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Una Pasquetta su due ruote, fra colline mozzafiato

L’evento é organizzato dall’Associazione “Torino Bike Experience” e si rivolge ai più (o mediamente) incalliti “ciclistas aficionados” … ma non solo!

Lunedì 21 aprile

Sessame (Asti)

L’idea è davvero interessante. Una bella pedalata “green” fra terre e colline di grandiosa bellezza (“Patrimonio UNESCO”) e di straordinaria cultura enogastronomica: programma ideale per trascorrere, in un modo un po’ insolito (fatta salva la canonica “uscita fuori porta”) il “Lunedì dell’Angelo”, mettendo insieme i sempre più numerosi appassionati di cicloturismo e i più incalliti buongustai, non meno numerosi (anche fra i cicloturisti!), dal palato fino e pretenzioso.

E’ questo l’obiettivo di “LangaRide”, organizzata dall’Associazione “Torino Bike Experience” in collaborazione con l’astigiano Comune di Sessame e in programma per il prossimo lunedì 21 aprile.

“Sarà una Pasquetta alternativa, pensata per le famiglie e per il grande pubblico: da un lato, si vive e conosce il territorio delle Langhe Astigiane, fuori dalle rotte più note, dall’altro si degusta” spiegano il sindaco di Sessame, Paolo Carlo Milano, e Alessandro Ippolito, presidente di “Torino Bike Experience”.

La “ciclo-eno-gastronomica” ha una lunghezza di 15 chilometri. L’appuntamento è per le 8, nel centro di Sessame, con la colazione offerta al ristorante “Fin Cui Na Ie”Alle 10,30, parte l’“itinerario facile”, nei dintorni del paese con tappe dai produttori di vino. A guidare la comitiva, sarà un “accompagnatore ciclistico” qualificato “Uisp” che farà scoprire gli angoli più suggestivi e  le strade panoramiche.

Sei le tappe previste, in altrettante Aziende agricole e in ognuna, l’opportunità di conoscere un’etichetta specifica della zona, in abbinamento a salumi e a formaggi tipici, tra i quali il “Roccaverano DOP”.

Per gli “appiedati” ma comunque desiderosi di montare in sella, nessun problema! “LangaRide” offre anche la possibilità di affittare le bici e garantisce, per tutta la giornata, un’assistenza meccanica gratuita. Inoltre, per chi farà acquisti nelle cantine, è garantita la possibilità di farsi portare il vino all’arrivo, quando verrà servito a tutti i partecipanti l’“Aperibike” in collaborazione con i produttori di vino e le sfiziosità di “Ma.Eled”. Non mancherà anche l’“intrattenimento musicale” in piazza con “Felice Reggio & Friends”: si spazierà dal jazz al pop fino alla “musica celtica”.

Prenotazioni: info@langaride.com

E per i ciclisti da dieci e lode? Nessuna paura! Si è infatti pensato per loro, impavidi delle due ruote, il LangaRide Gravel”, percorso, di 70 chilometri con 1600 metri di dislivello, patrocinato dai Comuni di SessameRoccaverano e Bistagno, prova valida per il “Campionato Gran Gravel 2025” (partenza sempre alle 8). Dal paese di Sessame, il tracciato passa per Bistagno (qui è previsto checkpoint) e, poi, si sale fino a Roccaverano, paese della “Robiola DOP”, dove è prevista la tappa alla “Scuola della Robiola di Roccaverano” e dove si potranno scoprire altri prodotti e vini locali (qui previsto altro checkpoint). L’itinerario prosegue, poi, attraversando i vigneti e le colline della Langa astigiana fino a rientrare a Sessame. All’arrivo, nel tardo pomeriggio, l’“Aperibike di Pasquetta” per tutti i finisher.

E proprio per non far mancare niente, gli organizzatori hanno anche previsto un’altra alternativa per chi vuole passare la Pasquetta tra Langhe e vini, ma non se la sente di pedalare: per loro sarà possibile partecipare al tour  in automobile e degustare i vini e i prodotti locali in programma.

Per informazioni e prenotazioni del “tour in auto” scrivere a info@langaride.com

Per ulteriori info ed iscrizioni su: www.langaride.com

  1. m.

Nelle foto: immagini di repertorio

Il treno

Il convoglio numero 65782 ad alta velocità viaggiava come sempre sicuro, senza vibrazioni e velocissimo. Come sempre il sabato mattina portavo la mia bambina da sua nonna residente a 60 chilometri dalla grande città.

Era un appuntamento sempre atteso per entrambi. La bimba aveva l’occasione di farsi coccolare da una nonna spesso più paziente e disponibile dei genitori, sempre presi dalle rispettive attività lavorative e dalle grane che ogni quotidiano sempre comporta.

La recente morte di mio padre aveva lasciato un profondo vuoto nell’esistenza di mamma e, soprattutto nei mesi passati a seguito del suo lutto, solo la presenza di sua nipote sembrava dare ancora colore alla sua vita.

