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“Una Rosa a Torino” per gli amanti e gli appassionati di Lady Oscar

Terza edizione a Torino all’hotel Adalesia 

Fino al 20 luglio è  in corso la terza edizione di “Una Rosa a Torino”, presso l’hotel Adalesia, evento d’arte a 360 gradi per tutti gli appassionati di ogni età che hanno amato e amano Lady Oscar, organizzato da Bm Srl eventi.
Lady Oscar non è  soltanto un cartone animato, ma si tratta di un fenomeno di costume, una storia di forte impatto culturale e un’epopea struggente romantica, che pone al centro un’eroina ideata da Riyodo Ikeda nel manga intitolato “Versailles no Bara” del 1972 e poi consacrata in tutto il mondo grazie alla serie TMS nel 1979. Quest’anno ha avuto un nuovo adattamento animato al cinema con un film prodotto dallo studio Mappa e distribuito da Netflix a livello mondiale, che ha suscitato non poche perplessità, ma ha fatto scoprire o riscoprire a molti appassionati il personaggio.
Questa edizione si svolge all’hotel Adalesia in via XX Settembre 7/A, organizzata da Bm Srl in collaborazione con il progetto di aggregazione artisti del mondo no profit Virtual Art Workshop Social Group, con le curatrice Antonella Bovino e Fabiana Macaluso e la scrittrice di libri fantasy e sui manga e anime, in particolare su Lady Oscar, Elena Romanello.
Sabato 12 luglio, dopo la proiezione del fan film “Due destini travolti dalla rivoluzione” della compagnia teatrale I Giocolieri delle stelle di Viareggio con il regista Yatta e alcuni attori presenti in sala, si è  tenuta la Merenda in stile Versailles, con artisti,  attori, sfilanti della Rievocazione storica del Gruppo storico La Fenice Rinnovata. A questa merenda sono stati ammessi ospiti, organizzatori e gli spettatori del fan film arrivati alle ore 13.
Il corteo storico è poi partito alle ore 16, composto da diciannove attori figuranti, alla volta di piazza San Carlo, con la rievocazione dei punti salienti delle anime e l’inserimento storico di duelli e saluti dei moschettieri in carica fino all’inconorazione di Re Luigi XIV. Il rientro in hotel è stato alle ore 18.

Domenica 13 luglio si configura come una giornata orientale con il centro benessere Tranquilium con massaggi orientali su prenotazione, workshop e performance a tema.
Il weekend conclusivo del 19 e 20 luglio sarà in cosplay per concludere la mostra.

Espongono artisti e artigiani provenienti da tutta Italia e dall’estero, tra cui Germania, Cile, Serbia e Argentina, con il tema “Il mondo di lady Oscar”. A fine esposizione è  prevista l’assegnazione di alcuni premi artistici: Premio ‘Una Rosa a Torino’, una breve recensione per l’opera più significativa ed originale; ‘Premio Adalesia’, la mini personale  all’interno del locale con targa artistica, stampe, videocerimonia ed e-book; ‘Premio Giuria Popolare’, per le opere più gradite dal pubblico; ‘Premio Sinset Informatica’; ‘Premio Virtual Art Workshop Social Group’, con inserimento nella galleria digitale anno 2025 a fine anno Ebook Virtual Art Workshop Social Group; ‘Premio Caroselli Street Art’, inserimento con stampa d’autore all’evento in collaborazione con l’organizzazione; ‘Premio Romanello’, inserimento dell’opera e breve biografia su un’uscita successiva della scrittrice; ‘Premio Tenere Piume’, inserimento dell’opera nella galleria in metaverso del sito.
Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di merito artistico, patrocinato, tra gli altri, da Italia Arte Editore e Museo MIIT.
La mostra è visitabile tutti i giorni con ingresso dalle 12 alle 19, fino a domenica a 20 luglio.

È sempre gradito, ma non obbligatorio, l’abbigliamento in cosplay.

Mara Martellotta

Festa della birra di montagna Birrificio Pian della Mussa a Balme 

Arriva la Seconda edizione 

L’appuntamento è dal 24 al 27 luglio a Balme con cibo, musica, tornei sportivi, attività, visite allo stabilimento produttivo e, ovviamente, birra a fiumi.

