lifestyle

Semi di vita, frutti di convivialità

A Villa Pasta di Burolo, l’8 e 9 novembre 2025, la due giorni dedicata ai fiori sostenibili e alla natura condivisa.

Un weekend per riscoprire il valore dei fiori come simbolo di rispetto ambientale e di bellezza autentica. È questo lo spirito di “Semi di vita, frutti di convivialità”, l’evento che si terrà l’8 e 9 novembre prossimo a Villa Pasta di Burolo, promosso dall’Associazione SlowFlowers Italy, con il patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Burolo.

SlowFlowers Italy nasce in Toscana e si ispira a movimenti internazionali presenti negli Stati Uniti e nel Regno Unito dove, già da diversi anni, ci si interroga sulla produzione di fiori da taglio. SlowFlowers Italy promuove una cultura del fiore etico, coltivato nel rispetto della stagionalità, senza pesticidi e composto senza uso di plastiche o spugne sintetiche. L’obiettivo è contrastare un’industria floricola globale ad alto impatto ambientale e restituire ai fiori la loro naturale spontaneità.

“L’associazione ha sempre organizzato i suoi incontri in Toscana, ma mi sembrava importante far conoscere questa filosofia anche al Nord – ha dichiarato Domenica Vittonatti, organizzatrice dell’evento – quando ho visitato Villa Pasta, ho sentito che poteva essere il luogo giusto: l’amministrazione comunale ha accolto con entusiasmo la proposta e da lì è nata questa avventura.Non si vende nulla. È un evento divulgativo, un laboratorio di idee e di esperienze. Arriveranno flower designer e coltivatori da tutta Italia per allestire spazi con materiali naturali, accompagnati da incontri, laboratori per grandi e bambini, momenti musicali, poetici e di danza.

Aprirà il professor Franco Fazio, con una riflessione su “un’idea di felicità sostenibile – ha concluso Vittonatti Chiuderemo invece con una conferenza sui giardini storici: un modo per valorizzare anche il patrimonio paesaggistico di Villa Pasta”.

“Desidero ringraziare Domenica Vittonatti per aver portato a Burolo l’evento ‘Semi di vita, frutti di convivialità’ – ha dichiarato il Sindaco di Burolo Franco Cominetto, promotore dell’iniziativa – quando, tempo fa, visitò Villa Pasta, mi propose di ospitare in Piemonte questa iniziativa nata in Toscana: un’idea che ho accolto con entusiasmo. È motivo d’orgoglio vedere il nostro paese diventare punto d’incontro per un progetto che unisce ambiente, bellezza e sensibilità etica. La tematica è attualissima: viviamo un periodo in cui le criticità ambientali ci impongono di riflettere sui nostri comportamenti quotidiani. Come il cibo, anche i fiori possono raccontare il nostro rapporto con la natura e segnalare i cambiamenti che la attraversano. Questa manifestazione ci invita a riscoprire gesti semplici e buone pratiche, da attuare in famiglia e nelle comunità, per costruire insieme un ambiente più sano e una qualità di vita migliore. Sono certo che, facendo rete, potremo davvero seminare un futuro più sostenibile per tutti”.

L’evento è realizzato in collaborazione fra Slowflowers, Comune di Burolo, Distretto del Cibo e del Vino del Mombarone Serra Morenica e Naviglio di Ivrea con il patrocinio della Regione Piemonte.

