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Zoom Torino inaugura “Farmland”

La nuova fattoria didattica immersiva dove la natura incontra la sostenibilità

 

Il bioparco Zoom amplia la propria offerta educativa e naturalistica con una grande novità per il 2025, Farmland, la nuova fattoria didattica immersiva all’interno dei Giardini Meraviglia, l’area tematica dedicata alla sostenibilità inaugurata lo scorso anno e già sede dell’Oasi delle Farfalle.

Farmaland, con una superficie di oltre 3 mila metri quadrati, rappresenta un vero e proprio viaggio nella natura e nelle tradizioni agricole, pensato per adulti e bambini. Qui i visitatori potranno entrare in contatto diretto con gli animali da fattoria, in un percorso walking through immersivo, dove scoprire l’importanza della specie da allevamento e dell’agricoltura locale, con un’attenzione speciale ai temi della sostenibilità e biodiversità rurale. Si tratta di un nuovo habitat che rappresenta molto di più di una fattoria, è un laboratorio a cielo aperto dove bambini, famiglie e scuole possono conoscere da vicino il mondo rurale e le pratiche sostenibili che lo preservano. L’interazione con gli animali diventa strumento di apprendimento attivo stimolando curiosità, empatia e rispetto per la natura.

Con l’inaugurazione di Farmland, Zoom Torino conferma la propria missione di educare divertendo, promuovendo la conservazione della specie, la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale e una nuova consapevolezza ambientale.

Oltre alle specie già presenti nel parco, come lama, alpaca e capre tibetane, Farmland ospita nuove razze affascinanti e cariche di valore educativo:

la pecora Texel, originaria della costa del Mare del Nord, una razza ovina rinomata per la sua lana pregiata e per la produzione di un formaggio artigianale presidio Slow Food;

la pecora d’Ouessant, la più piccola razza ovina al mondo, proveniente dalla Bretagna, docile e curiosa, è perfetta per attività didattiche. Simbolo di resilienza, è stata salvata dall’estinzione negli anni Settanta. Infine l’asino, straordinariamente intelligente, riflessivo, dotato di grande memoria, è un compagno fidato ed empatico, il cui latte è noto per essere simile a quello umano.

Farmland ospita trenta animali, distribuiti in diverse aree, l’area walk-in di capre tibetane e pecore d’Ouessant (14 capre e 6 pecore), l’area asinelli due esemplari, Pecore Texel 4 esemplari; area lama e alpaca 2 lama e 5 alpaca

La Salvia Bianca del Cielo di Nut

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Purificazione degli ambienti e connessione con il sacro

L’uso della Salvia Bianca per purificare gli ambienti, sempre più diffuso anche in Italia, trae la sua origine dalle tradizioni sciamaniche di oltre oceano. Questo rituale antico ha attraversato i confini del tempo e delle culture, arrivando fino a noi come una chiave spirituale per liberare gli spazi (e noi stessi) da energie negative, pensieri pesanti e vibrazioni che non ci appartengono.

La salvia bianca (Salvia apiana) è molto più di una semplice pianta: è un ponte tra il visibile e l’invisibile, usata da secoli dalle popolazioni nativo-americane nei rituali di guarigione, protezione e connessione con il sacro. Per loro ogni foglia è un dono della Terra, ogni voluta del suo fumo un messaggio che sale al cielo.

Al Cielo di Nut (via Madama Cristina 80 bis/g a Torino), puoi trovare una perfetta Salvia Bianca Sacra che arriva a te carica di sole, di vento e di mistero. Raccolta secondo i ritmi naturali, essiccata con rispetto, pronta per accompagnarti in ogni rito di purificazione, centratura e rinascita spirituale.

Il Fumo che Guarisce: Il Rituale Magico della Purificazione con la Salvia Bianca

La pratica è semplice, ma carica di significato. Si accende l’estremità di un mazzetto di salvia bianca essiccata (smudge) finché inizia a fumare. Con lentezza e intenzione, si guida il fumo lungo le pareti, negli angoli nascosti, attorno agli oggetti e a se stessi. Alcuni recitano preghiere, altri affermazioni: l’importante è l’intenzione con cui si compie il gesto.

È anche importante procedere in senso antiorario sia all’interno degli ambienti (quindi dalla porta di accesso della stanza verso destra) sia intorno agli oggetti e alle persone, muovendo lo smudge fumante con piccole rotazioni della mano sempre in senso antiorario. La rotazione in questa direzione infatti contiene un forte impulso di allontanamento, di eliminazione, che è proprio ciò che vogliamo ottenere con questo rituale. Per lo stesso motivo è importante effettuare la purificazione durante la luna calante e potremmo quindi programmare una pulizia periodica mensile seguendo il ciclo della luna. Tutto deve convergere il più possibile verso lo scopo che vogliamo raggiungere: il momento, la direzione, il nostro focus.