A un anno dall’inaugurazione della Birreria, il Birrificio Pian della Mussa, uno dei più alti d’Italia (si trova a 1432 metri slm), torna a festeggiare celebrando la seconda edizione della Festa della birra di Montagna con quattro giorni di cibo, musica, tornei sportivi, tanta voglia di stare insieme e, ovviamente, birra a fiumi.
Dopo il grandissimo successo dell’edizione 2024, la Festa torna con un programma ampliato e ancora più divertente, pensato per un pubblico trasversale fatto di giovani, famiglie e amanti del buon cibo e del buon bere.

 

L’appuntamento è dal 24 al 27 luglio a Balme, paesino delle valli di Lanzo ai piedi del Pian della Mussa dove eccellenza, rispetto della natura, tecnologia e amore per il proprio lavoro si incontrano per produrre una birra biologica fatta con l’acqua di montagna, attingendo da una sorgente dedicata (caso unico in Italia) e utilizzandola senza che venga in alcun modo trattata. Qui la famiglia Brero, con Alessio, AD del Pian della Mussa e sua moglie Elisa, responsabile marketing e amministrazione, porta avanti il progetto iniziato diciassette anni fa quando Michele Brero decise di acquisire lo stabilimento del Pian della Mussa, per riscattare il fallimento e riportarlo all’antico splendore. Da allora, l’acqua di questi luoghi è tornata ad essere un’eccellenza produttiva, seguita dalla birra biologica e dal coraggioso progetto della birreria, inaugurata un anno fa come luogo di convivialità e condivisione.

 

E proprio la birreria sarà al centro di un programma che riempirà di momenti, di buon cibo e di ottima birra un lungo weekend estivo, da trascorrere al fresco abbracciati dalle montagne.
Per l’occasione, la birreria proporrà uno speciale menu delle feste, fatto di taglieri, stuzzichini fritti, stinco alla birra, porchetta e formaggi. La proposta sarà affiancata da quella di un gruppo di food truck d’eccellenza, che stazioneranno nel piazzale antistante la birreria per garantire una diversità di scelta al pubblico della Festa. E poi, ovviamente, musica e intrattenimento fino a tarda notte.

Giovedì 24 si inizia alle 19 in birreria con la cena (prenotazione obbligatoria per chi vuole sedersi al tavolo), per poi scatenarsi con la musica dei Back to Vinyl, un dj set con vinili dedicato ai grandi classici degli anni Ottanta e Novanta.

Si continua poi venerdì 25 con il doppio appuntamento gastronomico (pranzo e cena) in birreria tra degustazione di birre e proposte culinarie a tema. Durante la giornata si potranno prenotare in loco le visite guidate in azienda (al mattino dalle 10 alle 12 e al pomeriggio dalle 14 alle 18), per approfondire la conoscenza di una realtà davvero unica.
Per la cena ecco arrivare i food truck, che affiancheranno il menu della birreria: Emporio Vegetale, realtà torinese di ottime soluzioni vegetali pret à Manger, che arriverà a Balme con la sua proposta stagionale, fresca e veg di focacce farcite con verdure e preparazioni golose, oltre a un’offerta di dolci al cucchiaio; poi RockBurger, con la sua proposta di panini dalle note Rock e le proposte orientali di Donburi House.

Per il dolce (o per uno spuntino goloso) ci sarà anche il carrettino della Piccola Gelateria di Montagna L’Ape Drola, impresa locale di Cantoira, produttrice di miele e prodotti della terra delle Valli di Lanzo.

 

Durante la serata ci sarà anche la possibilità di partecipare a una camminata per la Val Servin (con un itinerario adatto a tutti i camminatori, di qualsiasi esperienza – durata 1 h / 1.30 h), con visita al museo delle guide alpine in notturna. Per gli amanti della birra più sedentari e meno esplorativi, concerto alle 20.30.

Sabato 26 sempre disponibile l’opzione del pranzo e cena in birreria con prenotazione, oppure la proposta di Rock burger, Emporio Vegetale e Donburi House.

Oltre alle visite guidate in azienda, dalle 10 alle 16 ci sarà un bel momento di festa e di gioco, con il Circo Wow che proporrà attività per il pubblico di tutte le età raccontando e facendo provare i giochi di una volta (accesso libero e gratuito).

Alle 21 ancora musica con il concerto country e Rock & Roll dei Love Sick Music e poi dalle 23 dj set.

