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Caccia al tesoro di Ferragosto al Castello di Miradolo

Buongiorno, grazie, scusa. La cortesia sta bene su tutto

L’educazione è come una camicia bianca, non passa mai di moda” diceva Toto’.

Purtroppo questa affermazione del famoso attore, commediografo e poeta napoletano ultimamente non trova molto fondamento perché sembra, invece, che le buone maniere e la cortesia stiano perdendo importanza.

Quando ero piccola ricordo che i miei genitori mi dicevano di salutare, di ringraziare e di dire per favore quando chiedevo qualcosa; era doveroso cedere il passo agli anziani, tenere la porta a chi veniva dopo di te e chiedere scusa in caso di piccoli incidenti, ma soprattutto se ci si comportava male. Cosa sta succedendo alla gentilezza? Perché si stanno perdendo quelle forme di cortesia che rendono la nostra quotidianità  più cordiale e civile? Senza dover ricorrere alle regole del Galateo che, seppur aggiornate alle nuove consuetudini, non sono sempre e comprensibilmente applicabili, sarebbe invece importante utilizzare alcuni comportamenti essenziali per facilitare le relazioni non solo tra persone reciprocamente note, ma anche nei confronti di sconosciuti che non incontreremo mai più.

Un “buongiorno” (possibilmente con un sorriso) è necessario se si incontra qualcuno di nostra conoscenza, quando si entra in un negozio, in un bar o prima di chiedere un’ informazione per la strada; un “grazie” è d’obbligo quando si riceve qualcosa, se qualcuno ci aiuta o se una persona ci dedica del tempo; un bel “per favore” è indispensabile prima di chiedere qualsiasi cosa anche se, in apparenza, non ce n’è bisogno; infine la più difficile, domandare  “scusa”, un’ espressione di  dispiacere in seguito ad una mancanza,  una specie in via di estinzione, difficilissima da pronunciare e persino da contemplare.

Se poi vogliamo andare oltre l’argomento “buone maniere”, di cui attualmente ci si sorprende come di fronte ad una apparizione, è utile sapere che un saluto, anche solo con un cenno del capo se proprio ci sentiamo timidi, un segno di gratitudine e porgere le proprie scuse  sono motivo di benessere e ci mettono in contatto con il lato migliore del nostro io. Uno studio della International Journal of Psychophysiology afferma, infatti, che essere gentili supporta l’autostima, aiuta il sistema cardiovascolare, diminuisce i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) e aiuta la produzione di endorfine (i neurotrasmettitori che alleviano il dolore e lo stress).

Se i nostri gesti di gentilezza, poi, non dovessero trovare una risposta secondo le nostre aspettative, non molliamo la nostra battaglia per la civiltà, perseveriamo, proviamo a creare un circolo virtuoso e ad andare in controtendenza a queste inclinazioni di ultima generazione che ci vogliono troppo avari di cordialità e attenzioni.

Vestitevi di educazione e gentilezza. Sarete sempre eleganti”.

MARIA LA BARBERA

Ferragosto a Pragelato con la festa della birra e il teatro

 

Pragelato si prepara a festeggiare il Ferragosto già in un’atmosfera di festa che risulta palpabile a partire dall’organizzazione della serata cover dedicata ai Queen e a quella a Vasco e Ligabue. Giovedì 8 agosto è stato protagonista il teatro dialettale piemontese con la compagnia La bertavela di La Loggia nella pièce “Cola ca, ant’el bosch”.

Il divertimento approda nel week end quando sabato e domenica si svolge la festa della birra, Beer & Food Summer Edition. Si tratta di una manifestazione dedicata ai birrifici artigianali e allo street food, con menù particolari adatti a bambini e adulti. La manifestazione prende avvio alle 11 per concludersi a mezzanotte. Nella serata di venerdì, sotto il tendone di frazione Rivet, si è esibita la Ne Fais Band, a partire dalle 21, che ha allietato il pubblico con musica italiana Evergreen dagli anni Settanta agli anni Duemila. Dalle 20 alle 17.30 di sabato , sotto la tensostruttura saranno protagonisti i mattoncini colorati più amati e più famosi del mondo con la terza edizione di “Lego in piazza”, curata dalle APS Piemonte Bricks. Un gioco molto amato da grandi e piccini.

