi, grazie alla tecnologia
animatronica. Il team di esperti ha lavorato alla creazione di ogni singolo dinosauro
considerando i minimi dettagli. Pannelli illustrati ed informativi spiegano la storia dei dominatori
della terra di milioni di anni fa con un linguaggio semplice, di facile comprensione ed
apprendimento per tutti. Per imparare divertendosi, in compagnia dello staff dei Dino Rangers
del parco.

Sono presenti nel percorso due tensostrutture: la prima a spiegare i fossili e la seconda ad
analizzare i meteoriti e la teoria più accreditata sull’estinzione dei dinosauri.
Nell’area scavi a fine percorso i bambini diventano provetti paleontologi, alla ricerca di fossili
ed ossa di dinosauro.

Accanto agli scavi spazio al gioco con divertimenti per i bambini, con area fun e ristoro, per
trascorrere momenti spensierati e rilassanti, in compagnia di tanti nuovi piccoli amici.
Nel percorso possibilità di immortalare i momenti più divertenti nella preistoria con l’hashtag
#DINOSAURSPARK, taggando la pagina Instagram del parco @dinosaurs.park
Il tutto sempre nel rispetto del regolamento anti Covid19, per la tutela dei visitatori del parco.
Per vivere a pieno un’esperienza speciale, in libertà, ma senza alcun rischio.

“DINOSAURS PARK” si fregia di nuovi appuntamenti interattivi per i più piccini, gratuiti per i
visitatori presenti in mostra e fino ad esaurimento posti disponibili, sempre nel rispetto delle
normative anti-Covid su capienze e contingentamento del pubblico.

LABORATORIO DIDATTICO A CURA DI ENPA
A partire da giovedì 22 luglio e a seguire per tutti i giovedì fino al 9 settembre incluso, alle ore
11, incontro con lo staff di ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, la più antica e grande
associazione animalista italiana, che festeggia quest’anno i 150 anni di attività.
Accanto all’area scavi si terranno dei laboratori interattivi di zooantropologia didattica, che
propongono la valorizzazione della relazione bambino-animale, per ottenere benefici di ordine
educativo, didattico e rieducativo.
Tra gli obiettivi della zooantropologia didattica: costruire una buona predisposizione verso
l’animale, avvicinare i bambini alla natura, conoscere il modo di percepire il comportamento e
le modalità comunicative e cognitive degli animali, favorire il corretto rapporto tra uomo e
animale, porre le basi della conoscenza etologica della specie, responsabilizzare i più piccoli
verso gli animali e la società, migliorare l’integrazione della classe, del gruppo e la
partecipazione all’attività didattica.

LETTURE e MERENDA CON IL T-REX
Ogni venerdì a partire dal 23 luglio, alle ore 11, sempre nell’area scavi, letture interattive con
lo staff di N.I.D.A. onlus, sui testi della casa editrice Sassi Junior, per spiegare, conoscere ed
esplorare il mondo dei dinosauri. Si spiegherà cos’è la pangea, come si formano i fossili, le
ere, i periodi e tutti i dinosauri carnivori, erbivori, abitanti dell’aria e dell’acqua.
Durante le letture i bimbi potranno decidere se consumare una gustosa merenda, acquistabile
direttamente al chiosco bar presente nell’area ristoro e scegliendo tra merenda dolce e
merenda salata, al prezzo speciale di cinque euro.
Entrambi gli approfondimenti sono fortemente indicati per gruppi e centri estivi che potranno
chiedere maggiori informazioni scrivendo all’indirizzo dedicato info@dinosaurspark.it.
20 luglio 2021

DINOSAURS STORIES
Appuntamento speciale, in collaborazione con Dimensione Eventi, nei fine settimana di 7 – 8
agosto; 28 – 29 agosto; 4 – 5 settembre.
Tre volte al giorno, alle 14.30, alle 15.30 e alle 16.30, sempre nell’area scavi, venti minuti
imperdibili con le “DINOSAURS STORIES” in compagnia di Davide Allena che narrerà storie
curiose sui dinosauri, accompagnandole con piccole dimostrazioni di magia.
MASCOTTE DINO
Tutti i sabato e le domenica mattina infine sarà possibile incontrare la mascotte del parco,
DINO, a spasso tra il pubblico con il suo dino ranger, per tanti selfie ricordo con grandi e piccini.