Inoltre l’aria che si respirava nella nostra società nel suo complesso non era tranquillizzante per nessuno; le minacce fra i due Stati erano sempre più allarmanti e si erano già verificati piccoli scontri fra i due eserciti alle frontiere.

Le informazioni parlavano di sole ‘scaramucce’ … termine nella norma poco usato ma che rende l’idea di un certo qual nervosismo politico, cercando di non allarmare la popolazione.

Alcuni caduti erano già registrati e tornati a casa in sacchi neri. Il conteggio non era ancora considerato inaccettabile dallo Stato, e soprattutto non prodromo di ulteriori drammi allargati, ma anche una sola vita persa era già da molti cittadini considerata troppa e soprattutto inutile!

Ormai per la nostra cultura di pace la morte in combattimento era un concetto sconosciuto, inaccettabile, quasi teorico, e terminato tanti, tanti anni fa.

Certo, la vita per i civili continuava apparentemente senza scossoni, i servizi erano sempre erogati, i negozi pieni di merci, il mondo del lavoro non aveva ancora dato segni di nervosismo e la vita delle persone continuava come sempre.

La parola Guerra era sapientemente evitata da ogni organo di informazione e nessuna dichiarazione in tal senso era stata pronunciata dal Primo Ministro.

Solo saltuarie, quasi non percepite .. scaramucce, quindi!

Insomma, la vita proseguiva e la popolazione avrebbe dovuto continuare a pensare per il meglio.

Eppure le notizie che filtravano tra la gente attraverso chissà quali canali informali non erano rassicuranti. Insomma probabilmente non era ancora guerra ma neanche pace totale. Le cittadinanze dei due Paesi (tra le quali non poche parentele) non si capacitavano di questa follia sempre più evidente, sempre più allarmante. La tensione, lentamente ma inesorabilmente, quindi saliva.

D’altronde si sa da sempre: i codici morali delle nazioni lavorano in modo totalmente differente da quello delle persone normali.

La Paura della Paura, esperienza nota e citata da grandi filosofi del passato. Questa sensazione a mio avviso si stava già insinuando nei palazzi del Potere… lentamente, molto lentamente ma una scelta irrazionale, o una provocazione emotiva avrebbero potuto ingigantirsi e deflagrare in un attimo. D’altronde quante volte era successo nel passato. Le tecnologie e i costumi dell’umanità cambiano velocemente, ma certi istinti sono praticamente perenni e tanti gli esempi da ricordare.

Mia figlia invece giocava serena accanto a me, ignara di tutto. Perché, d’altronde, avrebbe dovuto preoccuparsi?

A otto anni certe tensioni non si percepiscono se le notizie non sono proprio enunciate chiaramente; i genitori pensano a tutto per le loro piccole creature, il quotidiano inizia e finisce fra la famiglia, la scuola, i giochi con gli amichetti, un po’ di studio e un caldo lettino in attesa dopo cena.

Poco prima di scendere nella galleria che circonda la città ho intravisto il luccichio di un aereo, alto, molto alto nel cielo. E’ stata come una visione: lontana macchia luccicante, una stella diurna sospesa nell’azzurro luminoso di una calda mattina di primavera.

Già, gli aerei militari… succedeva spesso di vederli sfrecciare di questi tempi nel controllo ossessivo delle frontiere, frontiere lontane da noi neanche 100 chilometri.

Comunque altri erano i miei pensieri. Per qualche minuto avremo perso la meraviglia della vita che si risveglia per infilarci nella galleria non distante dalla prossima fermata. Tra un po’ dovevamo prepararci per scendere, Non erano previste ulteriori fermate fino alla periferia sud e la prossima stazione era la nostra destinazione; mia mamma sarebbe stata sulla piazza accanto al parcheggio Taxi ad attenderci come sempre, con il programma di un gran gelato per la bimba in un locale del centro.

Già, sempre saggia l’idea di non prendere l’automobile.

A differenza di altri mezzi di trasporto, il treno restava ancora il nostro mezzo più sicuro ed efficiente, soprattutto perché senza variazioni, ritardi del traffico di città e autostrade, indifferenza verso il tempo atmosferico …

Tutto come sempre, anche in quella galleria, senza scossoni, ritardi, malfunzionamenti.

A un certo punto, invece …

… un’esplosione violentissima causò lo spegnimento delle luci, un fumo acre entrò nella carrozza e il convoglio iniziò rumorosamente a rallentare, rallentare, rallentare, fino a fermarsi. Si accesero subito le luci di emergenza, per poi spegnersi subito dopo. Eravamo storditi, feriti, inconsapevoli di cosa fosse successo. Tutti noi gridavamo per l’angoscia, paura, dolore, inconsapevolezza del presente e del futuro. La mia bimba, stretta tra le mie braccia, con un po’ di sangue al naso mi stava aggrappata al collo senza piangere, né proferir parola.

E mia mamma, cosa stava pensando in questo momento di fronte ad una stazione a pochi chilometri da qui?