Mara Martellotta

Se Topolino parla torinese

Nella storia a fumetti della Disney ”Topolino e il ponte sull’Oceano” ci vengono presentate due novità assolute. Una é la scrittura in torinese e due si ammicca alla politica nazionale con Orazio che conclude così: « Per traversè l’ocean a venta ch’a sia bel gròss, e pura mi i l’hai ancor nen vistlo ». Per chi legge Topolino e non conosce per niente il torinese che, dialetto dei dialetti è definito piemontese (si utilizzava il ‘torinese-piemontese’ per far parlare un monferrino e un langarolo che non conoscevano i reciproci dialetti), traduco: ”Per attraversare l’oceano bisogna avere un ponte[ implicito nel testo il riferimento al ponte sullo Stretto di Messina ]molto grande, eppure io non l’ho ancora visto”. Qui l’autore della storia a fumetti Alessandro Sisti, neanche surrettiziamente, introduce l’eterna polemica Nord-Sud sulle grandi opere mai concluse o mai iniziate dalla Salerno-Reggio Calabria al ponte sullo stretto di Messina, che Orazio deve ancora, con ironico stupore, vedere iniziare. Il ponte sull’oceano è un ‘oceano’ di intoppi, ritardi, difficoltà che diventano alibi e schermaglie governo-opposizione.

“Lasciamo la parola ai messinesi”, ”si sfora il budget lo dice la corte dei conti”, ”la mafia si infiltrerà negli appalti e non si sa se vuole si o vuole no”, ma alla fine l’essenziale, cioè costruire un ponte che congiungerà la Sicilia con il resto della penisola e che proietterebbe l’Italia tra le nazioni finalmente civili, non riesce a essere una priorità bipartisan. Ebbene questa necessità infrastrutturale, nel mentre scrivo tornata di stringente attualità, viene ‘paradossalmente’ intercettata da una nuvoletta di Topolino pubblicata in dialetto torinese. Una recente iniziativa della Disney Panini Comics, che da un po’ di tempo a questa parte ( inizio 2025), ha lanciato delle storie nei dialetti regionali: Napoletano, Laziale, Pugliese, Lombardo e via dicendo. Con consulenti docenti di linguistica italiana di livello universitario(Riccardo Regis dell’Università di Torino). Una iniziativa molto importante, volta a valorizzare il patrimonio dei dialetti locali, vera fucina della lingua italiana unificata. Valore culturale inestimabile e non reperto fossile di una archeologia del sapere anacronistica e no-global. Ogni numero in edicola ha la storia in dialetto, per i lettori della regione interessata e per quelli delle altre regioni italiane, é uscita e uscirà in lingua nazionale. Cosí che, se molti seguaci della teoria del villaggio globale di Marshall Mc Luhan, hanno sostenuto e sostengono a ragion veduta, che la televisione, nel ventesimo secolo, ha contribuito in gran parte a unificare la lingua italiana e a farla utilizzare in tutto il nostro territorio, così si può sperare che il fumetto con questa e altre iniziative, possa contribuire a rivalorizzare i dialetti nostrani, come vere e proprie lingue parlate, scritte.. e ora anche disegnate.

Aldo Colonna

Alcott riapre al pubblico il suo storico store di Piazza Castello

Torna da oggi, 31 Ottobre, in Piazza Castello il punto vendita torinese del brand di moda maschile contemporaneo, parte del gruppo Capri, a cui fa capo anche Gutteridge.

 

Torino, 31 ottobre 2025 – Nell’ambito del percorso di rebranding e rinnovamento che sta ridefinendo la propria identità, Alcott riapre al pubblico il suo storico store di Piazza Castello a Torinocompletamente rinnovato e pronto ad accogliere i clienti con un format moderno e interattivo.

 

La riapertura del punto vendita torinese si inserisce in un più ampio piano di espansione nazionale e internazionale del marchio, che fa capo al Gruppo Capri, realtà napoletana proprietaria anche del brand Gutteridge. Dopo la recente riapertura dello storico store di via Torino a Milano, il progetto proseguirà con nuove aperture in Italia e all’estero, tra cui Sorrento e cinque nuovi store in Marocco.

 

Il negozio di Torino presenta oggi un ambiente completamente rinnovato, dove design, tecnologia e interazione si fondono per offrire una shopping experience evoluta: dall’integrazione dell’intelligenza artificiale nel customer care alle casse self-service, fino a un layout immersivo che accompagna il cliente in un percorso dinamico tra moda e innovazione.