All’aperto, alle 21, spazio al cabaret con “Risate d’estate”, insieme ai comici di Zelig e Colorado Giancarlo Aiosa e Gianpiero Perone, che porteranno la loro leggerezza e ironia. Domenica sera, sempre alle 21, sarà la volta della musica live del gruppo Fratelli Damiano, che proporrà un vasto repertorio di musica occitana, suonando le ghironde. L’evento clou del Ferragosto sarà la grande fiera organizzata dal Comune con tantissime bancarelle in frazione La Ruà, in piazza Piersanti Mattarella. dove verranno proposti prodotti tipici e specialità culinarie locali.

 

Mara Martellotta

Tempo di Mercatini a Cesana Torinese

CESANA TORINESE – Tempo di Mercatini estivi sia in paese che nelle frazioni per l’estate di Cesana Torinese. Doppio appuntamento in questo weekend a San Sicario Borgo e Alto. Il mercatino estivo è in programma domenica 11 agosto a Sansicario Borgo, mentre lunedì 12 e martedì 13 agosto a Sansicario Alto ci saranno i “Mercatini en plein air”.

Inizia invece martedì 13 agosto per continuare sino a mercoledì 21 agosto il Mercatino “Lavanda del Lago”. Il mercatino della “Lavanda del Lago” ritorna in Piazza Vittorio Amedeo con i suoi ingredienti biologici, che fanno bene e non danneggiano l’ambiente. La lavanda viene coltivata e sgranata a mano; tutti i prodotti sono realizzati o e curati in ogni aspetto, dall’idea iniziale alla vendita.

Ritorna poi a Cesana anche il prestigioso mercato torinese “Crocetta Più”. L’appuntamento è per sabato 17 agosto dalle ore 9 alle ore 19, nel piazzale del mercato, dove si potranno trovare stock di griffe e prontomoda di abbigliamento.

C’era una volta l’orto Botanico del Re, tre secoli di storia

Vi riproponiamo un nostro articolo dedicato all’Orto botanico di Torino andato distrutto dalla recente grandinata. Occorreranno mesi e mesi di lavoro per poterlo riallestire e riaprire.

Ha quasi tre secoli di vita ma pochi lo hanno visto. È il giardino meno conosciuto dai torinesi ma merita davvero una visita. È l’Orto Botanico dell’Università di Torino immerso nel parco del Valentino, a pochi passi dalle rive del Po, accanto al Castello del Valentino, sede dell’Università di Architettura.
Fu creato da Re Vittorio Amedeo II all’inizio del Settecento e fu collocato vicino al palazzo della Madama Reale Cristina di Francia (oggi il Castello del Valentino), che lo ricevette come dono di nozze dal marito Vittorio Amedeo I. Fu subito ben accolto dai torinesi che alla fine del Settecento chiesero di portarlo dentro le mura della città ma fu poi deciso di lasciarlo vicino al grande fiume. A metà Ottocento fu ingrandito e furono aggiunte le serre fredde, le serre calde per le coltivazioni tropicali, le arancere e altri alberi che oggi formano la zona chiamata “boschetto”. Verso la fine dell’Ottocento furono aggiunti i laboratori e la grande aula semicircolare.
È stato aperto al pubblico nel 1997 e ogni anno accoglie più di 10.000 visitatori e studiosi. All’interno si possono vedere, oltre al boschetto, l’alpineto con le aiuole rocciose che riproducono l’ambiente di montagna, il giardino con alberi monumentali e tanti esemplari di fiori, la serra tropicale con le orchidee, la serra delle succulente con piante che privilegiano il clima arido e la serra delle piante del Sud Africa con centinaia di specie importate dal continente africano.
Ultimi weekend per vederlo prima della chiusura invernale. L’Orto Botanico è aperto in Viale Mattioli 25, al Valentino, solo sabato e domenica, fino a domenica 5 novembre, sabato dalle 15.00 alle 18.00, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Per conoscere meglio piante e fiori è possibile prenotare visite guidate. Il biglietto costa 5 euro, ridotto 3, gratis con l’Abbonamento Musei. Ecco alcune foto dell’Orto Botanico..           Filippo Re

Miss Italia, le fasce assegnate in Piemonte

E’ proprio nei giorni delle Olimpiadi di Parigi che Miss Italia Piemonte ha deciso di eleggere la sua Miss Sport Givova Piemonte e Valle d’Aosta 2024. Una fascia ambita e importante assegnata alla splendida Ilaria Nari, 20 di Trofarello, studentessa di Scienze Giuridiche con indirizzo in Criminologia e, soprattutto, ex ballerina di danza classica, oggi regina del fitness. L’elezione è avvenuta lo scorso 26 luglio nella splendida cornice dell’Ippodromo di Vinovo.

Secondo il volere di Mirella Rocca da quando è agente regionale per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, ovvero da tre anni, la Miss Sport deve assolutamente essere una ragazza che pratica o ha praticato a livelli importanti una qualche disciplina.