Era il panico del buio, delle urla, del fumo, di gente percepita come ormai immobile anche se non la si poteva più vedere…

Improvvisamente irruppero dei controllori con luci in mano per segnalare che la situazione era sotto controllo, quell’esplosione non aveva creato gravi impedimenti per una veloce ripartenza. Fuori dalla galleria erano già pronti ad accoglierci i soccorsi e che tutti si sarebbero salvati.

Incredibilmente consolante era stato il subitaneo arrivo di quegli inattesi ragazzi in uniforme da ferrovieri, tutti giovani, alti, rassicuranti, dai modi gentili e totalmente assenti da ogni forma di panico, misteriosi controllori che comunicavano sicurezza come mai mi era capitato di provare.

Il convoglio quindi si mosse e prese subito velocità; uscendo dalla galleria la vista fu spaventosa… un enorme fungo, lanciato verso l’alto del cielo e carico di veleni e detriti si alzava non lontano da noi… quello che si poteva intravedere dai finestrini era solo una totale distruzione e tante macerie, macerie fumanti che si perdevano a vista d’occhio.

La città era morta! La spaventosa guerra da tutti temuta era infine cominciata. Quell’aereo, alto nel cielo e luminoso come una stella, aveva polverizzato con la velocità di un lampo una grande e prospera città.

La paura aveva quindi vinto e tutti avevamo in un secondo perso!

Di fronte a me, in un nuovamente pulito mi trovavo incredibilmente la sorridente figura di mia mamma che dolce mi voleva rassicurare, pur senza dirmi niente.

“Mamma, che ci fai lì? Che facciamo tutti qui insieme, dopo quanto è successo?”

Lei non parlava ma comunicava tanta serenità. E poi è improvvisamente apparsa la figura del mio caro, amatissimo papà. Quanta voglia di abbracciarlo, pur nell’impossibilità di potermi muovere come avrei desiderato.

Insomma, confusione, gioia, tristezza, un enorme desiderio di capire in quei pochi momenti l’inconcepibile!

Mia figlia, trasfigurata in un indescrivibile chiarore cromatico del viso, giocava con i miei capelli e rideva ai suoi nonni….

Il treno viaggiava sempre più lontano da lì… ormai eravamo tutti diretti verso la luce, una luce eterna.

Ferruccio Capra Quarelli

Intelligenza artificiale o stupidità naturale?

Di Gianluigi De Marchi 

 

Tutti ormai sappiamo che dobbiamo fare i conti con AI, l’intelligenza artificiale che piano piano sta prendendo il posto degli umani, risolvendo problemi complessi, dando risposte a domande che sembrano impossibili, prendendo decisioni in tutti i campi.

Infallibile, perché la mostruosa quantità di dati che può consultare dà la garanzia che ogni risposta è data con la massima precisione, competenza e razionalità.

Che bello affidarsi ad un metrò senza conducente, un consulente finanziario che consiglia il miglior investimento, una sala operatoria senza chirurgo…

Però…

Però possono verificarsi episodi al limite dell’assurdo, che pensavo fossero confinate in qualche scenetta di Crozza o di Brignano, ed invece sono state vissute da una mia conoscente: leggete bene.

 

La signora telefona il 3 aprile alla sua agenzia di Unicredit, dove da moltissimi anni affitta una cassetta di sicurezza e chiede di poter prelevare l’argenteria per far bella figura con gli amici invitati a cena.

Già il fatto di telefonare per chiedere il permesso per un’operazione così banale è ridicolo, ma le norme interne prevedono che non si possa arrivare senza preavviso, gli impiegati hanno tanto da fare, ognuno riceve la clientela solo su appuntamento “per offrire un miglior servizio”.

Vabbè, seguiamo le procedure senza polemizzare, si dice la signora e chiama la linea verde. Dopo una lunga attesa riesce a parlare con un addetto che le fissa, con grande professionalità, l’appuntamento per la complessa operazione in data 28 aprile. Di fronte alle garbate rimostranze della signora, la voce consiglia di provare attraverso il sito della banca.

Vabbè, proviamo, magari il sito è più efficiente e magari mi dà appuntamento per oggi pomeriggio, si dice la signora e, fiduciosa, apre il sito e formula la richiesta.

L a risposta, ovviamente, è fornita da un “assistente virtuale”, una di quelle specie di fantasmi con i quali puoi colloquiare su qualunque argomento. A fronte della richiesta di appuntamento urgente per l’apertura della cassetta di sicurezza presso l’agenzia X, la risposta ricevuta è esilarante e merita di essere citata nella sua letterale completezza: “Ci dispiace, ma la filiale prescelta non ha disponibilità nei prossimi giorni per questo tipo di operazioni, te ne proponiamo di seguito delle altre disponibili”.

Capito quanto è intelligente e preparato quel fenomeno di “assistente virtuale” che gestisce gli appuntamenti?

La signora non può andare nell’agenzia X perché gli impiegati sono molto occupati, ma può effettuare l’operazione nell’agenzia A o in quella B dove l’afflusso è minore. Arrivata lì, con qualche misteriosa procedura dell’AI potrà prelevare l’argenteria nella cassetta di sicurezza dell’agenzia X e passare una bella serata sfoggiando il “servizio buono”.