CURIOSITA’

L’AMORE PER I DINOSAURI RENDE I BAMBINI PIU’ INTELLIGENTI.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista “Development Psycology”, i bambini ad un’età
molto piccola sviluppano un interesse intenso nei confronti dei dinosauri, ponendo domande
dettagliate ai genitori e passando ore a giocare con giocattoli a forma di dinosauro,
disegnandoli poi in un momento successivo.
Ampliando un interesse concettuale elaborato, i bambini imparano ad informarsi,
immedesimarsi e ricercare, sviluppando la capacità importantissima di processare le
informazioni. Diventando consumatori attivi e non passivi delle nozioni che ricevono, come un
primo step al futuro metodo di studio scolastico.
La gara a sapere di più e a spiegare, anche ai genitori, aumenta il lessico dei bambini e la loro
autostima, rendendoli autorevoli in maniera positiva e aiutandoli nella vita futura. Perché i
bambini con un interesse così forte in età infantile risultano poi essere più intelligenti della
media quando più grandi.

GIORNI E ORARI DI APERTURA

A grande richiesta del pubblico la
mostra apre anche il martedì nei mesi
di agosto e settembre.

La mostra sarà aperta, dal primo agosto,
nei seguenti orari:
MART – VEN 10.00 – 19.00
SAB – DOM 10.00 – 20.00
LUN chiuso
Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima
dell’orario di chiusura.

Tutte le novità sulla mostra, in tempo
reale, saranno tempestivamente
comunicate sui canali ufficiali della
mostra:

sito www.dinosaurspark.it
FB @ /dinosaursparktorino
IG@ dinosaurs.park
20 luglio 2021

PREZZI BIGLIETTI

Intero: 12 €
Ridotto generico (over 65, under 12*
, partner convenzionati, studenti universitari): 8 €
Ridotto gruppi/centri estivi (10 persone): 6 €
*I bambini al di sotto dei 6 anni entrano gratuitamente.
Abbonamento adulto: 36 €
Abbonamento ridotto: 24 €
L’abbonamento prevede l’ingresso illimitato per tutto il periodo di apertura della mostra,
previa verifica della disponibilità. Si richiede per tanto prenotazione telefonica 24 ore prima
per week-end e giorni festivi.

MODALITÀ ACQUISTO BIGLIETTI

Per evitare code al botteghino e facilitare gli ingressi del pubblico è possibile acquistare il
biglietto direttamente sul sito della mostra www.dinosaurspark.it senza alcun costo di
prevendita aggiuntivo. Per ulteriori informazioni/prenotazioni gruppi è possibile contattare la biglietteria
all’indirizzo e-mail info@dinosaurspark.it o al numero 375/5915832.

Ballo da sala: una coppia torinese è campione d’Italia!

Carmela Todaro ed Antonio Capobianco si sono laureati Campioni Italiani 2021, categoria senior, di BALLO DA SALA, durante i campionati italiani che si stanno svolgendo a Rimini dal 9 al 25 luglio 2021

Dopo quasi 18 mesi di inattività forzata per il Covid-19 si è tornati, finalmente, a gareggiare  per i campionati nazionali. Carmela ed Antonio, lo ricordiamo, hanno riconquistato il titolo di campione italiano  di liscio tradizionale.

Il loro curriculum parla chiaro: vincitori in tante competizioni a cui hanno partecipato.

Vincenzo Grassano

C’era una volta…il Palio Dij cossòt

Alpignano Sabato 24 e Domenica 25 luglio

Parco del Castello

Ingresso da Piazza Parrocchia

Oltre 200 figuranti in costume, due accampamenti storici, torneo dei borghi, locanda e fraschetteria, battaglie, balli di corte, notte del fuoco, terrazza dei bambini e botteghe artigiane nella splendida cornice del Castello Provana.

Il titolo della manifestazione è “C’era una volta il Palio dij Cossòt”, per sottolineare la mancanza della corsa per il secondo anno consecutivo e la nostalgia della sana rivalità tra i borghi.

Attesa è la parola chiave di quest’anno:

attesa di poter nuovamente celebrare la festa e la corsa del Palio nelle strade del centro storico;

attesa di vedere quest’anno i borghi presenti con la loro voglia di essere in costume, ballare e cantare e sfidarsi in un torneo;

attesa per i combattimenti scenici che si svolgeranno nel Campo di Marte e per i balli;

attesa per la partecipazione dei nostri concittadini e delle delegazioni ufficiali dei comuni gemellati, per vivere insieme una piccola ma grande festa.