Come stanno dimostrando i nostri campioni impegnati alle Olimpiadi – spiega Mirella – lo sport è molto importante e aiuta a raggiunge traguardi inimmaginabili. Lo sport è educazione e disciplina. Molte delle mie Miss, oltre a studiare, praticano sport, la cosa mi rende particolarmente felice. Ritengo che la ragazza che indossa questa fascia debba necessariamente essere una sportiva, una persona che possa trasmettere al Piemonte il significato dell’esercizio fisico ed esserne d’esempio”.

Ilaria Nari:

Fin da piccolissima ho sempre praticato sport senza mai mollare. La danza classica mi ha accompagnato durante tutto il periodo della mia infanzia fino ai 15 anni. Purtroppo per un piccolo problema ho dovuto smettere e mi sono subito affacciata al mondo del fitness.  Nel corso del tempo è diventata una delle mie più grandi passioni e proprio per questo due anni fa ho conseguito il brevetto di Attività Sportiva di Ginnastica Finalizzata alla salute ed al Fitness. Per me lo sport significa mettersi in gioco con sestessi, è un continuo superamento dei propri limiti, è sacrificio. Sarei

bugiarda a dire che è tutto semplice… ci vogliono tanta costanza e soprattutto attenzione nella scelta degli alimenti. Senza una buona combinazione di allenamento e dieta non si vedranno mai i risultati sperati. Sono una ragazza molto determinata e nella mia vita cerco di conciliare nel migliore dei modi studio, allenamento e lavoro nelle varie palestre della zona. Un anno fa ho iniziato a coronare un altro dei miei sogni iscrivendomi all’Accademia di Moda e Cinema di Mirella Rocca, il Cdh. Si tratta di una scuola a 360 gradi in cui i ragazzi con in mano un sogno vengono preparati sotto tutti gli aspetti da vari esperti del mondo della fotografia, moda e recitazione. Il più lo devo proprio a Mirella Rocca che ha creduto in me fin da subito e grazie a cui sono riuscita a raggiungere un bellissimo traguardo… essere Miss Sport Givova Piemonte e Valle d’Aosta 2024.

Le altre Miss

Ma non è tutto, per Miss Italia sono tempi stretti. Il viaggio è continuato, infatti, sabato 3 agosto presso la Tenuta Roletto di Cuceglio (To) dove sono state elette Miss Erbaluce, un titolo speciale per il Piemonte voluto da Mirella Rocca, e andato a Carola Augelli di 24 anni di Giaveno, ballerina campionessa internazionale di danze caraibiche, e Miss Framesi Piemonte e Valle d’Aosta, Chiara Frezza 19 anni di Carmagnola. Studia Management Gestione Aziendale…ma sogna il cinema.

Le ragazze accedono tutte alle finali regionali del 28 agosto a Barbaresco quando verranno elette Miss Piemonte e Miss Valle d’Aosta.

Esclusivista per la Regione Piemonte Liguria e Valle D’Aosta

“ChronoSynth”, nella notte di San Lorenzo ai Musei Reali di Torino

Un viaggio “virtuale” alla scoperta del “Sistema Solare” con l’artista multidisciplinare Alessio Alonne (Buildenberg)

Sabato 10 agosto, dalle 19

Il momento è quello giusto: sabato 10 agosto, durante la magica “notte di San Lorenzo”, a partire dalle 19, ai “Musei Reali” di Torino. E l’iniziativa promette emozioni non da poco. Dietro, c’é sempre lo “zampino” (provvidenziale) di “Club Silencio” – associazione culturale torinese impegnata a coinvolgere i giovani under 35 nella vita artistico-culturale e sociale del territorio – che, in collaborazione con l’artista multidisciplinare, specializzato nella sociologia della tecnologia, Alessio Alonne (Buildenberg), presenta “ChronoSynth”, un “progetto innovativo di realtà virtuale” che verrà lanciato durante l’evento “Una notte al Museo”, format ideato sempre da “Club Silencio” e sempre ai “Musei Reali”, nella notte di San Lorenzo