Ma si può essere più dementi? Si può affidare ad un “assistente virtuale” un’operazione banale (forse troppo banale per l’intelligentone artificiale…) rispondendo in questo modo?

Lancio un appello ai dirigenti Unicredit: per favore, levateci dai piedi l’intelligenza artificiale, ridateci la vecchia, cara stupidità naturale che sicuramente ci farà aprire la casetta di sicurezza dieci minuti dopo, senza tante storie….

 

demarketing2008@libero.it

 

Escursione a Pasquetta sui colli di Coniolo

 

Degustazione nel Monferrato presso l’azienda agricola Cascina Paola

Anche quest’anno dopo i lauti pranzi pasquali Cammini divini di Augusto Cavallo propone un’occasione per smaltire qualche caloria con una piacevole camminata su un percorso inedito nei pressi di Coniolo, con, all’arrivo, una deliziosa degustazione a base di prodotti locali per concludere in bellezza il weekend di festa.

Il ritrovo è previsto presso l’azienda agricola Cascina Paola di Coniolo in Regione Ponte Rizza 4 a partire dalle 14.30 per le iscrizioni.  Alle 15 è prevista la partenza dell’escursione. Degustazione verso le ore 18.

L’evento, organizzato in collaborazione con Cammini Divini di Augusto Cavallo, prevede una piacevole escursione tra le colline del Monferrato e all’arrivo una gustosa degustazione a cura dell’azienda agricola Cascina Paola che proporrà, tra gli altri, i vini di sua produzione.

Partendo da Cascina Paola la camminata si snoderà  lungo un percorso di circa 9 km. Ci si allontanerà dalla Cascina per dirigersi su antichi sentieri immersi nella natura, prima attraversando un’area dove sono presenti le testimonianze di archeologia industriale del secolo scorso e poi tra i campi e i prati del piccolo borgo del Monferrato. Si proseguirà sulla parte alta del versante delle colline fino a ridiscendere e ritornare al punto di partenza verso le 18. Si consigliano calzature da trekking, scorta d’acqua, cappellino e abbigliamento comodo e per chi lo desidera vengono messi a disposizione anche i bastoncini da Nordic walking gratuitamente fino ad esaurimento disponibilità.

Terminata l’escursione naturalistica, fatto ritorno in Cascina, in un’oasi del verde, inizieranno gi assaggi di salumi e prodotti locali tipici del territorio del Monferrato accompagnati da vini di qualità e dolci dell’azienda agricola Paola per gustare i sapori della tradizione prima di terminare in bellezza la giornata di Pasquetta.

Il costo di partecipazione è di 25 euro caduto.

Necessaria la prenotazione presso Augusto Cavallo 3394188277

augusto.cavallo66@gmail.com

Mara Martellotta

Semplicemente Gioielli: l’arte orafa che racconta storie, con semplicità

Informazione promozionale

Nel cuore dell’eccellenza artigiana italiana nasce Semplicemente, un brand che fa della creatività, della semplicità e della personalizzazione la propria firma distintiva.

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Dietro questo progetto ci sono due menti affini e complementari: Andrea, orafo con dieci anni di esperienza tra Torino e Valenza, e Giulio, designer con una esperienza decennale nel settore. Due visioni diverse, unite da un’idea comune: creare gioielli autentici, essenziali e profondamente personali.
Sul sito semplicementegioielli.com, si entra in un mondo dove ogni pezzo è pensato e realizzato a mano, in argento 925, con cura e passione. La collezione riflette uno stile essenziale e versatile, capace di adattarsi alla vita quotidiana così come ai momenti più significativi. Qui, la semplicità diventa bellezza pura.
Ma Semplicemente è molto più di un marchio di gioielli: è un atelier digitale che propone anche un servizio di progettazione su misura, pensato per dare forma a emozioni, ricordi e identità. “La tua visione, la nostra maestria” non è solo uno slogan: è una promessa. Ogni creazione nasce da un dialogo diretto con il cliente, che può partecipare attivamente al processo creativo – dalla scelta dei materiali e delle pietre, fino alla visualizzazione del prototipo in 3D, prima della realizzazione finale a mano.
Il risultato? Gioielli unici, capaci di raccontare storie, simboli d’amore o semplicemente riflessi autentici della personalità di chi li indossa. E per chi si appresta a dire “sì”, c’è anche la possibilità di progettare fedi nuziali su misura, con un accompagnamento professionale e dedicato.
Che si tratti di un’idea precisa o di un sogno ancora da definire, Andrea e Giulio accompagnano ogni cliente passo dopo passo, mantenendo sempre intatto lo spirito che dà vita al brand: l’equilibrio tra arte, creatività e semplicità.
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E per chi preferisce acquistare da casa, il sito offre un servizio online efficiente e personalizzato, che permette di vivere l’esperienza artigianale anche a distanza.
Semplicemente Gioielli è la dimostrazione che, a volte, le cose più semplici sono anche le più preziose.