I DUE GIORNI DEL PALIO

SABATO 24 LUGLIO DALLE ORE 16.00 ALLE 24.00 si apriranno le porte del castello:

Campo di Marte, dalle ore 15.00 alle 18.00

Tornei in armatura medievale a contatto pieno 5vs5

Ore 16.00 Apertura ufficiale del Castello e inizio dei festeggiamenti: il Conte e la Contessa leggeranno un Proclama

Campo di Marte, ore 18.00

Dimostrazione combattimenti del 1678

Portico, ore 19.00

Si apre la Locanda del Cambio e Fraschetteria del Missionario

Campo di Marte ore 18.30/19.30

Torneo dei borghi – 1° tempo

Campo di Marte, ore 21.00

Combattimenti scenici Medievali

Giardino delle rose, ore 21.30

Assegnazione Cossòt d’oro 2020

Ballo della Corte del Conte e balli nobiliari del ‘600

Esibizione di 4 giocolieri mangiafuoco

Campo di Marte, ore 23.30

Lanci di fuoco dai trabucchi e frecce infuocate

DOMENICA 25 LUGLIO continuano gli eventi tra le mura del Castello:

Campo di Marte, dalle ore 9.00 alle 16.00

Tornei in armatura Medievale a contatto pieno, 1vs1, Profight

Campo di Marte, dalle ore 9.30 alle 12.00

Torneo di arco storico

Parrocchia San Martino Vescovo ore 10.00

S.Messa solenne

Cortile basso, dalle ore 10.00 alle 11.00

Torneo di cappa e spada 1678

Ballo della Corte del Conte e Balli Nobiliari del ‘600

Portico, ore 14.30

Concorso “Ippocrasso Bibendum” -2^ Edizione

Campo di Marte, ore 15.00

Torneo dei borghi – 2° tempo

Campo di Marte, ore 16.00

Combattimenti scenici Medievali

Portico, dalle ore 16.00 alle 17.45

Canti del 1600 con il Gruppo vocale associazione “Musica in Cerchio” diretto da Valentina Berlini, accompagnato dai racconti di TLC Teatro e dall’arpa di Sofia Roncarolo (3 repliche in successione)

Cortile alto, ore 17.00

Ballo della Corte del Conte e Balli Nobiliari del ‘600

Spettacolo del Trottolaio

ore 18.00

Premiazione tornei e concorso “Ippocrasso Bibendum”

NEI GIARDINI DEL CASTELLO CI SARANNO ANCHE:

– I borghi di Alpignano: Vecchio, Talle, San Giacomo e Sassetto in un’area dedicata con la Pro Loco Alpignano;

– La terrazza dei bambini: giochi e animazioni organizzati dalla Consulta Giovani Alpignano;

– La Corte del Conte Provana e i gruppi nobiliari;

– La mostra pittorica del Gruppo Pittorico Gian Luca Pinzi;

– Le botteghe artigiane;

– antiche corporazioni, originali creazioni artigiane dal Nord Italia;

– Il trottolaio: spettacoli ed evoluzioni itineranti.

ECOMUSEO SOGNO DI LUCE E PALIO

Visite guidate all’Ecomuseo Sogno di Luce con partenza dal cortile basso del Castello a cura dell’Associazione Amici dell’Ecomuseo (sabato dalle ore 17:30 – Domenica dalle ore 11:00 e dalle ore 16:00)

TORNEO DEI BORGHI IN DUE TEMPI

I borghi si sfideranno cimentandosi in tanti divertenti giochi (tiro alla fune, la giostra del castello, la ballata del menestrello, il tiro al bersaglio, il mulo scalciante e altri ancora…) sabato 24 a partire dalle 18:30. La sfida continuerà il giorno dopo alle 15:00 e alle 18:00 la grande premiazione.

Per partecipare alla sfida telefonare al numero 348.41.89.153

PUNTI RISTORO

Nei giardini del Castello si potranno consumare aperitivi e spuntini per tutto il periodo della rievocazione. Per la cena di sabato e il pranzo di domenica è consigliata la prenotazione.

Tre i punti ristoro:

La locanda del Cambio allestita nel portico dai borghi e dalla Pro Loco (telefoni: 333.79.10.604347.54.39.604)

La fraschetteria del missionario del gruppo amici dei Missionari della Consolata (telefono: 360.46.23.07333.79.10.604)

La Fontana del Santo con birra alla spina e bevande

IL CONCERTO DI SAN GIACOMO MAGGIORE

Il tradizionale concerto della Società Filarmonica sarà domenica 18 luglio alle 21:00 nel Giardino delle rose, Castello Provana con ingresso da piazza Parrocchia.