Domenica 27 la Festa prosegue già dalla colazione, con la performance di voce e arpa di Cecilia harp live che si terrà alle 10.30 nel giardino della birreria. Si continua poi per tutto il giorno con la proposta gastronomica, le visite in azienda e con l’intrattenimento del Circo Wow, a cui si aggiunge dalle 11 alle 16 la possibilità per i più piccoli di fare una cavalcata in sella a un pony. Il concerto dei Beatwins, cover band dei Beatles, accompagnerà le attività del pomeriggio, per chiudere in bellezza quattro giorni di grande festa.

 

“Gioca, gusta, senti” divertendosi con il tema thriller e investigativo

Una serata al fresco del giardino di “Casa Lajolo” a Piossasco,

Venerdì 11 luglio, ore 20,30

Piossasco (Torino)

Nel cuore della Val Sangone, a pochi chilometri da Torino, perché non fare una puntata a Piossasco, per una serata un po’ particolare, al fresco e nel contesto unico ed originale del “Giardino all’italiana” di una delle più suggestive dimore storiche torinesi? Per fare che? Ma per “giocare”, perbacco! L’invito viene dalla locale “Associazione Perludo”, da anni impegnata nella diffusione della “cultura” (quella lecita, ovviamente) del gioco “come strumento di svago ed aggregazione sociale”. La location? Nientemeno che la “Casa Lajolo”, residenza nobiliare di campagna di metà Settecento, ereditata nell’Ottocento dai Conti Lajolo di Cossano (antica famiglia di origine astigiana, tuttora proprietaria) dalla Famiglia Ambrosio Conti di Chialamberto, che raccolse un cospicuo patrimonio terriero di cui Piossasco costituiva il centro amministrativo e la residenza estiva, vicina alla corte sabauda di Stupinigi. Ebbene, proprio “Casa Lajolo” aprirà le sue porte venerdì 11 lugliodalle 20,30, per una serata all’insegna del divertimento e del mistero dal titolo curioso ed allettante di “Gioca, gusta, senti”. L’ingresso è libero, con la possibilità di offerta a piacere.

Il Giardino storico farà da scenario ad avvincenti “giochi di ruolo” e “sfide investigative”, offrendo un modo completamente nuovo, coinvolgente e originale di vivere questa dimora alle porte di Torino. “I partecipanti avranno l’opportunità – promettono gli organizzatori – di godere del verde e della bellezza del luogo, mettendo alla prova le proprie abilità di deduzione e strategia, avvolti dalla frescura e dalla bellezza del Giardino in una sera d’estate”.

La serata prevede l’allestimento di tre tavoli dedicati a giochi di ruolo a “tema thriller” e tre tavoli per giochi da tavolo a “tema investigativo”: un’esperienza adatta a tutti, esperti investigatori o aspiranti detective. Maigret scafati e Magrait in rodaggio, tutti saranno ben accetti.

Il ritrovo è per le 20,30 per la formazione dei tavoli da gioco, con inizio delle partite dalle 21: per partecipare, è necessario prenotarsi su: www.casalajolo.it/prenota/ . A guidare i partecipanti, ci saranno “master esperti” per i “giochi di ruolo” e “facilitatori” per i “giochi da tavolo”, pronti a fornire risposte, rispondere a domande e accompagnare ogni giocatore attraverso le sfide proposte.

Ma i giochi non finiranno nel tempo di una sola serata: dopo “Gioca, gusta, senti”, seguirà infatti venerdì 18 luglio “Gusta” , un viaggio nel mondo del “Vermouth” con Fulvio Piccinino, “ambasciatore del Vermouth” di Torino e autore del celebre libro “Il Vermouth di Torino. Storia e produzione del vino aromatizzato più famoso del mondo “ e domenica 27 luglio domenica 28 settembre “ Senti “, passeggiata sensoriale volta ad offrire un “modo nuovo e profondo” di esplorare il Giardino di “Casa Lajolo”.

Per info: “Associazione Perludo”, via Boccaccio 2, Piossasco (Torino); www.instagram.com/perludo/

g.m.

Nelle foto: “Giochi Perludo”

Il Bikini, l’invenzione audace che segnò un’epoca

LUIS REARD FU ARTEFICE DI UN FATTO SOCIALE RIVOLUZIONARIO.

Oggi per ognuna di noi, almeno nella parte occidentale del mondo, e’ consuetudine entrare in un negozio ed acquistare un bikini; ne esistono di diverse fogge che consentono di mostrare il corpo secondo i propri gusti e le proprie abitudini e soprattutto senza dover essere giudicate.