 

La riapertura dello store di Torino rappresenta un nuovo passo nel percorso di crescita e valorizzazione del marchio Alcott,” dichiarano Salvatore e Francesco Colella, Amministratori Delegati del Capri Group “Questo progetto incarna la nostra visione di retail esperienziale, capace di coniugare tecnologia, design e relazione con il cliente, rafforzando al contempo la presenza del gruppo sui mercati nazionali e internazionali.” concludono.

 

Alcott conferma la propria visione orientata al futuro, consolidando la presenza sul territorio e rafforzando il legame con il pubblico italiano e internazionale.

Torino Outlet Village: il weekend si anima

 

Tra spettacoli tradizionali, creatività LEGO ed esperienze di arte immersiva

Torino Outlet Village prosegue nel suo cammino di ridefinizione e concetto di “experience” consolidandosi come un polo che unisce lusso, shopping e un’offerta culturale ambiziosa. Nel contesto del recente ampliamento degli spazi dedicati all’arte, il Village annuncia un ricco programma di intrattenimento per i prossimi due fine settimana, dedicando attività coinvolgenti per tutte le età. Per il weekend dell’1 e 2 novembre e dell’8 e 9 novembre, i Boulevard del Village si animeranno con la grande parata degli Sbandieratori, dalle 12 alle 18.30. Un suggestivo spettacolo di tradizione e colore prenderà vita in tutto lo spazio, culminando in show in tutte le piazze.
La Party Room del Village sarà il cuore delle attività ludiche dedicate ai più piccoli. Al mattino, dalle 11 alle 14.30, i bambini sono invitati al laboratorio creativo “Si gira la moda”, per un divertente ritorno agli anni Novanta, dove potranno creare nuovi look e giocare in creatività. Nel pomeriggio, in occasione della mostra “Forever young”, i bambini dai 6 ai 12 anni, con le loro famiglie, sono attesi ai laboratori LEGO Education, in collaborazione con Fondazione ECM – esperienza di Cultura Metropolitana. I laboratori gratuiti si svolgeranno dalle 16 alle 19 in tutte e quattro le giornate di sabato e domenica, permettendo di sperimentare attraverso l’utilizzo del kit LEGO Education i temi della robotica educativa, del coading e dello storytelling digitale. Queste iniziative si inseriscono nel nuovo contesto del Village, che ha destinato i suoi nuovi spazi a un progetto culturale inaugurando tre grandi esposizioni a ingresso gratuito. Un percorso espositivo che prende il via con dipinti animati, Van Gogh Shadow e Claude Monet Shadow. Una straordinaria esperienza che fonde l’eccellenza pittorica dei maestri impressionisti con le più avanzate tecnologie. Grazie all’innovativa tecnica “Shadow art”, i capolavori prendono vita attraverso video mapping e animazione digitale, garantendo al visitatore un’immersione nei sensi. Il viaggio prosegue con la collettiva d’arte contemporanea “Roots of love – innamorati ancora”, frutto della rinnovata collaborazione con Paratissima. Curata da Alessandra Redaelli e Matteo Scavetta, la mostra si sviluppa come un giardino emozionale, dove dodici artisti invitano a riscoprire attraverso dipinti, installazioni e sculture la felicità e lo sguardo sognante tipici dell’innamoramento, rafforzando il dialogo tra arte, moda e lifestyle. Infine l’esposizione “Forever young”, di Riccardo Zangelmi, l’unico LEGO Certified Professional in Italia, celebra il potere del gioco come linguaggio universale. Attraverso sculture e installazioni interamente costruite con mattoncini LEGO, Zangelmi trasforma la materia ludica in espressione emotiva e simbolica, invitando il pubblico allo stupore e alla leggerezza tipici dell’infanzia.