Un ringraziamento ai Missionari della Consolata per la disponibilità e la generosità dimostrata nel mettere a disposizione dei cittadini ancora una volta i giardini del Castello e a tutti i volontari, le associazioni e i dipendenti comunali che collaborano nella realizzazione della manifestazione.

Per informazioni: www.comune.alpignano.to.it e le pagine facebook Comune di Alpignano – Pro Loco Alpignano – Media Aetas

40 anni di vacanze estive al Sole Family Camping Village

 Un pranzo per celebrare il sodalizio fra il Comune di Chieri e il Sole Family Camping Village Club del Sole.

 

 Si è celebrato martedì 13 Luglio il quarantesimo anniversario di un appuntamento annuale per i ragazzi di Chieri: il “Soggiorno Estivo Marino” al Sole Family Camping Village di Marina Romea.

E’ il Responsabile del Servizio Sport e Tempo Libero del Comune di Chieri, Massimo Zannoni, che coordina e segue da ben 40 anni  i ragazzi ospiti in questo villaggio, diventato meta privilegiata per i soggiorni estivi dei giovani di Chieri. La tradizione si è consolidata fino ad arrivare a festeggiare, oggi, questa straordinaria ricorrenza.

Club del Sole ha voluto celebrare quest’anniversario speciale con un pranzo presso il villaggio e una targa commemorativa.

Fra gli invitati il Comune di Ravenna, rappresentato dall’Assessore al Turismo Giacomo Costantini, mentre per il Comune di Chieri hanno partecipato il Sindaco Alessandro Sicchiero, il Vice Sindaco e Ass. Sport, Bilancio, Patrimonio  Roberto Quattrocolo, il Responsabile Servizio Sport e Tempo Libero Massimo Zannoni, che proprio 40 anni fa ha avviato questa collaborazione, ed Enrico Migliore, coordinatore dei camp estivi. La Società Gestione Campeggi ha presenziato nelle persone di Carlo Ravaioli, Daniele Modanesi, Edoardo Ponti, Caterina Gentile, Anna Dovadola.

Anche Angelo Cartelli, Direttore Generale Club del Sole, era presente e ha consegnato la targa commentando: “È un onore poter festeggiare un sodalizio di così lunga data con il Comune di Chieri ed è stata una vera emozione poterlo fare in un anno così importante per Club del Sole e per tutta l’Italia. La targa che abbiamo donato è un mosaico, una lavorazione tipica del territorio ravennate, e raffigura Dante perché quest’occasione coincide con le celebrazioni per i 700 anni dalla sua morte per le quali, proprio a Ravenna, abbiamo creato un polo di eccellenza che unisce altre 3 nostre strutture: Adriano Family Camping Village, Marina Family Camping Village e Pini Family Camping Village.”

In tutti i 21 villaggi del gruppo, in quest’anno speciale, Club del Sole ha scelto ricordare la figura del sommo poeta con animazioni all’insegna dell’edutainment e una grande produzione, il “Dante the show”. In questo quarantesimo anniversario, i bambini e ragazzi dei Soggiorni Estivi Marini di Chieri avranno quindi un motivo in più per apprezzare il loro soggiorno al Sole Family Camping Village oltre alla piscina immersa nella pineta, la lunga spiaggia di sabbia fine, le animazioni, l’offerta sportiva e gli splendidi paesaggi della Pialassa della Baiona, ricchissima di scorci naturali suggestivi.

Una tradizione all’insegna della natura e della libertà. Un‘emozione che si rinnova ogni anno per i ragazzi del Comune di Chieri, ma anche per Club del Sole.