Una volta non era cosi’ semplice e accettato e senza tornare indietro nel lontano 1800, periodo in cui le signore andavano in spiaggia con vestiti e ombrellino, e’ noto che nei primi anni del ‘900 si potevano scoprire solo polpacci e braccia e che solo dal 1920, con l’avvento della moda dell’abbronzatura, si inizio’ a svestire le spalle e parte delle gambe, ma l’ombelico no, restava tabu’! Le norme che regolavano l’abbigliamento femminile in spiaggia, e non solo, erano parte di un “pacchetto” sociale e morale che prevedeva una sorta di sorveglianza per cui una donna doveva risultare sobria e riservata; anche la religione, soprattutto quelle cattolica e protestante, ebbero un importante ruolo considerato che condannavano la nudita’ del corpo, anche parziale. Inoltre diverse classe sociali storiche davano sostegno a questa sorta di precetto, soprattutto la buona borghesia che teneva molto alla buona educazione e alla “serieta’”; la pena per eventuali trasgressioni era una sostanziosa gogna sociale.

Il 5 luglio del 1946 avvenne’ il miracolo, un avvenimento liberatorio, sia per tutte quelle donne che in spiaggia in passato avevano patito il caldo, la pesantezza dei tessuti, la pressione della comunita’ senza possibilita’ di appello, ma soprattutto in favore di quelle che non avrebbero piu’ dovuto sopportare questo supplizio: Luis Reard invento’ il bikini, il due pezzi che scopriva quasi tutto il corpo interrompendo anni di censura e di costrizione.

Ma perche’ si chiama proprio bikini? Ecco la spiegazione: l’inventore, non uno stilista, ma incredibilmente un ingegnere meccanico, prese il nome dall’atollo di Bikini nelle Isole Marshall, dove pochi giorni prima erano stati condotti esperimenti dagli USA, per suggerire che il nuovo costume sarebbe stato una “bomba culturale”. Ed effettivamente lo fu.

In un primo momento il nuovo e “indecente” costume da bagno fu demonizzato dalla Chiesa e negli Stati Uniti ne fu vietata perfino la vendita. Ma come ogni cosa che viene vietata, o che diventa tema di dibattito pubblico, e grazie alla sfida audace di diverse attrici, per esempio Brigitte Bardot e Marilyn Monroe, che decisero di indossarlo, il bikini divenne un oggetto di desiderio, le donne lo volevano. Negli anni ’60 e ’70, periodo che vedeva il crescere del femminismo e della rivoluzione sessuale, il due pezzi si trasformo’ in un simbolo di liberta’. Indossarlo non era solo un gesto di seduzione, ma di autodeterminazione e di espressione individuale. Reard creo’ non solo un costume da bagno comodo e piu’ adatto alla spiaggia, ma una vera icona del cambiamento sociale e dell’emancipazione femminile. Fu una azione coraggiosa, da molti considerata scandalosa, ma alla fine divento’ “normale”, legittimo e simbolo di una trasformazione di cui oggi le donne devono andare fiere.

Non serve una morale, ma e’ necessario ricordare che i diritti acquisiti sono frutto di anni di dibattiti, di battaglie, di coraggio e di fermezza. Tante donne hanno lottato per la liberta’, moltissime sono scese in piazza per manifestare a favore di diritti importanti che non potranno essere mai e poi mai messi in discussione.

MARIA LA BARBERA

FLOR Estate: la Natura si fa casa a Bardonecchia

Via Medail, domenica 13 luglio 2025

Un’occasione unica per immergersi nella bellezza e nella freschezza delle montagne: una giornata tra fiori, piante, artigianato e specialità agroalimentari, in uno splendido scenario alpino.

FLOR Estate torna per l’ottava edizione a Bardonecchia, nel cuore della Val di Susa piemontese, trasformando la centralissima Via Medail in un colorato giardino a cielo aperto. L’appuntamento è per domenica 13 luglio, dalle 9.30 alle 19, con ingresso libero per tutti.

Oltre 50 espositori provenienti dal Piemonte animeranno la manifestazione con un’ampia selezione di fiori e piante di stagione: erbacee perenni a fioritura estiva, piante verdi fiorite per interni ed esterni, succulente, carnivore, ornamentali, aromatiche, peperoncini, violette, orchidee e persino bonsai, per soddisfare ogni appassionato di giardinaggio.