Mara Martellotta

Il Museo dei Serial Killer a Torino

PENSIERI SPARSI di Didia Bargnani

“Non è un caso che si sia deciso di aprire, dopo Firenze, il Museo dei Serial Killer a Torino – mi spiega Gianpaolo Gazziero – dove nel 1861 sono state elaborate le prime teorie sulla Criminologia per arrivare poi ad una disciplina ben definita, l’Antropologia Criminale, grazie a Cesare Lombroso.  Con i miei soci, Filippo Terzani e Luca Pianesi, abbiamo pensato che Torino avrebbe potuto rispondere positivamente ad un museo di questo tipo, non a caso questa è anche la città scelta da Dario Argento per ambientare alcuni dei suoi film cult ed è famosa per essere un luogo esoterico dove si pratica la magia nera”.
E’ un viaggio virtuale, attraverso la storia del crimine dal Medioevo ad oggi, quello che intraprende il visitatore di questo museo aperto da pochi giorni a Torino in via Arcivescovado 9.
Tramite un audioguida possiamo ricostruire la storia di ogni serial killer rappresentato nel museo, cercando di capire quali percorsi di vita hanno contribuito a creare questi “mostri”.
 Siamo abituati a pensare che situazioni simili esistano solo nei film o nelle fiction ma non è così, il male e la malvagità esistono, fanno parte della vita e forse, addentrandoci nella mente di questi personaggi,  possiamo rendercene conto ed esorcizzare in qualche modo la paura nei confronti del male.
 Secondo l’FBI i Serial Killer si dividono in Organizzati e Disorganizzati, i primi pianificano i loro delitti, solitamente hanno una famiglia e una vita sociale irreprensibile, i secondi invece uccidono in preda ad un impulso e lo fanno con molta violenza, le vittime in genere sono oggetto di attenzioni sessuali e cannibalismo.
La mostra inizia con un omaggio a Cesare Lombroso, si prosegue leggendo sulle pareti che l’Italia è il secondo Paese al mondo per numero di Serial Killer, dopo gli Stati Uniti e che donne serial killer sono sostanzialmente di tre tipi: assassine per vendetta, vedove nere che ammazzano componenti della propria famiglia per soldi e gli angeli della morte che decidono di non far soffrire ulteriormente i pazienti a loro affidati.
I manichini che raffigurano i serial killer presenti nel museo sono stati realizzati dall’azienda che produce gli effetti speciali per le produzioni di Netflix e sono impressionanti per la loro attinenza alla realtà: la prima che incontriamo è la Contessa Sanguinaria che nel 1500 in Ungheria uccise più di 600 ragazze per berne poi il loro sangue.
L’incontro successivo è con il cosiddetto Vampiro di Brooklyn, cannibale che si nutriva di bambini, per poi passare a John Waine Gacy, Richard Ramirez, Jeffrey Dahmer, il famoso Charles Manson e, unica italiana, Leonarda Cianciulli detta “ la saponificatrice di Correggio” che trasformava le sue amiche in biscotti e saponi.
Il museo è visitabile tutti i giorni dalle 10.30 alle 18.30, i minori di 14 anni devono essere accompagnati.

Daebak,  il primo festival coreano del Mercato Centrale Torino

Il Mercato Centrale Torino si prepara a ospitare un evento unico domenica 9 novembre, dalle 11 alle 22, quando avrà luogo “Daebak”, il primo festival coreano, un’opportunità straordinaria per immergersi in una cultura ricca e vibrante, gustando piatti tipici, partecipando a masterclass coinvolgenti e vivendo momenti di pura gioia. “Daebak”, che significa “fantastico, incredibile”, è un termine che racchiude le esperienze umane più significative e rappresenta il fil rouge di questa celebrazione. La sua risonanza va oltre il significato linguistico, è un richiamo all’unità, un abbraccio collettivo che incoraggia l’autoespressione e il sostegno reciproco. Si tratta di un invito a costruire legami, a promuovere empatia e solidarietà nel superamento delle barriere culturali e sociali nel sentimento dell’essere qualcosa di più grande e significativo.

