Festival del vino: è un arrivederci, non un addio
Posticipato l’evento sotto la Mole. Gli organizzatori stanno valutando le date alternative e confermano: “la seconda edizione si svolgerà entro ottobre”
In risposta agli ultimi provvedimenti di sicurezza emanati dal Governo nella notte di lunedì 9 marzo e nei giorni seguenti, recanti nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale, la Torino Wine Week, prevista dal 27 marzo al 5 aprile, è rimandata a data da destinarsi.
“Abbiamo più date alternative in cui riprogrammare l’evento entro ottobre 2020 – fanno sapere dall’organizzazione – “Vista tuttavia l’incertezza attuale e la rapida evoluzione della situazione, riteniamo più responsabile attendere il ritorno a una maggiore stabilità prima di ridefinire nuove date, in modo da trovare una soluzione che tuteli al massimo le esigenze di tutti i soggetti coinvolti.”
Nella speranza che la situazioni migliori al più presto, Spiriti Indipendenti e Bonobo Events, le due organizzazioni alla regia della Torino Wine Week, comunicano la loro totale adesione alle azioni intraprese dal Governo per fronteggiare l’attuale stato di emergenza sanitaria, concludendo: “In questo momento riteniamo di dover attuare soprattutto un atto di responsabilità civile nell’agevolare al massimo delle nostre possibilità le direttive ministeriali. Questa decisione è a nostro avviso l’unica possibile a fronte dell’emergenza sociale, economica e anche psicologica che sta investendo tutto il Paese.”
PORTICI & CARUGGI / Mercoledì 4 marzo da Affini Rivendita2 a Torino una serata dedicata ai sapori e alla creatività di due città che non si arrendono. Il Gradisca Caffè di Genova in visita ai colleghi torinesi, per una nuova sinergia all’insegna del bere responsabile e di qualità
Oltre la paura e l’allarmismo, perché Torino e Genova non si fermano e rispondono presente anche in questi giorni incerti e difficili.
Mercoledì 4 marzo a partire dalle 19, il cocktail bar Affini Rivendita2 (Piazza della Repubblica 3 a Torino) ospiterà i colleghi del Gradisca Caffè di Genova, in un evento dove saperi e sapori, profumi e colori di entrambe le tradizioni gastronomiche e “miscelatorie” si incontreranno per dare vita a qualcosa di nuovo e stuzzicante.
Una serata all’insegna del divertimento, della mixology e del food pairing per gustare ricette antiche e rivisitate, ma anche un’occasione per ribadire concetti di unità e innovazione.
“Nonostante si tratti di un momento prettamente ludico – Spiega Davide Pinto, proprietario del Gruppo Affini di Torino – Con “Portici & Caruggi vogliamo lanciare un segnale forte di collaborazione e vicinanza. Perché è proprio in momenti confusi come quello che stiamo vivendo a causa del Coronavirus, dove le piccole realtà imprenditoriali come la nostra e Gradisca Caffè rischiano di soffrire maggiormente, che bisogna fare squadra, esaltare le rispettive eccellenze e camminare fianco a fianco. Tutto, chiaramente, nel rispetto della qualità, del bere responsabile e del sano divertimento”.
Dal Vermut al Taggiasco i sapori dei portici torinesi e dei carrugi genovesi saranno i veri protagonisti della serata: un connubio intrigante, esaltato ulteriormente dall’arte miscelatoria di Michele Marzella, bar manager di Affini e da quella culinaria di chef Niccolò Tealdi di Affini, per un food pairing tutto da scoprire, in collaborazione con i rispettivi colleghi genovesi.
I cocktail, realizzati per l’occasione, andranno dal Cocktail Portici (Gin taggiasco, sciroppo alla maggiorana, limone, albumina e soda) al Cocktail Caruggi (Gin Taggiasco, sherbet basilico e pinoli tostati, gocce di salamoia, crosta di pecorino), mentre i piatti della tradizione ligure andranno dalla farinata alle trofie al pesto con polvere di pomodoro e formaggio prescinseua, dal calamaro ripieno su crema di bieta e chips di riso al pomodoro alla torta ligure.