La purificazione va effettuata con le finestre chiuse, in modo che il fumo possa fare il suo lavoro con profondità arrivando in tutti gli angoli dell’ambiente. Al termine, dopo qualche minuto, si aprono le finestre per consentire a tutto ciò che è stato smosso di allontanarsi.

È importante ricordare che non è solo il fumo in sé a purificare, ma l’energia dell’intenzione, il desiderio profondo di liberazione e rinascita. Anche se studi moderni hanno dimostrato che la combustione di questa pianta sprigiona composti antibatterici e può contribuire a sanificare l’aria, l’effetto più potente resta quello invisibile: una sensazione di leggerezza che si percepisce subito dopo, come se la casa – o l’anima – avesse respirato a fondo per la prima volta dopo giorni.

Molti riferiscono una chiarezza mentale maggiore, un sonno più profondo, o semplicemente un senso di pace difficile da descrivere. È come se il fumo portasse via con sé le ombre invisibili che ci seguivano senza che ce ne accorgessimo.

Quando e Perché Usarla

La salvia bianca può essere efficacemente bruciata dopo una discussione per ristabilire l’armonia, in una nuova casa per “ripulire” le energie del passato, prima di una meditazione per facilitare la concentrazione o, semplicemente, quando sentiamo che qualcosa non va e non sappiamo spiegare cosa.

Al Cielo di Nut puoi trovare la salvia bianca legata in mazzetti (smudge) da sola o in abbinamento con altre piante: rosmarino, eucalipto, lavanda.

Con il rosmarino, archetipo Sole

Salvia bianca e rosmarino non sono semplici erbe. Sono antichi alleati, portatori di saggezza e guarigione. Nei loro profumi si nasconde la voce della Terra, e nel loro fumo la possibilità di ritrovarsi, più centrati, più puliti, più forti. Bruciarle insieme è come chiamare due guardiani: uno che scaccia le ombre, l’altro che accende la luce. Un gesto semplice, ma sacro. Un piccolo atto di magia quotidiana che rinnova corpo, casa e spirito.

C’è qualcosa di antico e misterioso che accade quando il fumo di salvia bianca incontra il profumo resinoso del rosmarino. Come due spiriti vegetali che si riconoscono, queste piante sacre intrecciano le loro energie in un rito potente di purificazione, protezione e risveglio interiore. Nel silenzio del rituale, le loro essenze si fondono: la salvia scaccia, il rosmarino chiama; una libera, l’altro fortifica. Insieme formano un incantesimo aromatico che non solo purifica l’ambiente, ma anche l’anima. Il Rosmarino veniva bruciato nell’antichità nei templi greci e romani come incenso sacro. È simbolo di memoria, protezione e chiarezza mentale. Ha la capacità di “chiudere” energeticamente gli spazi dopo un rituale. Quando si uniscono, questi due spiriti vegetali offrono un rito completo: la salvia bianca pulisce e dissolve, il rosmarino consacra e rafforza.

Con l’eucalipto, archetipo Marte

Con questa combinazione, nel cuore del fumo sacro dove l’aria vibra di memoria e rinnovamento, si incontrano due piante straordinarie: la salvia bianca, custode del fuoco purificatore, e l’eucalipto, spirito dell’aria che guarisce. Insieme, creano un rituale di profonda pulizia energetica e rigenerazione spirituale, che agisce come un soffio di luce nelle stanze dell’anima.

La Salvia Bianca (Salvia apiana) contiene gli elementi Terra e Fuoco: radicata, intensa, dissolvente. Bruciandola, sciogliamo pesi invisibili: emozioni represse, pensieri ossessivi, energie altrui rimaste attaccate.

L’Eucalipto, invece, porta con sé lo spirito dell’Aria e dell’Acqua. Le sue foglie sono balsamiche, fresche, penetranti: aprono il respiro, liberano i polmoni, calmano la mente. Nell’ambito spirituale, l’eucalipto guarisce le ferite del cuore e rafforza il campo energetico, portando chiarezza dove prima c’era confusione.

Usare salvia bianca ed eucalipto in un unico rituale amplifica gli effetti della purificazione. La salvia libera, l’eucalipto ricarica. È come pulire un tempio interiore e poi riempirlo di ossigeno divino. Questa combinazione è perfetta quando ci sentiamo scarichi, emotivamente “contaminati” o ansiosi, desideriamo chiudere un ciclo emotivo o una relazione tossica, cerchiamo guarigione dopo una malattia, un trauma o una perdita; desideriamo creare uno spazio sacro, calmo e protetto.