Semplicemente gioielli

semplicementegioielli.com

Instagram:
@semplicemente_gioielli

Email:

semplicemente.gioielli@gmail.com

Telefono:
Giulio: +39 3314189852
Andrea: +39 3703282355

Torino e il Piemonte protagonisti della Design Week al Braverybar di IAAD

 

Lo spazio collettivo delle tre scuole italiane del Gruppo AD Education è stato dedicato al paralympic design, in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2026.

Ieri in visita la vicesindaca di Torino Michela Favaro e workshop finale con Sorgenia e la partecipazione di Bebe Vio.

 

IAAD. ambasciatore di Torino e del Piemonte al Braverybar della Design Week 2025. L’appuntamento, organizzato nel contesto di Isola Design Festival 2025 al Basic Village Milano, è ideato e organizzato da IAAD. con le scuole di alta formazione appartenenti al circuito AD Education (Accademia Italiana e SAE Institute).

 

Il tema scelto per questa edizione, BE AWARE: rethinking paralympic design, si concentra sul rapporto tra design e limite, in vista dei prossimi Giochi Olimpici invernali e ha come obiettivo esplorare le potenzialità del design e di come possa trasformare vincoli e sfide in opportunità, sviluppando soluzioni innovative che ridefiniscono la relazione tra l’essere umano e i suoi limiti. Per farlo ogni giorno gli studenti si sono confrontati con workshop a tema, incontrando designer, professionisti e motivational speaker. Ogni tema è stato sviluppato in partnership con realtà internazionali come il Comitato Italiano Paralimpico, Gruppo Mondo, Genny Mobility, Pininfarina, Toyota Material Handling, Decathlon Adaptive Sport, Sorgenia.

 

Tante le realtà torinesi e piemontesi presenti, a partire dalla mostra di Truly Design, crew di artisti nata nel 2003 a Torino da una passione per graffiti, graphic design, illustrazione e pittura, che ha esposto foto, arazzi e disegni dei loro lavori dedicati a sport e inclusività. Tra gli ospiti della settimana Michela Locati, fondatrice di Hello Tomorrow Agency di Torino; Gregory Leperdi, atleta di sledge hockey di origine francese naturalizzato torinese; Gianluca Bocchetta fondatore di Velvet Studio; Andrea De Beni, ex giocatore di basket, speaker e comunicatore; Raffaella Traverso, Head of Global External Relation di BasicNet; Luciano Cina, Head of global Social Media di BasicNet; Livio Milanesio, Communication Strategist e Storyteller presso Wedoo. Tra le aziende sostenitrici il Gruppo Mondo, realtà internazionale che realizza campi e piste in tutti i contenenti ma la sua sede ad Alba, nel cuore del Piemonte.

 

Oggi, sabato 12 aprile, giornata di visite con la presenza della Vicesindaca del Comune di Torino Michela Favaro e di Bebe Vio, ospite del workshop finale sul tema disabilità ed energia realizzato con Sorgenia.

 

La Vicesindaca della Città di Torino Michela Favaro ha visitato il Braverybar allestito in occasione del Salone del Mobile di Milano, “Un esempio – ha sottolineato – della bella collaborazione tra eccellenze torinesi, come IAAD e Truly design. E che ha scelto un tema importante, cioè il rapporto tra design, innovazione e disabilità, ospitando nel corso della settimana discorsi di grandi atleti con le disabilità fisiche che hanno raggiunto grandi traguardi. Iniziative che ben si inseriscono nel lavoro dell’amministrazione comunale perché la città sia sempre di più alla portata di tutte e di tutti, inclusiva e sostenibile”.

 

Alessandro Colombo, direttore generale del gruppo AD Education e di IAAD. tira le somme di questa esperienza: “È stata una settimana di grande fermento con laboratori, mostre e talk su sport paralimpici e design. Il design sempre di più può essere applicato ad ambiti che vanno oltre il prodotto e può avere un impatto sociale importante. Questa settimana ci ha dato una grande lezione: abbiamo parlato di disabilità ma ancora di più di grandi abilità. Il nostro obiettivo è che i nostri studenti e studentesse possano progettare in futuro un mondo che sia più inclusivo e per tutti”.

 

Con questa iniziativa, IAAD., Accademia Italiana e SAE Institute, con una community di 2500 studenti, 600 docenti, confermano il loro impegno nel promuovere il talento e l’innovazione, creando un ponte tra formazione e contemporaneità. Attraverso un approccio formativo che unisce teoria e pratica, le scuole del circuito AD Education accompagnano la crescita di una nuova generazione di designer capaci di affrontare e reinterpretare le sfide del presente come quella dell’inclusività sociale. Eventi come il BRAVERY BAR favoriscono sinergie tra il mondo accademico, professionale e aziendale, offrendo al pubblico una visione dinamica e inclusiva del design. Un progetto che ribadisce la missione di formare menti pronte a trasformare il futuro.