Ma FLOR Estate non è solo fiori: lungo Via Medail troverete anche tante idee per la casa e la cura personale, come cosmetici alla rosa o alla lavanda, accessori in bambù, braccialetti minerali, cuscini e grembiuli, lampade artigianali, vassoi in eco-resina a forma di foglie e molto altro.

Non mancheranno i sapori autentici delle montagne: piccoli produttori proporranno miele e nocciole, aglio di Caraglio, formaggi alpini, zenzero disidratato, biscotti artigianali, erbe aromatiche e officinali, spezie, tisane e infusi. E naturalmente ci sarà spazio per i tipici liquori di montagna, primo fra tutti il genepy, vero gioiello delle Alpi piemontesi.

FLOR Estate è diventato negli anni un evento imperdibile per gli amanti della natura e delle eccellenze agroalimentari, oltre che un’attrattiva per villeggianti e turisti in cerca di fresco, colori e profumi d’alta quota.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Orticola del Piemonte (www.orticolapiemonte.it) con il patrocinio del Comune di Bardonecchia.


FLOR Estate Bardonecchia
📅 Domenica 13 luglio 2025
🕤 Dalle 9.30 alle 19
📍 Via Medail – Bardonecchia (TO)
🎟️ Ingresso libero
🔗 www.orticolapiemonte.it

Il XXV Palio dij Cossot di Alpignano

Inizia alle ore 16.00 del 19 luglio il XXV Palio dij Cossot di Alpignano con l’apertura del portone del Castello Provana alla presenza del Sindaco, del Conte e della Contessa Provana, degli Abà dei borghi e dei gruppi storici.

Tante novità e un recupero delle tradizioni delle prime edizioni del Palio saranno il filo conduttore della manifestazione.

Come ogni anno in concomitanza con la nostra festa cittadina, noi parroci di Alpignano rivolgiamo un cordiale saluto a tutta la popolazione Alpignanese, alle autorità civili e militari che garantiscono la pace e il quieto vivere. Le manifestazioni collegate alla nostra festa possano diventare un momento di testimonianza di unità e concordia.”, affermano don Giovanni e don Pierantonio.

Il sindaco Steven Palmieri sottolinea la novità di “una manifestazione che torna a svilupparsi in ogni angolo del nostro centro storico: dall’Opificio Cruto all’ex Lavatoio di Via Matteotti, da piazza Parrocchia percorrendo tutta la via Matteotti fino a piazza Bellingeri, trasformando la città in un grande palcoscenico dove la storia incontra il gioco, l’arte, il teatro, la musica e l’aggregazione”.

Alle 21.15 di sabato sul palco di piazza Parrocchia ci sarà il primo ballo della Corte del Conte Provana a cui seguirà la solenne cerimonia di assegnazione del tradizionale Cossot d’Oro, dato ogni anno dalla Amministrazione Comunale a cittadini o associazioni che si sono particolarmente distinti a servizio della collettività alpignanese.

Tante novità con spettacoli di alto livello proposti dai “Giullari del Carretto” e dal “Carro delle Illusioni” che avranno due grandi tende spettacolo in piazza Parrocchia e nel prato basso del Castello.

Per citare i due più importanti spettacoli, ci sarà lo scenografico finale con il fuoco “IGNIS” sabato sera alle ore 23,00 con l’utilizzo di diverse attrezzature sceniche ed effetti di giocoleria infuocata, effetti pirici, scintille sparkular e lanciafiamme che stupiranno il pubblico e lo entusiasmeranno con il lancio dei coltelli di fuoco sulla ruota incendiata.

Poi domenica sera arriva lo spettacolo  “Aeternum Ludere” alle ore 19,30, un grande spettacolo di giullari con numeri di giocoleria, acrobatica, equilibrismo ed un pizzico di fuoco.

Sabato e domenica saranno due giornate piene e coinvolgenti.

Momenti centrali saranno le due battaglie storiche del 1678 che si svolgeranno tra il ponte Vecchio e piazza Parrocchia sabato sera alle 20.45 e domenica pomeriggio alle 16.45: tornano le scariche di fucileria come nel passato con i due schieramenti guidati dal gruppo Pietro Micca e dai Miquelets provenienti da Barcellona.

Colpi di Cannone scandiranno i principali momenti del Palio. Ci sarà la solenne celebrazione della messa alle ore 10.00 con la solenne processione con la statua di San Giacomo, il corteo storico di domenica alle 18.00 e infine la corsa del palio sempre domenica alle 18.45.