Il Mercato Centrale si trasformerà in un palcoscenico di colori, tradizioni e sapori. L’ingresso sarà gratuito, ad eccezione delle masterclass, permettendo a tutti di esplorare la cultura coreana tra cucina, balli, giochi di squadra e skincare coreana. Nello spazio Fare, al secondo piano, gli amanti della gastronomia potranno gustare lo street food coreano, preparato dai migliori chef, con specialità come Tteokbokki con salsa piccante di Gochuyang o formaggio fuso, Pageon di verdure, Bibimbap e Yangnyeom chicken, il pollo fritto coreano con la salsa dolce piccante. I partecipanti potranno scoprire anche il lato ludico della cultura coreana, grazie ai giochi di K Pop Torino e ai workshop di balli organizzati TurinKorea. Per i più audaci la “squid game area”, affrontando sfide al limite dell’impossibile, tra adrenalina e divertimento. Al Cocktail Bar, al primo piano, si troverà il Market K.Pop, ricco di serigrafie abbigliamento e beauty coreani, perfetto per chi vuole portare un pezzo di Corea a casa. L’ingresso è sempre libero e gratuito.

Le masterclass disponibili su prenotazione proporranno esperienze esclusive. Tra queste, in aula didattica, il rituale di skincare coreano, curato da Glow Up, per imparare a curare la propria pelle attraverso prodotti e tecniche tradizionali. Non mancheranno lezioni di cucina con Kim Chipop e Noemi Sciutto, dove si impareranno a preparare specialità come il Kkakdugi e il Bibimbap, piatti che raccontano storie e convivialità. Il Kkakdugi, con i suoi cubetti croccanti di daikon, e il Bibimbap, un’esplosione di colori e sapori, che nutre l’anima e il corpo. L’invito è aperto a tutti, agli amanti della cultura coreana che sono chiamati a unirsi in questa straordinaria celebrazione per non perdere l’occasione di scoprire il fascino della Corea del Sud a Torino.

Appuntamenti di masterclass di skincare, secondo il rituale coreano, saranno in tre momento, dalle 11.30 alle 12.15, dalle 15.30 alle 16.15 e dalle 17.30 alle 18. La scuola di cucina con Kim Chipop ha tre appuntamenti: dalle 11 alle 12, dalle 15 alle 16, dalle 18.30 alle 19.30. Le lezioni di cucina con Noemi Sciutto saranno due, dalle 12 alle 13 e dalle 17 alle 18. Le masterclass sono a pagamento e su prenotazione al link https://app.aloesuite.com/app/widgets/1f0a2828-4e38-6726-b25b-0a7cc52e17b3

Mara Martellotta

Halloween e Ognissanti alla Reggia di Venaria venerdì 31 ottobre e sabato 1 novembre

Nella notte di Halloween, venerdì 31 ottobre, la Reggia di Venaria offre al suo pubblico spettacoli di magia, con acrobati, trampolieri e giocolieri al buio, fra i maestosi spazi barocchi della residenza. Nel giorno di Ognissanti, inoltre, un laboratorio nei giardini dedicato al taglio delle zucche. La notte di Halloween “Il circo delle ombre” approda nelle sale della Reggia con uno spettacolo di magia e mistero, un bizzarro susseguirsi di immagini prende vita. Acrobati spettrali si sollevano in aria come anime inquiete, i trampolieri avanzano silenziosi tra la nebbia, mentre giocolieri al buio, creature danzanti e illusionisti dell’irreale trasformano gli spazi in un palcoscenico di meraviglie e brividi. Lo spettacolo, prodotto in collaborazione con la Fondazione TRG/Artemakìa, è rivolto a ogni fascia d’età, e verrà replicato alle ore 18, alle ore 20 e alle ore 22. I visitatori sono invitati a partecipare in costume a tema Halloween per rendere la festa ancora più magica. Il travestimento non è obbligatorio, ma benvenuto. Prima dello spettacolo, i bambini e le loro famiglie possono prendere parte al laboratorio “Lenzuoli e magie reali”, portando con sé un vecchio lenzuolo. I partecipanti saranno invitati a dar forma al proprio fantasma personalizzato e da portare a casa, o da indossare subito nello spirito della festa. Sabato 1 novembre, per la festa di Ognissanti, i guardi ospiteranno l’evento “Zucche e incantesimi nella terra del Re”, una visita guidata agli orti, attività d’intaglio delle zucche e animazione teatrale, un divertente laboratorio creativo per tutta la famiglia, guidato da attori e giardinieri. I partecipanti saranno accompagnati nella realizzazione della propria zucca stregata, da modellare e intagliare con fantasia. L’evento è a cura della Fondazione TRG e dei Giardinieri della Reggia di Venaria.