Curato da Daniela Carrabs, responsabile per “Club Silencio” del dipartimento di “servizi didattici e gamification”, il progetto “trasforma – spiegano gli organizzatori- la percezione del nostro sistema solare attraverso un’esperienza immersiva di realtà virtuale che combina arte, scienza e tecnologia. Utilizzando l’avanzato “Unreal Engine 5” (motore grafico d’avanguardia ideato per l’uso di interazioni fisiche e caratterizzato da una capacità grafica senza precedenti), gli utenti saranno trasportati, in un surreale gioco di autentica magia, al centro del “sistema solare”, circondati da pianeti, lune e stelle – riprodotti con straordinaria fedeltà visiva e sonora – sulle ali di un’esperienza multisensoriale assolutamente nuova e capace di sfidare l’idea comune dello spazio come luogo silenzioso, introducendo al contrario suoni e frequenze emessi da ogni corpo celeste. “ChronoSynth” propone un universo dove “tempo” e “musica” sono elementi fondamentali e dove gli utenti “possono osservare i pianeti in uno stato di quiete che produce una melodia armonica o interagire con essi per creare nuove sonorità e ritmi, riscrivendo la ‘lore’ dell’universo”.

L’esperienza è davvero unica e diversi i livelli di interazione permessi: dall’inserimento di asteroidi nella rotta dei pianeti che permette di creare interruzioni e ritmi differenti modificando il flusso e il comportamento dei corpi celesti alla trasformazione della collisione di due pianeti in elementi musicali unici; dall’alterazione dell’asse terrestre con il quale è possibile cambiare il “pitch”(gradazione di tonalità) dei suoni e creare disegni con le traiettorie dei pianeti, fino a un vero e proprio controllo creativo sull’ambiente sonoro che permette di manipolare i suoni in modo interattivo alterando la velocità e il “pitch” dei campioni audio.

“ChronoSynth” si presenta “come un prodotto in grado di offrire la perfetta combinazione per un apprendimento divertente e stimolante”.

La dimensione dei pianeti è stata alterata per garantire una maggiore “giocabilità” e “immersione”, offrendo agli utenti “una prospettiva narrativa che, pur rompendo con la precisione scientifica, valorizza l’esperienza sonora e visiva, consentendo loro di navigare agevolmente e di interagire con l’ambiente in modo intuitivo e coinvolgente”.

Per partecipare è necessario accreditarsi sul sito di “Club Silencio”: https://clubsilencio.it/next-event/

g.m.

Nelle foto (Credit Federico Masini Studio): “ChronoSynth” e “Musei Reali”

Sad summer: in estate è sempre tutto bello?

Effetti positivi e negativi del momento piu’ atteso dell’anno.

Si sente il profumo degli odori tipici dell’ estate diffuso nell’aria; il tiglio, il gelsomino, la rosa e la lavanda pervadono l’ambiente avvisandoci che ci siamo, le temperature stanno salendo o sono gia’ calde . Finiscono le scuole, arrivano le ferie, si fanno progetti, anche solo gite in giornata per godersi il sole e la luce o pochi giorni per ricaricarsi e rimettersi in pari con il benessere.

Per me l’estate voleva dire Sicilia, cugini, traghetto e mare cristallino, la aspettavo tutto l’inverno sognando situazioni, persone care e divertimenti.

Certamente la stagione calda ha, nella memoria collettiva, una connotazione positiva, la socialita’ aumenta, il colore della pelle, ambrato, ci fa sembrare piu’ in salute e piu’ attraenti e ci si toglie un carico fatto di pesanti tessuti, ma anche di grande affanno.

Ma in estate e’ davvero tutto armonioso e positivo?

Non proprio, durante questa bella stagione compaiono, infatti, diversi disturbi causati per cominciare dalle alte temperature, spesso afose e opprimenti, che gravano sulle nostre giornate impedendoci di fare molto di quello che durante i periodi piu’ miti si puo’ fare a tutte le ore. Si accendono i ventilatori e i condizionatori di giorno e di notte, ci sentiamo affaticati, irritabili e la disidratazione aumenta insieme all’insonnia e si sa che non dormire crea tensione.

Il cielo azzurro e le notti stellate non bastano per evitare i mal di testa tipici del caldo, dell’umidita’ e anche di quella luce solare che ci mette di buon umore. Gli sbalzi di temperatura provocati dall’alternare ambienti caldi e freddi o causati delle bevande fredde, crea ulteriori malesseri. Infine il cambio di routine e dei ritmi sonno veglia contribuiscono ad affaticarci sia fisicamente che mentalmente.

Esiste, dunque, un vero e proprio mal d’estate che arriva con molta puntualita’ minando le nostre piu’ rosee aspettative e frustrando previsioni e programmi; tutto cio’ e’ aggravato anche dall’amplificarsi dell’ansia e delle depressioni che d’estate aumentano circa del 12%.

Cosa fare, allora, per difendersi da questo disturbo affettivo stagionale?