 

BAR BELLO, il nuovo concept bar al terzo piano di GreenPea

Un giorno per fare tutto quello che ti piace.  O anche solo per stare nel chill…

BAR BELLO, il nuovo concept bar al terzo piano di GreenPea a Torino, apre finalmente al pubblico in grande stile, con una giornata tutta da vivere, piena di cose da fare, ascoltare e… mangiare.

L’evento avrà inizio alle ore 10 con una buonissima colazione, seguita da una lezione di yoga.

Dj set, brunch, laboratori per i più piccoli e test drive per i grandi, il live di Federico Martelli alias “Bello Bello” e un ricco aperitivo prima della chiusura alle ore 20.

L’ingresso a “Bar Bello” e alle sue attività di intrattenimento di domenica 13 aprile è gratuito per tutta la giornata, previo accredito obbligatorio.

Domenica 13 aprile – dalle ore 10 alle ore 20
GREEN PEA terzo piano 

Il weekend di Torino Comics: fumetti, manga, anime, cinema, videogames. E naturalmente cosplay

opening

Opening torino comics 2025

Si è aperta in grande stile la XXIX edizione di Torino Comics, l’evento organizzato da GL events Italia in joint venture con Just for Fun, che richiama fino a domenica 13 aprile a Lingotto Fiere appassionati di fumetto, manga, anime, cinema, musica, videogames, e naturalmente cosplay. Con il tema “Peace, Love and Be Nerd”, l’edizione 2025 celebra la cultura nerd come spazio di festa, creatività, inclusione e condivisione.

 

L’inaugurazione si è aperta con il saluto di Krisztina Szilvasi, head of organized events di GL events Italia: «Torino Comics è cresciuto molto nel tempo, fino a diventare oggi l’edizione più grande di sempre, con 50 mila metri quadrati di superficie espositiva, il più alto numero di autori mai avuti, nuove aree esterne, due competizioni internazionali cosplay, e anche l’attesa edizione speciale di Topolino. Un programma ricco di appuntamenti, che non sarebbe stato possibile senza il supporto di partner e istituzioni, che ringraziamo.  Siamo felici di vedere Lingotto Fiere pieno di colori, energia e vita: un mondo di passione, fantasia e creatività, punto di riferimento per le famiglie e per chi ama la cultura pop».

 

«Abbiamo lavorato per offrire al pubblico progetti esclusivi e contenuti davvero interessanti» – ha spiegato Maurizio Ragno, CEO di Just for fun. «Tra questi, la Battaglia delle Band, che quest’anno ha superato i cento partecipanti provenienti da tutta Italia, confermandosi come il contest musicale più grande del Paese nel suo genere. Grande attenzione anche per Onda Sonora, lo spazio dedicato al mondo del doppiaggio, giunto alla sua seconda edizione ma già diventato un appuntamento di riferimento per appassionati e addetti ai lavori. Quest’anno siamo molto fieri dell’area videogame, che curiamo direttamente e che continua a essere uno dei punti di forza della manifestazione».

 

«Inclusione e accessibilità sono le parole chiave di questa edizione, che vuole trasmettere valori forti e condivisi» – ha dichiarato Maurizio Marrone, assessore alle Politiche sociali della Regione Piemonte. «Torino Comics è un festival che è cresciuto, è maturato, e ha saputo allargare le sue visioni. Una fiera dell’immaginario sempre più trasversale, capace di parlare a tutte le generazioni e di diventare un vero e proprio manifesto culturale per lanciare messaggi in cui crediamo. Un grazie speciale al CPD che ha reso possibile questa apertura e esperienza, e a Torino Comics per la sensibilità e l’impegno dimostrati».

Rosanna Purchiaassessora alla Cultura della Città di Torino, ha portato il saluto della città, «e non è un caso che oggi sia proprio l’assessora alla Cultura a rappresentarla. Abbiamo bisogno di tutto questo: di immaginario, di inclusione, di parità. Grazie a Torino Comics per farci sognare e per contribuire, attraverso la cultura pop, a costruire una comunità più aperta e consapevole».

 

«Vedere oggi Torino Comics e ripensare al percorso che l’ha portata fino a queste dimensioni è un’autentica emozione» – ha dichiarato Vittorio Pavesio, che cura l’area autori dell’evento. «La copertina variant di Topolino dedicata alla città di Torino, in anteprima qui a Lingotto Fiere, rappresenta un traguardo che inseguivamo da anni, e vederlo realizzato ha un significato speciale. Quest’anno abbiamo voluto esagerare, superando ogni record: tantissimi autori, nomi importanti del mondo Disney, ma anche tante voci emergenti e indipendenti che rendono viva e dinamica la scena del fumetto».

