“Inattesa”, la presentazione al Circolo dei Lettori il 7 aprile
Una casa. Una casa propria e altrui, soprattutto. Matteo Paola Martina Mattia prima, centinaia migliaia di altre persone, un mondo, un mondo sconosciuto e che non ti aspetti – inatteso, anche questo -, poi. “Un giorno capita un incidente a nostro figlio: una caduta quasi banale – un qualcosa di “imprevedibile”, il 18 novembre 2021, ad un giovane ragazzo di liceo, a tutti i suoi – ma che ha messo a rischio la sua vita e che ha totalmente sconvolto le nostre. Oggi stiamo vivendo una “nuova” vita in cui vogliamo dare un aiuto concreto a chi, come noi, si è trovato in una situazione difficile.” Nasce la Fondazione Morandi, “una realtà che sostiene la formazione di nuovi medici all’avanguardia, dalla chirurgia d’urgenza all’educazione, supportando sanità, scuola e sport sul territorio. Capace di creare connessioni e opportunità, realizzando progetti innovativi che diano velocemente risultati inattesi, rendendo accessibili percorsi formativi innovativi a chiunque senta l’esigenza di portare aiuto concreto.”

Succede questo un giorno all’interno della famiglia Morandi, del capofamiglia Matteo che è manager di grandi aziende, un episodio drammatico e una decisione, un grave incidente in moto del figlio e il coinvolgimento di altre persone, professionisti e medici e chi sappia “sentire” secondo i loro medesimi sentimenti. Nasce anche un libro a narrare quei momenti e quella disperazione, quella speranza continua che non abbandona e un nuovo orizzonte, “Inattesa”, scritto da Matteo Morandi con Lidia Labianca, edito dalla Egea Edizioni (casa editrice dell’Università Bocconi), un titolo sospeso che si presta a una doppia lettura. Verrà presentato lunedì 7 aprile alle 18,30 nella Sala Grande del Circolo dei Lettori: una testimonianza a chiedersi ancora tanti perché, a ricordare, a descrivere quello che l’autore chiama “l’Evento”, magari ad agguantare quel trauma che ha sconvolto delle vite ma che è stato la spinta, il punto di partenza per un nuovo confronto con l’Altro, per rivedere le proprie convinzioni e l’indirizzo più consapevole della propria economia, per dare un senso maggiore alla propria esistenza e al proprio lavoro. Progetti sfide traguardi da raggiungere, in quella “inattesa” disponibilità a cui l’Evento ha spinto una intera famiglia.
Elio Rabbione
Nelle immagini, la copertina di “Inattesa” e l’autore Matteo Morandi.





Il mondo della narrativa contemporanea ha offerto una riflessione profonda sulla condizione femminile, passando dal confronto con l’introspezione personale alla scoperta delle connessioni tra generazioni di donne. Presso la Libreria Libreria Belleville di Torino si sono confrontare infatti tre autrici: Serena Vinci, Valeria Bianchi Mian e Elena Biondo.