Ci saranno gli Arcieri del Grifone con la scuola di arcieria, diversi accampamenti con visite guidate, didattica per i bambini; si potranno trovare gli antichi mestieri lungo la discesa di via Matteotti e nell’accampamento medievale in piazzale Polesine montato dalla Compagnia 1016 del Drago, dell’Orso e del Cinghiale.

Potrete ammirare “Le stanze del 1700”, proposte dal Gruppo della Fenice Rinnovata con laboratori, scherma, teatro e alchimia. Nei prati del castello troveremo il grande accampamento del 1678 con combattimenti simulati, strumenti di tortura, le streghe, i giochi e i cambi della guardia.

Si potrà visitare il grande mercato allestito dagli hobbisti radunati dai “Ciarlieri Mercanti” e incontrare i rapaci presso il vecchio lavatoio di via Matteotti.

Per i bambini arriva un’intera via piena di sorprese tra piazza Bellingeri e via Marietti con “Giochi in Legno” accompagnati da illustratori di gioco in costume a tema.

La colonna sonora della festa sarà ritmata dal gruppo dei Mystiknot, dal gruppo degli Argal, da Le Bellyssime di Avigliana e dai tamburini dei gruppi Pietro Micca.

Nel cortile del Castello si potrà incontrare il Borgo Talle e la battitura del grano.

“Quest’anno il Palio compie 25 anni e in occasione dell’anniversario io e l’assessore agli eventi Davide Montagono abbiamo implementato l’offerta per questi 2 giorni – spiega Peo Barbiani, assessore al Palio – infatti oltre al palio ci sarà la prima edizione della sagra del Cossot in piazza Caduti con banchi a tema e la valorizzazione dello zucchino. Venerdì e domenica sera due concerti evento apriranno e chiuderanno la Sagra sempre in piazza Caduti. Palio e Sagra insieme all’insegna del Cossot. In questi due giorni ci saranno anche i nostri amici internazionali di Francia, Germania, Bulgaria e Polonia. Vi aspettiamo per vivere tutti insieme due giorni di festa, nella speranza che questa nuova formula possa rivitalizzare ancora di più la nostra cittadina”.

Nelle sale dell’Ecomuseo Cruto arrivano “I Personaggi del Palio” alcuni artisti si sono impegnati a ritrarre concittadini alpignanesi in veste storica del periodo del 700.
I quadri saranno esposti con ambientazione d’epoca.

Sempre all’Ecomuseo ci sarà una seconda mostra dal titolo “Viaggio nella storia dei personaggi illustri di Alpignano” alla scoperta di curiosità mai raccontate e appassionanti. Le due mostre sono realizzate dal pittore Pasquale Roccato e da Antonietta Paradiso.

Non mancherà l’enogastronomia con le due locande dei borghi (Locanda del Cambio) e dei volontari parrocchiali (Locanda Castello) entrambe con ingresso da piazza Parrocchia e con l’offerta di prelibati piatti a base di cossòt.

Nella Locanda del Cambio arriva la “LamPiadina” che nella forma ricorda l’invenzione di Cruto.

Ci aspettiamo tanto partecipazione, coinvolgimento, entusiasmo da parte dei cittadini di Alpignano – conclude il presidente della Pro Loco Sandro Leonardi – La festa è di tutti, veniamo a viverla e a scoprire le tante sorprese del programma del palio. Grazie a tutti i volontari e le volontarie della nostra Pro Loco e dei quattro borghi che con il loro impegno rendono possibile questa manifestazione. Ci vediamo il 19 e 20 luglio nel centro storico e nel parco del Castello”.

Per informazioni:
tel. 333 7910604
Facebook: APT Pro Loco Alpignano
Sito Internet: http://prolocoalpignano.it/
Instagram: Proloco Alpignano
Alpignano, 12 giugno 2025

Bocciofila Chialamberto, il pranzo di apertura

CHIALAMBERTO – Si è svolto con grande partecipazione il pranzo di apertura organizzato dalla Bocciofila di Chialamberto, che per l’occasione ha scelto il palazzetto dello sport come cornice dell’evento. Un appuntamento ormai atteso dalla comunità locale, che quest’anno ha richiamato decine di persone tra soci, amici e simpatizzanti.

L’iniziativa ha segnato ufficialmente l’inizio della stagione estiva per l’associazione sportiva, da sempre impegnata non solo nell’attività bocciofila ma anche nell’animazione sociale del territorio. Il pranzo è stato l’occasione per ritrovarsi, gustare piatti tipici della tradizione piemontese e condividere momenti di allegria.