Sospesa anche la fiera di Carmagnola
SOSPENSIONE DELLA FIERA DI PRIMAVERA DI CARMAGNOLA
Il DPCM 4 marzo 2020 prevede nuove misure di prevenzione e contenimento dell’emergenza relativa alla situazione epidemiologica da Covid-19 sul territorio nazionale, che riguardano anche lo svolgimento di eventi e manifestazioni
Nel pieno rispetto di tali indicazioni si comunica che la tradizionale fiera primaverile, prevista per sabato 7 e domenica 8 marzo a Carmagnola è ufficialmente sospesa.
L’amministrazione si riserva di comunicare successivamente un’eventuale nuova data di svolgimento.
***
Ecco come doveva essere la Fiera. Sabato 7 e domenica 8 marzo 2020. Ricco programma per la 556^ FIERA DI PRIMAVERA
– Grande esposizione di macchine e attrezzature agricole
– 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Piemontese
– 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Frisona Italiana
– 3° Salone dell’Agroalimentare di Qualità
– Assemblea Nazionale di Assocanapa Associazione
– VIII Giornata del Benessere con la “Camminata in Rosa”
– Mercantico e grande mercato ambulante
La Fiera Primaverile 2020 proporrà ai suoi visitatori un ricco programma con una grande esposizione di macchine e attrezzature agricole, la 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Piemontese, la 41^ Mostra Provinciale dei Bovini di Razza Frisona Italiana, il 3° Salone dell’Agroalimentare di Qualità, l’Assemblea Nazionale di Assocanapa Associazione, la VIII Giornata del Benessere con la “Camminata in Rosa”, il Mercantico e un grande mercato ambulante
Sabato 7 e domenica 8 marzo torna a Carmagnola la Fiera di Primavera, manifestazione che quest’anno raggiunge la sua 556° edizione e che fonda la sua forza nella tradizione agricola e agroalimentare del territorio
Organizzata dal Settore Agricoltura del Comune di Carmagnola, anche quest’anno la Fiera propone un programma di eventi molto ricco e composito, coniugando spazi dedicati all’agricoltura, alle macchine agricole, ai prodotti agricoli trasformati, all’allevamento.
Secondo lo schema collaudato nella scorsa edizione, il cuore della Fiera sarà piazza Italia, sede del Foro Boario, dove si svolgeranno la mostra di animali da cortile e le tradizionali mostre zootecniche della razza bovina piemontese e frisona italiana che, arrivate alla 41^ edizione, presentano esemplari di grande pregio iscritti agli albi genealogici dell’Associazione Provinciale Allevatori. I capi arriveranno sin dalla giornata di venerdì; sabato e domenica mattina si svolgeranno i concorsi la cui premiazione si terrà domenica pomeriggio a partire dalle ore 15. Domenica, in concomitanza con le premiazioni delle mostre zootecniche saranno inoltre premiati gli espositori per le attrezzature agricole innovative presentate in fiera, valutate da una apposita commissione.
Le vie e piazze circostanti al Foro Boario costituiranno un unico grande spazio espositivo del meglio della produzione di macchine ed attrezzature agricole provenienti da tutto il nord Italia.
Nei nuovi edifici di piazza Italia, che con il Foro Boario completano il Centro Servizi per l’Agricoltura, si svolgerà la terza edizione del Salone dell’Agroalimentare di Qualità del carmagnolese e dei territori circostanti con prodotti lavorati e materie prime provenienti da aziende, cascine e artigiani, oltre a laboratori a tema ambientale, agricolo e alimentare, a conferma della vocazione agricola e gastronomica e di una tradizione consolidata.
In collaborazione con la SOMS Domenico Ferrero e nell’ambito del progetto OrtoCarmagnola, sulle rotonde di Viale Garibaldi situate in prossimità del Mercato Bestiame, si svolgerà il “Mercato dei produttori agricoli ed artigiani del cibo”. Tre aziende agricole aderenti proporranno il Panino Orticolo in due versioni: panino farcito con hamburger a grana grossa e panino al porro con salsiccia, completati da crauti con cipolla rossa o peperoni al forno con salsa di cipolle bionde o bagnetto rosso..