Info: lavenaria.it

Mara Martellotta

Torino apre le porte a Quattrozampeinfiera, tra Natale e sostenibilità

Le prime luci della Festa accenderanno Torino, una promessa di emozioni per tutti i grandi e piccoli amanti degli animali. Sabato 22 e domenica 23 novembre prossimo il Lingotto Fiere ospiterà Quattrozampeinfiera Christmas Edition, l’evento che unisce la magia natalizia all’energia degli amici a quattro zampe. Quest’anno il Natale incontra anche la sostenibilità con #UsatoPet, il progetto di Quattrozampeinfiera che dà nuova vita agli accessori per animali. Dopo l’esordio a Milano, la tappa torinese vede la collaborazione con Tyche Pet e il progetto Pets Share. Chi desidera rinnovare la cuccia o acquistare un nuovo guinzaglio potrà portare in fiera ciò che non utilizza più: cucce, coperte, giochi o cappottini ancora in buono stato. Tyche Pet si occuperà di raccoglierli e donarli alle associazioni del territorio che aiutano animali in difficoltà. Un gesto semplice che trasforma oggetti inutilizzati in risorse preziose. Spettacolo, formazione e divertimento: dimostrazione di agility, splash dog, discipline cinofile, sfilate, shooting fotografici e consulenze personalizzate animeranno i due giorni dell’evento, offrendo al pubblico idee e tendenze per il benessere dei propri animali. Cuore del progetto è la “Casa Pet” di Quattrozampeinfiera, che accoglie l’uomo e l’animale. Un ecosistema progettuale curato dallo studio di HAD Human Animal Design, che da sempre accompagna le aziende di interior design nell’esplorare questo nuovo mercato, supportando la linea di cataloghi dedicati al mondo “pet”. Il primo concept espositivo interamente dedicato al mondo dell’interior design “pet-friendly”, dove progettazione e cura degli ambienti domestici incontrano le esigenze di convivenza tra persone e animali.
La “Casa Pet” nasce con l’intento di dare visibilità e soluzioni di design per interni pensati per la convivenza tra umani e animali, promuovendo un approccio innovativo, inclusivo e relazionale. L’evento prevede uno spazio di confronto tra aziende, progettisti e pubblico, un osservatorio privilegiato sulle tendenze del “Se-ore”, un’esperienza immersiva che mostra come il design possa incidere sulla vita comunitaria.
Il clima natalizio arricchisce la fiera con spazi ludico educativi per i più piccoli, e attività creative all’insegna del riuso. Casa Gianduja porterà spettacoli e laboratori dove magia e tradizione si intrecciano: “Gianduja nel magico mondo di Babbo Natale” e “Il racconto dello Schiaccianoci”.
Sul tappeto rosso, “Le marionette in varietà”, uno show da red carpet, e con la compagnia Gypsy di Torino uno spettacolo musicale ispirato al “Re Leone”. Solo per questa edizione natalizia è prevista una “escape room” rapida e magica pensata per grandi e piccini. La casa di Babbo Natale dell’azienda One Way Out rappresenta un’avventura interattiva e divertente, dove collaborazione, curiosità e spirito di squadra costituiscono gli ingredienti per salvare lo spirito del Natale.

Nella Arena gestita da AsinTrekking verrà dato spazio a laboratori di lettura assistita, dimostrazioni di ricerca al tartufo con cani esperti, attività manuali e prime esperienze con il proprio cucciolo, un’occasione per conoscere da vicino il metodo “gentile” e divertirsi in famiglia. Nei padiglioni del Lingotto ci saranno tante idee regalo per il proprio animale: accessori, alimentazione e gadget a tema. Chi arriva con il proprio animale potrà partecipare a sfilate, set fotografici e alla challenge social #UnSelfieperQZF, e sfidarsi a colpi di “like”.