ENZO GRASSANO

A Chieri arriva “BicCHIERI di Birra”, quinta edizione

In piazza Dante, protagoniste 35 grandi Birre. Padrino dell’evento Lorenzo Dabove e in chiusura, concerto di Jo Squillo

Dall’8 al 13 luglio

Chieri (Torino)

Torna a Chieri, da martedì 8 a domenica 13 luglio, e festeggiando i suoi primi cinque anni, “BicCHIERI di Birra”, la rassegna dedicata alla “birra di qualità”, solo ed esclusivamente “artigianale”, organizzata come sempre dalla “Pro-Loco”, con il sostegno e il patrocinio dell’“Amministrazione Municipale”. Solita, come l’anno scorso, la location di piazza Dante, pronta ad accogliere, tutte le sere dalle 18,30, i più incalliti ed esigenti “birrofili”, che avranno di che scegliere tra le oltre 35 diverse qualità di “birra artigianale”, spillate ma anche “raccontate” direttamente dai produttori coinvolti. E sì, anche “raccontate” in modo tale da “trasformare – precisa Antonella Giordano, assessore comunale alla ‘Promozione del Territorio’ – in espressione culturale un semplice gesto professionale. Lo scorso anno avevamo scommesso sul nuovo allestimento in piazza Dante, che effettivamente è stato molto apprezzato dal pubblico. Variegata anche l’offerta di spettacolo dal vivo che accompagnerà l’evento, curata come sempre con passione dalla ‘Pro-Loco di Chieri”.

Saranno cinque i birrifici coinvolti, tutti artigianali e quindi indipendenti e dediti alla produzione di birra non pastorizzata e non microfiltrata: “La Piazza” di Torino, “Filodilana” di Avigliana (Torino), “Sagrin” di Calamandrana (Asti) e, ospiti extra-regionali, “Clandestino” di Livorno e “61Cento” di Pesaro (PU). Padrino dell’evento e coordinatore dei birrifici sarà Lorenzo Dabove, in arte “Kuaska”, origini milanesi ma ligure d’adozione, unanimemente considerato il massimo esperto italiano di birra belga, degustatore, docente, giudice internazionale e scrittore di “birra”, oltre che “Life Member” e degustatore del “CAMRA – Campaign for Real Ale”, poeta d’avanguardia e perfino attore teatrale, sotto lo pseudonimo di Kuaska.

Particolarità di quest’anno, il coinvolgimento degli stessi locali di Chieri, con “BicCHIERI – OF”: i birrifici presenti in piazza forniranno le loro birre ai locali della città, che proporranno eventi, aperitivi e degustazioni a tema.

E poi, largo ai “cibi di strada”, con la partecipazione di attività chieresi e dintorni. L’offerta sarà ricchissima. Dalla “focaccia chierese” al “Rustycone con i coni di carne sfilacciata”, fino al “Pistacchito con cannoli e arancini siciliani” e all’“Hamburgher di Fassona piemontese”, per finire con gelati e dolci leccornie d’ogni genere per tutti i palati, dai più piccoli agli adulti.

Altrettanto ricca sarà l’agenda di “Musica e Spettacoli”, tutte le sere ad ingresso libero.

Fra gli eventi da non perdere: mercoledì 9 luglio(ore 21,30) l’esibizione di Angelica Flutur, cantante romena dalla voce calda ed intensa, accompagnata dal Guppo Folcloristico “Carpatica” di Torino, a cura dell’Associazione Culturale e Sociale italo-romena “Ovidio Onlus”.

E per finire alla grande e “in bellezza”: domenica 13 luglio (ore 21,30) sarà Jo Squillo a riportarci indietro nel tempo con brani come “Siamo Donne” sino alle hit più recenti come “Non sei sola. Bambole di Pezza feat”. Accompagna Piero Vallero con il suo virtuoso sax. A seguire, il Dj Franco Frassi alla consolle chiuderà la kermessee ci darà l’arrivederci al prossimo anno.

Per info sul programma: tel. 333/2651149 o Pagine “Facebook” ed “Instagram” “BicCHIERI di Birra”.

g.m.