L’offerta del Salone Agroalimentare sarà completata dalla presenza degli istituti scolastici ad indirizzo agrario del territorio che presenteranno interessanti laboratori didattici rivolti in particolare a bimbi e ragazzi, sulla caseificazione e la coltivazione dell’asparago di Santena.
Collateralmente ai due giorni di Fiera e precisamente domenica 8 marzo, nel Parco di Cascina Vigna, avrà luogo l’VIII Giornata del Benessere, iniziativa inserita nell’ambito del Campus del Cammino® di Carmagnola ed organizzata dall’ASD Nordic Walking Andrate, in collaborazione con OasiMedica e LionsClub Carmagnola. Quest’anno questa giornata coincide con la Festa della Donna e vedrà la partecipazione dell’A.N.D.O.S. di Carmagnola e di O.A.M.I. Casa Roberta, con la Camminata in Rosa. Verrà effettuato uno screening per la glicemia e saranno inaugurati il nuovo percorso di FootGolf all’interno del parco (12 buche) e il Sentiero Verde del Carmagnola Nordic Walking Park. Inoltre, nel pomeriggio si potrà assistere alla proiezione del film “Diritto di contare” nella Sala Monviso, ad ingresso gratuito.
Domenica ci saranno inoltre il Mercantico, mostra mercato dell’antiquariato e dell’hobbistica (lungo l’asse di via Valobra, in piazza Antichi Bastioni e sotto la tettoia di piazza Martiri) con articoli di antiquariato, oggettistica e hobbismo e un grande mercato fieristico che porterà in Carmagnola altri 260 ambulanti.
Sabato 7 marzo, dalle ore 9 alle ore 13 nel Salone Antichi Bastioni, si svolgerà anche l’Assemblea Nazionale di Assocanapa Associazione, in cui si parlerà del valore della filiera corta, del presente e del futuro della produzione di canapa a Carmagnola e in Italia.
Nelle due giornate si potrà anche usufruire dell’offerta gastronomica dei ristoranti della città che proporranno il “Menù della Fiera”.
L’Assessorato all’Agricoltura e al Commercio del comune di Carmagnola commenta che la Fiera costituisce da sempre una vetrina importante per la produzione agricola del territorio e per le attività commerciali, riuscendo ad unire visitatori professionali alla ricerca delle novità del settore e visitatori cittadini sempre più interessati alle tematiche dei cibi di qualità e alle tematiche ambientali. Si ribadisce così la vocazione agricola e commerciale di questo territorio, confermata anche dal consolidamento del foro boario con l’apertura del Centro Servizi per l’agricoltura che potenzia l’offerta dei servizi per il settore agricolo, confermando ulteriormente la volontà dell’Amministrazione di investire nel settore.
Saranno due giornate importanti che faranno confluire in Città migliaia di visitatori provenienti dai Comuni limitrofi.
Ci sono voluti 189.032 mattoncini LEGO e 830 ore di lavoro per realizzare lo spettacolare modello in scala 1:1 della mitica 500F che per tutta la settimana sarà esposta al Mirafiori Motor Village di Piazza Cattaneo a Torino
Ecco il video TIMELAPSE della costruzione della 500 LEGO https://www.youtube.com/watch?v=E_HnKb6jugg
E’ arrivata sabato pomeriggio in Piazza Cattaneo ed ora è a disposizione di tutti – famiglie, curiosi, clienti, collezionisti e appassionati- per vivere l’emozione unica di salire su una Fiat 500 interamente realizzata con i mattoncini LEGO.
La 500F è gialla, ha il volante originale, il tettuccio apribile e sul portapacchi monta una vecchia valigia. Tutti i LEGO addicted potranno sedersi all’interno dell’abitacolo, scattare un selfie e provare ad accendere questa vettura assolutamente unica.