Il nostro benessere non deve mai andare in vacanza e per affrontare al meglio i risvolti negativi dell’estate sarebbe bene, per esempio, continuare a fare attivita’ fisica, ovviamente negli orari piu’ freschi e magari anche a casa, e questo per favorire il rilascio delle endorfine, le sostanze prodotte dal cervello che aumentano il tono dell’umore. Passeggiare in compagnia ed immergersi nel verde puo’ essere un’ottima soluzione come reintegrare i sali minerali, come il potassio e il magnesio, che vengono espulsi col sudore. Inutile dire, poi, di bere molto e di seguire una alimentazione con frutta e verdura che, grazie alle fibre e ai polifenoli contenuti, dei veri antiossidanti, ci aiutano a combattere la stanchezza.

E’ determinante, infine, ma molto importante, non cedere a tutte quelle pressioni sociali capaci di rovinare le nostre vacanze ( e spesso anche la vita in generale); una di queste, soprattutto per noi donne, e’ la questione legata alla linea, la prova costume. Diventa quasi una ossessione dover perdere peso per andare dietro a qualche modello predominante di bellezza non sempre raggiungibile; fare un tuffo con qualche chilo in piu’ non ci deve togliere la gioia, ma al contrario e’ necessario non cedere alla tendenza di fare pericolosi e insensati confronti.

Un’altra cosa che si puo’ fare e’ non coltivare troppe aspettative, quello che vediamo nella pubblicita’ e nei film e’ fiction, la vita vera ha sempre qualche imprevisto e soprattutto e’ fatta di imperfezione; possiamo fare solo del nostro meglio e goderci al massimo le nostre giornate estive che saranno fatte anche di caldo eccessivo, di file all’aeroporto, di insonnia, di qualche disdetta e, dopo un po’, anche di tanta voglia di autunno e di tornare alla nostra routine quotidiana.

MARIA LA BARBERA

Chi ha detto che Torino “chiude per ferie” ad agosto?

Laura Audi, direttore tecnico di Somewhere Tour Operator, è pronta a smentire questa credenza:

Torino non chiude per ferie e siamo pronti a garantire i nostri tour più famosi, ovvero Torino Magica® e Torino Sotterranea®, per tutto il mese di agosto”.

E quest’anno c’è una sorpresa che renderà l’esperienza ancora più emozionante: i tour saranno effettuati a bordo di un fantastico bus cabrio rosso fuoco, completamente aperto, per godersi al meglio i panorami e le vedute più belle della città!

Nonostante il calo di presenze turistiche durante il mese estivo, Somewhere Tour Operator non interrompe la sua attività.

I nostri tour guidati sono un’opportunità imperdibile non solo per i turisti che arrivano in città, ma anche per i torinesi che decidono di rimanere e vivere Torino da un punto di vista unico e affascinante” sottolinea Audi.

Vogliamo offrire a tutti l’opportunità di diventare ‘Turisti in Torino’ e scoprire le meraviglie della città anche durante le serate estive.”

Laura, come si è evoluto il turismo a Torino negli ultimi anni e come Somewhere Tour Operator si è adattato a questi cambiamenti?

Dopo il 2006, il turismo a Torino è diventato un asset importante dell’economia cittadina. Dopo il Covid, il turismo italiano e straniero a Torino è ripartito meglio di prima, verso un turismo di qualità, lento, consapevole ed ecosostenibile.

Qual è il tuo consiglio per i visitatori che partecipano al tour per la prima volta? C’è qualcosa che dovrebbero sapere prima di salire a bordo del bus cabrio?

Il mio consiglio potrebbe essere quello di preparare gli smartphone per scattare delle foto molto belle a naso in su a bordo del bus!

Laura, come nasce l’idea di utilizzare un bus cabrio per i tour estivi?

Abbiamo pensato che durante l’estate utilizzare il bus cabrio fosse molto divertente per far davvero sentire le persone “in vacanza” nella propria città, scoprendo dei punti di vista totalmente inaspettati.

Puoi darci un’anteprima di qualche novità o progetto futuro per Somewhere Tour Operator?

Una delle nuove tendenze del turismo internazionale è quella della living history. L’inaugurazione a luglio con Torino 1806 – Ballo a Palazzo a Palazzo Barolo è stata un grande successo e continueremo nell’autunno con aperture esclusive serali sia di Palazzo Barolo che di Palazzo Reale e Palazzo Madama all’interno dell’iniziativa “Tutto in una Notte”.

Il Torino Magica® Tour – speciale Cabrio, un’esperienza unica nel suo genere.

CRISTINA TAVERNITI