Nelle foto: Immagine passata edizione; Angelica Flutur e Jo Squillo

L’alta sartoria di Ettore Berardi

 

Il sarto dal talento innato riuscì a trasformare in arte raffinata la moda maschile negli ateliers di Casale e Milano per mezzo secolo 

Negli anni ’60 le sue scelte provocanti ed esteticamente trasgressive abbracciarono le tradizioni dell’arte sartoriale italiana e la curiosità di grandi uomini dello spettacolo, politici, giornalisti e industriali. Le stoffe dalle tinte decise tra righe, quadri e fiori si trasformavano in veri capolavori e capi di altissimo profilo che il maestro cuciva loro addosso diventando immortali.

Il grande artigiano accompagnava ad ogni creazione incredibili cravatte e cappelli di spiccata originalità, spesso elaborati su fotografie in mancanza di clienti non sempre disponibili. Nei suoi ateliers passarono Pippo Baudo, Enzo Tortora, Corrado Mantoni, Mike Bongiorno, Fred Bongusto, Gianluigi Marianini, Alberto Lupo, Sergio Endrigo, Claudio Villa, Franco Franchi, Ugo Tognazzi e Vittorio De Sica. Confezionò lo smoking per il presidente degli Usa Richard Nixon e l’abito del presidente italiano Giuseppe Saragat, ricevendo lettera di ringraziamento.


Incontrò Carla Fracci, Ira Furstenberg, Wanda Osiris, Raf Vallone, Adriano Celentano, Ettore Andenna, Renato Pozzetto, Renato Rascel ed Ernesto Calindri. Partecipò a “Portobello”, trasmissione della Tv condotta da Enzo Tortora, ritrovando cappelli papali colorati di Pio XII°. Indubbiamente il promotore del sarto fu il torinese Gianluigi Marianini, autoironico intellettuale snob definito l’ultimo dandy e grande campione di “Lascia o Raddoppia”, il fenomeno mediatico della Tv italiana.


Prestigiosi riconoscimenti arricchirono la carriera del casalese Berardi, diplomi nella moda di successo, nella tecnica ed estetica assegnati ad Alessandria, Milano e San Remo, Forbice d’oro, Ago d’oro, Gesso d’oro e l’importante onorificenza di cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana conferita dal presidente Giovanni Leone. Importanti le sue iniziative, Oscar del Successo, Moda e Casa, Giro d’Italia Gastronomico. A Casale fu fondatore della Pro Loco, della Mostra di San Giuseppe, del Carnevale e della Stracasale, corsa notturna nelle vie della città e dirigente della Commissione Provinciale
dell’Artigianato.
A Sant’Evasio, patrono di Casale, intitolò il premio San Vas e fondò la Banda Musicale casalese “la Mounfrin’a”, confezionando le divise con i colori della città e sostenendo con le proprie stoffe la realizzazione dei costumi delle Majorettes guidate dalla capitana Gianna Sassone proiettata nel 1968 da Berardi a “Settevoci”, programma Tv condotto da Pippo Baudo, creando un risveglio musicale senza precedenti a Casale Monferrato.
Armano Luigi Gozzano

La Cocktail Night di Eataly: drink, piattini e musica per una serata estiva

Non c’è nulla di meglio che passare una serata d’estate in compagnia, sorseggiando un fresco cocktail, assaggiando piattini e sfizi e ascoltando buona musica. Ecco allora la Cocktail Night, appuntamento speciale che si terrà giovedì 3 luglio dalle ore 18.30 a Eataly Torino Lingotto e in contemporanea anche a Milano Smeraldo, Genova, Piacenza, Firenze, Bologna e Pinerolo.

Per una serata unica saranno in carta tutti i cocktail più iconici dell’estate: dal classico spritz alla versione al limoncello, fino al Gin tonic, passando per il Paloma, il Mojito e altri drink perfetti per la bella stagione. Gli chef di Eataly prepareranno per l’occasione anche dei piattini perfetti per accontentare i gusti di tutti: gazpacho con gamberi al limone, polpette di legumi con coulis di pomodoro al basilico e limone, tramezzino con cruda di fassona, salsa mediterranea, caprino e polpa di olive, pizza alla pala con mortadella, stracciatella e pistacchi sono solo alcune delle proposte a menu per la Cocktail Night.

Per partecipare alla Cocktail Night di Eataly è necessario acquistare un carnet di ingresso al costo di € 10, che dà diritto a 2 drink: in vendita online o direttamente la sera dell’evento.

Per maggiori informazioni e prenotazioni: www.eataly.it