 

Un saluto emozionato anche da parte di Mirka Andolfo, autrice del manifesto 2025 a tema Peace, love and be nerd, onorata di essere protagonista di quest edizione; e di Paolo Mottura, autore della variant di Topolino: «Disegnare la copertina di Topolino dedicata a Torino, la mia città, è stata un’occasione speciale. Ho voluto realizzare una versione futurista, fuori dagli schemi, che racchiudesse molti dei simboli più riconoscibili di Torino. Un’immagine volutamente caotica, in cui Topolino emerge tra icone come il Borgo Medievale, i portici, il simbolico toro, la Mole, il Bicerin e il cavallo, cercando di restituire l’anima vivace e multiforme della città».

Dopo la firma dei manifesti, è intervenuto Christian Azzara, del Coordinamento Torino Pride, presente anche quest’anno con uno stand e diverse attività in programma. «Riconosciamo il valore delle storie, più o meno convenzionali, anche quando prendono forma nei fumetti o nei videogiochi. Quest’anno abbiamo voluto proporre un incontro dedicato al tema della narrazione del mondo Lgbtqia+ nei videogame, perché anche attraverso questi linguaggi si possono trasmettere messaggi importanti e raccontare un cambiamento».

«Eventi come Torino Comics fanno davvero la differenza» – ha commentato Francesca Bisacco, presidente CPD «perché ci permettono di raccontare i nostri valori di inclusione e gentilezza davanti a un pubblico giovane, per cui è ancora più importante esserci. Invitiamo tutte e tutti a provare i nostri percorsi esperienziali: attraversandoli, l’idea stessa di abilità e disabilità può cambiare». «In questi giorni presentiamo in anteprima City4All» – ha spiegato Giada Galati di Eurix «un progetto dedicato non solo alla disabilità motoria, ma anche a quella visiva e uditiva, sviluppato coinvolgendo direttamente persone con disabilità per comprendere da vicino le difficoltà quotidiane. Solo così si può davvero attivare un cambiamento culturale».

 

Gli highlights del weekend

 

Sabato 12 aprile  

Main stage

Alle 14, seconda edizione di Onda sonora, il premio di doppiaggio dedicato al mondo dei videogiochi. Promosso da Torino Comics in collaborazione con Voci Animate e Videogiochitalia.it. Le categorie in gara sono miglior doppiaggio maschile, miglior doppiaggio femminile, miglior direzione del doppiaggio. La giuria di qualità composta dai doppiatori Renato Novara, Gianluca Iacono e Stefania De Peppe.  Alle 16 si svolge la tappa italiana dell’International Cosplay League, competizione cosplay mondiale le cui finali 2025 si svolgeranno a settembre a Madrid, in occasione dell’evento Japan Weekend.  Alle 18 il concerto di Giorgio Vanni e i Figli di Goku, che suoneranno le sigle dei cartoni animati italiani degli anni ’90 e 2000.

 

Sala incontri The Hive

Poste Italiane celebra i 70 anni dalla prima pubblicazione della rivista Tintin con uno speciale annullo filatelico, una cartolina commemorativa e un incontro con Gianfranco Goria ed Eric Rittatore dedicato alla storia della Syldavia (ore 11). Alle 14 il Coordinamento Torino Pride e la Scuola Internazionale di Comics di Torino affrontano il tema della rappresentazione del mondo Lgbtqia+ nei fumetti, nei videogiochi e nei media in genere, tra opportunità narrative, resistenze del pubblico e impatto culturale. Alle 15 Panini Comics presenta Terravento, la nuova saga fantasy di Topolino: scritta a quattro mani dal direttore Alex Bertani e Luca Barbieri e disegnata da Mario Ferracina.

 

Alle 14.30 in area K-Pop si svolge la tappa torinese della prima edizione della K-Pop League Italia, competizione nazionale di danza K-pop. I migliori classificati avranno accesso alla finalissima in programma a fine novembre, durante l’ultimo giorno della Milan Games Week, dove verrà incoronata la crew vincitrice della K-pop League Italia 2025.

 

Domenica 13 aprile

Main stage

Alle 14, all’interno del classico cosplay contest della domenica, ha luogo anche la tappa italiana di qualificazione all’Europa Cosplay Cup; le finali si svolgeranno a novembre a Tolosa, in Francia, in occasione dell’evento Tolouse Game Show. Alle 18 l’evento di chiusura di Torino Comics 2025, il concerto di Cristina D’Avena, la regina delle sigle tv, pronta a far cantare bambini di tutte le età.


Sala incontri – The hive

Alle 14 presentazione in anteprima della graphic novel C’era una volta l’Est di Boban Pesov (Tunué), dedicata ai temi dell’immigrazione e delle nuove generazioni. Alle 15 un incontro internazionale con Zainab Fasiki, illustratrice e attivista marocchina, per esplorare come l’arte possa essere utilizzata come strumento di cambiamento sociale. Alle 17 l’incontro Game4university Lab a cura dell’Università di Torino, sull’innovazione della didattica accademica attraverso il game design thinking.

 

Nell’Area rock si sfidano i 10 finalisti della Battle of the bands, il contest dedicato a tutti i rockettari (e non solo), in collaborazione con Joey’s Garage, nato per dare spazio ai talenti emergenti e offrire un’occasione unica di visibilità. In palio per i vincitori un concerto sul main stage di Torino Comics 2026; un live al Magazzino Musicale Merula di Roreto di Cherasco e un live al Tortuga di Chianocco.