Vintage, lo stile viene dal passato e non passa mai di moda

Acquisti di qualità, scelte d’eleganza e buon gusto. Anche online

 

La moda è frenetica e impaziente, le tendenze cambiano velocemente e ci guidano negli acquisti pilotando le nostre scelte e i nostri gusti senza lasciare molto spazio alla nostra creatività. Si crea così una sorta di educazione all’acquisto in base ai must del momento (lo devi avere!), a volte un vero e proprio diktat considerando che nei negozi, soprattutto dei grandi brand, non si trova altro. Non è del tutto scorretto, anzi c’è una certa comodità nell’essere indirizzati e conformi alla tendenza del momento, ma ritrovarsi in un luogo dove ciò che ci spinge all’acquisto è unicamente il nostro gradimento, il nostro senso dell’eleganza e la voglia di distinguerci è un momento di shopping puro, libero da ogni condizionamento e da ciò che è in voga. Tutto questo è possibile acquistando vintage.Ci sono davvero buoni motivi per cedere allo shopping del passato, per esempio il poter acquistare capi di qualità, a volte veri pezzi sartoriali, a costi accessibili, avere uno stile unico combinando capi e accessori di periodi diversi e non meno importante praticare la via dell’acquisto etico ed ecologico comprando capi già esistenti. Insomma comperare di seconda mano conviene, stimola la nostra passione per il bello e ci rende più responsabili, cosa possiamo desiderare di più?

 

A Torino sono diverse le possibilità di acquistare il passato, il fuori moda:

 

Pandora – Via Giolitti 49 b, uno dei primi negozi Vintage a Torin aperto dagli anni ’90 dove trovare soprattutto usato firmato dalle borsette agli abiti.

 

Charly Vintage and flowers -Via Giuseppe Pomba 29, qui anche il wedding vintage dagli anni ’20 ai ’90, capi coloratissimi di svariati periodi e una sartoria che propone modelli d’altri tempi.

 

Epoca – Via San Domenico, 45/c – vestiti, cappelli, borse, scarpe, bigiotteria, ombrelli, guanti tutto in stile retrò, un lungo cammino dai primi del ‘900 ad oggi.

 

Annarita Mattei – Via San Domenico 6 d – la proprietaria è anche una personal shopper pronta a dare degli ottimi consigli, qui si unisce la modernità al vintage. I capi vanno dagli anni ’50 agli anni ’80, arrivi ogni 15 giorni.

 

Elena B. – Via Saluzzo 40 – nel cuore di San Salvario una vera e propria ricerca del capo sartoriale dagli anni Trenta fino agli Ottanta del secolo scorso, molti pezzi sono veri e propri capi di alta moda.

 

Infine chi è interessato ad un acquisto retrò non può mancare ogni secondo sabato del mese a piazza Carlo Alberto a Extravaganza, il primo mercato in Italia dedicato alla moda del passato.

Maria La Barbera

 

 

 

 

La felicità in questo mondo

Guardando oltre la pandemia / Tutti abbiamo pensato, almeno per un attimo, che la felicità fosse un concetto universale, uno stato di grazia valido per tutti, vissuto con le stesse modalità, sentito semplicemente attraverso le conosciute emozioni positive

Forse in parte è così perché quando siamo felici le espressioni e le vibrazioni che il nostro corpo trasmette sono comuni ovunque, ma ciò che ci fa felice può cambiare in base a dove viviamo, al mondo a cui apparteniamo.

L’origine latina del termine, felicitas, ci dice che il prefisso fe è sinonimo unanime di abbondanza, prosperità e ricchezza ma il modo con cui percepiamo la felicità, con cui la viviamo e persino attraverso cui cerchiamo di raggiungerla dipende però da variabili che ne determinano spesso anche il significato.L’educazione, la cultura di cui siamo parte, il nostro vissuto emotivo ci fanno relazionare in maniera diversa rispetto a questo stato di appagamento, di ottimismo ed entusiasmo, di serenità e pace.Il nostro ambiente, geograficamente parlando, è infatti un microcosmo fatto di abitudini, esperienze storiche e culturali, valori e credenze che diventano parte integrante della nostra vita e ne influenzano il modo di condurla e concepirla. La ricerca del benessere, sia esso corporeo o immateriale, può essere differente in base alla latitudine, ogni civiltà dunque possiede la sua endemica felicità.

Helen Russell ha scritto un libro, un guida pratica, una mappa di questo giubilo emotivo, come viene ricercato e vissuto nei diversi paesi del mondo: l’Atlante della Felicità.

In Cina, per esempio, si pratica lo xingfu, vivere con l’essenziale, in assenza della continua ricerca di beni materiali ma apprezzando invece quello che si ha e non nutrendo continue aspettative su quello che si desidera. L’elemento fortuna è importante perché non tutto è sotto il nostro controllo.

In Norvegia, invece, vivere all’aria aperta, friluftsliv, è un vero e proprio felice stile di vita, una filosofia che procura gioia perché, secondo questo pensiero, permette di allineare il nostro ritmo con quello della natura. Camping, trekking e ogni altra attività outdoor equivale ad una totale immersione verde e benefica, sia a livello fisico che spirituale.