La 500 esposta al Mirafiori Motor Village è stata realizzata da Lego per presentare il nuovo set Fiat 500 LEGO Creator Expert, che sarà a breve in vendita anche nel flagship store di Piazza Cattaneo e che celebra una dei simboli del Made in Italy più famosi nel mondo, oltre a rendere omaggio alla leggendaria “Dolce Vita”. Ispirato alla leggendaria Fiat 500F della fine degli anni Sessanta, infatti, il nuovo set proporrà un modello di 960 pezzi, completo di tetto apribile funzionante, interni dettagliati, portabagagli con ruota di scorta, portapacchi sul retro e cofano apribile per ispezionare il motore una volta terminata la costruzione. Inoltre, il set include un cavalletto pieghevole, una tavolozza e un dipinto dell’auto sullo sfondo del Colosseo di Roma.
AL MIRAFIORI MOTOR VILLAGE
Piazza Riccardo Cattaneo, 9 Torino
Ingresso Gratuito
Da Venezia a Pechino a piedi
L’impresa tutta al femminile di Vienna Cammarota
Esatto avete letto bene una passeggiata da Venezia a Pechino, un cammino lungo 10.000 chilometri passando per i Balcani, Turchia, l’ Azerbaijan, il Turkmenistan, l’ Uzbekistan e il Kyrgystan e poi finalmente in Cina,passando per la Mongolia, per spingersi verso la meta finale. E’ l’impresa che la salernitana Vienna Cammarota, coraggiosa e determinata esponente del genere femminile, coordinatrice delle Guide Ambientali Escursionistiche della Campania affronterà l’aprile prossimo e che si concluderà nel 2022.
Durante alcune tappe, per questioni geografiche, Vienna interromperà il cammino per prendere mezzi più idonei alla conformazione del percorso, quando dovrà attraversare il Mar Caspio, per esempio, salirà su una nave, mentre considerata situazione politica instabile in Turchia deciderà solo all’ultimo se deviare il suo itinerario.
Il suo peregrinare, la sua iniziativa temeraria costituiscono una vera e propria manifestazione di intenti, una azione che vuole lanciare due messaggi a cui la protagonista tiene molto e per cui intende battersi proprio per le tematiche che rappresentano: il primo è la richiesta forte e determinata di riconoscimento del popolo Curdo e la fine di un massacro disumano; di diversa natura invece è il secondo obiettivo che vuole sottolineare l’ immensa, e forse sottovalutata,forza delle donne.
Viaggerà in tenda ma si augura che durante il suo viaggio qualcuno sarà disponibile a ospitarla; considerata la portata del suo progetto e la sostanza dei suoi propositi nessuno nutre dubbi sul coinvolgimento cordiale e caloroso di coloro che la incontreranno e la accoglieranno sul suo cammino.
La Cammarota non è nuova a queste imprese nel 2017 è stata difatti la prima donna al mondo a percorrere a piedi il viaggio che lo scrittore tedesco Wolfgang Goethe fece, dal 1786 al 1788, raccontato poi nel famoso libro “Viaggio in Italia”. Dalla Repubblica Ceca ha attraversato a piedi la Boemia, la Baviera e l’Austria e una volta in Italia si è spinta verso sud fino a Napoli dove si è imbarcata alla volta di Palermo. Il cammino è terminato con successo a Messina nel giugno del 2018.
Auguriamo sinceramente a questa donna coraggiosa un viaggio meraviglioso, incontri straordinari ma soprattutto desideriamo che i suoi messaggi, di compassione e generosità, possano pervenire nei luoghi giusti, ascoltati con cura e che possano essere, soprattutto, motivo di riflessione per tutti. Buon viaggio Vienna!
Maria La Barbera
Impact Hub Torino festeggia il secondo compleanno
Riceviamo e pubblichiamo “2 is megl che one!” recitava un famoso spot pubblicitario degli anni ’90. We believe in double Double purpose, double perspective, double impact
– IMPACT HUB TORINO’S 2ND BIRTHDAY PARTY –
2 IS MEGL CHE ONE
Venerdì 21 febbraio, h 18:30
.