Con la lavanda, archetipo Luna-Mercurio

Lavanda e salvia bianca sono come lo yin e lo yang dell’energia sottile — l’una calma e armonizza, l’altra libera e purifica. Insieme, diventano un rito profondo di guarigione del cuore e dell’anima. C’è un tipo di magia che non abbaglia, ma sussurra. Una magia fatta di piccoli gesti, di aromi che curano e di fumo che danza come un incantesimo nel vento. Quando la salvia bianca incontra la lavanda, nasce un rituale di purificazione unico: potente e gentile, liberatorio e avvolgente, come un abbraccio che scioglie le ombre. La lavanda è dolce, ma non debole. È una guaritrice gentile, con una forza che penetra in profondità. I suoi fiori blu-violacei parlano il linguaggio della pace, della protezione e dell’amore. Bruciata insieme alla salvia, la lavanda riequilibra il cuore, calma la mente e protegge lo spazio appena purificato, sigillandolo con un velo di serenità.

Salvia bianca e lavanda sono perfette quando sentiamo il bisogno di purificare l’ambiente senza creare spazi “vuoti”, ma colmandoli di dolcezza, lasciare andare qualcosa o qualcuno con amore, calmare ansia, nervosismo o insonnia energetica, creare uno spazio sacro prima della meditazione o di una lettura di tarocchi.

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In un mondo frenetico, il rituale della salvia – da sola o in abbinamento con altre erbe – è un invito a fermarsi, a riconnettersi con il proprio spazio sacro, interiore ed esteriore. È una magia semplice, ma potente, che chiunque può compiere. Non servono strumenti complessi o formule arcane: solo le piante, un fuoco e la volontà di rinascere, ancora una volta, più leggeri e più liberi.

E quando il fumo svanisce, resta il silenzio. Un silenzio nuovo, sacro. Resta la casa che respira. Resta la tua anima, più vicina alla luce.

www.ilcielodinut.it

Cattive abitudini e relazioni sbagliate con i nostri amici a quattrozampe

DIRITTI DEGLI ANIMALI

Il Garante per i diritti degli animali della Regione Piemonte Paolo Guiso ci parla di temi attuali e problematiche da affrontare.

La Regione Piemonte è stata la prima in Italia a istituire il Garante per i diritti degli animali, con compiti dettagliati nella L.R. n. 6/2010 rappresentando un punto di riferimento per la tutela dei diritti degli animali a livello locale. In ambito nazionale con l’articolo 727 del codice penale la modalità di trattamento degli animali è cambiata e questa norma si è perfezionata e ampliata nel 2004 con la legge 189 che ha introdotto il principio delle “condizioni incompatibili” con la loro etologia ovvero situazioni contrarie alla loro natura e produttive di grandi sofferenze.

Le funzioni ricoperte del garante sono diverse come, ad esempio, la ricezione di segnalazioni e reclami da parte di cittadini o associazioni che desiderano comunicare atti lesivi nei confronti degli animali, la trasmissione ufficiale alle autorità giudiziarie di quelli che possono configurarsi come reati, la diffusione delle norme locali, regionali e internazionali relative alla tutela degli animali e , infine, eventuali suggerimenti sull’adozione di provvedimenti da adottare alla Giunta e al Consiglio regionale, ma anche al Comune. Altre attività importanti che svolge questo ente è l’analisi delle condizioni degli animali, la mappa dei servizi dedicati agli animali.

Paolo Guiso, medico veterinario di Moncalieri, che dal 2022 ricopre la carica di Garante per i diritti degli animali della Regione Piemonte, ci spiega quali sono i temi e le problematiche che affronta quotidianamente questa importante figura istituzionale “il Garante si occupa di tutti gli animali e non solo di quelli domestici da compagnia. Se si osserva la città dall’alto si possono vedere quegli animali che vengono denominati sinantropi, ovvero quelle specie che vivono vicino all’uomo, ma che non sono propriamente integrati nella vita degli esseri umani come i topi, i piccioni, i gabbiani, le nutrie, gli scoiattoli grigi, i cinghiali e i lupi che sono aumentati nel corso del tempo anche a causa del Covid che a causa delle restrizioni ha lasciato loro maggiore campo libero”.