Torino Comics | XXIX edizione

Da venerdì 11 a domenica 13 aprile 2025

Lingotto Fiere

via Nizza 280 – 10126, Torino

 

Biglietteria

Intero

online: €18 + diritti di prevendita

In cassa: €25


Ridotto

online: €15 + diritti di prevendita

In cassa: €20

 

Ridotto cosplay

online: €12 + diritti di prevendita

In cassa: €15

 

Abbonamento 3 giorni: 

€40 + diritti di prevendita

 

Abbonamento cosplay 3 giorni

€30 + diritti di prevendita

 

Orari

Tutti i giorni dalle 10 alle 19.30

 

Contatti

www.torinocomics.com

facebook.com/torinocomics

instagram.com/torinocomics

email: info@torinocomics.com

Le Agavi di Compagnia dei Caraibi tornano in tour

Le Agavi di Compagnia dei Caraibi tornano in tour in un viaggio dedicato all’esplorazione degli spirits, della tradizione e della way of life messicana 

Riparte in questo mese di aprile il tour delle Agavi, il progetto corale creato da Compagnia dei Caraibi, leader nell’impostazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia e ultrapremium provenienti da tutto il mondo, nonché birre craft italiane, che porta nei locali italiani i migliori distillati di agave alla scoperta delle tradizioni  e della way of life messicana.

Un viaggio di esplorazione dei terroir, delle materie prime e delle tradizioni alla scoperta della complessità e delle sfaccettature dei distillati messicani. Tequila, Ocho, tequila Vecindad, il distillato d’agave Cocuy Saroche, mezzaluna Yuu Baal, mezcal Vago, Tequila Komos e tequila Tequiero racconteranno la terra messicana e quella dell’America Latina, attraverso le loro storie e note di gusto guidati dai migliori Brand Ambassador ed esperti in location d’eccezione.

Si parte a Torino con un brand che ha fatto la storia del Tequila, Ocho. Il 14 aprile si terrà una giornata dedicata a questo prezioso distillato con una Masterclass da Fico, guidati dal Brand Ambassador Jesse Estes insieme all’Advocacy manager di Compagnia dei Caraibi Francesco Pirineo, che presenterà l’ampio portfolio Agavi del Gruppo. 

A seguire una cena speciale presso Azotea, dove sarà possibile  degustare tequila  Ocho, in abbinamento ad alcuni piatti del menù.

Il tour delle Agavi è un ciclo di serate a cadenza mensile, ciascuna dedicata a un diverso brand, naturalmente a base Agave. Ogni appuntamento sarà accompagnato dalla presenza di un ospite d’eccezione,  che guiderà il pubblico alla scoperta di tutti i segreti di questo distillato, simbolo della tradizione latino americana. 

Tra gli appuntamenti già in programma la tappa di giugno  a Napoli che vedrà  protagonista Simone Caporale, brand ambassador di Cocuy  Saroche, e quella d’ottobre a Lecce, dove sarà  Tio Pesca- Proprietario di Vecindad, Tio Pesca, Aprendiz e Pescador de Sueno- lo special guest della giornata con il brand Vecindad.

Mara Martellotta

Escursione tra colline e chiese a Cantavenna

Escursione naturalistica di circa 7 km, con visita alle cinque chiese di Cantavenna, sabato 12 aprile prossimo

L’associazione “I love Cantavenna”, in collaborazione con la guida escursionistica Augusto Cavallo, organizza una escursione naturalistica di circa 7 km con 220 metri di dislivello con visita alle cinque chiese del caratteristico borgo di Cantavenna sospeso tra colline e pianure offrendo numerosi panorami.

Il ritrovo è previsto a partire dalle 14.30 di sabato 12 aprile in piazza Cantavenna per le iscrizioni. La partenza sarà alle ore 15. Il cammino prevede una durata di circa a tre ore e il termine del giro è stimato verso le 18. L’itinerario include una serie di tappe presso ognuna delle cinque chiese che si trovano nel concentrico e nelle zone limitrofe, per una visita anche all’interno con una narrazione  delle informazioni principali da parte dei volontari locali. Tra un edificio religioso e l’altro, verranno attraversate varie zone boschive e coltivate, approfittando dei panorami campestri sulle vicine vallate e colline del Monferrato e sull’adiacente pianura del vercellese. Attrezzature necessarie per l’escursione: abbigliamento comodo, scarpe da trekking, cappellino e scorte d’acqua. All’arrivo ci sarà la possibilità di partecipare alla merenda sinora monferrina preparata dai volontari dell’associazione “I love Cantavenna”, a partire dalle ore 18. La partecipazione all’evento prevede un costo di 9 euro per la camminata e per la merenda sinoira, facoltativa, un costo di 11 euro.

Prenotazioni: rivolgersi ad Augusto Cavallo al 339 4188277 – augusto.cavallo66@gmail.com

Mara Martellotta