Biglietti: intero 15 euro – online 12 euro – coupon di quattrozampeinfiera.it 11 euro – sconto #UsatoPet 5 euro, portando un oggetto usato in buono stato.

Ingresso gratuito per bambini fino a 10 anni, e naturalmente per cani e gatti.

Info: info@quattrozampeinfiera.it – telefono: 0362 1636218

Mara Martellotta

Non solo tennis: tutti gli eventi off delle ATP Finals

Torino e il Piemonte si stanno preparando ad accogliere per il quinto anno consecutivo le Nitto ATP Finals di tennis con un ricco calendario di appuntamenti fatto di talk, degustazioni, mostre, eventi speciali, visite guidate e molto altro.

Regione Piemonte, Città e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte, hanno infatti organizzato una serie di iniziative per valorizzare le eccellenze turistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio e rendere ancora più coinvolgente l’esperienza del pubblico che parteciperà a questa grande festa di sport.

“Le Nitto ATP Finals confermano il Piemonte come punto di riferimento internazionale per il tennis e, allo stesso tempo, come laboratorio di opportunità per sport, cultura, turismo e sviluppo del territorio – commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore allo Sport Paolo Bongioanni – Come accade da diversi anni, il territorio si anima con una settimana di iniziative diffuse e grazie a questo lavoro comune diventano molto più di una competizione sportiva: sono un’occasione unica per scoprire e vivere le eccellenze del territorio, tra tradizioni enogastronomiche, innovazioni culturali e

tecnologiche, percorsi storici e attività pensate per i giovani. Torino si trasforma così in un palcoscenico dove sport, cultura e divertimento si incontrano, coinvolgendo cittadini e visitatori in esperienze indimenticabili. Lo sport diventa strumento di promozione e crescita: racconta la passione e l’eccellenza dei campioni e allo stesso tempo si trasforma in motore per l’economia, il turismo e l’immagine internazionale del Piemonte. Gli eventi Off offrono a tutti la possibilità di vivere la manifestazione in modo originale, creando momenti di incontro e socialità che accompagnano il pubblico per tutta la durata del torneo che riunisce gli otto migliori tennisti del mondo. Vogliamo che ogni visitatore percepisca la nostra regione come un territorio vivo, accogliente e innovativo, dove lo sport diventa occasione di scoperta e di esperienza. Questa visione rappresenta la nostra forza. Insieme trasformiamo un grande evento sportivo in una piattaforma capace di raccontare al mondo l’identità e le potenzialità del Piemonte”.

Casa Tennis

Il cuore pulsante sarà piazza Castello, dove Casa Tennis si sdoppierà in due cupole geodetiche, una destinata all’accoglienza di cittadini e turisti e l’altra, con una capienza ampliata a 199 posti, per incontri e talk con i protagonisti dello sport, della cultura, dello spettacolo e del giornalismo, tutti a ingresso gratuito.

Tra i numerosi ospiti: il personaggio televisivo, imprenditore e cantante Joe Bastianich, gli stand up comedian Michela Giraud e Luca Ravenna, la campionessa olimpica Michela Palmisano, gli ex campioni di sci Deborah Compagnoni e Giorgio Rocca, il cantautore e performer Lodo Guenzi, i cantanti Willie Peyote e Sarah Toscano, la coppia più celebre del tennis azzurro, Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, la campionessa del Volley Nations League, Alice De Gradi, le atlete della Juventus Women, il Centurione azzurro ed ex Capitano della Nazionale, oggi Consigliere Federale, Leonardo Ghiraldini e l’ultimo italiano vincitore della Vuelta Fabio Aru. Prenotazione obbligatoria su turismotorino.org e www.visitpiemonte.com

Casa Gusto

All’Archivio di Stato, in piazzetta Mollino, sarà nuovamente allestita Casa Gusto, lo spazio curato da Camera di commercio di Torino e Regione Piemonte, dedicato alle degustazioni guidate delle eccellenze enogastronomiche del territorio. Non semplici assaggi veloci, ma presentazioni accurate per raccontare prodotti, abbinamenti, tradizioni, luoghi e storie di imprenditrici e imprenditori.