Questi animali sono alla ricerca di cibo e vengono a cercalo, soprattutto la notte, proprio nei centri abitati trovando dei veri e propri ristoranti, per esempio, tra l’immondizia che purtroppo viene lasciata in strada. Questo fenomeno, a cui non si era abituati, può creare problemi sanitari che devono essere tenuti sotto controllo attraverso l’analisi delle condizioni di salute delle vare specie. Un altro problema che è al centro dell’attenzione e della discussione è il tema dell’accattonaggio con gli animali, cani perlopiù, purtroppo non ancora risolto a causa di una norma perentoria che punisca chi li utilizza per fare soldi. Guiso chiosa “dovrebbe essere genericamente vietato accattonare con gli animali con un’unica condizione che è quella di proteggere coloro che li posseggono come animali da compagnia e affezione, che sfortunatamente sono finiti in strada per motivi personali e che spesso rinunciano ad andare nei rifugi o negli ospedali per non lasciarli. È assolutamente necessario proteggere questa categoria di persone che hanno con l’animale un rapporto di affezione”.

Un altro argomento molto interessante di cui ci parla il garante è di un fenomeno piuttosto recente ovvero il rapporto anomalo che si sta instaurando con gli animali domestici “gli animali hanno il loro modo di vivere, non hanno le nostre stesse abitudini. Si pensa che il rapporto affettivo con loro sia reciproco e vissuto con le stesse modalità, ma non è così. Molto spesso riversiamo sui nostri compagni di vita la tendenza a volere esercitare il controllo, decidiamo cose per loro di cui in realtà non hanno voglia né bisogno come decorarli o fargli la festa di compleanno. È un tema che sempre di più sta interessando la psicologia e la psichiatria perché’ un rapporto in cui l’uomo decide per l’animale in tutto e per tutto ignorando le sue esigenze reali può essere sintomo di disagio per il padrone e procurare disturbi comportamentali all’animale”.

MARIA LA BARBERA

Con spinaci e ricotta la torta è speciale e stuzzicante

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Le torte salate sono apprezzate per la loro versatilità. Molto facili e veloci da preparare sono ottime servite tiepide o fredde, stuzzicanti e fantasiose

Ideali per un aperitivo con amici, una cena veloce, un antipasto o un pic nic,  le torte salate sono molto apprezzate per la loro versatilita’. Molto facili e veloci da preparare sono ottime servite tiepide o fredde, stuzzicanti e fantasiose. Un must per tutte le stagioni.

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Ingredienti:

2 rotoli di pasta sfoglia rotonda

½ kg. di spinacini freschi

1 fetta di prosciutto cotto (100gr.)

250gr. di ricotta piemontese

100gr. di taleggio

1 uovo intero, 4 tuorli

1 spicchio di aglio

50gr.di parmigiano grattugiato

sale, pepe,burro, noce moscata q.b.

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Lavare gli spinacini, saltarli in padella con una noce di burro e l’aglio, lasciar raffreddare. In una ciotola mescolare il prosciutto e il taleggio tagliati a dadini, aggiungere il parmigiano, l’uovo intero, gli spinacini, sale, pepe e un pizzico di noce moscata. Stendere la pasta sfoglia in una teglia rotonda foderata di carta forno,bucherellare il fondo, disporre il ripieno, coprire con la ricotta, fare 4 fossette in ognuna delle quali sistemare il tuorlo. Coprire con la sfoglia rimanente, saldare bene i bordi, spennellare con poco latte e cuocere in forno per 35-40 minuti a 200 gradi. Servire tiepida.

 

Paperita Patty 

La Camminata delle Cinque Chiese

Ritorna finalmente, dopo qualche anno di assenza, con la sua ottava edizione, la Camminata delle Cinque Chiese. Una passeggiata non competitiva con pranzo finale organizzata da APS Circolo di Pozzengo Monferrato e guidata da Cammini DiVini di Augusto Cavallo. Un’occasione eccezionale per conoscere la bellezza del nostro paese, fatta dimuna combinazione unica di natura, storia, spiritualità, arte e buona cucina. Il ritrovo è il 2 giugno presso il Circolo di Pozzengo APS a partire dalle ore 9 per le iscrizioni e partenza alle 9.30.

