“L’unico rovello consisteva nel trovare un’occupazione che rendesse meno noiose quelle ore e qui il maresciallo calò l’asso: una bella merenda sinoira, sfruttando la vicinanza dell’osteria che era fornita di ogni ben di Dio e di una cuoca di indubbia (e positiva!) fama. L’idea venne approvata all’unanimità e, una volta coinvolto anche l’oste del Passero, messa in pratica. Spostata l’urna in un angolo, il tavolo venne coperto con una grande tovaglia a quadretti bianchi e rossi e, come d’incanto, comparirono le vivande: pane, salame, formaggio e frittate; carne e zucchine in carpione, acciughe al verde e al rosso, vitello tonnato, insalata russa e capricciosa, tomini elettrici, tome da accompagnare con il miele o la cugna”. Marco Travaglini nel nuovo libro dal titolo “Il seggio del peccato. Vite e dicerie di strapaese tra laghi, monti e vigne” da cui abbiamo tratto il brano sopra riportato, ci porta a conoscere il Piemonte, dalle valli al confine con la Svizzera ai laghi, dal Canavese fino a Torino, con la sua gente laboriosa, i suoi ambienti, le atmosfere e le tradizioni, come ad esempio la merenda sinoira di cui abbiamo appena letto. Per conoscere altre storie e curiosità legate al Piemonte segnaliamo l’incontro con l’autore, in dialogo con Simona Paonessa, che si terrà venerdì 4 aprile a SANTHIA’ (VC), presso la biblioteca civica di via Dante alle ore 17,30.