In Thailandia ridimensionare i conflitti e vivere secondo il concetto buddista di pen rai, ovvero non ti preoccupare, è il fondamento per essere felici. Se una cosa va male, se i nostri obiettivi non sono raggiungibili, se qualcosa va storto forse non è semplicemente il momento giusto, meglio pensare ad altro e rimandare i nostri propositi. Non è una manifestazione di inattività ma semplicemente un elogio all’accettazione.

In Spagna uscire e fare tardi con gli amici davanti un aperitivo, possibilmente fatto di birra e meravigliosi stuzzichini, il tapeo, rende gioiosi e appagati. Similmente in Irlanda passare una serata al pub, ovviamente al suon di drink alcolici, fa dimenticare i problemi in completo abbandono alla allegria e al buon umore.

In Brasile, la saudade, il ricordo di una passata letizia, una malinconica assenza riferita sia a persone che a cose, fa vivere la felicità con una nota nostalgica, ma con la consapevolezza che ciò che abbiamo nel presente non deve essere dato per scontato.

In Giappone si celebra il wabi sabi, il senso dell’effimero e del fugace, “la bellezza imperfetta, impermanente e incompleta” secondo la dottrina buddista. Un approccio al minimalismo, all’incompiutezza che suggerisce di rendere più lento il nostro cammino e di considerare accettabili le cose difettose e persino di dargli valore maggiore una volta riparate, “una cicatrice che ci arricchisce“.

Infine eccoci in Italia, come raggiungono la felicità gli italiani? Secondo la Russell grazie al dolce far niente, che non vuol dire letteralmente e unicamente passare il tempo oziando, ma godersi la vita ritagliandosi pause rilassanti dedicate al cibo e ad un bicchiere di vino, possibilmente in compagnia, e viaggiando. Lo shopping poi, nel bel paese, è un grande alleato della felicità, comprare oggetti alla moda e possedere status symbol infatti rappresenta un modo che fa sentire gli italiani appagati e soddisfatti. Il piacere dato dal possesso però è spesso passeggero e questo è dovuto alla velocità con cui oramai ci si abitua alle cose che generano spesso entusiasmi iniziali, ma vengono prontamente abbandonate per essere sostituite con altre. Allora meglio cercare la felicità e investire non in oggetti ma in esperienze, in relazioni che ci arricchiscono e in conoscenze che lasciano tracce di indelebile beatitudine.

Maria La Barbera

 

In zona Vanchiglia apre Busca: un nuovo cocktail bar

Con l’arrivo dell’estate in zona Vanchiglia, a Torino, apre Busca: un nuovo cocktail bar voluto dagli inarrestabili Luca Briccarello, Lorenzo Careggio, Alberto Fele e Marco Pandoli.

I quattro soci di Plin srl (già a capo del ristorante EraGoffi e del cocktail bar estivo Casa Goffi) hanno portato nel centro della movida torinese un locale vocato al bere bene, ma anche a tapas, pizze e spuntini realizzati con grandi materie prime. Qui street artmixology e cucina contemporanea dialogano tra loro in un ambiente informale ma ricercato nei dettagli.

Il menù si scinde in due grandi filoni: PIZZata in cui i topping delle pizze di Busca sono gli stessi ingredienti che vanno a farcire le patate ripiene (da una semplice Margherita alla Bologna con mortadella, granella di pistacchi e mozzarella fiordilatte o alla Trota guacamole e tomino con Trota marinata, guacamole e tomino fresco); Tapas con assaggi sfiziosi come il Boccone dorato (Toast parmigiano, raschera e salsa bbq), l’Anatra all’arancia o il Lollipop di gamberi. Menzione a parte per il Pollo fritto marinato in un mix si spezie e accompagnato da salsa rubra e chutney piccante di frutta o per la già mitica Bignola preparata con caramello salato.

E poi una quarantina di cocktail (preparati da Paola Festivi Michael Guzzi), un’ampia carta dei vini ed etichette premium di Gin, Whisky, Vodka, Tequila e Rum.

Il locale è nato in collaborazione con Martini, la storica azienda torinese sinonimo di aperitivo nel mondo, ed è impreziosito dai lavori di street art curati da Orma il ViandanteMr Deep e Matthew White.

Busca ha aperto il 22 giugno 2021 in via Guastalla 20 a Torino. Per maggiori informazioni www.buscatorino.it