Il percorso è di quasi 9 km, con un dislivello di 250 metri. Il tracciato del sentiero è segnalatomi frecce di colore arancio e porterà il partecipante a visitare le chiese della frazione di Pozzengo, con pausa a metà percorso per un breve ristoro in prossimità della chiesa di San Bernardo. A seguire si proseguirà verso la Chiesa della Madonna del Carmine. Quindi si andrà in discesa, entrando in aperta campagna, per poi risalire verso il Santuario di San Gottardo per una seconda tappa. Si scenderà verso i coltivi di fondo valle e proseguendo verso uno stretto sentiero in salita che condurrà verso la Chiesa di San Bernardo, in frazione Osta. Da qui inizierà la discesa che, attraversando il centro di Pozzengo, condurrà alla chiesa di San Rocco e alla chiesa parrocchiale di San Bonogno, prima dell’ultimo breve tratto in discesa che riporterà al punto di partenza, chiudendo il giro ad anello.

Al termine del giro è previsto un pranzo presso il Circolo di Pozzengo, che proporrà un menù di prodotti locali. La quota di partecipazione è alla camminata è di 5 euro, pranzo 20 euro

Augusto: 339 4188277 – augusto.augusto.c@gmail.com

Mara Martellotta

Idee per arredamento moderno su Pinterest e non solo

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Una casa stile moderno? Ecco dei semplici consigli e trend che non dovresti perderti

Le idee di arredamento moderno sono molto ricercate dalle giovani coppie o dai single che decidono di andare a vivere da soli. Negli ultimi tempi, questi stili più accattivanti iniziano a piacere anche a chi ha voglia di rinnovare gli arredamenti stanze della propria casa.

Pinterest è una piattaforma molto usata per chi cerca ispirazione per l’arredo moderno.

Se ti stai chiedendo Pinterest cos’è, sappi che è un mix tra social network e motore di ricerca visivo, perfetto per trovare idee per una casa moderna o (soprattutto) trovare tante buone idee per arredare camere da letto moderne.

Basta digitare poche parole per scoprire tantissime idee arredamenti moderni, dai colori più di tendenza a soluzioni pratiche per organizzare gli spazi.

Su Pinterest trovi immagini, consigli e stili per ogni gusto, oltre a un sacco di spunti utili per rendere la tua casa bella e accogliente.

Come arredare una casa con idee per arredamento moderno

…e cos’è Pinterest Predicts

Bene, ora vediamo insieme le idee per arredamento moderno:

Quando si parla di stile moderno casa, due parole sono fondamentali: semplicità e funzionalità.

Dimentica l’idea che basti aggiungere un oggetto di design qua e là per ottenere un ambiente moderno: non è così.

Una casa in stile moderno si riconosce subito perché evita l’eccesso.

Niente mobili pesanti, stanze troppo piene o arredamenti inutilizzati come i vecchi salotti “da esposizione”. In una casa moderna, ogni elemento ha uno scopo preciso: deve essere pratico, funzionale e contribuire a creare un ambiente libero e ben organizzato.

Per ottenere il massimo effetto, scegli con cura i mobili, lascia respirare gli spazi e punta sulla vivibilità.

Vuoi qualche consiglio utile? Ecco alcune semplici regole da seguire: evita troppi complementi d’arredo, non mischiare troppi stili, scegli i colori con attenzione e valorizza anche elementi già presenti come vecchi impianti a vista.

Non è un caso se ogni anno viene atteso con grande curiosità il Pinterest Predicts, il report ufficiale che svela tutte le tendenze per il nuovo anno: dal beauty alla moda, fino all’interior design.

E proprio su qui (ma a cosa serve Pinterest Predicts, ti starai chiedendo), puoi trovare ispirazione concreta, esplorare stili e salvare idee per creare la casa che desideri.

Dai mix di arredamento moderno e vintage agli sfondi minimal o colorati, questa piattaforma è perfetta per chi ama collezionare immagini arredamento casa moderna e tradurle in soluzioni reali e personalizzate.

Colori casa moderna: idee e tendenze per un arredo attuale e personalizzato

Quando si sceglie come arredare uno spazio contemporaneo, i colori casa moderna diventano un elemento centrale per definire lo stile e l’atmosfera. Se desideri ambienti luminosi, accoglienti e al passo con i tempi, partire dalla palette giusta è fondamentale.

Negli arredamenti casa moderna, tonalità neutre come il beige, il tortora o il grigio chiaro sono spesso la base perfetta da abbinare a tocchi più audaci.

Tra le tendenze più apprezzate spiccano il giallo, vivace ed energico, oppure lo stile scandinavo con le sue sfumature pastello, fresche e leggere. Per un effetto più elegante e deciso, via libera ai colori scuri come il cioccolato o il grigio profondo, ideali per un arredamento per la casa moderno ma dal gusto raffinato.

Le ispirazioni non mancano, soprattutto su Pinterest, dove l’abbinamento tra vintage e moderno prende forma con oggettistica per la casa moderna, decorazioni neon e idee creative per gli arredamenti stanze.