Le degustazioni avranno un costo simbolico di 5 euro, con il ricavato che verrà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo. Prenotazione obbligatoria sempre su turismotorino.org e www.visitpiemonte.com

A Casa Gusto saranno inoltre ospitate, con ingresso gratuito, due mostre dedicate al mondo del tennis, a cura del MOR – Museo della Racchetta e del MuPIn-Museo Piemontese dell’Informatica.

Gli altri eventi

L’atmosfera di festa avvolgerà tutta la città: dal centro storico fino a piazzale Grande Torino, sede dell’Inalpi Arena e del Fan Village, che offrirà un’esperienza ancora più immersiva. Tra i momenti più attesi, il Grand Opening Show all’Inalpi Arena (giovedì 6 novembre) con i Pinguini Tattici Nucleari e Max Pezzali, la sfilata dei campioni sul Blu Carpet (venerdì 7 novembre) in piazza Castello e al Teatro Regio, il nuovissimo Tennis Take Over (sabato 15 novembre) giornata completamente dedicata al tennis, con eventi speciali, ospiti e tante sorprese alla vigilia della finale. La chiusura, domenica 16 novembre, sarà affidata al The Final set Closing Party alle OGR Torino.

I campioni delle Nitto ATP Finals saranno protagonisti delle tre mostre fotografiche allestite sotto i portici di piazza Palazzo di Città, in piazza San Carlo e in via Po, che accompagneranno il pubblico per tutta la durata dell’evento.

Infine, novità di quest’anno una nuova Luce d’Artista in piazza San Carlo ispirata al tennis, che entrerà stabilmente nel catalogo di opere della Città, e due nuovi murales a tema tennis e sostenibilità.

Riapre Bottega Paideia

Via Villa della Regina 9/D, Torino — www.bottegapaideia.it

 

Una piccola bottega che unisce stile, design e idee originali da tutto il mondo… con un cuore solidale.

 

Riapre a Torino La Bottega Paideia, il negozio solidale di Fondazione Paideia, diventato negli anni un riferimento per chi cerca regali e oggetti unici con un valore più grande: sostenere i bambini con disabilità e le loro famiglie.

Un concentrato di raffinatezza, tante proposte scelte con cura da tutto il mondo: la Bottega è un luogo speciale dove trovare oggetti per la casa e la tavola, accessori, piccoli pezzi di design da collezionare. Oggetti belli per sé e idee regalo che non si vedono ovunque ma anche giocattoli, prodotti beauty e le golose proposte gastronomiche prodotte in Fattoria Sociale Paideia.

Qui lo shopping è bello due volte: ogni acquisto diventa un gesto solidale, il ricavato sostiene le attività della Fondazione Paideia che si prende cura ogni giorno di bambini con disabilità e delle loro famiglie con riabilitazione, supporto psicologico e momenti di felicità condivisa.

 

 

 

La Bottega riapre in vista del periodo più atteso dell’anno, pronta ad accogliere chi vuole scegliere un dono speciale con un significato autentico o semplicemente godersi una passeggiata in uno dei quartieri più affascinanti della città.

Situata in Via Villa della Regina 9/D, a due passi dalla Gran Madre, Bottega Paideia è una tappa che non può mancare in un itinerario autentico alla scoperta di Torino.

 

Orari

30 e 31 OTTOBRE dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (chiuso lunedì e domenica)

Dal 4 al 30 NOVEMBRE dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (chiuso lunedì e domenica)

Dal 1 al 23 DICEMBRE con orario continuato dalle 10 alle 19 dal martedì alla domenica, lunedì dalle 15 alle 19 (chiuso il lunedì mattina)

 

Per chi preferisce lo shopping da casa, una selezione esclusiva è online su

https://shop.fondazionepaideia.it/marchio/bottega-paideia/