- incontrare la community e i cofondatori di Impact Hub Torino
- conoscere cosa abbiamo fatto quest’anno per raggiungere il nostro “2”
- raccontare il tuo “2”
- e soprattutto festeggiare insieme il nostro secondo anno d’impatto con musica, food & drink!
Cibo, amicizia e promozione del territorio
Giovedì 27 febbraio nuovo appuntamento a cura di “Noi del territorio, prodotti e servizi”
Silvio Sarri, è il promotore di “Noi del territorio, prodotti e servizi”, sodalizio attivo a Pino Torinese che sul territorio promuove iniziative di valorizzazione delle eccellenze agroalimentari locali
Le iniziative sono in genere destinate ad un numero massimo di 40 persone, in modo che non si crei confusione e l’organizzazione sia sempre efficiente. Protagonisti i prodotti tipici.
Gli incontri conviviali organizzati da questo gruppo di persone appassionate del loro territorio e riunitesi in comitati spontanei , consentono di creare dialogo e aggregazione tra la gente. L’obiettivo è di organizzare almeno un paio di incontri al mese.
Martedì 18 febbraio alle 21, al PalaCarvè“La Stampa” di Santhià si svolgerà il tradizionale Gran Galà in onore di tutte le maschere e i personaggi dei Carnevali della tradizione popolare piemontese
I personaggi faranno da testimonial alla presentazione ufficiale della coppia scelta per impersonare Stevulin d’la Plisera e Majutin dal Pampardù, le tradizionali maschere santhiatesi
L’evento è organizzato in collaborazione con i Carnevali di Borgosesia, Chivasso e Ivrea,e con il patrocinio del Consiglio regionale del Piemonte, per celebrare i 50 anni dell’istituzione dell’ente regionale.
I quattro grandi Carnevali del Piemonte Orientale hanno deciso di unire le forze per proporre una serata che può essere definita “la festa del Carnevale Piemontese”, nell’ottica di una collaborazione che, rispettando caratteristiche e peculiarità ben distinte, sottolinea un comune denominatore: quello di voler preservare la storia e la cultura locale mediante le rispettive Tradizioni, legate al contesto territoriale e culturale piemontese.
Con questo intento i Direttivi dei rispettivi enti organizzatori hanno esposto alle Istituzioni regionali, con tutto l’entusiasmo che solo la passione e l’amore per il Carnevale può dare,quanta importanza abbiano i Carnevali, sia sotto l’aspetto sociale sia sotto quello economico, per il territorio regionale.
In quest’ottica il Gran Galà 2020 sarà ricordato come un evento unico nel suo genere: infatti, nel corso della serata, interverrà il presidente del Consiglio regionale e sarà presentato l’opuscolo realizzato dal Consiglio regionale dal titolo: “Carnevale in Piemonte. Maschere, personaggi e costumi della tradizione”.
Dopo la presentazione da parte dei quattro Presidenti dei propri Carnevali, con i rispettivi Personaggi Storici e le Maschere Tradizionali, seguirà il saluto di Stevulin e Majutin a tutti gli invitati. La serata continuerà con il tanto atteso passaggio di consegne ai due giovani che impersoneranno le Maschere Ufficiali dell’anno in corso, per concludersi con il taglio della grande “Torta celebrativa” per i 50 anni della Regione Piemonte, prodotta e gentilmente offerta da Pasqua Bistrò. Non mancherà un grande brindisi finale.
Gran ballo a Palazzo Lascaris
A Palazzo Lascaris si è tenuto il Gran Ballo d’inverno per festeggiare numerose coppie sposatesi nel 1970, anno dell’istituzione della Regione Piemonte. La serata danzante è stata organizzata dal Consiglio e dalla Giunta regionale nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni dalla nascita della Regione. Gli sposi hanno ricevuto una pergamena per le loro nozze d’oro, firmata dal presidente del Consiglio e della Giunta.