Uno stile minimal ma personale, dove ogni elemento trova il suo spazio con equilibrio e carattere.

Lo stile Aesthetic: ispirazioni e idee per arredamento moderno su Pinterest

Lo stile aesthetic ha conquistato il mondo dell’interior design partendo dalla moda, e oggi è una delle tendenze più amate, soprattutto tra le nuove generazioni.

Nato su Tumblr, si è evoluto fondendo elementi vintage e dettagli minimal, creando ambienti unici e personali. Il suo punto di forza? La libertà espressiva: non ci sono regole rigide, solo una grande attenzione all’estetica e al comfort.

Quando si parla di idee per arredamento moderno, lo stile aesthetic è una miniera di spunti creativi: colori audaci o pastello, contrasti, oggetti particolari e accessori per casa moderna che raccontano chi siamo. Quadri, piante, cornici, carte da parati e piccoli dettagli fanno la differenza.

E cos’è Pinterest se non il luogo perfetto dove trovare tutto questo? Gli sfondi aesthetic presenti sulla piattaforma sono una fonte inesauribile di ispirazione per chi ama l’arredamento moderno case e vuole dare personalità agli spazi. E se ti senti creativo, puoi anche condividere le tue idee: scopri come pubblicare su Pinterest e diventa parte attiva di una community che ama il design quanto te.

Torneo di Maggio alla corte di Re Arduino

Gran finale al “Torneo di Maggio alla corte di Re Arduino 2025” a Cuorgnè, dopo una intensa tre giorni tutto ritmo, saporie tradizione. Città letteralmente gremita fra i Vicolungo del centro storico da una pletora di turisti anche stranieri accorsi a vedere le rievocazioni medievali in livrea storica che hanno completamente animato la città canavese e conquistato il cuore e l’emozione di cittadini, visitatori e passanti. Tra questi, a sorpresa, anche Maurizio Scandurra, giornalista saggista cattolico nonché noto opinionista de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’ di Giuseppe Cruciani e David Parenzo, che si è intrattenuto piacevolmente con la gente e le autorità del luogo conversando e scherzando simpaticamente nel suo stile istrionico e coinvolgente. Raggiunto al telefono per l’occasione, questo il suo racconto a caldo: “È la mia prima volta a Cuorgnè, borgo incantato e incantevole al tempo stesso. Un luogo che merita attenzione e tempo per la ricchezza artistica e culturale che offre. Mi colpisce vivamente la grande partecipazione attiva di giovani e adulti, che hanno dato vita a spettacoli eccezionali intervallati da altrettanto ottime cucina e degustazioni. Splendido il ‘Teatro Comunale’ a metà tra un piccolo Carignano e una piccola Fenice per lo stupore che propone e trasuda. Grazie al Sindaco  Giovanna Cresto, al Vice Sindaco Vanni Crisapulli, agli assessori tutti e alla squisita gentilezza che mi hanno riservato con la loro sincera accoglienza insieme alla loro comunità. Una giornata unica, con la promessa di tornare a trovare presto questo nuovi amici”, dichiara un entusiasta Maurizio Scandurra.

I 10 posti più belli in montagna dell’estate 2025 in Italia 

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Quando l’estate infiamma le città, la montagna diventa rifugio, respiro e scoperta.
C’è chi cerca aria fresca e chi silenzi pieni di significato. C’è chi vuole camminare tra pascoli e cime, e chi sogna rifugi, laghi alpini e borghi dove il tempo rallenta. L’Italia, da nord a sud, offre montagne che non sono solo paesaggio: sono esperienze da vivere con lo zaino in spalla e il cuore leggero.

In questo articolo scoprirai i 10 posti più belli dove andare in montagna d’estate in Italia — una guida aggiornata al 2025 per chi ama camminare, fotografare, esplorare o semplicemente respirare a pieni polmoni. Dalle Dolomiti alle Madonie, preparati a partire: perché in montagna, ogni estate è diversa. E ogni vetta racconta una storia.

Courmayeur: la porta italiana sul Monte Bianco

Nella maestosa cornice del Monte Bianco, Courmayeur è una delle mete estive più affascinanti della Valle d’Aosta. Con le sue passeggiate panoramiche, la Skyway Monte Bianco e i sentieri che si perdono tra boschi e ghiacciai, è il punto di partenza ideale per chi vuole vivere la montagna tra sport e bellezza. Il centro, elegante ma accogliente, offre rifugi di charme, ristoranti d’altura e scorci indimenticabili.

Gressoney-Saint-Jean: natura, cultura walser e relax alpino

Sempre in Valle d’Aosta, Gressoney-Saint-Jean è una destinazione meno affollata ma ricca di fascino. Dominata dal Monte Rosa, offre sentieri per tutte le età, laghi alpini trasparenti e borghi che raccontano la cultura walser. È la scelta perfetta per chi cerca quiete, autenticità e una montagna che parla con voce antica e profonda.

Livigno: sport e natura tra le vette lombarde

Nel cuore delle Alpi Retiche, Livigno è un paradiso per gli amanti dello sport e della natura. In estate si trasforma in una palestra a cielo aperto: trekking, mountain bike, escursioni in quota e persino yoga nei prati d’altura. Lo shopping tax free e l’eccellente offerta gastronomica completano un soggiorno vivace ma immerso in un contesto naturale intatto.

Bormio: terme, trekking e paesaggi mozzafiato

Non lontano da Livigno, Bormio unisce il fascino del centro storico alla possibilità di vivere l’estate tra sentieri panoramici e relax termale. Dalle antiche Terme Romane alle passeggiate nel Parco dello Stelvio, Bormio è una meta perfetta per coppie e famiglie in cerca di equilibrio tra attività e benessere.

Ponte di Legno: tra Adamello e cielo terso

Al confine tra Lombardia e Trentino, Ponte di Legno è una destinazione da riscoprire. I percorsi nel Parco dell’Adamello, i ponti sospesi, le malghe e i rifugi panoramici offrono un’esperienza montana autentica e accessibile a tutti. Il borgo conserva ancora l’atmosfera tipica delle valli alpine, con un’accoglienza calorosa e tante proposte per chi viaggia con bambini.

Madonna di Campiglio: eleganza alpina e sentieri spettacolari

Nel cuore del Trentino, Madonna di Campiglio è il punto di partenza ideale per esplorare le Dolomiti di Brenta. Con la sua atmosfera elegante, gli impianti moderni e le infinite possibilità di escursioni, dai laghi glaciali alle ferrate, è una delle mete più complete e versatili per un’estate in quota. Ideale anche per chi cerca eventi culturali, gastronomici o sportivi durante tutta la stagione.

Moena: la fata delle Dolomiti

In Val di Fassa, Moena è conosciuta come “la fata delle Dolomiti”. Il nome non è casuale: il paesaggio qui è fiabesco, con i profili rosa delle montagne al tramonto e pascoli verdi punteggiati da baite. D’estate è un ottimo punto di partenza per escursioni nelle Dolomiti patrimonio UNESCO, ma anche un rifugio accogliente per chi cerca tranquillità e tradizioni ladine.

Ortisei: arte, cultura e camminate con vista

Ortisei è una delle perle della Val Gardena. Nota per la sua tradizione artigiana, i balconi fioriti e le passeggiate nel bosco, è una destinazione che unisce arte, natura e sport. D’estate offre panorami impareggiabili sul Gruppo del Sella, passeggiate panoramiche accessibili anche con i bambini e una cura estetica del borgo che conquista al primo sguardo.

Come organizzare il viaggio: noleggiare un’auto per la massima libertà

Per vivere al meglio un tour delle montagne italiane in estate, il consiglio è di muoversi in auto. Questo permette di raggiungere rifugi remoti, fare soste panoramiche e adattare l’itinerario ai propri ritmi. Il punto di partenza ideale per chi arriva in aereo è l’Aeroporto di Milano Malpensa, da cui è possibile noleggiare un’auto con Locauto Rent, scegliendo tra una vasta gamma di veicoli adatti alla montagna, anche per famiglie o gruppi.

Dormire? Sì, tra un po’

La procrastinazione del sonno, quando addormentarsi diventa un problema.

Un film, una serie, il cellulare con tutti i suoi contenuti, la posta, la chat ed è già mezzanotte passata. Si sa benissimo che è ora di andare a dormire, ma si rimanda anche a causa di pensieri intrusivi conditi da tanta immaginazione. Si chiama procrastinazione del sonno e non è solo una cattiva abitudine, ma un fenomeno psicologico sempre più attenzionato, con ripercussioni concrete sulla salute mentale e fisica. Il termine tecnico è “bedtime procrastination”, introdotto per la prima volta nel 2014 dalla ricercatrice olandese Floor Kroese. Si tratta della tendenza a rimandare l’ora di andare a dormire senza un motivo valido, cioè senza che fattori come lavoro, figli o emergenze impongano di restare svegli. È una scelta volontaria, ma spesso vissuta con frustrazione: si è consapevoli che sarebbe meglio dormire, ma si sceglie di non farlo rivendicando un po’ di tempo per sé, anche a discapito del riposo. Alla radice di questo comportamento ci sono diverse ragioni che si intrecciano tra loro quali lo stress e il sovraccarico mentale, la scarsa autoregolazione tipica di chi fatica a gestire impulsi e decisioni nel breve termine e tende a procrastinare più facilmente, la tecnologia e iperstimolazione causati da un utilizzo frequente di smartphone, serie TV, social network pensati per intrattenere sempre più a lungo col fine di creare così una reale dipendenza. Un altro motivo che causa il ritardo nell’andare a letto è l’ansia, per evitare il momento del silenzio, in cui pensieri e preoccupazioni si accatastano nella nostra mente, si tende a rimandare il più possibile. Rinunciare al sonno non è una consuetudine da prendere alla leggera, anche una moderata deprivazione può creare problemi di umore, di concentrazione e avere conseguenze sul metabolismo e sul sistema immunitario. I disturbi che vengono causati da questo rinviare ad andare tra le “braccia di Morfeo” sono seri e da non sottovalutare. L’ affaticamento cronico cosi come l’aumento della depressione sono alcuni dei rischi che si corrono, così come il peggioramento delle performance cognitive e la maggiore vulnerabilità rispetto a malattie cardiovascolari. Inoltre, chi dorme poco tende a procrastinare anche in altri ambiti, alimentando un circolo vizioso difficile da spezzare.

Come si può rompere questa spirale che rende esausti e condiziona la quotidianità? Come prima cosa è necessario dare vita ad una routine rilassante a fine giornata che rallenti i ritmi, è opportuno spegnere tutti gli schemi almeno 1 ora prima di andare a dormire e creare una motivazione convincente per andare a letto a riposare. Inoltre quei momenti dedicati a noi stessi durante la notte dovrebbero essere inseriti, al contrario, nel corso della giornata; la sera ci si può dedicare, invece, alla redazione di un diario o alla mindfulness unita alla respirazione consapevole.

Insomma rimandare l’addormentamento può essere considerato un desiderio recondito di chi rivendica i propri spazi e il proprio tempo, ma che spesso finisce per colpire piuttosto che favorire Non si tratta solo di imparare a dormire di più e all’ora prevista, ma di riconquistare un rapporto sano con il proprio tempo, le proprie scelte e il proprio benessere. Dormire non è perdere tempo, è uno spazio salutare a cui non rinunciare mai.

Maria La Barbera

Miradolo, laboratori didattici per famiglie sulle api

Castello di Miradolo (TO)

Domenica 25 maggio

 

Sono dedicati al mondo delle api i laboratori didattici per famiglie in programma domenica 25 maggio al Castello di Miradolo.

Il club degli impollinatori, alle ore 10.30, è un percorso per i più piccoli (età 2-5 anni) tra gli alberi del parco per scoprire i segreti e i racconti che condividono con le api e i bombi, guardare gli oggetti speciali che usano le api e giocare con la cera delle api.

Api, bombi e altri impollinatori, alle ore 15, è invece un viaggio meraviglioso per conoscere le diverse fasi della vita di un’ape (età 6-10 anni). I maestosi alberi del parco, tappa dopo tappa, fanno da cornice a questo affascinante racconto e diventano loro stesso protagonisti, sussurrando segreti e il loro prezioso legame con gli impollinatori. Alla fine del percorso, reperti e materiale apistico per scoprire da vicino la magia del mondo delle api.

INFO

Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)

Domenica 25 maggio, ore 10.30

Il club degli impollinatori

Età: 2-5 anni

In collaborazione con Cooperativa Arnica. Progettazione e Educazione Ambientale.

Costo FamilyLab: 5 euro bambini + 10 euro accompagnatori, comprensivo di ingresso e attività didattica.

Domenica 25 maggio, ore 15

Api, bombi e altri impollinatori

Età: 6-10 anni

In collaborazione con Cooperativa Arnica. Progettazione e Educazione Ambientale.

Costo FamilyLab: 5 euro bambini + 10 euro accompagnatori, comprensivo di ingresso e attività didattica.

Il biglietto di ingresso è comprensivo di:

Accesso al Castello, al parco storico e alla mostra

Accesso alle audioguide disponibili e a tutti i percorsi di visita e di visita accessibile attivi

Accesso a tutte le visite guidate “Chiedimi”, quando programmate

Orari: sabato, domenica e lunedì, dalle 10 alle 18.30. Ultimo ingresso alle ore 17.30

Informazioni

0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it

www.fondazionecosso.com